In risposta al messaggio di Giovanni del 05/10/2017 alle 12:19:37"per finanziare la bufala dell'eolico e del solare".
La Norvegia ha il grande vantaggio di disporre di molte centrali di produzione idroelettrica, dato la conformazione del loro territorio e, anche, dal fatto che se non piove oggi, pioverà domani per cui queste centrali sonoaffidabili. Noi abbiamo raschiato il fondo sull'idroelettrico, non c'è più un ruscelletto da sfruttare (lo sapevate che quando nel '63 fu nazionalizzata la produzione di energia elettrica, alcuni comuni non furono sottoposti a questa operazione perché autoproduttori di energia elettrica, i più tramite piccole centraline idroelettriche su fiumiciattoli di portata ridottissima e stagionale; così nacquero le aziende elettriche municipalizzate). Dipendenti dall'estero, dove si compra potenza in Gigawatt e non Gigawattora, le nostre centrali di produzione idroelettrica sono ormai usate principalmente per far fronte ai momenti di punta perché possono entrare in rete in meno di mezz'ora contro gli anche due giorni di una centrale termoelettrica. Leggo 'caricare le batterie in 15 minuti': significa forte potenza e quella potenza da qualche parte deve essere prodotta, proprio in quell'istante. In Italia un fenomeno del genere, auto elettrica diffusa, creerebbe non pochi problemi, senz'altro maggiori di quelli che dovrebbe risolvere. Dove c'è di mezzo l'ambientalismo di professione c'è sempre la fregatura, tipo i circa 50 Euro sulle nostre bollette per finanziare la bufala dell'eolico e del solare. Marchionne ha capito come funziona e l'ha detto, tra le critiche dei santarelli. Giovanni
In risposta al messaggio di chorus del 05/10/2017 alle 13:26:31Hai scritto:
per finanziare la bufala dell'eolico e del solare. Sante parole, a cui ahimè in pochi crederanno. Siamo arrivati al paradosso: chi ti chiama a casa per venderti un nuovo contratto di energia elettrica dice che loro vendonosoltanto energia pulita (solare o addirittura eolica). Non serve essere degli esperti elettrotecnici, basta guardare le statistiche di produzione e pensare che se non c'è vento (in Italia non c'è sul serio) o se il sole è coperto da una nuvoletta ti attacchi al tram.
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 05/10/2017 alle 14:35:25Si ma anche la Toyota lo fa col gasolio...
Per adesso il futuro ( scusate l'ossimoro) è l'ibrido Toyota. Ti consente di andare ad elettricità e non bisogna mai caricare le pile che si caricano da sole. In città più del 50% del viaggio si fa con il motore elettrico,il quale, anche, dà una mano a quello a combustione interna su strada , diminuendo così i consumi. Caricare le batterie di una macchina con energia elettrica prodotta a a carbone o a gasolio o addirittura con l'atomo non mi pare, da un punto di vista ecologico, una grande furbata.
In risposta al messaggio di Grinza del 05/10/2017 alle 14:38:58No, benzina.
Si ma anche la Toyota lo fa col gasolio...
In risposta al messaggio di Grinza del 05/10/2017 alle 14:38:58Le ibride Toyota sono tutte a benzina.
Si ma anche la Toyota lo fa col gasolio...
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 05/10/2017 alle 14:35:25In città più del 50% del viaggio si fa con il motore elettrico
Per adesso il futuro ( scusate l'ossimoro) è l'ibrido Toyota. Ti consente di andare ad elettricità e non bisogna mai caricare le pile che si caricano da sole. In città più del 50% del viaggio si fa con il motore elettrico,il quale, anche, dà una mano a quello a combustione interna su strada , diminuendo così i consumi. Caricare le batterie di una macchina con energia elettrica prodotta a a carbone o a gasolio o addirittura con l'atomo non mi pare, da un punto di vista ecologico, una grande furbata.
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/10/2017 alle 12:19:37Dove c'è di mezzo l'ambientalismo di professione c'è sempre la fregatura, tipo i circa 50 Euro sulle nostre bollette per finanziare la bufala dell'eolico e del solare.
La Norvegia ha il grande vantaggio di disporre di molte centrali di produzione idroelettrica, dato la conformazione del loro territorio e, anche, dal fatto che se non piove oggi, pioverà domani per cui queste centrali sonoaffidabili. Noi abbiamo raschiato il fondo sull'idroelettrico, non c'è più un ruscelletto da sfruttare (lo sapevate che quando nel '63 fu nazionalizzata la produzione di energia elettrica, alcuni comuni non furono sottoposti a questa operazione perché autoproduttori di energia elettrica, i più tramite piccole centraline idroelettriche su fiumiciattoli di portata ridottissima e stagionale; così nacquero le aziende elettriche municipalizzate). Dipendenti dall'estero, dove si compra potenza in Gigawatt e non Gigawattora, le nostre centrali di produzione idroelettrica sono ormai usate principalmente per far fronte ai momenti di punta perché possono entrare in rete in meno di mezz'ora contro gli anche due giorni di una centrale termoelettrica. Leggo 'caricare le batterie in 15 minuti': significa forte potenza e quella potenza da qualche parte deve essere prodotta, proprio in quell'istante. In Italia un fenomeno del genere, auto elettrica diffusa, creerebbe non pochi problemi, senz'altro maggiori di quelli che dovrebbe risolvere. Dove c'è di mezzo l'ambientalismo di professione c'è sempre la fregatura, tipo i circa 50 Euro sulle nostre bollette per finanziare la bufala dell'eolico e del solare. Marchionne ha capito come funziona e l'ha detto, tra le critiche dei santarelli. Giovanni
In risposta al messaggio di sergiozh del 05/10/2017 alle 15:58:40senza fantasia, parlando di consumi reali, quanto fai con un litro di benzina con la tua ibrida?
Qualcuno con esperienza propria potrebber scrivere i consumi per 100km delle toyota ibride ?
In risposta al messaggio di PDR del 05/10/2017 alle 16:15:25Forse ti riferivi a me.
senza fantasia, parlando di consumi reali, quanto fai con un litro di benzina con la tua ibrida? Che modello è?
In risposta al messaggio di ergosum del 05/10/2017 alle 16:02:50
Dove c'è di mezzo l'ambientalismo di professione c'è sempre la fregatura, tipo i circa 50 Euro sulle nostre bollette per finanziare la bufala dell'eolico e del solare. Vedo che i miei dubbi su un futuro di automezzi elettrici,sono comuni. La produzione di energia vede ovviamente favorita la Norvegia per l'Idorelettico. Ma ad esempio la Danimarca, che ovviamente per orografia non ne può avere, hai raggiunto il 40% di eolico! Non è che eolico e solare sono bufale, sono state in Italia fonti di incentivazioni smisurate con conseguenze nefaste. In uno sviluppo intelligente e capillare possono essere una buona fonte complementare, non sostitutiva, dei combustibili fossili. (ho installato un impianto FV da un anno, quindi senza più la pacchia del conto energia, produco più energia di quella che consumo. Quando la immetto in rete mi danno 8 centesimi al KWh, meno di quello che pago quando devo prelevarla dalla rete perché non ho l'accumulo. Ma immagina tutti i tetti con sopra un impianto, senza che i costi li paghino in bolletta gli altri). Ma mettiamo pure di riuscire a produrre l'energia elettrica a sufficienza, anche con centrali a metano. L'inquinamento è di gran lunga minore se concentrato in pochi punti ben controllabili, anziché milioni di veicoli circolanti che appestano l'aria delle città . Il rendimento dell'insieme energia prodotta in centrale-trazione elettrica è poi superiore a quello di motori termici su ogni singolo mezzo. Ma anche ammesso di arrivare a produrre energia elettrica a sufficienza, rimane l'enorme problema delle batterie e del loro smaltimento.
In risposta al messaggio di Geogalle del 05/10/2017 alle 17:51:18La mia Rav 4 a gasolio fa forse qualche km in più a litro ( calcolato lo stesso sistema di misurazione dei consumi), ma entro poco in città. Abito fuori Palermo e al centro se posso evitare di andare, evito. Se il mio uso fosse stato più cittadino, avrei scelto senz'altro l'ibrida, ma di un 2500 a benzina non mi sono fidato molto per i miei consumi sopratutto extra urbani. Anche se onestamente potrei cambiare idea e macchina.
Toyota rav 4 ibrida in mio possesso da febbraio 2017, 2500 cc. 198cv tra motore termico ed elettrico. Media 17,5 hm/litro, non poco per un suv di tale proporzioni e con cambio automatico. Consumi calcolati azzerando ilcontachilometri parziale, facendo il pieno fino al prossimo rifornimento e dividendo km percorsi con litri erogati. Tenete conto che in Veneto le ibride non pagano bollo per tre anni ed in città (almeno la mia) il park è gratis sulle strisce blu.