In risposta al messaggio di sergiozh del 10/12/2018 alle 13:24:25Perché se non accompagni tua figlia (11 anni) la lasci andare sola?? Ma x favore!
Io suppongo che la ragazzina di 11 anni voleva andare in discoteca perche' i suoi coetanei ci vanno pure e la mamma ha pensato bene che a quell'eta' e' meglio accompagnarla che avere la figlia da sola in discoteca. se il marito e' restato a casa con gli altri figli significa che sa farlo.
In risposta al messaggio di jackrussel del 10/12/2018 alle 17:31:58Ok ma per quanto sia una scelta discutibile, e potrei concordare, non equivale a lanciarsi con la tuta alare dal Cervino. Andare in discoteca vuol dire al limite ric@gli@nirsi, non trovare una morte orribile.
Condivido pienamente, 11 anni in discoteca,stiamo impazzendo, poi un genitore dovrebbe correggere certi tipi musicali, ma come si fa andare al concerto di questo pagliaccio(mio modesto parere).Comunque il dispiacere rimane x le vittime e feriti.
In risposta al messaggio di dani1967 del 10/12/2018 alle 18:57:53Sono in parte d"accordo con te,il mio intervento era quello di dissentire il fatto che a 11 anni non si può andare in discoteca.Ciao
Ok ma per quanto sia una scelta discutibile, e potrei concordare, non equivale a lanciarsi con la tuta alare dal Cervino. Andare in discoteca vuol dire al limite ric@gli@nirsi, non trovare una morte orribile. Le tragedienon nascono mai da una sola causa, ma da una sommatoria di superficialità e disattenzioni. Qui a ben vedere c'è ne sono state molte, nessuna da sola decisiva ma hanno formato un insieme esplosivo.
In risposta al messaggio di jackrussel del 10/12/2018 alle 19:58:04
Sono in parte daccordo con te,il mio intervento era quello di dissentire il fatto che a 11 anni non si può andare in discoteca.Ciao
In risposta al messaggio di jana del 10/12/2018 alle 21:47:45Ciao,condivido tuo del pensiero
Un bambino di 10 mesi se gia lavato nutrito e messo dormire e seguito da una persona di fiducia non vedo dove sta il problema. Che la mamma ha accompagnato la filgia, io ritengo una cosa positiva. Poi, ormai si sa, chelo spray urticante era usota da una banda id minorenni che nella confusione che creavano, rapinavano rubavano e scappavano. per prima cosa mi chiedo, come mai non erano gia rinchiuso in qualche riformatorio. Visto che si sapeva ed erano conosciuti. Seconda cosa, il gas da solo puo provocare el 'ha fatto in passato un po di disordine momentaneo, poi finisce li. Se quella discoteca non fosse riempita al inverosimile, fuori di ogni permesso, 3 volte tante persone del dovuto, non sarebbe successo niente che non fosse qualche borsetta o cellulare spariti e un po di urla. Il vero responsabile intanto e' il gestore della discoteca che dovrebbe marcire in galera per i lrestodei usoi giorni. Uscita di sicurezza sbarata e poi cosa era questa uscita di sicurezza? CHi erano quello della commisine di uff tecnico del comune che hanno visionato ispezionato la discoteca e hanno firmato nulla osta? Hanno visto le uscite di sicurezza come erano? Non ci si deve soffermare se una madre doveva stare a casa con il bimbo di 10 mesi, quante mamme vanno lavorare lasciano i bimbi di quell'eta alle nonne o latri parenti. Orario c'entra niente. E la ragazzina doveva stare a casa... Ma che ragionamenti sono? Vuol dire che al posto della mamma ci sarebbero ancora altre vittime forse. Non sono tutti minorenni i feriti gravi. Vediamo chi e' il vero colpevole invece id moralizzare. CHi e il rapper, cosa canta, cosa veste, quanti anni avevano i ragazzi, ma che cavolo c'entra?? So che e' un tipo molto conosciuto anche all'estero. Piace o non piace. Embe? SI puo andare vedere anche chi non piace a noi? Nel mio paese eravamo crocefissi causa quei hooligans di Beatles. E capelli lunghi (caspita quanto erano lunghi) era sinonimo di uno sbadato buono a nulla. E guai entrare a scuola con i capelli alla beatles. Poi non parliamo di Je t'aime di Jane Birkin, doppiato a nascosto sui nastri magnetici (si chiamava magnetofon, ce l'ho qua vicino come pezzo da museo) portato chi sa da dove. Inconcepibile per i moralisti. E allora? Non c'entra niente chi e perche era li. A nessuno doveva succedere niente che non fose una bernocola o ginocchio sbucciato ne se si spruzzava lo spray ne se scoppiavano i petardi ne se si lanciavano i fumogeni. Punto e basta.
In risposta al messaggio di jackrussel del 10/12/2018 alle 19:58:04La questione è che in quel locale non c'erano regole e se c'erano non venivano fatte rispettare. Se non poteva entrare un minorenne o un undicenne non poteva entrare con o senza la madre, se poteva, discussione finita.
Sono in parte daccordo con te,il mio intervento era quello di dissentire il fatto che a 11 anni non si può andare in discoteca.Ciao
In risposta al messaggio di dani1967 del 10/12/2018 alle 22:43:25il però che magari un filo di 6 senso come genitori bisogna averlo, e fiutare le situazioni pelose. Una situazione come quella la era.
La questione è che in quel locale non c'erano regole e se c'erano non venivano fatte rispettare. Se non poteva entrare un minorenne o un undicenne non poteva entrare con o senza la madre, se poteva, discussione finita.Ma sopratutto, ma basta con il peggiore luogo comune che si sente sul web, quello della decadenza delle giovani generazioni in favore del rigore di una volta. Sta roba la scrivevano probabilmente anche gli antichi egizi, eppure in secoli e secoli, l'umanità non si è estinta malgrado questa progressiva involuzione. Il tutto deriva da un ricordo idealizzato che avete della vostra gioventù, per il resto sono tutte fregnacce. Non vuol dire che non avete avuto bravi o severi genitori, ma non c'è una sostanziale differenza con oggi. Oggi i ragazzi al contrario hanno molta meno libertà di una volta. Mio padre dopo la guerra andava nei parchi di Torino a lanciare bombe a mano con gli amichetti, vivevano senza confini abbastanza allo stato brado. Poi davano del lei al padre, che di fatto se ne sbatteva di loro. Io dall'età di 7 anni andavo da solo a scuola, uscivo di casa, facevo la spesa. A 11 andavo a scuola in bus, in una città piena di delinquenza e terrorismo. Oggi se lasci 5 minuti da solo un ragazzino di 10 anni rischi il carcere, ti trovi subito uno che ti denuncia per abbandono di minore. Ai ragazzi, causa la nostra iperprotettività, è vietato compiere qualsiasi azione in autonomia. Hanno sempre UN adulto che li controlla, sempre. Non hanno nemmeno il tempo per il gioco libero, solo attività preordinate, organizzate, allineate e coperte. E questo non per colpa loro, ma per colpa nostra che non volendo la degradazione delle giovani generazioni, li controlliamo anche mentre dormono con un controllo elettronico del respiro. Con tutte le difficoltà che ha con una tastiera del cellulare, viva quello che ha detto Jana con un però ... il però che magari un filo di 6 senso come genitori bisogna averlo, e fiutare le situazioni pelose. Una situazione come quella la era. Come già ho detto, troppe cose non tornano, dentro un locale uno non può rapinare senza che la sicurezza, se c'era, non se ne accorga. Il doppio delle persone vuol dire molte cose, tra cui evasione della SIAE e delle tasse. Purtroppo siccome di cavolate se ne sono incrociate molte, spero che le singole colpe non vengano diluite. Ovviamente quella povera madre ha ritenuto normale portare la bimba in discoteca verosimilmente perché era anche lei una appassionata ma ... che differenza c'è ad esempio con uno stadio ? O con una sagra paesana ? E non ci portate i bimbi ? Io quest'estate sono stato al festival della Birra di Villach, un intero paese stracolmo di persone perlopiù sotto l'effetto dell'alcol, e c'era così tanta gente non si riusciva a camminare per tutto il paese! Non dovevo portarmi il figlio perché se qualcuno faceva lo ***** si rischiava lo schiacciamento ? Semplicemente sul web si fa i saputelli col senno del poi.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 11/12/2018 alle 10:31:08concordo
Non entro nel merito, ma avete sentito le canzoni molto educative di quel cantante ? Credo che tanti genitori non lo abbiano fatto.
In risposta al messaggio di dani1967 del 11/12/2018 alle 14:26:54Io dico che un genitore avrebbe dovuto accorgersi prima, ma mooolto prima, chi era l'idolo di suo figlio/a e che canzoni cantava, facendogli capire che non era il caso di andare ad ascoltarlo . Prevenire è meglio che reprimere e chiudere la stalla quando ormai le pecore sono scappate, rincorse e sbranate dai lupi.
Non ho mai detto di approvare l'idea di portare una ragazzine di 11 anni in disco a tarda ora ne che quell'ambiente sia particolarmente educativo. Personalmente con mio figlio opero scelte differenti, che tuttavia lo espongonoin ogni caso a rischi anche se di natura del tutto differenti. Ma questo tipo di giudizio non ha nulla a che vedere con gli eventi avvenuti. La disco è un posto poco sano, ma non un posto dove è facile morire. Ripeto, un adulto un pelo più lucido di un adolescente poteva accorgersi di una anomala calca e girare i tacchi ? Difficile da dirsi prima, facilissimo dopo.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 11/12/2018 alle 15:08:29Orribile il mondo in cui la musica degli adolescenti piace ai genitori e ai nonni e non è gravemente imbarazzante. Certo, quando ero giovane si ascoltavano canzoni come Sex & Drugs & Rock & Roll o gruppi come i Sex Pistols che proclamavano salute e benessere. Non mancavano tra i cantautori quelli che si scolavano bottiglioni di vino in concerto, ma tutto allora, siccome eravamo NOI ad essere giovani, andava bene.
Io dico che un genitore avrebbe dovuto accorgersi prima, ma mooolto prima, chi era l'idolo di suo figlio/a e che canzoni cantava, facendogli capire che non era il caso di andare ad ascoltarlo . Prevenire è meglio che reprimere e chiudere la stalla quando ormai le pecore sono scappate, rincorse e sbranate dai lupi.
https://video.repubblica.it/cro...
https://www.repubblica.it/crona...
In risposta al messaggio di morodirho del 11/12/2018 alle 14:23:35mi trovi perfettamente d'accordo. Pensa che per accompagnare mia figlia in piazzale lotto sono andato giù dalla circonvallazione, anche pochi metri di distanza da quel luogo di perdizione che è San Siro possono essere pericolosi.
a proposito di genitori ''accompagnatori'', io non porterei MAI un figlio / o nipote / o pronipote alla stadio per una partita della Juventus, con il rischio che diventi gobbo
In risposta al messaggio di Tequi del 11/12/2018 alle 15:34:46Si chiama educazione famigliare, che se fatta bene consente ai figli, senza coercizioni di sorta, di scegliere di non andare a rav party, di non ascoltare schifezze, di non drogarsi, di rispettare gli insegnanti e tutto il prossimo ecc. ecc., nonchè di vivere con sani principi. Se uno non ci riesce reciti il mea culpa.
Sarei curioso di capire come si può far smettere di ascoltare un tipo di musica ad un adolescente. Per capire eh.. pensate di vietarlo? Oppure pensate di ragionarci e farglielo capire?! Io ho sempre ascoltato metal ma non per questo sono diventato un satanista (come molti negli anni 80 credevano.. ).
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"