In risposta al messaggio di navarre del 31/07/2020 alle 02:44:57
Che dire...chiaramente ogni lutto ci colpisce di più se è vicino. A me personalmente ha colpito fin troppo la morte recentissima di un compagno di scuola di mio figlio, 14 anni, ammazzato sulle strisce da un ragazzo pocopiù grande di lui risultato positivo alla cannabis e lanciato a velocità folle...tornavano dalla prima sera che con alcuni amici erano andati a mangiare una pizza, dopo mesi di chiusura forzata in casa senza poter vedere amici ne compagni di scuola o di sport. Qui con la scusa del virus si da fiato a stramberie assurde, milioni di euro per banchi con le rotelle quando le scuole cascano a pezzi; si farnetica di far tenere la mascherina a scuola durante le lezioni (!) quando a settembre a scuola di mio figlio alcune lezioni le tenevano nel corridoio perché faceva troppo caldo! Io non nego che ci sia stato il virus, (anche se qui a Roma per esempio non c'è stato o in maniera simile a una influenza), a me non va giù che con la scusa del virus si fanno soldi e si mantengono poltrone e si pubblicano instant book, colpevolizzando la popolazione invece di appurare ad esempio cosa diavolo è successo nel nord dove la mortalità in alcune città è stata fuori scala, peggio che nei paesi del terzo mondo, peggio dell'ebola. Qui tanta gente è stata ammazzata dagli angeli cor camice, sicuramente non volontariamente, ma di chi è la colpa?
In risposta al messaggio di navarre del 31/07/2020 alle 02:44:57Concordo pienamente, da che è mondo, si muore per un sacco di ragioni, persino per vecchiaia
Che dire...chiaramente ogni lutto ci colpisce di più se è vicino. A me personalmente ha colpito fin troppo la morte recentissima di un compagno di scuola di mio figlio, 14 anni, ammazzato sulle strisce da un ragazzo pocopiù grande di lui risultato positivo alla cannabis e lanciato a velocità folle...tornavano dalla prima sera che con alcuni amici erano andati a mangiare una pizza, dopo mesi di chiusura forzata in casa senza poter vedere amici ne compagni di scuola o di sport. Qui con la scusa del virus si da fiato a stramberie assurde, milioni di euro per banchi con le rotelle quando le scuole cascano a pezzi; si farnetica di far tenere la mascherina a scuola durante le lezioni (!) quando a settembre a scuola di mio figlio alcune lezioni le tenevano nel corridoio perché faceva troppo caldo! Io non nego che ci sia stato il virus, (anche se qui a Roma per esempio non c'è stato o in maniera simile a una influenza), a me non va giù che con la scusa del virus si fanno soldi e si mantengono poltrone e si pubblicano instant book, colpevolizzando la popolazione invece di appurare ad esempio cosa diavolo è successo nel nord dove la mortalità in alcune città è stata fuori scala, peggio che nei paesi del terzo mondo, peggio dell'ebola. Qui tanta gente è stata ammazzata dagli angeli cor camice, sicuramente non volontariamente, ma di chi è la colpa?
In risposta al messaggio di masivo del 31/07/2020 alle 12:15:10Mia moglie mi racconta che quando era alle elementari ci fu nella sua scuola 1 caso di meningite (non ricordo se tragicamente concluso, probabile). Un morto, scuola chiusa diversi giorni, sanificata, praticamente quarantena. Oggi col covid si fa molto meno.
Concordo pienamente, da che è mondo, si muore per un sacco di ragioni, persino per vecchiaia . Ma ora non capisco: (le domade sono retoriche) 1) Perché in questo periodo gli unici morti che contano e vengono contatisono quelli del virus? 2) Perché in questo periodo dove si è fatto di tutto e di più per evitare i contagi, si è fermata l' economia, anche elezioni regionali si sono fermate,... l' unica cosa che non viene fermata è l' immigrazione clandestina? Solita ipocrisia della politica?
In risposta al messaggio di masivo del 31/07/2020 alle 14:03:14
Io come al solito, ho visto morire delle persone, quasi tutte per i soliti motivi, infarto, malattia incurabile, un amico per un embolia dopo un intervento chirurgico, un amico prete bresciano, non si sa se coronavirus ono, ....solo un paio di anziani morti con coronavirus, età avanzata e varie patologie, voglio dire che forse dobbiamo avere un atteggiamento un po più pragmatico verso la morte, e non farci influenzare dai casi personali. Certo sto virus ha fatto i suoi danni, ma mi chiedo, da quei numeri di morti, abbiamo detratto la normale mortalità media stagionale, non e quest' anno non sarebbe morto nessuno senza quel virus. Ovviamente rispetto per chi muore, o ha altre opinioni, si fa per parlare.
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 31/07/2020 alle 19:50:11Piu' che cattiveria e' ignoranza.
Se penso cosa hanno fatto i medici e gli infermieri in particolare al nord e quanti ci hanno rimesso la vita e poi leggo questa frase di navarre : Io non nego che ci sia stato il virus, (anche se qui a Roma per esempionon c'è stato o in maniera simile a una influenza), a me non va giù che con la scusa del virus si fanno soldi e si mantengono poltrone e si pubblicano instant book, colpevolizzando la popolazione invece di appurare ad esempio cosa diavolo è successo nel nord dove la mortalità in alcune città è stata fuori scala, peggio che nei paesi del terzo mondo, peggio dell'ebola. Qui tanta gente è stata ammazzata dagli angeli cor camice, sicuramente non volontariamente, ma di chi è la colpa? mi vengono i brividi. Quanta cattiveria gratuita e quanta ingratitudine Frasi così non dovrebbero mai essere scritte nè su questo forum nè altrove. E' una accusa molto grave !
In risposta al messaggio di sergiozh del 31/07/2020 alle 20:31:34Ma sarai tu l'ignorante, se permetti.
Piu' che cattiveria e' ignoranza. ignoranza non e' un insulto ma significa solo 'non sapere' e tutti siamo ignoranti negli ambiti che non conosciamo.
In risposta al messaggio di navarre del 31/07/2020 alle 23:29:45Se non eri ignorante su quel che scrivevi ma scrivevi con cognizione di causa avresti dovuto scrivere non facendo retorica ma spiegando quel che e' successo al nord.
Ma sarai tu l'ignorante, se permetti. Come ho già scritto ho un caro amico a Bergamo la cui moglie è medico. Fino ad aprile non le è stato fatto alcun tampone e nel mentre ha continuato a lavorare in ospedale per lo piùsenza adeguate protezioni, nel frattempo si era auto isolata dalla famiglia andando a vivere in albergo. Ad aprile le hanno fatto il test ed è risultata positiva. Fino ad allora aveva lavorato in ospedale! Entrambi i suoceri di questo mio amico ed anche lui hanno manifestato i sintomi del covid. Nessuno ha eseguito loro il test tanto meno ricoverati, perché venivano ricoverate solo le persone che ormai stavano già morendo (e nemmeno tutte perché molti sono morti in casa). Quindi non c'è ignoranza né cattiveria (infatti ho scritto involontariamente) ma è agli onori della cronaca che gli ospedali e centri per anziani (dove non venivano indossate le mascherine per non spaventarei ricoverati...) sono stati i maggiori centri di contagio e diffusione dell'epidemia al nord Italia, per di più verso le fasce deboli della popolazione. E si è anche scoperto dopo che i protocolli di cura cinesi poi tanto bene non facevano.
In risposta al messaggio di masivo del 01/08/2020 alle 09:57:57Hai perfettamente ragione! Le opinioni sono personali e ognuno ha quindi le sue condivisibili o meno,. Esternarle in pubblico facendo sembrare tutti gli altri deficienti o deriderli solo perchè non hanno il tuo stesso comportamento non va bene e dire che "gli angeli con il camice" hanno ucciso persone è molto grave e "involontariamente" è la differenza tra omicidio doloso e quello colposo. Quindi opinioni si ma stiamo attenti a quello che scriviamo.
Ma andiamo ragazzi, comi si fa parlare di ignoranza o cattiveria, su questo problema virus, senza conoscere una persona, solo perché la pensa diversamente. Quello che si scrive su un forum, non è l' nciclopedia del nostrosapere, sono opinioni che derivano da ciò che noi sappiamo. Per esempio, nemmeno io credo che il numero dei morti in certe zone sia da addebitare esclusivamente al virus. Ne capiremo di più fra qualche anno, quando qualcuno ci dirà cosa realmente è successo....se vorrano dircelo...non vorrei che fosse un' altra Ustica.
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di masivo del 01/08/2020 alle 15:08:40Non c'è da ammettere proprio nulla. E a mio avviso non ha senso parlare di angeli o demoni. Questo è figlio solo della cultura dell'odio che sta dilagando sempre di più, che porta a polarizzare il mondo in buoni o cattivi, farabutti o eroi, etc etc ...
Per questo ho sritto se vorranno dirci... senza essere ipocriti, chi è stato in prima linea sa che le cure iniziali hanno fatto più danni che salvare persone....non ci sono prove o ammissioni ufficiali. Poi mi sembrache nessuno prenda per i fondelli nessuno, e involontariorio, significa senza nessuna colpa, anche perché non vedo cosa altro si potesse fare. Forse qualche termine è improprio, ma non fossiliziamoci sui termini che non ci piacciono.
In risposta al messaggio di dani1967 del 01/08/2020 alle 16:47:42Hai perfettamente ragione, ci siamo trovati di fronte ad una situazione nuova e sottovalutata ( io in primis), speriamo di poter trarre esperienza e non ricommettere gli stessi errori. Spero anche che si affronti in maniera seria il problema della sanità italiana. Innanzitutto è assurdo avere una diversificazione regionale, in secondo luogo, accanto ad eccellenze ( che spesso si trasformano anche in lauti guadagni) esistono situazioni di precarietà. Quando aspetti mesi (o anni) per un esame o una visita specialistica, quando non esiste ( se non in alcune aree) un'assistenza domiciliare degna di questo nome, dove il medico di base è uno scribacchino di ricette e poco più ( però ben pagato) allora forse qualcosa non quadra. Non serve avere la robotica per far piacere a qualcuno e poi abbandonare i pz a se stessi ( banalmente se il medico ti prescrive delle iniezioni a chi ti rivolgi?). Forse, invece di avere un 10 e tutti 5 è meglio avere tutti 7. Spero inoltre che si cominci a far saltare qualche testa, perchè se è vero che era una situazione nuova c'è chi l'ha affrontata meglio e chi peggio e quest'ultimi è meglio che facciano altro nella vita ( a Piacenza hanno fatto saltare i vertici regionali dei carabinieri anche se estranei ai fatti perchè non hanno vigilato). Nella mia azienda ospedaliera ( travolta dallo tsunami covid) abbiamo avuto tra le percentuali più alte di dipendenti contagiati, scelte organizzative assolutamente discutibili e confuse oltre che in piena crisi( in parte comprensibile, ma decisioni affidate a persone assolutamente incompetenti ) anche durante il ritorno alla normalità ( ad es. le visite specialistiche sono ancora sospese, ma quelle private puoi farle, anche in ospedale). Quello che manca è una visione globale della sanità dove il motto "il pz al centro" non sia uno slogan da applicare in bella vista, ma l'obiettivo da raggiungere.
Non c'è da ammettere proprio nulla. E a mio avviso non ha senso parlare di angeli o demoni. Questo è figlio solo della cultura dell'odio che sta dilagando sempre di più, che porta a polarizzare il mondo in buoni o cattivi,farabutti o eroi, etc etc ... I medici si sono trovati di fronte ad una malattia nuova e ad operare in condizioni estreme. Spesso si sono saturati ospedali in cui tutti i medici dovevano intervenire, anche chi non era specialista, e non potevano fare altro che seguire i protocolli. Come per ogni malattia, con l'esperienza hanno corretto il tiro, purtroppo questo è costato molte vittime, ma non esiste una onniscenza da attivare come se fosse una magica app, esiste purtroppo l'esperienza che in questo casi si è fatta sul campo e col sangue. I medici sono esseri umani, e come chiunque di noi hanno provato a salvare la pelle del prossimo, con grande delusione quando hanno fallito. Se fai quel lavoro devi essere anche in grado di fartene una ragione, se no è impossibile continuare. Se un pediatra non è in grado di superare il fatto di perdere un piccolo paziente, ci troveremmo senza pediatri. E' un discorso cinico ma che va tenuto presente. Sull'impreparazione della nazione all'arrivo della pandemia, dovremmo fare invece serie riflessioni. Anche li io andrei oltre alle decisioni dei singoli organi di governo ai vari livelli in emergenza. Ragionerei invece come mai ci siamo fatti trovare così impreparati. Come mai regioni che hanno in effetti delle eccellenze indiscusse in questo caso si sono fatte trovare così deboli. Io vorrei provare alcune ipotesi. Intanto all'epidemia risponde l'intero sistema, e non il singolo reparto eccellente, quindi abbiamo un sistema disastroso con delle isole di eccellenza. Per cui dovremmo smetterla di guardare il bicchiere mezzo pieno ma pensare a quello mezzo vuoto. Poi forse il sistema è vittima di decenni di tagli orizzontali effettuati da tutte le forze politiche, secondo un concetto che oramai non si deve mai implementare nulla ma solo togliere e tagliare e ridurre. E se togli quello che si deve occupare del piano pandemico, se elimini il suo ufficio se va in pensione, poi questo succede. Oltretutto questo non è figlio di una particolare parte politica, ma della cultura generica che discende proprio da questa polarizzazione che vede magari nell'epidemiologo in tempi di pace il burocrate che ruba soldi. Una notazione. Se in un sistema a risolvere i problemi ci vogliono degli angeli che sacrificano la loro vita nel nome di tutti, vuol dire che il sistema funziona malissimo. Noi non abbiamo bisogno ne di angeli ne di eroi, ma di persone che possano fare il loro lavoro ben attrezzate e adeguatamente supportate, senza rimetterci le penne. I medici e gli infermieri morti per covid sono sulla nostra coscienza collettiva.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 01/08/2020 alle 22:09:58Se iniziava a Firenze con i numeri lombardi e presa di posizione dei politici, , vorrei vedere. Solo a provare chiudere anticipatamente i bar da Milano si tuonava, e partivano aperitivi a milano e abbraccia un cinese. Non era Zingaretti quello degli baci abbracci e aperitivi salvo finire malato di Covid?
Agli inizi l'Italia è stata la prima al mondo ad affrontare una cosa che nessuno conosceva, a parte la misteriosa Cina dalla quale nulla trapelava. Mi sembra che le altre nazioni dove il virus è arrivato dopo, nonostanteil precedente italiano, si siano fatte trovare impreparate procedeno a zig zag con confusione elevata. Meno male che sono di Firenze e non di Londra o New Yiork. Anche la sanitariamente arretrata Lombardia sarebbe stata una sfortuna visto che le ha sbagliate tutte. Chi non concorda, si rilegga i numeri. Marco
In risposta al messaggio di jana del 01/08/2020 alle 23:58:10Trattali bene quelli con queste visioni illuminate, sennò sbroccano come tutti gli altri che ci siamo persi per strada
Se iniziava a Firenze con i numeri lombardi e presa di posizione dei politici, , vorrei vedere. Solo a provare chiudere anticipatamente i bar da Milano si tuonava, e partivano aperitivi a milano e abbraccia un cinese. Non era Zingaretti quello degli baci abbracci e aperitivi salvo finire malato di Covid?
In risposta al messaggio di masivo del 02/08/2020 alle 12:52:23Dipende cosa si intende per efficienza. Io mi occupo di alluvioni. Spesso di fronte ad un disastro, che per me è sempre annunciato, mi sento rispondere "ma chi poteva immaginare che piovesse così tanto ?". Io ad esempio. Solo che quando tolgono le leggi che impediscono di costruire in certe zone per loro è "eliminare burocrazia lacci e lacciuoli", vengono addirittura applauditi.
Anche la sanitariamente arretrata Lombardia sarebbe stata una sfortuna visto che le ha sbagliate tutte. Ora a meno che io non abbia capito cosa volevi dire, e con questi caldi ci sta...e volevi dire altro.... Marco, da Teuna affermazione così non me l' aspettavo, ovviamente non concordo, e credo che i numeri non centrino niente con queste affermazioni, l' efficienza sanitaria di una Regione non la misuri con il covid19, altrimenti potremmo dire che in Calabria la sanità è più efficiente che al Nord, qualsiasi altra Regione con quei contagi, avrebbe fatto peggio o alla pari, anche il Veneto. Stiamo tanto a menarla per un termine infelice, scrivete papiri di cose trite e ritrite, e poi...leggo cose del genere...ma, sarà sempre il caldo? Concordo sul resto del discorso. PS: io abitando sul confine Veneto-Lombardia, usufuisco più del sistema Lombardo che di quello Veneto, da noi è noto, anche tra i medici di base, che in Lombardia sono più efficienti, tempi di attesa minimi, per qualsiasi cosa...