In risposta al messaggio di navarre del 06/01/2020 alle 17:46:46Quindi allinfernetto se hai bisogno di fare la spesa esci a piedi e vai al supermercato giusto?
Mia madre ha preso la patente a 40 anni passati da un pezzo, quando io ormai andavo all'università...chi sa come vivevano le donne con figli prima dell'invenzione dell'auto? O magari non facevano figli? (E io allora che ci faccio qui?) Ma sicuramente NON facevano la spesa!
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 06/01/2020 alle 08:44:08Io parcheggio in Caterina da Forlì, parcheggio gestito dalla metropolitana, costa 8,50 euro alla settimana, dalle 6 alle 21, poi c'è un supplemento, 7 giorni su 7, puoi entrare ed uscire quando vuoi.
Mario, anche i trasporti pubblici inquinano,purtroppo non sono efficienti come in altri stati. qui nell'hinterland milanese, per andare a milano ci vuole il doppio del tempo con i mezzi piuttosto che con le auto in pienotraffico, per non parlare di chi si avvicina a milano e vuole parcheggiare per prendere i mezzi, il costo mensile dell'abbonamento al parcheggio e dei mezzi, è più caro di pagare tutti i giorni l'ingresso in area C
In risposta al messaggio di Tequi del 06/01/2020 alle 09:40:13Per quanto mi riguarda pedoni e ciclisti (rigorosamente nell'ordine) hanno, o dovrebbero avere, più diritti degli altri.
Bravo, vivi in campagna e quindi non hai probabilmente idea di quello che significherebbe quello che auspichi in una grande città. Nessuno ha più diritto di te, esistono delle regole del codice della strada e vanno rispettate.Se un veicolo proviene dalla tua destra, salvo diverse specifiche indicazioni, ha la precedenza, non conta più di te. Se sei su una statale hai la precedenza su una provinciale, non conti più di lui. Se sei un pedone sulle strisce hai la precedenza sulle automobili, so simple. Diverso è se il pedone attraversa fuori dai luoghi deputati, avrai notato che in spagna (come in qualsiasi altra nazione mediamente civilizzata) se attraversi male le auto quasi ti puntano? Fanno bene. Invece qua in Italia il pedone (e lo dimostrano certi commenti in altri post) devono permettersi di fare il porco del comodo loro. La differenza è tutta lì..
In risposta al messaggio di Tequi del 06/01/2020 alle 18:01:06Qui a Infernetto di una sola cosa siamo pieni: supermercati, supermercati e benzinai, non c'è un liceo o una scuola superiore, non c'è una piazza, non c'è un centro di aggregazione, non c'è un presidio medico, non c'è una stazione dei CC o un centro anziani, ma di supermercati e benzinai ne abbiamo in ogni dove! Ah, abbiamo anche due enormi chiese nuove nuove costruite a poche centinaia di m una dall'altra...(ci saranno tanti fedeli?)
Quindi allinfernetto se hai bisogno di fare la spesa esci a piedi e vai al supermercato giusto? Forse le nostre mamme avevano i negozi sotto casa oppure, come nel mio caso, abitavano al centro della città. Mia madre nonha mai avuto e mai avrà una macchina nonostante abbia la patente e se lo può permettere perché abita in prati, se abitava all'infernetto non ne avrebbe potuto fare a meno se non avesse voluto sottostare a pesanti disagi..
In risposta al messaggio di jana del 06/01/2020 alle 17:58:15Certo che lavorava...prendevano insieme l'AUTOBUS e mi lasciava all'asilo che stava nei pressi del suo ufficio.
Tua madre lavorava? Non andavi all'asilo? Perche dove era asilo di mio figlio se dovevo arrivare in tempo a lavorare a Modena dovevo portarlo in macchina, il pulmino partiva troppo tardi e il sevizio pubblico non mi ci portavain ufficio in tempo. Idem per ritorno. Mio figlio piu piccolo faceva attivita sportiva, sabato pomeriggio si allenava a Modena dove non sarebbe mai arrivato con trasporti pubblici sabato pomeriggio non parliamo poi tornare in paese. Anche di settimana dopo le 19 da Modena non partiva piu nessuna corriera, lui finiva alle 22. Autostop?
In risposta al messaggio di bottastra del 06/01/2020 alle 10:00:13Le regole ci sono, ben precise e coordinate tra loro, peccato siano in pochissimi a rispettarle.
Al di là di ogni altra considerazione, mi pare evidente che delle regole ci vogliano, perchè altrimenti il tutto sarebbe lasciato al libero arbitrio, più di quanto già non lo sia ! Non metto in dubbio che talvolta cisi trova davanti a pedoni che pretendono di attraversare all'improvviso senza neanche rallentare l'andatura o distogliere lo sguardo dallo smartphone. E questo solo perchè si trovano sulle strisce e pensano di non doversi curare del fatto che magari sta sopraggiungendo un'auto ad andatura piuttosto sostenuta, che è costretta ad inchiodare. Esiste però anche il caso di arterie ad alto scorrimento, in cui - se non ci fossero le strisce pedonali - sarebbe impossibile attraversare, senza correre qualche rischio, soprattutto per chi non si ha l'agilità di un podista ! Io una volta ero in scooter e, in una di queste arterie, sono stato buttato per aria dal mezzo che era dietro di me, solo perchè ho osato fermarmi davanti alle strisce pedonali, per far passar una persona anziana che stava tentando disperatamente di attraversare, senza che nessuno si fermasse o quanto meno rallentasse l'andatura. Una disciplina, quindi, ci vuole, anche se poi sta a noi utliizzarla con intelligenza, sia quando siamo alla guida che quando attraversiamo la strada da pedoni.
In risposta al messaggio di navarre del 06/01/2020 alle 10:44:3224 (ventiquattro) parcheggi gestiti dall'ATM.
E Milano ha una metro abbastanza capillare ed da quel che ricordo efficiente. Il fatto che costi di meno l'accesso in area C che l'abbonamento ai mezzi è voluto e studiato, se facessero come ad Amsterdam dove i parcheggiin centro sono pochi e carissimi, quasi tutti prenderebbero i mezzi. Qui a Roma, dove vivo io (Infernetto) c'è un unico trenino vecchissimo e scassatissimo che unisce Ostia e quartieri limitrofi (parliamo di centinaia di migliaia di persone, città o paesi come dimensioni) con Roma EUR dove c'è la metro. Ebbene questo trenino vince ogni anno il Premio Caronte come il peggiore treno di Europa! Il risultato è che le uniche due strade obbligatorie di collegamento la mattina presto e la sera dalle 17 sono completamente intasate da automobili (ovviamente pur essendoci abbondanza di spazio non esiste una ciclabile) che, per la gioia dei nostri politici e petrolieri, consumano carburante ferme in coda, mettendoci mezz'ora tre quarti quando va bene, quando con un autobus in corsia protetta o una metro leggera o persino in bici in 15 minuti sei bello che arrivato (in bici 20 minuti mezz'ora).
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 06/01/2020 alle 19:00:52Capisco cosa vuoi dire. Pero e' difficile non scatenare le reazioni. Io sarei per un taglio netto nel senso dei semafori per i pedoni dove attraversano al solito piu frequente di un qualche passante ogni paio di minuti. E semafori, quando schiacci, non e' che scatta subito infatti, ci vuole un po di tempo, cosi si aggrega qualche altro pedone, come infatti funziona. Per altre considerazioni anche io sono per i semafori con scanditi secondi. Se riescono farlo in Turchia... Infatti non c'e motivo correre per prendere il verde se verde finisce fra 5 secondi e io sono a 100 o piu metri. Comodi senza frenare scalando piano la marcia arrivando in primina pronti per partire senza sgasare, so quanto manca per ripartire. Amo i semafori ocn la conta sia per i pedoni che per le auto. Non capisco pure io perche devo avere piu diritti a piedi che i nauto. Sempre io sono, non e' che da pedone sono angioletto e da autista diavolo... Ci vuole una soluzione giusta per tutti.
Avrei voglia di rispondere per le rime ai soliti,pronti ad attaccare e sparare a zero sulla preda Ormai ,certe persone le conosco ed evito di rispondere stando al loro gioco Ribadisco di non essere d'accordo nel dare laprecedenza ai pedoni sulle strisce,sempre e in modo incondizionato per vari motivi gia'illustrati Affermo di rispettare questa legge,indipendentemente dal mio pensiero. Gia' ci sono troppe persone,in italia,che siccome non trovano le leggi giuste,non le rispettano VEDI GLI EVASORI FISCALI
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 05/01/2020 alle 19:24:17Scusa, ma se il problema sono le macchine che inquinano perché devono essere proprio i pedoni ad agevolarne l'andatura e pagarne lo scotto?
Reduce da un viaggio in spagna,in cui le automobili si fermano davvero sulle strisce mi viene da pensare... Ma vi sembra giusto che un pedone,magari in citta' che va a passeggio,debba avere la precedenza su macchine spessogiudate da persone che vanno a lavorare ? E l'inquinamento ? ma avete idea del gas di scarico che emettono le vetture che si fermano e ripartono in continuazione per dare la precedenza ai pedoni...? Io non sono per niente d'accordo sulla necessita' di dover dare la precedenza ai pedoni,e voi che ne pensate ?
In risposta al messaggio di chorus del 06/01/2020 alle 18:20:09No.. i ciclisti ed i pedoni devono avere quello che gli concede il CDS...
Per quanto mi riguarda pedoni e ciclisti (rigorosamente nell'ordine) hanno, o dovrebbero avere, più diritti degli altri. Esiste la regola dell'attraversamento fuori dalle strisce.
In risposta al messaggio di navarre del 06/01/2020 alle 18:26:13Mia figlia dalla prima media è sempre andata a scuola da sola.. io non ho detto che oggi non c'è paura ho detto che spesso questa paura è più indotta che reale. Non mettermi parole in bocca che non ho mai detto..
Certo che lavorava...prendevano insieme l'AUTOBUS e mi lasciava all'asilo che stava nei pressi del suo ufficio. All'attività sportiva...ci andavo da solo o con una mia compagnetta, a PIEDI o con l'AUTOBUS. Altri tempi.Ora nonostante quel che pensa Tequi, i nostri bambini abbiamo paura lasciarli girare da soli... p.s. Non dico che la macchina sia da abolire, solo è indubbio che se ne abusa e si usa anche quando se ne potrebbe fare a meno. Lo si fa solo perché ci è permesso, perché l'auto e tutto quel che le gira intorno, è un bene dal quale lo Stato intasca una marea inconcepibile di denaro.
In risposta al messaggio di navarre del 06/01/2020 alle 18:23:17Era un esempio..
Qui a Infernetto di una sola cosa siamo pieni: supermercati, supermercati e benzinai, non c'è un liceo o una scuola superiore, non c'è una piazza, non c'è un centro di aggregazione, non c'è un presidio medico, non c'èuna stazione dei CC o un centro anziani, ma di supermercati e benzinai ne abbiamo in ogni dove! Ah, abbiamo anche due enormi chiese nuove nuove costruite a poche centinaia di m una dall'altra...(ci saranno tanti fedeli?) Quindi la spesa si fa anche a piedi, in bici o in auto se devi prendere tanta roba, tanto il parcheggio non è un problema da nessuna parte, un po'come nei telefilm americani dove arrivano davanti a un posto qualsiasi e parcheggiano!
In risposta al messaggio di jana del 06/01/2020 alle 17:29:15per poter fare queste cose mia moglie ha lasciato il lavoro, e siccome non lavorava e non aveva la patente andava a piedi.Poi abbiamo preso casa e l'entrata della scuola ( mia figlia aveva raggiunto i 6 anni) si trovava esattamente di fronte all'uscita dell'abitazione Tutto questo ci è costato sacrifici finanziari enormi ,perchè con un solo stipendio era durissima .Quando poi mia figlia ha incominciato a frequentare la scuola mia moglie ha trovato un lavoro part time a due passi da casa per cui non aveva bisogno della macchina.Quando ha trovato lavoro a Milano ha sempre usato i mezzi, anche se nel frattempo aveva fatto la patente ( ero passato alla B.M.W e la guidava regolarmente ) Tutto molto elementare
Vorrei ricordarti che ho lavorato per oltre 15 anni a Milano ( via Jenner) allora non esisteva il passante ferroviario , quindi scendevo dal treno a P.Garibaldi, prendevo il tram ( n. 8 ) alla chiesa dei frati di via CarloFarini scendevo in via Lancetti ,dove oggi c'è la fermata del passante ferroviario. Tutto in un'ora di tempo , adesso mi basterebbero 20 minuti Pero non ritiravi i bambini all'asilo e a scuola e non facevi la spesa in supermercato, non ti portavi dietro le borse e non ti fermavi in lavanderia che e' un tantino fuori. Vero? Lo faceva qualcun altro.
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 05/01/2020 alle 19:24:17Non mi sembra un'idea malvagia, oltre a ridurre l'inquinamento, si ridurrebbe anche la popolazione in Italia, soprattutto quella più anziana, che avendo i riflessi più lenti, non farebbe in tempo a scansare le auto. Anche l'INPS ne gioverebbe.
Reduce da un viaggio in spagna,in cui le automobili si fermano davvero sulle strisce mi viene da pensare... Ma vi sembra giusto che un pedone,magari in citta' che va a passeggio,debba avere la precedenza su macchine spessogiudate da persone che vanno a lavorare ? E l'inquinamento ? ma avete idea del gas di scarico che emettono le vetture che si fermano e ripartono in continuazione per dare la precedenza ai pedoni...? Io non sono per niente d'accordo sulla necessita' di dover dare la precedenza ai pedoni,e voi che ne pensate ?
In risposta al messaggio di morodirho del 06/01/2020 alle 20:21:06Io non so cosa guadagnavi all'epoca, noi con due figli e uno stipendio da metalmeccanico non ce la facevamo per niente. 1975-80? Altorche sacrifici. E cosa sarebbe stato sti sacrificci? Mangiavate ogni due giorni o che? Alltrimenti che sacrifici erano? Perchea noi i soldi servivano per affitto, bollette, mangiare. I figli vestiva mia suocera e mi dava sempre le borse piene di detersivi zucchero pasta, anche se io avrei gradito di piu 10 mila lire per comprami quello che preferivo io per casa. Comprare una casa? Soche non scherziamo con uno stipendio due figli e nessun soldo da parte!! Inoltre, a me dava un grosso fastidio fare la casalinga, farmi mantenere da mio marito solo per tenere lustro il pavimento camice stirate e bambini puliti. Ho fatto di tutto, pulito appartamenti, andata vendemmiare, facevo le maglie a casa, fatto disegni tecnici con il tecnigrafo in corridoio notte anche solo per non dover chiedere i soldi per un paio di stivali e poter fare il regalo di natale a mio marito con i soldi guadagnati da me. CHe struzzata quella della moglie felice rilegata in casa! Ma statevene a casa voi maschi a lustrare i pavimenti, preparare la pasta al dente, stirare, e quando tornano le signore tutti sorridenti aspettarle. Ma che prospettiva di vita per una donna tra 20 e 30 anni! QUando finalmente sono stata assunta regolarmente come progettista, ha tutto funzionato a meraviglia con i compiti condivisi, i figli tra l'altro ormai 40'enni o sono fieri di noi e della mamma la prima donna progettista in quell'ufficio e se gli si chiede se avessero preferito la mamma a casa vi fanno una pernacchia. Ho fatto vera casalinga forse 1 anno, non avevo da lavorare in Italia, sono andata quasi in depressione... Ma voi maschi, ve lo immaginate fare casalinghi? MA ci provate immedesimarvi? Non adesso da vecchi in pensione, pure io adesso non tornerei a lavorare, faccio altre cose. MA provate pensare a 30 anni stare a casa fare lavori di casa. bello scaricare sulla moglie, tanto tocca a lei vuoi che si ribella? Seee... manca il velo poi siamo a posto...
per poter fare queste cose mia moglie ha lasciato il lavoro, e siccome non lavorava e non aveva la patente andava a piedi.Poi abbiamo preso casa e l'entrata della scuola ( mia figlia aveva raggiunto i 6 anni) si trovavaesattamente di fronte all'uscita dell'abitazione Tutto questo ci è costato sacrifici finanziari enormi ,perchè con un solo stipendio era durissima .Quando poi mia figlia ha incominciato a frequentare la scuola mia moglie ha trovato un lavoro part time a due passi da casa per cui non aveva bisogno della macchina.Quando ha trovato lavoro a Milano ha sempre usato i mezzi, anche se nel frattempo aveva fatto la patente ( ero passato alla B.M.W e la guidava regolarmente ) Tutto molto elementare
In risposta al messaggio di jana del 06/01/2020 alle 23:48:54Eppure ci sono donne che amano stare in casa a fare le casalinghe,magari mantenute dal marito che,lavorando in nero,riporta almeno 3000 € a casa ,ma evade perche' altrimenti non ce la fa ad andare avanti...
Io non so cosa guadagnavi all'epoca, noi con due figli e uno stipendio da metalmeccanico non ce la facevamo per niente. 1975-80? Altorche sacrifici. E cosa sarebbe stato sti sacrificci? Mangiavate ogni due giorni o che? Alltrimentiche sacrifici erano? Perchea noi i soldi servivano per affitto, bollette, mangiare. I figli vestiva mia suocera e mi dava sempre le borse piene di detersivi zucchero pasta, anche se io avrei gradito di piu 10 mila lire per comprami quello che preferivo io per casa. Comprare una casa? Soche non scherziamo con uno stipendio due figli e nessun soldo da parte!! Inoltre, a me dava un grosso fastidio fare la casalinga, farmi mantenere da mio marito solo per tenere lustro il pavimento camice stirate e bambini puliti. Ho fatto di tutto, pulito appartamenti, andata vendemmiare, facevo le maglie a casa, fatto disegni tecnici con il tecnigrafo in corridoio notte anche solo per non dover chiedere i soldi per un paio di stivali e poter fare il regalo di natale a mio marito con i soldi guadagnati da me. CHe struzzata quella della moglie felice rilegata in casa! Ma statevene a casa voi maschi a lustrare i pavimenti, preparare la pasta al dente, stirare, e quando tornano le signore tutti sorridenti aspettarle. Ma che prospettiva di vita per una donna tra 20 e 30 anni! QUando finalmente sono stata assunta regolarmente come progettista, ha tutto funzionato a meraviglia con i compiti condivisi, i figli tra l'altro ormai 40'enni o sono fieri di noi e della mamma la prima donna progettista in quell'ufficio e se gli si chiede se avessero preferito la mamma a casa vi fanno una pernacchia. Ho fatto vera casalinga forse 1 anno, non avevo da lavorare in Italia, sono andata quasi in depressione... Ma voi maschi, ve lo immaginate fare casalinghi? MA ci provate immedesimarvi? Non adesso da vecchi in pensione, pure io adesso non tornerei a lavorare, faccio altre cose. MA provate pensare a 30 anni stare a casa fare lavori di casa. bello scaricare sulla moglie, tanto tocca a lei vuoi che si ribella? Seee... manca il velo poi siamo a posto...
In risposta al messaggio di jana del 06/01/2020 alle 23:48:54pensi che mia moglie fosse felice di fare la casalinga?, purtroppo dopo la maternità ( mia moglie allora lavorava aMilano dato che ci abitava) ha perso il lavoro.A quel punto abbiamo deciso di comune accordo che rimanesse a tirare su la figlia. Nei 1972 ci siamo inscritti ad una cooperativa edilizia e con il tempo siamo riusciti a comperare la casa .lavoravo da solo , e non avevo la suocera o la mamma che sganciasse nulla ,per questo dico che ho fatto sacrifici
Io non so cosa guadagnavi all'epoca, noi con due figli e uno stipendio da metalmeccanico non ce la facevamo per niente. 1975-80? Altorche sacrifici. E cosa sarebbe stato sti sacrificci? Mangiavate ogni due giorni o che? Alltrimentiche sacrifici erano? Perchea noi i soldi servivano per affitto, bollette, mangiare. I figli vestiva mia suocera e mi dava sempre le borse piene di detersivi zucchero pasta, anche se io avrei gradito di piu 10 mila lire per comprami quello che preferivo io per casa. Comprare una casa? Soche non scherziamo con uno stipendio due figli e nessun soldo da parte!! Inoltre, a me dava un grosso fastidio fare la casalinga, farmi mantenere da mio marito solo per tenere lustro il pavimento camice stirate e bambini puliti. Ho fatto di tutto, pulito appartamenti, andata vendemmiare, facevo le maglie a casa, fatto disegni tecnici con il tecnigrafo in corridoio notte anche solo per non dover chiedere i soldi per un paio di stivali e poter fare il regalo di natale a mio marito con i soldi guadagnati da me. CHe struzzata quella della moglie felice rilegata in casa! Ma statevene a casa voi maschi a lustrare i pavimenti, preparare la pasta al dente, stirare, e quando tornano le signore tutti sorridenti aspettarle. Ma che prospettiva di vita per una donna tra 20 e 30 anni! QUando finalmente sono stata assunta regolarmente come progettista, ha tutto funzionato a meraviglia con i compiti condivisi, i figli tra l'altro ormai 40'enni o sono fieri di noi e della mamma la prima donna progettista in quell'ufficio e se gli si chiede se avessero preferito la mamma a casa vi fanno una pernacchia. Ho fatto vera casalinga forse 1 anno, non avevo da lavorare in Italia, sono andata quasi in depressione... Ma voi maschi, ve lo immaginate fare casalinghi? MA ci provate immedesimarvi? Non adesso da vecchi in pensione, pure io adesso non tornerei a lavorare, faccio altre cose. MA provate pensare a 30 anni stare a casa fare lavori di casa. bello scaricare sulla moglie, tanto tocca a lei vuoi che si ribella? Seee... manca il velo poi siamo a posto...