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In risposta al messaggio di Clint del 20/03/2017 alle 18:04:31
A che livello siamo arrivati in COL.......
Intanto che arrivi il mio idraulico alzalo un pò tu il livello...
In risposta al messaggio di morodirho del 20/03/2017 alle 18:22:35
personalmente che siano dell'est, dell'ovest, del nord o del sud interessa poco.L'importante che si facciano curare l'aiuola, ab uno disce omnes
morodirho
In risposta al messaggio di Giovanni del 21/03/2017 alle 10:07:46
Il problema di fondo, al di la delle facili battute, è generato dal fatto che le nostre donne hanno per noi ormai lineamenti comuni: per noi i giapponesi sono tutti uguali, non distinguiamo i cinesi dai giapponesi o coreanimentre fra di loro vedono le stesse differenze che noi vediamo tra noi e loro. Sin da piccoli ci abituiamo ai lineamenti delle persone che ci stanno vicine, con le quali conviviamo. Ora, con la c.d. globalizzazione, tutti vediamo tutti, lineamenti anche molto diversi, per cui alcuni sono particolarmente attraenti, altri meno. Ci ho fatto caso in Norvegia, dove le ragazze sono tutte bellissime senza eccezioni. Nelle altre nazioni ci sono belle ragazze ma anche meno belle; la Norvegia sembra popolata quasi esclusivamente da belle ragazze. Ho parlato di ragazze, non donne. Perché le donne, sopra i trent'anni, sono molto peggio delle nostre pari età. Un decadimento verticale! Quanto alle russe, vicino a me abita una di queste sposata con un ragazzo italiano, una stanga, alta, bionda, classica. Ha portato qua i genitori e la madre inguardabile, come le norvegesi. Certo, la giovane è una donna da teatro, ci fai la tua bella figura... ma preferisco mia moglie perché, almeno apparentemente, mi permette di passare sotto le porte senza abbassare la testa. Giovanni
L'italiano anni 60 stile Alberto Sordi aveva il mito delle donne straniere disponibili e disinibite. Ancora Montalbano propone la svedesona stangona senza inibizioni.
In risposta al messaggio di Giovanni del 21/03/2017 alle 10:07:46
Il problema di fondo, al di la delle facili battute, è generato dal fatto che le nostre donne hanno per noi ormai lineamenti comuni: per noi i giapponesi sono tutti uguali, non distinguiamo i cinesi dai giapponesi o coreanimentre fra di loro vedono le stesse differenze che noi vediamo tra noi e loro. Sin da piccoli ci abituiamo ai lineamenti delle persone che ci stanno vicine, con le quali conviviamo. Ora, con la c.d. globalizzazione, tutti vediamo tutti, lineamenti anche molto diversi, per cui alcuni sono particolarmente attraenti, altri meno. Ci ho fatto caso in Norvegia, dove le ragazze sono tutte bellissime senza eccezioni. Nelle altre nazioni ci sono belle ragazze ma anche meno belle; la Norvegia sembra popolata quasi esclusivamente da belle ragazze. Ho parlato di ragazze, non donne. Perché le donne, sopra i trent'anni, sono molto peggio delle nostre pari età. Un decadimento verticale! Quanto alle russe, vicino a me abita una di queste sposata con un ragazzo italiano, una stanga, alta, bionda, classica. Ha portato qua i genitori e la madre inguardabile, come le norvegesi. Certo, la giovane è una donna da teatro, ci fai la tua bella figura... ma preferisco mia moglie perché, almeno apparentemente, mi permette di passare sotto le porte senza abbassare la testa. Giovanni
I "problemi" generati dallo stare accanto ad una bella (o bellissima) donna esulano dall' etnia.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 21/03/2017 alle 20:01:54
Dani , sicuramente fino a qualche tempo fa (probailmente anni 80) la donna del nord europa calava in Romagna per farsi falciare come i birilli da bowling da aitanti indigeni locali. e' storia e statistica chiedi ha chiha vissuto in quei luoghi i quei tempi. Parimenti il maschio latino che entra in un locale del nord Europa (Germania in su) risorante , pub con nutrita frequentazione femminile se vuole fa danni ingenti. Il solo parlare italiano (molto musicale alle loro orecchie ) piace sempre. Certo , un atteggiamento tipo Pintus o Pucci agevola puttosto che lo stile Mattarella La donna dell' Est è diversa e per noi si colloca in modo ed era differente. Sono stato a Mosca , ungheria e cecoslovacchia subito dopo la caduta del muro sembrava di stare nel paese dei balocchi. Un mio collega e' stato in Estonia un paio di anni fa a Capodanno e mi racconta che oramai sono piu' avanti di Milano. Secondo me oggi il latino Italiano segna il passo in Spagna dove non rappresenta piu' una novita' mente alla fine degli anni 70 e per tutti gli 80 era apprezzato. Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
A mio modesto parere l'unico vera leva del successo ieri come oggi è il portafoglio. Vai dove c' è povertà e diventi un conquistatore irresistibile.
In risposta al messaggio di dani1967 del 21/03/2017 alle 20:48:39
A mio modesto parere l'unico vera leva del successo ieri come oggi è il portafoglio. Vai dove c' è povertà e diventi un conquistatore irresistibile. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Sicuramente molto vero.
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/03/2017 alle 07:35:08
Effettivamente, come dice Roberto66, la moglie bella... ai giovani predico sempre di fare attenzione nello scegliere la donna che dovrà diventare la loro moglie: se la prendete bella tutti ve la vogliono fare... se la prendetebrutta, toccherà sempre solo a voi! Posso dire che le donne dell'Est apprezzano l'Italiano (come altri latini) per una questione comportamentale dell'uomo dell'Est: quello tromba e basta, mentre il latino corteggia prima e coccola dopo, e questo per una donna è un piacere che va al di là del semplice rapporto sessuale. Confessioni di donne dell'Est. Giovanni
'' corteggia prima e coccola dopo'' e ''durante? ''