quote:[i]Risposta al messaggio di macap inserito in data 20/03/2014 PRA= pubblico registro automobilistico? o cosa? beh se per questo anche i bar sono pubblici esercizi che fai li classifichiamo tra gli statali >> Non sapevo che i bar venissero istituiti per Legge[:D] Il PRA è stato istituito con il Regio Decreto n. 436 del 15 marzo 1927 e affidato in gestione all'Automobile Club d'Italia, - Ente Pubblico non Economico. PRA e ACI sono fra i tantissimi Enti inutili del nostro sgangherato Paese. Questi sono conosciuti ma ce ne sono centinaia sconosciuti alla maggior parte della gente. Enti costosissimi con più dirigenti che impiegati, servono a sistemare amici e amici degli amici dei politici. Con la loro burocrazia intralciano la parte produttiva del Paese e si oppongono a ogni cambiamento delle cose.
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 21/03/2014 18:38:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> mi ripeto: questi sono enti pubblici ma i dipendenti sono assoggettati al diritto privato per cui per Tequi Poste Italiane non fa più parte delle aziende pubbliche tant'è che è ufficialmente iscritta a Confindustria
quote:[i]Risposta al messaggio di macap inserito in data 21/03/2014 mi ripeto: questi sono enti pubblici ma i dipendenti sono assoggettati al diritto privato per cui >> Ti ripeti, ma ripeti pure l'errore.[:D] Per capire come stanno le cose, basta porsi una domanda: "Chi paga loro gli stipendi?" La risposta è "Lo Stato" quindi fine di ogni discussione. C'era un articolo poche settimane fa sul CdS che spiegava quanto questi carrozzoni statali costano alla collettività. Praticamente buona parte di quello che riscuotono con i bolli auto. Servizi che si potrebbero fare altri enti o privati a costi irrisori.
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 21/03/2014 19:41:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se è per questo lo Stato paga gli stipendi anche ai cassaintegrati, ai disoccupati con indennità, ai pensionati con la minima, ai clandestini, ai nomadi (non i cantanti [:D]), ai lavoratori socialmente (in)utili, poi....[?][?] Lo Stato (ma anche gli Enti pubblici territoriali) eroga inoltre contributi ad aziende private, in primis il gruppo Fiat (senza contare i suoi dipendenti cassaintegrati) - praticamente uno Stato nello Stato. Saranno dipendenti pubblici pure loro[?] GS Corr. Pensa! E' gratis.....
quote:Risposta al messaggio di montanara inserito in data 20/03/2014 20:39:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> hanno solo la bocca per parlare, tre ernie, ictsu, tre cm in meno sul menisco dx, 20 anni di pschiatria, dai volete provare.
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 21/03/2014 19:41:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Aridaje L'Automobile Club d'Italia (conosciuto anche con l'acronimo ACI) è un ente pubblico non economico della Repubblica Italiana autofinanziato, creato con il R.D. 15 marzo 1927 n. 436 con funzioni di promozione, controllo e indirizzo normativo del settore automobilistico, nonché federazione sportiva affiliata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) in Italia è un registro pubblico istituito con il R.D.L. n. 436 del 15 marzo 1927 e affidato in gestione all'Automobile Club d'Italia. Con il R.D. del 29 luglio 1927 n. 1814 ne fu approvato il regolamento di attuazione. Qui vedi impiagati pubblici solo tu
quote:[i]Risposta al messaggio di Gattosilvestro inserito in data Se è per questo lo Stato paga gli stipendi anche ai cassaintegrati, ai disoccupati con indennità, ai pensionati con la minima, ai clandestini, ai nomadi (non i cantanti ), ai lavoratori socialmente (in)utili, poi... >> Non scendiamo nel puerile. non c'entrano niente l'assistenza, il welfare, le sovvenzioni, ecc...giuste o sbagliate che siano, con il discorso che si stava facendo sul fatto che ACI e PRA fossero dipendenti pubblici. Cosa c'entra una pensione o un sussidio di disoccupazione con l'"Ente nazionale della montagna", l’Ansas (Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica), l’Opera nazionale dei figli degli aviatori" ...ACI, PRA, CNEL e altre centinaia di Enti inutili e costosissimi.
quote:[i]Risposta al messaggio di macap inserito in data 22/03/2014 Aridaje L'Automobile Club d'Italia (conosciuto anche con l'acronimo ACI) è un ente pubblico non economico della Repubblica Italiana autofinanziato, creato con il R.D. 15 marzo 1927 n. 436 con funzioni di promozione, controllo e indirizzo normativo del settore automobilistico, nonché federazione sportiva affiliata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) in Italia è un registro pubblico istituito con il R.D.L. n. 436 del 15 marzo 1927 e affidato in gestione all'Automobile Club d'Italia. Con il R.D. del 29 luglio 1927 n. 1814 ne fu approvato il regolamento di attuazione. Qui vedi impiagati pubblici solo tu >> Già qualcosa istituito per legge dovrebbe far capire dove si va a parare. La sostanza è che questi inutili e costosissimi carrozzoni sono pagati direttamente o indirettamente dallo Stato, quindi soldi di tutti i cittadini. Ti do un indizio ancora più chiaro per farti comprendere. La Corte dei Conti (la Magistratura contabile) è intervenuta più volte su ACI e PRA. E la Corte dei Conti si occupa di controllo in materia di ENTRATE E SPESE PUBBLICHE! Non si occupa degli stipendi di Marchionne, o dirigenti di società private. Ha invece denunciato ad esempio gli sprechi e gli enormi stipendi dei dirigenti di ACI e PRA. Continuiamo a dire che sono privati?[:D] per farsi un'idea di cosa stiamo parlando [url] http://topspeed.gazzetta.it/2013/11/24/una-tassa-chiamata-aci-191-milioni-ogni-anno-per-un-registro-inutile/
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 22/03/2014 09:44:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> qui si sta andando fuori tema. Pane e vino aveva posto l'accento su come si lavora nello stato. Mi sono permesso di far riflettere che chi lavora all'Aci o al Pra non è statale (nel senso che non è sottoposto ai regolamenti del pubblico impiego) quindi stai deragliando da quella che era la questio iniziale
quote:Risposta al messaggio di macap inserito in data 22/03/2014 15:27:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma proprio per niente fuori tema! Il titolo del post è "Riduzione dipendenti Pubblici" (finalizzato alla riduzione dei costi dello Stato). Quelli di ACI e PRA rientrato totalmente in questo campo assieme a quelli di molti altri Enti inutili. Conta poco la forma contrattuale, conta chi paga. O vogliamo decurtare ancora le pensioni, aumentare ulteriormente le tasse, far chiudere aziende con crediti dallo Stato, bastonare un Paese con milioni di persone sulla soglia della povertà...per mantenere in piedi questi carrozzoni?
quote:Risposta al messaggio di ciri61 inserito in data 22/03/2014 22:54:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quando sono arrivato in Friuli nel lontano 1976 dopo aver vinto un regolare concorso alle poste (allora sì statali) la maggior parte delle persone mi guardavano e mi consideravano uno straccione di statale. Negli anni novanta cominciavo ad essere considerato un mangiapane a tradimento. Negli anni duemila sono passato nella categoria di quelli che sono venuti a rubare un posto di lavoro ai locali. Gradirei che vi metteste d'accordo anche per capire dove collocarmi[^][^][^]
quote:[i]Risposta al messaggio di ciri61 inserito in data 22/03/2014 tutti che si lamentano de sti dipendenti pubblici, ma lo sapevate che il concorso pubblico per un posto statale era aperto pure a voi? invece di lamentarvi perchè non l' avete fatto? magari perchè nel privato davano più soldi, mentre noi no >> Scusa, ma che c'entra sto discorso con le inefficienze e i "posti inventati" per voto di scambio. Non si vuole scatenare una guerra fra poveri, criminalizzare dipendenti pubblici, ecc. Se ad esempio in certe aree del paese ci sono ospedali con 20 dipendenti ogni posto letto, o se certe Regioni assumono "Camminatori", "Avvistatori di neve", "Palafrenieri" o più guardaboschi che l'intero Canada (tutti esempi reali!!) la colpa non è di chi viene assunto. Stessa storia per le centinaia di Enti inutili. La gente che deve pur vivere e se lo Stato assume in sovrannumero o per fare cose che non servono, in pochi si farebbe degli scrupoli dal provare ad essere assunti. Il punto è che con questo andazzo è sorti in molti l'idea che la ricchezza la crea lo Stato ora siamo allo sfacelo con un debito fuori controllo e l'economia reale, quella che tiene ancora in piedi la baracca, in ginocchio.
quote:Risposta al messaggio di korsara inserito in data 23/03/2014 11:29:16 (> Vero però non si può dare sempre la colpa ad altri.. Il comparto pubblico funziona di ****** ed è colpa di Tutti quelli che ne fanno parte.. politici... dirigenti... dipendenti... Di sicuro con tutte le persone che lavorano nella pa ci dovrebbero essere dei livelli di efficienza allucinanti invece è l'esatto contrario. Per esempio... ci si lamenta dei tagli alle fdo... voi sapete che siamo, come rapporto fdo cittadino, ai livelli più alti d'Europa?Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://epp.eurostat.ec.europa.e...
Eppure ci si lamenta per la scarsa presenza sul territorio... Tequi www.sv-italia.it/forumquote:Risposta al messaggio di Tequi inserito in data 23/03/2014 14:56:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E siamo e ricaschiamo sempre li. Chi può far qualcosa per cambiare le cose? Accorpare, eliminare sprechi, gestire il personale...può farlo un dipendente qualunque? Certo può dare un contributo, come fanno tanti prima di stufarsi dell'inefficiente macchina che sta sopra di loro... bisogna viverla da dentro per capire che ci si trova molte volte oi quasi sempre davanti a muri costruiti apposta per far rimanere nelle poltrone i soliti delinquenti (perchè in altro modo non possono essere chiamati). Questo per far capire a tanti che ci possono essere migliaia di Montanara tra gli statali ma non cambieranno mai le cose se chi dirige continua a volerlo fare nel peggiore dei modi. Stefano Stefano Heleanna Stefano Lorenzo Elisa e ... Nerone
quote:Risposta al messaggio di korsara inserito in data 23/03/2014 16:30:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> inutile Stefano, non si riesce a far capire che siamo l'ultima ruota del carro, dove noi dipendenti dobbiamo spiegare i cambiamenti, decisioni, paturnie, ecc, dei nostri cari dirigenti i quali ci impongono di dover rappresentare lo stato e le nuove disposizioni in merito, ma sembra che siamo solo noi che in base al utente che ci rivolge la parola noi rispondiamo con garbo o con le palle girate in base alla simpatia, ma quei cari sig. si sono mai messi una mano nella coscienza che se anche sembra noi non facciamo un azzo stiamo lavorando, e quando si relazionano con noi hanno quella sfacciataggine che tutto gli è dovuto(nenche buogiorno) e magari per qualche idea strabiliante di un dirigente di mandarli da un ufficio ad un altro è solo colpa nostra, da come nasce questa discussione è perchè loro pagano le tasse! sembra che noi viviamo sulle loro spalle e perchè noi non le paghiamo
quote:Risposta al messaggio di ciri61 inserito in data 23/03/2014 22:39:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vedi. anche nel Privato funziona così ! La percezione è diversa, perchè, il privato è meno, o per nulla,a contatto con il pubblico, quando lo è ed i servizi resi, sono inadeguati, il pubblico si fà sentire e si lamenta, esattamente come accade per la PA, la differenza sta nel fatto che, quando si percepisce che il meccanismo difettoso o rugginoso, che si ha di fronte, è costituito in parte con le rinunce e le fatiche, della collettività...per certi versi, ci si sente "Azionisti" traditi nel rendimento...ed urta particolarmente; tutto qui, nel privato, il cerchio si chiude quasi subito, su se stesso, a volte però, può farlo con un licenziamento, anche collettivo, senza alcun intervento...superiore, il privato è più a rischio, se vogliamo vederla così... è più facile ci sia della meritocrazia, anche al contrario, quello che è certo, è che...il posto fisso...nel privato...NON c'è [;)] Inutile che vi faccia presente, che esistono servizi, di stato, che sono ...morti, per vari effetti e cause, i dipendenti, sono stati...ricollocati, riadattati ad altri incarichi (a volte con qualche, o nessuna, capacità, atitudine ...), e sono ancora, a ruolo paga, e lo faranno, fino alla pensione, nel privato, ciò, mi spiace, ma...NON accade ! Solo questo, per chiarezza intellettiva. [:I][;)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 24/03/2014 07:18:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> nel privato hai la possibilità di cambiare fornitore se quello che usi nonsoddisfa le tue esigenze con il pubblico sei tu che devi adeguarti al sistema non avendo nessuna alternativa, questo aiuta sicuramente il disservizio e la sensazione di repulsione che si ha ogni volta si deve entrare in contatto con le istituzioni, che pensano di avere mandato divino. "La burocrazia è l'ostacolo che l'incapace mette tra sè e le proprie responsabilità