Rivoluzione automobilistica

Strano che La Stampa abbia scelto di dare voce ad un solo partito, non il principale promotore ma uno "fuori dal coro".

Ho un auto elettrica, a breve mi arriva lo scooter elettrico e, per il camper, da qui al 2035, probabilmente non sarò più nemmeno camperista

Tutti autoveicoli compreso camper Euro 6
me li tengo fino alla fine .. non voglio neanche fare il conto degli anni che dovro’ dovrei avere nel 2035.
 

L'articolo dice esplicitamente che non vieteranno il termico. In dieci anni potrebbe anche essere che troveranno un modo non produrre o recuperare la co2.
 

Reputo questa decisione presa dal parlamento europeo estremamente ottusa. Saremo sempre di più dipendenti da paesi come la Cina per ottenere batterie e chip vari, terre rare estratte in posti remoti con scarsa o nulla possibilità di controllo dei processi ( tutela ambientale, della manodopera minorile etc). Il bilancio energetico totale sarà probabilmente perdente rispetto ai tradizionali motori termici: energia elettrica (nucleare) importata dalla Francia, prodotta in Italia con centrali a gas se va bene, risorse naturali poco sfruttate come idroelettrico, eolico, fotovoltaico, trasformazione, distribuzione, processo di ricarica batterie etc etc.
Sarebbe come dire che io che mi faccio la doccia una volta al mese e non mi cambio mai le mutande, sono pulito perché mi metto il profumo!
A mio avviso al parlamento europeo farebbe bene qualche magistrato ad indagare se, dopo il Qatar gate, non emergesse anche un bel Cina gate!

In risposta al messaggio di Pascia2 del 14/02/2023 alle 15:58:23

Reputo questa decisione presa dal parlamento europeo estremamente ottusa. Saremo sempre di più dipendenti da paesi come la Cina per ottenere batterie e chip vari, terre rare estratte in posti remoti con scarsa o nulla possibilità

di controllo dei processi ( tutela ambientale, della manodopera minorile etc). Il bilancio energetico totale sarà probabilmente perdente rispetto ai tradizionali motori termici: energia elettrica (nucleare) importata dalla Francia, prodotta in Italia con centrali a gas se va bene, risorse naturali poco sfruttate come idroelettrico, eolico, fotovoltaico, trasformazione, distribuzione, processo di ricarica batterie etc etc. Sarebbe come dire che io che mi faccio la doccia una volta al mese e non mi cambio mai le mutande, sono pulito perché mi metto il profumo! A mio avviso al parlamento europeo farebbe bene qualche magistrato ad indagare se, dopo il Qatar gate, non emergesse anche un bel Cina gate!

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Mamma mia quanto sono d'accordo con quanto hai scritto.
Io invece, ho appena preso SUV rigorosamente a benzina, neppure mild hybrid

Ormai il parlamento europeo si spreca a buffonate.
Nel frattempo la Cina (ma la lista è ragionevolmente lunga), in misura proporzionale, inquina 10 volte di più dell'Europa.
 

intanto vietata la vendita dopo il 2035 di motori termici vuol dire che il mio camper attuale me lo posso tenere e speriamo usare anche se gli anni MIEI sarebbero al limite .è vero che la cina stà acquistando terre rare in africa e molto probabilmente sfruttando il paese donatore . hanno investito in cina importando in quel paese tecnologia x fare di tutto , dal calzino alla moda passando x chip ad alta tecnologia , ora qualche paese ci stà ripensando RIportando la produzione a CASA . BEN VENGA , con il loro FARE hanno messo a CHIUSURA una miriade di stabilimenti in tutto il mondo ,è giusto che pensiamo anche NOI al NOSTRO FUTURO INDUSTRIALE .

carlo

L'inquinamento é cosa seria, qualcosa bisogna fare, nel bene e/o nel male. Notizia di oggi: 

https://www.bresciatoday.it/soc...

In risposta al messaggio di superduke46 del 14/02/2023 alle 13:26:09

Auto e furgoni, stop ai motori diesel e benzina dal 2035. Il Parlamento Ue approva la riforma: ecco cosa cambia ...  

Già trattato qui  https://www.camperonline.it/for...

In risposta al messaggio di superduke46 del 14/02/2023 alle 13:26:09

Auto e furgoni, stop ai motori diesel e benzina dal 2035. Il Parlamento Ue approva la riforma: ecco cosa cambia ...  

Nessuna legge non e' obbligatoria a vita, la si puo cambiare. Nel 2024 ci sono le elezioni e a quanto pare, gli equilibri in parlamento UE cambieranno totalmente. L'obiettivo della Meloni e' unire in un gruppo unico conservatori e popolari, se le riesce, sara davvero un colpo grosso e secondo me e non solo, parecchie cose cambieranno e saranno riviste e ridiscusse e puo darsi cambiate. Io di quello che decidono ora mi preoccupo poco niente. Tra l 'altro le emmissioni zero delle vetture ok, ma elettrico? Pedaleranno eurodeputati per produrre tutta quella energia?  

ma gli aerei sono esenti dalla produzione co2 
Un loro pieno orr in viaggio nei miei veicoli mi farebbero viaggiare anni 

Per chi pensa che l'elettrico inquini di più penso che sia doveroso documentarsi bene in merito prima di fare certe affermazioni...
Esepio, uno dei tanti, ad oggi una batteria in termini di peso contiene ben poco litio e altre terre rare come cobalto, manganese etc... Esempio una da 60 kWh con tecnologia NCM 811 contiene 5 kg di litio, 5 di cobalto, 5 di manganese, 39 di nichel, 45 di grafite, 30 di alluminio, 20 di rame e 20 di acciaio. Se poi valutiamo le LFP queste contengono lo stesso litio ma niente cobalto, manganese e nichel. 
Oltretutto i sistemi per riciclare la "black mass" derivante dalle batteria si stanno evolvendo potendo così recuperare le materie prime in modo sempre più efficiente e prima che le batterie delle BEV siano esauste passano anni dove poi possono essere riutilizzate per altri scopi.
... Per fortuna la tecnologia va avanti

PS: Il litio, o meglio il carbonato di litio (usato esempio sulle LFP) da cui poi si ricava anche l'idrossido di litio (usato esempio sulle NCM 811), viene estratto anche dall'acqua e giacimenti di sale.

Mi sa che faremo come a Cuba rottami di 50 anni riparati con il fil di ferro pur che camminino.

In risposta al messaggio di il tornitore del 14/02/2023 alle 20:15:07

Per chi pensa che l'elettrico inquini di più penso che sia doveroso documentarsi bene in merito prima di fare certe affermazioni... Esepio, uno dei tanti, ad oggi una batteria in termini di peso contiene ben poco litio e

altre terre rare come cobalto, manganese etc... Esempio una da 60 kWh con tecnologia NCM 811 contiene 5 kg di litio, 5 di cobalto, 5 di manganese, 39 di nichel, 45 di grafite, 30 di alluminio, 20 di rame e 20 di acciaio. Se poi valutiamo le LFP queste contengono lo stesso litio ma niente cobalto, manganese e nichel.  Oltretutto i sistemi per riciclare la black mass derivante dalle batteria si stanno evolvendo potendo così recuperare le materie prime in modo sempre più efficiente e prima che le batterie delle BEV siano esauste passano anni dove poi possono essere riutilizzate per altri scopi. ... Per fortuna la tecnologia va avanti PS: Il litio, o meglio il carbonato di litio (usato esempio sulle LFP) da cui poi si ricava anche l'idrossido di litio (usato esempio sulle NCM 811), viene estratto anche dall'acqua e giacimenti di sale.

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Non si tratta di valutare soltanto le batterie ma il saldo globale dei veicoli elettrici. Ammesso anche che le batterie vengano prodotte con maggiore efficienza e minore consumo di terre rare ( con tutto ciò che comporta il reperimento delle stesse) abbiamo ad oggi un veicolo che adopera come fonte energetica una elettricità che viene prodotta in larga misura da combustibili fossili. Gli stessi che nell’impiego nei motori termici hanno giocoforza un rendimento maggiore rispetto alla catena di passaggi dell’elettrico. 
Avremo auto silenziose e non inquinanti spostando altrove le problematiche di gas ed inquinanti. 
Sorvolo poi sulla componente emotiva dell’auto elettrica e sull’ostentato tentativo pubblicitario di osannarla come rivoluzione tecnologica. Niente da togliere agli sforzi fatti da tecnici ed ingegneri ma per me stanno all’auto come la cucina molecolare sta al cinghiale con la polenta che faceva mia nonna. 

In risposta al messaggio di il tornitore del 14/02/2023 alle 20:15:07

Per chi pensa che l'elettrico inquini di più penso che sia doveroso documentarsi bene in merito prima di fare certe affermazioni... Esepio, uno dei tanti, ad oggi una batteria in termini di peso contiene ben poco litio e

altre terre rare come cobalto, manganese etc... Esempio una da 60 kWh con tecnologia NCM 811 contiene 5 kg di litio, 5 di cobalto, 5 di manganese, 39 di nichel, 45 di grafite, 30 di alluminio, 20 di rame e 20 di acciaio. Se poi valutiamo le LFP queste contengono lo stesso litio ma niente cobalto, manganese e nichel.  Oltretutto i sistemi per riciclare la black mass derivante dalle batteria si stanno evolvendo potendo così recuperare le materie prime in modo sempre più efficiente e prima che le batterie delle BEV siano esauste passano anni dove poi possono essere riutilizzate per altri scopi. ... Per fortuna la tecnologia va avanti PS: Il litio, o meglio il carbonato di litio (usato esempio sulle LFP) da cui poi si ricava anche l'idrossido di litio (usato esempio sulle NCM 811), viene estratto anche dall'acqua e giacimenti di sale.

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Ma quanto pesa sta batteria...

Mi chiedo... fra 10 anni (che poi e' domani) siamo pronti a riconvertire le industrie? Smaltellare quelle attuali? A produrre energia elettrica richiesta per laimentare il parco macchine elettrico? Garantire la ricarica veloce con i rifornimenti tipo stazioni carburanti attuali? A gestire ingorghi blocchi ecode autostradali e quant'altro che durano ore e garantire che tutti avranno energia a volonta? Dopo un paio di ore in autostrada da fermi sotto sole con aria condizionata dove andranno rifornirsi tutti? CHi non trova la colonnina quanto potrebbe stare in fila durante un esodo o controesodo? Parliamo di minuti o ore di attesa? Quante macchine in giro di mezzora si riforniscono da un distributore di carburante  durante un esodo? Quante elettriche si riforniranno nello stesso tempo? Ci sono spazi nelle ss per le code lunghe?  Lo smaltimento delle batterie? Siamo pronti? Tutto previsto per smaltire in modo ecologico? 10 anni... Ma scherziamo per caso?  

Non sono capace di fare una previsione e immaginare se possa essere una evoluzione positiva o ingestibile, tutte le preoccuazioni che avete elencato hanno solide fondamenta di verità. Rimango però sempre affascinato dalle novità e non nascondo che un veicolo elettrico mi piacerebbe parecchio. Purtroppo comincio a non essere più un ragazzino e il mio grosso rammarico è quello di non riuscire, probabilmente, a vedere l'intero sviluppo di questa ennesima meraviglia.

Solo ad una cosa non hanno pensato :
Le auto usate finiranno in Africa o SudAmerica e continueranno
ad inquinare sempre più ,invecchiandio e senza manutenzione.

Poi vedrete che a breve  "tireranno fuori" dal cassetto qualche vecchia idea
e i motori andranno sempre a combustione ma ad IDROGENO ricavato da
qualcxhe sistema che ci era stato tenuto apposta nascosto da anni.
Così le fabbriche dei motori continueranno ad esistere e non chiuderanno.
Anzi faranno motori da sostituire nelle vetture esistenti,

Secondo me non si tratta di decidere se lasciare il termico, ma il come e il quando. E' inutile pensare che ci sia una alternativa, non c'è. L'attuale sistema economico, sociale, di vita, interamente basato su automezzi a motore a scoppio, semplicemente è insostenibile. Possiamo, se vogliamo, mettere la testa sotto la sabbia e sperare che nella nostra finestra di vita questo non avvenga, e bearci della società dei motori a scoppio, ma è solo una illusione.
Molti giustamente pongono i problemi che derivano da questa necessaria transizione; molte osservazioni sono sensate, assolutamente ragionevoli, ma ribaltiamo il ragionamento. Siccome è ineluttabile abbandonare il termico verso l'elettrico, dobbiamo lavorare per RISOLVERE i problemi, non solo strapparci i capelli per la loro esistenza. E magari ascoltare di meno alcuni ministri sciacalli il cui compito dovrebbe essere proprio quello, risolvere e non creare problemi.
Idrogeno: leggevo sul Le scienze di febbraio che per vari motivi che non sono in grado di ripetere è una soluzione perdente per l'automotive, ma potrebbe esserlo in altri campi. Ma siccome un giorno Bill Gates disse che internet non avrebbe avuto futuro, non poniamo limiti al futuro.