Ho visto decine e decine di camperisti con queste

In risposta al messaggio di ik6Amo del 17/05/2017 alle 14:03:38

Esatto. Il motore Bosch apporta un aiuto (regolabile su quattro livelli) che può arrivare al 300% della forza imposta ai pedali da chi guida. E' un ottimo sistema che, oltretutto, tende al allenare il ciclista, facendo

in modo da rinforzare gradualmente i muscoli delle gambe. All'inizio usi sempre la massima assistenza;  poi gradualmente diminuisci, perchè ti è sempre meno faticoso pedalare. / L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!

...

---

 
Ciao a tücc

___________________________________

vâr pussée la tòlla de l''òr

Dipende dalle marche, ad esempio KTM Trekking partono da 2k€ in su (le MTB sono più costose ...), e pesano dai 20kg in su 

Personalmente, non metterei due assistite sui classici portabici da parete esterna 
 
Ciao a tücc
___________________________________
vâr pussée la tòlla de l''òr

In risposta al messaggio di Geogalle del 17/05/2017 alle 15:19:40

Ma una bici elettrica di fascia medio alta con questo motore bosch quanto viene a costare? E quanto pesa? Il portabici esterno è in grado di sopportarne due?

---

Un collega di rimessaggio ha installato questo portabici pieghevole:

http://www.fcesas.it/page1/page...

e si trova molto bene  
 
Ciao a tücc

___________________________________

vâr pussée la tòlla de l''òr

In risposta al messaggio di Roberto66 del 17/05/2017 alle 11:42:07

Concordo , bisogna distinguere tra mobilita' ludica e per necessita' , in questo caso l' ausilio elettrico in alcune condizioni puo' determinare lo spartiacque tra potersi muovere oppure no. se consideriamo che in futuro

l' autro sara' sempre piu' bannata vedo un futuro roseo per questa innovazione.   Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

...

---

Serve anche uno sforzo culturale, nella nostra società l'auto è centrale e prevale su qualsiasi altra forma di mezzo di trasporto, ahimè.
Il ciclista è la categoria di utente della strada più odiata, perché rappresenta un intralcio all'automobilista.
Si deve invertire l'approccio, ma credo ci vorranno decenni, e d'altra parte non si può sperare che in pochi anni la rete di piste ciclabili diventi qui da noi capillare tanto quanto quella delle grandi democrazie nord europee (vedi Olanda e Danimarca).

noi abbiamo 2 bici Atala a pedalata assistita
unico neo fanno solo10 km batteria litio chiesto al rivenditore
non si cambiano le batterrie  noi le carichiamo sul portabici fiamma
dove prima ne caricavamo 3 le batterie le mettiamo dentro al camper
ciao Carla

se hai problemi con le batterie esaurite si possono tranquillamente ricellare, se sono al litio,certo la spesa non e' indifferente ma,tornano come nuove,anzi puoi anche aumentarne l'autonomia.
Alessandro

In risposta al messaggio di chorus del 17/05/2017 alle 17:31:39

Serve anche uno sforzo culturale, nella nostra società l'auto è centrale e prevale su qualsiasi altra forma di mezzo di trasporto, ahimè. Il ciclista è la categoria di utente della strada più odiata, perché rappresenta

un intralcio all'automobilista. Si deve invertire l'approccio, ma credo ci vorranno decenni, e d'altra parte non si può sperare che in pochi anni la rete di piste ciclabili diventi qui da noi capillare tanto quanto quella delle grandi democrazie nord europee (vedi Olanda e Danimarca).

...

---

Dove abito io si gira in gran parte in bici poiche' la viabilita' prevede molte ciclabili gia' da 20 anni.

Se fai girare le bici nelle strade realizzate per le auto e trafficate dalle stesse e ovvio che hai una convivenza difficile.



 

Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

In risposta al messaggio di Geogalle del 17/05/2017 alle 21:45:30

Ottimo. Potrebbe essere una soluzione ideale.

---

 
Ciao a tücc

___________________________________

vâr pussée la tòlla de l''òr

Le bici che ho acquistato io (Lombardo e.byke) sono due da donna (e-Ravenna pagate 1600 euro l'una), con motore bosch e telaio in alluminio, del peso di 24 Kg ed una da uomo (e-Roma performance pagata 2100 euro) del peso di 21 Kg.

Le batterie pesano 3 Kg l'una, quindi il peso gravante sul portabici è di circa 20 Kg ad elemento. Ne  porto tranquillamente due nel portabici da gancio traino.

Debbo dire che in precedenza avevo due bici elettriche Atala, sempre con motore centrale ma con batterie al piombo, del peso senza accumulatori di 24 Kg l'una, e le portavo tranquillamente dapprima sul portabici Fiamma del mio CI turistico; poi in quello di serie del Mobilvetta Bussola.

Successivamente sono passato a messi con garage, quindi non ho più avuto il problema portabici. Riguardo a quello da gancio, lo uso saltuariamente con l'auto od il camper, se in quest'ultimo mezzo ho il garage ingombro.

Penso di aver risposto adeguatamente ai quesiti riguardanti il prezzo e l'uso del portabici.
 
___________________________________/

L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!

In risposta al messaggio di Roberto66 del 17/05/2017 alle 22:36:06

Dove abito io si gira in gran parte in bici poiche' la viabilita' prevede molte ciclabili gia' da 20 anni. Se fai girare le bici nelle strade realizzate per le auto e trafficate dalle stesse e ovvio che hai una convivenza

difficile.   Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

...

---

La mentalità cambierebbe se si levasse spazio stradale alle auto private e si concedesse alle bici (in molti luoghi non c'è spazio per costruire altre strade).
Ma non è facile cambiare la testa delle persone.
Gianluca & C.

Ci vorranno tantissimi anni, forse secoli … prima che la nostra (mi ci metto pure io) mentalità cambi !!!
 
Ho fatto proprio ieri una riunione (obbligatoria) in azienda sulla sicurezza e ne ho sentite di cotte e di crude  anche da ResponsaBBili/MannaGGer/and so on …

La cosa buffa è che, dopo essere stati “contraddetti e ripresi” dai relatori (super accreditati), sono usciti ancora convinti della loro affermazione

Roba da màtt ...
 
Ciao a tücc

___________________________________

vâr pussée la tòlla de l''òr

La differenza fra motore centrale e motore al mozzo  sta nel sensore, il primo ha il/motore azionato da un sensore di sforzo, più spingi sui pedali più il motore ti aiuta secondo il programma impostato, quelle col motore al mozzo hanno un sensore di movimento, basta muovere i pedali e il motore entra in azione, altrimenti, se  funzionasse senza muovere i pedali, sarebbe uno scooter elettrico con conseguente obbligo di assicurazione e casco. La prima bici elettrica che ho avuto, ancora in lire costo' 1 milione, la usavo a Milano per andare in ufficio al posto dello scooter, e si muoveva anche se pedalavo all'indietro .
Adesso abbiamo una bici col motore al mozzo per mia moglie , marca frera, ma è chiaramente un assemblato, con batteria al litio, pagata 1200 euro e funziona benissimo con discreta autonomia, e una bici da trekking marca Cube (poco diffusa da noi, ma fa ottimi prodotti) con motore centrale Bosch, veramente ottima, comprata col 50% di sconto su bike discount, sito consigliabile, perché fine serie e pagata 1300 euro. Comunque per le salite quella di mia moglie col motore al mozzo va benissimo. Per portarle sul camper, visto il peso ed avendo un furgonato, ho montato il gancio di traino e ho preso un portabici da gancio, le batterie le smonto sempre e le tengo dentro, sto pensando di prendere anche un telo copri bici per non indurre in tentazione qualche malintenzionato.
Abbiamo scelto le bici elettriche per spostarci senza paura di qualche salitella, mia moglie ha problemi di schiena e non può spingere troppo sui pedali, io ho avuto due infarti e devo evitare i picchi di sforzo tipici della salite
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - Viaggiare è un tipo di libertà incurabile Saluti, Fabrizio

La mia ebike ha il motore posteriore , cambio a 7 rapporti ed è pieghevole. Biammortizzata e con freni a disco.
la centralina di serie e' impostata per assistere fino a 25 orari , ma è' possibile portarla a 35 orari via software.
io la imposto in base al percorso e alla voglia che ho di pedalare.
all'inizio ero pigro e fuori allenamento e quindi facevo fare il massimo sforzo al motore riuscendo a fare 35km a 
ricarica. Adesso pedalo di più e arrivo a 50-55 km.
per andare in ufficio che dista 12km da casa, impiego molto meno tempo in bici che in auto.
 
Andrea IW5CI