Opinioni carovane Russia

In risposta al messaggio di vatelapesca del 14/01/2019 alle 18:48:09

Quest'anno ho intenzione di visitare la Russia. Guardando le pubblicita dei viaggi organizzati in camper per visitare la Russia chiedo se qualcuno di voi è già stato con queste carovane, le vostre impressioni, pro e contro.

E' fattibile un viaggio da solo o è troppo rischioso? Siamo in Tre 2 adulti mia figlia di 15 anni e 1 cane di piccola taglia. Grazie in anticipo. RENZO

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Ho sempre visto le carovane come qualcosa di non adatto a me,che non sopporto rispettare i ritmi degli altri,e stare dietro a uno che mi fa la strada. Il viaggio è sempre stato una mia conquista e se mi metto in fila con qualcuno che mi guida e mi spiana la strada ,che conquista è ?
Anch'io vorrei andare in russia,e girare per conto mio,sembra che di vincolante ci sia soltanto il giorno  e il luogo di entrata e di uscita.
Non so che esperienza hai,ma io ho fatto marocco, tunisia,turchia,algeria,sempre in solitario ma...
io e mia moglie eravamo piu' giovani e lei,adesso,tira indietro di brutto. Insomma ha paura...
Eventualmente scambiamoci le informazioni...

In risposta al messaggio di vatelapesca del 14/01/2019 alle 18:48:09

Quest'anno ho intenzione di visitare la Russia. Guardando le pubblicita dei viaggi organizzati in camper per visitare la Russia chiedo se qualcuno di voi è già stato con queste carovane, le vostre impressioni, pro e contro.

E' fattibile un viaggio da solo o è troppo rischioso? Siamo in Tre 2 adulti mia figlia di 15 anni e 1 cane di piccola taglia. Grazie in anticipo. RENZO

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qualcuno ne ha già accennato qualcosa

https://forum.camperonline.it/v...

noi andremo da soli, non mi sembra cosi complicato, basta informarsi bene prima di partire, specialmente per il cane

Non ho mai capito il senso di queste "carovane",
toglie ogni tipo di libertà e quindi lo scopo stesso di viaggiare in camper!
 

Nei miei viaggi in camper in Russia ho incontrato varie carovane italiane.
L'ultima l'ho incontrata lo scorso luglio a S. Pietroburgo. Persone simpaticissime, per la maggior parte contente del viaggio (erano alla fine del tour, provenienti da Mosca).
Ma qualcuno non era soddisfatto al 100%, e anzi mi ha confidato che era al suo primo viaggio in carovana, abituato a viaggiare da solo, e che mai si sarebbe aggregato dinuovo a un gruppo di camper...

Il punto è che il viaggio organizzato ha delle innegabili comodità: non ti preoccupi della burocrazia, delle prenotazioni, di cercare i punti-sosta, di trovare le strade, le guide, etc.
Che poi quelli per me sono gli aspetti più interessanti dei viaggi extra-UE. Se mi togliete quel divertimento non ha più senso portare 3 tonnellate di camper a spasso per l'Europa, tantovale andarci in aereo e si risparmia un sacco di tempo!

Per tornare alla domanda centrale, cioè quella sulla pericolosità di andare in Russia da soli, la mia considerazione è che non sia molto più pericoloso che andarci in gruppo. Non vedo dove sia questa pericolosità in Russia: sarà che vado in Russia in camper da anni (sempre sa solo), e ho in programma di riandarci il prossimo luglio, e quindi ormai sono "condizionato" dalle mie esperienze positive. Inoltre, dal il mio primo viaggio in Russia del 2012, negli anni successivi ho notato un netto miglioramento della sicurezza percepita.

Se qualcuno ha avuto un'esperienza tragica in Russia in tempi recenti, che la racconti. Sono curioso e potrebbe essermi utile per stare più attento nei prossimi viaggi in quel paese.

In risposta al messaggio di cruiser del 14/01/2019 alle 19:56:57

Nei miei viaggi in camper in Russia ho incontrato varie carovane italiane. L'ultima l'ho incontrata lo scorso luglio a S. Pietroburgo. Persone simpaticissime, per la maggior parte contente del viaggio (erano alla fine del

tour, provenienti da Mosca). Ma qualcuno non era soddisfatto al 100%, e anzi mi ha confidato che era al suo primo viaggio in carovana, abituato a viaggiare da solo, e che mai si sarebbe aggregato dinuovo a un gruppo di camper... Il punto è che il viaggio organizzato ha delle innegabili comodità: non ti preoccupi della burocrazia, delle prenotazioni, di cercare i punti-sosta, di trovare le strade, le guide, etc. Che poi quelli per me sono gli aspetti più interessanti dei viaggi extra-UE. Se mi togliete quel divertimento non ha più senso portare 3 tonnellate di camper a spasso per l'Europa, tantovale andarci in aereo e si risparmia un sacco di tempo! Per tornare alla domanda centrale, cioè quella sulla pericolosità di andare in Russia da soli, la mia considerazione è che non sia molto più pericoloso che andarci in gruppo. Non vedo dove sia questa pericolosità in Russia: sarà che vado in Russia in camper da anni (sempre sa solo), e ho in programma di riandarci il prossimo luglio, e quindi ormai sono condizionato dalle mie esperienze positive. Inoltre, dal il mio primo viaggio in Russia del 2012, negli anni successivi ho notato un netto miglioramento della sicurezza percepita. Se qualcuno ha avuto un'esperienza tragica in Russia in tempi recenti, che la racconti. Sono curioso e potrebbe essermi utile per stare più attento nei prossimi viaggi in quel paese.

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sono ormai molti anni che non ritorno in Russia dopo esserci stato due volte, anch'io non avevo percepito particolari pericoli, forse l'unico era di non incappare in qualche incidente visto come guidavano i locali 

In risposta al messaggio di vatelapesca del 14/01/2019 alle 18:48:09

Quest'anno ho intenzione di visitare la Russia. Guardando le pubblicita dei viaggi organizzati in camper per visitare la Russia chiedo se qualcuno di voi è già stato con queste carovane, le vostre impressioni, pro e contro.

E' fattibile un viaggio da solo o è troppo rischioso? Siamo in Tre 2 adulti mia figlia di 15 anni e 1 cane di piccola taglia. Grazie in anticipo. RENZO

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Questa estate ho fatto il mio terzo viaggio in Russia in solitaria e devo dire che dal primo, nel 2008 sempre in solitaria, la situazione è migliorata parecchio anche se già allora non abbiamo mai avuto sentore di pericolo e non abbiamo mai subito vessazioni di sorta.
La Russia sta facendo passi da gigante, le strade sono buone, in alcuni casi ottime e a doppia corsia, i giovani parlano inglese e hanno voglia di comunicare. Siamo tornati a Mosca dopo dieci anni e l'abbiamo trovata molto cambiata in meglio. Non capisco perchè si continua a pensare alla Russia come a un paese pericoloso. Non lo è più di tanti altri. Per quanto riguarda la burocrazia è stata semplificata anche quella, se non si vuole fare da soli ci sono numerose agenzie di visti che se ne occupano, alla frontiera i moduli da riempire ora sono anche in inglese e per noi camperisti itineranti non è più necessaria la registrazione una volta entrati nel paese.

Un paio di anni fa incontrai una carovana di camper italiani ferma nel parcheggio di un hotel sul lungo Volga di Astrakhan e mi fermai a chiaccherare con alcuni componenti del gruppo. Erano circa a meta' del viaggio e, per lo meno loro, erano piuttosto soddisfatti di come stava andando. Tra le altre cose pero' mi raccontarono un fatto che era successo e che, per come piace viaggiare a me, mi ha confermato che queste carovane non fanno per me.
In pratica, alla frontiera, l'ingresso in Russia della carovana e stato ben piu' lungo del previsto, il gruppo era anche grande mi sembra 20-25 camper, e qualcuno aveva avuto anche dei problemi con i documenti; la tabella di marcia prevedeva l'arrivo a Mosca in serata e l'organizzatore non riusci' a spostare la prenotazione del parcheggio in quanto occupato da altri nei giorni seguenti. Dopo un'attesa di ore ed ore che tutti fossero entrati in Russia, il gruppo quindi fu obbligato a guidare a notte fonda per raggiungere Mosca dove riuscirono a sistemarsi, stanchi morti, che era quasi mattino. Ciononostante alle 8 avevano il pulman che li avrebbe portati a visitare la citta'.
Ecco, io potrei fare una cosa cosi' se lo decidessi io ma esserne obbligato mi farebbe andare di traverso la vacanza.

Anche noi abbiamo sempre viaggiato da soli (e non solo in camper) però per il viaggio in Russia abbiamo fatto l'esperienza del gruppo e siamo contentissimi di averla fatta.
Ci siamo trovati benissimo. Sia con l'organizzazione praticamente perfetta (qualche contrattempo si deve sempre mettere in conto), sia con i compagni di viaggio con i quali si è stabilito fin da subito un ottimo rapporto e con i quali siamo ancora in contatto.
Noi abbiamo fatto anche il percorso di avvicinamento alla frontiera russa in gruppo (era facoltativo) in modo da conoscere le persone e quello di rientro in autonomia anche per motivi nostri di rientro entro una certa data.

E' un'esperienza che rifarei.

La cosa che più temevo della carovana è il ritmo lento dei trasferimenti, ed invece, complice anche lo stato delle strade russe non c'è stato nessun problema anche da quel punto di vista. Essendo abituati a viaggiare da soli e con un mezzo mediamente più veloce ed agile della media mi aspettavo di patire di più. 

 

In risposta al messaggio di Sergione66 del 15/01/2019 alle 09:07:50

Anche noi abbiamo sempre viaggiato da soli (e non solo in camper) però per il viaggio in Russia abbiamo fatto l'esperienza del gruppo e siamo contentissimi di averla fatta. Ci siamo trovati benissimo. Sia con l'organizzazione

praticamente perfetta (qualche contrattempo si deve sempre mettere in conto), sia con i compagni di viaggio con i quali si è stabilito fin da subito un ottimo rapporto e con i quali siamo ancora in contatto. Noi abbiamo fatto anche il percorso di avvicinamento alla frontiera russa in gruppo (era facoltativo) in modo da conoscere le persone e quello di rientro in autonomia anche per motivi nostri di rientro entro una certa data. E' un'esperienza che rifarei. La cosa che più temevo della carovana è il ritmo lento dei trasferimenti, ed invece, complice anche lo stato delle strade russe non c'è stato nessun problema anche da quel punto di vista. Essendo abituati a viaggiare da soli e con un mezzo mediamente più veloce ed agile della media mi aspettavo di patire di più.   

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per pura curiosità, con che organizzazione eri?

In risposta al messaggio di B747 del 15/01/2019 alle 09:25:50

per pura curiosità, con che organizzazione eri?

Si può scrivere o è pubblicità non ammessa ?
 

Anche noi abbiamo in programma per questa estata la russia.. l'equipaggio è anche molto simile anche noi con cane e figlia 14enne.
Viaggiamo sempre da soli, anche per questo viaggio ci stiamo organizzando in tal senso. Non credo che in europa esistano posti che si possano considerare "pericolosi" oltre il normale..
E' sicuramente un viaggio impegnativo ma non molto diverso da altri che abbiamo già fatto (l'estate scorsa ci siamo fatti tutte le repubbliche baltiche per esempio).

La Russia non è assolutamente pericolosa.
Le difficoltà sono la burocrazia prima della partenza e le difficoltà che si possono incontrare in frontiera.
Noi in 1 camper ci siamo stati 9 ore, ma una macchina di inglesi era davanti a noi e l'abbiamo lasciata ancora al confine dopo 9 ore perchè c'era qualcosa che non andava nei documenti !!

C'è da mettere in conto che a parte il russo non è praticamente possibile parlare in altre lingue.
I militari alla frontiera sanno solo dire "passport" ed anche a Mosca e San Pietroburgo è difficile trovare qualcuno che parli inglese tranne qualche negozio del centro frequentato da turisti.
Anche nei locali parlano esclusivamente russo.
Fin tanto che va tutto bene ci si arrangia ma in caso di problemi (ad esempio necessità di andare in una farmacia o da un meccanico per un inconveniente al mezzo) sono dolori ... 

Tra me e mia moglie parliamo 4 lingue oltre all'italiano ma è stata la prima volta che si siamo trovati davvero incapaci di comunicare.
 

In risposta al messaggio di Tequi del 15/01/2019 alle 10:04:03

Anche noi abbiamo in programma per questa estata la russia.. l'equipaggio è anche molto simile anche noi con cane e figlia 14enne. Viaggiamo sempre da soli, anche per questo viaggio ci stiamo organizzando in tal senso. Non

credo che in europa esistano posti che si possano considerare pericolosi oltre il normale.. E' sicuramente un viaggio impegnativo ma non molto diverso da altri che abbiamo già fatto (l'estate scorsa ci siamo fatti tutte le repubbliche baltiche per esempio).

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ci saremo in tanti in russia questa estate! mettiamo le date dei nostri viaggi, magari ci si trova per strada.
noi partiamo la prima settimana di maggio e torniamo per fine giugno. entrata in russia dalla lettonia a N di karsava e uscita a teresova 

In risposta al messaggio di B747 del 15/01/2019 alle 09:25:50

per pura curiosità, con che organizzazione eri?

Ti ho risposto in privato. 

Mi state facendo venire voglia di Russia. Un viaggio che voglio fare appena possibile.
Per chi ci è già stato per le soste e CS ci sono difficoltà e la situazione migliora sempre di più?

Grazie.
Beppe.

Io di solito viaggio in solitaria ( Europa ) però la Russia la ho fatta in gruppo, ( carovana non mi piace ha un senso di dispregiativo ) lo ho fatto per problemi burocratici, visti, traduzione patente ecc. non ultimo il passaggio alla frontiera non è così sempilce ti danno della documentazione da compilare che è scritta solamente in Russo, ovviamente nessuno sa o fanno finta non saperlo l'Inglese.
Un tour molto piacevole dove non ho ravvisato mai sensazioni di pericolo se non il rimanere accorti nelle grandi città come un pò d'appertutto, i tempi tecnici di trasferimento e la visita dei vari musei non è affatto stressante, avevamo sempre guide del posto all'altezza, durante il tour se c'erano delle cose che non ti interessavano non ti iscrivevi e quella giornata la usavi come meglio credevi ad esempio noi non abbiamo partecipato a due uscite e le abbiamo usate sia a Mosca che a Sa Pietroburgo per visitare la città in solitaria.
I parcheggi oppure campeggi sono attrezzati con docce calde e carico scarico più all'accio corrente elettrica.
Durante il tour è successo che una signora si è alzata al mattino con la febbre, con la nostra guida Russa hanno preso un taxi e sono andati da un medico.
La Russia è un paese che ci ritornerò e merita essere visitato la gente non è molto disponibile rimene molto sulle sue però è il loro carattere, probabilmente il clima freddo ha temperato anche il carattere.
Per chiudere viaggiare in gruppo in questi paesi dove la lingua principale è ancora il Russo conviene ( parere personale ), poi c'è chi rischia, il forare una gomma oppure rotture al motore, un incidente ecc, è difficile venirne fuori.

Concordo al 101%

In risposta al messaggio di Sergione66 del 15/01/2019 alle 10:31:57

La Russia non è assolutamente pericolosa. Le difficoltà sono la burocrazia prima della partenza e le difficoltà che si possono incontrare in frontiera. Noi in 1 camper ci siamo stati 9 ore, ma una macchina di inglesi era

davanti a noi e l'abbiamo lasciata ancora al confine dopo 9 ore perchè c'era qualcosa che non andava nei documenti !! C'è da mettere in conto che a parte il russo non è praticamente possibile parlare in altre lingue. I militari alla frontiera sanno solo dire passport ed anche a Mosca e San Pietroburgo è difficile trovare qualcuno che parli inglese tranne qualche negozio del centro frequentato da turisti. Anche nei locali parlano esclusivamente russo. Fin tanto che va tutto bene ci si arrangia ma in caso di problemi (ad esempio necessità di andare in una farmacia o da un meccanico per un inconveniente al mezzo) sono dolori ...  Tra me e mia moglie parliamo 4 lingue oltre all'italiano ma è stata la prima volta che si siamo trovati davvero incapaci di comunicare.  

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Non capisco di quali difficoltà burocratiche prima della partenza si parli quando ci sono agenzie che si occupano del visto, dell'assicurazione e dell'invito ad un prezzo per niente esorbitante. Alla frontiera ho trovato moduli in inglese e poliziotti disponibili. E poi bisogna anche vedere il modo in cui ci si pone.
Per quanto riguarda la lingua non è vero che parlano solo russo. O forse i giovani che ho incontrato io erano gli unici di tutto il paese che parlavano inglese? Ho trovato anche persone che parlavano tedesco (non dimentichiamoci dei trasferimenti di popolazioni effettuati ai tempi di Stalin) con le quali sono ancora in contatto dato che parlando cinque lingue non ho problemi a comunicare.
A questo punto mi viene il dubbio se la Russia che ho visto io non fosse un'altro paese. Eppure essendoci rimasta due mesi, dovrei essermene accorta...

Mi inserisco brevemente nella discussione, per dieci anni ho accompagnato gruppi di camper in giro per il mondo, più di 20 viaggi, in Russia quattro volte, la prima nel 2007 l'ultima nel 2015.
Non voglio certamente sindacare su quale sia il modo migliore per viaggiare, se in gruppo oppure da soli, penso che ognuno debba organizzarsi come meglio crede in base alle proprie aspettative.
Però ho sempre avuto la curiosità di poter confrontare con altri camperisti, la differenza  tra un viaggio in un gruppo organizzato con un viaggio da soli.
 

In risposta al messaggio di Sergione66 del 15/01/2019 alle 10:31:57

La Russia non è assolutamente pericolosa. Le difficoltà sono la burocrazia prima della partenza e le difficoltà che si possono incontrare in frontiera. Noi in 1 camper ci siamo stati 9 ore, ma una macchina di inglesi era

davanti a noi e l'abbiamo lasciata ancora al confine dopo 9 ore perchè c'era qualcosa che non andava nei documenti !! C'è da mettere in conto che a parte il russo non è praticamente possibile parlare in altre lingue. I militari alla frontiera sanno solo dire passport ed anche a Mosca e San Pietroburgo è difficile trovare qualcuno che parli inglese tranne qualche negozio del centro frequentato da turisti. Anche nei locali parlano esclusivamente russo. Fin tanto che va tutto bene ci si arrangia ma in caso di problemi (ad esempio necessità di andare in una farmacia o da un meccanico per un inconveniente al mezzo) sono dolori ...  Tra me e mia moglie parliamo 4 lingue oltre all'italiano ma è stata la prima volta che si siamo trovati davvero incapaci di comunicare.  

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Il tempo in coda alla frontiera russa è molto variabile e dipende dal valico e dall'orario.
Immagino che in carovana ci si metta di più (bisogna aspettarsi a vicenda!), ma con 9 ore devo dire che vi è andata parecchio male.
Sono entrato 8 volte in Russia via terra in camper. Le ultime 2 volte, a luglio di quest'anno, ci ho messo un'ora e mezza circa perché sono entrato entrambe le volte in tarda serata senza traffico... Chiaramente, viaggiando da solo, godo della flessibilità di partire/arrivare quando mi pare
Per quanto riguarda l'inglese, non ho avuto nessun problema né a Mosca né a S. Pietroburgo, e ho notato che sempre più persone lo parlano.
Quando ho avuto un piccolo disguido (l'ho raccontato in un altro thread) alla frontiera tra Bielorussia e Russia, e siccome i funzionari non parlavano bene l'inglese hanno telefonato a un ufficiale che lo parlava discretamente e che mi ha dato tutte le dritte del caso.
Essendo rimasto contentissimo di Mosca, ci sono tornato a novembre in aereo. Ho noleggiato un'auto con cui mi muovevo sia in centro che nelle zone limitrofe. Ho notato che anche i parcometri ormai hanno il menù in inglese, e accettano carte di credito.