quote:Originally posted by auta> Le sue sono parole sante e piene di verità. Confermo quello che dice sulla ciotola e aggiungo che in quei Paesi civili anche solo passeggiando trovi persone che AUTONOMAMENTE e senza mia richiesta vedendo il cane ti portano una ciotola con l'acqua uscendo dai negozi. In molte città estere le trovi già messe per terra e sempre piene!!! Mi consenta di precisare che non è certamente mia intensione portare il cane nei musei (il mio came di media taglia non entra in una borsa). Devo dire che quasi dappertutto (rarissimo dove non l'ho trovato) presso musei e luoghi dove non è consentito far entrae i cani esistono delle gabbiette chiudibili con lucchetto SEMPRE ALL'OMBRA con ciotola e rubinetto per l'acqua dove poter sistemare per il tempo strettamente necessario il cane. Chi non possiede animali domestici (o non li ama) difficilmente potrà capire che sono "persone" di casa legate alla famiglia più dei familiari stessi tra loro. Pochi capiscono che un cane (in particolare) ma anche un gatto soffrono moltissimo ad essere lasciati presso un "Hotel per animali" per settimane. Subiscono uno stress da abbandono non indifferente. Il mio (ma credo facciano così un po' tutti) non beve e non mangia quando lo lasciamo a casa per andare a lavorare fino a quando non torniamo. Poi SOLO DOPO LE GRANDI FESTE va a bere e mangiare. Cordiali saluti
Per ameri:faccio io una precisazione solo per quanto riguarda il fatto di girare col cane.Sono anch'io una camperista trentennale ed ho sempre avuto con me un cane.Se parliamo dell'Italia,è vero,ci sono pochi ristoranti che accettano di far entrare anche l'animale,ma ce ne sono ed io, nel veronese,frequento solo quelli.Mi è capitato di dover usare il treno per spostarmi ed il mio cane è venuto con me.Auspico che il nostro paese progredisca in questo ,fermo restando il rispetto delle norme da parte dei possessori di animali (guinzaglio,museruole quando necessita ecc).Se poi vogliamo parlare dell'estero ti dirò che ci sono paesi all'avanguardia per questo tipo di problema.Francia,Belgio,Olanda,Austria,Germania,Finlandia:non ho mai avuto nessuna difficoltà a portare il mio cane ( talvolta anche il gatto )ovunque ed in alcuni locali spesso prima di servire noi arrivavano con una ciotola d'acqua per il nostro amico a quattro zampe.Certo, nei musei non ho mai avuto l'idea di farlo enttrare, ma penso che sia stata solo una necessità del prof causata dal forte caldo che il cane avrebbe patito restando in camper.Insomma voglio solo ribadire che da altre parti vi è rispetto e considerazione anche per gli animali che ormai,è inutile negarlo,fanno parte della nostra vita quotidiana. Ciao Aura >
quote:Originally posted by SMauro> "Spocchia" la chiama lei. Grazie!!! Visto che lei è così bravo (io non sono riuscito nell'intento) provi a cercare in Internet cosa dice di GRECIA E CANI. Pendo dalle sue labbra!!! "spocchia"??? Spero vivamente che i greci non perdano il sonno per la mia decisione!!! Ma sull'"entrare ed uscire in punta di piedi"... beh anche la Grecia fa parte dell'Europa Unita ha sue leggi, ma ha anche accettato TUTTE le leggi EUROPEE (compreso il sistema internazionale del microcip inserito nel cane e il passaporto internazionale con le vaccinazioni previste). Sappia anche che un cittadino europeo ha gli stessi diritti e doveri che ha nel proprio Paese (eccetto quello di votare). Persino nel pubblico impiego qualcunque cittadino CEE può concorrere liberamente in tutta Europa. "SPOCCHIA?" Ho letto tutti i resoconti anche di altri Paesi. Devo dire che SEMPRE restai stupefatto nel non trovare commenti negativi. Io amo la Germania e talvolta ho trovato camperisti che maledicevano l'aver scelto di andare in Germania. Eppure su COL non ricordo di aver trovato diari pesantemente negativi e anche solo critici. "SPOCCHIA?" Grazie ancora!
Giusto una nota sul discorso cani: sono tendenzialmente d'accordo che è segno di civiltà essere un pò + tolleranti verso gli animali e che probabilmente la grecia non è all'avvanguardia per questo. E' però vero che prima di andare in paese straniero si ci deve informare sulle legislazioni correnti e comportarsi di conseguenza. Non si può pretendere che il resto mondo cambi solo perchè qualc'uno lo vuole: evidentemente i greci accettano le limitazioni della loro legislazione nei confronti dei cani, e fino a prova contraria gli unici a poter decidere su come trattare gli animali in territorio greco sono loro. Nessuno ha invitato il sig. Calosci ad andare in Grecia, è andato di sua spontanea volontà, si è trovato male (uno dei pochissimi...) e ha deciso di non ritornarci +. Nessun greco ci perderà il sonno. Quando si va all'estero si deve entrare in punta di piedi ed uscire allo stesso modo, la spocchia tipica di taluni personaggi non serve a nessuno. Ciao, Mauro >
quote:Originally posted by SMauro> Nessun rancore. Non mi sono limitato alla ricerca "cani in grecia" in italiano ma l'ho cercato anche in inglese. Ho cercato senza successo nel sito della Ambasciata Greca (altre ambasciate hanno una apposita area molto chiara). Ho telefonato più volte in Ambasciata (sia per il cane sia per contrassegno portatori di handicap sia per l'uso del camper) e le risposte sono state sempre estremamente evasive e possibiliste... (precise solo per il contrassegno). Le confermo che la Guida Loney planet non parla di animali domestici e delle difficoltà che vi si incontrano e nellpure la guida del Touring.
professore 4 per l'impegno. Va in un paese straniero e cerca "grecia cani" è probabile che non trova nulla. Avrebbe dovuto eseguire la ricerca almeno in inglese (sempre che si ottenga qualche cosa). Strano che sulla guida lonley plant non ci sia scritto nulla...Ad ogni modo bastava una telefonata all'ambasciata greca per avere tutti i dettegli sulla gracia. >
quote: Ancora una cosa: è vero che la gracia fa parte della comunità europea, potrebbe essere che il problema cani non lo ritenga così urgente da affrotare. >> Non proprio. Lo hanno affrontato avvelenandoli (nella migliore delle ipotesi) o massacrandoli già in occasione delle passate olimpiadi. Il Governo nega coinvolgimenti, ma alcune associazioni animaliste (anche greche) hano messo in seria difficoltà il Governo e stanno continuando una solitaria ed inascoltata battaglia.
quote: Ad ogni modo i greci sono a casa loro e fanno ciò che gli pare. Come d'altro canto ha fatto l'italia in + di una occasione. >> Su questo ha ragione. Era solo sufficiente che gli organi preposti della Grecia pubblicizzassero quello che un visitatore potrebbe subire portando con se un cane. Non ci voleva molto!!! Ho avuto difficoltà molto serie che unite al caldo (che avevo previsto pur non così forte) si sono moltiplicate. Le persone greche sono state gentili e spesso presso alcuni siti (Epidauro per esempio o trenino di Kalavryta) si vergognavano del non dovermi accogliere col cane perché loro come pubblici ufficiali dovevano far rispettare le regole imposte dall'alto. Quel Paese se davvero vuole fare parte della Comunità Europea forse dovrebbe adeguarsi maggiormente alle norme europee generali. Anche l'Italia e non solo per i cani!!! Comunque riassumendo sono stato costretto a fare solo mare e a non vedere nulla che avrei voluto vedere. Il giudizio sulla vacanza che ho fatto è negativo e, almeno fino a quando avrò un cane, benedirò l'Adritico che sta in mezzo tra le due nazioni. Cordialmente
quote:Originally posted by ameri> Beh, la Grecia è uno dei Paesi storici dell'Europa Unita... direi che di tempo ne ha avuto abbastanza. Non credi? Anche la cartellonistica stradale (e non parlo dei caratteri dell'alfabeto greco) è estremamente carente. Tolte le principali direttrici diventa davvero difficile orientarsi. Spesso sono stato costretto a chiedere auito o ad orientarmi con la bussola... beh, non era mia intenzione fare l'esploratore. Ciao
Sono contento per la giusta interpretazione da lei data al mio intervento che, tengo di nuovo a ribadire, non voleva essere assolutamente offensivo nei suoi confronti perchè, fortunatamente, ognuno è libero di avere le proprie idee ed i propri stili di vita; era solo per riequilibrare l'ago della bilancia e rendere chiaro che la Grecia non è un posto brutto e impraticabile; le culture non si cambiano dalla sera alla mattina e, certamente, il semplice fatto che la Grecia sia entrata nel mercato europeo non può convincere, dall'oggi al domani, un greco (ma anche un'italiano) ad andare al ristorante trovando all'interno uno o più cani.Un cordiale saluto Ameri >
quote:Originally posted by Grinza> Forza Pubblica ignorante? uno solo caso! Ho visto posti belli, ma non ho potuto spesso fermarmi per mangiare. Molti altri non sono riuscito a vederli (caldo e cane). Ho fatto mare e l'avevo previsto. Avevo anche deciso di fare 50% mare e 50% cultura. Invece sono stato costretto a 95% mare e 5% cultura.
Dalla sua lettera, anche simpatica, alla fine le lamentele vengono da fattori come caldo, pulizia a volte inadeguata, forza pubblica ignorante, divieto assoluto di portare animali sui mezzi pubblici, musei ecc e strade strette. Però ho anche letto di posti molto belli sia mare che montagna, paesaggi mozzafiato ecc. >
quote: Il fatto che voi vivete particolamente di notte, ed il giorno, e se svegliati presto, vi incaxxate mi sembra che poco abbia a che fare con il brutto della gita (il 90% delle persone di notte dormono). >> Esistono le minoranze che hanno pari diritti e dignità della naggioranza. Ha a che fare col brutto della gita perché si va in vacanza anche per riposarsi quando durante l'anno per la scuola dei figli dobbiamo alzarci presto come la maggioranza. Comunque ciò che ha rivinato la gita non sono stati alcuni episodi di sveglia mattutina, ma soprattutto l'impossibilità di visitare luoghi, accedere a ristoranti e mezzi pubblici. Certamente sommando TUTTI gli episodi il vaso strabocca.
quote: Penso che in tutto il mondo trova caldo (se vuole il mare) sporcizia, menefreghismo, strade strette e divieti, aggiunga poi che addirittura può capitare anche in posti bruttissimi e squallidi (come è capitato a me).> Non credo. In tanti decenni di viaggi (vacanze e lavoro) mai ho desiderato tornare a casa e tornato a casa ho sempre rimpianto di non essere ancora fuori (devo avere la sindrome di Ulisse). Questa volta ho desiderato tornare casa e ora che sono a casa desidero ripartire per avere una vacanza come dico io. Dal 1 settembre ricominciano gli impegni in Conservatorio e fino a Natae prossimo non potrò fare altre uscite se non per lavoro. Non credo che tornerò in Grecia prima dei prossimi due secoli per turismo, per lavoro se dovesse capitare l'occasione certamente si. Se avessi voluto fare solo mare avrei scelto un campeggio su un'isola (magari deserta) dell'Egeo o probabilmente avrei scelto l'Italia. Conosco Lampedusa che ha pochi alberi e Pantelleria che è un enorme bosco. Entrambe hanno un mare che non credo possa essere trovato neppure nelle isole caraibiche (dove non sono mai stato). Invece volevo fare mare e cultura. Non mi è stato concesso. Cordiali salutiquote: Mai trovato altrove tutto ciò nella misura trovata in Grecia. Trovati posti sporchi, qualche cafone e strade strette anche nella civilissima Germania, ma bastava allontanarsi di pochissimi km per ritrovare la vera Germania. Il Caldo era messo in preventivo. Non era stato preventivato così torrido. E poi, ripeto, volevo fare mare solo per il 50% della vacanza, non oltre. [quote] Io in Grecia ci vado molto spesso, non ho animali, ma la gentilezza e cortesia della gente (nessuno l'avrebbe accompagnata per 5 Km in un altro paese per trovare la strada per Kalavrita) in aggiunta a posti veramente splendidi, mi fa dimenticare quei piccoli inconvenienti che incontro. >> Non ho mai detto di non aver incontrato gente gentile e disponibile. Mai detto. La smentisco anche sul fatto che in altri Paesi non si trovino persone gentili che ti accompagnano. Anzi!!!! La prima volta che andai in Germania (in auto), circa 30/32 anni fa, avevo negli occhi la visione del tedesco-nazista derivante da tanti film visti e dai ricordi bruttissimi di miei parenti e di amici Ebrei. Questo pregiudizio cadde immediatamente. La Germania moderna è un Paese civile, molto civile, forse per contrappasso con quella follia di 70 anni fa. Ricordo, quella prima volta, che dalle parti di Koln mi persi di brutto e un signore mi accompagnò con la sua auto per quasi 30 km! Ma ricordo anche due anni fa quando il mio cane correndo in un prato si ferì ad una zampa e la gente locale (Lünemburg) si fece in 4 spontaneamente per trovare un veterinario telefonando e telefonando per trovarne uno aperto data l'ora ed il periodo. Una signora quando vide che saputo l'indirizzo lo stavo inserndo nel navigatore mi disse di lasciar perdere e mi ha accompagnato. Potrei raccontarne una infinità di questi episodi. Per questo quando vedo uno straniero (camionista, automobilista, camperista o altro) in difficoltà mi fermo sempre per poterlo aiutare. Piccoli inconvenienti possono capitare ovunque e sono la regola. Troppi inconvenienti (anche piccoli) rovinano la vacanza ed è ciò che è successo. [quote] Salutoni, forse tra qualche giorno ripenserà alla Grecia in un ottica diversa, ora è molto arrabbiato.
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quote:Originally posted by SMauro> Si e questo fa il pari con l'interno di Atene. Però fuori del centro di Milano le indicazioni sono chiare. Inoltre Milano è coperta dalle mappe dei vari Navigatori satellitari e in qualche modo ti salvi. Per la Grecia non ho trovato mappe per il TomTom. Non so per altri navigatori... Il navigatore è utile ma non indispensabile basta una buona cartina e indicazioni lungo la strada. Se mancano le indicazioni... Ma questo è comunque un problema secondario, molto secondario. I veri problemi sono stati ben altri. Bye Bye
Ha mai provato a seguire i cartelli all'interno di Milano? Bhe lasciamo perdere...anche l'italia è partecipante storico della comunità europea ;-) buongiorno, Mauro >
quote:Originally posted by ghigo> La sua visione è davvero molto equilibrata e dice cose molto giuste. Dalla carta di credito che non si può a usare tutto il resto. Soprattutto tutto il resto. Avrei accettato tutto ma non il dover rinunciare alla parte culturale della gita. Capisco che è un Paese in fase di sviluppo, ma per un Paese in fase di sviluppo i prezzi (gasolio a parte) sono degni dei Paesi più all'avanguardia. Anche i campeggi hanno prezzi allineati agli altri paesi, ma i servizi sono molto distanti dalla qualità offerta in altri luoghi. La mia esperienza l'ho fatta e mi è abbondantemente bastata. Dal prossimo anno porterò i miei soldi (nella quantità usata fino ad oggi) verso zone "meno semplici". Soprattutto andrò dove potrò apprezzare "tutte le sfumature" senza rinunce perché porto con me il cane. Propio le "sfumature" mancate hanno reso insopportabile la permanenza in questo Paese. La mia non è polemica né verso la Grecia né, soprattutto, verso i Greci. La mia è la costatazione di ciò che ho trovato e di come sono stato costretto a dover rinunciare alla parte culturale. Ripeto, se avessi voluto solo mare forse sarei andato a Pantelleria o in Sardegna o forse in un isola greca. Peccato che il "tutto e solo" mare non rientrava tra i miei interessi. Non ci sarà una seconda volta perché non ho la pianta dell'euro e soprattutto ho pochissimi periodi dell'anno, per altro obbligati e sempre i più cari, dove poter scegliere come e dove trascorrere vacanze che servirebbero anche e soprattutto per rilassarsi facendo ciò che ci piace di più (cose che questa volta non ho potuto fare). Cordialmente
Buongiorno a tutti, non vorrei continuare in questa cosa che stà diventando… un po’ troppo polemica, ma vorrei solo evidenziare che, forse, (e personalmente la amo per questo) la bellezza di questa terra è proprio perché mi ricorda (anche se non l’ho vissuta direttamente) l’Italia degli anni ’50 dove un po’ di anarchia mischiata a molta semplicità rendeva la vita altrettanto bella. A parte il caldo che non è sempre prevedibile e quasi mai è possibile difendersene, l’assenza dei cartelli stradali denota un paese ancora semplice, dove se non c’è altra indicazione devi solo andare dritto (l’ho imparato dopo qualche centinaio di km). Invece le discariche ai lati di tutte le strade con le carcasse di auto e camion conseguenti sono l’esempio classico del paese che non ha ancora maturato coscienza ecologica e di difesa del territorio perché … è in una fase di sviluppo economico e quindi il problema non è la salvaguardia ma l’espansione. In questo senso è ‘normale’ che moltissimi campeggi non abbiano aree dedicate agli scarichi perché il camper è (o almeno era fino allo scorso anno) un bene solo per turisti non potendolo loro acquistare per esagerate tasse sulle alte cilindrate (mi pare di averlo letto su Planair). E’ anche vero che nonostante esista il divieto di campeggio (ma sarebbe da capire se la situazione è come da noi dove le Regioni e/o i Parchi possono fare deroghe o creare leggi ad hoc) si può sostare nel rispetto del territorio praticamente ovunque senza essere cacciati. Per non parlare poi della gestione degli animali domestici (quest’anno non so quanti gatti ho visto falcidiati ai lati delle strade) o di altre cose come ad esempio la carta di credito (accettata solo in un campeggio in Calcidica dopo averci guardato come marziani) o di come sono mantenuti i siti archeologici (non voglio aprire polemiche ma invece di buttare i soldi della Coca Cola per fare le Olimpiadi forse avrebbero dovuto investirli per mantenere quei beni di interesse unico per l’Umanità) o di altre cose che per noi possono essere la ‘normalità’ mentre per loro a causa (lo voglio ripetere) della loro semplicità di vita non lo sono. Ma nonostante questo io quella terra l’adoro e forse sarebbe da visitare almeno un paio di volte per apprezzarne in pieno tutte le sfumature e accettarne (non subirne) i lati negativi. Ciao a tutti. Angelo >
quote:Originally posted by colomboviaggiatore> ariciao prof, letto tutto (viaggio e post). meno male che molti camperisti non la pensano come te (e me)..probabilmente è stato l'insieme delle cose che ci ha portato a dire "non ci torno più", forse a loro è andato tutto liscio e sono stati accolti da persone gentili e,giustamente ,la loro esperienza è positiva; io da parte mia ho riletto parte delle mie esperienze di quasi 23 anni fa: paese da poco entrato nella CEE (se non sbaglio) che trovai inospitale verso il mio cane ma anche verso il resto dell'equipaggio sopratutto nei posti meno turistici ,nessuna lingua meno che il greco e un pò di tedesco,arroganza, si, arroganza verso noi italiani (concepibile dai vecchi per i fatti di guerra) TANTO sporco, e per concludere il furbo mecanico che dopo lunga e costosa riparazione, voleva farmi ripartire con la pompa a depressione del servofreno riparata male!!!(peccato per lui che ero già abbastanza inca..ato e mi intendo un pò di meccanica),e meno male che poi parlavano male dei loro vicini turchi (tutto un altro popolo!)....anch'io in quel periodo pensai "ma non è questo un paese CEE??!" . comunque tante cose sono cambiate in meglio, come descrivono altri amici del sito,e forse un giorno ci tornerò, però ancora non mi va.. per il caldo non commento perchè pensa che io ci andai con un furgone camperizzato.altro che aria condizionata!! per le vostre ore di levata ti invidio che riesci a dormire con i rumori.. per le strade mi sembra che sia cambiato poco... P.S. per qualcuno che legge: io non sono uno che ha viaggiato molto in Nord Europa, ma "abbastanza" in AFRICA con macchina,tenda e camper..lì accetto tutto (o quasi) perchè è AFRICA il continente che amo in assoluto, ma la Grecia é UE e alcune cose non le accettai e qualcuno non le accetta nemmeno ora... ciao mario c.
ciao prof. come ti capisco..io lo decisi già 22 anni fa.....[^] sono sicuro di leggere le mie stesse motivazioni[:(!][:(!] ciao mario c. >
quote:Originally posted by paolobitta> Cosa mi aspettavo? Quanto meno qualche albero in più. Se non ho visitato i luoghi non è per il caldo ma per l'impossibilità di portare con noi il cane o dove poterlo lasciare all'ombra e protetto (in fondo alle Meteore dove c'erano degli alberi sotto i quali lasciare il cane abbiamo visitato i monasteri mettendo preventivamente in conto caldo, fatica e per mia moglie problemi nel far le scale in discesa. Per le strade ho lamentato che erano strette. Ne ho trovate strette e strettissime anche in Norvegia, ma gli automobilisti norvegesi non si parcheggiano a cavolo di cane e non ti si infilano sotto le ruote bloccando tutto. In Norvegia da nessuna parte si sarebbero sognati di non farmi entrare col cane. In Norvegia quella volta che il cane era fuggito dietro ad una cagnetta in calore fui rimproverato energicamente da delle persone perché avevo dato una benevola e tutt'altro che violenta manata sul sedere del cane che si mise immediatamente a terra a pancia in su in segno di sottomissione!!! Il caldo lo avevamo messo in conto, ma non in questa misura e soprattutto non nella misura che mancano alberi sotto i quali ripararsi. Avevo letto moltissimi diari di bordo dove era stato decantato il fatto di potersi fermare a dormire in riva al mare. Pensavo che in riva al mare ci fossero alberi. A mie spese ho constatato che alcuni camperisti si fermavano in pieno sole sulle spiagge... contenti loro. Ma questo nessuno la aveva descritto nei propri diari di bordo. Anzi le racconto un episodio che ho voluto non mettere nel mio diario. Avevamo scelto di stare nel campeggio "Melissa" vicino a Killini (sotto alberi alti e con corrente attaccata per il condizionatore) e andavo nella spiaggia con i figli. In spiaggia incontro un altro italiano che mi chiede se alloggiavo in campeggio. Alla mia risposta affermativa mi consigliò di risparmiare spostandomi 100 m. più avanti dove c'era una grande area dove sostare e godere del mare. Incuriosito alcune ore più tardi presi la bicicletta a andai a vedere. Era un parcheggio ampio e in riva al mare e dava sulla stessa spiaggia del campeggio. I camper erano parecchi e tutti sotto il sole. Fui riconosciuto dal signore che mi chiese come mi sembrava. Restò sconcertato dalla mia risposta: "No grazie! se devo stare male preferisco stare in campeggio".
Mi permetta...io ho visitato la Grecia 2 anni orsono... ho visto tutti i siti archeologici e anche se devo dire siano un pò trascurati, non posso di certo dire che siano serviti male da parcheggi/aree di sosta...certamente sono molto impegnativi da visitare per via delle salite e del caldo...ma cosa si aspettava?! E' evidente da qualsiasi mappa che la grecia abbia un territorio impervio...e clima torrido! >
quote: Certo se si aspettava l'ordine e le strade dei paesi nordici si sarà trovato spiazzato...ma trovo la sua polemica assurda. >> Mi aspettavo del disordine. Non è stato certo il disordine a farmi disamorare della Grecia. È stata l'impossibilità di poter portare il cane (o proteggerlo adeguatamente lasciandolo) unito al caldo torrido. Inoltre a polemizzare siete voi. Io mi sono limitato a descrivere i fatti e le mie impressioni. Avrebbe preferito che mentissi dicendo "mammamia quanto mi sono divertito!!!"??? Non ho mai parlato male dei greci e messo in dubbio la loro gentilezza (sono andato a rileggere il mio resoconto) anzi ho sottolineato la gentilezza incontrata citando quei ragazzi che mi hanno tratto d'impaccio trainandomi o accompagnandomi. Se a lei piace la Grecia e quello che vi trova nessuno le impedirà mai di andarci, ma non pretanda che tutti possano condividere le sue passioni e i suoi gusti.
quote: Il fascino della grecia sta proprio nella sua natura selvaggia...ho dormito a 10 metri dal mare in baie di una bellezza sconvolgente... >> Anche io ho dormito a 10 metri dal mare sia in baie isolate sia in campeggio ma dove c'erano alberi e in un caso mi sono anche insabbiato. Questo è un aspetto che non mi basta se non è unito anche alla parte culturale che mi è stata negata.
quote: nella sua gente... >> Ho già detto che li ho trovati gentili.
quote: andavamo al ristorante (con pochi euro) e sembrava di stare a casa...mi spiace non l'abbia colto >> L'avrei voluto cogliere se solo mi avessero fatto entrare col cane!!! Con pochi euro... forse lei è stato più fortunato di me. Solo sul passo di montagna ho speso una cifra bassina.
quote: e si sia fermato alla difficoltà per portare il cane fuori e al caldo... >> Quindi lei lo avrebbe lascaito in camper sotto il sole cocente? Oppure legato ad un cancello senza l'ombra di un albero? Guardi che non si trattava di 10 minuti, ma di ore!!! Complimenti!!! Lei si che ama gli animali!!!
quote: senza offesa la sua mi pare un'analisi un pò superficiale... >> Se lo dice lei... Mah!!! cordiali saluti