Le vacanze estive sono per molte famiglie, il momento del divertimento, del relax e dello stare insieme senza il frenetico tram-tram quotidiano. Fare colazione con calma, pranzare a qualsiasi ora, dedicarsi a passeggiate o lunghe giornate al mare, rendono le ferie uniche e preziose. Uno degli elementi fondamentali per me e la mia famiglia, è poter dormire o poltrire sino alle nove senza ansie da sveglia o ritmi frenetici. Personalmente, alla solita ora, spalanco gli occhi automaticamente, i muscoli si tendono pronti a partire per la solita frenetica giornata ma, fortunatamente, il cervello lancia subito il messaggio: sei in vacanza ed allora… i muscoli si rilassano, un sorriso appare sul mio viso, abbraccio il cuscino come a ringraziarlo per questa inaspettata fortuna, assumo una posizione di solito fetale e, a volte riprendo un sonno leggero e piacevole, a volte rimango sveglia godendo della possibilità del poltrire ad oltranza! Ma, haimè, in quest’ultima vacanza, abbiamo sostato di fianco, e si sa che le distanze sono minime, ad una simpatica famiglia con abitudini molto diverse dalle nostre. I genitori alle sette erano in piedi pronti a fare il caffè, devo dire, in modo abbastanza silenzioso; ma alle 7,30 precise, il padre, con tono alto e piglio deciso, svegliava i figli dicendo: sveglia, sono le 7 e 30; c’è il bombolone per M…, il cornetto allla nutella per D… e quello alla crema per P… Non ho osato chiedermi cosa pensassero quei poveri ragazzi, svegliati a quell’ora in vacanza; certo il più piccolo, circa 7/8 anni esprimeva un esplicito malcontento con lamenti e discussioni infinite. ‘E chiaro, che al quel punto, io ero sveglia e già giù dal camper, indecisa se andare al bar per la colazione o unirmi a loro dividendo il cornetto con uno dei figli! La colazione proseguiva sino alle 9,00 per poi andare al mare, rendendomi ancora più incomprensibile il motivo della sveglia così mattutina. Ora, la mia non vuole essere una critica, ritengo che ognuno sia libero di svegliarsi quando vuole e proprio perchè ho rispetto di tutte le abitudini, vorrei lanciare una proposta alle aree di sosta ed ai camping. Perché non offrire uno spazio per quelli che come noi, amano poltrite o tirare mattina? Uno spazio apposito con obbligo di sveglia alle 9,00 e, casomai, accompagnato da tisana alla valeriana la sera e soavi musiche tibetane per il risveglio. E se questa proposta fosse, a vostro parere, una pura utopia, allora ne avrei una di riserva. Perché non creare un adesivo con, ad esempio, Pisolo che dorme, da collocare sui nostri mezzi, in modo da riconoscerci? Non è carino, prima di scegliere dove sostare, avvicinarsi all’equipaggio di un camper e chiedere: scusate, voi a che ora vi svegliate? Così, riconoscendo l’adesivo, potrei sostare tranquilla, vicino chi, palesemente, ha le mie stesse abitudini.[:)] Perché, dopo un anno intero trascorso tra ansie da ritardo, corse frenetiche, caffè consumati di corsa, stress da traffico e parcheggio e l’orologio che diventa il mio peggio nemico, credo sinceramente di aver diritto di dormire “il sonno dei giusti”! Ciao Raffaella.
Modificato da McKioto il 29/08/2011 alle 09:37:08