quote:Originally posted by traiano> Purtroppo ritengo che la risposta non sia esauriente rispetto alla domanda posta dall'anonimo intervenuto. Non spiega infatti i motivi per cui ad un non "radunista" sia stato impedito l'accesso e non spiega come sia possibile controllare oggettivamente la prenotazione di un parcheggio su suolo pubblico e quali siano i motivi per cui di fatto il comune ha affidato, benché temporaneamente, la gestione dell'area ad un sogetto in evidente conflitto di interessi posto che ha poi consentito l'accesso esclusivamente a chi riteneva avesse "prenotato" senza darne però, da quanto si rileva dal contesto, oggettivo riscontro. Pertato invito il presidente a pubblicare qui l'ordinanza del comune, visto che si risponde ad un argomento sollecitato sul forum, in modo che i lettori possano comprendere la portata delle autorizzazioni ricevute dal Traiano Camper Club vale a dire se l'ordinanza ha istituito la sosta a pagamento, se consentiva effettivamente la fase di prenotazione da parte dei radunisti del suolo pubblico occupato durante la visita e quali fossero le modalità. Sarebbe un atto doveroso di trasparenza verso chi partecipa a questo forum. Cordiali saluti.
Probabilmente colui che ha scritto non è opportunamente informato sulle procedure seguite per l’organizzazione dei raduni come quello di Paternopoli. Il Traiano Camper Club, come tutti i club di camperisti, non ha alcuna autorità per potersi impadronire di suolo pubblico, piazze, strade e parcheggi di sorta. Come hanno già fatto in passato e faranno in futuro altre amministrazioni comunali, gli Amministratori del comune di Paternopoli, hanno invitato il Traiano Camper Club a gestire l’organizzazione del raduno da svolgersi nel loro territorio affidandogli gli spazzi da loro ritenuti idonei al parcheggio dei camper dei partecipanti. E’ loro la scelta di affidare al Club tutte le aree disponibili o solo alcune in relazione agli scopi che intendono raggiungere come Comune. Nel caso di specie era buona cosa richiedere l’intervento dei Vigili Urbani o dei Carabinieri, come giustamente consigliato, così avrebbero chiarito sul momento le perplessità del “malcapitato”, infatti, avrebbero mostrato all’interessato l’Ordinanza con cui l’Amministrazione Locale ha affidato al Traiano Camper Club la gestione delle aree adibite a parcheggio camper dandogli mandato di gestirle come necessità imponeva. Nulla in contrario alla giusta affermazione dell’Indipendente che afferma di aver “scelto il camper per poter decidere le proprie vacanze quando, come e con chi farle”, ma deve comunque tener presente, che a volte esistono dei vincoli e dei costi, che vanno rispettati e sostenuti. Organizzare un raduno predisponendo le aree idonee al parcheggio, almeno una pozzetta di scarico ed un punto di rifornimento acqua, delle convenzioni con locali e negozi che consentano un vantaggio per chi si reca nella località, un pranzo o una cena, ha dei costi ed una serie di problematiche che certamente non possono essere lasciate al caso. Ogni qualvolta vi è un raduno, da chicchessia organizzato, viene richiesto di prenotarsi perché solo sapendo in anticipo il numero dei partecipanti si può predisporre il necessario all’accoglienza e, certamente, quando si raggiungono dei limiti, è giusto riservare il posto a chi è già prenotato, analogamente, quando vi sono dei costi è giusto favorire chi intende sostenerli e non chi pretende di godere di servizi pagati da altri senza accollarsi alcun costo. Spero di essere stato esauriente nella risposta e resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, anche se richiestomi direttamente all’indirizzo e-mail del club che rappresento. Michele Arancio, presidente del Traiano Camper Club. >
http://www.camper.netsurf.it/fo...
e a cio' aggiungo che: - tale "momentanea" AA (a 25 euro/gg [V]) nei gg di carnevale, normalmente e' un parcheggio auto se non erro pure gratuito - nelle immediate vicinanze di tale "momentanea" AA (negli stessi gg di carnevale) c'era un enorme parcheggio per auto (anche in tal caso se non erro gratuito) Ciao, Ivano.id="blue">quote:Originally posted by luigi64> Luigi ritengo che una risposta compiuta la potremo avere dopo aver letto l'ordinanza che mi prometto di richiedere al comune di Paternopoli. Una cosa è se l'ordinanza prevede, come parrebbe dire il CC l'esclusività e la possibilità di gestire prenotazioni. Altre se l'ordinanza ha previsto la gestione temporanea ma nulla ha previsto in merito alle regole di gestione. Ripeto dobbiamo leggere l'ordinanza e confido sul fatto che il CC per spirito di trasparenza provveda a pubblicarla autonomamente.
Mi sembra di capire che : Paternopoli non ha un'area camper stabile, ma che per l'occasione, ed in accordo con il Camper Club Traiano, ha riservato alcune aree ai camper. Queste aree erano di conseguenza in uso al CC Traiano che ne poteva disporre a suo piacimento. In questo caso ritengo che non sia stato leso il diritto di alcuno. Il Comune avrebbe dovuto, ma forse qualche d'uno doveva spiegarglielo, adibire anche altre aree per i camperisti "solitari" considerato che il "Club" non aveva previsto di ospitarli. Diverso sarebbe il caso in cui il Club avesse "monopolizzato" un'area di sosta abitualmente riservata o comunque utilizzata dai camperisti "solitari". Ritengo tuttavia spiacevole che un Club respinga un "solitario" solo perchè non si era registrato. Forse il "Club" ha perso di vista la filosofia e la libertà che muove le ruote di un camper. Consiglio pertanto agli amici del CC Traiano e a tutti gli altri amici appartenenti a "Club" di considerare in occasione dei loro raduni anche la possibilità di ospitare un certo numero di "solitari". In questo modo non solo racccoglieranno nuovi consensi e altri simpatizzanti, ma contribuiranno in modo fattivo ad un vero turismo in libertà. Una sola voltà mi è capitato di ritrovarmi casualmente in un raduno del CC la Granda. Mi hanno cortesemente ospitato, ho pagato un piccolo contributo al loro club per la sosta e tutti eravamo contenti. Luigi >
quote:Originally posted by traiano> Mi dispiace... ma non sei nel giusto!!! A Cento chi si vuol aggregare al club organizzatore lo fa liberamente, come liberamente ne può fare a meno e sostare dove + gli fa comodo....[;)][:D][:)][^]
Probabilmente colui che ha scritto non è opportunamente informato sulle procedure seguite per l’organizzazione dei raduni come quello di Paternopoli. Il Traiano Camper Club, come tutti i club di camperisti, non ha alcuna autorità per potersi impadronire di suolo pubblico, piazze, strade e parcheggi di sorta. Come hanno già fatto in passato e faranno in futuro altre amministrazioni comunali, gli Amministratori del comune di Paternopoli, hanno invitato il Traiano Camper Club a gestire l’organizzazione del raduno da svolgersi nel loro territorio affidandogli gli spazzi da loro ritenuti idonei al parcheggio dei camper dei partecipanti. E’ loro la scelta di affidare al Club tutte le aree disponibili o solo alcune in relazione agli scopi che intendono raggiungere come Comune. Nel caso di specie era buona cosa richiedere l’intervento dei Vigili Urbani o dei Carabinieri, come giustamente consigliato, così avrebbero chiarito sul momento le perplessità del “malcapitato”, infatti, avrebbero mostrato all’interessato l’Ordinanza con cui l’Amministrazione Locale ha affidato al Traiano Camper Club la gestione delle aree adibite a parcheggio camper dandogli mandato di gestirle come necessità imponeva. Nulla in contrario alla giusta affermazione dell’Indipendente che afferma di aver “scelto il camper per poter decidere le proprie vacanze quando, come e con chi farle”, ma deve comunque tener presente, che a volte esistono dei vincoli e dei costi, che vanno rispettati e sostenuti. Organizzare un raduno predisponendo le aree idonee al parcheggio, almeno una pozzetta di scarico ed un punto di rifornimento acqua, delle convenzioni con locali e negozi che consentano un vantaggio per chi si reca nella località, un pranzo o una cena, ha dei costi ed una serie di problematiche che certamente non possono essere lasciate al caso. Ogni qualvolta vi è un raduno, da chicchessia organizzato, viene richiesto di prenotarsi perché solo sapendo in anticipo il numero dei partecipanti si può predisporre il necessario all’accoglienza e, certamente, quando si raggiungono dei limiti, è giusto riservare il posto a chi è già prenotato, analogamente, quando vi sono dei costi è giusto favorire chi intende sostenerli e non chi pretende di godere di servizi pagati da altri senza accollarsi alcun costo. Spero di essere stato esauriente nella risposta e resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, anche se richiestomi direttamente all’indirizzo e-mail del club che rappresento. Michele Arancio, presidente del Traiano Camper Club. >
quote:Originally posted by dumito> Rileggiti cosa ho scritto. Non mi pare diciamo cose diverse, dico solo che le affermazioni del presidente potrebbero essere contraddette solo dalla lettura dell'ordinanza. Resterebbe, qualora il comune avesse realmente dato la gestione di un'areA pubblica "a scopo privato dei soci DEL CCT o di chi prenotava (pagando?)" DA APPROFONDIRE IL MERITO DELLA QUESTIONE. Magari l'anno prossimo.
...in ogni caso, caro O' Nonno, si è assistito ad un ennesimo caso di dicriminazione. Questa volta all'interno dello stesso "movimento" camperistico. Una guerra fratricida, insomma. Assurdo! E quel comune, in ogni caso avrebbe dovuto predisporre "altre" aree di sosta per eventuali indipendenti. Se io fossi giunto li con un pullman turistico e non avessi trovato posto, come avrei dovuto comportarmi? Ed il comune dove mi avrebbe "ospitato"? No, possiamo parlarne messi di traverso o messi in verticale, ma qui la cosa "puzza" di marcio e di servilismo. Discriminante! Comunque. Elio Vita. >