Inserito il 16/02/2007 alle: 08:30:34
... mi rendo conto che per molti uscire in camper èun'avventura da guerra metropolitana...
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Discussioni sull'utilizzo del generatore o meno, se è lecito occupare il posto agli amici o se è giusto investire un tredicenne, sull'utilizzo del tendalino, la sosta libera, le norme del codice, se si è ecologisti o inquinanti sfregatati e varie...
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Senza prosopopea, si osserva che nessuno indica " sono uscito, ho visto posti meravigliosi, ho mangiato da Dio, sono stato accolto bene..."
ed ancora:
post triti e ritriti sui navigatori, sul come utilizzare questo o quello, ed innumerevoli, sterili duplicazioni di argomenti per i quali basterebbe una semplice ricerca negli archivi di Col per trovare tutte le notizie necessarie...
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E le fazioni...
attacchi a casimirro, il buzzurro, perchè in modo sgrammaticato dice la verità; volgarità e mancanze di rispetto gratuite tra i partecipanti per semplici differenze di opinioni, indispensabili in una società civile che vuole evolversi..se non vi fossero sarebbe tutto piatto e la parola progresso non sarebbe mai stata riportata nei vocabolari;
Informazioni errate del tipo gli spazi di frenata.. non me ne voglia il sig. Calosci che sarà anche un eccellente suonatore di violino, ma di fisica e cinematica, con tutto il rispetto, non capisce una mazza e rischia con le sue asserzioni di far credere ad un novellino che un'elefane possa fermarsi come una pulce..
Inizialmente,da viaggiatore, leggevo Col con piacere, apprendndo e divertendomi per gli intrventi sagaci e sarcastici, tenuti nel pieno rispetto e non con battutacce ed offese personali, degne della peggiore bettola portuale..anche lì, posso dire per esperienza diretta che esiste un codice di comportamento.. più rozzo ma c'è!
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Non parliamo poi della chat.. una stanza vistuale che consentirebbe di interagire in tempo reale, ove l'unica cosa che si riscontra sono volgarità e stronzate gratuite degne di celebrolesi
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ed ancora.. le fazioni razziste tra il popolo del nord , quelli del centro e quelli del sud.. personalmente a me non frega più di tanto dove vive il mio interlocutore poichè gli sto*zi e gli sporcaccioni sono dappertutto e non possono essere classificati solo in funzione della targa apposta sul mezzo: io sono Partenopeo, me ne vanto, ed ho il mezzo targato MC!!
Cosa succede? il popolo eletto dei viaggiatori, ovvero coloro che si spostano per la sete di conoscere ed il desiderio di libertà si è im********to con la presenza di persone per le quali il reale motivo del possesso del camper è uno status simbol ? ( compro la ferrari per farla vedere agli altri, poco importa se non ho la patente ?)
Eppure, anni addietro, come per i velisti, il mondo dei camperisti era carattrizzato dalla solidarietà e dallo spirito di corpo e collaborazione; ci s'incontrava per la prima volta interagendo come se si fosse amici da sempre, rendendosi disponibili senza aspettarsi nulla in cambio..
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Sono questi i motivi per i quali, più che camperista, io preferisco essere inserito nella categoria degli eternauti.. coloro che viaggiano, osservando, in silenzio e senza interagire...
Attendo i vostri commenti..
Carlo