quote:Originally posted by Albé> Parole sante. Non si vuole capire che la politica delle favole propalate da chi vuole vendere sogni e nemmeno ha il camper non paga e fa solo danni.
E cosa otterremmo (oltre a indispettire chi vedesse i messaggi adesivi "deturpatori" degli arredi urbani)? Ma secondo voi, un'amministrazione rifiuterebbe una fonte di reddito certa se gli svantaggi (sicuri) non fossero maggiori dei vantaggi (presunti)? Mettiamoci in testa che il camperista non spende, o, se spende, spende poco! Il refrain del turista in camper che lascia ricchezza nei posti che visita non è più credibile (se mai lo è stato). Basta intervistare i nostri concittadini (non camper-muniti) per avere un riscontro attendibile di come sia considerato il camperista! Ed è innegabile che, soprattutto in questi ultimi anni, la corsa al camper è stata fatta nella visuale di una vacanza nel nome del risparmio. E, scusate vero?, quanto devo risparmiare per ammortizzare i soldi spesi nell'acquisto? Dai gente, siamo seri! Possiamo spacciare per ricchezza i soldi spesi per un caffè o un gelato? O un souvenir "made in China"? O un chilo di pane...<<perché il pane lo voglio fresco ogni giorno.>>? O magari, se proprio vogliamo scialcquare... "anche qualche pizza"! Va là, va... I posti che vivono di turismo, o perlomeno molti tra questi (che sono poi quelli che non ci vogliono), ci reputano una iattura, non una risorsa! Ciao >
quote:Originally posted by Albé> Perfetto, sono d' accordo! Però lo dici tu a mia moglie ?[:(][:(]
Mettiamoci in testa che il camperista non spende, o, se spende, spende poco! Il refrain del turista in camper che lascia ricchezza nei posti che visita non è più credibile (se mai lo è stato). >
quote:Originally posted by navarre> [:D][:D][:D]
quote:Originally posted by Albé> Perfetto, sono d' accordo! Però lo dici tu a mia moglie ?[:(][:(]
Mettiamoci in testa che il camperista non spende, o, se spende, spende poco! Il refrain del turista in camper che lascia ricchezza nei posti che visita non è più credibile (se mai lo è stato). >
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quote:Originally posted by Marino2> La differenza resta comunque e la fa la possibilità per il comune e gli operatori locali di prevedere le presenze e programmare piani di investimento. Con il camperista che pretende di andare sostare possibilimente fuori da AA che non vuole essere obbligato ad utilizzare e che mangiare 80 su 100 fa la spesa al supermercato né più né meno come a casa sua e non paga infrastrutture locali e non da da vivere all'addetto del campeggio a quello dell'albergo a ristorante c'è poco da prevedere. Inoltre vale quello che Albè ha già detto: non vale il nostro punto di vista perché siamo interessati. Gli operatori economici locali sanno fare di conto e sono loro che non ci vogliono come i residenti che ci considerano invasori, tanto più invasori per quanto più ci ostineremo a non utilizzare le strutture che con le tasse dei locali il comune avrà predisposto.
non dipende se il turista arriva in camper od in auto, ma dalle possibilità economiche del soggetto e sopratutto dalla mentalità, c'è chi va in luoghi turistici e si riempe di souvenir da museo degli orrori e chi non spende neanche un centesimo ed evita persino di visitare luoghi dove occorre pagare un ingresso, altri invece fanno acquisti mirati anche costosi e pranzano nei ristoranti tipici. L'unica cosa che ci differenzia è che non andremo di sicuro in hotel ma per il resto non credo proprio che dovrebbero discriminarci, se mi capita di fare qualche acquisto importante nei luoghi turistici il più delle volte ci tengo a far presente al commerciante di essere camperista.... che si rendano conto che pure noi possiamo spendere e portare benefici alla loro comunità come qualsiasi altro turista. cordiali Saluti Marino2 >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno La differenza resta comunque e la fa la possibilità per il comune e gli operatori locali di prevedere le presenze e programmare piani di investimento. Con il camperista che pretende di andare sostare possibilimente fuori da AA che non vuole essere obbligato ad utilizzare e che mangiare 80 su 100 fa la spesa al supermercato né più né meno come a casa sua e non paga infrastrutture locali e non da da vivere all'addetto del campeggio a quello dell'albergo a ristorante c'è poco da prevedere. Inoltre vale quello che Albè ha già detto: non vale il nostro punto di vista perché siamo interessati. Gli operatori economici locali sanno fare di conto e sono loro che non ci vogliono come i residenti che ci considerano invasori, tanto più invasori per quanto più ci ostineremo a non utilizzare le strutture che con le tasse dei locali il comune avrà predisposto. >> I sindaci non possono (potrebbero...) vietare la circolazione/sosta per i motivi da te indicati e cio' e' chiaramente scritto nella "Direttiva 24 ottobre 2000 del Min. LLPP" , si veda in https://www.camperonline.it/for...id="blue">
quote: sindaci non possono (potrebbero...) vietare la circolazione/sosta per i motivi da te indicati e cio' e' chiaramente scritto nella "Direttiva 24 ottobre 2000 del Min. LLPP" >> Scusa Ivano, ma non ci capiamo: il post riguarda, se non erro, il fatto di sensibilizzare gli amministratori di una certa località sulla convenienza economica di ospitarci sul loro territorio. Io ho cercato di spiegare il mio punto di vista, e cioè che questa fantomatica convenienza economica la vediamo solo noi! Non c'entra per nulla la legalità o meno di determinate ordinanze. Quello è stato,è e sarà oggetto di più ampie e competenti discussioni. Così come non vedo la necessità di venire a dire "a me" a quanto puo' ammontare la spesa che un camperista lascia giornalmente nella località che lo ospita. Questo lo dobbiamo far capire alla gente dei posti che visitiamo! Ma non con proclami o bigliettini, ma con i fatti! Ma finché eviteremo accuratamente le AA, faremo la spesa al supermercato, e usciremo vestiti da strapazzo (perché sul camper vogliamo stare comodi) per andare a consumare un caffè...bhè, vedete voi! ( E non parlo a vanvera: ho sotto gli occhi l'esempio di un paio di miei cari amici [B)]) Un'ultima cosa: chi la pensa in modo diverso, o è critico nei confronti di una certa immagine del camper, non è automaticamente un nemico dei "camperisti liberi". Ok? Ciao
quote:Originally posted by Albé> E' vero non ci capiamo, o meglio la pensiamo in modo diverso (ma non siamo i soli [:D] , capita [;)]) Il post riguarda sia quanto hai tu fatto presente ma ovviamente e di conseguenza anche il dato di fatto che molte amm. comunali emettono dei divieti anti-camperisti non correttamente motivati e diversi da quelli previsti (e quindi di conseguenza tali divieti risultamo illegittimi) ed io non ho fatto altro che riportare la direttiva ministeriale in cui cio' e' chiaramente indicato (ovvero la "legalita'" centra eccome [;)] : non si puo' vietare la circolazione/sosta per motivi diversi da quelli previsti, e il fatto che un camperista puo' anche non spendere un euro non e' per l'appunto un motivo valido anche se "mascherato" con altre motivazioni per di piu' non veritiere). Ciao, Ivano. PS: e poi io quando esco in camper (e anche i miei amici che escono con me) spendo sempre una barcata di soldi nei posti che visito ! Cmq e per "estremo" , anche se non spendessi un euro nelle localita' visitate (come p.e. fanno anche molti turisti in AUTOMOBILE della domenica che si portano i panini in spiaggia) non e' ammissibile ed accettabile (in quanto gravissimo e di certo anticostituzionale) che vengano emessi dei divieti di accesso/circolazione/sosta nei miei confronti; sarebbe come se un sindaco dicesse: vieto l'accesso alla mia citta' ai poveri in quanto non possono spendere soldi e quindi contribuire alla ricchezza dei residenti [:(!] (e questo mio esempio non e' uno scherzo in quanto se ben ricordo in Liguria alcuni orsono ci avevano anche provato...)id="blue">
quote: sindaci non possono (potrebbero...) vietare la circolazione/sosta per i motivi da te indicati e cio' e' chiaramente scritto nella "Direttiva 24 ottobre 2000 del Min. LLPP" >> Scusa Ivano, ma non ci capiamo: il post riguarda, se non erro, il fatto di sensibilizzare gli amministratori di una certa località sulla convenienza economica di ospitarci sul loro territorio. Io ho cercato di spiegare il mio punto di vista, e cioè che questa fantomatica convenienza economica la vediamo solo noi! Non c'entra per nulla la legalità o meno di determinate ordinanze. Quello è stato,è e sarà oggetto di più ampie e competenti discussioni.
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quote:comunque rimango dell'idea che se nessuno canta fuori coro e ci si piange addosso e basta...hai voglia a risolvere qualcosa...!!!! >> E in questo ti do pienamente ragione. Ciao
quote:Originally posted by IvanoPP> Il discorso di opportunità, di merito e di "turismo" fatto da Albé non ti entreraà mai perché sei portato a definire "il diritto alla circolazione e sosta" del CDS che non potrà mai trattare la questione turismo. Su questo equivoco purtroppo, la categoria si sbatte da 20 anni. Ma è un tema falso ed oziosamente ripetuto. Un camperista gira prima di tutto perché turista e come tale PRIMA DI TUTTO dovrebbe farsi accettare non IMPORSI. Chi persegue il CDS mira ad imporsi con il falso presupposto della libera circolazione e sosta che non esite. La libera circolazione esiste per la persona fisica e non significa con ogni mezzo. Poi quando la sosta del camper si trasforma in campeggio "occulto" sei fuori regola comunque. Pertanto più si insiste sulla tua posizione più si determina una situazione di rifiuto da parte delle città che ci ospiterebbero volentieri se fossimo meno arroganti. Arroganza, tale è percepito il discorso che fai tu da quanti ci potrebbero ospitare.
quote:Originally posted by Albé> E' vero non ci capiamo, o meglio la pensiamo in modo diverso (ma non siamo i soli [:D] , capita [;)]) Il post riguarda sia quanto hai tu fatto presente ma ovviamente e di conseguenza anche il dato di fatto che molte amm. comunali emettono dei divieti anti-camperisti non correttamente motivati e diversi da quelli previsti (e quindi di conseguenza tali divieti risultamo illegittimi) ed io non ho fatto altro che riportare la direttiva ministeriale in cui cio' e' chiaramente indicato (ovvero la "legalita'" centra eccome [;)] : non si puo' vietare la circolazione/sosta per motivi diversi da quelli previsti, e il fatto che un camperista puo' anche non spendere un euro non e' per l'appunto un motivo valido anche se "mascherato" con altre motivazioni per di piu' non veritiere). Ciao, Ivano. PS: e poi io quando esco in camper (e anche i miei amici che escono con me) spendo sempre una barcata di soldi nei posti che visito ! Cmq e per "estremo" , anche se non spendessi un euro nelle localita' visitate (come p.e. fanno anche molti turisti in AUTOMOBILE della domenica che si portano i panini in spiaggia) non e' ammissibile ed accettabile (in quanto gravissimo e di certo anticostituzionale) che vengano emessi dei divieti di accesso/circolazione/sosta nei miei confronti; sarebbe come se un sindaco dicesse: vieto l'accesso alla mia citta' ai poveri in quanto non possono spendere soldi e quindi contribuire alla ricchezza dei residenti [:(!] (e questo mio esempio non e' uno scherzo in quanto se ben ricordo in Liguria alcuni orsono ci avevano anche provato...)id="blue">
quote: sindaci non possono (potrebbero...) vietare la circolazione/sosta per i motivi da te indicati e cio' e' chiaramente scritto nella "Direttiva 24 ottobre 2000 del Min. LLPP" >> Scusa Ivano, ma non ci capiamo: il post riguarda, se non erro, il fatto di sensibilizzare gli amministratori di una certa località sulla convenienza economica di ospitarci sul loro territorio. Io ho cercato di spiegare il mio punto di vista, e cioè che questa fantomatica convenienza economica la vediamo solo noi! Non c'entra per nulla la legalità o meno di determinate ordinanze. Quello è stato,è e sarà oggetto di più ampie e competenti discussioni.
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Il discorso di opportunità, di merito e di "turismo" fatto da Albé non ti entreraà mai perché sei portato a definire "il diritto alla circolazione e sosta" del CDS che non potrà mai trattare la questione turismo. Su questo equivoco purtroppo, la categoria si sbatte da 20 anni. Ma è un tema falso ed oziosamente ripetuto. Un camperista gira prima di tutto perché turista e come tale PRIMA DI TUTTO dovrebbe farsi accettare non IMPORSI. Chi persegue il CDS mira ad imporsi con il falso presupposto della libera circolazione e sosta che non esite. La libera circolazione esiste per la persona fisica e non significa con ogni mezzo. Poi quando la sosta del camper si trasforma in campeggio "occulto" sei fuori regola comunque. Pertanto più si insiste sulla tua posizione più si determina una situazione di rifiuto da parte delle città che ci ospiterebbero volentieri se fossimo meno arroganti. Arroganza, tale è percepito il discorso che fai tu da quanti ci potrebbero ospitare. >> Come ho scritto sopra (e altrove) non ci capiamo, o meglio la pensiamo in modo diverso. Io continuo a dire che: - il camperismo e' una risorsa anche per chi ci ospita (oltre chi produce, vende e manutiene i camper; assicurazioni, bolli, autostrada, gasolio, accessori, ...) - non si deve (dovrebbe...) vietare a tutti con motivazioni non valide - si puo' (potrebbe) perseguire le eventuali singole infrazioni, cosi' come previsto dalla legge id="blue">
quote:Vespa49 Posted - 01/03/2007 : 23:08:42 -------------------------------------------------------------------------------- Sabato 10 dicembre 2005 h 21, pizzeria nel centro storico di Riva del Garda, unici avventori 4 adulti e 4 bambini, tutti camperisti parcheggiati nell'AA, (tra l'altro un po lontana dal centro). Forse il giorno dopo sono arrivati valanghe di turisti in auto spandendo euro a piene mani, ma quella sera la corrente elettrica l'abbiamo pagata noi. Ciao >> E' evidente che non riesco proprio a farmi capire! [:(] Non dovete dirle a me queste cose! Io già le so. Quello che vorrei trasmettere, è il fatto che l'immagine del camperista è più quella dell'elemento che si porta tutto da casa, che parcheggia selvaggiamente rubando posti alle auto dei residenti, che sporca e scarica dove capita, che non quella del turista pronto a spendere per tutte le sue necessità, anche le più banali. Ma santamartinicabella!, solo io leggo gli articoli sul quotidiano? Solo io sento i giudizi dei miei concittadini? Solo io ascolto le lamentele dei gestori degli stabilimenti balneari, dei ristoranti? Lo so anch'io che spendiamo, so bene i soldi che lascio nei posti che visito! Ma non conta niente quello che io so. Conta quello che gli operatori economici e i cittadini di un certo posto percepiscono. E se per loro i camperisti sono degli scrocconi sporcaccioni simil/zingari...non ci facciamo niente! Non possiamo far loro cambiare opinione per legge! Dobbiamo convincerli col nostro comportamento. In primis rispettando le "loro" regole, anche se sono a noi sfavorevoli. E poiché questo non accade... ...si! Lo so: << occorre colpire il singolo scorretto, e non tutta una categoria...>>, e così si ricomincia il giro...[V] Va bhè, dai. Piantiamola li... Ciao