In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/01/2020 alle 08:28:32Dai Tommaso, non sputiamo sempre sul piatto dove mangiamo...
Vicino per modo di dire, ho quasi 61 anni e a regola dovrei andarci tra i 67 e 68, ma sto cercando di capire se riesco a chiudere l attività a 62 anni e trovare modo di campare ugualmente fino alla pensione...ma sicuramentetirando molto la cinghia. Probabilmente fossi all inizio della carriera, valuterei bene se lasciare l Italia e farmi la vita da qualche altra parte. Qua non è vita.
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In risposta al messaggio di IlVagabondo del 15/01/2020 alle 10:12:02È un articolo troppo neutro e onesto perché qualcuno che possa decidere ne faccia uso.
Dai Tommaso, non sputiamo sempre sul piatto dove mangiamo... L'Italia ha tanti contro, ma anche i suoi pro. E potrebbe andare meglio se fossimo meno individualisti e noncuranti delle regole. Quindi non dipende solo dal sistema,ma anche da noi stessi. FINE OT Per aggiungere qualcosa di noto alla discussione, ecco cosa dice il direttore dell'Istituto sull'Inquinamento atmosferico del CNR...
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 15/01/2020 alle 10:12:02Giustissimo....lo ho sempre detto che il problema dell Italia sono gli Italiani
Dai Tommaso, non sputiamo sempre sul piatto dove mangiamo... L'Italia ha tanti contro, ma anche i suoi pro. E potrebbe andare meglio se fossimo meno individualisti e noncuranti delle regole. Quindi non dipende solo dal sistema,ma anche da noi stessi. FINE OT Per aggiungere qualcosa di noto alla discussione, ecco cosa dice il direttore dell'Istituto sull'Inquinamento atmosferico del CNR...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/01/2020 alle 13:11:06Riguardo al pellet (io scaldo a pellet) , penso che sia una cosa usata solo in montagna e in campagna, in case singole, non penso che siano stufe installate negli appartamenti specialmente se in città.
Giustissimo....lo ho sempre detto che il problema dell Italia sono gli Italiani Bell articolo e semplice e onesto. Parla di risollevamento di polveri, ma quello lo fanno anche i mezzi pubblici, a quel punto viene naturalpensare che almeno nei giorni di smog il comune dovrebbe fare un lavaggio quotidiano e a ciclo continuo delle strade e otterrebbe molto piu che fermare le auto. Riguardo al pellet (io scaldo a pellet) , penso che sia una cosa usata solo in montagna e in campagna, in case singole, non penso che siano stufe installate negli appartamenti specialmente se in città.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 15/01/2020 alle 13:34:43Non avevo idea della così grande diffusione del pellet.
Riguardo al pellet (io scaldo a pellet) , penso che sia una cosa usata solo in montagna e in campagna, in case singole, non penso che siano stufe installate negli appartamenti specialmente se in città. purtroppo qui tisbagli, non dico nei grossi palazzi in milano, ma qui nei paesi fuori milano, il 90% delle case singole, usa il pellet o legna, dovresti vedere quanti camioncini che trasportano pellet e legna ci sono in giro dalle mie parti in questo periodo, per non parlare delle aziende, quasi tutti , tra uffici di piccole e medie imprese e piccoli capannoni, si scaldano a legna/pellet, per non parlare dei cantieri edili dove bruciano la qualunque per scaldarsi. il problema maggiore in italia, è l'assenza di controlli ,in ogni settore. oltretutto, parlando con il comandante della PL di saronno, dicono di non aver le risorse necessarie per fare questo tipo di controlli, che a mio avviso sono più redditizi rispetto alle multe per divieto di sosta, per non parlare della segnaletica inesistente, dove abito io non c'è nemmeno un cartello che indichi il divieto di transito ad alcune categorie di veicoli, quindi si è liberi di circolare anche con gli euro0, pensa che una vigilessa del mio paese, alla mia affermazione, mi ha detto che lo sanno tutti e che mi devo informare su internet e sui giornali, io sapevo che sulla strada, per vietarmi qualcosa, ci volesse un cartello con tanto di ordinanza, purtroppo , a parte il camper euro3 ( che non uso durante gli orari di fermo), non ho veicoli che non possono circolare, altrimenti mi sarebbe piaciuto vedere se mi fermavano
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/01/2020 alle 13:15:20Non proprio, l'accoppiamento meccanico tra le ruote e il motore termico avviene a velocità superiori a 90 km/h e in quel caso il motore elettrico smette di funzionare a differenza ad es. della Toyota ove spesso vanno entrambi. Il motore elettrico necessario per portare fino a 90 km/h una macchina del peso a vuoto di 1610 kg è da 65 k/watt. La Panda diesel di mia moglie è circa 1300cc ed eroga 55 K/wat. Sarebbe interessante saperne di più. Ci sono ad esempio delle auto elettriche che a causa della carenza di colonnine sono dotate di un motogeneratore che in caso sia necessario occorre fermarsi ed attendere che ricarichi anche solo parzialmente le batterie in modo da raggiungere la più vicina fonte di ricarica.
Se non mi sbaglio, il sistema ibrido di Honda mette sia il motore elettrico che quello termico collegati meccanicamente con le ruote, e da li la necessità di motore piu grosso. Nel transit solo il motore elettrico, di grossapotenza, è collegato alle ruote, e permette di fare 50km solo a batteria. Il motogeneratore, serve solo e unicamente a ricaricare la batteria e gira a regime fisso e costante di coppia massima e quindi rende al meglio. Poi non era spiegato nei particolari tecnici e quindi dico cio che penso di avere capito.
In risposta al messaggio di alexbio del 15/01/2020 alle 14:33:07Si, nello specifico non so come sia fatto il tuo sistema, ma volevo dire che in quel transit il motore ternmico non è mai connesso alle ruote ma è un semplice generatore che è messo nel vano motore ma potrebbe essere messo anche altrove, e non ha nessun collegamento meccanico ma solo elettrico. Potrebbe funzionare anche a veicolo fermo e caricare la batteria.
Non proprio, l'accoppiamento meccanico tra le ruote e il motore termico avviene a velocità superiori a 90 km/h e in quel caso il motore elettrico smette di funzionare a differenza ad es. della Toyota ove spesso vanno entrambi.Il motore elettrico necessario per portare fino a 90 km/h una macchina del peso a vuoto di 1610 kg è da 65 k/watt. La Panda diesel di mia moglie è circa 1300cc ed eroga 55 K/wat. Sarebbe interessante saperne di più. Ci sono ad esempio delle auto elettriche che a causa della carenza di colonnine sono dotate di un motogeneratore che in caso sia necessario occorre fermarsi ed attendere che ricarichi anche solo parzialmente le batterie in modo da raggiungere la più vicina fonte di ricarica.
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In risposta al messaggio di Gege01 del 15/01/2020 alle 21:17:58Esattamente questo Transit dovrebbe essere propri come la BMW.
BMW ha a listino la I3 EX (extended range) che funziona proprio come dice Tommaso. Il motore, anzi i motori che sono posti direttamente sui mozzi ruota, sono solo elettrici ed il motore termico serve unicamente a ricaricarele batterie se si è in viaggio e non si riesce a caricare tramite presa elettrice. Ritengo che attulmente sia l'unico sistema intelligente di auto elettrica ad autonomia teoricamente infinita.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/01/2020 alle 20:54:50Lo precisano come uso in "Citta"
Si, nello specifico non so come sia fatto il tuo sistema, ma volevo dire che in quel transit il motore ternmico non è mai connesso alle ruote ma è un semplice generatore che è messo nel vano motore ma potrebbe essere messoanche altrove, e non ha nessun collegamento meccanico ma solo elettrico. Potrebbe funzionare anche a veicolo fermo e caricare la batteria. In Pratica quel transit e un veicolo puramente elettrico con solo motore elettrico e batteria e presa 220, ma in piu ha installato anche un generatore ausiliario. Quindi è ibrido ma per modo di dire. Per quello che un motore piccolo che è unicamente li per fare girare un generatore e a regime di giri fisso e costante, ce la puo fare. Qua la presentazone sul sito ufficiale, forse è spiegato meglio di quanto io sia statoin grado. E' proprio come dici un auto elettrica con motogeneratore ausiliario, ma in nessun auto elettrica mi risulta che che bisogna ferarsi, il motogeneratore si avvia autonomamente in viaggio nel momento che sente che ce ne è la necessità, ma il guidatore lo sa solo perchè il display glielo indica, ma è una funzione trasparente.
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 16/01/2020 alle 08:41:02Dicevano che piu della metà dello smog sono le polveri depositate sul manto stradale e che vengono smosse continuamente , quindi penso che con un lavaggio delle strade continuo, con i camion con getti d'acqua come si faceva una volta, ridurrebbe le polveri piu che questi blocchi.
Continuiamo a parlare di spendere decine di migliaia di euro per mezzi elettrotecnologici e invece l'inquinamento è decisamente più legato a fonti che potremmo abbattere con una legislazione semplice ed a costi molto piùcontenuti... Non che tifi per la mobilità individuale a tutti i costi, ma anche a livello di comportamento individuale pensiamoci bene a quello che facciamo. Il futuro dei nostri figli dipende sì dai nostri legislatori, ma soprattutto da come ci comportiamo noi individualmente...
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In risposta al messaggio di franco49tn del 16/01/2020 alle 10:35:15Secondo me un generatore 1000cc che gira sempre a mettiamo 2500 giri fissi, o comunque sempre al regime di coppia, di corrente ne fa eccome.
Lo precisano come uso in Citta Non vorrei trovarmelo davanti percorrendo i tornanti dei passi dolomitici. Un -motorino- da 1000cc e batterie scariche potranno fare ben poca cosa in salite prolungate e in coda dietro ad pullmann di turisti.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/01/2020 alle 20:54:50Ho letto ora è tutto più chiaro. il mezzo è un ibrido plug-in in cui il motogeneratore ricarica in modo parziale le batterie portando l'autonomia dai 50km iniziali ricaricati tramite presa in 5,5 ore (con quanti kwatt?) a 500 km. Quindi non è in grado di alimentare i motori elettrici di trazione che prendono energia dalle batterie. Inoltre il mezzo ,dalla foto, mi sembra abbastanza piccolo.
Si, nello specifico non so come sia fatto il tuo sistema, ma volevo dire che in quel transit il motore ternmico non è mai connesso alle ruote ma è un semplice generatore che è messo nel vano motore ma potrebbe essere messoanche altrove, e non ha nessun collegamento meccanico ma solo elettrico. Potrebbe funzionare anche a veicolo fermo e caricare la batteria. In Pratica quel transit e un veicolo puramente elettrico con solo motore elettrico e batteria e presa 220, ma in piu ha installato anche un generatore ausiliario. Quindi è ibrido ma per modo di dire. Per quello che un motore piccolo che è unicamente li per fare girare un generatore e a regime di giri fisso e costante, ce la puo fare. Qua la presentazone sul sito ufficiale, forse è spiegato meglio di quanto io sia statoin grado. E' proprio come dici un auto elettrica con motogeneratore ausiliario, ma in nessun auto elettrica mi risulta che che bisogna ferarsi, il motogeneratore si avvia autonomamente in viaggio nel momento che sente che ce ne è la necessità, ma il guidatore lo sa solo perchè il display glielo indica, ma è una funzione trasparente.
In risposta al messaggio di alexbio del 16/01/2020 alle 15:21:17Si, è il transit "piccolo" quello corrispondente al pulmino WV. Piu che un camper un auto grande dove ci si puo dormire.
Ho letto ora è tutto più chiaro. il mezzo è un ibrido plug-in in cui il motogeneratore ricarica in modo parziale le batterie portando l'autonomia dai 50km iniziali ricaricati tramite presa in 5,5 ore (con quanti kwatt?)a 500 km. Quindi non è in grado di alimentare i motori elettrici di trazione che prendono energia dalle batterie. Inoltre il mezzo ,dalla foto, mi sembra abbastanza piccolo.
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In risposta al messaggio di Gege01 del 16/01/2020 alle 20:19:36ciao , il messaggio è andato su una email che non guardo mai e si è chiusa ,quindi perso , se hai voglia riscrivimi il messaggio a lukyn@libero.it
OT on liveline ti ho scritto un messaggio tramite la bustina di COL. Lo hai letto? OT off
In risposta al messaggio di liveline del 16/01/2020 alle 19:45:17In estate non vanno i riscaldament domestici, le auto sono le stesse, quindi mi sembra semplice tirare le conclusioni.
per me le amministrazioni comunali ogni volta che si superano i valori consentiti per fare vedere che fanno qualcosa emettono blocchi alla circolazione giusto per lavarsene le mani e la coscienza nei confronti delle normativeche impongono provvedimenti ,che poi in realtà questi provvedimenti non servono a nulla e mi chiedo il perchè in estate con siccità non stop tutto ok e nessuno ne parla più e si può andare in città anche con una macchina euro zero ed aumenta per via del turismo il traffico sulle strade ... quando è risaputo che con il caldo l'aria tende a ristagnare in basso creando una cappa e le persone con la bella stagione tendono ad uscire di più di casa respirando l'aria delle città.,lo faranno per agevolare il turismo vacanziero nel nostro paese?
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