In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 20/02/2019 alle 14:27:01Dimentichi la legge delega (Legge 13 giugno 1991, n. 190).
Può sembrare una stranezza., ma è così. La stragrande maggioranza delle leggi hanno l'aspetto di leggi quadro. Alcune hanno la tela cin un disegno accennato, altre hanno sulla tela un disegno molto ben dettagliato. Entrambenecessitano di istruzioni successive. Istruzioni che vengono fornite tramite normative secondarie chiamato REGOLAMENTI (in genere sono DPR), che a loro volta necessitano di DPCM, o di DM cui fanno seguito circolari esplicative. Quando la norma secondaria è in contrasto con la norma superiore (accade anche questo) è possibile impugnarla. Nel caso del Codice della strada abbiamo (senza andare troppo indietro nel tempo):Decreto Legislativo (equivalente ad una legge) 285/1992 Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada 495/1992 Legge 160/2007 (Conversone del Decreto Legge 117/2007.I REGOLAMENTI, in ossequio alla legge madre e ad ALTRE LEGGI DELLO STATO, specificano alcune norme. Per esempio (di fantasia): una legge xx/yyyy stabilisce che in ufficio il dipendente deve avere giacca nera. il regolamento specifica che tipi di nero (tendente al blu, al marrone, al verde) e l'intensità del nero (tonalità di grigio).
In risposta al messaggio di chorus del 20/02/2019 alle 17:56:49A proposito di gerarchia delle fonti, ecco cosa dice la Legge delega per la riforma del cds:
Dimentichi la legge delega (Legge 13 giugno 1991, n. 190). Sulla gerarchia delle fonti ricordo che a scuola mi insegnarono altri principi, magari me li sono dimenticati!
In risposta al messaggio di chorus del 20/02/2019 alle 18:29:595% in TUTTA l'Europa Comunitaria e Norvegia.
A proposito di gerarchia delle fonti, ecco cosa dice la Legge delega per la riforma del cds: - disciplina della velocità in coerenza con la normativa comunitaria finalizzata alla tutela della vita umana, dell'ambiente e del risparmio energetico. Dunque, Calosci, mi piacerebbe proprio sapere cosa dice la normativa comunitaria in merito alla tolleranza
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 20/02/2019 alle 17:02:44Come le ho già spiegato e forse non le è chiaro... il tachimetro per legge, e non perchè lo hanno deciso le case automobilistiche, (digitale o analogico che sia) deve indicare una velocità uguale o maggiore del 10% + 4km/h rispetto alla velocità reale, ovvero quella che si ricava dal rapporto meccanico.
Qualunque apparecchiatura, persino i perfetti Mac, declinano ogni responsabilità per qualunque possibile, ipotetico o reale, malfunzionamento! Ho modo di provare in continuazione il rilevamento velocità con due iPhone,un iPad (usando sia TonTom per iOS sia altri software sempre per iOS). La cosa rassicurante che danno esattamente lo stesso risultato sempre e senza alcun errore o incertezza. Dubito fortemente che la centralina dell'automobile possa essere attendibile. Le auto rilevano la velocità in base al numero di giri delle ruote e NON ESISTE (come sui TIR) modo di regolare il calcolo al diametro della ruota. Io che monto in estate cerchi e pneumatici da 19 e in inverno da 17 (come concesso dal libretto di istruzioni) rilevo ben 7 km/h di differenza! Se la centralina dell'auto avesse un sistema satellitare il discorso sarebbe diverso e diverso anche da quanto visualizzato sul tachimetro del veicolo. Perché nelle bici non vengano utilizzati sistemi GPS non lo so e non mi interessa saperlo! Mai sembra la storie vera fino a qualche anno fa che i musicisti non volevano usare metronomi elettronici perché, A LORO DIRE, poco precisi, quando invece proprio quelli meccanici non lo sono e tendono a zoppicare! Il tachimetro dell'auto ruba vari Km/h. Non è affidabile! Lo stesso vale per quello che registra l'auto, salvo non sia collegata ad un sistema satellitare che allora è preciso. Il navigatore NON NECESSITA né di approvazione, né di omologazione, né di altri atti burocratici NON ESSENDO parte integrale del veicolo il quale non dipende dal funzionamento del navigatore. Questo non toglie che non sia uno strumento preciso, MOLTO più preciso del tachimetro OMOLOGATO a bordo del veicolo! Non c'è necessità che mi faccia una lezione di fisica sulle velocità medie e istantanee! TomTom misura sempre una velocità media TRA DUE PUNTI spaziali precisi. Quanto sono distanti? 1, cm, 5 cm 1 metro, 2 metri è sempre una velocità MEDIA e dato il PICCOLO percorso è PRATICAMENTE coincidente con quella istantanea! In così poco spazio la velocità non potrà mai variare in modo apprezzabile! In caso di sinistro, AMMESSO CHE A POSTERIORI sia possibile misurare l'effettiva velocità visto che con l'ABS non ci sono più strisciate sull'asfalto, la velocità ISTANTANEA al momento dell'impatto, non sarà differente dalla velocità MEDIA misurata anche di metro in metro! Stia sereno! P.S. 2 Se usasse un computer serio potrebbe usare il carattere corretto Δ per la velocità istantanea v=Δs/Δt. Inoltre, parlare di velocità ISTANTANEA è una utopia. Non a caso il Δt indica un intervallo molto piccolo. Per cui il calcolo è sempre di una velocità MEDIA che, dato un intervallo temporale estremamente piccolo, coincide ESATTAMENTE con la velocità media! Il Δt è tendente a zero, ma non sarà mai zero. Inoltre, ma è altro discorso tendendo a zero Δt anche Δs tende a zero, ovviamente. P.S. 2 Se le interessa il Δt usato da TomTom è di 10ˆ(-3) sec. Praticamente una velocità istantanea!
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/02/2019 alle 23:54:38Il fatto che il tachimetro PER LEGGE debba indicare una velocità uguale o maggiore al 10% + 4 Km non significa che indichi la velocità REALE.
Come le ho già spiegato e forse non le è chiaro... il tachimetro per legge, e non perchè lo hanno deciso le case automobilistiche, (digitale o analogico che sia) deve indicare una velocità uguale o maggiore del 10% +4km/h rispetto alla velocità reale, ovvero quella che si ricava dal rapporto meccanico. Io che monto in estate cerchi e pneumatici da 19 e in inverno da 17 (come concesso dal libretto di istruzioni) rilevo ben 7 km/h di differenza! In merito a ciò mi sono già espresso... il libretto riporta diversi pneumatici i quali non possono avere uno scostamento maggiore del +/-5% rispetto allo pneumatico montato di serie per un determinato allestimento e motore. Poi dire che rileva uno scarto di 7km/h non significa nulla se non dichiara a che velocità lo rileva... 7km/h di differenza a 50km/h è un conto a 130km/h è un altro. Altro punto... a parità di velocità con pneumatici da 19'' i giri del motore sono più bassi o più alti (a seconda della misura nello specifico) rispetto a quando monta quelli da 17''... ne consegue che, conoscendo lo pneumatico, il regime di giri, il rapporto meccanico... si riesce a risalire alla velocità reale prima di un impatto, poichè, come le ho detto precedentemente, la centralina registra ogni singolo parametro compresa la posizione del pedale del freno e dell'acceleratore... quindi è relativamente semplice risalire alla velocità reale prima del sinistro. Solo il GPS utilizzato nella scatola nera (dispositivo opzionale di alcune assicurazioni) può avere valenza legale oltre a quanto rilevato dalla centralina. Riguardo al fattore della fisica... Non mi aspetto, soprattutto da un Professore, che scriva inesattezze su argomenti del genere... visto l'atteggiamento che sta assumendo e il Titolo che ricopre. Se Lei, Professore, vuole avere ragione a tutti i costi... gliela lascio... Non è un problema. P.S.: io ho scritto con uno smartphone Android e per questioni di tempo l'ho scritto così. Stia sereno che ho un pc serio assemblato da mio figlio e non un mac. P.S. 2: se lei usasse un Android non farebbe errori di ortografia... Errori imperdonabili e inguardabili soprattutto se fatti da un Professore... errori che disonorano il suo Titolo da Professore. Tornando in tema... Il limite, in autostrada, può essere aumentato a 150km/h, purchè si rispettino le distanze di sicurezza... cosa che difficilmente viene rispettata.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 21/02/2019 alle 00:14:57Ogni veicolo è provvisto di tachimetro... strumento sul quale l'automobilista dovrebbe fare affidamento e non su altri.
Il fatto che il tachimetro PER LEGGE debba indicare una velocità uguale o maggiore al 10% + 4 Km non significa che indichi la velocità REALE. I limiti esistenti si riferiscono a velocità REALI! Per cui qualunque altrarilevazione è FASULLA. Inoltre ho seri dubbi che che quello che lei sostiene sia cosa reale, nel modo in cui lei lo sostiene! Infatti, quando viaggio a 130 Km/h (TomTom) con ruote da 19 il tachimetro scarta segnando 137 Km/h... BEN LONTANO dal 10% + 4 Km/h (dovrebbe segnare non meno 13+4=17 Km/h in più! Dovrebbe indicare, stanno alla sua BUFALA, ben 147 Km/h!! MI FORNISCA GLI ESTREMI DELLA LEGGE, altrimenti è la solita BUFALA! (*) Nel libretto della mia KIA Sportage sono indicati Pneumatici e Cerchi da 17, 18 e 19. Nessuno di questi è DI SERIE considerando che si scelgono al momento dell'ordine. Io ORDINAI un doppio treno uno da 19 per l'estate e uno da 17 per l'inverno. Temo lei ci stia propinando leggi di sua invenzione. Anche in questo caso FORNISCA IL RIFERIMENTO LEGALE. Sono concorde, anche se non certo, che il GPS delle assicurazioni possa avere valore legale. Questo dispositivo che ho istallato rileva esattamente LA STESSA velocità rilevata da TomTom. Se ne faccia una ragione! Per la FISICA, si tranquillizzi, ne so certamente più di lei, anche in considerazione dei titoli conseguiti! Per gli errori ortografici, sappia che difficilmente rileggo ciò che scrivo oppure DETTO sui forum! E visto che mi critica le ricordo che PERCHÉ si scrive con l'accento ACUTO e non grave, come da lei scritto! Almeno questo il correttore Apple lo corregge molto bene! Stia sereno ed eviti senza dare informazioni circa le leggi di arrampicarsi sugli specchi! (*) ho trovato su Wikipedia questa spiegazione (senza precisi riferimenti di legge): La velocità indicata non deve essere superiore al 110% della velocità effettiva (cioè Velocità indicata < Velocità effettiva + 10% Velocità effettiva), più una velocità di 4 km/h; Specifico meglio per i DURI DI COMPRENDONIO: Velocità indicata MINORE Velocità effettiva + 10% Velocità effettiva. Per esempio, se la velocità effettiva è 80 km/h, la velocità indicata non deve superare i 92 km/h (88 km/h corrispondenti al 110% della velocità effettiva più la velocità di 4 km/h che si deve aggiungere di base). QUINDI se il tachimetro indicasse SOLO 84 Km/h sarebbe perfettamente IN REGOLA! È proprio il CONTRARIO di ciò che lei sostiene («il tachimetro per legge, e non perchè lo hanno deciso le case automobilistiche, (digitale o analogico che sia) deve indicare una velocità UGUALE O MAGGIORE del 10% + 4km/h rispetto alla velocità reale»).
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/02/2019 alle 01:00:34Mi compiaccio!
Ogni veicolo è provvisto di tachimetro... strumento sul quale l'automobilista dovrebbe fare affidamento e non su altri. Come ho già detto commenti fa... Il tachimetro per legge deve restituire almeno la velocità reale,fino ad un massimo del +10%+4km/h rispetto alla velocità reale... velocità definita dal rapporto meccanico. Nel libretto della mia KIA Sportage sono indicati Pneumatici e Cerchi da 17, 18 e 19. Nessuno di questi è DI SERIE considerando che si scelgono al momento dell'ordine. Io ORDINAI un doppio treno uno da 19 per l'estate e uno da 17 per l'inverno Ogni auto, come dice, al momento dell'acquisto può essere equipaggiata con determinati cerchioni (scelta vincolata dal motore e/o allestimento). Scelto lo pneumatico... la misura che riporta viene definita di serie; qualsiasi altro pneumatico, deve discostarsi massimo del +/-5% dal valore di rotolamento del pneumatico (meglio dire cerchione) scelto. Provi a chiedere il nullaosta, alla casa costruttrice dell'automobile in questione, per uno pneumatico con valore di rotolamento al di fuori di quel range e vediamo se glielo rilasciano... Per la FISICA, si tranquillizzi, ne so certamente più di lei, anche in considerazione dei titoli conseguiti! Affermazione che si basa sul nulla... Classica affermazione di una persona che pecca di superbia e boriosa. Prima di scrivere inesattezze si accerti di quello che scrive. PS: provi a rilevare lo scarto di velocità tra la 17'' e la 19''... Così vediamo lo scarto percentuale.
http://ebook.scuola.zanichelli....
http://www.francescopoli.net/Cl...
http://www.fis.unipr.it/~derenz...
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 21/02/2019 alle 01:32:12Fino a prova contraria avevo già espresso correttamente l'argomento riguardo alla tolleranza del tachimetro nel commento del 14/02/2019 delle ore 00:54:17; quindi mi pare ovvio che ho sbagliato a scrivere... cosa che capita a tutti o per lo meno può capire più frequentemente ai comuni mortali senza il Titolo di Professore.
Mi compiaccio! Ha già cambiato ciò che aveva sostenuto. Ora è corretto. FINO AD UN MASSIMO. Quindi uno scarto in più di soli 4 Km/h è corretto! Prima aveva scritto esattamente in CONTRARIO! (ricopio ancora dal suo postprecedente: il tachimetro (...) deve indicare una velocità uguale o maggiore del 10% + 4km/h Ogni automobilista DOVREBBE cosa? Ogni automobilista può LIBERAMENTE controllare la velocità REALE con qualunque apparato! Caro amico... NON DEVO CHIEDERE PROPRIO NULLA alla casa costruttrice. Mi basta e mi è altamente sufficiente ciò che riporta il LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE. E a quello mi attengo non avendo alcun interesse a modificare l'auto da come mi è arrivata! Per lo scarto di velocità tra CERCHIONI 17 e 19 l'ho già rilevata in modo DIRETTO ed è a 130 di 8 Km/h. Il calcolo non posso farglielo non conoscendo il diametro dello pneumatico che per il 19 è RIBASSATO (estivo), mentre per il 17 è NORMALE (invernale). Per la FISICA le consiglio di studiare! O ameno tentare di capire! Siccome ai suoi occhi sono un CIARLATANO...Cominci con questo: Prosegua con quest'altro: 202%20-%20Cinematica%20scalare%20seconda%20parte.pdf Termini con l'Università di Parma: derenzi/dispense/pmwiki.php?n=Meccanica.Velocit%E0Ragioni sul Δt tendente a ZERO fa perdere di senso alla formula v=Δs/Δt Con ciò buona notte!
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di il tornitore del 21/02/2019 alle 21:09:58Per dimostrare qualcosa devo postarle la mia laurea magistrale in ingegneria elettronica?
Fino a prova contraria avevo già espresso correttamente l'argomento riguardo alla tolleranza del tachimetro nel commento del 14/02/2019 delle ore 00:54:17; quindi mi pare ovvio che ho sbagliato a scrivere... cosa che capitaa tutti o per lo meno può capire più frequentemente ai comuni mortali senza il Titolo di Professore. Qualunque apparato può essere manomesso e/o non tarato e regolamentato dal ministero dei trasporti; solo il tachimetro è regolamentato e tarato secondo la legge. Il calcolo non posso farglielo non conoscendo il diametro dello pneumatico che per il 19 è RIBASSATO (estivo), mentre per il 17 è NORMALE (invernale). Un Professore che non sa ricavare il diametro dello pneumatico... e poi si vanta delle conoscenze che ha in fisica... Non ci vuole una laurea, nemmeno un diploma, per ricavare il diametro teorico (senza schiacciamento) dello pneumatico e di conseguenza il valore di rotolamento. Provi a guardare le misure dei due pneumatici a libretto... e poi vediamo se rientrano nel +/-5%. Per la FISICA le consiglio di studiare! Io lo consiglio vivamente a Lei, partendo dal primo link che ha messo... dato che nel mio commento facevo riferimento ad un limite con t che tende a zero. Riporto quanto ho scritto nel commento del 20/02/2019 delle 16:36:05 Per trovare la velocità reale istantanea bisogna fare un limite... v= Ds/Dt (con t che tende a 0), dove Ds e Dt stanno rispettivamente per delta s e delta t. Fino a prova contraria non ho scritto con t uguale a 0... Se avessi scritto così concorderei con Lei poichè non avrebbe alcun significato... e dato che siamo nel campo dei limiti cadremmo nel campo delle forme indeterminate 0/0. Ma si dà il caso che ho scritto che tende a 0, cioè che t assume un valore prossimo a zero... o se lo vuole detto in altro modo, un valore infinitamente piccolo... ma non zero; tende asintoticamente a zero. Ne consegue che con valori infinitamente piccoli il Δs assume valori infinitamente piccoli... quindi la formula non perde di significato e non si cade nelle forme indeterminate dei limiti (esempio 0/0). Ciò che ho scritto lo dichiara anche il primo pdf che ha linkato. Ragioni sul Δt tendente a ZERO fa perdere di senso alla formula v=Δs/Δt Da questa affermazione si capisce che non sa il significato dei termini matematici oltretutto non ha scritto limite prima della formula, sbagliando la sintassi, poichè se dice Δt tendente a ZERO significa che siamo nel campo dei limiti. Mi spiace Professore... Si è scavato la fossa da solo. Dubito fortemente sulle Sue conoscenze fisico-matematiche, Professore. La invito a studiare, o per lo meno provi a capire, prima la matematica poi la fisica così da saper utilizzare, in primis, i limiti. PS: Le ripeto... Prima di scrivere inesattezze, riguardo al bagaglio culturale altrui, si accerti di quello che scrive.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 21/02/2019 alle 21:50:25"Lasci perdere perché, in ogni caso ha tappato, sia nelle disquisizioni fisiche [...]"
Per dimostrare qualcosa devo postarle la mia laurea magistrale in ingegneria elettronica? La mia laurea magistrale in violino? La mia laurea magistrale in musica elettronica? Non ci penso proprio! Lasci perdere perché,in ogni caso ha tappato, sia nelle disquisizioni fisiche che nel riportare una regola (senza indicarne la legge) rovesciando il concetto sulle tolleranze dei tachimetri di serie! Per il calcolo del diametro dei pneumatici potrei farlo ma non ho tempo! Potrei misurarli, ma non ho tempo! E non posso neppure farlo perché attualmente sono all'estero in aereo e auto a nolo. Non vedo perché manomettere TomTom che serve a me per vedere a quale velocità realmente vado. Ed è precisissimo. E tra l'altro posso far manomettere il tachimetro della mia auto senza che nessuno se ne accorga! Esattamente come potrei manomettere le mappature delle centraline! Comunque tutto questo discorso sui tachimetri sulle velocità è fuori tema con l'oggetto del tread. Dovremmo parlare di: -probabile (auspicabile) reale innalzamento delle velocità in autostrada a 150 Km/h. -ciclisti autorizzati ad andare contro senso di marcia (cosa che mi auguro non facciano mai). Se vuole parlare di altro apra un altro apposito tread! Si rilassi, mediti, faccia sonni tranquilli!
https://www.pneurama.com/it/riv...
In risposta al messaggio di ezio59 del 21/02/2019 alle 21:44:53belle bici,
E le biciclette per andare dove si vuole? Queste sono le mie
In risposta al messaggio di morodirho del 22/02/2019 alle 08:19:00Grazie. Vanno avanti anche senza lauree, basta pedalare! Sempre rispettando il CdS
belle bici,
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 21/02/2019 alle 21:44:53
E le biciclette per andare dove si vuole? Queste sono le mie
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/02/2019 alle 00:52:59Mi chiedo se c'è o ci fa!!
Lasci perdere perché, in ogni caso ha tappato, sia nelle disquisizioni fisiche [...] Fino a prova contraria Lei ha scritto questo: Ragioni sul Δt tendente a ZERO fa perdere di senso alla formula v=Δs/Δt. Mentre io hoscritto questo: Ma si dà il caso che ho scritto che tende a 0, cioè che t assume un valore prossimo a zero... o se lo vuole detto in altro modo, un valore infinitamente piccolo... ma non zero; tende asintoticamente a zero. Ne consegue che con valori infinitamente piccoli il Δs assume valori infinitamente piccoli... quindi la formula non perde di significato [...]. Questo è ciò che riporta il primo pdf (Zanichelli) del suo link dopo la formula... formula che ho scritto anche io qualche commento fa: La formula si legge così: «v è il limite a cui tende il rapporto Δs/Δt per Δt tendente a zero». Lo spostamento Δs diminuisce al diminuire dell’intervallo di tempo Δt in cui si misura: quindi Δs tende a zero quando Δt tende a zero. Però il rapporto Δv/Δt non perde significato, ma tende alla velocità istantanea v. Oltretutto c'è un errore di battitura alla fine... Al posto di Δv ci va Δs. Chi ha tappato è Lei, Professore. Non si arrampichi sugli specchi saponati, sono altamente scivolosi. Per fortuna ha una laurea magistrale in ingegneria elettronica... Teoricamente, dovrebbe aver affrontato l'esame di Analisi 1... Nel cui corso si affronta fra i tanti argomenti quello dei limiti. L'argomento dei limiti viene affrontato già al 3° o 4° di liceo o di un tecnico. [...] che nel riportare una regola (senza indicarne la legge) Le riporto un link dove ne parlano... Ad un certo punto dell'articolo c'è scritto quanto riporto: Il dipartimento collaudo ed omologazione di Mak, che in conformità con il “Decreto Ruote”, il D.M. 20 del 10 marzo 2013, operativo dal 1° ottobre 2015, sottopone la nuova produzione alle verifiche e al collaudo per l’ottenimento dell’omologazione NAD, indispensabile normativa per la libera circolazione sulle strade nazionali con cerchi in secondo equipaggiamento che consente all'utente finale di recarsi senza patemi presso qualsiasi ufficio della Motorizzazione per l’aggiornamento della propria carta di circolazione, anche con misure differenti da quelle previste in origine. Sempre che venga rispettato l’ambito d’impiego dichiarato dal fornitore, con una tolleranza del 5% sul diametro di rotolamento del complesso ruota, consentendo finalmente anche in Italia l’equipaggiamento di diametri maggiorati, come gli ambiti 19 pollici, su vetture, ad esempio, di segmento B e C. [...] rovesciando il concetto sulle tolleranze dei tachimetri di serie! In merito a ciò mi sono già espresso, ampiamente, nel commento precedente. A differenza Sua ho ammesso di aver sbagliato a scrivere il concetto nel commento del 20/02/2019 delle 23:54:38... Ma ben 6 giorni prima di quel commento, avevo già scritto correttamente il concetto. Io sono rilassato... Semmai è Lei che non lo è, poichè l'ho trovata in fallo su materie basilari per un ingegnere e/o Professore. PS: Non vi è alcun motivo per cui Lei debba dichiarare il Suo percorso studi per rafforzare la Sua argomentazione (e la Sua posizione). Io ho fatto una constatazione su quanto Lei ha scritto, ovvero concetti matematici sbagliati.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 22/02/2019 alle 15:53:48" Mi chiedo se c'è o ci fa!"
Mi chiedo se c'è o ci fa!! Avevo chiesto la normativa che regola i TACHIMETRI e lei continua a darmi la normativa del 5% relativa alle ruote! Lei aveva scritto (poi correggendo ilm grossolano errore): «Come le ho giàspiegato e forse non le è chiaro... il tachimetro per legge, e non perchè lo hanno deciso le case automobilistiche, (digitale o analogico che sia) deve indicare una velocità uguale o maggiore del 10% + 4km/h rispetto alla velocità reale, ovvero quella che si ricava dal rapporto meccanico.» Post Inserito il 20/02/2019 alle: 23:54:38 Io risposi chiedendo: «Inoltre ho seri dubbi che che quello che lei sostiene sia cosa reale, nel modo in cui lei lo sostiene! Infatti, quando viaggio a 130 Km/h (TomTom) con ruote da 19 il tachimetro scarta segnando 137 Km/h... BEN LONTANO dal 10% + 4 Km/h (dovrebbe segnare non meno 13+4=17 Km/h in più! Dovrebbe indicare, stanno alla sua BUFALA, ben 147 Km/h! MI FORNISCA GLI ESTREMI DELLA LEGGE, altrimenti è la solita BUFALA! (*)» Post Inserito il 21/02/2019 alle: 00:14:57. Ci fa o c'è? Mah... che fare? posso consigliare un viaggio a Lourdes? dicono facciano miracoli da quelle parti! Per quando riguarda la formula fisica il Δt e di conseguenza il Δs è ovvio che va considerato come un LIMITE tendente a ZERO- Fa parte del concetto stesso! Dispiace e stupisce che esista ancora gente incapace di comprenderlo. Altrettanto ovvio è la perdita di senso quando il limite raggiunge davvero il valori cui tende (ZERO) nella formuletta v=Δs/Δt. Ne consegue che per quanto INFINITAMENTE piccolo possa essere il valore t la velocità rilevata è SEMPRE E COMUNQUE una velocità MEDIA per quel microscopico valore temporale cui corrisponderà un microscopico spazio! In pratica la VELOCITÀ ISTANTANEA è una UTOPICA CONVENZIONE. Per CONVENZIONE si considera ISTANTANEA una velocità misurata con un tempo pari o uguale a 10^(-3) sec!! Ma è comunque una velocità MEDIA per quel, pur minimo, valore di tempo! Ma dubito che abbia sufficienti capacità cognitive per comprendere ciò. Rinnovo l'invito: Provi con un viaggio a Lourdes! Dopo tutti questi INUTILI discorsi torno a dire che È LEGALE viaggiare entro i limiti, tolleranza compresa (previsti dalla vigente normativa) della velocità REALE. E la velocità reale, anche se per legge qualunque veicolo che può superare i 25 Km/h deve avere un tachimetro omologato e rispondente a parametri di stabiliti in varie normative, OGNUNO È LIBERO di rilevarla con l'apparato che preferisce!! Io uso TomTom GO su iPhone o su iPad. Talvolta anche WAZW che è anche gratuito!
https://soluzionemulta.it/tolle...
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/02/2019 alle 16:23:35" Mi chiedo se c'è o ci fa!"
Mi chiedo se c'è o ci fa! La stessa domanda che mi sto facendo io di Lei... Avevo chiesto la normativa che regola i TACHIMETRI e lei continua a darmi la normativa del 5% relativa alle ruote! Ecco la normativa che regola,a livello europeo i tachimetri: UNECE n.39 poi correggendo ilm grossolano errore Vero che ho corretto l'errore... ma ho anche scritto a chiare lettere che il concetto l'avevo già esplicitato correttamente ben 6 giorni prima... Questo è difficile da comprendere? A questo link che riporto vi è un articolo dove fanno riferimento alla tolleranza del 5%... Tolleranza applicata ai dispositivi di rilevazione quali autovelox, telelaser etc e non alla velocità che rileva Lei con i suoi dispositivi. Fa parte del concetto stesso! Dispiace e stupisce che esista ancora gente incapace di comprenderlo. Altrettanto ovvio è la perdita di senso quando il limite raggiunge davvero il valori cui tende (ZERO) nella formuletta v=Δs/Δt. Il limite non può raggiungere lo zero, sennò ci sarebbe scritto per Δt=0 e non per Δt tendente a zero... tra le due proposizioni vi è una sottile differenza, che a quanto pare Lei non è capace di cogliere. In pratica la VELOCITÀ ISTANTANEA è una UTOPICA CONVENZIONE. Mi pare ovvio... se Δt tende a zero, di conseguenza v tende alla velocità istantanea. A questo punto mi sa che è Lei che non vuole capire, in quanto, Lei, ha dichiarato l'esatto contrario rispetto a quanto viene esposto dal pdf della Zanichelli (stessa cosa che ho detto io). Io dubito fortemente delle sue capacità in quanto continua a perseverare sulla sua strada sbagliata... E non sono solo io che lo dice, ma anche il pdf della Zanichelli. Rinnovo l'invito di provare a studiare i limiti.
https://soluzionemulta.it/tolle...
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 22/02/2019 alle 17:28:07A quanto leggo da ciò che ha scritto non ha letto bene il mio commento e ciò che dice il pdf della Zanichelli...
Mi chiedo se c'è o ci fa! La stessa domanda che mi sto facendo io di Lei... evidentemente è un dialogo tra sordi! Avevo chiesto la normativa che regola i TACHIMETRI e lei continua a darmi la normativa del5% relativa alle ruote! Ecco la normativa che regola, a livello europeo i tachimetri: UNECE n.39 Alla buon'ora c'è riuscito! poi correggendo ilm grossolano errore Vero che ho corretto l'errore... ma ho anche scritto a chiare lettere che il concetto l'avevo già esplicitato correttamente ben 6 giorni prima... Questo è difficile da comprendere? Un concetto o la norma? Nel concetto che rispecchia una sua personalissima idea lasciava capire , vado a memoria, che dobbiamo seguire pedissequamente ciò che riporta il tachimetro e non altri sistemi anche se più precisi. Cosa, NON PREVISTA da nessuna normativa. La normativa è per i tachimetri montati di serie sui veicoli che lo devono avere. A questo link che riporto vi è un articolo dove fanno riferimento alla tolleranza del 5%... Tolleranza applicata ai dispositivi di rilevazione quali autovelox, telelaser etc e non alla velocità che rileva Lei con i suoi dispositivi. Quando, e se, prenderò una contravvenzione ne riparleremo. Fa parte del concetto stesso! Dispiace e stupisce che esista ancora gente incapace di comprenderlo. Altrettanto ovvio è la perdita di senso quando il limite raggiunge davvero il valori cui tende (ZERO) nella formuletta v=Δs/Δt. Il limite non può raggiungere lo zero, sennò ci sarebbe scritto per Δt=0 e non per Δt tendente a zero... tra le due proposizioni vi è una sottile differenza, che a quanto pare Lei non è capace di cogliere. In pratica la VELOCITÀ ISTANTANEA è una UTOPICA CONVENZIONE. Mi pare ovvio... se Δt tende a zero, di conseguenza v tende alla velocità istantanea. A questo punto mi sa che è Lei che non vuole capire, in quanto, Lei, ha dichiarato l'esatto contrario rispetto a quanto viene esposto dal pdf della Zanichelli (stessa cosa che ho detto io). Io dubito fortemente delle sue capacità in quanto continua a perseverare sulla sua strada sbagliata... E non sono solo io che lo dice, ma anche il pdf della Zanichelli. E io continuo ad invitarla a farsi aiutare da chi capisce e conosce la FISICA. Vedo che continua a non comprendere il semplicissimo scritto Zanichelli. Ovvio che il rapporto non perde significato finché TENDE a zero, Quando raggiunge il limite ZERO perde significato. In ogni caso, CERCHI DI SFORZARSI (non è difficile!), se il valore Δt non è DAVVERO ZERO lla velocità misurata TENDE a quella istantanea ma, come scrive la Zanichelli, «per stimare con buona approssimazione la velocità istantanea di un corpo in moto è in genere sufficiente utilizzare un intervallo di tempo di 10−3 s». Quindi si sta parlando SEMPRE di velocità media per un intervallo temporale estremamente piccolo! Forza! può farcela anche lei a capire una simile sciocchezzuola! Rinnovo l'invito di provare a studiare i limiti. Non ho mai smesso di studiarli. Lei può dire altrettanto? Temo di no! Stia sereno e dorma sonni tranquilli. Vivrà benissimo anche senza comprendere queste cose!
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/02/2019 alle 18:22:57Mai cambiato versione! MAI!
A quanto leggo da ciò che ha scritto non ha letto bene il mio commento e ciò che dice il pdf della Zanichelli... Dico ciò quando ho letto Quando raggiunge il limite ZERO perde significato. Ma lo vuole capire che nonraggiunge il limite zero (tende a zero asintoticamente)... proprio perchè perderebbe di significato? E anche da questo... In ogni caso, CERCHI DI SFORZARSI (non è difficile!), se il valore Δt non è DAVVERO ZERO lla velocità misurata TENDE a quella istantanea ma, come scrive la Zanichelli Proprio quello che ho scritto io... Lo ha letto per caso? Ovvio che il rapporto non perde significato finché TENDE a zero, Quando raggiunge il limite ZERO perde significato. Ora cambia la versione di ciò che aveva scritto qualche commento fa? Aveva scritto: Ragioni sul Δt tendente a ZERO fa perdere di senso alla formula v=Δs/Δt ? Non ho mai smesso di studiarli. A quanto risulta, basandomi su quello che scrive, pare proprio il contrario... Qualunque matematico o vero ingegnere e/o Professore darebbe ragione a me. Se vuole possiamo rivolgerci a qualunque Docente universitario che tiene il corso di Analisi 1... e vediamo chi ha ragione... riportando esattamente (facendo particolare riferimento a questo Ragioni sul Δt tendente a ZERO fa perdere di senso alla formula v=Δs/Δt) ciò che ha scritto Lei e quello che ho scritto io. Consiglio da parte mia... Non Le conviene... Vado spesso in università (per svolgere determinate prove, dato che hanno strumenti più avanzati) e mi capita spesso di confrontarmi con diversi docenti che insegnano alla facoltà di Ingegneria. ... Stia tranquillo... Non dico a nessuno l'errore banale che ha commesso pur essendo un Professore e anche laureato in ingegneria elettronica.