In risposta al messaggio di eccomi del 08/11/2020 alle 21:47:09ci saranno anche zone dove si puo camminare su sentieri semivuoti, l importante è scegliere il posto giusto.
oggi nelle mie zone i sentieri di montagna erano battutissimi,lo stare chiusi a casa non è paragonabile ad andare a sentieri di domenica...essere da soli sui sentieri della mia zona oggi era quasi impossibile..
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di SergioRM del 08/11/2020 alle 20:17:27Questa volta il lockdown modello primavera è improbabile in quanto i soldi per poter far chiudere tutte le attività non ci sono più...
Io spero che si passi presto a un lockdown vero su tutto il territorio nazionale, quello che ha già dimostrato di essere efficace. Temo che queste mezze misure non risolvano nulla.
In risposta al messaggio di Paolol del 07/11/2020 alle 15:06:56
Da infermiere che si occupa di malattie infettive(quindi col covid ci campo!!)chiederei a tutti di non questionare riguardo alle zone rosse,gialle,a pallini,a righe o a quadretti e di attenersi alle restrizioni imposte. Allafine che ci crediate o no questi obblighi aiutano a fermare o quantomeno rallentare la progressione del covid.Milano si sta riempiendo e credetemi sono problemi. Non commento riguardo alla capacità di organizzarsi per tempo dei nostri amministratori,ma la realtà è questa. Più vi atterrete,anche se di malavoglia,alle regole e meno mi farete lavorare e meno probabilità avrete di conoscermi mentre lavoro! Senso civico,vi prego Ciao Paolo.
In risposta al messaggio di ecostar del 09/11/2020 alle 00:05:51condivido parola per parola,e aggiungo che in un intervista al microbiologo Crisanti,lui sostiene che probabile sarà illusorio che il virus sparirà con il vaccino,lui sostiene che il virus è mutageno e per questo il vaccino sarà efficace solo relativamente...secondo lui c'è pericolo concreto di una terza,quarta,quinta ondata di entità non prevedibile...conclude dicendo che ci vuole estrema prudenza,perchè ci sono molti punti oscuri anche per gli studiosi più quotati...
dopo il primo coprifuoco ero convintissimo che sarebbe arrivato il secondo e avanti di questo passo sarà un coprifuoco continuo , questo grazie a chi del contagio se ne sbatte , il camper , il bar , il ristorante ,il ballabile , la spiaggia , il mercato rionale , la passeggiata , il cane e non per ultima la chiesa e chi più ne ha ne metta sono tutte scusanti che non reggono , partire in camper e poi rimanerci dentro tutta la giornata che senso avrebbe ! , idem anche per un fine settimana in macchina , in moto , in bici , e anche a piedi , in questi fottuti periodi frequentare posti pensando che nessuno li frequenti anche quello è un azzardo e scusante per cercare di limitare il più possibile danni all'intera economia già si rischia recandosi al lavoro e magari anche sullo stesso posto di lavoro ma per quale motivo rischiare anche nei fine settimana o tempo libero ? , possibile mai che non si riesca a fare qualche sacrificio in più! siamo in netta grave recidiva e l'eperienza appena passata per alcuni troppi individui non è servita a una mazza di niente , appena sono state mollate restrizioni e guardie aleee tutti allo sbaraglio (giovani in prima fila) come se magicamente il contagio fosse debellato e si ha pure il coraggio di lamentarsi , credo non serva consigliarti di non partire mario
In risposta al messaggio di ecostar del 09/11/2020 alle 00:05:51Continuiamo a non capirci.
dopo il primo coprifuoco ero convintissimo che sarebbe arrivato il secondo e avanti di questo passo sarà un coprifuoco continuo , questo grazie a chi del contagio se ne sbatte , il camper , il bar , il ristorante ,il ballabile , la spiaggia , il mercato rionale , la passeggiata , il cane e non per ultima la chiesa e chi più ne ha ne metta sono tutte scusanti che non reggono , partire in camper e poi rimanerci dentro tutta la giornata che senso avrebbe ! , idem anche per un fine settimana in macchina , in moto , in bici , e anche a piedi , in questi fottuti periodi frequentare posti pensando che nessuno li frequenti anche quello è un azzardo e scusante per cercare di limitare il più possibile danni all'intera economia già si rischia recandosi al lavoro e magari anche sullo stesso posto di lavoro ma per quale motivo rischiare anche nei fine settimana o tempo libero ? , possibile mai che non si riesca a fare qualche sacrificio in più! siamo in netta grave recidiva e l'eperienza appena passata per alcuni troppi individui non è servita a una mazza di niente , appena sono state mollate restrizioni e guardie aleee tutti allo sbaraglio (giovani in prima fila) come se magicamente il contagio fosse debellato e si ha pure il coraggio di lamentarsi , credo non serva consigliarti di non partire mario
In risposta al messaggio di SergioRM del 09/11/2020 alle 09:17:14
Continuiamo a non capirci. partire in camper e poi rimanerci dentro tutta la giornata che senso avrebbe ! Te lo spiego. Non è desiderio di vacanza, non è desiderio di godersi belle giornate in bei posti. Questa nottemia moglie non è riuscita a dormire perché ha paura. Non possiamo stare a casa h24, dobbiamo uscire più volte per portare fuori il cane e perché abbiamo altre cose da fare, tra cui il dentista e il veterinario. Uscire durante il lockdown voleva dire ritrovarsi praticamente da soli, quindi senza rischio. Uscire ora durante la giornata, con questo lockdown finto, vuol dire trovarsi in mezzo a un mucchio di gente che va in giro per i più disparati motivi e affolla i marciapiedi, spesso con la mascherina calata e a volte senza mascherina: è pericoloso, ma a loro non importa. Il cosiddetto coprifuoco funziona solo in parte, perché tanti cercano di fare dalle 5 alle 22 quello che non possono fare dalle 22 alle 5, tanti cercano di fare altro (ad esempio affollare un lungomare) in sostituzione di quello che non possono fare (ad esempio andare in un centro commerciale durante il fine settimana). Il tutto grazie anche a esperti irresponsabili come Zangrillo e Palù che continuano a dire che in fondo i positivi sono quasi tutti asintomatici. Ci sono anche gli idioti che li seguono e parlano sui social di pandemia di asintomatici, quando non di qualche misterioso complotto dei potenti della terra. Il desiderio, che purtroppo non possiamo realizzare, è solo di allontanarsi dalle continue situazioni di pericolo a cui questo lockdown finto espone. E allora ha pienamente senso anche restare chiusi dentro un camper, se poi, quando si esce perché si deve uscire, si trova lo stesso deserto che si trovava a Roma quando uscivamo durate il lockdown vero. Quello che mi fa rabbia è che non solo per motivi economici, come dice Davidetorino, ma anche e soprattutto per il criminale gioco del cerino della politica tutta, si insegue il virus: si prendono provvedimenti più efficaci solo quando la situazione diventa tragica. Nel frattempo, tanti si ammalano e alcuni muoiono solo perché ci sono restrizioni che si adottano troppo tardi. Per loro la stalla si chiude solo dopo che i buoi sono scappati. Il 9 marzo la situazione era: ricoverati con sintomi 4316, terapie intensive 733, totale ospedalizzati 5049, in isolamento domiciliare 2936, i morti erano aumenti di 97 rispetto al giorno precedente. Ieri la situazione era: ricoverati con sintomi 26440, terapie intensive 2749, totale ospedalizzati 29189, in isolamento domiciliare 529447, i morti sono aumentati di 331 rispetto al giorno precedente. Cosa diavolo si aspetta? Quando ci si arrenderà all'evidenza, quando si passerà a un lockdown serio, si dovranno contare malati e morti che si sarebbero potuti e dovuti evitare agendo prima. Non vorremo esserci anche noi.
In risposta al messaggio di ecostar del 09/11/2020 alle 17:29:09"chi ci governa cerca di fare del proprio meglio ma non hanno una sfera magica"
non c'era bisogno di alcuna spiegazione , questa preoccupante realtà è davanti a tutti e chi ci governa cerca di fare del proprio meglio ma non hanno una sfera magica , tutti abbiamo delle esigenze quotidiane ma parecchiindividui sono solo capaci di pretendere appellandosi alle proprie abitudini pretendendo la solita quotidiana libertà , un secondo lockdown a mio modesto parere sarebbe una disfatta di tutta l'economia ma purtroppo temo che ci sarà mario
In risposta al messaggio di Paolol del 07/11/2020 alle 15:06:56Grazie, il tuo discorso è impeccabile. Si definiscono tutti attenti a non avere contatti con la gente del luogo che li ospita ma credimi, nel 99% dei casi, non è vero, è impossibile. Ma cosa credono che noi proviamo piacere a rischiare di ammalarci (io gia fatto) e di portare il male a casa? vorrei che tutto tornasse come prima con i camperisti sorridenti a sostare in piazza e girare per il paese ma ora non si può...e prima che lo dica la legge, lo afferma il buonsenso-
Da infermiere che si occupa di malattie infettive(quindi col covid ci campo!!)chiederei a tutti di non questionare riguardo alle zone rosse,gialle,a pallini,a righe o a quadretti e di attenersi alle restrizioni imposte. Allafine che ci crediate o no questi obblighi aiutano a fermare o quantomeno rallentare la progressione del covid.Milano si sta riempiendo e credetemi sono problemi. Non commento riguardo alla capacità di organizzarsi per tempo dei nostri amministratori,ma la realtà è questa. Più vi atterrete,anche se di malavoglia,alle regole e meno mi farete lavorare e meno probabilità avrete di conoscermi mentre lavoro! Senso civico,vi prego Ciao Paolo.
In risposta al messaggio di SergioRM del 07/11/2020 alle 22:09:30Non credo assolutamente che la colpa sia solo dei camperisti ma ANCHE dei camperisti. Su questo sito ci sono siamo noi e si parla di camper, poi chi vorrà, potrà scrivere la propria opinione sulle altre mille pagine che riguardano i vari gruppi di aggregazione
Tu credi davvero che in un condominio si sia meno distanziati? Uno dei quartieri più colpiti di Roma è Torre Angela: 5.500 abitanti per km2 contro i 2.200 di Roma nel suo complesso. Si sta sicuramente più distanziati inquei parcheggi! Forse abitate in campagna e non potete capire, ma vi assicuro che vivere ora in una grande città (e Roma non è certo la più densamente popolata) con un lockdown dimezzato che consente a tutti di uscire a piacimento dalle 5 alle 22 è un incubo. Hanno chiuso i centri commerciali durante il week end, e a Roma cosa è successo? Tutti a Ostia ad affollare il lungomare! Mica col camper... Voi criticate i camperisti (volete iscrivervi in una qualche serie A e relegare tutti gli altri in serie B?), ma perché non avete prima criticato la movida, folle di ragazzi accalcati a bere e fumare (non solo tabacco) ovviamente senza mascherina? Perché non avete criticato i ragazzi che, dovendo stare a casa perché a scuola si era trovato un positivo, si accalcavano nelle piazze e nei giardini, ancora rigorosamente senza mascherina? Oppure quelli che, usciti da scuola, passeggiavano in gruppo per fumarsi una sigaretta, ovviamente senza mascherina? Durante la primavera il contagio si diffondeva soprattutto nelle strutture sanitarie, ora invece si diffonde soprattutto nelle case, perché prima o poi quei ragazzi ritornano a casa! E perché non criticate la mancanza di controlli? Durante il lockdown di primavera c'erano sempre vigili, polizia e carabinieri a controllare. Da un pezzo vicino casa nostra non c'è nessuno. E così si violano le norme (tavoli non distanziati, più di quattro per tavolo, mascherine come optional ecc.) senza che nessuno intervenga. Non vi preoccupa chi non rispetta le norme, non vi preoccupa chi quelle norme non fa rispettare, ma avete da ridire su chi invece le norme le rispetta! Non riesco a crederlo... Ma credete davvero che il contagio si stia diffondendo per colpa dei camperisti che mettete in serie B? Credete davvero che uscire col camper sia più rischioso che prendere la metro a Roma o a Milano?
In risposta al messaggio di ecostar del 09/11/2020 alle 17:29:09concordo
non c'era bisogno di alcuna spiegazione , questa preoccupante realtà è davanti a tutti e chi ci governa cerca di fare del proprio meglio ma non hanno una sfera magica , tutti abbiamo delle esigenze quotidiane ma parecchiindividui sono solo capaci di pretendere appellandosi alle proprie abitudini pretendendo la solita quotidiana libertà , un secondo lockdown a mio modesto parere sarebbe una disfatta di tutta l'economia ma purtroppo temo che ci sarà mario
In risposta al messaggio di kalasaya del 11/11/2020 alle 20:27:20Ecco, da tuo nonno non hai imparato nulla e lui si rivolterebbe nella tomba sapendo che nipote ha.
Io non ci ho mai creduto in questo virus. So solo che lo stato ha risparmiato con questi morti già mezzo miliardo di euro di pensioni. Preferisco morire di questo virus piuttosto che farmi iniettare veleno. Perché nonsi parla di morti di tumore , di influenza e di altre malattie anche contagiose? E' quasi un anno che ci spaccano le ralle con questo virus. Ancora non hanno capito che il virus non lo ferma nessuno . La chiamano pandemia e mettono al pari di peste bubbonica , di influenza spagnola? Ma vi rendete conto dei morti che ci sono stati con la influenza Spagnola? Si salvavano in pochi. Dovesse succedere adesso quali contromisure prenderebbero? Se fossero ancora vive persone come mio nonno che per liberare lo stato dai nazisti perse un occhio ,si rivolterebbero nella tomba a sapere di come ci stiamo comportando che per un virus di cui la morte e una percentuale bassissima stiamo morendo di paura. Non fate caso a cio' che dico sono solo ...azzato nero. scusate lo sfogo
In risposta al messaggio di kalasaya del 11/11/2020 alle 20:27:20"Perché non si parla di morti di tumore , di influenza e di altre malattie anche contagiose?"
Io non ci ho mai creduto in questo virus. So solo che lo stato ha risparmiato con questi morti già mezzo miliardo di euro di pensioni. Preferisco morire di questo virus piuttosto che farmi iniettare veleno. Perché nonsi parla di morti di tumore , di influenza e di altre malattie anche contagiose? E' quasi un anno che ci spaccano le ralle con questo virus. Ancora non hanno capito che il virus non lo ferma nessuno . La chiamano pandemia e mettono al pari di peste bubbonica , di influenza spagnola? Ma vi rendete conto dei morti che ci sono stati con la influenza Spagnola? Si salvavano in pochi. Dovesse succedere adesso quali contromisure prenderebbero? Se fossero ancora vive persone come mio nonno che per liberare lo stato dai nazisti perse un occhio ,si rivolterebbero nella tomba a sapere di come ci stiamo comportando che per un virus di cui la morte e una percentuale bassissima stiamo morendo di paura. Non fate caso a cio' che dico sono solo ...azzato nero. scusate lo sfogo
In risposta al messaggio di ezio59 del 11/11/2020 alle 22:50:25quoto in pieno quanto hai scritto!
Ecco, da tuo nonno non hai imparato nulla e lui si rivolterebbe nella tomba sapendo che nipote ha.
In risposta al messaggio di SergioRM del 11/11/2020 alle 23:30:50Ottima disamina , mi associo .
Perché non si parla di morti di tumore , di influenza e di altre malattie anche contagiose? Guarda che il problema è proprio questo. Fin dall'inizio alcuni virologi e infettivologi (Gismondo, Bassetti, Palù ecc.) stannosostenendo che questo virus non è poi così pericoloso proprio perché la letalità è bassa, in termini percentuali. Alcuni si sono spinti anche un po' troppo affermando che provoca poco più di una seria influenza. Altri, come Burioni, sono caduti nell'eccesso opposto evocando la spagnola. È stato diverso fin dall'inizio il punto di vista degli epidemiologi (come Lopalco) e degli anestesisti rianimatori (come De Nardin). Il problema di questo virus non è che è molto letale in sé, ma il fatto che non lo sia non consente di dire che è poco più di un'influenza. Il problema di questo virus è che si diffonde molto velocemente, più velocemente dell'influenza, e che provoca un numero di casi gravi, che richiedono la terapia intensiva, molto maggiore rispetto all'influenza. Le influenze del 2017-18 e del 2018-19 hanno provocato ciascuna circa 800 ricoveri in terapia intensiva durante tutti i sei mesi della loro durata. In primavera siamo arrivati a oltre 4000 ricoveri i primi giorni di aprile, solo un mese e mezzo dopo il primo caso rilevato (il Mattia di Codogno). Oggi siamo passati a 3081 ricoveri dopo i 107 del primo settembre. Un ritmo micidiale. Il problema di questo virus è che porta le strutture sanitarie al collasso per l'aumento troppo veloce del numero di casi gravi, casi che poi magari potrebbero essere risolti, ma che intanto soffocano i reparti. E quando le strutture sanitarie non riescono più a stare al passo, allora non riescono più nemmeno a curare, e così la letalità del virus aumenta semplicemente perché non si riesce a curare tutti quelli che ne avrebbero bisogno. Contestualmente, le strutture sanitarie non riescono più a fare prevenzione per i tumori, non riescono a curare i pazienti oncologici, non riescono a curare le patologie cardiovascolari, tra breve potrebbero non riuscire nemmeno a curare i pochi casi gravi dell'influenza prossima ventura. C'è un altro problema strettamente connesso, che aggrava il primo. Il rischio individuale è molto basso e, per le fasce d'età più giovani, praticamente trascurabile. E così da una parte mi tocca cercare di tenere buona mia moglie, cercare di farle capire che è assurdo aver paura di morire. Si muore per tanti altri motivi: incidenti stradali, incidenti sul lavoro, femminicidi ecc. ecc. anche un vaso che ti cade in testa da un balcone. La differenza è che in questi casi non si intasano le strutture sanitarie. Dall'altra guardo con rassegnata inca@@atura quelli che non arrivano a capire quanto siano importanti i loro comportamenti. Quelli che continuano a comportarsi come se nulla fosse hanno ottimi motivi individuali, perché rischiano pochissimo e i vari Bassetti e Palù non perdono occasione per ricordarglielo. Non riescono a capire che ci sono motivi generali che dovrebbero indurli a comportarsi diversamente. Ma pretendere che uno che affolla un lungomare (Ostia, Napoli o Mondello poco importa) pensi che può contagiare altri, che a loro volta possono contagiare altri, fino a che il numero dei contagiati aumenta al punto che una sua piccola percentuale diventa un aumento insostenibile dei ricoveri in terapia intensiva, è evidentemente chiedere troppo. Il problema di questo virus è che si deve evitare il contagio non per proteggere se stessi, ma per proteggere altri che nemmeno si conoscono. Compresi i malati di tumore, di influenza e di altre malattie anche contagiose che sta diventando impossibile curare. E sarebbe decisamente più facile che rischiare la vita e perdere un occhio per la libertà di tanti che non si conoscono, e dei loro figli ancora non nati.
In risposta al messaggio di kalasaya del 11/11/2020 alle 20:27:20Ognuno è libero di credere quello che vuole.. i i numeri sono numeri anche se mal interpretati...
Io non ci ho mai creduto in questo virus. So solo che lo stato ha risparmiato con questi morti già mezzo miliardo di euro di pensioni. Preferisco morire di questo virus piuttosto che farmi iniettare veleno. Perché nonsi parla di morti di tumore , di influenza e di altre malattie anche contagiose? E' quasi un anno che ci spaccano le ralle con questo virus. Ancora non hanno capito che il virus non lo ferma nessuno . La chiamano pandemia e mettono al pari di peste bubbonica , di influenza spagnola? Ma vi rendete conto dei morti che ci sono stati con la influenza Spagnola? Si salvavano in pochi. Dovesse succedere adesso quali contromisure prenderebbero? Se fossero ancora vive persone come mio nonno che per liberare lo stato dai nazisti perse un occhio ,si rivolterebbero nella tomba a sapere di come ci stiamo comportando che per un virus di cui la morte e una percentuale bassissima stiamo morendo di paura. Non fate caso a cio' che dico sono solo ...azzato nero. scusate lo sfogo
In risposta al messaggio di giomiller del 13/11/2020 alle 08:20:42Chi fa questi discorsi degli altri non gli frega proprio nulla ! Però quando riguarda se stessi o chi gli sta vicino pretendono
Ognuno è libero di credere quello che vuole.. i i numeri sono numeri anche se mal interpretati... Però << Il problema di questo virus è che si deve evitare il contagio non per proteggere se stessi, ma per proteggerealtri che nemmeno si conoscono. Compresi i malati di tumore, di influenza e di altre malattie anche contagiose che sta diventando impossibile curare.>> Quindi, se te non credi o sei giovane quindi pensi di essere invincibile... Pensa però agli altri che non lo sono...