Multe non pagate all'estero vanno a processo

In risposta al messaggio di salito del 17/12/2018 alle 10:45:22

In atto accordo stati UE per incasso multe . ... „Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline

Le mandiamo tutte al prof che tramite i suoi avvocati vinceremo tutti i ricorsi...

Questa estate ho preso una multa in Francia per eccesso di velocita' su una statale (mi sembra 77 km/h dove c'erano i 70): l'ho scoperto solo perche' dopo un paio di mesi ho ricevuto a casa una busta per posta ORDINARIA con dentro la notifica dell'infrazione e le istruzioni su come pagare. Ho pagato e conservo la ricevuta nel libretto del camper sia mai che mi fermassero per controlli in Francia.
Pero' mi preoccupa il fatto che, secondo questo accordo, potrei essere chiamato ad un processo penale per un'infrazione non pagata di cui posso persino ignorare l'esistenza... Supponiamo che la posta non mi recapiti la lettera per un qualsiasi motivo... io come dimostro che non l'ho ricevuta se non devo firmare per accettazione?
Questo mi sembra un problema serio
Stefano

In risposta al messaggio di Al Ula del 17/12/2018 alle 13:00:32

Questa estate ho preso una multa in Francia per eccesso di velocita' su una statale (mi sembra 77 km/h dove c'erano i 70): l'ho scoperto solo perche' dopo un paio di mesi ho ricevuto a casa una busta per posta ORDINARIA con

dentro la notifica dell'infrazione e le istruzioni su come pagare. Ho pagato e conservo la ricevuta nel libretto del camper sia mai che mi fermassero per controlli in Francia. Pero' mi preoccupa il fatto che, secondo questo accordo, potrei essere chiamato ad un processo penale per un'infrazione non pagata di cui posso persino ignorare l'esistenza... Supponiamo che la posta non mi recapiti la lettera per un qualsiasi motivo... io come dimostro che non l'ho ricevuta se non devo firmare per accettazione? Questo mi sembra un problema serio Stefano

...

Sarà anche serio ma il problema è nostro, in caso di mancata ricezione puoi sempre lamentarti con Poste.
Che ha adottato una carta servizi e un codice del consumo.
Che poi venga osservato...
...meglio lasciar perdere, ci si fa solo sangue cattivo.

A onor del vero, la Svizzera fino a poco fa inviava una nostra raccomandata, segno che partiva dall'Italia.
Ora arrivano con corriere privato.
Sono sicuro, prima opzione sperimentata da mio genero, seconda direttamente da me.

Se non ti registri con e-pass o similari, i paesi nordici inviano pedaggi e contravvenzioni per posta normale.
Praticamente in tutte le nazioni che non siano la nostra, il servizio postale funziona.
E ci fanno affidamento in quanto danno per scontato che accada nel 100% dei casi.

Il nostro governo dovrebbe chiedere una deroga per "incerta consegna" della missiva.
Dai, non facciamoci ridere in faccia più di quanto già succede.

Max

p.s. Un ex-collega, italiano residente in Francia, mi raccontò che spedì la sua prima dichiarazione dei redditi con quello che per loro è una "raccomandata".
Gli arrivò una lettera decisamente poco cortese dal ministero con la quale veniva rimproverato per aver utilizzato questo mezzo.
Tra le considerazioni, quella di non fidarsi del servizio postale dello Stato.
Evidentemente la gestione di una raccomandata creava loro un surplus di lavoro poco tollerato.

Certo, sara' un problema nostro e delle nostre poste che non funzionano... ma se arrivasse la richiesta di presentarsi davanti ad un giudice per una multa non pagata la usiamo come scusa per l'assoluzione? 
Come scrivevo, a me una dalla Francia e' arrivata ma chi mi puo' assicurare che in 10 giorni non ne avessi presa una seconda?
Certo e' anche che ormai andar per strada e' diventato un salasso in tutti i sensi...anche con tutte le attenzioni del caso, un paio di multe all'anno bisogna metterle nel budget familiare..
Stefano

In risposta al messaggio di Al Ula del 17/12/2018 alle 13:40:47

Certo, sara' un problema nostro e delle nostre poste che non funzionano... ma se arrivasse la richiesta di presentarsi davanti ad un giudice per una multa non pagata la usiamo come scusa per l'assoluzione?  Come scrivevo,

a me una dalla Francia e' arrivata ma chi mi puo' assicurare che in 10 giorni non ne avessi presa una seconda? Certo e' anche che ormai andar per strada e' diventato un salasso in tutti i sensi...anche con tutte le attenzioni del caso, un paio di multe all'anno bisogna metterle nel budget familiare.. Stefano

...

Come suggerisce Grinza puoi fare ricorso. A chi e contro chi non so.

Siamo ormai una nazione in putrefazione.
Da me, su 10 raccomandate, una volta il postino suona, le altre nove lascia l'avviso di giacenza.
Con disagi assurdi.
Se ti lamenti dipende sempre da un "altro" ufficio.
A me hanno sbagliato due raccomandate (con documenti originali) incrociando i destinatari.
Mi sono lamentato, dipendeva dall' "altro". Contattato, in modo arrogante mi ha risposto di fare ricorso.
Come in tutti gli ambienti che hanno qualcosa di "pubblico" nessuno paga mai.
Men che meno dirigenti e manager.

Leggevo l'altro giorno che a Milano, la probabilità di essere multati per divieto di sosta è una ogni ventotto giorni di "sosta libera".
Conosco chi lascia l'auto dove gli fa comodo perché la contravvenzione costerebbe molto meno della somma delle tariffe orarie del periodo.
Se fosse di 500€ forse ci penserebbero.

Max

p.s. In vita mia, tre volte mi è capitato di lasciare il veicolo in divieto di sosta. All'estero intendo.
Belgio, Germania, Inghilterra. TUTTE le volte sono stato giustamente sanzionato.
Da noi ? Lasciamo perdere.

Segnalo questo interessante articolo

http://www.ladige.it/news/crona...

Purtroppo anche ad aver ragione si rischia...

Per esperienza personale posso solo dire che i tribunali di Bolzano e Trento funzionano bene e fanno il loro lavoro in tempi rapidi rispetto a tanti altri.

In risposta al messaggio di ezio59 del 04/04/2019 alle 09:38:27

Per esperienza personale posso solo dire che i tribunali di Bolzano e Trento funzionano bene e fanno il loro lavoro in tempi rapidi rispetto a tanti altri.

Ciao ezio59.
Ho voluto segnalare l' articolo proprio per mettere in guardia i colleghi a non sottovalutare le multe provenienti dall' estero, anche se di competenza di altri, come nel caso in questione.
Suppongo che il povero automobilista, essendosi trasferito in Svizzera, non abbia avuto conoscenza della multa, pero' ora si trova ad affrontare un processo addirittura in Corte d' Appello.
Il tutto per 101 euro
Magra consolazione, il fatto che la giustizia in Trentino - Alto Adige funzioni bene.

In risposta al messaggio di salvatore del 04/04/2019 alle 09:55:31

Ciao ezio59. Ho voluto segnalare l' articolo proprio per mettere in guardia i colleghi a non sottovalutare le multe provenienti dall' estero, anche se di competenza di altri, come nel caso in questione. Suppongo che il povero

automobilista, essendosi trasferito in Svizzera, non abbia avuto conoscenza della multa, pero' ora si trova ad affrontare un processo addirittura in Corte d' Appello. Il tutto per 101 euro Magra consolazione, il fatto che la giustizia in Trentino - Alto Adige funzioni bene.

...

Ciao, non c'è dubbio che questo faccia parte della cattiva gestione delle informazioni e che a volte per risolvere i problemi creati da altri ci si deve rimettere. Per me fa parte delle assurdità giudiziarie. 

In risposta al messaggio di mtravel del 17/12/2018 alle 14:40:51

Come suggerisce Grinza puoi fare ricorso. A chi e contro chi non so. Siamo ormai una nazione in putrefazione. Da me, su 10 raccomandate, una volta il postino suona, le altre nove lascia l'avviso di giacenza. Con disagi assurdi.

Se ti lamenti dipende sempre da un altro ufficio. A me hanno sbagliato due raccomandate (con documenti originali) incrociando i destinatari. Mi sono lamentato, dipendeva dall' altro. Contattato, in modo arrogante mi ha risposto di fare ricorso. Come in tutti gli ambienti che hanno qualcosa di pubblico nessuno paga mai. Men che meno dirigenti e manager. Leggevo l'altro giorno che a Milano, la probabilità di essere multati per divieto di sosta è una ogni ventotto giorni di sosta libera. Conosco chi lascia l'auto dove gli fa comodo perché la contravvenzione costerebbe molto meno della somma delle tariffe orarie del periodo. Se fosse di 500€ forse ci penserebbero. Max p.s. In vita mia, tre volte mi è capitato di lasciare il veicolo in divieto di sosta. All'estero intendo. Belgio, Germania, Inghilterra. TUTTE le volte sono stato giustamente sanzionato. Da noi ? Lasciamo perdere.

...

oramai a Milano si va con i mezzi, oppure con la bici, controllando bene prima che non sia in circolazione l'esimio Prof. 

In risposta al messaggio di morodirho del 04/04/2019 alle 11:32:01

oramai a Milano si va con i mezzi, oppure con la bici, controllando bene prima che non sia in circolazione l'esimio Prof. 

Moro, mi hai lasciato basito! ti davo dai 50 ai 60 anni, forse per via del giardinaggio. Complimenti!