In risposta al messaggio di Exaz del 25/06/2019 alle 12:25:07Potresti prenderlo a lungo noleggio o a leasing (ci lavori e quindi sarebbe il tuo ufficio mobile) da una società straniera.
Salve a tutti,sono nuovo del forum ed aspirante camperista. Io lavoro online,single e vorrei vivere in camper in giro per Europa :) Ho letto centinaia di pagine in questo forum ed e' stato non solo interessante ed educativoma anche divertente ;) Ho pero' un quesito che non mi sembra sia mai stato discusso: Essendo cittadino e residente Italiano potrei comprare camper in,diciamo Germania,e girarci in Europa tenendomi targa D? Cosi' a naso direi di no,ma chi me lo vieta? Norma italiana? E se in Italia non c'e' lo porto? In Italia pensavo comunque di passarci saltuariamente. Grazie in anticipo per qualsiasi lume! Ciao Luca Anima da nomade
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www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Exaz del 25/06/2019 alle 12:25:07Bella domanda!
Salve a tutti,sono nuovo del forum ed aspirante camperista. Io lavoro online,single e vorrei vivere in camper in giro per Europa :) Ho letto centinaia di pagine in questo forum ed e' stato non solo interessante ed educativoma anche divertente ;) Ho pero' un quesito che non mi sembra sia mai stato discusso: Essendo cittadino e residente Italiano potrei comprare camper in,diciamo Germania,e girarci in Europa tenendomi targa D? Cosi' a naso direi di no,ma chi me lo vieta? Norma italiana? E se in Italia non c'e' lo porto? In Italia pensavo comunque di passarci saltuariamente. Grazie in anticipo per qualsiasi lume! Ciao Luca Anima da nomade
In risposta al messaggio di Exaz del 25/06/2019 alle 13:55:11Quando sei all'estero puoi farti targare il veicolo come EE (Escursionista Estero). Vale per gli Italiani residenti all'estero o per gli stranieri di passaggio.
Sergio, anche a te bella domanda! Tutti i paesi che conosco chiedono la permanenza di almeno 183gg per rilasciare la residenza. Ma se uno,come me,passa 4+4+4 mesi in nazioni diverse che deve fare?
http://www.dgtnordovest.it/joom...
In risposta al messaggio di Exaz del 25/06/2019 alle 13:55:11Ti consiglio di parlarne col tuo commercialista
Sergio, anche a te bella domanda! Tutti i paesi che conosco chiedono la permanenza di almeno 183gg per rilasciare la residenza. Ma se uno,come me,passa 4+4+4 mesi in nazioni diverse che deve fare?
In risposta al messaggio di Exaz del 25/06/2019 alle 12:25:07Per la germania so che se non sei residente non ti danno la targa tedesca definitiva ma solo una temporanea (che se non ricordo male dura al massimo un anno) dopo di che devi immatricolare il veicolo in un paese e di solito per immatricolarlo e' necessario che tu sia residente in tale paese .
Salve a tutti,sono nuovo del forum ed aspirante camperista. Io lavoro online,single e vorrei vivere in camper in giro per Europa :) Ho letto centinaia di pagine in questo forum ed e' stato non solo interessante ed educativoma anche divertente ;) Ho pero' un quesito che non mi sembra sia mai stato discusso: Essendo cittadino e residente Italiano potrei comprare camper in,diciamo Germania,e girarci in Europa tenendomi targa D? Cosi' a naso direi di no,ma chi me lo vieta? Norma italiana? E se in Italia non c'e' lo porto? In Italia pensavo comunque di passarci saltuariamente. Grazie in anticipo per qualsiasi lume! Ciao Luca Anima da nomade
In risposta al messaggio di SergioRM del 25/06/2019 alle 22:49:03Bravo, il trasferimento della residenza fiscale all'estero è un tema tremendamente delicato.
Ti consiglio di parlarne col tuo commercialista Il figlio di mia moglie fa il fotografo ed è sempre in giro tra medio oriente e nord africa. Anche lui è difficile che arrivi a 180 giorni in un qualsiasi stato, europeoo meno. Aveva una partita iva italiana, che ha chiuso quando si è trasferito, per modo di dire, in Francia. La sua agenzia ha sede di Parigi e lo pagano lì. Al momento conserva la residenza in Italia, ma credo proprio che cambierà presto - anche se dubito molto che passi sei mesi in Francia, quando è in Europa va spesso a Londra o Bruxelles - perché finché è residente in Italia deve pagare al fisco italiano le tasse anche sui redditi percepiti all'estero, al netto di quelle pagate in Francia (che sono minori). Per questo il commercialista gli consiglia l'iscrizione all'AIRE: pagherebbe in Italia solo le tasse sui redditi percepiti in Italia. Può aiutarlo il fatto che ha affittato un appartamento a Parigi. Per te non saprei, ma mi sembrano aspetti da considerare.