In risposta al messaggio di marinox del 04/06/2018 alle 18:42:17Da quanto so io, i RIMORCHI TRASPORTO COSE , come da voce (J.1) del libretto , non pagano il bollo.
chiedo lumi in quanto totalmente assente x questo tipo di problema che espongo . ho il carrello dal 2013 e non ho mai pagato il bollo ( se deve essere pagato . ) qualcuno mi dice che và pagato con anche gli arretrati( chissà che cifra ) altri mi dicono che fintanto che non faccio nulla nessuno mi dira' nulla . ora la mia domanda è ... ma la tassa è esistente o no . ho paura a chiedere all'aci qualche delucidazione in merito visto che loro sono esattori di tasse . qualcuno mi illumina ? o in alternativa visto che il suddetto carrello vale circa un migliaio di euro lo porto all'estero , lo vendo e lo rottamo in italia . oppure qualche altra soluzione ? attendo delucidazioni in merito . grazie anticipate . carlo
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In risposta al messaggio di TheDevil del 27/05/2018 alle 14:44:44Come al solito preciso e chiaro
Il 9 e 10 maggio scorso Suki74 ha scritto: Anche per noi centri privati è difficile, un esempio: lavoriamo molto basandoci sulle circolari emesse dalla motorizzazione. Peccato che la motorizzazione non ce le inoltri,una volta chiesi il perchè e mi fu risposto che le circolari sono loro! ... per esempio la 22151 del 24/10/2017, in tanti anni solo un paio di volte il locale UMC mi ha inoltrato documenti simili. In effetti, la risposta e' appropriata. Come il Consiglio di Stato ha avuto modo piu' volte di esprimersi in materia (sez. IV, 20-09-1994 n.720 e 16-10-2000 n.5506): ... quanto alle circolari, trattasi di atti diretti agli organi e uffici periferici ovvero sottordinati e che non hanno di per se' valore normativo o provvedimentale o comunque vincolante per i soggetti estranei all'Amministrazione. Per gli organi e uffici destinatari delle circolari, queste ultime sono vincolanti solo se legittime, di talche' e' doverosa, da parte degli stessi, la disapplicazione delle circolari che siano contra legem. Ne consegue che le circolari non rivestono una rilevanza determinante nella genesi dei provvedimenti che ne fanno applicazione, per cui i soggetti destinatari di questi ultimi non hanno alcun onere di impugnare la circolare, ma possono limitarsi a contestarne la legittimita' al solo scopo di sostenere che gli atti applicativi sono illegittimi perche' hanno applicato una circolare illegittima che si sarebbe invece dovuta disapplicare. Nelle circolari MIT eventuali destinatari estranei all'Amministrazione vanno individuati tra quelli cui il documento viene inviato per conoscenza. Compete a questi ultimi, se del caso, di informare e/o dettare disposizioni nell'àmbito delle proprie organizzazioni. Ritengo che, tra i destinatari per conoscenza della citata circolare prot. 22151 del 24-10-2017, ci sia anche l'organizzazione che rappresenta i centri di controllo privati e dalla quale dovresti quindi ricevere le circolari MIT di tuo interesse. Se invece vuoi operare di tua iniziativa, come il sottoscritto, non ti resta che consultare direttamente la pagina dove trovi tutti gli atti (decreti, note, circolari) emanati dal MIT, fermo restando che soltanto gli atti pubblicati in GU riguardano i soggetti estranei all'organigramma ministeriale.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/06/2018 alle 19:16:18Concordo con Tommaso. Il rimorchio trasporto cose lo ho da 12 anni e non ho mai pagato bollo.
Da quanto so io, i RIMORCHI TRASPORTO COSE , come da voce (J.1) del libretto , non pagano il bollo. Infatti sono veicoli MERCI e quindi è il relativo AUTOCARRO N1 che lo traina, che, montando il gancio, paga il bollo siaper la motrice che rimorchio. Se il RIMORCHIO TRASPORTO COSE è trainato da un autovettura o camper quindi M1 , invece il bollo non lo paga nessuno. In pratica è un vuoto normativo, ma così è. Se invece il RIMORCHIO fosse immatricolato come TATS (quindi trasporto specifico e univoco di auto, moto, barca etc...e che non puo portare altro) deve pagare il bollo e così è da sempre. Anche le Caravan pagano il bollo. Comunque è un bollo molto modesto, alcune decine di euro se non ricordo male.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/06/2018 alle 19:16:18se è cosi' sono al sicuro . mi avevano prospettato parecchie centinaia di euro anche come arretrati . un grazie di cuore .
Da quanto so io, i RIMORCHI TRASPORTO COSE , come da voce (J.1) del libretto , non pagano il bollo. Infatti sono veicoli MERCI e quindi è il relativo AUTOCARRO N1 che lo traina, che, montando il gancio, paga il bollo siaper la motrice che rimorchio. Se il RIMORCHIO TRASPORTO COSE è trainato da un autovettura o camper quindi M1 , invece il bollo non lo paga nessuno. In pratica è un vuoto normativo, ma così è. Se invece il RIMORCHIO fosse immatricolato come TATS (quindi trasporto specifico e univoco di auto, moto, barca etc...e che non puo portare altro) deve pagare il bollo e così è da sempre. Anche le Caravan pagano il bollo. Comunque è un bollo molto modesto, alcune decine di euro se non ricordo male.
In risposta al messaggio di marinox del 06/06/2018 alle 19:01:42
se è cosi' sono al sicuro . mi avevano prospettato parecchie centinaia di euro anche come arretrati . un grazie di cuore . carlo
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In risposta al messaggio di alexpix del 10/06/2018 alle 14:59:13Dammi la targa che te la faccio mandare allora!
Non so perche' ma io ho posseduto un TATS per moto per circa 10 anni e non ho mai pagato un bollo ne mi e' mai arrivata la sanzione.
In risposta al messaggio di alexpix del 10/06/2018 alle 14:59:13Il bollo è ormai svariati anni che vien gestito dalle singole regioni. Ognuna adotta il criterio che ritiene più congruo. Alcune lo assimiliano a "Tassa di Possesso" altre a "Tassa di Circolazione".
Non so perche' ma io ho posseduto un TATS per moto per circa 10 anni e non ho mai pagato un bollo ne mi e' mai arrivata la sanzione.
https://www.regione.veneto.it/w...
In risposta al messaggio di alexpix del 12/06/2018 alle 23:46:15Ho anch'io un carrello TATS con il quale trasporto il gommone, si paga il bollo anzi ho appena pagato due anni di retroattività perchè avevo dimenticato di pagarlo. Fortunatamente è un importo irrisorio. ( Regione Veneto)
Infatti quest'anno ho preso un portabarca usato di cui pago il bollo.
https://drive.google.com/file/d...
In risposta al messaggio di Pascia2 del 22/05/2018 alle 09:47:03Sui camion per le centine smontabili non bisognava aggiornare la carta di circolazione.
Tommaso, la centina autocostruita, pur se fatta benissimo, pensi che alla revisione potrà essere oggetto di storie? Io ho fatto al mio delle sponde in legno e ferro, incernierate per benino però mi sa che alla revisione smonterò tutto perché ho paura che mi facciano storie
In risposta al messaggio di Motore 71 del 20/06/2018 alle 12:28:01Grazie della conferma, è cio che mi ha detto il mio fornitore di rimorchi, ma una voce in piu è sempre meglio.
Sui camion per le centine smontabili non bisognava aggiornare la carta di circolazione.
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Decreto Dirigenziale n. 211/2018,
non ancora pubblicato in GU, il Ministero ha rilasciato un'altra"infelice toppa"
in materia di controllo tecnico periodico dei rimorchi di cat. O1 ed O2.214/2017.
In risposta al messaggio di TheDevil del 31/10/2018 alle 16:16:16Ossia il loop ministeriale
Dopo il Decreto Dirigenziale n. 211/2018, non ancora pubblicato in GU, il Ministero ha rilasciato un'altra infelice toppa in materia di controllo tecnico periodico dei rimorchi di cat. O1 ed O2. Infelice perche' continuaa contenere un calendario errato. Toppa perche' continuano ad evidenziarsi omissioni e dimenticanze nella redazione del Decreto n. 214/2017. Invece hanno rilasciato in sequenza: - il citato Decreto n. 214/2017 per il recepimento della Direttiva 2014/45/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 relativa ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e che abroga la Direttiva 2009/40/CE; - il Decreto Dirigenziale n. 211/2018 con le istruzioni operative per decreto ministeriale 214/2017 relativo ai controlli tecnici dei veicoli e dei loro rimorchi circolanti sulle strade pubbliche; . la Circolare prot. 26868 del 30/10/2018 con le indicazioni operative per il Decreto Dirigenziale n. 211 del 18 maggio 2018. Una Circolare emanata per spiegare un Decreto Dirigenziale, a sua volta emanato per spiegare un Decreto Ministeriale.
In risposta al messaggio di flavius67 del 04/12/2018 alle 01:00:07Se non mi sbaglio si revisioneno nel 2019 nel mese nel quale furono allora immatricolati.
Ma insomma questi nostri validi aiutanti a 2 ruote quando si revisionano ?
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/12/2018 alle 09:29:17Quindi bisognerà prenotare il mese e scegliere il giorno ma questo in motorizzazione oppure vanno bene i classici
Se non mi sbaglio si revisioneno nel 2019 nel mese nel quale furono allora immatricolati. Almeno il mio va a aprile 2019 (vado a memoria perchè non ho sotto le carte) perchè fu mmatricolato a Aprile non ricordo di che anno (sempre perchè non sono a casa e non ho modo di guardare).
In risposta al messaggio di flavius67 del 05/12/2018 alle 12:28:05Solo motorizzazione
Quindi bisognerà prenotare il mese e scegliere il giorno ma questo in motorizzazione oppure vanno bene i classici centri di revisione autorizzati sparsi nella citta