Spero diventi legge

In risposta al messaggio di ezio59 del 10/04/2019 alle 10:04:16

Ecco, la frittata è stata girata e ora è buona! Mi riferivo all'inquinamento.

L'inquinamento è colpa dei ciclisti che parcheggiano le proprie bici dove capita: non ho parole, mi arrendo!

In risposta al messaggio di chorus del 10/04/2019 alle 09:44:51

A me non sembrano situazioni drammatiche: - si può attraversare sulle strisce pedonali, c'è un metro a sinistra delle biciclette legate al palo; - te la prendi esclusivamente con le biciclette, ma non dici nulla sui motorini

parcheggiati sul marciapiede - se non leghi con un lucchetto la bici ad un palo, te la rubano dopo pochi minuti. Bello vedere tutte le strade cittadine con auto parcheggiate in ogni lato, eh Professore? E stendo un velo pietoso sulle auto parcheggiate sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, in doppia fila.

...

Ci sono decine di rastrelliere in stazione e in quella piazza. 

Se si arriva in auto e non vi sono posti si va a cercare posto altrove e se ci si mette in divieto di sosta si viene multati e l’auto, se crea intralcio, rimossa. 

Facciano altrettanto anche le bici.

Non c’è rastrelliera libera dove legate la bici?
vadano altrove!!

parche le bici non vengono rimosse?

 

In risposta al messaggio di chorus del 10/04/2019 alle 10:11:09

L'inquinamento è colpa dei ciclisti che parcheggiano le proprie bici dove capita: non ho parole, mi arrendo!

Creando intralcio ne sono in parte responsabili!!

In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 10/04/2019 alle 10:15:58

Ci sono decine di rastrelliere in stazione e in quella piazza.  Se si arriva in auto e non vi sono posti si va a cercare posto altrove e se ci si mette in divieto di sosta si viene multati e l’auto, se crea intralcio,

rimossa.  Facciano altrettanto anche le bici. Non c’è rastrelliera libera dove legate la bici? vadano altrove!! parche le bici non vengono rimosse?  

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A Pesaro (città che ahimè non conosco) non c'è un servizio di trasporti pubblici? E' proprio necessario girare come dei matti per parcheggiare l'auto in centro, anziché parcheggiarla in periferia?
Qui a Milano chi inquina è il motore acceso di un'auto o di una moto, forse a Pesaro non è così, verrò ad accertarmene.

In risposta al messaggio di chorus del 10/04/2019 alle 09:54:34

Infatti, questa è la regola nelle nostre città. Qui a Milano a me danno più fastidio le moto e i motorini parcheggiati sul marciapiede, che occupano molto più spazio delle biciclette. Sicuramente anche Pesaro sarà invasa dalle moto, ma il Professore su questo fenomeno non ha detto una parola

Sinceramente, almeno nelle zone centrali che frequento, non ho mai visto moto e motorini parcheggiati in modo selvaggio come le bici. 

E quando sono messe male ingombrando marciapiedi (fuori delle righe), ingombrando anche parzialmente le zebre i vigili le portano via con apposito carro pianale. 

 

In risposta al messaggio di chorus del 10/04/2019 alle 10:22:21

A Pesaro (città che ahimè non conosco) non c'è un servizio di trasporti pubblici? E' proprio necessario girare come dei matti per parcheggiare l'auto in centro, anziché parcheggiarla in periferia? Qui a Milano chi inquina è il motore acceso di un'auto o di una moto, forse a Pesaro non è così, verrò ad accertarmene.

Il servizio mezzo pubblico c’è ma dalla periferia verso il centro. 

Il centro è ZTL protetta da telecamere ove solo le auto autorizzate (residenti, handicap e autorizzati) possono entrare. 

Ci sono a 2-3 km dal centro due grandi parcheggi scambiatori con sosta gratuita. 

ci sono tre piccoli parcheggi a pagamento vicino alla ZTL. 

Nella ZTL non passano autobus. 

uno di quelli grandi  non è servito da navetta e l’altro è  servito da navetta che passa ogni ora (UNA OGNI ORA) e solo dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18!
questo parcheggio è dotato di splendido camper service. 

Essendo gratuiti in certe fasce orarie non si trova posto con facilità. 

Le strade intorno alla ZTL sono di transito e servono per raggiungere anche la stazione ferroviaria, l’ospedale, il tribunale e altro. 

Le auto, comunque, non si parcheggiano selvaggiamente e se lo fanno le multano e le portano via!

In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 10/04/2019 alle 10:35:05

Il servizio mezzo pubblico c’è ma dalla periferia verso il centro.  Il centro è ZTL protetta da telecamere ove solo le auto autorizzate (residenti, handicap e autorizzati) possono entrare.  Ci sono a 2-3 km dal centro

due grandi parcheggi scambiatori con sosta gratuita.  ci sono tre piccoli parcheggi a pagamento vicino alla ZTL.  Nella ZTL non passano autobus.  uno di quelli grandi  non è servito da navetta e l’altro è  servito da navetta che passa ogni ora (UNA OGNI ORA) e solo dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18! questo parcheggio è dotato di splendido camper service.  Essendo gratuiti in certe fasce orarie non si trova posto con facilità.  Le strade intorno alla ZTL sono di transito e servono per raggiungere anche la stazione ferroviaria, l’ospedale, il tribunale e altro.  Le auto, comunque, non si parcheggiano selvaggiamente e se lo fanno le multano e le portano via!

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Un consiglio spassionato da amico, Professore,
tutta l'energia che metti contro le biciclette la potresti usare per convincere gli amministratori pubblici a migliorare la situazione dei parcheggi e il servizio del trasporto pubblico
Ciao!

In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 10/04/2019 alle 10:15:58

Ci sono decine di rastrelliere in stazione e in quella piazza.  Se si arriva in auto e non vi sono posti si va a cercare posto altrove e se ci si mette in divieto di sosta si viene multati e l’auto, se crea intralcio,

rimossa.  Facciano altrettanto anche le bici. Non c’è rastrelliera libera dove legate la bici? vadano altrove!! parche le bici non vengono rimosse?  

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" ... perché le bici non vengono rimosse? "

magari sarà perché, fatte le debite eccezioni, non danno poi molto fastidio.

Gianni

In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 09/04/2019 alle 19:05:33

Non è isola pedonale ma ZTL.  Insegno al conservatorio di Pesaro dal 1990. In realtà, ricordo fosse il 1995 o giù di lì, il Comune tentò di rendere tutto isola pedonale.  Ci furono decine e decine di ricorsi al TAR

sia da parte dei residenti che GIUSTAMENTE accampavano il diritto di parcheggiare sotto casa (molti hanno dei garage privati) sua da parte dei negozianti soprattutto per motivi di carico/scarico.  Nella piazzetta in foto ci sono (se non ricordo male) 4 garage privati con più posti auto ognuno.  Tutta la zona è piena di piazzette e di viuzze in gran parte a senso unico dove un furgoncino passa a malapena. Ci sono centinaia di garage privati e condominiali. Ecc.   La popolazione residente ha tutto il diritto di arrivare a casa e uscire tutte le volte che vuole con i propri veicoli.  Poi gli amministratori non si lamentino che la gente abbandona sempre più i centri storici e lo stesso fanno tutti gli esercizi. Ho vari amici ad Ancona che avevano esercizi nella ZTL (foto, abiti, informatica, ecc..) che hanno chiuso in centro per aprire in zone accessibili alle auto.  Avere mezzi pubblici casco di girare per queste stradine è impensabile per oggettivi motivi.  E comunque non sarebbero né frequenti né capillari.  Più tardi inserirò un paio di foto scattate a Pesaro questo pomeriggio. Foto di come le bici parcheggiano a Pesaro. 

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La popolazione residente ha tutto il diritto di arrivare a casa e uscire tutte le volte che vuole con i propri veicoli.
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Se ha dove metterli.
In quella piazza di pochi mq ci sono stipate tutte quelle auto che non mi sembra siano parcheggiate in un garage. Le nostre strade sono ridotte a enormi parcheggi e dove chi cammina o NON va in auto è considerato un fastidio al quale va riservata la minor parte possibile della strada se non nulla, vedi:

https://www.bikeitalia.it/2019/...

 

In risposta al messaggio di chorus del 10/04/2019 alle 10:11:09

L'inquinamento è colpa dei ciclisti che parcheggiano le proprie bici dove capita: non ho parole, mi arrendo!

Te ci scherzi ma alcuni consiglieri del PD per contestare la costruenda pista ciclabile sulla Nomentana (che loro avevano approvato, ma vabbè...) tra i motivi di contrarietà hanno citato proprio il "maggior inquinamento"!
 

In risposta al messaggio di navarre del 10/04/2019 alle 10:58:14

La popolazione residente ha tutto il diritto di arrivare a casa e uscire tutte le volte che vuole con i propri veicoli. Se ha dove metterli. In quella piazza di pochi mq ci sono stipate tutte quelle auto che non mi sembra

siano parcheggiate in un garage. Le nostre strade sono ridotte a enormi parcheggi e dove chi cammina o NON va in auto è considerato un fastidio al quale va riservata la minor parte possibile della strada se non nulla, vedi:  

...

L'ho detto e lo ripeto, serve, anzi servirebbe da quello che leggo qui e da quello che vedo in giro, un drastico cambiamento culturale. Ma ho perso le speranze.
Purtroppo siamo schiavi delle auto: vengono agevolate in tutti i modi, compreso rinunciare ad una pista ciclabile per non limitare il loro scorrimento. 
Pur di far scorrere le auto non viene costruita una pista ciclabile che avrebbe l'intento di risolvere il problema inquinamento e traffico alla radice.
Mah!

Intatti le persone (oddio "persone"è una parola un po' forte) non stanno benissimo: 

https://milano.repubblica.it/cr...

 

In risposta al messaggio di chorus del 10/04/2019 alle 10:43:31

Un consiglio spassionato da amico, Professore, tutta l'energia che metti contro le biciclette la potresti usare per convincere gli amministratori pubblici a migliorare la situazione dei parcheggi e il servizio del trasporto pubblico Ciao!

Non metto energia CONTRO le biciclette.

Vedo, osservo, SUBISCO la inciviltà cin cui i ciclisti si comportano. l'impunità di cui godono e l'indifferenza delle amministrazioni verso questi comportamenti.

A Pesaro il 90%-95% delle volte vado col treno (che è mezzo pubblico e per la mia direttrice più economico e veloce dell'automobile che, tra l'altro a Pesaro, avrei difficoltà a parcheggiare) e dalla stazione al Conservatorio vado a piedi essendo circa 1000 metri e, salvo prendere un taxi, non ci sono mezzi pubblici al 100%.

Ad Ancona ho un ottimo parcheggio scambiatore coperto che con 2€ consente una sosta dalle 7 alle 21.
Il biglietto vale per una andata e un ritorno con l'autobus che passa ogni 5 minuti (servizio ECCELLENTE E USABILE).
Se poi è una bella giornata vado piedi in quanto parcheggio e stazione sono a 500 metri l'uno dall'altro!

Come già detto, i mezzi pubblici a Pesaro ci sono ma tra periferia e centro storico.
Il centro è ZTL e per conformazione non consente il transito di autobus.

Tutto ciò che gira intorno alla grande ZTL è via di collegamento che non può essere chiusa al traffico pena non raggiungere OSPEDALE, STAZIONE, DISTRETTO MILITARE, Ecc...

In risposta al messaggio di gianni54 del 10/04/2019 alle 10:56:50

... perché le bici non vengono rimosse? magari sarà perché, fatte le debite eccezioni, non danno poi molto fastidio. Gianni

Vede... se al posto delle biciclette legate al palo che ingombrano le zebre e lo scivolo per carrozzelle portatori di handicap ci fosse stato una moto o, sulla strada, una autovettura con stesso ingombro sulle zebre sarebbero state multate.

Il fastidio è lo stesso.

La foto è stata scattate tra le 15 e le 16.
Di mattina la situazione è MOLTO MA MOLTO più seria.

Giovedì quando tornerò a Pesaro farò una bella foto della reale situazione.

In risposta al messaggio di navarre del 10/04/2019 alle 10:58:14

La popolazione residente ha tutto il diritto di arrivare a casa e uscire tutte le volte che vuole con i propri veicoli. Se ha dove metterli. In quella piazza di pochi mq ci sono stipate tutte quelle auto che non mi sembra

siano parcheggiate in un garage. Le nostre strade sono ridotte a enormi parcheggi e dove chi cammina o NON va in auto è considerato un fastidio al quale va riservata la minor parte possibile della strada se non nulla, vedi:  

...

Intorno a quella zona ci son svariate piazzette e molte stradine hanno posti auto.
La zona è piena di garage privati.
D'altronde chi con l'auto non trova parcheggio la mette altrove.
Se sono parcheggiate in divieto di sosta vengono MULTATE.
Se ingombrano vengono rimosse.

Si faccia altrettanto con le biciclette.

In risposta al messaggio di chorus del 10/04/2019 alle 11:05:49

L'ho detto e lo ripeto, serve, anzi servirebbe da quello che leggo qui e da quello che vedo in giro, un drastico cambiamento culturale. Ma ho perso le speranze. Purtroppo siamo schiavi delle auto: vengono agevolate in tutti

i modi, compreso rinunciare ad una pista ciclabile per non limitare il loro scorrimento.  Pur di far scorrere le auto non viene costruita una pista ciclabile che avrebbe l'intento di risolvere il problema inquinamento e traffico alla radice. Mah!

...

Visione molto limitata!

Si va, ormai, a far la spesa nei grandi supermarket (quelli - tra l'altro molto cari - sotto casa sono scomparsi).
I Supermarket sono sempre in zone fuori delle ZTL, spesso in periferia.

Tornando a casa con scatoloni e tante buste come credi che in bicicletta sia possibile trasportare tutto ciò?

Più una marea di altre esigenze.

Decidere di andare a cena fuori. Certo uscendo alle 19 un RARO mezzo pubblico c'è anche, ma al rientro verso le 23 o oltre non c'è nulla!

Decidere di uscire o rientrare di notte...

Purtroppo l'Italia non è New York dove la metro è capillare, frequente e funziona 24 ore si 24.
Purtroppo l'Italia non è New York dove il servizio autobus è capillare, frequente e funziona 24 ore si 24.
Purtroppo in Italia un Taxi costa caro, a differenza di New York dove è relativamente economico.

Non a caso proprio a New York, in controtendenza rispetto al resto degli USA, la gente utilizza i mezzi pubblici!

Anche a New York c'è chi usa la bicicletta.

Ma ho anche visto che le poche legate al palo vengono MALAMENTE asportate e GETTATE, letteralmente GETTATE ACCATASTANDOLE, su furgoni e portate chissà dove (questo accade a Manhattan e Brooklyn) .

Questione di civiltà!

Anche le autovetture se parcheggiate dove non consentito si beccano multe piuttosto sonore anche perché le auto vengono rimosse subendo quasi sempre danni perché non vanno per il sottile!

Ecco, l'esempio degli USA come modello di mobilità da perseguire è una vera aberrazione, Dio ci scampi!

In risposta al messaggio di navarre del 10/04/2019 alle 12:46:49

Ecco, l'esempio degli USA come modello di mobilità da perseguire è una vera aberrazione, Dio ci scampi!

Quello di New York è un bell’esempio!

metro e bus capillari, frequenti e in funzione 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. 

Il traffico privato è quasi a zero (Manhattan, Queens, Harlem e Brooklyn - Il Bronks lo conosco poco).  

Il traffico, comunque intenso, è costituito da un numero enorme di taxi (sempre servizio pubblico), ambulanze, auto polizia e veicoli commerciali che riforniscono negozi, ristoranti, ecc...

la polizia è molto intransigente su regole del traffico ed è impensabile farla franca col divieto di sosta indipendentemente se auto, moto, bici, camion o pullman!

Ho sempre detto che la bicicletta doveva essere portata via nei modi e nei termini previsti dalla legge. La calma è la virtù dei forti, uno non risponde pensando alla moderazione. 
Poi, è mio parere personale che da un conservatorio non escono premi Nobel per la medicina, la chimica, la matematica, la fisica, astrofisica , economia ecc. Né ricercatori che risolveranno i problemi del mondo per il futuro. Anche la musica va bene, guai se non ci fosse, ma i grandi problemi del mondo non sono mai stati risolti dai musicisti, anche quelli bravi che hanno lasciato  opere immense per l'umanità.

A me fa piacere vedere biciclette utilizzate nel centro della mia Torino, mi fa molto meno piacere vederle circolare sotto i portici e sui marciapiedi ed essere mandati a quel paese dai pedalatori, quando si protesta per il loro comportamento, l'ultima di un ciclista che mi ha quasi investito arrivando da dietro sul marciapiede è che mi aveva scampanellato e dovevo spostarmi io...No comment