In risposta al messaggio di ezio59 del 10/04/2019 alle 16:11:11"...Poi, è mio parere personale che da un conservatorio non escono premi Nobel per la medicina, la chimica, la matematica, la fisica, astrofisica , economia ecc. Né ricercatori che risolveranno i problemi del mondo per il futuro. Anche la musica va bene, guai se non ci fosse, ma i grandi problemi del mondo non sono mai stati risolti dai musicisti, anche quelli bravi che hanno lasciato opere immense per l'umanità.."
Ho sempre detto che la bicicletta doveva essere portata via nei modi e nei termini previsti dalla legge. La calma è la virtù dei forti, uno non risponde pensando alla moderazione. Poi, è mio parere personale che da unconservatorio non escono premi Nobel per la medicina, la chimica, la matematica, la fisica, astrofisica , economia ecc. Né ricercatori che risolveranno i problemi del mondo per il futuro. Anche la musica va bene, guai se non ci fosse, ma i grandi problemi del mondo non sono mai stati risolti dai musicisti, anche quelli bravi che hanno lasciato opere immense per l'umanità.
In risposta al messaggio di gianni54 del 10/04/2019 alle 16:35:50Ho forse detto qualcosa contro la musica?
...Poi, è mio parere personale che da un conservatorio non escono premi Nobel per la medicina, la chimica, la matematica, la fisica, astrofisica , economia ecc. Né ricercatori che risolveranno i problemi del mondo per ilfuturo. Anche la musica va bene, guai se non ci fosse, ma i grandi problemi del mondo non sono mai stati risolti dai musicisti, anche quelli bravi che hanno lasciato opere immense per l'umanità.. Non sentivo una scempiaggine come questa da quando l'allora ministro Tremonti affermò che con la cultura non si mangia. Pur rispettando il parere personale di chiunque, mi viene da rabbrividire al pensiero che ci sia chi la pensa in questo modo. Le cose che meritano di esistere, diceva Oscar Wilde, o sono belle o sono utili (mentre la frase sopra riportata non appartiene a nessuna delle due categorie). A proposito, il Nobel per la matematica non esiste. Gianni
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di ezio59 del 10/04/2019 alle 16:11:11No. Non ci sono premi Nobel per la musica.
Ho sempre detto che la bicicletta doveva essere portata via nei modi e nei termini previsti dalla legge. La calma è la virtù dei forti, uno non risponde pensando alla moderazione. Poi, è mio parere personale che da unconservatorio non escono premi Nobel per la medicina, la chimica, la matematica, la fisica, astrofisica , economia ecc. Né ricercatori che risolveranno i problemi del mondo per il futuro. Anche la musica va bene, guai se non ci fosse, ma i grandi problemi del mondo non sono mai stati risolti dai musicisti, anche quelli bravi che hanno lasciato opere immense per l'umanità.
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"Viaggio per vedere non per viaggiare"In risposta al messaggio di ezio59 del 10/04/2019 alle 16:48:50Prima o poi serve anche il secondo!
Condivido. Tranne che per i ciclisti. Era una risposta a quello che ha scritto sugli studenti. poi tra un buon medico che mi salva la vita e un buon violinista che suona la marcia funebre , preferisco il primo.
In risposta al messaggio di Marino2 del 10/04/2019 alle 16:23:06Hai ragione, condivido (e lo dico da malato della bicicletta).
A me fa piacere vedere biciclette utilizzate nel centro della mia Torino, mi fa molto meno piacere vederle circolare sotto i portici e sui marciapiedi ed essere mandati a quel paese dai pedalatori, quando si protesta peril loro comportamento, l'ultima di un ciclista che mi ha quasi investito arrivando da dietro sul marciapiede è che mi aveva scampanellato e dovevo spostarmi io...No comment
In risposta al messaggio di chorus del 10/04/2019 alle 18:16:25Bene, se non si può andare sui marciapiedi...
Hai ragione, condivido (e lo dico da malato della bicicletta). Tuttavia segnalo che molti miei colleghi si rifiutano di pedalare sulle piste ciclabili perché sistematicamente vengono trattati dai pedoni come tu sei stato trattato dai ciclisti.
https://www.lastampa.it/2019/04...
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 10/04/2019 alle 17:07:04Per ora a me è servito il primo e sono qui a rompere
Prima o poi serve anche il secondo! «Julius Robert Oppenheimer»: nella vita non ti affannare, tanto non ne esci vivo!
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"Viaggio per vedere non per viaggiare" https://motori.corriere.it/moto...
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 11/04/2019 alle 18:33:56Grazie dell'intervento, ottima la decisione sui 150 kmh, peccato per le bici contromano.
Non mi leggo tutti i post, perchè come sempre si è andati largamente OT (fuori tono, oltre che fuori topic). Vorrei solo commentare che se il titolo era Spero diventi legge in relazione ad un paio di elementi, i 150 inautostrada e il contromano per le biciclette, forse questo link mette fine alle speranze contrapposte... È stato inviato ai gruppi parlamentari il testo base del nuovo Codice della Strada che a maggio approderà in Parlamento, mentre nella Commissione Trasporti della Camera dovrebbe a breve giungere la legge delega del governo per una semplificazione delle norme. Rispetto alle prime versioni del testo sono scomparsi alcuni punti: l’aumento di velocità a 150 km orari sulle autostrade a tre corsie, la possibilità delle biciclette di andare contro mano Andate piano e rigorosamente nella corretta direzione di marcia. Buoni km a tutti
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 11/04/2019 alle 21:59:54nella mia ''ridente cittadina'' ( Rho- Mi) il sindaco ha emesso una ordinanza in cui si dichiara che le bici lasciate incustodite , incatenate ai vari pali e piloni saranno requisite,come trovo che sia giusto, pero' ha istituito presso la stazione due depositi per biciclette, uno gestito da privati ad un costo irrisorio, mentre il secondo è gratuito.Si tratta di una serie di ''rastrelliere'' alle quali si puo' incatenare la bici ed è situato all'esterno del deposito a pagamento. In questo modo si sono eliminate le bici abbandonate in ogni angolo e si è reso piu sicuro anche il deposito libero, visto che è sotto gli occhi di quello a pagamento Basterebbe questo sistema anche nella ''sua ''ridente cittadina''( affacciata sul mare Adriatico) e anche a Pesaro ,ci vuole solo buon senso, che evidentemente in queste due citta' è carente
Il fatto che i 150 km/h siano stati tolti dal DdL non significa che non potrà essere reintrodotto come emendamento durante l’iter parlamentare. La speranza è l’ultima a morire! P.S. Ho scoperto solo oggi che aPesaro da alcune settimane è stato introdotto il divieto di circolazione alle bici nella isola pedonale. Me ne sono accorto oggi perché la polizia urbana ha fermato i ciclisti e li ha costretti ad andare a piedi spingendo le bici. Purtroppo non hanno multato nessuno (almeno quelli che ho visto), ma è un buon inizio. Ho chiesto ad uno dei vigili perché questa decisione del comune. La risposta è stata eloquente: «troppi pedoni travolti, troppe proteste». Spero duri e soprattutto che facciano rispettare la regola!
In risposta al messaggio di morodirho del 14/04/2019 alle 08:46:04Nella ridente cittadina le rastrelliere ci sono e sono tante!
nella mia ''ridente cittadina'' ( Rho- Mi) il sindaco ha emesso una ordinanza in cui si dichiara che le bici lasciate incustodite , incatenate ai vari pali e piloni saranno requisite,come trovo che sia giusto, pero' ha istituitopresso la stazione due depositi per biciclette, uno gestito da privati ad un costo irrisorio, mentre il secondo è gratuito.Si tratta di una serie di ''rastrelliere'' alle quali si puo' incatenare la bici ed è situato all'esterno del deposito a pagamento. In questo modo si sono eliminate le bici abbandonate in ogni angolo e si è reso piu sicuro anche il deposito libero, visto che è sotto gli occhi di quello a pagamento Basterebbe questo sistema anche nella ''sua ''ridente cittadina''( affacciata sul mare Adriatico) e anche a Pesaro ,ci vuole solo buon senso, che evidentemente in queste due citta' è carente
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 14/04/2019 alle 09:50:39basterebbe una semplice ordinanza del comune allo scopo, se non la fanno i possibili problemi sono due se fai una ordinanza del genere devi preoccuparti che ( visto il divieto) le bici vengano tenute d'occhio, e questo implica un impiego di personale che trova piu conveniente impiegare per multare gli automobilisti , oppure se ne fregano dei ciclisti e preferiscono spennare gli automobilisti .Percio' se la prenda con il sindaco o con l'assessore addetto , i ciclisti fanno di necessita' virtu
Nella ridente cittadina le rastrelliere ci sono e sono tante! ciononostante troppi ciclisti arrivano più comodo e rapido lasciare la bici attaccata ai pali.
In risposta al messaggio di morodirho del 14/04/2019 alle 12:54:09Proprio come dice lei!
basterebbe una semplice ordinanza del comune allo scopo, se non la fanno i possibili problemi sono due se fai una ordinanza del genere devi preoccuparti che ( visto il divieto) le bici vengano tenute d'occhio, e questoimplica un impiego di personale che trova piu conveniente impiegare per multare gli automobilisti , oppure se ne fregano dei ciclisti e preferiscono spennare gli automobilisti .Percio' se la prenda con il sindaco o con l'assessore addetto , i ciclisti fanno di necessita' virtu
In risposta al messaggio di morodirho del 15/04/2019 alle 12:17:08La stessa cosa per le auto è inutile visto che essendo targate possono essere multate.
se i vigili sequestrassero le bici incatenate nei luoghi non preposti non ci sarebbe bisogno ne di targhe ne di altre cose simili,quando il legittimo proprietario si presenta per il ritiro paga il ''disturbo.''Pero' la stessacosa dovrebbe valere anche per le vetture , e le garantisco che ci vorrebbero dei capannoni enormi, ma ci sarebbe sicuramente un rientro economico non indifferente , con buona pace del comune, dei ciclisti e degli automobilisti disciplinati ,vista la considerevole quantita' di quelli indisciplinati
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 15/04/2019 alle 16:18:41siccome sono drastico io sequestrerei sia le bici che le auto ''a tempo''.Dopo una settimana dal sequestro ,se non si ritira (pagando ,naturalmente) un bel falo' e il problema sarebbe risolto, vediamo chi smette prima , se i ciclisti o gli automobilisti , quelli che parcheggiano in seconda fila, quelli che non si fermano allo stop, quelli che usano il cellulare, quelli che non usano le cinture, quelli che occupano il posto dei disabili senza averne diritto, quelli che passano con il rosso, quelli che sorpassano nonostante i divieti, insomma praticamente il 90% degli automobilisti
La stessa cosa per le auto è inutile visto che essendo targate possono essere multate.
In risposta al messaggio di morodirho del 15/04/2019 alle 19:40:51Non sono pesarese, ma per quel che vedo auto in doppia fila non mi è mai capitato di vederne se non qualche furgone per il tempo strettamente necessario al carico e scarico.
siccome sono drastico io sequestrerei sia le bici che le auto ''a tempo''.Dopo una settimana dal sequestro ,se non si ritira (pagando ,naturalmente) un bel falo' e il problema sarebbe risolto, vediamo chi smette prima, se i ciclisti o gli automobilisti , quelli che parcheggiano in seconda fila, quelli che non si fermano allo stop, quelli che usano il cellulare, quelli che non usano le cinture, quelli che occupano il posto dei disabili senza averne diritto, quelli che passano con il rosso, quelli che sorpassano nonostante i divieti, insomma praticamente il 90% degli automobilisti