In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 15/04/2019 alle 23:42:42penso che a Pesaro non sia tanto facile parcheggiare in seconda fila, venga invece a constatare di persona quello che succede a Milano, oppure vada a Roma o a Napoli , senza tener conto dell'ingombro di una bici contro quello di una macchina ,per non parlare dell'inquinamento prodotto dalle auto .rispetto alle bici
Non sono pesarese, ma per quel che vedo auto in doppia fila non mi è mai capitato di vederne se non qualche furgone per il tempo strettamente necessario al carico e scarico. Per contro il disastro, a Pesaro, lo vedo semprecausato dalle bici parcheggiate “ad capocchiam”, non rispettose di sensi vietati, stop e precedenze. Nella ZTL circolano, con grande prudenza, solo le auto autorizzate, pena pesanti multe grazie alle telecamere. Nell’isola pedonale mai nessuna auto. in via Branca che è CHIUSA ANCHE PER ALLE BUCI, le auto non circolano, mentre le bici se ne fregano!! Anche oggi in un vico chiuso alle bici ho litigato con un ciclista che con prepotenza voleva strada da me che ero a Piedi e ero di camminare in mezzo al vicolo! strada che non gli ho dato per principio e perché non avevo dove ripararmi!
In risposta al messaggio di Marino2 del 14/04/2019 alle 08:57:37
Parcheggio di biciclette alla stazione di Amsterdam
In risposta al messaggio di ezio59 del 16/04/2019 alle 10:00:33Infatti!
Prof. il 18 maggio non esca di casa che a Pesaro arriva il Giro d'Italia e sono tutte biciclette! A meno che non voglia fermare la tappa per non darle strada.
In risposta al messaggio di navarre del 16/04/2019 alle 10:07:08Ben vengano il parcheggi per biciclette.
Pensa che qui a Roma, alla stazione Termini, l'amministrazione ha promesso che realizzerà un parcheggio per biciclette ma se ne parla da tanto e non sanno dove piazzarlo! E anche se lo facessero...si parla di BEN 60 posti bici!!!
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 16/04/2019 alle 13:23:28"Trovo che bloccare il traffico su strade dove ABITANO le persone o di collegamento primario sia un SOPRUSO. "
Infatti! Trovo che bloccare il traffico su strade dove ABITANO le persone o di collegamento primario sia un SOPRUSO. Comunque il 18 maggio è sabato non è mio giorno di lezione. Inoltre, a Pesaro, il 95% delle volte vado col treno e dalla stazione al conservatorio vado a piedi.
In risposta al messaggio di gianni54 del 16/04/2019 alle 13:41:23La musica, almeno quella che faccio io (le altre non le seguo), non blocca il traffico, e si svolge nei luoghi preposti per eseguirla e ascoltarla.
Trovo che bloccare il traffico su strade dove ABITANO le persone o di collegamento primario sia un SOPRUSO. Sì, sono d'accordo. E' un sopruso, un irrinunciabile, imperdibile, emozionante e impagabile sopruso. Sapeste quantovorrei che il giro passasse dalla mia città, visto che sono già tre anni che ne sta fuori! Non si si vive di sole regole e divieti, non siamo lupi tra i lupi, ma abbiamo esigenze secondarie che a volte vengono prima di quelle primarie. Un musicista questo lo sa bene. Io non potrei vivere senza la musica, ma amo la bicicletta, per cui sono un po' di parte, lo ammetto. E chi si sente imparziale, scagli pure la sua pietra. Gianni
In risposta al messaggio di gianni54 del 16/04/2019 alle 13:51:52Pochi o tanti importa poco.
Concordo. La musica (quella che fa lei e che credo sia quella che amo anch'io) purtroppo piace a pochi. Il ciclismo a tanti (incluso me). Vanno comunque rispettati anche loro (poi succede di rado, dai) Gianni
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 16/04/2019 alle 14:29:54esca a piedi , che fa anche bene alla salute , non è obbligato a usare la macchina
Pochi o tanti importa poco. Non è giusto bloccare anche un solo cittadino a dover stare a casa impedendo di uscire o entrare a casa con la propria autovettura o a ricevere ospiti. Stesso problema von le fiere stagionali.Ricordo che nella mia città un gruppo di cittadini fece ricorso al tar (10-12 anni fa) perché non volevano rinunciare alla propria libertà di uscire, rientrare e ricevere persone. Dopo la sentenza il Comune dovette provvedere slas aire un corridoio percorribile in autovettura. Fummo in tanti, anche non residenti in quella zona me compreso, a plaudire.
In risposta al messaggio di ezio59 del 16/04/2019 alle 14:41:25Sono felicissimo per la sua contentezza.
Quando abitavo a Trento in via Brennero, ero felicissimo della chiusura della strada quando passava il giro. Era una giornata in cui si respirava.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 16/04/2019 alle 14:29:54Anche nel mio paesello una famiglia protestò per la sagra e l'amministrazione la fece spostare (si fa lo stesso, ma da un'altra parte dove non ci sono rompic...). Che tristezza!
Pochi o tanti importa poco. Non è giusto bloccare anche un solo cittadino a dover stare a casa impedendo di uscire o entrare a casa con la propria autovettura o a ricevere ospiti. Stesso problema von le fiere stagionali.Ricordo che nella mia città un gruppo di cittadini fece ricorso al tar (10-12 anni fa) perché non volevano rinunciare alla propria libertà di uscire, rientrare e ricevere persone. Dopo la sentenza il Comune dovette provvedere slas aire un corridoio percorribile in autovettura. Fummo in tanti, anche non residenti in quella zona me compreso, a plaudire.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 16/04/2019 alle 14:29:54"Pochi o tanti importa poco."
Pochi o tanti importa poco. Non è giusto bloccare anche un solo cittadino a dover stare a casa impedendo di uscire o entrare a casa con la propria autovettura o a ricevere ospiti. Stesso problema von le fiere stagionali.Ricordo che nella mia città un gruppo di cittadini fece ricorso al tar (10-12 anni fa) perché non volevano rinunciare alla propria libertà di uscire, rientrare e ricevere persone. Dopo la sentenza il Comune dovette provvedere slas aire un corridoio percorribile in autovettura. Fummo in tanti, anche non residenti in quella zona me compreso, a plaudire.
In risposta al messaggio di gianni54 del 16/04/2019 alle 16:15:03No.
Pochi o tanti importa poco. Come sarebbe a dire pochi o tanti importa poco? La democrazia, fino a prova contraria, funziona sul concetto di maggioranza. Se sono in tanti a preferire una cosa, si fa quella! Gianni
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 16/04/2019 alle 16:42:15Dai Calosci, le libertà personali!
No. Le libertà personali non sono negoziabili. La democrazia non può impedire alle persone di uscire e/o rientrare a casa propria o di ricevere ospiti. Non esiste maggioranza che possa limitare le libertà personali!
In risposta al messaggio di gianni54 del 16/04/2019 alle 16:10:36Non fate altro che appellarvi alle leggi... inorridite se si viaggia oltre i limiti ma dentro la tolleranza e poi...
Anche nel mio paesello una famiglia protestò per la sagra e l'amministrazione la fece spostare (si fa lo stesso, ma da un'altra parte dove non ci sono rompic...). Che tristezza! Anni fa, insieme ai miei vicini di casa,organizzammo una festa di compleanno per i nostri bimbi e mettemmo in strada due tavolini con le torte e le bevande (abito in una strada a fondo chiuso, dove non passa nessuno); una vicina, per il solo gusto di rompere, chiamò i vigili per occupazione indebita di suolo pubblico; i vigili vennero, gli offrimmo una fetta di torta, e se ne andarono. Che tristezza! Gianni
In risposta al messaggio di morodirho del 16/04/2019 alle 14:48:43Volentieri... se devo stare IN ZONA e se non ho pesi!
esca a piedi , che fa anche bene alla salute , non è obbligato a usare la macchina