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Batterie SOLFATATE e fase di assorbimento

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Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 20/09/2023 alle: 19:47:24
Buongiorno volevo riportare l esperienza doppia e identica su un grave problema su 2 impianti che ho seguito a distanza.

Appartamento occupato in edificio fallito con 1500w di pannelli e 2 AGM da 250ah in serie per 6kwh a 24v.


Camper con 400w di pannelli e stesse 2 AGM ma in parallelo.

Entrambi con un inverter mppt Caricabatterie ibrido cinese che vende Leroy Merlin, e in Italia si vende abbastanza su Amazon.

L impianto a casa ha un frigorifero pessimo classe D che consuma 200VA praticamente H24 in estate.

Sul.camper vi era un compressore da 5A di consumo.

Entrambi hanno le batterie Completamente solfatatate in 8 mesi.
​​​​​​piano piano hanno cominciato a suonare in protezione per bassa tensione. Prima alle 7 di mattina e poi mano a mano prima.

Sia sul camper che nella casa la potenza solare è sufficiente a caricare quasi sempre le batterie.

Il problema è che quel regolatore NON FA MAI LA FASE DI ASSORBIMENTO!!
Lo abbiamo scoperto dopo perché il manuale spiega la curva di carica e mostra un afase di assorbimento a tensione costante belle lunga. Ma si riferisce al Cb da rete.

Il regolatore nella realtà arriva a tensióne di assorbimento e in un minuto passa a mantenimento.
Questo sia con impostazione AGM sia con impostazioni user.

Addirittura per desolfatare le batterie ho impostato una equalizzazione a 14.9v di 140 minuti tutti i giorni dopo fine carica.
E non lo fa!! Arriva a tensióne target di assorbimento e passa subito a mantenimento.
E magari arriva a tensione di assorbimento che sta buttando ancora 45A nelle batterie Ovviamente..o 20 nell' impianto più piccolo del camper.
Quindi sono ancora scariche e la corrente di carica a tensione di mantenimento diventa all istante meno della metà! Quando il sole ne avrebbe eccome!

Questo per capire l importanza della fase di assorbimento nell'.uso ciclico delle batterie AGM e al piombo in generale.

Stiamo parlando di 700 euro di batterie forse da buttare in 8 mesi per colpa del caricatore.

Un tecnico canadese della Rolls su una vecchia mia richiesta e il sito Battery university descrivono ESATTAMENTE QUESTO CHE È SUCCESSO come primo problema degli impianti solari ciclici sottodimensionati o mal programmati o comunque con una fase di assorbimento troppo corta o a tensione troppo bassa.

Questo è il responsabile
PS: lnimpoanto non l ho fatto io, tutti quei cavi sottili sono stati cambiati e messi opportuni fusibili alle batterie, sui pannelli e il magnetotermico per inverter..quelle foto sono della prima volta che mi hanno portato a vedere quell' impianto e avevo messo solo cose che avevo disponibili.
IMG_20221023_120313_1_copy_1560x2080.jpgIMG_20221023_120301_copy_1560x2080.jpg

Insomma le batterie per 6kwh vanno in protezione dopo meno di 2kwh in soli 8 mesi.

Le mie sul camper sono perfette dopo poi di 2 anni di uso quotidiano uguale e  anche più intensivo a volte.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
Frank Blue
Frank Blue
15/04/2023 1730
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 06:51:51
In risposta al messaggio di Hunter85 del 20/09/2023 alle 19:47:24

Buongiorno volevo riportare l esperienza doppia e identica su un grave problema su 2 impianti che ho seguito a distanza. Appartamento occupato in edificio fallito con 1500w di pannelli e 2 AGM da 250ah in serie per 6kwh
a 24v. Camper con 400w di pannelli e stesse 2 AGM ma in parallelo. Entrambi con un inverter mppt Caricabatterie ibrido cinese che vende Leroy Merlin, e in Italia si vende abbastanza su Amazon. L impianto a casa ha un frigorifero pessimo classe D che consuma 200VA praticamente H24 in estate. Sul.camper vi era un compressore da 5A di consumo. Entrambi hanno le batterie Completamente solfatatate in 8 mesi. ​​​​​​piano piano hanno cominciato a suonare in protezione per bassa tensione. Prima alle 7 di mattina e poi mano a mano prima. Sia sul camper che nella casa la potenza solare è sufficiente a caricare quasi sempre le batterie. Il problema è che quel regolatore NON FA MAI LA FASE DI ASSORBIMENTO!! Lo abbiamo scoperto dopo perché il manuale spiega la curva di carica e mostra un afase di assorbimento a tensione costante belle lunga. Ma si riferisce al Cb da rete. Il regolatore nella realtà arriva a tensióne di assorbimento e in un minuto passa a mantenimento. Questo sia con impostazione AGM sia con impostazioni user. Addirittura per desolfatare le batterie ho impostato una equalizzazione a 14.9v di 140 minuti tutti i giorni dopo fine carica. E non lo fa!! Arriva a tensióne target di assorbimento e passa subito a mantenimento. E magari arriva a tensione di assorbimento che sta buttando ancora 45A nelle batterie Ovviamente..o 20 nell' impianto più piccolo del camper. Quindi sono ancora scariche e la corrente di carica a tensione di mantenimento diventa all istante meno della metà! Quando il sole ne avrebbe eccome! Questo per capire l importanza della fase di assorbimento nell'.uso ciclico delle batterie AGM e al piombo in generale. Stiamo parlando di 700 euro di batterie forse da buttare in 8 mesi per colpa del caricatore. Un tecnico canadese della Rolls su una vecchia mia richiesta e il sito Battery university descrivono ESATTAMENTE QUESTO CHE È SUCCESSO come primo problema degli impianti solari ciclici sottodimensionati o mal programmati o comunque con una fase di assorbimento troppo corta o a tensione troppo bassa. Questo è il responsabilePS: lnimpoanto non l ho fatto io, tutti quei cavi sottili sono stati cambiati e messi opportuni fusibili alle batterie, sui pannelli e il magnetotermico per inverter..quelle foto sono della prima volta che mi hanno portato a vedere quell' impianto e avevo messo solo cose che avevo disponibili. Insomma le batterie per 6kwh vanno in protezione dopo meno di 2kwh in soli 8 mesi. Le mie sul camper sono perfette dopo poi di 2 anni di uso quotidiano uguale e  anche più intensivo a volte. In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
...
qual'è la fase di assorbimento?
 parli di quella a tensione piu alta del normale presumibilmente utile all'euqalizzazione?
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Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 10:24:23
In risposta al messaggio di Frank Blue del 21/09/2023 alle 06:51:51

qual'è la fase di assorbimento?  parli di quella a tensione piu alta del normale presumibilmente utile all'euqalizzazione?
Si dopo la prima fase a massima corrente, cioè quando la tensione target di carica è raggiunta e la corrente deve scendere a un valore molto basso a quella tensione.

Se si salta questa fase o dura poco, in un ciclo solare non vi è tempo di finire la carica a tensione di mantenimento. Quindi si solfata tutto.

Infatti parlando con un tecnico Rolls mi disse:
"Se non fai minimo 3 ore di assorbimento a tensione costante a 14.7v sulle nostre AGM con piastra molto spessa, solfati tutto in 6 mesi."

Questo ovviamente se le batterie si scaricano ogni notte abbastanza.

È successo ESATTAMENTE quello che diceva, anche se con AGM di altra marca.

Le batterie saltando la fase di assorbimento nelle ore di luce non ce la fanno a arrivare a 100% anche se la potenza solare è abbastanza. 

Ogni giorno una piccola parte di solfato di piombo sempre più grande (il composto che si crea in scarica) non si riconverte in piombo puro, ossido di piombo e acido solforico.
Si cristallizza e batteria solfatata.

Il sintomo del fatto è la tensione batteria la notte che a parità di consumi è ogni settimana più bassa.


Questo inverter mppt ibrido non so perché ma arriva al target di tensione, ma passa immediatamente a mantenimento.
Senza mantenere il target 2 o 3 o 4 ore come dovrebbe.

Quindi passa a mantenimento con le battute che prendono ancora una marea di corrente. E passando a mantenimento la corrente crolla e non si caricano più, salvo che molto lentamente.

Quando il sole va giù sono ben lontane dalla piena carica anche se il sole sarebbe stato abbastanza se alla giusta tensióne di carica fino alla fine.

Io ho anche impostato una equalizzazione ogni giorno di 140 minuti a stessa tensione di assorbimento per risolvere..beh, non fa nemmeno quello..dopo 1 minuto a tensione di assorbimento passa in mantenimento e magari le batterie stavano prendendo ancora 20 o 40A.

O è un difetto software o non capisco.
Comunque le batterie in 8 mesi così sono SOLFATATE.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
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Stefino
Stefino
19/05/2019 1448
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 11:04:56
E quindi cosa fai ? Le butti ?
Frank Blue
Frank Blue
15/04/2023 1730
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 11:15:03
In risposta al messaggio di Hunter85 del 21/09/2023 alle 10:24:23

Si dopo la prima fase a massima corrente, cioè quando la tensione target di carica è raggiunta e la corrente deve scendere a un valore molto basso a quella tensione. Se si salta questa fase o dura poco, in un ciclo solare
non vi è tempo di finire la carica a tensione di mantenimento. Quindi si solfata tutto. Infatti parlando con un tecnico Rolls mi disse: Se non fai minimo 3 ore di assorbimento a tensione costante a 14.7v sulle nostre AGM con piastra molto spessa, solfati tutto in 6 mesi. Questo ovviamente se le batterie si scaricano ogni notte abbastanza. È successo ESATTAMENTE quello che diceva, anche se con AGM di altra marca. Le batterie saltando la fase di assorbimento nelle ore di luce non ce la fanno a arrivare a 100% anche se la potenza solare è abbastanza.  Ogni giorno una piccola parte di solfato di piombo sempre più grande (il composto che si crea in scarica) non si riconverte in piombo puro, ossido di piombo e acido solforico. Si cristallizza e batteria solfatata. Il sintomo del fatto è la tensione batteria la notte che a parità di consumi è ogni settimana più bassa. Questo inverter mppt ibrido non so perché ma arriva al target di tensione, ma passa immediatamente a mantenimento. Senza mantenere il target 2 o 3 o 4 ore come dovrebbe. Quindi passa a mantenimento con le battute che prendono ancora una marea di corrente. E passando a mantenimento la corrente crolla e non si caricano più, salvo che molto lentamente. Quando il sole va giù sono ben lontane dalla piena carica anche se il sole sarebbe stato abbastanza se alla giusta tensióne di carica fino alla fine. Io ho anche impostato una equalizzazione ogni giorno di 140 minuti a stessa tensione di assorbimento per risolvere..beh, non fa nemmeno quello..dopo 1 minuto a tensione di assorbimento passa in mantenimento e magari le batterie stavano prendendo ancora 20 o 40A. O è un difetto software o non capisco. Comunque le batterie in 8 mesi così sono SOLFATATE.
...
Scusa ma non la prima frase di spiegazione non l'ho capita.
Non per correggerti ma per capirci, io non avevo mai sentito parlare di assorbimento.
Un cb serio di solito fa una carica "bulk" a una tensione superiore a quella che la batteria produrrebbe da sola. Questo serve solo a caricare piu in fretta, degrada le batterie in realtà.
Poi passa a un mantenimento che dovrebbe essere la stessa tensione che la batteria produce a vuoto a piena carica, la chiamano trickle charge o mantenimento.
Ciciicamente viene fatta un equalizzazione della celle mandando in overvolt la batteria, a tensione o corrente costante, è un operazione che andrebbe fatta senza assorbimenti sulle batterie o quantomeno con l'assorbimento coperto da mppt o dal caricatore stesso (e qui saluti tanti impianti eprchè la notte è impossibile e di giorno ormai sono scariche, c'è poco tempo).
In tutto questo la quasi totalità delle centrlaine per camper butta fuori uan tensione fissa (che cala spontaneamente se vengono erogati molti amp) e buonanotte..da 50 anni.

La fase di assorbimento di cui parli quale sarebbe? Perchè si chiama di assorbimento? Credo che sia l'equalizzazione di cui parlo io ma per capirci..

Comunque il vero problema è che sono stati dimensionati male i pannelli rispetto il carico, quindi non caricano le batterie come serve per non farle solfatare perchè non c'è sufficiente energia residua. Aggiungere batterie non risolve, vanno messi piu pannelli (o cambiato quel frigo scandaloso). LA soluzione è desolfatare ogni 3 mesi manualmente (collegando un alimentatore da banco che inietti qualche centinaio di mA per 12-24h, dicono anche di scaldare la batteria ma io non l'ho mai fatto)...che poi è la schiavità di chi vuole usare le agm in un impianto offgrid con carichi continui che non lasciano mai le batt cariche al 100% per qualche giorno.

Modificato da Frank Blue il 21/09/2023 alle 11:29:38
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Hunter85
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15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 21:04:50
In risposta al messaggio di Frank Blue del 21/09/2023 alle 11:15:03

Scusa ma non la prima frase di spiegazione non l'ho capita. Non per correggerti ma per capirci, io non avevo mai sentito parlare di assorbimento. Un cb serio di solito fa una carica bulk a una tensione superiore a quella
che la batteria produrrebbe da sola. Questo serve solo a caricare piu in fretta, degrada le batterie in realtà. Poi passa a un mantenimento che dovrebbe essere la stessa tensione che la batteria produce a vuoto a piena carica, la chiamano trickle charge o mantenimento. Ciciicamente viene fatta un equalizzazione della celle mandando in overvolt la batteria, a tensione o corrente costante, è un operazione che andrebbe fatta senza assorbimenti sulle batterie o quantomeno con l'assorbimento coperto da mppt o dal caricatore stesso (e qui saluti tanti impianti eprchè la notte è impossibile e di giorno ormai sono scariche, c'è poco tempo). In tutto questo la quasi totalità delle centrlaine per camper butta fuori uan tensione fissa (che cala spontaneamente se vengono erogati molti amp) e buonanotte..da 50 anni. La fase di assorbimento di cui parli quale sarebbe? Perchè si chiama di assorbimento? Credo che sia l'equalizzazione di cui parlo io ma per capirci.. Comunque il vero problema è che sono stati dimensionati male i pannelli rispetto il carico, quindi non caricano le batterie come serve per non farle solfatare perchè non c'è sufficiente energia residua. Aggiungere batterie non risolve, vanno messi piu pannelli (o cambiato quel frigo scandaloso). LA soluzione è desolfatare ogni 3 mesi manualmente (collegando un alimentatore da banco che inietti qualche centinaio di mA per 12-24h, dicono anche di scaldare la batteria ma io non l'ho mai fatto)...che poi è la schiavità di chi vuole usare le agm in un impianto offgrid con carichi continui che non lasciano mai le batt cariche al 100% per qualche giorno.
...
Dopo leggo con calma.

In inglese si chiama
1)bulk, massima corrente e tensione Libera di salire.
2) absorption , tempo X a tensione costante e corrente a scendere
3) floating, come absorption ma a Tensione più bassa.


A volte viene chiamata equalizzazione l assorbimento ma non è corretto.

L equalizzazione vera e propria si fa DOPO l assorbimento , con batteria già a 100%, con una corrente molto limitata, e lasciando salire la tensione OLTRE quella di assorbimento, fino al  target di equalizzazione impostato (per esempio 16-17v per desolfatare o equalizzare batterie ad acido libero con manutenzione).
Oppure un tempo fisso. Quello che accade prima.


Talvolta viene chiamata equalizzazione semplicemente la fase di assorbimento ma a tensione più alta, da fare periodicamente.

Ma la vera equalizzazione sarebbe a corrente limitata molto piccola e tensione che parte da quella di assorbimento e arriva a quella di equalizzazione. DOPO LA CARICA COMPLETA.

Nei dispositivi dove La equalizzazione è un assorbimento a tensione più alta è meno efficace e più rischiosa.. perché la corrente è libera e quindi non puoi scegliere una tensione troppo alta. 

Mentre quella più efficace è dopo l assorbimento a batteria già piena, con Corrente limitata piccola con la quale fare salire la tensione molto lentamente a un livello anche molto alto.


 
 
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
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Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 21:13:48
In risposta al messaggio di Stefino del 21/09/2023 alle 11:04:56

E quindi cosa fai ? Le butti ?
Il tipo col camper ha venduto il camper e ne ha preso un altro..non conosco il nuovo proprietario.

Il tipo del condominio fallito invece, mi dispiace perché ha pochi soldi e vorrei provare a recuperarle. È un immigrato venezuelano che lavora come una bestia e purtroppo non è una cima..anzi non capisce niente e non posso fare affidamento ne spiegargli cose. Ma è un ottima persona.

I problemi sono 2.

1) quel affare non esegue le impostazioni e servirebbe un Cb programmabile da rete. Tipo il mio victron. Ma io non ho a disposizione energia solare e tempo per mettermi a desolfatare tramite inverter e Cb 6 kWh di batterie.

2) le batterie da trazione ad acido libero le puoi desolfatare a bestia facendole bollire alla grande tanto puoi anche rimpiazzare lnelettrolita.
Le AGM hanno un tappino di gomma per cella,minuscolo con una aderenza calibrata(la cosiddetta valvola vrla ) questo sfiata eventualmente in desolfatazione, ma dentro è tutta una spugna di fibra di vetro e non si vede niente.. quindi non puoi spingere la desolfatazione come si deve.

Ho postato su un 3d che non è interessato a nessuno laugh, il video YouTube di un sardo che desolfatava a 16v delle AGM zenith facendole seccare e poi rimettendo elettrolita a caso e deciso a 60-40 tra acido e acqua.
Non so se funziona davvero.
Lui fa vedere il test della macchinetta per lo spunto e resistenza interna..il che non significa un bel niente sulla capacità a scarica lenta.
Quindi non so cosa ha combinato davvero alla fine.
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6
Stefino
Stefino
19/05/2019 1448
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 21:27:42
Io una batteria in quelle condizioni non esiterei a scaricarla del tutto 10.6 V con correnti sempre decrescenti fino a pochi Amper. Poi carica con 1 diodo  e lampada in serie anche con 230 Vca. Tenendo controllata la V max. Da ripetere alcune volte. Poi ognuno fa come gli pare però rovinata per rovinata.
Frank Blue
Frank Blue
15/04/2023 1730
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 22:04:40
In risposta al messaggio di Hunter85 del 21/09/2023 alle 21:04:50

Dopo leggo con calma. In inglese si chiama 1)bulk, massima corrente e tensione Libera di salire. 2) absorption , tempo X a tensione costante e corrente a scendere 3) floating, come absorption ma a Tensione più bassa.
A volte viene chiamata equalizzazione l assorbimento ma non è corretto. L equalizzazione vera e propria si fa DOPO l assorbimento , con batteria già a 100%, con una corrente molto limitata, e lasciando salire la tensione OLTRE quella di assorbimento, fino al  target di equalizzazione impostato (per esempio 16-17v per desolfatare o equalizzare batterie ad acido libero con manutenzione). Oppure un tempo fisso. Quello che accade prima. Talvolta viene chiamata equalizzazione semplicemente la fase di assorbimento ma a tensione più alta, da fare periodicamente. Ma la vera equalizzazione sarebbe a corrente limitata molto piccola e tensione che parte da quella di assorbimento e arriva a quella di equalizzazione. DOPO LA CARICA COMPLETA. Nei dispositivi dove La equalizzazione è un assorbimento a tensione più alta è meno efficace e più rischiosa.. perché la corrente è libera e quindi non puoi scegliere una tensione troppo alta.  Mentre quella più efficace è dopo l assorbimento a batteria già piena, con Corrente limitata piccola con la quale fare salire la tensione molto lentamente a un livello anche molto alto.   
...
Tutto chiaro..è adsorbimento..riferito all'adsorbire i cristalli di solfato.
Quello che conta è farla a batteria carica o quasi..e mi rendo conto del perchè in quegli impianti non riesce (le batterie diventano cariche a sera perchè i carichi sono costanti e non c'è tempo materiale).
Caricatele, attaccagli 16V o meglio una corrente costante per 48h e pregate che funzioni. Forse semplicemente scollegando i carichi e impostado l'inverter a 16V (o quello che serve, io uso 100-200mA ogni 100Ah) ci riuscite senza niente altro.

Modificato da Frank Blue il 21/09/2023 alle 22:06:37
10
il tornitore
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rating

25/08/2015 5808
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 22:34:59
Una desolfatazione efficace è data da una carica ad impulsi HF con tensione elevata e corrente molto bassa; io ho recuperato (chiaramente non al 100%) batterie solfatate caricando ad impulsi (onda quadra) a 150 kHz più regolando il duty cycle con tensione di circa 100 V e corrente di 10-20 mA fino a portarla a 13,5 V.
Per avere una desolfatazione anche in scarica ho usato un dispositivo che ho comprato di cui non ricordo il nome.
Cicli che ho ripetuto qualche giorno poi scaricate a 0,1-0,2C fino a 10,5 V e poi caricate a 0,1C fino a 14,9 V e staccata quando la corrente era inferiore a 0,05C (con tensione più bassa esempio 14,2 V corrente di stacco a 0,02C).
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
Frank Blue
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15/04/2023 1730
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 23:00:17
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/09/2023 alle 22:34:59

Una desolfatazione efficace è data da una carica ad impulsi HF con tensione elevata e corrente molto bassa; io ho recuperato (chiaramente non al 100%) batterie solfatate caricando ad impulsi (onda quadra) a 150 kHz più
regolando il duty cycle con tensione di circa 100 V e corrente di 10-20 mA fino a portarla a 13,5 V. Per avere una desolfatazione anche in scarica ho usato un dispositivo che ho comprato di cui non ricordo il nome. Cicli che ho ripetuto qualche giorno poi scaricate a 0,1-0,2C fino a 10,5 V e poi caricate a 0,1C fino a 14,9 V e staccata quando la corrente era inferiore a 0,05C (con tensione più bassa esempio 14,2 V corrente di stacco a 0,02C).
...
Io ci credo un pochino ma nessuno è mai riuscito a provare scientificamente che sia vero, trovi conferma su batteryuniversity e dal fatto che gli apparecchi per fare questo sono sempre di marche assurde, quelle serie non producono queste cose ne le  implementano nei loro caricatori.
L'impulso tende a scaricarsi in un punto preciso e non in modo diffuso (come fanno i fulmini), quindi all'inizio è utile perchè rompe i cristalli ma se si scopre l'elettrodo si fanno i danni..siccome un microscopio dentro per controllare quando succede non si puo mettere, secondo me vale la pena provare quel sistema solo dopo che ha fallito quello scientificamente provato..tanto buttarla per buttarla..
10
il tornitore
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25/08/2015 5808
Rispondi Abuso
Inserito il 21/09/2023 alle: 23:47:06
In risposta al messaggio di Frank Blue del 21/09/2023 alle 23:00:17

Io ci credo un pochino ma nessuno è mai riuscito a provare scientificamente che sia vero, trovi conferma su batteryuniversity e dal fatto che gli apparecchi per fare questo sono sempre di marche assurde, quelle serie non
producono queste cose ne le  implementano nei loro caricatori. L'impulso tende a scaricarsi in un punto preciso e non in modo diffuso (come fanno i fulmini), quindi all'inizio è utile perchè rompe i cristalli ma se si scopre l'elettrodo si fanno i danni..siccome un microscopio dentro per controllare quando succede non si puo mettere, secondo me vale la pena provare quel sistema solo dopo che ha fallito quello scientificamente provato..tanto buttarla per buttarla..
...
Per me puoi crederci o meno, non mi cambia; ho solo riportato una mia esperienza. 
Il caso più significativo l'ho riscontrato quando testai questo metodo su una batteria Pb classica da 60 Ah battuta all'area ecologica chissà da quanto e chissà quanto tempo aveva di lavoro... Batteria non gonfia e ancora contenente l'elettrorlita (non full); tensione di 0,xx V. 
Rabboccato l"elettrolita poi iniziato il ciclo di desolazione (dai tappi si vedevano chiaramente i cristalli sulle piastre)... Ebbene tale batteria l'ho usata per 3 anni come avviamento sul Ducato 2.3 130cv.

PS: Non puoi pensare che la carica impulsiva di una batteria con 6 elementi in serie sia paragonabile all'evento di un fulmine per cui tende a "scaricarsi" in un solo punto... Sono due casi ben diversi e fisicamente non hanno lo stesso comportamento. 
Le marche serie... Si aprirebbe un bel capitolo ma si va OT. 
PPS: Ultima batteria parzialmente recuperata quella NiMH dell'ibrida da trazione HV (28 celle da 7,2 V) con 18 anni sulle spalle chiaramente con settaggi ben diversi... Eppure Toyota, ovviamente, non prevede tale pratica e neanche Panasonic e né altre marche note. Tale pratica è ben nota negli USA. 
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
Frank Blue
Frank Blue
15/04/2023 1730
Rispondi Abuso
Inserito il 22/09/2023 alle: 00:34:28
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/09/2023 alle 23:47:06

Per me puoi crederci o meno, non mi cambia; ho solo riportato una mia esperienza.  Il caso più significativo l'ho riscontrato quando testai questo metodo su una batteria Pb classica da 60 Ah battuta all'area ecologica chissà
da quanto e chissà quanto tempo aveva di lavoro... Batteria non gonfia e ancora contenente l'elettrorlita (non full); tensione di 0,xx V.  Rabboccato lelettrolita poi iniziato il ciclo di desolazione (dai tappi si vedevano chiaramente i cristalli sulle piastre)... Ebbene tale batteria l'ho usata per 3 anni come avviamento sul Ducato 2.3 130cv. PS: Non puoi pensare che la carica impulsiva di una batteria con 6 elementi in serie sia paragonabile all'evento di un fulmine per cui tende a scaricarsi in un solo punto... Sono due casi ben diversi e fisicamente non hanno lo stesso comportamento.  Le marche serie... Si aprirebbe un bel capitolo ma si va OT.  PPS: Ultima batteria parzialmente recuperata quella NiMH dell'ibrida da trazione HV (28 celle da 7,2 V) con 18 anni sulle spalle chiaramente con settaggi ben diversi... Eppure Toyota, ovviamente, non prevede tale pratica e neanche Panasonic e né altre marche note. Tale pratica è ben nota negli USA. 
...
" Io ci credo un pochino "
" Per me puoi crederci o meno, non mi cambia; "
I dialoghi con te sono veramente assurdi.

"PS: Non puoi pensare che la carica impulsiva di una batteria con 6 elementi in serie sia paragonabile all'evento di un fulmine per cui tende a "scaricarsi" in un solo punto... Sono due casi ben diversi e fisicamente non hanno lo stesso comportamento.  "

Stesso identico comportamento, si chiama scarica disruptiva e la tensione cui avviene dipende dalla distanza e dalla conduttività del mezzo oltre che dalla geometria (cose lisce la impediscono cose appuntite la favoriscono), siccome nella batteria la distanza è piccola e la conduttività alta si crea esattamente un fulmine, quando l'induttanza che si scarica sugli elettrodi fornisce elettroni ad un energia tale che se non si riesce a distribuire si accumula in un punto preciso per il potere delel punte, concentrando l'energia e alzando al tensione in quel punto in particolare, fino alla scarica disruptiva..che poi è esattamente il fenomeno che rompe i cristalli e fa funzionare l'oggetto (sono appuntiti quindi scocca prima su di loro..finchè in una zona  pulita inizia a scoccare rovinando la parte buona..è lo stesso motivo per cui i condensatori si rovinano e per cui i mosfet vanno in corto..sono sempre fulmini tra un accumulatore di energia). PRobablimente quello che ti sfugge è come viene prodotto l'impulso..che non fornisce una tensione fissa ma un energia fissa attraverso un induttore, il quale porta la tensione a infinito (toericamente) se non trova modo di scaricarsi adeguatamente. Me ne sono cosuito uno quando ero studente per l'esame di elettronica, saldandomi i componenti, era analogico (di recente me ne sono fatti coi microcontrollori per provare alcune logiche per decalcificare l'acqua..sono uno di quei pazzi che si fa i tesla coil e li prova in giardino con fulmini tutto intorno..per queste cose sono pane quotidiano).
Spesso mi critchi aspramente affermando delle cose assurde tipo questa, come se tu fossi un esperto e avessi a che fare con un ******o. Ti cheido gentilmente di smettere, perchè oltre a infasdire me crei disinformazione che io per etica mi trovo a correggere perdendo tempo prezioso in cui potrei fare altre cose piu belle, col risultato che mi dispiaccio percè io non vorrei mai mettere nessuno in imbarazzo in questo modo.
Mi costringi, per favore smetti.
 

Modificato da Frank Blue il 22/09/2023 alle 00:41:14
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il tornitore
il tornitore
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25/08/2015 5808
Rispondi Abuso
Inserito il 22/09/2023 alle: 08:37:08
In risposta al messaggio di Frank Blue del 22/09/2023 alle 00:34:28

Io ci credo un pochino Per me puoi crederci o meno, non mi cambia; I dialoghi con te sono veramente assurdi. PS: Non puoi pensare che la carica impulsiva di una batteria con 6 elementi in serie sia paragonabile all'evento
di un fulmine per cui tende a scaricarsi in un solo punto... Sono due casi ben diversi e fisicamente non hanno lo stesso comportamento.  Stesso identico comportamento, si chiama scarica disruptiva e la tensione cui avviene dipende dalla distanza e dalla conduttività del mezzo oltre che dalla geometria (cose lisce la impediscono cose appuntite la favoriscono), siccome nella batteria la distanza è piccola e la conduttività alta si crea esattamente un fulmine, quando l'induttanza che si scarica sugli elettrodi fornisce elettroni ad un energia tale che se non si riesce a distribuire si accumula in un punto preciso per il potere delel punte, concentrando l'energia e alzando al tensione in quel punto in particolare, fino alla scarica disruptiva..che poi è esattamente il fenomeno che rompe i cristalli e fa funzionare l'oggetto (sono appuntiti quindi scocca prima su di loro..finchè in una zona  pulita inizia a scoccare rovinando la parte buona..è lo stesso motivo per cui i condensatori si rovinano e per cui i mosfet vanno in corto..sono sempre fulmini tra un accumulatore di energia). PRobablimente quello che ti sfugge è come viene prodotto l'impulso..che non fornisce una tensione fissa ma un energia fissa attraverso un induttore, il quale porta la tensione a infinito (toericamente) se non trova modo di scaricarsi adeguatamente. Me ne sono cosuito uno quando ero studente per l'esame di elettronica, saldandomi i componenti, era analogico (di recente me ne sono fatti coi microcontrollori per provare alcune logiche per decalcificare l'acqua..sono uno di quei pazzi che si fa i tesla coil e li prova in giardino con fulmini tutto intorno..per queste cose sono pane quotidiano). Spesso mi critchi aspramente affermando delle cose assurde tipo questa, come se tu fossi un esperto e avessi a che fare con un ******o. Ti cheido gentilmente di smettere, perchè oltre a infasdire me crei disinformazione che io per etica mi trovo a correggere perdendo tempo prezioso in cui potrei fare altre cose piu belle, col risultato che mi dispiaccio percè io non vorrei mai mettere nessuno in imbarazzo in questo modo. Mi costringi, per favore smetti.  
...
Assurdi sono i tuoi interventi... Vedi sul differenziale, vedi sulle sospensioni, vedi sull'inquinamento prodotte dalle BEV dove non hai portato alcuna fonte e così via.
Fin dai primi commenti da quando ti sei iscritto, ti sei posto come "ing." che ha fatto i vari calcoli (mi pare sul tema sospensioni dove poi il risultato non è stato come ti aspettativi)... Atteggiamento da saccente... Per cui non ti puoi aspettare di essere trattato in modo diverso. 
La disinformazione la stai facendo tu.. Di casi ce ne sono diversi vedi soprattutto in merito al differenziale dove in quel caso non si scherza (riportarvi che con te ha funzionato etc... Casi ben diversi da quello del topic), poi vedi sospensioni dove a chi ho dato consigli sono tutti soddisfatti... Forse perché i miei consigli e quanto scrivo non è campato per aria come, fatti verificati e comprovati da altri... Mentre tu vuoi far passare che io faccio disinformazione... Bella questa. 
A me non mi metti in imbarazzo... Semmai è l'esatto contrario. 
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
Frank Blue
Frank Blue
15/04/2023 1730
Rispondi Abuso
Inserito il 22/09/2023 alle: 10:16:10
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/09/2023 alle 08:37:08

Assurdi sono i tuoi interventi... Vedi sul differenziale, vedi sulle sospensioni, vedi sull'inquinamento prodotte dalle BEV dove non hai portato alcuna fonte e così via. Fin dai primi commenti da quando ti sei iscritto,
ti sei posto come ing. che ha fatto i vari calcoli (mi pare sul tema sospensioni dove poi il risultato non è stato come ti aspettativi)... Atteggiamento da saccente... Per cui non ti puoi aspettare di essere trattato in modo diverso.  La disinformazione la stai facendo tu.. Di casi ce ne sono diversi vedi soprattutto in merito al differenziale dove in quel caso non si scherza (riportarvi che con te ha funzionato etc... Casi ben diversi da quello del topic), poi vedi sospensioni dove a chi ho dato consigli sono tutti soddisfatti... Forse perché i miei consigli e quanto scrivo non è campato per aria come, fatti verificati e comprovati da altri... Mentre tu vuoi far passare che io faccio disinformazione... Bella questa.  A me non mi metti in imbarazzo... Semmai è l'esatto contrario. 
...
Argomenta le tue affermazioni invece di cercare di screditare me sul personale con mezzucci tipo spostare l'argomento e allargare le critiche attaccando da piu punti, distogliendo l'attenzione dall'argomento vero. Tagliarmi la testa non ti farà sembrare piu alto.
Resta sull'argomento e spiega a tutti dall'alto del tuo trono perchè avrei torto nel dire che il trattamento ad impulsi non è scientificamente provato e perchè non dovrei fare un analogia tr aun fulmine e la scarica disruptiva ch erompe i cristalli/rovina gli elettrodi, prego, illuminaci, scolpisci per sempre nella rete la tua immensa cultura.

Io l'ho spiegato scientificamente il perchè e qui confermano tutto quello che ho detto:

https://batteryuniversity.com/a...



cito
"
Several companies offer anti-sulfation devices that apply pulses to the battery terminals to prevent and reverse sulfation. Such technologies will lower the sulfation on a healthy battery, but they cannot effectively reverse the condition once present. It’s a “one size fits all” approach and the method is unscientific.
Applying random pulses or blindly inducing an overcharge can harm the battery by promoting grid corrosion.
"

Modificato da Frank Blue il 22/09/2023 alle 10:19:00
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 22/09/2023 alle: 10:19:32
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/09/2023 alle 23:47:06

Per me puoi crederci o meno, non mi cambia; ho solo riportato una mia esperienza.  Il caso più significativo l'ho riscontrato quando testai questo metodo su una batteria Pb classica da 60 Ah battuta all'area ecologica chissà
da quanto e chissà quanto tempo aveva di lavoro... Batteria non gonfia e ancora contenente l'elettrorlita (non full); tensione di 0,xx V.  Rabboccato lelettrolita poi iniziato il ciclo di desolazione (dai tappi si vedevano chiaramente i cristalli sulle piastre)... Ebbene tale batteria l'ho usata per 3 anni come avviamento sul Ducato 2.3 130cv. PS: Non puoi pensare che la carica impulsiva di una batteria con 6 elementi in serie sia paragonabile all'evento di un fulmine per cui tende a scaricarsi in un solo punto... Sono due casi ben diversi e fisicamente non hanno lo stesso comportamento.  Le marche serie... Si aprirebbe un bel capitolo ma si va OT.  PPS: Ultima batteria parzialmente recuperata quella NiMH dell'ibrida da trazione HV (28 celle da 7,2 V) con 18 anni sulle spalle chiaramente con settaggi ben diversi... Eppure Toyota, ovviamente, non prevede tale pratica e neanche Panasonic e né altre marche note. Tale pratica è ben nota negli USA. 
...
Victron scrive in un testo sulle batterie, come battery university , che nei loro test di laboratorio, la ricarica a impulsi e la carica di equalizzazione in CC a bassa Corrente hanno dato sempre gli stessi risultati.

Motivo per cui nei loro caricatori mettono l equalizzazione (in questo caso desolfatazione) semplicemente con Corrente limitata, e tensione target più alta, ma in normale CC.

Nel senso che io ho letto lo stesso che dice Frank Blue.

Cioè non che la ricarica a impulsi non funziona.

Ma produttori di batterie colossi storici non la nominano mai , dicendo al suo posto di fare la desolfatazione in CC.

TORNITORE il problema è che sulle AGM, al di là del metodo scelto, è difficile desolfatare perché la pratica fa comunque seccare l elettrolita e rabboccare anche solo acqua è difficile perché la quantità deve essere giusta per impregnare la fibra di vetro e dai tappini minuscoli(cosiddette valvole) non si vede niente.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 22/09/2023 alle: 10:32:57
In risposta al messaggio di Frank Blue del 21/09/2023 alle 22:04:40

Tutto chiaro..è adsorbimento..riferito all'adsorbire i cristalli di solfato. Quello che conta è farla a batteria carica o quasi..e mi rendo conto del perchè in quegli impianti non riesce (le batterie diventano cariche
a sera perchè i carichi sono costanti e non c'è tempo materiale). Caricatele, attaccagli 16V o meglio una corrente costante per 48h e pregate che funzioni. Forse semplicemente scollegando i carichi e impostado l'inverter a 16V (o quello che serve, io uso 100-200mA ogni 100Ah) ci riuscite senza niente altro.
...
Esattamente, il tempo per una carica completa e corretta ci sarebbe se il mppt facesse la fase a tensione costante a 14.5v.

Invece appena arriva a 14.5v, anche se le batterie stanno pigliando ancora 30 o 40A, lui passa a 13.7(X2 nel.caso a 24v).

Quindi la corrente diventa all istante meno della metà ergo il tempo di carica raddoppia e non di caricano.
Giorno dopo giorno il solfato di piombo non ricaricato si va cristallizzando, mangiandosi la materia attiva che dovrebbe tornare attaccata sulle piastre come piombo e ossido di piombo lasciando solo acido solforico.
Materia attiva che resta scarica, irricaricabile in cristalli di solfato di piombo.


Caricare a 16v potrebbe seccare le AGM..a quella tensione i tappini sfiatano il gas che quindi non segue il ciclo di ricombinazione dell'ossigeno in acqua (cosa fondamentale nelle AGM rispetto a batterie aperte a manutenzione).

Su tutte le guide è scritto che equalizzare -desolfatarr le AGM è vietato per questo motivo..ma molti ammettono equalizzazione più blanda massimo intorno a 15v.


Il punto è che quei maledetti ibridi non tengono le impostazioni.

Io ho già impostato equalizzazione di 140 minuti ogni giorno a 14.9v per vedere. Questa fase dovrebbe essere fatta dopo la fine dell' assorbibento ma...
Niente dopo 1 minuto a 14.5(tensione di assorbimento) va in mantenimento.

Qualsiasi impostazione metti fa sempre la stessa cosa. Quello è il problema.
​​​​​​

L'obiettivo del 3d era far capire cole nell' uso ciclico solare, non rispettare la fase di assorbimento, cioè minimo un paio di ore al giorno oltre 14.4v, causa solfatazione.
Anche se ci sono a disposizione milioni di Amper dal solare.


Infatti tutti i manuali tecnici seri sulle batterie danno questo come primo problema statistico degli impianti solari.cioe nonnfarr la fase di assorbimento.


Victron non per niente nello storico fa vedere per ogni giorno la durata della fase di assorbimento..e scrive che se si nota che è troppo corta o mai completata , vanno ridotti i consumi o aumentata la produzione. Pena la distruzione delle batterie.


Il fatto è che in questo caso specifico la potenza solare c'è! Ma è il caricatore che per problema software NON fa la fase a tensione costante di assorbimento..ma fa solo prima fase -mantenimento.

Questo metodo è accettabile solo in uso tampone con leggere scariche una tantum e poi tempo di mantenimento infinito..così si carica lo stesso.

Ma nel ciclo solare con 10 ore a disposizione, a tensione di solo mantenimento NON SI REINTEGRERÀ MAI LA SCARICA Prima DEL TRAMONTO.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
7
Hunter85
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15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 06/10/2023 alle: 21:06:52
In risposta al messaggio di Frank Blue del 22/09/2023 alle 10:16:10

Argomenta le tue affermazioni invece di cercare di screditare me sul personale con mezzucci tipo spostare l'argomento e allargare le critiche attaccando da piu punti, distogliendo l'attenzione dall'argomento vero. Tagliarmi
la testa non ti farà sembrare piu alto. Resta sull'argomento e spiega a tutti dall'alto del tuo trono perchè avrei torto nel dire che il trattamento ad impulsi non è scientificamente provato e perchè non dovrei fare un analogia tr aun fulmine e la scarica disruptiva ch erompe i cristalli/rovina gli elettrodi, prego, illuminaci, scolpisci per sempre nella rete la tua immensa cultura. Io l'ho spiegato scientificamente il perchè e qui confermano tutto quello che ho detto: cito Several companies offer anti-sulfation devices that apply pulses to the battery terminals to prevent and reverse sulfation. Such technologies will lower the sulfation on a healthy battery, but they cannot effectively reverse the condition once present. It’s a “one size fits all” approach and the method is unscientific. Applying random pulses or blindly inducing an overcharge can harm the battery by promoting grid corrosion.
...
Victron scrive esattamente la stessa conclusione di Battery university!!
Sulla desolfatazione a impulsi.
E inoltre che non hanno mai dimostrato in laboratorio vantaggi rispetto al recupero per equalizzazione a tensione continua e alta, a bassa corrente.

Detto questo in questi giorni ho potuto verificare una cosa molto interessante.

Cioè come avviene la solfatazione in impianti ciclici con ricarica insufficiente.

Sono stato molto spesso all ombra.
Una settimana con evaporativo sempre acceso e batterie sempre tra 75 e 45%.

Oggi ho rimesso il mezzo al sole e , nonostante sia arrivato in tempi relativamente brevi alla tensione di assorbimento, ho notato che, una volta stabilizzata la tensione, la corrente scendeva molto più lentamente del solito pur a parità di stato di carica.

Questo significa esattamente che il solfato di piombo già era diventato più difficile da riconvertire. In acido solforico, piombo e ossido di piombo.


Ed è il motivo della ricarica adattiva che usa Victron dove il tempo di assorbimento (o fase a tensione costante) viene allungato in base alla scarica della batteria. Precisamente in base alla tensione al mattino, nei sistemi solari.
Più è bassa e più forzerà la sovraccarica allungando il tempo di assorbimento.

Ma Il tempo di assorbimento va allungato però soprattutto se la batteria è rimasta in stato di carica parziale per un tot.
​​​​​​e mi sono accorto che veramente bastano pochi giorni.

Gli stessi tecnici di rolls battery, victron e anche battery university dicono che in tutti i sistemi solari dove le batterie non fanno una lunga e completa fase di assorbimento ALMENO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA, si solfatano in pochi mesi. E questo vale anche se il bilancio è mediamente positivo e le batterie non si scaricano mai del tutto. Ma magari stanno sempre tra 40 e 80%.

Visto nei 2 impianti dell' oggetto del 3d, e visto, in principio, anche nel mio impianto in soli pochi giorni in cui non ho raggiunto il 100%.

La maggior parte degli impianti solari dei camper hanno questo problema e distruggerebbero le batterie in pochi mesi.
Ma si salvano perché tornano dalla vacanza e attaccano la corrente.

Sono i classici impianti senza strumenti di monitoraggio dove la batteria sembra sempre carica dalle palline led della centralina o perché "vedo che di giorno sta sempre sui 13v e non resto mai al buio".
Non basta. Almeno ogni qualche giorno deve il solare mantenere ore oltre 14.4v.

Forse il regolatore NDS che tende alla sovraccarica, lo hanno pensato per il classico impianto camper da 100 o 150w che la maggior parte delle volte non riesce a chiudere la fase di assorbimento.

Da questo punto di vista le batterie lifepo4 hanno il grande vantaggio di non rovinarsi se galleggiano spesso e volentieri in uno stato di carica parziale.


Tutto ciò spiega perfettamente la situazione di alcune persone (che vivono in camper) , con firgo a compressore col solare un po' al limite.
E mi hanno detto che , nonostante il bilancio energetico fosse mediamente in pari o leggermente in attivo, vedevano le AGM peggiorare piano piano nel giro di un mese.

Ecco..si stanno solfatando perché ogni giorno arrivano sotto il 100% o al 100% per il rotto della cuffia.
Almeno una volta la settimana bisogna che siano a 100% già da mezzogiorno e che proseguano a tensióne di assorbimento per ore...se spesso sono in stato di carica parziale.

Altrimenti addio batterie.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
17
feynman
feynman
28/09/2008 1321
Rispondi Abuso
Inserito il 07/10/2023 alle: 07:48:33
Io qualche hanno fa provai a mettere sul camper in parallelo una AGM e una ad acido libero e dopo 3 anni la batteria AGM era solfata in modo irrecuperabile mentre quella ad acido libero funzionava ancora.
La batteria AGM provai ad aprirla ed aggiungere acqua ovviamente solo per test senza montarla sul camper e per un pò si riprese ma solo per un po.
 
7
Hunter85
Hunter85
15/06/2018 11024
Rispondi Abuso
Inserito il 07/10/2023 alle: 11:52:20
In risposta al messaggio di feynman del 07/10/2023 alle 07:48:33

Io qualche hanno fa provai a mettere sul camper in parallelo una AGM e una ad acido libero e dopo 3 anni la batteria AGM era solfata in modo irrecuperabile mentre quella ad acido libero funzionava ancora. La batteria AGM provai ad aprirla ed aggiungere acqua ovviamente solo per test senza montarla sul camper e per un pò si riprese ma solo per un po.  
Il fatto che si sia solfatata non ha a che fare con cosa era in parallelo.

Ma con le impostazioni di carica.

Sei sicuro che era solfatata? La solfatazione è un processo abbastanza rapido, non succede in 3 anni, ma anche in pochi mesi di uso ciclico in stato di carica parziale, o un mese con batteria lasciata scarica.

Inoltre una AGM in uso ciclico quotidiano, dura esattamente circa 3 anni. O 4.

Sicuramente in parallelo con una acido libero da avviamento (in realtà acido libero non è indicativo, volevi intendere batteria da avviamento?) La AGM contribuisce di più. Quindi si scarica di più, avendo sempre una tensione più alta ma essendo obbligata alla stessa tensione dell' altra.

Se non ricaricata correttamente si solfata. Ma non è strettamente a causa del parallelo.
Alla batteria che in parallelo ci sia una lampadina o un altra batteria non cambia niente.


Interessante la cosa dell' aggiunta di Acqua.

L'aggiunta di acqua da sola non può risolvere una solfatazione.. poiché la solfatazione significa che il solfato di piombo (cioè il composto chimico tipico delle batterie scariche) si cristallizza e alla ricarica non si riesce a riconvertire in acido solforico piombo e ossido di piombo. Il solfato di piombo è normale in ogni scarica.
Quello che non è normale è che si cristallizzi.

Ma aggiungere acqua non cambia nulla sul solfato di piombo cristallizzato. Penso io.
Forse un elettrolita con poca acqua e quindi alta concentrazione di acido, favorisce la cristallizzazione del solfato di piombo??
Visto che potevi aggiungere acqua hai provato a sottoporla a 15-16v per ore a corrente limitata?
Questo aiuta a riconvertire il solfato di piombo cristallizzato in certa misura. E l acqua che inevitabilmente si perde la rabbocchi.

Aggiungere acqua risolve la perdita di capacità per perdita di acqua. Cioè per errata concentrazione di acido nell' elettrolita.

Lnacqua nelle batterie aperte ad ácido libero è normale che si consuma e debba essere rabboccata.
Perché le bollicine di idrogeno e ossigeno che si formano per elettrolisi in ricarica, scappano e sono la scissione dell' acqua(H2O), che si perde.

LE batterie VRLA(tra cui AGM),  non sono aperte ma hanno dei tappi ermetici che causano che idrogeno e ossigeno non scappano , creano una leggera pressione positiva che favorisce la ricombinazione dell'ossigeno in acqua.

In queste batterie lnacqua dovrebbe essere sufficiente a tutta la vita.. cioè consumarsi meno rapidamente del degrado della materia attiva sulle piastre (causa irreversibile di degrado della batteria). Il tasso di ricombinazione del gas in acqua è oltre 99% alle giuste condizioni di carica.

Tuttavia se si esagera con le tensioni e tempi di ricarica, il gas scappa lo stesso e questo consuma lnacqua. I tappini ermetici sfiatano.

Se l.aggiunta di acqua ha fatto riprendere la batteria AGM, sembra più probabile che questa sia stata SOVRACCARICATa e abbia consumato Acqua... piuttosto che sottocaricata e che si sia solfatata. Ma chi lo sa.

Comunque aggiungere acqua o addirittura cambiare lnelettrolita sulle batterie AGM è difficile.
Perché la concentrazione tra acido e acqua deve essere molto precisa per fa funzionare correttamente la ricombinazione del gas in acqua.
E la quantità deve essere giusta per saturare correttamente la "spugna" di fibra di vetro .


Nelle batterie ad acido libero aperte (non le avviamento ad acido libero senza manutenzione che sono ancora un altra cosa) , lnacqua si può-deve rabboccare facilmente. Il livello è indicato e comunque basta coprire le piastre.

In queste batterie si possono usare tensioni più aggressive per risolvere un eventuale solfatazione, perché anche se consumano acqua in poco tempo, si rabbocca.

In realtà queste batterie, almeno quelle da trazione elettrica, vanno caricate a tensione molto più alta delle AGM.
Oltre 15v sempre, e periodicamente tra 16 e 17v.

Pochi caricatori sono in grado di gestire correttamente queste batterie.

Ho appena programmato correttamente, secondo le indicazioni dell' azienda. NBA, un mppt Victron per queste batterie a piastra tubolare acido libero da trazione. Alla persona glielo avevano lasciato con le impostazioni classiche per AGM.

Queste impostazioni rovinerebbero presto una AGM.
14.9 tutti i giorni da 2 a 6 ore, dopo la  fase a massima corrente.
Ogni 14 GG 4 ore a 16.7v dopo carica completa.
Ed è il programma meno aggressivo dei 3 victron per batterie da trazione a piastra tubolare. Gli altri superano 15v tutti i giorni e 17v in equalizzazione periodica.
Durante l equalizzazione a tensioni così alte, alcuni dispositivi potrebbero rompersi o andare in protezione.
Con queste impostazioni lnacqua va rabboccata frequentemente, ma dalla stessa azienda mi hanno scritto che è imprescindibile usare queste impostazioni per avere la massima resa delle batterie.

IMG-20231003-WA0026.jpgIMG-20231003-WA0029.jpgIMG-20231003-WA0030.jpg

IMG-20230917-WA0052(4).jpg

Sono 2 da 6v e 240ah in serie. Date per 1200 cicli di scarica molto profonda..
Cioè il triplo di qualsiasi AGM media.
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