In risposta al messaggio di Clint del 07/10/2018 alle 20:33:55
Ciao Alessandro, hai news sulle bombole in composito ricaricabili?
In risposta al messaggio di immortale1 del 10/09/2018 alle 11:05:45Verisimo che le cinghie metalliche non hano nessun vantaggio pratico o migliore sicurezza, ma ottemperano a un obbligo di legge, e spesso la legge è stupida ma se non si rispetta porta guai.
per me su una ricaricabile con multivalvola doverla fissare con quelle cinghie per esaudire la normativa mi pare una pagliacciata quando nello stesso vano ci si può mettere per normativa due bombole in vetroresinafissate con cinghia di tessuto smontandole/ rimontandole , capisco un bombolone che deve essere fissato sotto al telaio per non perderlo per strada ,ma la pericolosità di una ricaricabile dentro al vano bombole lo ve equiparato alle bombole tradizionali ...anzi ,forse rimane meno pericolosa non dovendola smontare e rimontare con il rischio di lasciare raccordi lenti con possibili perdite,,, e a mio modo di vedere una ricaricabile dovrebbe poter essere ricaricata a mano anche alla colonnina del distributore...ma credo che nessun distributore rifornirebbe mai andandoci a mano ,diciamo pure che in italia per colpa dei tanti trasgressori che riempiono ancora bombole normali al distributore di fiducia ... poi ovviamente gli addetti che rispettano le normative sono prevenuti .
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 07/10/2018 alle 22:07:19e allora leghiamo l'asino dove vuole il padrone ...
Verisimo che le cinghie metalliche non hano nessun vantaggio pratico o migliore sicurezza, ma ottemperano a un obbligo di legge, e spesso la legge è stupida ma se non si rispetta porta guai.
http://www.gasshop.it/78-coppie...
In risposta al messaggio di Mauser del 08/10/2018 alle 10:31:35Anch'iomi sono posto il tuo interrogativo e ognuna delle due soluzioni ha pro e contro.
Io, volendo passare qualche anno in giro tra Europa e Russia, ho il grande dubbio se mettere su un serbatoio/bombola alugas fissa ricaricabile dall'esterno, oppure un serbatoio doppia camera sottoscocca. Nel secondo caso,forse spenderei un po' di più ma avrei il vano bombole libero e il baricentro basso. Però quest'ultimo finirebbe corroso in pochi anni e soffrirebbe il freddo, la alugas no. Revisione per entrambi i tipi fare ogni dieci anni, credo.
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In risposta al messaggio di ik6Amo del 19/09/2018 alle 14:39:08In realtà è il contrario, il GPL da autotrazione costa meno che quello domestico, costa 0,60 Euro al litro che equivale a poco più di 0,9 euro al chilo.
Certo che le accise sono diverse. Quelle del gas per uso domestico SONO INFERIORI, e di molto, rispetto a quelle per autotrazione. Se fai rifornimento di gas per autotrazione PAGHI MOLTE PIU' TASSE, rispetto alla bombola. Capirai quindi che ti hanno raccontato frottole.
In risposta al messaggio di Steu851 del 08/10/2018 alle 14:51:55la realtà è ben diversa da quello che pensi e non si tratta del costo finale del prodotto ma di accise applicate a quel prodotto , in merito sono state scritte fiumi di parole e quello che ha scritto iK6Amo è la vera realtà , cerca di informartii alla giusta fonte poi ne ridiscuteremo anche se non servirebbe
In realtà è il contrario, il GPL da autotrazione costa meno che quello domestico, costa 0,60 Euro al litro che equivale a poco più di 0,9 euro al chilo. Il costo del domestico viene tenuto volutamente superiore per evitareche ci siano pericolosi travasi improvvisati da bombola domestica a bombola auto. Io sono un neocamperista ed ho preso la mia prima bombola, Beyfin in fibra, molto comoda, l'unico dubbio è riuscire a trovare chi le ha per lo scambio pieno vuoto quando si è lontani da casa
In risposta al messaggio di Steu851 del 08/10/2018 alle 14:51:55Per cercare i punti di acquisto/ scambio bombole Beyfin, l amico Bruno, Campersempre sta facendo un eccezzionale lavoro e tiene aggiornato un elenco:
In realtà è il contrario, il GPL da autotrazione costa meno che quello domestico, costa 0,60 Euro al litro che equivale a poco più di 0,9 euro al chilo. Il costo del domestico viene tenuto volutamente superiore per evitareche ci siano pericolosi travasi improvvisati da bombola domestica a bombola auto. Io sono un neocamperista ed ho preso la mia prima bombola, Beyfin in fibra, molto comoda, l'unico dubbio è riuscire a trovare chi le ha per lo scambio pieno vuoto quando si è lontani da casa
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 08/10/2018 alle 14:27:15Si vede che ci hai riflettuto parecchio anche tu
Anch'iomi sono posto il tuo interrogativo e ognuna delle due soluzioni ha pro e contro. BOMBOLONE PRO - sta sotto e non da fastidio - rimane sempre la possibilità di avere anche le due bombole se servisse (es in Marocconon esiste GPL auto e quindi bisogna comperare le bombole) BOMBOLONE CONTRO - è un peso non piccolo sempre fisso sul camper e se il camper fosse gia pesante potrebbe influire a revisione - installazione piu indaginosa BOMBOLE RICARICABILI PRO: - installazione semplice - si possono sempre smontare per andare a revisione se si vuole abbassare il peso BOMBLE RICARICABILI CONTRO - se si va in posti dove non ci si puo fornire di GPL AUTO (Marocco) e dove è obbligatorio usare bombole normali, bisogna togliernealmeno una prima della partenza e mettere una bombola normale. Una scelta potrebbe anche essere quella di installare una sola bombola ricaricabile, con una spesa dimezzata, tanto si puo rabboccare quando si vuole, anche ogni giorno e anche se è a metà, e affiancare una bommbola beyfin normale da tenere solo come emergenza, ma che in caso di bisogno si puo sempre togliere per alloggiare una bombola comperata in loco (es Marocco) se fosse necessario. Questa potrebbe essere secondo me la sceltamigliore e quella che valuterei maggiormente. Come bombola ricaricabile on penso ci sia tanta differenza di peso tra alluminio o VTR, anche il fatto che la VTR sia trasparente conta poco perchè quelle di alluminio hanno la lancetta indicatore, a vantaggio dell alluminio che sono in produzione da molti piu anni e che c'è il modo di ricollaudarle dopo 10 anni (così leggevo), mentre le ricaricabili in VTR sono cose nuove, un po da testare e non so se poi sarà possibile il collaudo ai 10 anni.
In risposta al messaggio di Clint del 08/10/2018 alle 14:51:07in quale regione fai riferimento ,e gli hai chiesto il motivo principale del perchè non vogliono ricaricarle? per caso la solita storiella delle accise e del fatto che il gpl per trazione non può essere utilizzato per altri scopi al di fuori per fare funzionare il motore dei mezzi?
Sto facendo il giro dei distributori GPL vicino a casa mia per verificare se riesco a caricare le bombole ricaricabili ALU/VTR, tutti si rifiutano di ricaricarle....
In risposta al messaggio di alexf del 07/09/2018 alle 19:25:53La cosa mi interessa, ma ho un ricordo riguardo la ricarica delle bobole ovvero:
Non le avevo mai viste queste ricaricabili in composito ma, visto il proliferare anche in Italia di serbatoi di questo materiale, penso siano molto interessanti. Che ne dite?
In risposta al messaggio di Mauser del 09/10/2018 alle 09:46:05Da me le due bombole si trovano nella posizione indicata, accessibili da uno sportello dal garage, quindi la presa di carica la metterei a incasso facendo un foro nella bandinella sottoscocca di alluminio e sarebbe comodissimo da instalare.
Si vede che ci hai riflettuto parecchio anche tu Anch'io nel caso optassi per la Alu ne metterei solamente una... e forse sarà proprio ciò che farò, molto più versatile e raboccabile ad ogni pieno di gasolio. Tu sul Ducato dove faresti uscire il bocchettone? Io pensavo ad una flangia sottoscocca, come il rinvio valvola del tubo di evacuazione delle grigie.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/10/2018 alle 14:45:33Ricordi bene. A me piacerebbe evitare di forare la fiancata, non ho aggiunto nessun foro nemmeno all'interno.
Da me le due bombole si trovano nella posizione indicata, accessibili da uno sportello dal garage, quindi la presa di carica la metterei a incasso facendo un foro nella bandinella sottoscocca di alluminio e sarebbe comodissimoda instalare. Se non ricordo male il tuo è un furgonato, dipende dove sono collocate le bombole, ma solitamente nella parte postteriore vicino agli spigoli posteriori. Io farei un foro nell angolare di plastica nera del paraurti posteriore e ci metterei la presa di ricarica a incasso con lo sportellino, scegiendola di colore nero. All interno dell angolare c'è spazio vuoto e si lavora bene e si fa girare comodamente il tubo. Solo un idea, ma va studiato stendendosi sotto al camper e guardare. Eviterei cose posticce sporgenti sotto al camper, che prima o poi si prende contro a qualcosa e si strappa via e poi è bruttino. Poi, messo sotto al bordo del camper è anche molto basso e ogni volta che vai al distributore senti la litania di maledizioni dell addetto che deve mettere il ginocchio a terra e se è anzianotto poi lo devi anche raccogliere. Ho avuto qualche auto a GPL (e mai piu ne avrò) e quindi ho vissuto tutte queste cose.
In risposta al messaggio di epsoncolor del 09/10/2018 alle 14:32:15
La cosa mi interessa, ma ho un ricordo riguardo la ricarica delle bobole ovvero: 1) le bombole normali sia in acciao che in composito NON si possono ricaricare al distributore, in quanto c'e' una normativa che lo vieta,corretto? 2) le bombole in aluminio e in composito RICARICABILI NON rientrano nella normativa di cui sopra? Altra cosa, ricaricando al distributore il gas GPL mi sembra che abbia un potere calorico inferiore al Propano e a temperature invernali sotto lo zero geli, se quello che dico e' corretto, se no illuminatemi, andando in montagna nella stagione invernale diventa un problema e credo che non sempre sia possibile scaldare il vano dove sono installate le bombole, per esempio nel mio MH il vano e' esterno e avendo l'Alde la vedo dura riuscire a convogliare del calore nel vano. Vorrei avere delle certezzeal riguardo. Grazie
https://www.ricambicamper.com/B...
In risposta al messaggio di Panzer del 09/10/2018 alle 17:14:38
Altra cosa, ricaricando al distributore il gas GPL mi sembra che abbia un potere calorico inferiore al Propano e a temperature invernali sotto lo zero geli, se quello che dico e' corretto, se no illuminatemi, andando inmontagna nella stagione invernale diventa un problema e credo che non sempre sia possibile scaldare il vano dove sono installate le bombole, per esempio nel mio MH il vano e' esterno e avendo l'Alde la vedo dura riuscire a convogliare del calore nel vano. Dunque, il butano ha la resa calorifera superiore rispetto al propano, il propano puro non esiste, le stazioni di rifornimento gpl hanno gas in funzione del luogo e della stagione, di conseguenza le percentuali di propano aumentano nelle zone montane, personalmente ho rifornito a Torino, e poi utilizzato per feste di capodanno a Livigno, tutto ha funzionato alla perfezione. la favola che il propano sia “puro” altra leggenda metropolitana, io ho eliminato i filtri da quando utilizzo il gpl e mai avuto anomalie. -facciamo-chiarezza/page_1522.html cordialmente
In risposta al messaggio di Mauser del 09/10/2018 alle 17:12:40Io farei un foro e metterei lo sportellino nero dove ho indicato con la freccia blu:
Ricordi bene. A me piacerebbe evitare di forare la fiancata, non ho aggiunto nessun foro nemmeno all'interno. Avendo lo sfiato del vano bombole nel sottoscocca all'altezza dell'attacco balestra, pensavo di far uscire il tuboda lì Poi non saprei, si potrebbe mettere il bocchettone dietro alla ruota posteriore (ovviamente protetto con un apposito cilindro di pvc, per esempio)? Un poco di esercizio fisico fa bene anche ai benzinai
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In risposta al messaggio di immortale1 del 09/10/2018 alle 17:20:02Nei camper nuovi il vano bombole è quasi sempre all interno del camper e solo una piccola griglia di aerazione a pavimento, quindi in quei vani le bombole e i regolatori non vanno mai sottozero neppure con il freddo piu freddo in quanto tutte le pareti del vano sono verso la cellula e spesso ci passa dietro anche i tubi aria calda, e quindi le bombole stanno comunque al caldo e quindi la "congelabilità" del gas sarebbe il mio ultimo dei pensieri.
torino è molto a nord ,per fare una vera verifica dovevi ricaricare gpl a palermo in pieno estate e con quel gpl recarsi a livigno in pieno inverno ,poi ne riparliamo anche io ricarico presso distributore gpl la mia ricaricabilee posso confermare che a volte mi rimane gpl estivo che poi in inverno al freddo non riesco a finire la bombola perchè tende a non gassificare tendendo a bloccasi, mentre se ho del buon gpl montano caricato in inverno non mi da alcun problema...
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In risposta al messaggio di immortale1 del 09/10/2018 alle 17:20:02Hai perfettamente ragione, molti fanno il pieno di GPL ad agosto, poi a dicembre si ricordano di avere un camper e vanno in montagna, ecco in quel caso il gpl non evapora più, mentre il pieno fatto in zone montane nel periodo invernale mi ha portato a temperature ampiamente sotto zero senza il minimo problema, senza polemizzare nella mia combriccola, amici muniti di bombole di propano “puro” mi hanno bussato alla porta per chiedere ospitalità per i figli...
torino è molto a nord ,per fare una vera verifica dovevi ricaricare gpl a palermo in pieno estate e con quel gpl recarsi a livigno in pieno inverno ,poi ne riparliamo anche io ricarico presso distributore gpl la mia ricaricabilee posso confermare che a volte mi rimane gpl estivo che poi in inverno al freddo non riesco a finire la bombola perchè tende a non gassificare tendendo a bloccasi, mentre se ho del buon gpl montano caricato in inverno non mi da alcun problema...