Carichi sporgenti (differenza Italia resto Europa)

In risposta al messaggio di ilcamaleonte del 02/02/2020 alle 19:13:56

Ciao a tutti, in Italia quello omologato è quello in metallo, ovvero interamente riflettente e non quello in polionda coi quattro catadiottri ai vertici. Mi è stato detto che nel resto d'Europa invece è il contrario

ed il nostro risulta fuorilegge in quanto, se dovesse staccarsi accidentalmente, potenzialmente risulterebbe molto più pericoloso … Premesso che per prevenirne il furto (o renderlo meno immediato) il mio l'ho legato con un cavetto d'acciaio attraverso due dei quattro occhielli, impedendone di fatto la perdita accidentale, non credo che sarebbe una motivazione valida da spiegare a qualche solerte poliziotto (per lo più in una lingua diversa dalla nostra…). Francamente giro l'Europa da molti anni ormai e non solo non mi è stato mai fatto notare, non mi ero neanche posto il problema fino a pochi giorni fa, quando un addetto ai lavori (noto installatore di portamoto) mi ha messo questa pulce nell'orecchio ...  Qualcuno conosce la materia oppure ha avuto esperienze dirette in tal senso? Grazie  Seguimi su: ...

...

Alcuni anni fa, parlando con un amico della stradale, ho chieste informazioni in merito proprio perchè il cartello in alluminio mi sembra un arma pericolosa proprio in caso di distacco.
Lui mi ha risposto che il CdS prevede un cartello da 50x50 riflettente o con 4 catadiotri , non importa di che materiale sia fatto.
L'altro giorno da Leroy Merlin li ho visti in vendita entrambi.
Io personalmente continuo ad usare quello in materiale plastico.
La tabella così fatta mi risulta sia un' eccellenza tutta italiana, ad esempio in Germania vedo furgoni con materiale sporgente senza niente o con uno straccio rosso penzolante.
Ricordo di aver letto su di un catalogo di accessori camper preso in un grosso negozio a Villacco, di un telo copri bici con busta trasparente proprio per il cartello.
In descrizione c'era scritto specifico per l'Italia.
Forse io non sono aggiornato, aspettiamo se qualcuno ha notizie più fresche.
Ciao Paolo

In risposta al messaggio di ilcamaleonte del 02/02/2020 alle 19:13:56

Ciao a tutti, in Italia quello omologato è quello in metallo, ovvero interamente riflettente e non quello in polionda coi quattro catadiottri ai vertici. Mi è stato detto che nel resto d'Europa invece è il contrario

ed il nostro risulta fuorilegge in quanto, se dovesse staccarsi accidentalmente, potenzialmente risulterebbe molto più pericoloso … Premesso che per prevenirne il furto (o renderlo meno immediato) il mio l'ho legato con un cavetto d'acciaio attraverso due dei quattro occhielli, impedendone di fatto la perdita accidentale, non credo che sarebbe una motivazione valida da spiegare a qualche solerte poliziotto (per lo più in una lingua diversa dalla nostra…). Francamente giro l'Europa da molti anni ormai e non solo non mi è stato mai fatto notare, non mi ero neanche posto il problema fino a pochi giorni fa, quando un addetto ai lavori (noto installatore di portamoto) mi ha messo questa pulce nell'orecchio ...  Qualcuno conosce la materia oppure ha avuto esperienze dirette in tal senso? Grazie  Seguimi su: ...

...

In teoria le norme di un paese della comunità europea, deve essere " tollerate" anche dagli altri paesi membri.
Non so se ricordate quel dispositivo per trainare le auto senza rimorchio, qui da noi era vietato( e forse lo è ancora) ma in Francia lo avevano in molti e se ne vedono parecchi in Italia, o quei rimorchi con le ruote piroettanti, qui da noi vietati. 
L'unione europea, a mio avviso, è solo sulla carta, non è possibile avere una comunità con regole, tasse, abitudini ect diversi fra loro

Se in Italia quello omologato è in metallo (faccio una ipotesi), allora è legale anche nel resto d'Europa, a patto che sia posizionato su un mezzo con targa italiana.

Faccio un esempio pratico. In Italia il traino di un rimorchio è vietato ai motocicli. In quasi tutta Europa invece è permesso. Significa che io con moto italiana non posso trainare un rimorchio, mentre una moto immatricolata in Germania (giusto per dirne una) a cui è concesso il traino, può tranquillamente viaggiare in Italia con rimorchio al seguito. 
 

Un giorno ics dell anno che non ricordo furono introdotti e resi obbligatori i cartelli retro riflettenti che di legge dovevano avere misure ben stabilite e essere di metallo visto che andavano rivettati/imbullonati sul retro di camion e rimorchi  sono questi due...
...qualc uno decide di fare su metallo pure quello classico quadrato dei carichi sporgenti e dai che ti dai ...soppiantò quello plasticone gratuito sponsorizzato da varie ditte di materiali edili che lo regalavano.

Qualche anno fa ero in Francia e ho perso (o mi hanno rubato) il cartello che avevo fissato sul portabici.
Sono impazzito per trovarlo ma non ce l’ho fatta.
Mi ricordo di averci provato in autoricambi, stazioni di servizio così come nei magazzino di bricolage, come avrei fatto in Italia.
I commessi neanche capivano di cosa stavo parlando... ho dedotto che lì non servissero, e ho proseguito la vacanza senza 
Lo ricomprai nel primo autogrill italiano, appena superato il confine, per paura di essere multato.

A meno che la loro legge non sia cambiata negli ultimi 4/5 anni, se vediamo un francese che ce l’ha, lo deve aver comprato per venire in Italia 

In risposta al messaggio di salito del 02/02/2020 alle 22:19:34

Un giorno ics dell anno che non ricordo furono introdotti e resi obbligatori i cartelli retro riflettenti che di legge dovevano avere misure ben stabilite e essere di metallo visto che andavano rivettati/imbullonati sul retro

di camion e rimorchi  sono questi due... ...qualc uno decide di fare su metallo pure quello classico quadrato dei carichi sporgenti e dai che ti dai ...soppiantò quello plasticone gratuito sponsorizzato da varie ditte di materiali edili che lo regalavano.

...

...ritorno per complettare l info..(.a la memoria... e per chiarire come me la hanno venduta a me...)
la disposizione dice che anche il cartello carichi sporgenti deve essere  di materiale retroriflettente ( applicato su qualsiasi altro materiale ) mentre per gli altri due e'.specificato su " metallo " .
Anche a me love hanno detto due settimane fa "... quel cartello cosi fatto volando via può tagliare la testa ad un motociclista,ciclista,pedone...""" lo diceva un mio vecchio amico ora pensionato " nuovo" banconiere alla rivendita accessori riparazione camper  .Gli ho chiesto ""come mai mi faceva tale ramanzina solo ora dopo dieci anni che lo vede dietro al mio camper ..?.""" non ho aspettato risposta, ho tagliato corto facendoli notare che era montato/fissato tale quale ...una ruota ...uno specchio...una portiera...cioè ( fissato su un telaio di tubo in alluminio ex para.sole per la testa , di un lettino prendi sole ...quindi non piu una lama...) imbullonato sul porta bici che può ruotare.Immaginavo che era una sua mossa da " neo" rivenditore ,tutti i neo ""assunti"" si inventano per farsi belli ...ora invece capisco che non  e' farina del suo sacco... ma una strategia una mossa commerciale su scala nazionale...ricordo che  lui e il suo capo erano stati ad una due giorni ad una presentazione di teli parasole ed articoli per campeggio.camper ... Gli faro' i complimenti di fronte al suo capo...si fosse impegnato cosi tanto nel suo vero lavoro... azz ora da pensionato ...Non serve che mi prendo un appunto,questa me la ricordo...mi farò pagare l idea di rivettare su quel tipo di supporto
..gli ultimi su alluminio dovranno pur rivenderli...
..
 

In risposta al messaggio di ilcamaleonte del 02/02/2020 alle 19:13:56

Ciao a tutti, in Italia quello omologato è quello in metallo, ovvero interamente riflettente e non quello in polionda coi quattro catadiottri ai vertici. Mi è stato detto che nel resto d'Europa invece è il contrario

ed il nostro risulta fuorilegge in quanto, se dovesse staccarsi accidentalmente, potenzialmente risulterebbe molto più pericoloso … Premesso che per prevenirne il furto (o renderlo meno immediato) il mio l'ho legato con un cavetto d'acciaio attraverso due dei quattro occhielli, impedendone di fatto la perdita accidentale, non credo che sarebbe una motivazione valida da spiegare a qualche solerte poliziotto (per lo più in una lingua diversa dalla nostra…). Francamente giro l'Europa da molti anni ormai e non solo non mi è stato mai fatto notare, non mi ero neanche posto il problema fino a pochi giorni fa, quando un addetto ai lavori (noto installatore di portamoto) mi ha messo questa pulce nell'orecchio ...  Qualcuno conosce la materia oppure ha avuto esperienze dirette in tal senso? Grazie  Seguimi su: ...

...

Uso

questo

cartello che viene omologato in Spagna, difficile accorgersi delle differenze con uno sguardo superficiale: interamente riflettente, ha solo 3 diagonali, ma più larghe delle italiane, ed è perciò più efficace; poi è in ABS e non segna le bici sfregando.

Articolo 361 - Regolamento di Attuazione
(Art. 164 Cod. Str.)
Art. 361. Regolamento di Attuazione
Pannelli per la segnalazione della sporgenza longitudinale del carico
1. I pannelli quadrangolari per segnalare sporgenze longitudinali del carico da installarsi alla estremità della sporgenza ai sensi dell'articolo 164, comma 9, del codice devono corrispondere al tipo indicato nella figura V.3 e devono avere una superficie minima di 2500 cmq. Detta superficie deve essere rivestita con materiale retro riflettente a strisce alternate bianche e rosse disposte a 45°.
2. Il pannello di cui al comma 1 deve essere visibile sia di giorno che di notte. A tal fine sulla superficie del pannello, costituito di norma da lamiera metallica, deve essere applicata pellicola rifrangente di classe 2, sia per le strisce bianche che per quelle rosse.
3. Quando il carico sporge longitudinalmente per l'intera larghezza della parte posteriore del veicolo, i pannelli di segnalazione devono essere due, posti trasversalmente, ciascuno da un estremo del carico, o della sagoma sporgente.
4. In ordine alla fabbricazione, prova e omologazione dei pannelli di segnalazione previsti dal presente articolo si applicano le disposizioni dell'articolo 192.
Fig. V.3

 

In risposta al messaggio di ezio59 del 03/02/2020 alle 14:07:12

Articolo 361 - Regolamento di Attuazione (Art. 164 Cod. Str.) Art. 361. Regolamento di Attuazione Pannelli per la segnalazione della sporgenza longitudinale del carico 1. I pannelli quadrangolari per segnalare sporgenze

longitudinali del carico da installarsi alla estremità della sporgenza ai sensi dell'articolo 164, comma 9, del codice devono corrispondere al tipo indicato nella figura V.3 e devono avere una superficie minima di 2500 cmq. Detta superficie deve essere rivestita con materiale retro riflettente a strisce alternate bianche e rosse disposte a 45°. 2. Il pannello di cui al comma 1 deve essere visibile sia di giorno che di notte. A tal fine sulla superficie del pannello, costituito di norma da lamiera metallica, deve essere applicata pellicola rifrangente di classe 2, sia per le strisce bianche che per quelle rosse. 3. Quando il carico sporge longitudinalmente per l'intera larghezza della parte posteriore del veicolo, i pannelli di segnalazione devono essere due, posti trasversalmente, ciascuno da un estremo del carico, o della sagoma sporgente. 4. In ordine alla fabbricazione, prova e omologazione dei pannelli di segnalazione previsti dal presente articolo si applicano le disposizioni dell'articolo 192. Fig. V.3  

...

costituito di norma da lamiera metallica

purtroppo questa frase indica che potrebbe essere costruito in altro materiale , peccato che quelli omologati siano solo in alluminio

parlando di biciclette sul portabici, oltre alla pericolosità in caso di perdita ed al fatto che essendo metallico può danneggiare le bici, risulta anche pressoché impossibile fissarlo stabilmente a norma, in quanto andrebbe fissato alla parte più sporgente, cioè alla manopola del manubrio, fissandolo alla bici in teoria si sarebbe sanzionabili, a meno di girare il manubrio, cosa non raccomandabile su bici di pregio

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 02/02/2020 alle 20:51:14

In teoria le norme di un paese della comunità europea, deve essere tollerate anche dagli altri paesi membri. Non so se ricordate quel dispositivo per trainare le auto senza rimorchio, qui da noi era vietato( e forse lo

è ancora) ma in Francia lo avevano in molti e se ne vedono parecchi in Italia, o quei rimorchi con le ruote piroettanti, qui da noi vietati.  L'unione europea, a mio avviso, è solo sulla carta, non è possibile avere una comunità con regole, tasse, abitudini ect diversi fra loro

...

In effetti ci sono ancora un sacco di cose in ambito stradale.che differiscono tra i paesi UE...Pero, almeno in spagna, specie per i turisti, se e irregolare ,ma regolare nel paese di provenienza ue, tollerano.
certo, le leggi non dovrebbero funzionare a "tollerato/meno tollerato"
Ma nin penso facciano problemi a un turista per un cartello non perfettamente omologato...
Comunque il mio parere è che se sono riusciti a unificare una moneta (processo complicatissimo e dagli enormi interessi in gioco) è ridicolo oltre che inaccettabile che non abbiamo un codice della strada comune, motorizzazioni unificate e targhe che ancora vanno cambiate con costi ENORMI TALVOLTA tra paesi membri.

Pirelli  trasferisce una produzione in Romania con il solo scopo di aumentare il profitto(esempio a caso) in 2 giorni, senza dazi ne problemi,mentre il cittadino che reimmatricola un vecchio camper in Spagna da altro stato ue, deve spenderr 3000 euro e mesi di tempo.
Non ci siamo proprio come criteri di unificazione dell ue...