In risposta al messaggio di Laikone del 28/07/2025 alle 21:17:40
onestamente non credo sia così. Ora ok il tuo punto 1, ma il 2 e il 3 non credo abbiano quel risvolto. E' chiaro che alla base del ragionamento deve esserci SEMPRE un bilancio positivo, ovvero l'alternatore DEVE essere in grado di fornire di più di ciò che l'impianto nella sua globalità è in grado di assorbire (batterie escluse) Banalmente, alternatore da 120A, assorbimento di tutte le utenze (tranne batterie) 110A, è chiaro che la ricarica delle BS (scariche) sarà di 10A non certo oltre. Per assurdo, alternatore da 120A, assorbimento di tutte le utenze (tranne batterie) 130A, è chiaro che la ricarica delle BS (al 50%) NON avverrà, anzi, si scaricheranno ulteriormente... e questo è il motivo per cui in tanti dopo un lungo viaggio si ritrovano con la BS scarica.
Per pignoleria, non è necessario che il bilancio sia sempre positivo, le batterie sono lì apposta.
Anche in caso di rottura completa dell'alternatore, tutto continua a funzionare finché le batterie hanno carica per sostenere una tensione sufficiente per i carichi.
A maggior ragione, un'alternanza tra momenti a bilancio positivo e negativo non è necessariamente un problema, anzi...
Se vuoi ragionare "batterie escluse" per definire i bilanci è legittimo farlo, anche se, secondo me, è più verosimile considerarle tra i carichi se le batterie le usi e non stanno sempre lì a carica 100%.
In ogni caso non è corretto affermare che con alternatore da 120A e carichi 110A la batteria prenda i residui 10A.
In tal caso la batteria scarica ti impone la tensione del sistema (che tu hai fissato teoricamente a 13,5V), e finisci tranquillamente con tutto il sistema che lavora a 12,5V.
Gli stessi carichi, fatti funzionare a tensione più bassa, assorbiranno meno di 110A (salvo inverter, che correge la corrente in ingresso per mantenere costante la potenza assorbita).
Alla fine della storia la batteria si prende più dei 10A che rimanevano.
Facciamo l'esempio del famigerato rendimento del frigo, con una resistenza da 1 Ohm.
Se gli arrivano 14V assorbe 14A, o una potenza di 196W.
Se gli arrivano 12V assorbe 12A, o una potenza di 144W.
Lo stato di carica delle batterie impatta in modo importante sulla tensione di lavoro del sistema, ed indirettamente anche sulla potenza assorbita dai carichi, con una variazione anche oltre il 30% tra una condizione di batteria carica ed una di batteria scarica.