In risposta al messaggio di giava19 del 07/02/2020 alle 00:00:08
Buonasera a tutti. Facendo un uso del camper prediligendo i climi miti, non ho avuto modo di testare la mia stufa a temperature più rigide. Ho provato ad accenderla stasera prima di partire per il fine settimana, ed ho notato che impostata al primo scatto cioè quello solo stufa; dopo aver raggiunto una temperatura di 18°, girando la rotellina da 3 a 2,non solo si spegne la ventola ma anche la fiammella;ed al momento ad una temperatura di 14° non si è ancora riaccesa. È normale? A quale temperatura dovrebbe ripartire? L'altro dubbio è sul camino, è normale che fuoriesca aria bollente?mi è sembrata un enorme dispersione di calore. Ringrazio chiunque possa aiutarmi a comprenderne meglio il funzionamento. sono ben accetti consigli su un uso corretto della suddetta truma. Saluti TESEO Fuori dal labirinto
Anche io avevo la Combi 6... Se la sonda rileva correttamente la temperatura con la rotellina impostata sul 3 (con limite massimo pari a 5) dovrebbe mantenere 20°C +/-1°C circa, indipendentemente dalla temperatura esterna; all'aumentare del numero impostato aumenta la temperatura richiesta nell'ambiente. Io anche quando ero a -18/-20°C oltre 3-3,5 non sono mai andato di giorno; mentre di notte la mettevo a 2,5-2,75; questo dopo la modifica che ho fatto che espongo di seguito.
Nel mio mezzo la sonda era messa sopra la porta, fissata al mobilio e dietro niente lasciata libera... Rilevava anche la temperatura posteriore presente dietro al mobilio, ciò faceva rilevare una temperatura errata dell'ambiente e comportava un'errata gestione della stufa... O scaldava poco o troppo.
Per ovviare a questo problema ho dovuto smontare il mobilio dove era fissata la sonda, poi ho infilato nella parte posteriore della sonda, lasciando ovviamente fuori la parte esterna che si vede esposta, un cilindretto di polistirolo lungo circa 5cm e diametro 4-5cm circa; la sonda entrava nel cilindretto leggermente stretta. Poi chiusa la parte posteriore dove uscivano i cavi e sigillate le altre parti dove poteva entrare aria (alle basi del cilindretto).
Dopo questa modifica la sonda ha incominciato a rilevare correttamente la temperatura in cellula e quindi gestire al meglio la stufa; dopo questa modifica se mettevo sul 3 la rotellina la stufa manteneva 20°C poi quando la temperatura scendeva a 18-19°C (dal display vedevo che ballava tra i 18 e 19°C) ripartiva la stufa. Quando raggiungeva i 20°C andava al minimo fino a poi spegnersi perchè non riusciva più a modulare con una potenza inferiore.
Un'altra cosa che avevo fatto era quella di aprire una seconda feritoia, mettendoci poi una griglia, nel vano dov'era la stufa.. così da scaricare il calore in eccesso, facendola cedere all'ambiente della cellula, che ristagnava quando la stufa si fermava.. poi così facendo l'elettronica e altre componenti soffrivano meno.
Per la questione dei gas di scarico caldi, come ti hanno già detto, è normale. Infatti sul mio mezzo quando inizierò a rimontarlo e a montare il sistema a gasolio di tipo ad acqua... cercherò di recuperare il calore almeno per utilizzarlo per riscaldare il serbatoio delle acque grigie e bianche o almeno quelle grigie. Poi se riuscirò a fare altro meglio ancora.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco