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Inverter, 2 cavi da 6 mmq sono come uno da 11 mmq?

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15
MorBa
MorBa
23/04/2010 1683
Rispondi Abuso
Inserito il 13/01/2017 alle: 08:39:51
Mi ha scritto un amico, che appena il tempo si rimette ha intenzione di montare un inverter da 1500W nel suo camper, chiedendomi una cosa a cui francamente non ho saputo rispondere, quindi chiedo a chi è più esperto in elettricità.
In pratica, per difficoltà nel passaggio, la richiesta è la seguente:
​invece di montare 2 cavi da 11mmq (positivo e negativo) dalla batteria all'inverter sarebbe possibile mettere 2 cavi da 6mmq accoppiati, in pratica 2 da 6mmq per il positivo e 2 per il negativo?
​La lunghezza dei cavi è di 120 cm circa.
E identico o cambia qualcosa?

Grazie per la risposta.

 
Moreno B. alias MorBa
****************** ******************

Modificato da MorBa il 13/01/2017 alle 08:41:46
T i t a n
T i t a n
-
Inserito il 13/01/2017 alle: 09:02:55
Forse è meglio orientarsi ad almeno 25 mm2 se non di più.
Comunque si , non troverai mai 11 mm2 e 2 x 6 mm2 sono quasi la stessa cosa
D
19
IZ4DJI
IZ4DJI
rating

12/11/2006 57950
Inserito il 13/01/2017 alle: 09:15:15
anche a me 16mm2 per un inverter del genere sembrano veramente pochissimi.

Io piuttosto allargherei o modificherei il punto dove devono passare, i camper sono fatti di niente, impossibile che non si riesca a fare un bel buco grosso.
Anche perchè almeno il positivo lo farei passare anche dentro un bel corrugato spesso per maggiore sicurezza e a quel punto serve un bel buco grande.

Io ho uno da "solo" 1000W (che poi non uso neppure) ma i cavi mi sembrano grossettini e poi come vedi li ho infilati nel corrugato (oltre a mettere adeguato fusibile subito dove parte dalla batteria) , a me fanno molta piu paura i 12v con le elevate correnti in gioco che la 220.



Questo è una foto del camper precedente, ma anche in questo fatta la stessa cosa.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it




 

Modificato da IZ4DJI il 13/01/2017 alle 09:16:22
15
MorBa
MorBa
23/04/2010 1683
Inserito il 13/01/2017 alle: 09:23:39
per praticità ho scritto 11 però potrebbero essere anche 16mmq, quindi ammettendo che il cavo grosso sia un 16mmq, mettere un solo cavo da 16mmq oppure metterne 3 da 6mmq è la stessa cosa?
​Non ci sono problemi, tipo il riscaldamento dei 3 accoppiati?
 
12
Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Inserito il 13/01/2017 alle: 09:30:32
Premessa: stiamo parlando un gioco pericoloso dove, se non si hanno le idee MOLTO MA MOLTO chiare c'è un rischio elevato di surriscaldamenti localizzati e conseguenti pericoli d'incendio. 

CONSIGLIO PRINCIPE: RIVOLGERSI ALMENO PER I CAVI AD ELETTRAUTO QUALIFICATO!!!

Secondo me, quei cavi sono comunque piccoli.
A 1500W, il mostro chiede oltre 125A di corrente, che corrispondono a circa 11A per mm2, oltre il doppio di quanto prudenza raccomandi.

La dimensione corretta è almeno 25mmq, con il requisito di una OTTIMA crimpatura, che può essere idraulica o meccanica, ma con attrezzi e stampi di qualità.

Magari c'è l'intenzione di usare massimo tot watt, ma il rischio che un giorno ci si sbagli è elevato. Con quei "cavetti", per un minimo di sicurezza va messo in uscita dalla batteria un limitatore, quindi un fusibile da 50A, che suggerisco in posizione comoda perché scommetto che salterà...

PS correnti del genere, se prolungate oltre i secondi, sono distruttive per le batterie servizi e una sola batteria non reggerà lo stress a lungo.
PS2 con queste correnti è meglio non scherzare, non vale la pena di risparmiare un pugno di euro e crimpare i cavi in modo approssimato.
PS3 se pensa di usarlo per grosse utenze (nespresso ad esempio) è meglio sia ad onda pura, o potrebbe restare deluso dal funzionamento dei motori elettrici (come la pompa di erogazione).
 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
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T i t a n
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-
Inserito il 13/01/2017 alle: 10:06:07
Sembra anche a me che molti giocano con il fuoco senza saperlo , senza una minima conoscenza di base e senza sapere che la corrente continua è di gran lunga più pericolosa dell'alternata.
 
19
Emme48
Emme48
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13/01/2006 24154
Inserito il 13/01/2017 alle: 11:27:12
In risposta al messaggio di T i t a n del 13/01/2017 alle 10:06:07

Sembra anche a me che molti giocano con il fuoco senza saperlo , senza una minima conoscenza di base e senza sapere che la corrente continua è di gran lunga più pericolosa dell'alternata.  

Da Paoletti a Firenze un elettricista si lamentava dell'inverter da 1500 watt che non fnzionava a dovere.
Insisteva nel dire che 1500 watt, lui che faceva l'elettricista da 25 anni, si mandano con 1,5 mm quadri.

Non si convinse in nessun modo e andò via incavolato perché l'inverter non andava bene... siamo rimasti abbastanza sconvolti dall'accaduto
Quello la prossima volta che farà un impianto ragionerà ancora in quel modo lì: 1500 watt si alimentano con 1,5 mm quadri anche per collegare un inverter alla batteria

Va bene rivolgersi ai...... "professionisti" ma diamo anche un occhio a quello che combinano, basta guardare come sono realizzati bene gli allestimenti in aftermarket fatti da quelli "del mestiere".

Marco.
19
alva.it
alva.it
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16/02/2006 13376
Inserito il 13/01/2017 alle: 11:35:26
Ciao,

mai pensare di accoppiare due cavi in parallelo.
Se per caso la connessione e/o la climpatira è fatta a pene di segugio, con due cavi è molto facile, e uno dei due ha problemi... tutta la corrente viene traslata su un solo cavo. Con le conseguenze che si possono immaginare.
Non è nemmeno pensabile la saldatura del capocorda, in caso di surriscaldamento lo stagno va a signore di facili costumi...

Una sola batteria?
Sei sicuro che la scelta dell'inverter da 1500Watt sia buona idea?
_____________ 73 de

alvaro IZ2MHT

19
IZ4DJI
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12/11/2006 57950
Inserito il 13/01/2017 alle: 11:53:13
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 13/01/2017 alle 09:30:32

Premessa: stiamo parlando un gioco pericoloso dove, se non si hanno le idee MOLTO MA MOLTO chiare c'è un rischio elevato di surriscaldamenti localizzati e conseguenti pericoli d'incendio.  CONSIGLIO PRINCIPE: RIVOLGERSI
ALMENO PER I CAVI AD ELETTRAUTO QUALIFICATO!!! Secondo me, quei cavi sono comunque piccoli. A 1500W, il mostro chiede oltre 125A di corrente, che corrispondono a circa 11A per mm2, oltre il doppio di quanto prudenza raccomandi. La dimensione corretta è almeno 25mmq, con il requisito di una OTTIMA crimpatura, che può essere idraulica o meccanica, ma con attrezzi e stampi di qualità. Magari c'è l'intenzione di usare massimo tot watt, ma il rischio che un giorno ci si sbagli è elevato. Con quei cavetti, per un minimo di sicurezza va messo in uscita dalla batteria un limitatore, quindi un fusibile da 50A, che suggerisco in posizione comoda perché scommetto che salterà... PS correnti del genere, se prolungate oltre i secondi, sono distruttive per le batterie servizi e una sola batteria non reggerà lo stress a lungo. PS2 con queste correnti è meglio non scherzare, non vale la pena di risparmiare un pugno di euro e crimpare i cavi in modo approssimato. PS3 se pensa di usarlo per grosse utenze (nespresso ad esempio) è meglio sia ad onda pura, o potrebbe restare deluso dal funzionamento dei motori elettrici (come la pompa di erogazione).   Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
...

Concordo che un inverter da 1500W è una follia e crea sicuro problemi alla batteria.
Io, nel 2006 ne presi uno da 1000W senza pensare, o meglio per mia ignoranza, ma poi non lo ho mai usato, anzi lo uso solamente per un compressore che tira 250W e per null'altro. Ormai lo ho e tengo quello, ma secondo me quando si è preso un inverter da 550/600W è il massimo che poi si puo usare senza grossi problemi.
____________________________________

Tommaso IZ4DJI

www.iz4dji.it





12
iw5ci
iw5ci
14/10/2013 2115
Inserito il 13/01/2017 alle: 11:56:26
Marco te lavori da Paoletti? sono in cliente da anni...
Nel mio camper la stessa cosa.
Ho un inverter da 1000W anche buono (

http://www.cbe.it/ak1000

)
installato nel vano sotto il letto, quindi ad almeno 4 metri dalla BS, corredato di comando remoto e con la sezione 220V perfettamente integrata sul mezzo
(tutte le prese a 220V sono asservite anche all'inverter che interviene, se necessario, quando viene staccata la Rete 220V), ma hanno completamente sbagliato
il calcolo della sezione del cavo. Hanno cioe' messo un cavo da 11mmq in piattina, sia per il positivo che per il negativo.
Io avrei portato il negativo direttamente al telaio del mezzo e usato un cavo almeno triplo tra BS e INVERTER.
Io ho montato un fusibile che limita a 30A la corrente, in questo modo so che posso usare l'inverter senza problemi di surriscaldamenti e solo per laptop, decoder sky , rasoio elettrico e altri piccoli carichi. La mia signora si deve fare una ragione che non puo' usare il phon quando non siamo allacciati.
Sono comunque dell'avviso che caricare la BS di piu' di 30-40 ampere anche per solo 10 minuti sia pericoloso e deleterio per la stessa, quindi mi va bene cosi'.
La soluzione sarebbe ripassare un cavo grosso, oppure installare una Seconda BS accanto all'inverter.
Andrea IW5CI
19
Emme48
Emme48
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13/01/2006 24154
Inserito il 13/01/2017 alle: 12:01:37
In risposta al messaggio di iw5ci del 13/01/2017 alle 11:56:26

Marco te lavori da Paoletti? sono in cliente da anni... Nel mio camper la stessa cosa. Ho un inverter da 1000W anche buono ( ) installato nel vano sotto il letto, quindi ad almeno 4 metri dalla BS, corredato di comando remoto
e con la sezione 220V perfettamente integrata sul mezzo (tutte le prese a 220V sono asservite anche all'inverter che interviene, se necessario, quando viene staccata la Rete 220V), ma hanno completamente sbagliato il calcolo della sezione del cavo. Hanno cioe' messo un cavo da 11mmq in piattina, sia per il positivo che per il negativo. Io avrei portato il negativo direttamente al telaio del mezzo e usato un cavo almeno triplo tra BS e INVERTER. Io ho montato un fusibile che limita a 30A la corrente, in questo modo so che posso usare l'inverter senza problemi di surriscaldamenti e solo per laptop, decoder sky , rasoio elettrico e altri piccoli carichi. La mia signora si deve fare una ragione che non puo' usare il phon quando non siamo allacciati. Sono comunque dell'avviso che caricare la BS di piu' di 30-40 ampere anche per solo 10 minuti sia pericoloso e deleterio per la stessa, quindi mi va bene cosi'. La soluzione sarebbe ripassare un cavo grosso, oppure installare una Seconda BS accanto all'inverter. Andrea IW5CI
...

No, lavoro in un centro elettronico, faccio l'informatico.

Per l'inverter la regola è: inverter vicino alla batteria e a spasso per il camper col filo del 220

Sul mio ho fatto così:

http://www.m48.it/relecamper.htm




Marco.
15
MorBa
MorBa
23/04/2010 1683
Inserito il 13/01/2017 alle: 12:43:33
In risposta al messaggio di alva.it del 13/01/2017 alle 11:35:26

Ciao, mai pensare di accoppiare due cavi in parallelo. Se per caso la connessione e/o la climpatira è fatta a pene di segugio, con due cavi è molto facile, e uno dei due ha problemi... tutta la corrente viene traslata
su un solo cavo. Con le conseguenze che si possono immaginare. Non è nemmeno pensabile la saldatura del capocorda, in caso di surriscaldamento lo stagno va a signore di facili costumi... Una sola batteria? Sei sicuro che la scelta dell'inverter da 1500Watt sia buona idea? 73 de
...

Ringrazio Alva il quale è l'unico che ha risposto alla domanda del post, poi tutti gli altri, come sempre succede in questo ed in altri forum, divagano rispondendo ad argomenti non richiesti.
​Il mio amico ha ben 4 batterie servizi da 105A (se non sbaglio) collegate in parallelo, quindi avendo la necessità di farsi un buon caffè avendo una macchinetta da caffe di 900W  ha acquistato in Germania un ottimo inverter da 1500W (3000 picco) a onda pura con tanto di comando remoto.
Ritengo, come pensavo e come Alva ha confermato, che la scelta di mettere 2 cavi in parallelo sia errata, quindi sicuramente gli consiglierò un solo cavo di grosse dimensioni (16mmq o 24mmq) e di  mettere l'inverter il più vicino possibile alle batterie e portare all'interno del camper solo la 220 ed il filo del comando remoto dell'inverter stesso.
​Grazie comunque a tutti gli altri, che in qualche modo, hanno voluto dire il loro pensiero.
 
Moreno B. alias MorBa
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Grinza
Grinza
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16/02/2006 63172
Inserito il 13/01/2017 alle: 12:56:11
In risposta al messaggio di Emme48 del 13/01/2017 alle 11:27:12

Da Paoletti a Firenze un elettricista si lamentava dell'inverter da 1500 watt che non fnzionava a dovere. Insisteva nel dire che 1500 watt, lui che faceva l'elettricista da 25 anni, si mandano con 1,5 mm quadri. Non si convinse
in nessun modo e andò via incavolato perché l'inverter non andava bene... siamo rimasti abbastanza sconvolti dall'accaduto Quello la prossima volta che farà un impianto ragionerà ancora in quel modo lì: 1500 watt si alimentano con 1,5 mm quadri anche per collegare un inverter alla batteria Va bene rivolgersi ai...... professionisti ma diamo anche un occhio a quello che combinano, basta guardare come sono realizzati bene gli allestimenti in aftermarket fatti da quelli del mestiere. Marco.
...

Probabilmente l'elettricità ragionava come se l'inverter funzionasse a 220'volt che nel caso di 1500 watt la sezione di 1,5 mmq non era nemmeno tanto oscena...
---------Se dovessi vivere un''altra vita farei gli stessi errori, solamente piú in fretta---------
19
Emme48
Emme48
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13/01/2006 24154
Inserito il 13/01/2017 alle: 13:45:28

In realtà sul link che ho messo qualche dritta c'è.
Ad esempio i fili devono essere corti il più possibile proprio per ridurre la caduta di tensione che dipende dalla sezione ( o somma delle sezioni dei fili in parallelo)  ma anche della lunghezza dei fili.

Alle tue domande si risponde qui: 

http://www.m48.it/relecamper.htm


Evita doppi fili, hai doppi capicorda col doppio di probabilità che uno ceda.

Una cosa mi preoccupa... la domanda che fai all'inizio è decisamente "di base", se sicuro che lui sappia realizzare dei capicorda come si deve?

Questi che vedi sono crimpati, saldati e poi isolati con una doppia guaina termorestringente (una colorata e una trasparente)
Filo grigio da 10 mm quadri e filo blu da 16 mm quadri.

Marco.

Modificato da Emme48 il 13/01/2017 alle 14:25:30
10
il tornitore
il tornitore
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25/08/2015 5807
Inserito il 13/01/2017 alle: 23:08:27
Ciao,
anche io divagolaugh siccome ti hanno già risposto alla domanda. Oltre ai consigli che ti hanno dato prima (cavi crimpati, fusibili, inverter più vicino possibile alla batteria, etc) io metterei anche uno stacca-batteria tra inverter e batteria e poi, secondo il mio punto di vista, metterei almeno un 35mm2... perchè bisogna anche tener conto dell'efficienza dell'inverter (mediamente attorno all'80-85%), lunghezza dei cavi, resistenza dovuta alle connessioni; con 900W mi aspetto almeno 90A @ 12V per non dire di arrivare a 100A... siccome, per legge, ogni mm2 può portare massimo 3-4A.. quindi: 100/3 fa 33.3mm2 quindi almeno un 35mm2. Con una sezione del genere a tale potenza (e lunghezza dei cavi di 1.2mt) si dovrebbe avere una caduta di tensione <2% (esempio: batteria @ 12V ---> ingresso inverter 11.85V).
 
Il Fai Da Te a Opera d''Arte
15
MorBa
MorBa
23/04/2010 1683
Inserito il 14/01/2017 alle: 15:12:47
Questa mattina approfittando della bella giornata (almeno qui nel sud della Toscana) nel camper del mio amico, che non frequenta il forum, abbiamo montato l'inverter da 1500W dedicato alla sola alimentazione di una macchina da caffe della COOP (quella nuova in vendita da metà dicembre '16 a 39.00 euro per i soci e poi dall'anno nuovo per tutti a 69,00 euro).
​L'inverter è stato posizionato di lato ad una delle batterie, per il collegamento sono stati utilizzati i cavi in dotazione all'inverter di circa 60 cm già crimpati ed isolati.
​La macchina del caffe, leggendo le sue caratteristiche, consuma 800.
​Alla prima accensione, rammento che il camper possiede 3 da 105A e non 4 batterie come detto in precedenza, sono necessari circa 50 secondi per il riscaldamento della macchinetta e un tempo variabile da 15 a 20 secondi per fare un caffe, quindi per fare 2 caffè considerando il tempo di riscaldamento (che poi è la cosa che sicuramente consuma di più) e i 2 caffe occorrono al massimo 2 minuti.
Mentre si faceva i 2 caffe abbiamo sentito i 2 cavi che collegano l'inverter alla batteria e assolutamente non scaldano, quindi riteniamo che l'impianto possa andare bene.
​Ringrazio comunque tutti, anche a nome del mio amico, per i preziosi consigli dati in relazione a questo impianto.

 
Moreno B. alias MorBa
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15
franco1945
franco1945
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09/02/2010 5569
Inserito il 14/01/2017 alle: 18:01:32
come sempre quando si parla di dimensionamenti elettrici la squadra di quelli che non ci capiscono una mazza vince alla grande (almeno 7 a 3)  sulla squadra di quelli che qualcosa ci capiscono.  a fare il calcoletto della serva degli amp/mmq in condizioni ordinarie sono buoni tutti (o quasi, qualcuno non arriva neppure lì).
leggo di quello che tocca i fili dopo 30 secondi di esercizio e mi viene da sorridere, leggo di quello che fa il dimensionamento a sentimento e mi rassegno.

come si fa a convincere il neofita che non dove preoccuparvi solo di dimensionare i componenti nella pura e mai confermata ipotesi che vada sempre tutto bene.
DOVETE INVECE PREOCCUPARVI MOLTISSIMO DI QUELLO CHE PUO' ACCADERE QUANDO LE COSE VANNO STORTE !
mai sentito parlare di corto circuiti ?  
non mi sembra di aver letto domande del tipo : se faccio così e cosà in caso di corto circuito di uno dei due cavi chi salva dal fuoco il mio scatolone di cartone ?
non mi sembra di aver letto domande del tipo : quale sarà la corrente che le mie 3,4 batterie scaricheranno sul mio filo in contatto accidentale con la massa ?
non mi sembra di aver letto domande del tipo : quale è il limite in amper superato il quale la plastica del mio filo prende fuoco ?

e infine la madre di tutte le domande :
quale fusibile, e in quale posizione, dovrò adoperare per proteggere adeguatamente a dovere dal cortocircuito la mia installazione che  è fatta da :

un inverter da  xxxx watt
2(4) batterie da YY A/h con una corrente di scarica di ??A
linea del positivo costruita con 1(2) cavi isolati in pvc (EPR/Neoprene/ Silicone) della lunghezza di mt LL
linea del negativo costruita con 1(2) cavi isolati in pvc (EPR/Neoprene/ Silicone) della lunghezza di mt LL

ognuna delle variabili sopra indicate influisce nel risultato della risposta. Trascurarne anche una sola non solo è ignoranza ma anche stupida leggerezza.
Naturalmente si da per scontato che la installazione sarà sempre fatta adoperando le migliori tecnologie e la massima accuratezza. L'uso di guaine aggiunge sicurezza nel senso che riduce le possibilità che il guasto da corto avvenga, ma è la sicurezza elettrica che comunque deve sempre essere perseguita con il corretto dimensionamento preliminare.
So per certo che tra di voi c'è chi sa rispondere alla madre di tutte le domande in tutte le sue molteplici forme e varianti in cui si può presentare, io passo la mano e mi metto a leggere uno dei libri che un caro amico che mi legge qui mi ha regalato.
 ciao



 
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)
f.gifr.gifa.gifn.gifc.gifo.gif
sergiozh
sergiozh
-
Inserito il 14/01/2017 alle: 18:19:02
In risposta al messaggio di franco1945 del 14/01/2017 alle 18:01:32

come sempre quando si parla di dimensionamenti elettrici la squadra di quelli che non ci capiscono una mazza vince alla grande (almeno 7 a 3)  sulla squadra di quelli che qualcosa ci capiscono.  a fare il calcoletto della
serva degli amp/mmq in condizioni ordinarie sono buoni tutti (o quasi, qualcuno non arriva neppure lì). leggo di quello che tocca i fili dopo 30 secondi di esercizio e mi viene da sorridere, leggo di quello che fa il dimensionamento a sentimento e mi rassegno. come si fa a convincere il neofita che non dove preoccuparvi solo di dimensionare i componenti nella pura e mai confermata ipotesi che vada sempre tutto bene. DOVETE INVECE PREOCCUPARVI MOLTISSIMO DI QUELLO CHE PUO' ACCADERE QUANDO LE COSE VANNO STORTE ! mai sentito parlare di corto circuiti ?   non mi sembra di aver letto domande del tipo : se faccio così e cosà in caso di corto circuito di uno dei due cavi chi salva dal fuoco il mio scatolone di cartone ? non mi sembra di aver letto domande del tipo : quale sarà la corrente che le mie 3,4 batterie scaricheranno sul mio filo in contatto accidentale con la massa ? non mi sembra di aver letto domande del tipo : quale è il limite in amper superato il quale la plastica del mio filo prende fuoco ? e infine la madre di tutte le domande : quale fusibile, e in quale posizione, dovrò adoperare per proteggere adeguatamente a dovere dal cortocircuito la mia installazione che  è fatta da : un inverter da  xxxx watt 2(4) batterie da YY A/h con una corrente di scarica di ??A linea del positivo costruita con 1(2) cavi isolati in pvc (EPR/Neoprene/ Silicone) della lunghezza di mt LL linea del negativo costruita con 1(2) cavi isolati in pvc (EPR/Neoprene/ Silicone) della lunghezza di mt LL ognuna delle variabili sopra indicate influisce nel risultato della risposta. Trascurarne anche una sola non solo è ignoranza ma anche stupida leggerezza. Naturalmente si da per scontato che la installazione sarà sempre fatta adoperando le migliori tecnologie e la massima accuratezza. L'uso di guaine aggiunge sicurezza nel senso che riduce le possibilità che il guasto da corto avvenga, ma è la sicurezza elettrica che comunque deve sempre essere perseguita con il corretto dimensionamento preliminare. So per certo che tra di voi c'è chi sa rispondere alla madre di tutte le domande in tutte le sue molteplici forme e varianti in cui si può presentare, io passo la mano e mi metto a leggere uno dei libri che un caro amico che mi legge qui mi ha regalato.  ciao   Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)
...

Tutti qua danno per scontato che la risposta alla madre di tutte le domande sia



un bel fusibile automatico ampliamente consigliato da te in passato...... (attenzione ironia).
15
franco1945
franco1945
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09/02/2010 5569
Inserito il 14/01/2017 alle: 19:16:09
sicuramente un componente che aiuta in una delle tantissime configurazioni e variabili del problema. Mai asserito che esiste una sola domanda e una sola risposta, anzi la mia sollecitazione è proprio nella direzione di cercare la risposta completa a tutte le variabili che entrano in gioco. e nella ipotesi avanzata di linea binata i problemi si moltiplicano piuttosto che ridursi.
La "madre delle domande" comprende tutte le variabili, La madre delle risposte le deve soddisfare tutte. La corretta scelta di un componente non basta certo.

 
Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)
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il tornitore
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25/08/2015 5807
Inserito il 14/01/2017 alle: 22:12:46
In risposta al messaggio di franco1945 del 14/01/2017 alle 18:01:32

come sempre quando si parla di dimensionamenti elettrici la squadra di quelli che non ci capiscono una mazza vince alla grande (almeno 7 a 3)  sulla squadra di quelli che qualcosa ci capiscono.  a fare il calcoletto della
serva degli amp/mmq in condizioni ordinarie sono buoni tutti (o quasi, qualcuno non arriva neppure lì). leggo di quello che tocca i fili dopo 30 secondi di esercizio e mi viene da sorridere, leggo di quello che fa il dimensionamento a sentimento e mi rassegno. come si fa a convincere il neofita che non dove preoccuparvi solo di dimensionare i componenti nella pura e mai confermata ipotesi che vada sempre tutto bene. DOVETE INVECE PREOCCUPARVI MOLTISSIMO DI QUELLO CHE PUO' ACCADERE QUANDO LE COSE VANNO STORTE ! mai sentito parlare di corto circuiti ?   non mi sembra di aver letto domande del tipo : se faccio così e cosà in caso di corto circuito di uno dei due cavi chi salva dal fuoco il mio scatolone di cartone ? non mi sembra di aver letto domande del tipo : quale sarà la corrente che le mie 3,4 batterie scaricheranno sul mio filo in contatto accidentale con la massa ? non mi sembra di aver letto domande del tipo : quale è il limite in amper superato il quale la plastica del mio filo prende fuoco ? e infine la madre di tutte le domande : quale fusibile, e in quale posizione, dovrò adoperare per proteggere adeguatamente a dovere dal cortocircuito la mia installazione che  è fatta da : un inverter da  xxxx watt 2(4) batterie da YY A/h con una corrente di scarica di ??A linea del positivo costruita con 1(2) cavi isolati in pvc (EPR/Neoprene/ Silicone) della lunghezza di mt LL linea del negativo costruita con 1(2) cavi isolati in pvc (EPR/Neoprene/ Silicone) della lunghezza di mt LL ognuna delle variabili sopra indicate influisce nel risultato della risposta. Trascurarne anche una sola non solo è ignoranza ma anche stupida leggerezza. Naturalmente si da per scontato che la installazione sarà sempre fatta adoperando le migliori tecnologie e la massima accuratezza. L'uso di guaine aggiunge sicurezza nel senso che riduce le possibilità che il guasto da corto avvenga, ma è la sicurezza elettrica che comunque deve sempre essere perseguita con il corretto dimensionamento preliminare. So per certo che tra di voi c'è chi sa rispondere alla madre di tutte le domande in tutte le sue molteplici forme e varianti in cui si può presentare, io passo la mano e mi metto a leggere uno dei libri che un caro amico che mi legge qui mi ha regalato.  ciao   Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)
...

Salve Franco,
mi pare un po' maleducato dire (in generale) "quelli che non ci capiscono una mazza".... Io penso che quelli che parlano/danno consigli, compreso io, abbiano una certa esperienza nell'ambito elettronico ed elettrotecnico.. chi più, chi meno....
Poi altra cosa.. il calcoletto della serva.. serve per dare indicazioni più o meno precise di quale sarà poi la miglior scelta... Se non ci fossero i calcoletti della serva... su quali calcoli si baserebbe un prototipo o quello che sia?? Vai alla cieca? 
Siccome son tutti buoni di fare i calcoletti della serva.. allora perchè non li fai?? Comunque trovare fuori la caduta di tensione ai capi di un cavo (tenendo conto della resistività del materiale conduttore, lunghezza, sezione, grado di isolamento, condizioni di posa, etc) e da lì, se uno volesse, può ricavarsi la potenza dissipata dal cavo, calorie disperse, temperatura che si genera nel cavo, etc.. non penso proprio che sii un calcoletto della serva....

Si fa presto a giudicare e a sentenziare: "quelli che non ci capiscono una mazza"; prima di giudicare gli altri.. è meglio guardarsi dentro a se stessi...
E comunque, secondo me, nessuno dovrebbe permettersi di giudicare gli altri.
Il Fai Da Te a Opera d''Arte
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franco1945
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09/02/2010 5569
Inserito il 15/01/2017 alle: 11:07:41
mi spiace per te "tornitore" ma continui a non capire e forse non vuoi neanche capire perchè bastava leggere quello che ho scritto.
risolvere il problemino della portata in condizioni ordinarie di funzionamento era, resta e sarà sempre un semplicissimo "calcoletto della serva" e per giunta nelle mani degli inesperti fuorviante e al limite pericoloso.
Ritenere che tutto sia perfettamente a posto semplicemente garantendo temperatura e caduta di tensione nelle condizioni ordinarie di funzionamento è il primo preliminare passo ASSOLUTAMENTE NON ESAUSTIVO .
Vi dovete preoccupare di correttamente dimensionare la catena FUSIBILE - CAVO - SEZIONE - ISOLANTE -LUNGHEZZA (NON NELLE CONDIZIONI ORDINARIE DI FUNZIONAMENTO COME FATE VOI PARTENDO DALLA POTENZA ASSORBITA DAL CARICO ) nelle condizioni di corto circuito.

CORTO CIRCUITO di cui mai nessuno (tornitore in particolare ) si preoccupa e cita negli interventi quasi fosse una cosa aliena che non accade mai e che invece è quasi sempre alla base degli incendi nei camper.

come si fa allora ? Il metodo corretto è il seguente che vi espongo. Esso  è l'unico riconosciuto e vale sempre, dal più misero impiantino a quello più complesso. Ognuno poi è libero A CASA SUA di applicare le scorciatoie che preferisce, la responsabilità resta sua.
E' invece a mio parere molto scorretto dare a neofiti ignoranti di cose tecniche, pareri e istruzioni troppo semplificate o sbagliate da semplice orecchiante. L'informazione deve essere corretta e completa. se il neofita è in grado di apprendere e applicare il metodo corretto sarà un bene, se non ritiene di poterlo fare si rivolgerà ad uno specialista avrà maggiore sicurezza.
L'elettrotecnica è per l'appunto TECNICA e non BRICOLAGE ! di cattiva applicazione dell'elettrotecnica SI MUORE.

prontuario per corretto dimensionamento linee elettriche di breve estensione. :
-si stima il valore della corrente di corto circuito in un punto prossimo al sistema di batterie che alimenta il complesso
- si dimensionano in via preliminare corrente ordinaria di funzionamento e sezione del cavo applicando in cascata tutti i coefficienti di abbattimento della portata nominale tabellare . (0,6 per temperatura e 0,7 per raggruppamento e posa) in pratica la portata nominale tabellare si abbatte a meno del 50%
- si sceglie un fusibile che abbia un potere di interruzione in corto circuito non inferiore alla corrente di corto circuito stimata o calcolata. (Il potere di interruzione in corto circuito si misura in kA) e portata nominale NON superiore alla corrente ordinaria e inferiore alla portata del cavo nelle nostre condizioni di posa.
- si cerca nelle pubblicazioni tecniche dei fusibili che adottiamo  il grafico curva di intervento tempo/corrente detto anche Integrale di Joule lasciato transitare
-si cerca nelle pubblicazioni tecniche dei cavi che adottiamo il grafico curva di intervento tempo/corrente detto anche integrale di Joule tollerato dal cavo
-si verifica che il fusibile sia capace di intervenire ed intervenga in maniera che l'energia che ha lasciato transitare non superi quella tollerabile dall'isolante del cavo.

Se la verifica è positiva passiamo ai montaggi con scienza e coscienza. Se la verifica è negativa aumentiamo la sezione del cavo e rifacciamo la verifica punto x punto. 

La realizzazione di linea binata o ternata ( con più anime in parallelo) non è che sia proibita ope legis è piuttosto molto più complessa da trattare e per raggiungere lo stesso livello di sicurezza progettuale si devono applicare provvedimenti che complicano la realizzazione

In chiusura faccio notare che la problematica della caduta di tensione ( che spesso assilla il neofita e che viene ancora una volta inopportunamente ri-citata dall'amico "tornitore") non rientra assolutamente in questi calcoli.


 
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