parere su inverter (per esperti)

quote:Risposta al messaggio di stigmatag inserito in data 21/07/2010  13:37:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> sto pensando di montare un inverter sul mio mizar 130 del 96 non avendo a disposizione lo schema elettrico del mio VR come posso procedere ? L' inverter va' collegato il PIU? VICINO possibile ad una BS seconda cosa secondo con una batteria da 120ah e un inverter da 1200w utilizzandolo mediamente con 600w quanto dura la batteria ? Considerando che i 120 Ah in realta' potranno essere 102 Ah con un carico da 600 W costanti / 12 volt = 50 Ah da cui 102 / 50 = 2,04 h. ed hai... ucciso la BS. Ciao Giulio

Ciao, se lo colleghi al salvavita ossia dopo il salvavita devi montarlo in modo che non arrivi corrente al trasformatore per evitare l'effetto carico la batteria e alimento l'iverter con la stessa batteria. inoltre devi mettere un rele che quando attacchi la 220 della colonnina spenga immediatamente l'iverter. se ti agganci ad una presa già esistente senza scollegarla all'impianto originale idem come sopra. se monti una presa dedicata hai la presa sempre allo stesso posto e devi munirti di prolunghe. Ti ho sintetizzato quello che penso siano i lavori e i contro. i pro li sai da solo. sicuramente ho dimenticato qualcosa okkio che da batteria ad inverter devi usare cavi adeguati (molto grossi e pesanti [;)]) e se hai un pc o un apparecchio elettronico potrebbe non funzionare.

No, no... un relè commuta in tempi diversi da zero e si fa la fiammata... Si deve fare così:

http://www.m48.it/relecamper.htm

Testato su decine di camper, tanti concessionari ormai lo montano come installazione standard. L'idea di usare 600 watt "a pile" è veramente pessima, ma pessima davvero, ripensaci oppure preparati a spendere spesso in batterie e ad avere autonomie da far ridere. Il salvavita non agisce con l'inverter (uscita isolata dalla massa) e quindi rappresenta un pericolo illudendo l'utente di una sicurezza che in realtà non c'è. Cordialmente, Marco.

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 21/07/2010  15:19:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, grazie per la precisazione chiedo scusa dell'errore e ti chiedo, ho detto così perchè so che esiste un aggeggio dedicato che pensavo fosse un relè per 220 (tu mi correggi) che fa proprio questo mestiere: staccare sorrettamente. di solito viene utilizzato per i condizionatori con inverter esclusivamente dedicato. cos'è quello che io chiamo rele?

Il relè va collegato come si deve, l'utenza va ai contatti centrali mentre le fonti di alimentazione (inverter o 220) vanno sui laterali altrimenti si ha un istante di corto circuito. Sarà un relè anche quello che dici te ma si deve stare attenti a come si monta, specialmente agli istanti transitori durante i brevissimi istanti della commutazione. Brevissimi ma abbastanza lunghi da fare il botto... Marco.

Io ho montato un "interruttore" bipolare a tre posizioni. Neutro, alimentazione esterna, alimentazione da inverter. In pratica un relè manuale (azionandolo mediamente una volta al mese mi basta e avanza). In ferramenta da 5 o 6 euro.

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 21/07/2010  17:19:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> grazie per la risposta e non conoscendo in maniera approfondita alcune cose ti chiedo: ma se c'è un corto (per breve che sia) non dovrebbe intervenire il salvavita o scattare la sicurezza dell'inverter?

quote:Risposta al messaggio di stigmatag inserito in data 22/07/2010  13:25:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ricorda che la funzione "soft start" prevede che il carico sia collegato e acceso quando avii l'inverter. Se accendi dopo le utenze oppure il carico è dotato di meccanismi on/off (timer, termostati...) il sof start non agisce. Per il resto mancano troppe informazioni tecniche per poter dare giudizi approfonditi. Stai lontano (...molto lontano) dalla sua potenza massima. Cordialmente, Marco.

quote:Risposta al messaggio di mad marco inserito in data 22/07/2010  10:38:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il salvavita non esiste, il nome è la versione "romanzata" di un interruttore differenziale che scatta se la differenza di corrente tra i due conduttori supera un certo valore. Un inverter ha l'uscita isolata, cioè NON riferita al telaio del mezzo per cui non esiste modo di intervenire per un differenziale. Il magnetotermico (quello che scatta per sovraccarico) di solito non interviene oppure interviene dopo il guasto elettrico al'inverter. Cordialmente, Marco.

Ok chiaro, grazie. cercherò di capire meglio il relè (o altro) che ho visto usare

IO ho montato lo stesso inverter e funziona bene. Lo utilizzo, per brevi periodi dell'ordine dei 5 minuti per alimentare la macchina del caffè (Nespresso.da 1200 Watt)con due batterie in parallelo da 100 Amp cad. Altro utilizzo per periodi più lunghi, ma con assorbimenti bassi (45 watt) per la TV. So che scaldare l'acqua per il caffè con la corrente non è il sistema più efficace, ma viene veramente ottimo e a noi piace così. Comunque, almeno per ora, sono sei mesi che lo uso nessun problema. un saluto

quote:Risposta al messaggio di stigmatag inserito in data 21/07/2010  23:39:34 (

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> No. Ma è semplicissimo. Penso che ne esistano di diversi. Il mio è un normalissimo "frutto" della Vimar (ho montato all'interno dell'armadietto una serie di placche porta-frutto con interrutori vari, prese elettriche, tv, satellite ecc...?). In realtà dovrebbe essere un "Commutatore 2P a sei morsetti con frecce direzionali e OFF al centro" e il costo dovrebbe essere sui 15 euro.

http://www.vimar.eu/index.php?l...

quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 22/07/2010  18:28:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Scaldare l'acqua con la corrente ("a pile" non con l'inesauribile ENEL) è efficace eccome, solo che non ha senso. Il miglior caffè lo si fa con la Kamira o con la Brikka, le cialde in inverno ti compromettono seriamente l'autonomia dando una botta di corrente poco gradita alle batterie. Considera che la corrente assorbita è 120 ampere e quindi invece di "solo 5 minuti" prova a dire "ho usato il motorino di avviamento per BEN 5 minuti". Suona diversamente, vero? Cordialmente, Marco.

Ognuno è libero di pensarla come vuole; forse il motorino di avviamento consuma un pò di più,non a caso le batterie da avviamento sono in grado di reggere scariche per pochi secondi di oltre 500 A. Ho assaggiato il caffè della kamira in fiera era buono, ma fatto dalla esperta operatrice, comunque il Nespresso ci piace di più. Ti ripeto che il motorino di avviamento, pardon l'inverter in questione, usato per "5 minuti" al mattino e altri "5 minuti" dopo pranzo non mi ha dato alcun problema alle batterie .Però non siamo stati fermi più di due giorni senza energia, non in località con -20° e ho un pannello solare, ma questo è l'uso che facciamo noi. Scusa, ma 120 A in un ora in per 10' (in due volte) non sono 20A da prelevare da 200A di batterie quindi il 10% della capacità teorica?

quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 23/07/2010  10:50:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Si, OK, il mio era un intervento non mirato a te ma a tutti quelli che leggono. Suggerivo di non inseguire come una chimera il consumo elettrico dove questo è evitabile. Non vorrei che qualcuno comprasse una seconda batteria (33 kg) più un grosso inverter e magari anche un booster solo per farsi un caffè. In ogni caso sul forum è bene dare suggerimenti che funzionano bene nel peggiore dei casi. Sosta libera in inverno appunto dove 20 amperora (o saranno di più?) possono significare una intera giornata di autonomia per la Truma 6000. Nel caso tuo, ovviamente, il problema non si pone. Marco.

scusate l'ignoranza: ma per far funzionare la nespresso che nelle specifiche tecniche dice di essere da 1260v, che inverter occorre? quali problemi si possono crearealle batterie? sinceramente ODIO il caffè della moka, e se ti trovi in un posto dove non hai un bar vicino la mia nespresso mi fa molto comodo!![:D] graziee

Io per la Nespresso utilizzo l'inverter postato da stigmatag da 1500 Watt. Essendo però ad onda sinosoidale ricostruita e non pura provvoca un piccolo problema alla Nespresso nel momento in cui l'acqua raggiunge la temperatura. Basta spengere un attimo l'inverter (col telecomando) riaccenderlo, riaccendere la Nespresso ed il caffè è pronto. Un saluto