Prepararsi all’inverno

In risposta al messaggio di wippet del 15/10/2020 alle 10:47:08

@ exio59: il cane nella foto non é da guardia, é da corsa, un levriero di razza wippet, soprannome affibbiatomi da piccolo, che non mi sono piú scollato di dosso...e non perché fossi particolarmente veloce, bensí magrissimo...

Rimanendo in argomento, personalmente sono per prendere il toro per le corna, niente mediazioni edulcoranti in campeggio, quello non é andare in camper! La vita di camper o piace o non piace, meglio capirlo in fretta; usarlo d'inverno in campeggio attaccato alla colonnina della 230 con la stufetta a tutta birra, docce riscaldate, ristorante in loco e magari minimarket a 50 metri, é come stare sotto casa. Tanto vale... Consiglio: buttati in libera da subito, il freddo ti scharirá le idee giá dal primo w.e.

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Non lo sapessi 

In risposta al messaggio di Almayer85 del 14/10/2020 alle 20:10:07

Intanto grazie a tutti per la risposta e grazie per i consigli. Ne approfitto per chiedere a chi è di torino dove andate per fare il cambio gomme e quanto costa più o meno (gomme escluse ovviamente). Per quanto riguarda

il campeggio libero, d’inverno ne farei molto poco e mi appoggerei alle aree sosta anche per l’elettricità. La domanda sull’ inverter e il phone riguardava più i viaggi lunghi, magari d’estate: sono stato un più di un mese in Norvegia questa estate e ho fatto un sacco di campeggio libero, praticante andavamo in campeggio solo per usare il phone, visto che con il pannello solare la mattina avevamo tutte e due le batterie al 100%, quindi volevo sapere se c’era un modo per ovviare a questo problema. :) Grazie mille

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Concordo con l'amico Bruno ... 

in strada della Pronda al confine di Grugliasco

Ci vado da anni e mi sono sempre trovato bene, poi certamente ce ne sono altri ugualmente validi.
I prezzi variano in base al diametro del cerchio, ma orientativamente (con cerchio in ferro senza sensori pressione) direi sui 10 € cad ...

In risposta al messaggio di ilcamaleonte del 15/10/2020 alle 20:54:39

Concordo con l'amico Bruno ...  in strada della Pronda al confine di Grugliasco Ci vado da anni e mi sono sempre trovato bene, poi certamente ce ne sono altri ugualmente validi. I prezzi variano in base al diametro del cerchio, ma orientativamente (con cerchio in ferro senza sensori pressione) direi sui 10 € cad ...

Dal mio amico Luca. Ho comprato il mio attuale camper da lui. Una brava persona e un bravo professionista

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 15/10/2020 alle 21:04:03

Dal mio amico Luca. Ho comprato il mio attuale camper da lui. Una brava persona e un bravo professionista

Concordo Luca, Fabio (a Grugliasco), il padre Donato e rispettive mogli, che si danno da fare non come meccanici  ma nell'amministrazione ... ottime persone e splendida famiglia di lavoratori esperti, oltre che camperisti di lunga data ... e non mi pare poca cosa 

Paura... Io non ho mai parlato di paura, semmai di prudenza.
Mettere un oscurante esterno in un parcheggio pubblico non è prudente, molto, troppo spesso i camper in solitaria, ma anche in "carovana" sono presi di mira dai balordi o anche solo da ragazzacci anche solo per fare dispetti.
Io mi immagino sempre il peggiore scenario, dove qualche malintenzionato si aggira intorno al mio mezzo, anche solo provocando...
Cosa si fa? Si scende e si cerca di ragionare oppure è opportuno avere la possibilità di stare dentro, accendere e andarsene?
Beh, io voglio poter scegliere...
Se uno vuole tenere l'oscurante esterno nei parcheggi non adibiti ai camper faccia pure, sicuramente non mi arrecherà nessun disturbo.

Ciao

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 15/10/2020 alle 21:04:03

Dal mio amico Luca. Ho comprato il mio attuale camper da lui. Una brava persona e un bravo professionista

Allora il tuo camper è quello precedente a quello che Luca ha parcheggiato davanti l'officina che si vede su Street View linkato dall'amico Giancarlo 

Oggi tutto é cambiato, i rischi non solo più di ladruncoli che si accontentano di rubacchiare portafogli,  gli episodi di violenza a scopo di rapina sono aumentati in maniera esponenziale, senza entrare nei dettagli Menzionando le possibili violenze fisiche...

Certo...tutto è cambiato IN MEGLIO. Tutte le statistiche, ovunque, dicono che i reati, e più di tutti quelli violenti sono infinitamente meno che negli anni settanta e ottanta. Questa è la realtà.
Poi esistono le percezioni che dipendono da tante cose e sono soggettive.

Nello specifico non si sta parlando di sostare in un vicolo alla periferia di Marsiglia ma di sostare in montagna in inverno.
In montagna, in inverno, l'oscurante esterno è per me un accessorio essenziale per creare un ambiente caldo e risparmiare anche gas. In libera è ancora più importante perchè non si è attaccati alla corrente e ogni risparmio di energia è benvenuto.

Quindi il discorso rimane...se uno deve avere paura, ed è così preoccupato da immaginarsi "malintenzionati" anche nei paesi di montagna, è meglio che non faccia libera. Non c'è niente di male, si va in giro per star bene, mica per mettersi sotto stress.
Io mi stresso a stare nelle aree sosta appiccicato agli altri, per cui non ci vado. Semplice

In risposta al messaggio di camperistadoc del 14/10/2020 alle 22:44:58

Una copertura esterna sui vetri in libera non è una buona idea e non so neanche se sia in regola con la legge. Se malauguratamente si ha bisogno di partire in fretta e furia è un grande ostacolo. Ciao

L'autore del post parla di sosta in montagna. Io in montagna, quasi sempre, non chiudo neanche il camper quando sono dentro. Ci lavoro sulle nostre montagne del Veneto, che, immagino, sostanzialmente siano culturalmente simili a quelle piemontesi, i clienti che visito mi dicono :" non serve tu chiuda l'auto, anzi puoi lasciarle nel cruscotto!"  Ora, senza arrivare a questi limiti, io in montagna, nel piazzale degli impianti di risalita o nei dintorni ho sempre messo la copertura esterna, anche integrale. Hai fatto bene a specificare che potrebbe non essere prudente mettere la copertura esterna per la necessità di scappare, questo per evitare che un suggerimento dato per una fattispecie particolare, venisse interpretato estensivamente ed applicato a tutte le situazioni, ma ripeto, ho dato questo suggerimento in funzione della nota indicata.

 Quando sono in giro per le altre parti del paese, città, borghi, colline, normalmente valuto se mi conviene tirare i plissettati o applicare la copertura esterna. Se sono in un parcheggio in centro paese o città, aperto, magari non le metto, ma per chi ha un po' di conoscenza: al Fagiolone di Siena (che è un parcheggio aperto ed adibito anche a sosta camper), la metto sempre, a Firenze nel parcheggio il Gelsomino che è un parcheggio adibito anche a sosta camper, ma recintato, la metto. Ma l'ho messa anche ad Arezzo nel parcheggio Tarlati, che è un parcheggio promiscuo, a Viterbo, al parcheggio Valle Faul. A Castiglion Fiorentino, in piazza Garibaldi, ho preferito tirare i plissettati più che altro perchè ho avuto l'impressione che qualcuno potesse infastidirsi. Devo anche dire che un collega li ha montati e non ha avuto alcun problema. Quindi, come sempre, serve il buon senso, ma se un posto dove penso di sostare mi mette ansia, cambio posto, certo non sto lì a prescindere dall'oscurante. Questo però , nella mia breve esperienza camperistica, mi è capitato solo 2 volte, una a Siena e l'altra a Firenze. 
Per quanto riguarda regole e codici, io non sono riuscito a trovare da nessuna parte un articolo che vieti di posare un oscurante sul vetro del camper, basti pensare che ci sono auto coperte integralmente da appositi teli coprenti con la targa riportata all'esterno in molte vie anche cittadine.

Io l'oscurate esterno lo metto anche d'estate, così come tiene caldo dentro in inverno tiene il caldo fuori d'estate .
Per l'estate ne ho preso uno più leggero dotato di 2 cerniere che permettono se necessario di liberare una porzione del parabrezza per far entrare luce. Oltretutto la dematerializzazione del certificato di assicurazione ha tolto l'ultimo impedimento burocratico al suo uso.
Chiaramente se metterlo o meno lo si decide al momento in funzione del posto dove ci si è fermati.

In risposta al messaggio di ledzep del 16/10/2020 alle 08:49:02

Oggi tutto é cambiato, i rischi non solo più di ladruncoli che si accontentano di rubacchiare portafogli,  gli episodi di violenza a scopo di rapina sono aumentati in maniera esponenziale, senza entrare nei dettagli Menzionando

le possibili violenze fisiche... Certo...tutto è cambiato IN MEGLIO. Tutte le statistiche, ovunque, dicono che i reati, e più di tutti quelli violenti sono infinitamente meno che negli anni settanta e ottanta. Questa è la realtà. Poi esistono le percezioni che dipendono da tante cose e sono soggettive. Nello specifico non si sta parlando di sostare in un vicolo alla periferia di Marsiglia ma di sostare in montagna in inverno. In montagna, in inverno, l'oscurante esterno è per me un accessorio essenziale per creare un ambiente caldo e risparmiare anche gas. In libera è ancora più importante perchè non si è attaccati alla corrente e ogni risparmio di energia è benvenuto. Quindi il discorso rimane...se uno deve avere paura, ed è così preoccupato da immaginarsi malintenzionati anche nei paesi di montagna, è meglio che non faccia libera. Non c'è niente di male, si va in giro per star bene, mica per mettersi sotto stress. Io mi stresso a stare nelle aree sosta appiccicato agli altri, per cui non ci vado. Semplice

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aggiornati...

I dati ISTAT dal 2008 al 2017 sulla percentuale di crimini
I dati esposti finora, presi in prestito – lo ricordiamo – dalle statistiche del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, Ministero dell'interno, rappresentano solo uno dei tanti punti di osservazione. Una seconda importante e autorevole fonte, vale a dire l'ISTAT, sembra confermare alcuni trend e smentirne altri. Qui il periodo considerato va dal 2008 al 2017, e i risultati sono solo in parte sovrapponibili a quelli del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, infatti, gli omicidi volontari sono diminuiti dello 0,2 %, mentre i furti, al contrario di quanto riporta il Dipartimento, sono aumentati di ben il 63 %. Anche le rapine sembrano aumentate, seppure di poco (2,9 %). A essere concorde è in ogni caso il trend globale, che nel complesso vede una riduzione dei crimini del 22,7 %.

 

In risposta al messaggio di Almayer85 del 13/10/2020 alle 16:50:55

Buongiorno,  mi accingo a passare il primo inverno con il camper e visto che sono di Torino volevo sfruttarlo per andare ovviamente in montagna.  La prima domanda semplice è se debba montare necessariamente le ruote invernali

anche facendo strade molto percorse e se nel caso avete consigli su quali comprare. La seconda è  semplicemente se ci sono degli accorgimenti importanti da avere, ad esempio se il frigorifero va coperto all’esterno etc... Grazie mille p.s. Ultima curiosità , ma forse qui vado a spulciarmi il forum, avete consigli su accoppiata phon+inverter?

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Hai posta.

Normalmente mi muovo quando fa caldo. Mi è capitato, però, di fermarmi una notte in primavera e di svegliarmi al mattino senza un goccio d'acqua nel serbatoio. Motivo? sul fare dell'alba ha fatto una forte brinata ed è scattato il dispositivo automatico di protezione dal gelo che ha fatto scaricare il serbatoio.
Nn so se tutti i camper hanno questo dispositivo. In ogni caso c'è da ricordarsi che mentre si sta al caldo sotto le coperte, possono verificarsi delle sorprese sgradite.
saluti
Ruggero

In risposta al messaggio di Fisool del 25/10/2020 alle 16:05:43

Normalmente mi muovo quando fa caldo. Mi è capitato, però, di fermarmi una notte in primavera e di svegliarmi al mattino senza un goccio d'acqua nel serbatoio. Motivo? sul fare dell'alba ha fatto una forte brinata ed è

scattato il dispositivo automatico di protezione dal gelo che ha fatto scaricare il serbatoio. Nn so se tutti i camper hanno questo dispositivo. In ogni caso c'è da ricordarsi che mentre si sta al caldo sotto le coperte, possono verificarsi delle sorprese sgradite. saluti Ruggero

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Diciamo che tutti i camper dovrebbero avere una qualche valvola per lo scarico dell'acqua in caso la temperatura si abbassi al di sotto di una soglia di sicurezza per evitare che, ghiacciando, l'acqua contenuta nel boiler, espandendosi, rompa il serbatoio. Per evitare il problema, basta tenere accesa la stufa o il boiler anche al minimo.