In risposta al messaggio di rubylove del 30/03/2021 alle 12:32:48perfetto
Chissà quanti hanno lo staccabatterie sul negativo generale della batteria e quando lo usano staccano tutto, compreso il regolatore e non lo sanno..
In risposta al messaggio di rubylove del 30/03/2021 alle 14:33:17Non è così, provo a spiegare un po' sperando di risultare chiaro..
Dove va? Cosa? In nessun posto, non c'èSe valesse questo discorso si potrebbe dire che a casa se colleghi una lampadina da 100 W gli altri 2900 W dove vanno? In calore? no, semplicemente non vengono usati quindi non vengonodissipati Nel caso del pannello fv è la stessa cosa, non essendoci una circolazione di corrente pari o superiore a quella che puo produrre, produce meno, oppure produce il massimo, se la richiesta è superiore alla capacitá dello stesso pannello, più di quello non da Se volete provate, basta collegare un amperometro DC in serie al pannello, oppure in serie al regolatore sul cavo positivo che va alla batteria per verificare che, se siete in pieno sole ma la batteria è carica e non ci sono utenze, la corrente circolante potrebbe essere prossima allo zero, viceversa se la batteria è scarica e/o ci sono utenze vedrete circolare la corrente richiesta, fino a quella massima erogabile dal pannello, se è maggiore, si comincia a scaricare la batteria.. spero di essere stato chiaro
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/03/2021 alle 15:23:32Ma questo è un'altro discorso, si sa, i pannelli fv hanno un rendimento inversamente proprozionale alla temperatura, più la temperatura sale e meno sono efficienti, questo non toglie l'evidenza che non producono corrente se non c'è la richiesta
Non è così, provo a spiegare un po' sperando di risultare chiaro.. In un impianto fotovoltaico, l'unico componente che si degrada col calore è il pannello solare. Quando il sole illumina il pannello, una grande quantitàdi energia lo investe, parte di questa diventa energia elettrica per la batteria e parte diventa calore sul pannello stesso. In caso di non utilizzo dell'enegia elettrica (pannello scollegato o BS già carica) tutta l'energia solare si trasforma in calore e di conseguenza il pannello scalda di più, rovinandosi. Per abbassare il più possibile la temperatura del pannello solare è necessario prelevare più energia elettrica possibile, sottraendola alla produzione di calore. I migliori regolatori in commercio, salvaguardano la salute dei pannelli solari smaltendo in calore tutta l'energia elettrica prodotta dal pannello ma che la batteria non vuole. Se a BS carica, sotto i sole, il regolatore scalda è un buon segno perchè significa che è un prodotto di qualità e tutto quel calore viene sottratto al pannello, proteggendolo. Questi rari e ottimi regolatori devono però essere installati a regola d'arte in un luogo ben ventilato. Marco.
In risposta al messaggio di rubylove del 30/03/2021 alle 15:58:26Come pensavo, non sono stato chiaro...
Ma questo è un'altro discorso, si sa, i pannelli fv hanno un rendimento inversamente proprozionale alla temperatura, più la temperatura sale e meno sono efficienti, questo non toglie l'evidenza che non producono correntese non c'è la richiesta Se fosse così, cioè che il regolatore dissipa quello che non viene consumato dalle utenze oltre ad essere caldi allo stesso modo si dovrebbero vedere correnti molto alte sempre anche sui cavi che dal pannello vanno al regolatore o no? Ad esempio il mio eroga in pieno sole circa sei A a 55V, se la batteria è carica e non ho utenze, io non vedo circolare nulla, salvo qualche mA dovuto a qualcosa sempre acceso e il regolatore è freddo mentre a batteria scarica e tante utenze, vedo fino a sei A e il regolatore è caldo E' anche possibile che vi sia una qualche compensazione da software (che io non ho visto nel victron 100/20) ma si tratterebbe di una tecnologia non di un comportamento naturale, in ogni caso non credo che si parli di dissipare quello che non viene richiesto, intendi dire che i 300W di un pannello fv se non utilizzati se ne vanno tutti nel regolatore? una mini stufetta? I Watt prodotti vanno dissipati è una legge fisica
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In risposta al messaggio di rubylove del 30/03/2021 alle 14:33:17Non sono molto ferrato in materia, ma so che quando sono al sole e la batteria riceve corrente (o ampere) il regolatore ha la ventola spenta. Al contrario, quando la batteria è carica parte la ventola interna del regolatore e rimane in funzione fino a quando:
Dove va? Cosa? In nessun posto, non c'èSe valesse questo discorso si potrebbe dire che a casa se colleghi una lampadina da 100 W gli altri 2900 W dove vanno? In calore? no, semplicemente non vengono usati quindi non vengonodissipati Nel caso del pannello fv è la stessa cosa, non essendoci una circolazione di corrente pari o superiore a quella che puo produrre, produce meno, oppure produce il massimo, se la richiesta è superiore alla capacitá dello stesso pannello, più di quello non da Se volete provate, basta collegare un amperometro DC in serie al pannello, oppure in serie al regolatore sul cavo positivo che va alla batteria per verificare che, se siete in pieno sole ma la batteria è carica e non ci sono utenze, la corrente circolante potrebbe essere prossima allo zero, viceversa se la batteria è scarica e/o ci sono utenze vedrete circolare la corrente richiesta, fino a quella massima erogabile dal pannello, se è maggiore, si comincia a scaricare la batteria.. spero di essere stato chiaro
In risposta al messaggio di Gege01 del 30/03/2021 alle 16:36:11Comportamento impeccabile.
Non sono molto ferrato in materia, ma so che quando sono al sole e la batteria riceve corrente (o ampere) il regolatore ha la ventola spenta. Al contrario, quando la batteria è carica parte la ventola interna del regolatoree rimane in funzione fino a quando:la batteria necessita di corrente; il sole tramonta.La ventola interna NON parte per un surriscaldamento del luogo in cui è installato, perché ho notato (ho anche un video) che alle 8 del mattino con 17° di temperatura ambiente, essendo attaccato alla 220V e con batteria carica, la ventola parte quasi subito appena il pannello prende sole. Avevo chiesto spiegazioni nella discussione linkata prima e Emme48 mi aveva spiegato il perché. Conoscendolo (virtualmente) mi sono fidato di quello che ha detto.
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In risposta al messaggio di rubylove del 30/03/2021 alle 17:17:06Esatto, c'è una... stufetta elettrica dentro il regolatore.
Quindi non è il regolatore che dissipa ma una resistenza, questo avviene artificiosamente, cerchiamo di chiarire questo punto, perchè non è l'energia dei pannelli che non sa dove andare come cercava di dire Gege01, ioho cercato di fare chiarezza su questo, e questo è fuori da ogni discussione che, se non c'è richiesta la corrente non circola. Se poi la vogliamo far circolare per forza perchè fa bene al pannello è un'altro discorso.. Se collego una resistenza di potenza adeguata al pannello, recupero quell'energia che altrimenti andrebbe persa (persa non dissipata) posso anche farci girare un ventilatore in estate
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In risposta al messaggio di VitoM del 30/03/2021 alle 17:52:09Senza sole (al chiuso) e senza batteria, di energia capace di far danni non ce n'è.
Scusate se mi intrometto in questa discussione ma solo per non aprire un'altra. Da inesperto che sono e da poco tempo proprietario di un camper chiedo una semplice spiegazione. Io ho montato da pochissimo un pannello solaredella NDS a cui ho volutamente collegato solo la BS. Il camper è rimessato in capannone quini il pannello non produce nessun tipo di carica. Durante il fermo ho sempre staccato la BM togliendo il caco negativo e la BS con lo stacca batteria posto sotto il sedile guida. Adesso con il pannello montato posso fare la stessa operazione o devo attuare qualche accorgimento diverso dal solito. Grazie.
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In risposta al messaggio di Armando del 30/03/2021 alle 18:39:29Il degrado di un pannello solare è dovuto alla temperatura, ma come per i componenti in silicio, la cosa non è lineare.
Che serva uno spazio di almeno 25-30 mm sotto i pannelli per favorirne l'aerazione quindi il raffreddamento è un fatto ampiamente noto. Per la dissipazione del regolatore, non credo che qualcuno qui sia in grado di calcolareo sostenere che (con i dati dell'esempio) con 300 W dissipati sul regolatore il pannello a cui ne rimangono 1200 non si rovina, mentre se gliene rimangono 1500 si rovina. Presupporre che un pannello fotovoltaico sia progettato e realizzato in modo da rovinarsi proprio per quel 20% di energia in più mi pare un'illazione. Sono fatti per stare al sole e chissà dove, anche ai tropici o peggio. Io devo aver avuto sempre regolatori che non dissipavano l'energia in più (CBE vari ed Epever, che non hanno mai scaldato particolarmente anche in floating) e vado anche in zone parecchio calde: sud Sicilia, Mani, sud di Creta dove andiamo quasi tutti gli anni, latitudini africane insomma. Alcuni dei pannelli che ho avuto hanno lavorato laggiù con me per 14 anni di ferie. Altri per 4. Nessun pannello si è mai rovinato malgrado i regolatori sbagliati (?). Per la resa nel tempo: per quelli che ho usato 14 anni (Helios T.) posso dire che alla fine producevano in modo pressoché indistinguibile dall'inizio (lo stesso mi ha detto l'acquirente successivo che li ha usati altri 6 anni) .. e sono uno che tiene d'occhio l'amperometro, avendo poi là tempo di farlo. Ci sono case là che hanno i pannelli (anche 12V, ci sono zone senza corrente) sempre al sole x 365 gg/anno, pure inclinati non orizzontali come sui camper, senza alcun problema. Hanno tutti dei regolatori che dissipano su resistenza? Mi parrebbe un bel caso. Evidentemente (sempre con i dati dell'esempio sopra) che nel pannello rimangano 1200W oppure 1500W non fa quella gran differenza per l'HW. Non è che ci si faccia scrupoli un po' accademici?.. cioè teoricamente corretti ma non proporzionati a quel che succede in pratica?
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/03/2021 alle 19:05:40In effetti sono cose che ho studiato anch'io, grazie per il rinfresco, però non dicono che un pannello solare FV esposto al sole nei modi e nei tempi che riguardano un camper si danneggi.
Il degrado di un pannello solare è dovuto alla temperatura, ma come per i componenti in silicio, la cosa non è lineare. Una giunzione di un diodo (o pannello)è formata da silicio monocristallino da una parte drogato colboro e dall'altra col fosforo. I due drogaggi si incontrano in un punto molto netto chiamato giunzione. L'aumento di temperatura provoca un difetto chiamato diffusione dovuto ai drogaggi che invadono l'altra zona peggiorando la giunzione. Abbiamo quindi una curva non lineare ma che degrada all'improvviso dalla quale è bene stare lontani. Se 300 watt su un pannello ti sembra che non facciano differenza non so cosa dirti. Marco
In risposta al messaggio di Armando del 30/03/2021 alle 19:27:32Nella pratica i pannelli lavorano sempre su batterie in crisi energetica cronica, mai energia in avanzo.
In effetti sono cose che ho studiato anch'io, grazie per il rinfresco, però non dicono che un pannello solare FV esposto al sole nei modi e nei tempi che riguardano un camper si danneggi. Nella pratica pare proprio di no
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/03/2021 alle 19:45:53Allora, ammesso che senza la dissipazione sul regolatore i pannelli si danneggino (cosa che non credo), in pratica non la si usa mai. Noto comunque che anche molte baite in montagna hanno pannelli lì fissi da anni, sicuramente le batterie sono sempre cariche, non credo che siano tutti regolatori con dissipazione a salvaguardia del pannello, che continua a funzionare bene (ne conosco diversi, di solito hanno vecchi pwm).
Nella pratica i pannelli lavorano sempre su batterie in crisi energetica cronica, mai energia in avanzo. I pannelli fotovoltaici con rendimento elevato scaldano meno. Io monterò il mio (o i miei) usando staffe a L realizzate piegando strisce di lamiera inox forata, dovrebbe andar bene (spero). Marco.
In risposta al messaggio di Armando del 30/03/2021 alle 21:29:00No, non era davvero riferito a te... parlavo in generale perchè istintivamente viene considerato un pregio se un oggetto elettronico non scalda, ma l'elettronica è difficile da valutare e va fatto ragionando, senza ascoltare l'istinto.
Allora, ammesso che senza la dissipazione sul regolatore i pannelli si danneggino (cosa che non credo), in pratica non la si usa mai. Noto comunque che anche molte baite in montagna hanno pannelli lì fissi da anni, sicuramentele batterie sono sempre cariche, non credo che siano tutti regolatori con dissipazione a salvaguardia del pannello, che continua a funzionare bene (ne conosco diversi, di solito hanno vecchi pwm). Comunque se qualcuno preferisce avere 300W in camper per mezza giornata, prego. Dove vado io fa caldo, preferisco lasciarli fuori con gli altri 1200W già a carico del pannello, comunque ben aerato. Notavo poi la frase quelli che poi ci si vanta di aver installato dentro un pensile chiuso senza problemi .. se per caso ti riferivi alla mia precedente idem in passato con i PWM, che ho sempre avuto nei pensili e non scaldavano non era certo una vanteria (a me li aveva installati lì Bonometti, di cosa vantarmi? Di pagare il conto? ) ma solo l'enunciazione di un fatto che può essere utile sapere.
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