In risposta al messaggio di ecostar del 01/03/2022 alle 22:46:02Però è anche vero che se c'è a bordo un caricabatterie serio, di quelli capaci di funzionare anche con soli 100 Volt in ingresso, alimentare il frigo da inverter (serio pure lui) permetterebbe di fornire alla resistenza il 230 Volt preciso anche se l'alimentazione alla colonnina è scarsa o ballerina.
in sosta la fonte energetica migliore per un trivalente è sempre il gas , l'allaccio alla colonnina non garantisce quasi mai una corrente costante e spesso il frigo ne risente e se automatico cerca la fonte gas , alimentarlocon inverter lo condividerei solo in movimento ma solo se il frigo con la 12V per svariati motivi ha scarsa resa , in sosta direi allaccio alla colonnina ove il costo della corrente è compreso nella tariffa oppure la BS necessita di essere ripristinata , diversamente anche in sosta con colonnina è meglio il gas particolarmente durante la stagione calda , sempre in sosta eviterei a priori l'alimentazione del frigo tramite inverter perchè non avrebbe senso e rimanere sotto al sole con calure estive di luglio/agosto per ripristinare la batteria tramite FV non credo sia piacevole , il gas in bombole non e oro e si trova ovunque , pareri strettamente personali sperando di non cozzare con suggerimenti di altri utenti
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di emmespanish del 02/03/2022 alle 07:51:37se l'alimentazione è data dall'alternatore come è ovvio che sia, c'è il concreto rischio, con tutte le utenze necessarie accese (fari, riscaldamento cabina o clima, tergi se piove e quant'altro) aggiungendo anche l'inverter, di arrivare a destinazione con la batteria/e servizi SCARICA, e se è buio e devi far trascorrere la notte sono cavoli
Se si parla di viaggio va escluso il gas per ovvi motivi, la 12V, se non ci sono problemi di dimensionamento e cablaggio impianto mantiene la temperatura che trova, significa che se si parte con il frigo freddo e si presumeche in viaggio non lo si apra, si arriva a destinazione con le medesime temperature interne... a 230V con inverter in teoria dovrebbe rendere meglio ma non va dimenticata una cosa... se l'alimentazione è data dall'alternatore come è ovvio che sia, c'è il concreto rischio, con tutte le utenze necessarie accese (fari, riscaldamento cabina o clima, tergi se piove e quant'altro) aggiungendo anche l'inverter, di arrivare a destinazione con la batteria/e servizi SCARICA, e se è buio e devi far trascorrere la notte sono cavoli... questo può succedere anche con la 12V ma in minor misura non essendoci di mezzo l'inverter acceso... In conclusione secondo me conviene, partendo con il frigo già freddo, usare la 12V fermo restando quanto già detto sopra...
In risposta al messaggio di Szopen del 02/03/2022 alle 10:28:49No, ciò potrebbe accadere anche nella bella stagione... se hai un deficit energetico durante il viaggio la corrente che manca all'appello viene prelevata dalle batterie, se poi arrivi a destinazione di sera tardi come spesso accade e non hai una fonte energetica diversa dai pannelli come arrivi al mattino successivo? Certamente d'estate chiudi tutto e dormi tanto la stufa non ti serve ma è uno scenario plausibile...
se l'alimentazione è data dall'alternatore come è ovvio che sia, c'è il concreto rischio, con tutte le utenze necessarie accese (fari, riscaldamento cabina o clima, tergi se piove e quant'altro) aggiungendo anche l'inverter,di arrivare a destinazione con la batteria/e servizi SCARICA, e se è buio e devi far trascorrere la notte sono cavoli Perdonami, non voglio assolutamente contraddirti ma, a leggere così, hai descritto uno scenario tipicamente invernale che lascia presumere una temperatura esterna a meno di 10 gradi, in quel caso, forse, il frigo potrebbe anche rimanere quasi completamente spento, giustamente, in questo caso, anch'io sono dell'idea ad esempio, che il mio alternatore da 70A potrebbe non fornire tutta l'energia necessaria. Ovviamente c'e da considerare il comportamento del frigo e le condizioni climatiche, nel mio caso, ha 2 resistenze di potenza relativamente bassa, 120 watt a 12V e 125 watt a 230V, però a 12 volt ha un costante assorbimento, ho sempre rilevato 10A sull'amperometro mentre a 230V l'assorbimento varia tra le 12 e le 7 ampere. Un'altra nota positiva nella mia scelta di far funzionare da fermi il frigo a 230V, è data dal fatto che preferisco chiudere il gas quando non siamo presente in camper almeno per diverse ore e poi perchè sempre più spesso, ci ritroviamo in posti dove troviamo avversità nei confronti dei camper e dei camperisti, ci permette comunque di sostare senza violare alcuna regola con buona pace di tutti. Ovviamente, come già suggerito da altri, il tutto và fatto con le attente valutazioni e predisposizioni dell'impianto energetico. Ciro.
In risposta al messaggio di emmespanish del 02/03/2022 alle 10:51:54Certo che può succedere anche nella bella stagione, tutto si può guastare, infatti ho scritto:
No, ciò potrebbe accadere anche nella bella stagione... se hai un deficit energetico durante il viaggio la corrente che manca all'appello viene prelevata dalle batterie, se poi arrivi a destinazione di sera tardi come spessoaccade e non hai una fonte energetica diversa dai pannelli come arrivi al mattino successivo? Certamente d'estate chiudi tutto e dormi tanto la stufa non ti serve ma è uno scenario plausibile...
In risposta al messaggio di Szopen del 02/03/2022 alle 12:22:07Non mi riferivo a guasti ma a un elevato assorbimento in viaggio dovuto ANCHE al frigo, che sia a 12V o peggio a 230V con inverter... se poi si ha un un'alternatore da 200 e passa ampere allora probabilmente il problema non si pone ma se l'alternatore è piccolino allora può succedere sia che non si ricarica la bs in viaggio (pareggio energetico) o peggio ancora che si scarica...
Certo che può succedere anche nella bella stagione, tutto si può guastare, infatti ho scritto: Ovviamente, come già suggerito da altri, il tutto và fatto con le attente valutazioni e predisposizioni dell'impianto energetico. Però, per come si possono dedicare 30A alla ricarica di una BS credo si possa fare anche per alimentare un frigo. Ciro.
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 06/03/2022 alle 06:40:30
Scusate, non ho risposto perché non mi arrivavano le notifiche! E no, non sono l'admin di COL. Ho un Thetford 149 litri. Grazie per le gentili risposte, tutte utili ma in particolare emme48 ha capito il problema: l'oggettodel topic è rendimento del frigo in zone (molto) calde, anche 40°C in estate e soprattutto senza doverci mettere continuamente le mani. Tanto più che uso GPL per autotrazione. Certo che conosco la soluzione delle ventoline, ma non risolvono il problema alla radice e consumano sempre corrente oltre a richiedere comunque manutenzione (polvere). A lasciare la griglia aperta non ci penso neanche: è un invito a mettere le mani, magari per gioco, su attrezzature a gas. La soluzione migliore mi pare aggiungere un compressore (quadrivalente) anche perché d'inverno un frigo che non consuma corrente (e il pannello solare che non rende) fa davvero comodo. Unica cosa, l'officina mi ha sparato 790€ per la trasformazione
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 06/03/2022 alle 09:02:12Condivido giusto qualche considerazione, giusto per ragionare insieme.
Infatti parlavo di quadrivalente, alimentato a gas ma con compressore ad aiutare qualche mese l'anno. Non solo qualche giorno perché in certe zone le temperature sono torride per almeno due mesi e non so se i surgelati reggono.D'altra parte i furgonati (e sempre più gli altri) montano esclusivamente sistemi a compressore. Immagino che le ventoline debbano restare accese h24: in zone calde, polverose, con frequenti soste su sabbia o sterrato (senza contare la salsedine), la polvere potrebbe essere un problema? Chi vende bombole compatibili con GPL per autotrazione (e anche il mio conce) dice che il GPL contiene più impurità del propano da campeggio e necessita di filtri per non intasare gli ugelli del gas.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 06/03/2022 alle 10:25:11Penso che un quadrivalente potrebbe risolvere il problema perché il compressore non sostituisce, ma si aggiunge al sistema a gas quando fa caldo. Non dovrei cambiare il frigo ma aggiungere solo il compressore (790€) anche se vendono quadrivalenti già allestiti (2300€).
Condivido giusto qualche considerazione, giusto per ragionare insieme. Se viaggi in zone con temperature tropicali, probabilmente avrai bisogno di un frigorifero per quella fascia climatica. Mi sembra che si dia per scontatoche aggiungere un compressore al tuo esemplare sia sufficiente, ma sono curioso di sapere quanto sia diffusa ed efficace questa pratica. Dici che i furgonati montano frigoriferi a compressore, ma non mi è chiaro se e perché questa sia una scelta migliore o peggiore. I furgonati non potrebbero montare quel tipo di frigorifero solo perché sono furgonati e non è così semplice piazzare un trivalente nell'arredamento? Le ventole non devono restare accese 24h ma devono essere collegate a un termostato (io ne ho 2 con soglie diverse) e si accendono se e quando necessario. Si, la polvere potrebbe essere un problema. No, in 10 anni non hanno mai avuto un difetto. Sei preoccupato da cosa potrebbe succedere se entrasse acqua nel vano posteriore del frigo? Una settimana con il camper in officina e 120€ per riparare la scheda elettronica del frigorifero che si era ossidata. (Le ventoline e il loro fusibile in perfetto stato). Riguardo la polvere, i modelli per PC sono pensati per funzionare ininterrottamente per anni e costano una decina di euro l'una (nuove), che potevano polvere. Queste ovviamente sono mere considerazioni, potresti comunque aver bisogno di un frigorifero nuovo, in questo caso, pazienza. Però, se non sei sicuro valga la pena spendere tanti soldi, magari 30€ per 3 ventoline bastano per una bella vacanza.
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di Szopen del 06/03/2022 alle 18:07:53Anche un frigo a compressore portatile ha i suoi consumi... sicuramente costa meno della modifica ma cosi non hai tra i piedi un altro frigo, considerati gli spazi obbligati che ci sono in un camper, figuriamoci in un furgonato...
Naturalmente, oltre ai 790€, metti in conto anche l'energia ed il suo approvvigionamento cui avrà bisogno il compressore per raffreddare il frigo da 150 litri, stimando i dati riportati da vari utenti, potresti avere consumitra le 50 e le 60Ah giornaliere. Un bel resoconto e le tue considerazioni al riguardo riportate in questo 3D a fine estate, sarà molto utile. Ovviamente, resta valido iil suggerimento di prendere un frigo a compressore portatile di buona fattura per sopprimere quei giorni di forte calura. Ciro.
In risposta al messaggio di emmespanish del 06/03/2022 alle 20:42:52Beh, un pò di spazio volendo lo trova, ha un semintegrale non un furgonato, peraltro non sappiamo quale sia la potenza di pannelli che ha, ricordo che non molto tempo fa, parlava di mettere un clima a tetto, non sò se abbia poi proceduto, di sicuro, le fonti energetiche andranno riconsiderate ed eventualmente adeguate.
Anche un frigo a compressore portatile ha i suoi consumi... sicuramente costa meno della modifica ma cosi non hai tra i piedi un altro frigo, considerati gli spazi obbligati che ci sono in un camper, figuriamoci in un furgonato...E comunque per i consumi va considerato che con il quadrivalente lo usi solo d'estate, quando il pannello produce tanta energia, d'inverno usi il trivalente, silenzioso ed parco nei consumi... un compressore e basta ce l'hai tutto l'anno...
In risposta al messaggio di salito del 09/03/2022 alle 11:04:01Sono stanziale al momento, non è una scelta irrevocabile, potrei avere altre esigenze in futuro senza avere tempo o modo di modificare gli equipaggiamenti
leggo ora in altro 3d che stai fisso/stanziale in campeggio. tutti questi calcoli sono ottimi per rendere indi pendente un camper itinerante mentre come per tutti gli stanziale con 250/200€ si trova un frigo da 200lt con freezer congelatore e passa la calura comunque sttendiamo responso nei mesi di luglio agosto