Urgente! - Truma Combi 4 avaria in Cile!

In risposta al messaggio di Zamundo del 14/02/2020 alle 16:09:24

Allora in attesa di ricevere le risposte dai due Service Truma a cui ho domandato, ho un piccolo aggiornamento (non so se può aiutare). Dopo mille attacca stacca di tutti i sensori: Adesso, se stacco il sensore acqua parte il motorino di ventilazione. Se lo riattacco, no.  

beh e' un buon indiziato ...

ciao ,come va da quelle parti per il coronavirus?  tutto ok ?

In risposta al messaggio di Zamundo del 14/03/2020 alle 20:31:42

Ciao ragazzi vi aggiorno, mia figlia non ha potuto prendere il biglietto aereo perchè oberata dalle sessioni all'Univesità, e per fortuna... sarebbe dovuta arrivare intorno al 20 marzo... e quindi (data l'attuale emergenza)

non avrebbe potuto volare fino a qui. Dunque nessuna scheda della Truma. Per ora il problema della temperatura dell'acqua per lavarsi non è grave... dato che fanno 35-38 gradi. Ci troviamo a Salta (nord dell'Argentina) e temo che ci resteremo a lungo. La frontiera con la Bolivia è chiusa... non dalla polizia, ma da pazzi manifestanti che non vogliono che entri il virus dall'Argentina. Continuo a non esprimere il mio giudizio sul Coronavirus per non turbare la sensibilità di nessuno. Ad ogni paesino che incontriamo (immaginate in una giornata di 500Km di guida quanti) rispondiamo con educazione al questionario sanitario (ci chiedono se abbiamo sintomi da coronavirus)... come se uno sapesse distinguerli! Il panico generato dai media qui inizia adesso.... proprio ora che in Italia (spero di cuore) sta per iniziare la parabola discendente dei contagati e (di conseguenza) si attenua la tensione... qui inizia! L'irrazionalità prende il sopravvento... il vantaggio è che quando vedono la targa italiana anche i poliziotti sbrigano velocemente la pratica... e diciamo anche che siamo in sud america dal 7 novembre!! Valuteremo a breve il da farsi... può darsi che ci sposteremo sul Cile per entrare in Perù e di lì in Bolivia, ma davvero è una situazione complessa che cambia ogni giorno! Vi abbraccio forte

...

Ciao Alessandro, mi fa piacere sentire che andate avanti bene sopperendo alla Truma con la vostra tempra da grandi viaggiatori.

Per il virus, forse state meglio li che qui, avendo modo di stare in posti immersi nella natura e pochi contatti con la gente.
Forse preoccupa piu eventuali problemi sociali, come riporti, perchè la gente a volte fa piu paura di tutto il resto.
Però vedo che avete il piano B per aggirare il problema e non vi perdete d'animo.
Superare le difficoltà fa parte del viaggio e fa parte del carattere del viaggiatore.

ci si sente, un salutone.

In risposta al messaggio di Zamundo del 14/03/2020 alle 20:31:42

Ciao ragazzi vi aggiorno, mia figlia non ha potuto prendere il biglietto aereo perchè oberata dalle sessioni all'Univesità, e per fortuna... sarebbe dovuta arrivare intorno al 20 marzo... e quindi (data l'attuale emergenza)

non avrebbe potuto volare fino a qui. Dunque nessuna scheda della Truma. Per ora il problema della temperatura dell'acqua per lavarsi non è grave... dato che fanno 35-38 gradi. Ci troviamo a Salta (nord dell'Argentina) e temo che ci resteremo a lungo. La frontiera con la Bolivia è chiusa... non dalla polizia, ma da pazzi manifestanti che non vogliono che entri il virus dall'Argentina. Continuo a non esprimere il mio giudizio sul Coronavirus per non turbare la sensibilità di nessuno. Ad ogni paesino che incontriamo (immaginate in una giornata di 500Km di guida quanti) rispondiamo con educazione al questionario sanitario (ci chiedono se abbiamo sintomi da coronavirus)... come se uno sapesse distinguerli! Il panico generato dai media qui inizia adesso.... proprio ora che in Italia (spero di cuore) sta per iniziare la parabola discendente dei contagati e (di conseguenza) si attenua la tensione... qui inizia! L'irrazionalità prende il sopravvento... il vantaggio è che quando vedono la targa italiana anche i poliziotti sbrigano velocemente la pratica... e diciamo anche che siamo in sud america dal 7 novembre!! Valuteremo a breve il da farsi... può darsi che ci sposteremo sul Cile per entrare in Perù e di lì in Bolivia, ma davvero è una situazione complessa che cambia ogni giorno! Vi abbraccio forte

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Ciao Alessandro,forse rispetto a noi hai un vantaggio,sei in camper e bene o male puoi limitare i contatti!
Buona fortuna e buon proseguimento  di questo fantastico viaggio!
 

In risposta al messaggio di Zamundo del 14/03/2020 alle 20:31:42

Ciao ragazzi vi aggiorno, mia figlia non ha potuto prendere il biglietto aereo perchè oberata dalle sessioni all'Univesità, e per fortuna... sarebbe dovuta arrivare intorno al 20 marzo... e quindi (data l'attuale emergenza)

non avrebbe potuto volare fino a qui. Dunque nessuna scheda della Truma. Per ora il problema della temperatura dell'acqua per lavarsi non è grave... dato che fanno 35-38 gradi. Ci troviamo a Salta (nord dell'Argentina) e temo che ci resteremo a lungo. La frontiera con la Bolivia è chiusa... non dalla polizia, ma da pazzi manifestanti che non vogliono che entri il virus dall'Argentina. Continuo a non esprimere il mio giudizio sul Coronavirus per non turbare la sensibilità di nessuno. Ad ogni paesino che incontriamo (immaginate in una giornata di 500Km di guida quanti) rispondiamo con educazione al questionario sanitario (ci chiedono se abbiamo sintomi da coronavirus)... come se uno sapesse distinguerli! Il panico generato dai media qui inizia adesso.... proprio ora che in Italia (spero di cuore) sta per iniziare la parabola discendente dei contagati e (di conseguenza) si attenua la tensione... qui inizia! L'irrazionalità prende il sopravvento... il vantaggio è che quando vedono la targa italiana anche i poliziotti sbrigano velocemente la pratica... e diciamo anche che siamo in sud america dal 7 novembre!! Valuteremo a breve il da farsi... può darsi che ci sposteremo sul Cile per entrare in Perù e di lì in Bolivia, ma davvero è una situazione complessa che cambia ogni giorno! Vi abbraccio forte

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 Mi fa piacere  risentirti, teneteci informati ogni tanto come va e godetevi i luoghi fantastici che visitate.,qui in Italia pian piano passerà anche questa..

Sé sei a Salta forse al Camping municipal occhio che entrano i ragazzi dalla rete metallica .. Sé avresti il tipo (modello ) del sensore a Salta forse trovi qualche piccola officina che ha un pezzo del genere , ne vale la pena a cercare ... Sono stato a Salta 4 volte e sempre per organizare delle piccole riparazioni anche elettroniche .
Saluti Rucki

In risposta al messaggio di Zamundo del 14/03/2020 alle 20:31:42

Ciao ragazzi vi aggiorno, mia figlia non ha potuto prendere il biglietto aereo perchè oberata dalle sessioni all'Univesità, e per fortuna... sarebbe dovuta arrivare intorno al 20 marzo... e quindi (data l'attuale emergenza)

non avrebbe potuto volare fino a qui. Dunque nessuna scheda della Truma. Per ora il problema della temperatura dell'acqua per lavarsi non è grave... dato che fanno 35-38 gradi. Ci troviamo a Salta (nord dell'Argentina) e temo che ci resteremo a lungo. La frontiera con la Bolivia è chiusa... non dalla polizia, ma da pazzi manifestanti che non vogliono che entri il virus dall'Argentina. Continuo a non esprimere il mio giudizio sul Coronavirus per non turbare la sensibilità di nessuno. Ad ogni paesino che incontriamo (immaginate in una giornata di 500Km di guida quanti) rispondiamo con educazione al questionario sanitario (ci chiedono se abbiamo sintomi da coronavirus)... come se uno sapesse distinguerli! Il panico generato dai media qui inizia adesso.... proprio ora che in Italia (spero di cuore) sta per iniziare la parabola discendente dei contagati e (di conseguenza) si attenua la tensione... qui inizia! L'irrazionalità prende il sopravvento... il vantaggio è che quando vedono la targa italiana anche i poliziotti sbrigano velocemente la pratica... e diciamo anche che siamo in sud america dal 7 novembre!! Valuteremo a breve il da farsi... può darsi che ci sposteremo sul Cile per entrare in Perù e di lì in Bolivia, ma davvero è una situazione complessa che cambia ogni giorno! Vi abbraccio forte

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"Continuo a non esprimere il mio giudizio sul Coronavirus per non turbare la sensibilità di nessuno" prova a dirlo all'interno di un ospedale Lombardo e vedi se urti la sensibilità di qualcuno...

Parabola discendente? Senza offesa ma se sei a migliaia di km da un "problema" è normale che tu non sappia di cosa si parla,

Goditi il Sud America, con tanta sana invidia da parte mia

In risposta al messaggio di Zamundo del 14/03/2020 alle 20:31:42

Ciao ragazzi vi aggiorno, mia figlia non ha potuto prendere il biglietto aereo perchè oberata dalle sessioni all'Univesità, e per fortuna... sarebbe dovuta arrivare intorno al 20 marzo... e quindi (data l'attuale emergenza)

non avrebbe potuto volare fino a qui. Dunque nessuna scheda della Truma. Per ora il problema della temperatura dell'acqua per lavarsi non è grave... dato che fanno 35-38 gradi. Ci troviamo a Salta (nord dell'Argentina) e temo che ci resteremo a lungo. La frontiera con la Bolivia è chiusa... non dalla polizia, ma da pazzi manifestanti che non vogliono che entri il virus dall'Argentina. Continuo a non esprimere il mio giudizio sul Coronavirus per non turbare la sensibilità di nessuno. Ad ogni paesino che incontriamo (immaginate in una giornata di 500Km di guida quanti) rispondiamo con educazione al questionario sanitario (ci chiedono se abbiamo sintomi da coronavirus)... come se uno sapesse distinguerli! Il panico generato dai media qui inizia adesso.... proprio ora che in Italia (spero di cuore) sta per iniziare la parabola discendente dei contagati e (di conseguenza) si attenua la tensione... qui inizia! L'irrazionalità prende il sopravvento... il vantaggio è che quando vedono la targa italiana anche i poliziotti sbrigano velocemente la pratica... e diciamo anche che siamo in sud america dal 7 novembre!! Valuteremo a breve il da farsi... può darsi che ci sposteremo sul Cile per entrare in Perù e di lì in Bolivia, ma davvero è una situazione complessa che cambia ogni giorno! Vi abbraccio forte

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ciao, scusa...non ho letto TUTTI gli interventi quindi ti descrivo : ho avuto un problema MOLTO simile al tuo sulla stesso tipo di Truma : incredibile : LANUGGINE depositata nel tempo, rallentava la ventola ed impediva il funzionamento della stufa stessa, aspirato  e tutto è ripartito come prima....vorrei tanto che fosse questa "stupidata", ciao  con grande invidia, Tony

In risposta al messaggio di Bicio90 del 15/03/2020 alle 17:03:18

Continuo a non esprimere il mio giudizio sul Coronavirus per non turbare la sensibilità di nessuno prova a dirlo all'interno di un ospedale Lombardo e vedi se urti la sensibilità di qualcuno... Parabola discendente? Senza

offesa ma se sei a migliaia di km da un problema è normale che tu non sappia di cosa si parla, Goditi il Sud America, con tanta sana invidia da parte mia

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qui in Italia da metà di questa settimana si dovrebbe essere al picco e poi incominciare la parabola discendente, almeo nelle previsioni degli esperti, e a fine Aprile essere come è la Cina ora cioè senza nuovi casi.
Visto che è impensabile che il virus si fermi sui confini, e che arriverà in tutto il mondo, forse antartide esclusa), la situazione in sudamerica è solo piu indietro che da noi, ma non penso che ci metterà molto a peggiorare.

In risposta al messaggio di Bicio90 del 15/03/2020 alle 17:03:18

Continuo a non esprimere il mio giudizio sul Coronavirus per non turbare la sensibilità di nessuno prova a dirlo all'interno di un ospedale Lombardo e vedi se urti la sensibilità di qualcuno... Parabola discendente? Senza

offesa ma se sei a migliaia di km da un problema è normale che tu non sappia di cosa si parla, Goditi il Sud America, con tanta sana invidia da parte mia

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penso che sia aggiornato in tempo reale della situazione attuale in italia dai suoi familiari ,parliamoci chiaro ,dove si trova ora se prende piede il virus con un sistema sanitario molto precario la situazione diventa più brutta della nostra quì in italia  e il nostro amico zamundo che ha tutto il mio rispetto dimistrando di avere i controfiokki  lo sa molto bene che  viaggiare in quei luoghi    in questo momento  in capo al mondo potrebbero nascere anche dei tumulti interni molto pericolosi e si potrebbe anche essere  presi di mira perchè italiani ...sfido chiunque andare laggiù in questo momento ..   chiaramente quando si parte per un viaggio di quel tipo poi tocca viversela come viene ..una impresa titanica da essere trascritta nella storia degli annuari dei camperisti  
quando rientra sarei onorato potergli stringere  la mano di persona 

In risposta al messaggio di himmer80 del 16/03/2020 alle 16:48:51

penso che sia aggiornato in tempo reale della situazione attuale in italia dai suoi familiari ,parliamoci chiaro ,dove si trova ora se prende piede il virus con un sistema sanitario molto precario la situazione diventa più

brutta della nostra quì in italia  e il nostro amico zamundo che ha tutto il mio rispetto dimistrando di avere i controfiokki  lo sa molto bene che  viaggiare in quei luoghi    in questo momento  in capo al mondo potrebbero nascere anche dei tumulti interni molto pericolosi e si potrebbe anche essere  presi di mira perchè italiani ...sfido chiunque andare laggiù in questo momento ..   chiaramente quando si parte per un viaggio di quel tipo poi tocca viversela come viene ..una impresa titanica da essere trascritta nella storia degli annuari dei camperisti   quando rientra sarei onorato potergli stringere  la mano di persona 

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Appunto, nonostante venga costantemente aggiornato, da ciò che scrive traspare molta superficialità riguardo a questo problema. 
Io lavoro in un ospedale, privato, in Toscana, nonostante si possa pensare ad una situazione "protetta" visto che ci arrivano pazienti in fase post-acuta, ti posso garantire che ci stiamo preparando ad un'esplosione nucleare...

In risposta al messaggio di himmer80 del 16/03/2020 alle 16:48:51

penso che sia aggiornato in tempo reale della situazione attuale in italia dai suoi familiari ,parliamoci chiaro ,dove si trova ora se prende piede il virus con un sistema sanitario molto precario la situazione diventa più

brutta della nostra quì in italia  e il nostro amico zamundo che ha tutto il mio rispetto dimistrando di avere i controfiokki  lo sa molto bene che  viaggiare in quei luoghi    in questo momento  in capo al mondo potrebbero nascere anche dei tumulti interni molto pericolosi e si potrebbe anche essere  presi di mira perchè italiani ...sfido chiunque andare laggiù in questo momento ..   chiaramente quando si parte per un viaggio di quel tipo poi tocca viversela come viene ..una impresa titanica da essere trascritta nella storia degli annuari dei camperisti   quando rientra sarei onorato potergli stringere  la mano di persona 

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Io lo ho gia invitato per venirmi a trovare. E' un onore potere conoscere di persona due ragazzi così.

Certi paesi del Sudamerica sono intrensicamente pericolosi, almeno il virus non ti da una coltellata e alla fine non è troppo dificile proteggersi e tenerlo alla larga usando la testa .
In camper, facendo la spesa una volta a settimana e con certe precauzioni (orari dove non c'è gente e subito dopo lavarsi le mani etc...) e tenersi alla larga da posti dove c'è la gente, che la di lande desolate e disabitate ce ne sono fino che vuoi, si rischia poco.
Molto peggio se uno sta viaggiando in albergo e aereo che allora si che si è costretti a stare tra la gente e da quello viene il pericolo..

In risposta al messaggio di Zamundo del 10/02/2020 alle 15:52:34

Ciao amici, il sogno di percorrere la Panamerican Highway col nostro camperino è diventato realtà. Come alcuni di voi sanno, dopo aver ritirato il fidato quadrupede a Montevideo (Uruguay) abbiamo percorso la Ruta 3 fino

ad Ushuaia (la città più a sud del mondo). Da lì abbiamo iniziato a risalire lungo la Ruta 40 e siamo giunti al famoso Torres del Paine (Cile). Adesso ci troviamo a Puerto Natales e stiamo per partire per El Calafate. Tuttavia ci si è presentato un micro-macro problema. La Truma Combi 4 non si accende e presenta l'errore dei led rosso e verde contemporaneamente accesi. Dunque leggendo in rete, quelle rare volte che abbiamo connessione, scopro che è un problema alla scheda elettronica. Abbiamo contattato la Truma che fino all'anno scorso aveva alcuni service in sud america, ma adesso li ha dismessi tutti. Nessun riparatore ufficiale in tutto il sud america! Sottopongo, quindi, alla vostra paziente attenzione le seguenti domande: 1) C'è modo di eseguire un reset della scheda? (Abbiamo già atteso un'oretta dopo aver scollegato alimentazione scheda, senza risultati) 2) Conoscete qualche riparatore (anche non ufficiale) in Chile o Sud America? 3) Qualcuno di voi ha una scheda usata o saprebbe dirmi dove acquistarla (nuova chiedono circa 300€) che poi mi farei spedire? 4) Avete qualsiasi altra idea per ripristinare la nostra amata Truma? Grazie del vostro aiuto Un abbraccio Alessandro TRUMA COMBI 4 mod. CB403 Scheda: Combi 4/09 v. 1.61

...

Ciao mi  successo uguale con la mia truma, però avevo solo la spia rossa accesa, a me è caèpitata un bombola sporca con troppo olio e mi ha bloccato l'elettro valvola, cho sostituito non avevo i filtri per bloccare l'olio e li ho messi, i tubi erano pieni di olio...un bel casino, però la truma, sostituita l'elettrovalvola era apposto, non so se ti può essere di aiuto.Buona Sorte.

Mia moglie in Bolivia ha avuto un problema al ginochio che le impediva di camminare , a La paz esiste un ospedale privato con dottori Germanici . Siamo giunti a La Paz  (4000 m di altezza) dove tutta la città aveveva un virus intestinale dopa due giorni pure noi ci siamo ammalati ... Dopo 4 giorni siamo partiti e  ci abbiamo messo 3 giorni per 600Km essendo troppo deboli fisicamante  per arrivare a Iquique in Cile al mare dove ci sono diverse cliniche private essendoci miniere e capitali . Operazione riuscita e dopo 55 giorni di nuovo in viaggio nel deserto Atacama , sono passati 10 anni e il ginochio funzia ancora malgrado che il chirurgo ha detto che tiene 4/5 anni ... Certo non dapertutto ci sono ospedali decenti  , sé non si tratta di un urgenza si trova quello giusto ..
Saluti Rucki

https:// orix-on-road.blogspot.com

In risposta al messaggio di Zamundo del 17/03/2020 alle 01:29:53

Cortese Bicio, perchè continui ad attaccarmi? Non rispondo alla tua polemica! Per altro non ho espresso il mio pensiero a riguardo del Coronavirus, dunque non capisco la tua ostilità nei miei riguardi. Comunque sono orgoglioso

di vedere con quanto impegno voi addetti ai lavori del settore sanitario vi state prodigando per fronteggiare questa vicenda. Venendo ai complimenti, non esagerate! Siamo persone normali con molto spirito d'avventura... tutto qui! Grazie di cuore per le manifestazioni di stima! L'aggiornamento che vi faccio invece non è positivo: Non siamo riusciti a passare la frontiera Boliviana ed abbiamo deciso di tornare velocemente verso una grande città quale è Mendoza per poter decidere da lì il da farsi. Il problema è con riusciamo ad arrivare neanche lì... le singole regioni all'interno dell'Argentina stessa si stanno chiudendo a riccio e ad una già ci hanno respinto facendoci percorrere un'altra strada. Come sentono che siamo italiano e francese cambiano volto e ci fanno un questionario ed il test della temperatura. Tutte cose sacrosante! Però ho già contattato un avvocato di qua che mi ha assicurato che non possono impedirci di arrivare a Mendoza perchè siamo in Argentina da molti mesi! Domani contatterò l'ambasciata per capire come possiamo muoverci. L'idea di restare bloccati in un parcheggio a bordo strada in quarantena forzata per 4 mesi, non ci aggrada. Ora valuteremo. Vi abbraccio forte  

...

Ciao Alessandro, mi dispiace che questa brutta cosa vi abbia un po guastato il viaggio, ma vedrai che una soluzione la trovte.
Sicuramente tu conosci bee la realtà locale e quidi avrai valutato tutto, ma non so se sia una buona cosa andare a imbucarsi in una grande città. Il pericolo del contagio viene piu che altro dalla grand quantità di persone in poco spazio, e in una cità c'è tanta genete che gira e si muove e quindi se arriva il virus dopo poco sono tutti contagiati.
Io penso che stando lontani dalle grandi città possiate stare piu tranquilli. Casomai andare in una zona dove potete spostarvi per andare in un supermercao medio-piccolo per fare la spesa, ma poi passare la giornata in qualche posto isolato in mezzo alla natura con pochi contatti. Penso che vi passereste anche meglio il tempo facendo qualche camminata, piuttosto che in una città dove dovreste rimanere chiusi in camper per non avere contatti con il prossimo. Alla fine le uniche cose indispensabili sono il cibo, l acqua e il carburante. Secondo me, non sono gli Argentini a dovere temere voi, che siete li da periodo non sospetto e quindi non contagiosi, ma siete voi a dovervi organizzare in modo da non avere contatti con loro in quanto se le cose andassero come qua, il virus che comunque è gia arrivato anche li, potrebbe diffondersi a tutta la popolazione in maniera veramente rapida.

Immagino che tu abbia modo di seguire le notizie dell Italia, e quindi saprai tutto, ma la cosa principale è stare lontani dalle altre persone e tutte le volte che si tocca qualcosa (maniglie, corrimani, carrello del supermercato etc...) lavarsi bene le mani con il sapone e strofinare bene, a lungo e dappertutto, e se si èè in giro e non si ha acqua, passare sulle mani una soluzione alcoolica. In mancanza di altro anche comunqe alcool denaturato, secca un po le mani, ma poi ti passi della crema ogni tanto.
Visto che qua c'è stato l asalto ai disinfettanti, mascherine etc, e non si trovano quasi piu, finchè li la situazione è ancora calma, cerca di procurarti cio che serve e potrebbe poi non trovarsi. Prendi intanto delle bottiglie di alcool da tenere in camper per disinfettare un po tutto. Per esempio se si va a fare la spesa, io prima disinfetto il manico del carrello, ma poi quando torno alla macchina mi disinfetto le mani e passo anche uno straccio con alcool sulla maniglia e il volante e il cambio, perchè se tocchi qualcosa con le mani non disinfettate, poi te le disinfetti e ritocchi la superficie precedentemente toccata, ci si potrebbe ricontaminare le mani. Immagino che tu che sai cavartela bene in ogni situazione avrai gia pensato a fare un po di approvvigionamento, anche di cibi a lunga conservazione (scaolette, pasta crackers etc, per avere una autonomia alimentare di un paio di settimane alla peggio, tant poi come è capitato qua, la roba è tornata sugli scaffali (a parte i disinfettanti ce sono ancora rari).
Fatti sentire tutte le volte che puoi cosi stiamo piu tranquilli per te.
Un abbraccio forte.
 

In risposta al messaggio di Zamundo del 17/03/2020 alle 01:29:53

Cortese Bicio, perchè continui ad attaccarmi? Non rispondo alla tua polemica! Per altro non ho espresso il mio pensiero a riguardo del Coronavirus, dunque non capisco la tua ostilità nei miei riguardi. Comunque sono orgoglioso

di vedere con quanto impegno voi addetti ai lavori del settore sanitario vi state prodigando per fronteggiare questa vicenda. Venendo ai complimenti, non esagerate! Siamo persone normali con molto spirito d'avventura... tutto qui! Grazie di cuore per le manifestazioni di stima! L'aggiornamento che vi faccio invece non è positivo: Non siamo riusciti a passare la frontiera Boliviana ed abbiamo deciso di tornare velocemente verso una grande città quale è Mendoza per poter decidere da lì il da farsi. Il problema è con riusciamo ad arrivare neanche lì... le singole regioni all'interno dell'Argentina stessa si stanno chiudendo a riccio e ad una già ci hanno respinto facendoci percorrere un'altra strada. Come sentono che siamo italiano e francese cambiano volto e ci fanno un questionario ed il test della temperatura. Tutte cose sacrosante! Però ho già contattato un avvocato di qua che mi ha assicurato che non possono impedirci di arrivare a Mendoza perchè siamo in Argentina da molti mesi! Domani contatterò l'ambasciata per capire come possiamo muoverci. L'idea di restare bloccati in un parcheggio a bordo strada in quarantena forzata per 4 mesi, non ci aggrada. Ora valuteremo. Vi abbraccio forte  

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Ma no figurati, nessuna ostilità; il mio voleva essere un monito a non sottovalutare questa emergenza perchè come dice giustamente Tommaso, ciò che sta accadendo adesso in Italia è molto probabile che accada tra un mese nel resto del mondo, quindi è meglio che vi prepariate. Dispiace molto che un viaggio così segnante possa subire modifiche per cause di forza maggiore, ma se la superiamo ci diamo la possibilità di poterne fare tanti altri. Chiedo scusa se ti sei offeso ma le tue parole sul "non commento per non urtare la sensibilità di qualcuno" hanno urtato la mia visto che qua è una lotta continua per tenere sotto controllo il panico e mantenere la professionalità che hanno sempre contraddistinto il nostro Sistema Sanitario Nazionale. Scusami ancora, ti auguro buona fortuna e tienici aggiornati.
Tommaso

In risposta al messaggio di Zamundo del 17/03/2020 alle 01:29:53

Cortese Bicio, perchè continui ad attaccarmi? Non rispondo alla tua polemica! Per altro non ho espresso il mio pensiero a riguardo del Coronavirus, dunque non capisco la tua ostilità nei miei riguardi. Comunque sono orgoglioso

di vedere con quanto impegno voi addetti ai lavori del settore sanitario vi state prodigando per fronteggiare questa vicenda. Venendo ai complimenti, non esagerate! Siamo persone normali con molto spirito d'avventura... tutto qui! Grazie di cuore per le manifestazioni di stima! L'aggiornamento che vi faccio invece non è positivo: Non siamo riusciti a passare la frontiera Boliviana ed abbiamo deciso di tornare velocemente verso una grande città quale è Mendoza per poter decidere da lì il da farsi. Il problema è con riusciamo ad arrivare neanche lì... le singole regioni all'interno dell'Argentina stessa si stanno chiudendo a riccio e ad una già ci hanno respinto facendoci percorrere un'altra strada. Come sentono che siamo italiano e francese cambiano volto e ci fanno un questionario ed il test della temperatura. Tutte cose sacrosante! Però ho già contattato un avvocato di qua che mi ha assicurato che non possono impedirci di arrivare a Mendoza perchè siamo in Argentina da molti mesi! Domani contatterò l'ambasciata per capire come possiamo muoverci. L'idea di restare bloccati in un parcheggio a bordo strada in quarantena forzata per 4 mesi, non ci aggrada. Ora valuteremo. Vi abbraccio forte  

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ciao e ben risentito , credo che per la vostra serenità contattare  l'ambasciata sia l'unica strada , teneteci informati...

Sul sito   

https://www.allrad-lkw-gemeinsc...

un utente spiega la situazione  a Cusco in Peru , sotto ha messo la traduzione Gogle . 
Saluti Rucki
Ciao caro forum, ho pensato che l'argomento Corona Virus passa il forum.
Ora sono in quarantena con altri 22 veicoli sul CP a Cusco. Siamo, per così dire, agli arresti domiciliari. Siamo ancora molto fortunati, altri Overlanders che non sono arrivati a un CP sono alloggiati con la conlabilmente in alberghi e posti agli arresti domiciliari lì. La stessa cosa accade agli amici in Ecuador. Il Cile ha chiuso tutte le frontiere e ha introdotto un passaporto sanitario, che deve essere presentato all'ingresso. L'Uruguay ha sigillato ermeticamente i suoi confini con l'Argentina. Ciò significa che tutta la SA è in stato di emergenza. Noi di Cusco speriamo che il governo federale ci tiri fuori di qui con le macchine a noleggio.
Inoltre, vorrei dire che qui in Perù le strade sono vuote, e la polizia / militare stanno monitorando questo molto da vicino, e così sono i locali. In Argentina, i turisti che erano stati in tour turistico sono stati immediatamente espulsi dal paese e sono stati soggetti a divieti di rientro
E cosa fai nel forum, parli di vendite di auto, di pianificazione dei viaggi (quando il miglior tempo di viaggio, ecc.) o di chi può portarmi qualcosa!!
Cari persone, avete capito che il mondo sta cambiando radicalmente, specialmente la nostra scena Overland.