In risposta al messaggio di doralal108 del 18/01/2025 alle 16:49:00Lo schema di per sé va anche bene ma, hai omesso qualsiasi tipo di sicurezza, non vedo alcun fusibile, inoltre, prevedi 4 celle lifepo4 da 280Ah senza il benché minimo BMS adatto a gestirle.
Buon pomeriggio, avrei intenzione di sostituire le mie due batterie al piombo da 100a con una batteria lifeP04 da 280a.A tal proposito avrei buttato giù uno schema che vorrei sottoporre agli esperti ( e so che i sono tipoMarco M48 e altri)o chi si è già cimentato in tale modifica, allego schema per sapere se può essere giusto o avere consigli se ci sono errori prima di procedere . Nel frattempo auro a tutti un grazie e una buona serata. franco
In risposta al messaggio di Szopen del 19/01/2025 alle 00:00:45Buongiorno Ciro, innanzitutto grazie per la risposta, per la batteria ho deciso di assemblarla uno perché lavorando sul case riesco a farla entrare nel vano della vecchia batteria logicamente verrà compressa per evitare eventuali rigonfiamenti due perché su consiglio di un amico riesco a sapere la qualità delle celle.per il bms ho omesso di disegnarlo ma ci sarà un jk 200a. Ho scelto questo perché oltre al prezzo ha all' interno un bilanciatore da 2a. Per i fusibili di solito abbondo sempre in fase d opera sicuramente se manca qualche fusibile lo aggiungerò nel frattempo se hai notato che ne manca qualcuno ti sarei grato se me lo facessi sapere. L unico mio dubbio è come disattivare il parallelo batt motore e batt servizi su mobilvetta kea 65. Semi puoi aiutare te ne sarei grato. Poi poi per la ricarica batteria motore potrei usare l alimentatore di serie, ma credo che opterò sul diodo resistenza di Marco (M48)nel frattempo ti ringrazio della disponibilità e ti auguro una buona domenica.
Lo schema di per sé va anche bene ma, hai omesso qualsiasi tipo di sicurezza, non vedo alcun fusibile, inoltre, prevedi 4 celle lifepo4 da 280Ah senza il benché minimo BMS adatto a gestirle. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 19/01/2025 alle 00:00:45Scusa Ciro forse sono stato io con il mio schema magari non troppo tecnico a trarre in inganno ma se noti quelli evidenziate in verde riportano le sezioni dei cavi e relativi fusibili. Comunque se qualcosa va o è stato omesso te ne sarei grato di farmelo notare.di nuovo buona domenica
Lo schema di per sé va anche bene ma, hai omesso qualsiasi tipo di sicurezza, non vedo alcun fusibile, inoltre, prevedi 4 celle lifepo4 da 280Ah senza il benché minimo BMS adatto a gestirle. Ciro.
In risposta al messaggio di doralal108 del 18/01/2025 alle 16:49:00Sei sicuro che una batteria in KIT non ti semplificherebbe la vita?
Buon pomeriggio, avrei intenzione di sostituire le mie due batterie al piombo da 100a con una batteria lifeP04 da 280a.A tal proposito avrei buttato giù uno schema che vorrei sottoporre agli esperti ( e so che i sono tipoMarco M48 e altri)o chi si è già cimentato in tale modifica, allego schema per sapere se può essere giusto o avere consigli se ci sono errori prima di procedere . Nel frattempo auro a tutti un grazie e una buona serata. franco
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In risposta al messaggio di Emme48 del 19/01/2025 alle 10:29:27Grazie Marco per la risposta, si in effetti per il discorso a e ah hai ragione per la batteria sicuramente una già assemblata mi semplificherebbe la vita. Io volevo assemblarla solo per un motivo di spazio in come detto sopra vorrei alloggiarla dove adesso c'è quella al piombo. Le celle sicuramente saranno quelle di man yi 280 grade A consigliate da un amico ( lui ha fatto 2 280 in parallelo). Ma lui a altri consumi. Io ho consumi normali avendo frigo e truma gas per l inverter al momento lo uso solo per. Il phon da 600 watt in inverno. Per la crimpatura e attrezzature uso solo attrezzature professionale (avendo lavorato 42 anni in azienda dove si facevamo trasformazioni su camion e semirimorchi compreso motorhome e ospitality per squadre corse compresa la moto gp) per i serraggi anche io uso sempre le grover. Ok per le masse quindi se ho ben capito consigli di metterle tutte sotto un unico bullone. Nello schema ho evidenziato sia la sezione dei cavi e relativi fusibili, io quando monto un cavo anche solo per pochi A parto sempre con un fusibile le lunghezze non saranno importanti perché raggrupperò tutto in un unico vano . Il dc dc metterò un renogy 40 A. Il mio problema adesso è disattivare il paralletore. Comunque i consigli sono sempre bene accetti soprattutto da chi ne sa. Grazie e buona domenica.
Sei sicuro che una batteria in KIT non ti semplificherebbe la vita? Cioè... sei in grado di comprimere le celle esattamente a 300 Kg per metro quadro? Ricorda che le viti vanno serate con una coppia di 7 Kg per metro, dipiù spani il filetto in alluminio, di meno il contatto sotto carico scalda. Come ti diceva Ciro devi prevedere delle sicurezze, tutti i circuiti elettrici funzionano benissimo senza fusibili e senza sicurezze, quindi l'esperienza non conta nulla, si devono immaginare tutti i possibili scenari (soprattutto i peggiori) e prendere le necessarie contromisure perché non ci siano comportamenti imprevedibili. Se mi dici batteria al litio da 280 Ampere invece che 280 Amperora, significa che stai per fare un impianto complesso senza le necessarie basi elettrotecniche, chi conosce il mestiere non sbaglia le unità di misura, non è una critica gratuita, sto cercando di capire se puoi fare un impianto simile in autonomia, se ti viene detto di procedere tranquillamente e poi fai un arrosto, non è che chi ti incoraggia ti fa un grande favore... Qui disegno va anche bene, ma se i fili sono crimpati male e se i capocorda sono serrati mettendoci una inutile rondella tra capocorda e BusBar dal disegno non si vede, la realizzazione fisica di un impianto di potenza è fondamentale, non vedo le lunghezze dei cavi, non capisco se hai collegato la massa in un solo punto o in più punti del telaio (creando dei loop). Se l'impianto lo facessi io, il cavo della batteria e quello dell'inverter (cioè i due fili da dove passa tanta corrente) NON li metterei mai su due viti diverse del bus bar (made in tremedaChina), ma metterei i due capicorda a contatto tra loro ben serrati da un dato su una sola delle viti, inserendo una rondella Grover normale (non a taglio) per rendere il contatto elettrico stabile evitando che tanta corrente passi per il bus bar... già, ma il fusibile per l'inverter lo mettiamo volante o fisso? Allora serve un Bus Bar evoluto, NON economico, che non ha delle semplici viti ma può alloggiare anche dei fusibili MIDIVAL e/o MAXIVAL. Come vedi tra un lavoro e un buon lavoro ce ne corre... Ricapitoliamo... hai un camper che funziona e vuoi passare al litio. Quindi ci vuole un DC DC Converter che poi sarebbe utile (per non dire indispensabile) anche per le AGM o le piombo con acido liquido, quindi devi fare in modo che il (malefico) relè parallelatore cessi di esistere, e qui non è facile perché moltre centraline non collaborano affatto e non esiste un metodo universalmente valido. Puoi sparare al relè con una calibro 9x21, dissaldarlo completamente, tranciare la pista che alimenta la sua bobina ecc... l'importante è che col motore in moto la BS e al BM non vadano in parallelo, lo DEVI verificare col tester mettendo in moto e misurando le tensioni di BS e BM. Una volta messo il DC DC Converter tutto il resto va già bene, A PATTO che tutti gli oggetti che ricaricano (Caricabatterie a 230 Volt, MPPT ecc...) siano predisponibili per le litio. Ma i cablaggi (... TUTTI) devono essere protetti da fusibili evitando come la peste che esistano dei fili sottili che vengono alimentati da fusibili grossi, insomma, va fatto un buon lavoro. Se fai un lavoraccio funzionerà tutto alla perfezione, ma non ci saranno le sicurezze e tu non sarai in grado di capirlo solo provando se va. Pedona la mia schiettezza...
In risposta al messaggio di Szopen del 19/01/2025 alle 12:16:17Ciao Ciro felice di risentirti per quanto riguarda il fusibile dell' inverter in effetti mi sono accorto dell' errore in effetti manca un uno davanti al cinquanta
Mi son svegliato tardi, noto però che Marco abbia ricalcato ampiamente tutte le dovute precauzioni da prendere considerando gli scenari peggiori. Per i fusibili, sembra tu né abbia considerato uno da 50A su un cavo da50mmq (gia qui non riesco ad immaginare come faresti a metterlo) cui dovrà servire un ( veramente utile?) inverter da 2000 Watt, dovresti prima dare un'occhiata alla scheda tecnica dell'inverter in modo innanzitutto d capire se sono presenti fusibili all'interno dello stesso (sicuramente si) e' di quale portata in A siano, dopodiché si va a valutare un'eventuale fusibile esterno da aggiungere piu che altro a protezione del generoso cavo adottato, inoltre, questa valutazione per le capacità dei fusibili va fatta per tutti i cavi (positivi), ottimo il busbar suggerito da Marco cui rende di fatto più sicuro ogni collegamento. Per quanto riguarda l'attuale parallelo tra BM e BS sarebbe utile sapere quale centralina monti. Ciro.

Allego le foto della centralina e del carica batterie. Mobilvetta kea 65 buona serata a tutti In risposta al messaggio di Szopen del 19/01/2025 alle 12:16:17Alcune batterie LiFePO4, come la ManYi da 280...300 Ah, montano già un magnetotermico di protezione a bordo, a quel punto l'inverter va collegato direttamente sui morsetti della BS, senza transitare da busbar o fusibili.
Mi son svegliato tardi, noto però che Marco abbia ricalcato ampiamente tutte le dovute precauzioni da prendere considerando gli scenari peggiori. Per i fusibili, sembra tu né abbia considerato uno da 50A su un cavo da50mmq (gia qui non riesco ad immaginare come faresti a metterlo) cui dovrà servire un ( veramente utile?) inverter da 2000 Watt, dovresti prima dare un'occhiata alla scheda tecnica dell'inverter in modo innanzitutto d capire se sono presenti fusibili all'interno dello stesso (sicuramente si) e' di quale portata in A siano, dopodiché si va a valutare un'eventuale fusibile esterno da aggiungere piu che altro a protezione del generoso cavo adottato, inoltre, questa valutazione per le capacità dei fusibili va fatta per tutti i cavi (positivi), ottimo il busbar suggerito da Marco cui rende di fatto più sicuro ogni collegamento. Per quanto riguarda l'attuale parallelo tra BM e BS sarebbe utile sapere quale centralina monti. Ciro.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 19/01/2025 alle 17:24:35Se non si riesce a disabilitare in maniera "pulita" si può sempre ricorrere alle maniere meno ortodosse....
Alcune batterie LiFePO4, come la ManYi da 280...300 Ah, montano già un magnetotermico di protezione a bordo, a quel punto l'inverter va collegato direttamente sui morsetti della BS, senza transitare da busbar o fusibili.La prima cosa da fare è eliminare il (malefico) relè parallelatore di quella centralina in modo da poter montare il DC DC Converter, se non ci si riesce non si può proseguire con l'upgrade. Forse va aperta la centralina e disabilitato il relè... ma di quella non ho gli schemi né il manuale, ma se non ci riesci niente DC DC Converter e di conseguenza niente Litio.
In risposta al messaggio di Emme48 del 19/01/2025 alle 17:24:35Grazie Marco sicuramente non mi arrederò sul paralletore magari qui su col magari spero qualcuno lo abbia già fatto. Oppure mi rivolgero' alla assistenza mobilvetta. Comunque grazie dei tuoi consigli hai quali tengo molto. mi sembra che l impianto sia fattibile seguendo magari gli accorgimenti di voi esperti che man mano c'è me saranno grazie della tua competenza e disponibilità.(Al massimo il parellatore come da da te consigliato lo facciamo fuori con la violenza
Alcune batterie LiFePO4, come la ManYi da 280...300 Ah, montano già un magnetotermico di protezione a bordo, a quel punto l'inverter va collegato direttamente sui morsetti della BS, senza transitare da busbar o fusibili.La prima cosa da fare è eliminare il (malefico) relè parallelatore di quella centralina in modo da poter montare il DC DC Converter, se non ci si riesce non si può proseguire con l'upgrade. Forse va aperta la centralina e disabilitato il relè... ma di quella non ho gli schemi né il manuale, ma se non ci riesci niente DC DC Converter e di conseguenza niente Litio.
In risposta al messaggio di sport15 del 19/01/2025 alle 17:54:38Grazie controllerò grazie anche a te per la disponibilità buona serata
Se non si riesce a disabilitare in maniera pulita si può sempre ricorrere alle maniere meno ortodosse.... Nel mio caso, dopo aver provato a seguire lo schema della centralina e disabilitando il ponticello che sembrava comandareil parallelatore, ho risolto isolando il contatto del parallelatore stesso. All'avvio, lui scatta ,ma non passa niente ed il due dc dc funzionano alla perfezione . Nessuna anomalia e nessun ritorno da nessuna parte. Gianluca
In risposta al messaggio di doralal108 del 19/01/2025 alle 17:56:19Ginluca (Sport15) ti ha illustrato un metoo, ma serve un saldatore, lo schema elettrico e qualcuno capace di usarli... magari un concessionario?
Grazie Marco sicuramente non mi arrederò sul paralletore magari qui su col magari spero qualcuno lo abbia già fatto. Oppure mi rivolgero' alla assistenza mobilvetta. Comunque grazie dei tuoi consigli hai quali tengo molto.mi sembra che l impianto sia fattibile seguendo magari gli accorgimenti di voi esperti che man mano c'è me saranno grazie della tua competenza e disponibilità.(Al massimo il parellatore come da da te consigliato lo facciamo fuori con la violenza) ciao e buona serata
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In risposta al messaggio di doralal108 del 19/01/2025 alle 17:58:02Dalla foto sembra che Il caricabatterie sia esterno, quindi con uno Smart Battery Protect della Victron in ingresso alla centralina risolverebbe il problema del parallelatore interno alla stessa.
Grazie controllerò grazie anche a te per la disponibilità buona serata
In risposta al messaggio di Szopen del 19/01/2025 alle 18:24:11Quell'oggetto è monodirezionale, è vero che in in un verso fa On.Off, ma nell'altro conduce grazie al diodo di protezione presente nei MOS di potenza.
Dalla foto sembra che Il caricabatterie sia esterno, quindi con uno Smart Battery Protect della Victron in ingresso alla centralina risolverebbe il problema del parallelatore interno alla stessa. Ciro.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 19/01/2025 alle 18:17:26Ciao Marco, nel mio caso il saldatore non serve perché io ho isolato il contatto del relè (che ho aperto, tagliandone il coperchio) con un pezzetto di "nonmiricordocosa"...forse la parte terminale di una fascetta in plastica. Il coperchio del relè, lo poi incollato in sede con la colla a caldo. Nel caso, molto improbabile, volessi ripristinare allo stato originale , mi basterà togliere il pezzetto che isola il contatto.
Ginluca (Sport15) ti ha illustrato un metoo, ma serve un saldatore, lo schema elettrico e qualcuno capace di usarli... magari un concessionario? Sarà un'ora di manodopera... Dopo questa... disabilitazione del relè parallelatore,potrai vedere se tutto è andato a buon fine verificando con un tester che la tensione della BS rimanga invariata mettendo in moto. A quel punto DEVI per forza installare un DC DC Converter che possa gestire le Litio.
In risposta al messaggio di sport15 del 19/01/2025 alle 18:41:12Perfetto.
Ciao Marco, nel mio caso il saldatore non serve perché io ho isolato il contatto del relè (che ho aperto, tagliandone il coperchio) con un pezzetto di nonmiricordocosa...forse la parte terminale di una fascetta in plastica.Il coperchio del relè, lo poi incollato in sede con la colla a caldo. Nel caso, molto improbabile, volessi ripristinare allo stato originale , mi basterà togliere il pezzetto che isola il contatto. Ricordo che dopo aver perso una giornata a cercare in rete lo schema della centralina, studiare lo schema, misurare , ponticellare , ma soprattutto bestemmiare...ho risolto in dieci minuti ,nella maniera più semplice. Funziona tutto da 14 mesi , quindi credo sia la soluzione più semplice , sempre che il malefico relè sia facilmente raggiungibile. Gianluca
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In risposta al messaggio di Emme48 del 19/01/2025 alle 19:53:51
Perfetto. Qualunque altra (eventuale) funzione o controllo rimangono intatte.

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Allora mi dici che tutte le altre funzioni rimangono attive compresa lo scambio automatico del frigo 12v gas e220v.tra l altro dopo avere cotto il famoso fusibile sulla centralina chi possiede il frigo tectforth sa di cosa parlo. Ne ho approfittato per fare la modifica della alimentazione 12volt come da te consigliato .In risposta al messaggio di doralal108 del 19/01/2025 alle 20:37:38Io purtroppo non ho nessuna foto del lavoro fatto, ma se non ricordo male, qua sul forum,dovrebbe esserci un altra discussione con qualche foto. Prova con il cerca.
Grazie Marco,Gianluca e Ciro. Per il saldatore non ho problemi. Però visto che io ho smesso di lavorare 13 anni fa quindi gli elettrauto ancora non erano dei meccatronici e sulle trasformazioni ancora si lavora con relèfusibili ecc. Quindi non sono tanto aggiornato di schede ed elettronica. Comunque Gianluca se magari avessi qualche foto del lavoro te ne sarei grato. Oppure mi rivolgero' ai ragazzi della mia vecchia officina oppure a due ragazzi che fanno assistenza a mobilvetta non troppo lontano da me. Comunque la manualità e l attrezzatura non mi manca.ciao e di nuovo grazie