Centrale elettrica portatile

In risposta al messaggio di salvatore del 10/09/2024 alle 14:58:19

Vediamo se riesco a spiegarmi meglio. Sul mio camper ho una litio da 100ah e nel periodo freddo, quindi con stufa Truma DIESEL accesa, ho circa 24 ore di autonomia. Poi debbo ripartire e viaggiare almeno per 3/4 ore per recuperare

l' energia consumata. Se mi porto dietro una power station di buona capacita' (diciamo 1kwh) e collego l' uscita 230 all' entrata 230 del camper, riesco in maniera semplicissima a fare una ricarica completa della batteria di servizio. Quindi guadagno un giorno di autonomia. Per ricaricare la power station a bordo ho due possibilita': un pannello solare dedicato o la presa accendisigari del camper (10A teorici). Soluzioni ovviamente improponibili. Se pero' riesco a caricare la power station tramite alternatore tenendo il camper acceso per poco piu' di un' ora, dispongo di un ulteriore giorno di autonomia e cosi' a continuare. E non e' detto che la power station sia da ricaricare completamente. OVVIAMENTE, TUTTO DA VERIFICARE.

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Non fa una piega ma non capisco perchè la power station, sarebbe sufficiente installare un'altra batteria no?
A te l'energia non serve fuori ma all'interno del camper e a meno che tu non abbia la necessità di usarle anche fuori dal camper come dagli esempi che ho descritto (più o meno) non vedo perchè usare la power station  e non una batteria aggiuntiva e se serve potenziare la ricarica per non allungare i tempi

se invece che caricare una batteria da 100Ah ne carichi due, avrai bisogno di una corrente doppia per ottenere lo stesso risultato (lo stesso tempo) ma non è detto che sia troppo lungo, d'altronde è la stessa cosa con la power station se la carichi a motore in moto e contemporaneamente carichi la batteria dei servizi fissa

Quello che intendo dire è che se aumenti la portata del tuo impianto con altri 100Ah spendi meno che comprare un oggetto che con il camper centra poco e che ha un ingombro simile ad un valigione

quanto costa una power station da 1300/1400W? 
 

In risposta al messaggio di rubylove del 11/09/2024 alle 22:58:50

Non fa una piega ma non capisco perchè la power station, sarebbe sufficiente installare un'altra batteria no? A te l'energia non serve fuori ma all'interno del camper e a meno che tu non abbia la necessità di usarle anche

fuori dal camper come dagli esempi che ho descritto (più o meno) non vedo perchè usare la power station  e non una batteria aggiuntiva e se serve potenziare la ricarica per non allungare i tempi se invece che caricare una batteria da 100Ah ne carichi due, avrai bisogno di una corrente doppia per ottenere lo stesso risultato (lo stesso tempo) ma non è detto che sia troppo lungo, d'altronde è la stessa cosa con la power station se la carichi a motore in moto e contemporaneamente carichi la batteria dei servizi fissa Quello che intendo dire è che se aumenti la portata del tuo impianto con altri 100Ah spendi meno che comprare un oggetto che con il camper centra poco e che ha un ingombro simile ad un valigione quanto costa una power station da 1300/1400W?   

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La soluzione ideale sarebbe ovviamente installare una seconda batteria ma questo comporta lavori di una certa importanza sull' impianto del camper.
Con una power station non fai altro che collegare l' uscita 230 della station con l'entrata 230 del camper.
Questa soluzione fino a poco tempo fa era improponibile perche' poi erano necessarie ore per ricaricare a sua volta la station.
Parliamo ovviamente di ricarica a bordo.
Adesso c'e' "l'alternator charger" di ecoflow che consente di recuperare 1kwh in 1,3 ore.

https://it.ecoflow.com/products...

https://it.ecoflow.com/products...

Addirittura molto piu' veloce della ricarica della batteria di servizio tramite l' impianto originale del camper.
Guarda questo filmato.

https://www.youtube.com/watch?v...

 

In risposta al messaggio di salvatore del 12/09/2024 alle 10:30:43

La soluzione ideale sarebbe ovviamente installare una seconda batteria ma questo comporta lavori di una certa importanza sull' impianto del camper. Con una power station non fai altro che collegare l' uscita 230 della station

con l'entrata 230 del camper. Questa soluzione fino a poco tempo fa era improponibile perche' poi erano necessarie ore per ricaricare a sua volta la station. Parliamo ovviamente di ricarica a bordo. Adesso c'e' l'alternator charger di ecoflow che consente di recuperare 1kwh in 1,3 ore. //it.ecoflow.com/products/800w-alternator-charger Addirittura molto piu' veloce della ricarica della batteria di servizio tramite l' impianto originale del camper. Guarda questo filmato.  

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In pratica quelli che producono power station stanno facendo quello che si è sempre fatto con la ricarica da alternatore ma qualche anno dopo, pretendere di ricaricare una power station da una presa accendino era un pò troppo

La ricarica dipende sempre da più dispositivi. alternatore, caricabatterie e batteria, a parità di alternatore potenza caricabatterie e tipo/capacità batteria le prestazioni sono le stesse, quindi non ci sono differenze 

Io credo di sapere il motivo del successo anche nei camperisti di questo prodotto
L'installazione e la modifica dell'impianto per aggiungere più capacità, richiede competenza e se questa non c'e, ci si deve rivolgere ad un installatore e nella categoria installatori ci sono i maghi, i normali e gli incompetenti, poi ci sono anche gli incompetenti disonesti ecc.. ecc..
Se il Marketing di queste aziende propone una soluzione a questo problema  con un oggetto che viene presentato come la soluzione a tutti i problemi del comune utente non del mestiere, trovo anche comprensibile che sembri la panacea di tutti i mali
Insomma sfruttano una lacuna, quella della dipendenza da installatore
Un cassoncino con dentro tutto e che non mi obbliga alle forche caudine 

In risposta al messaggio di sblattox del 09/09/2024 alle 12:10:06

Ciao, la tua idea mi piace e la pensavo anche per il mio mezzo. Io però non farei la ricarica della PS dall'alternatore ma solo da un FV dedicato oltre che da 220 quando allacciato a colonnina. Premetto che la mia unica

vera necessità è quella di poter utilizzare in libera il freshjet 1700 d'estate e un phon vero in inverno. La PS che pensavo era Fossibot 2400.  Via con commenti, suggerimenti, derisioni, insulti ecc ecc :)

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Scusa Sblattox,
hai poi realizzato la tua idea di prendere un Fossibot 2400 per alimentare il condizionatore?
Pure io ho la tua stessa esigenza e mi ero orientato sullo stesso modello di power station... puoi darmi qualche opinione qualora tu lo abbia utilizzato?
Grazie

Ciao, se posso dare la mia esperienza dopo diversi  mesi di utilizzo della blu...AC180, È positivo ma riferito all'uso che ne faccio io. L'ho presa perché mi serviva una fonte di energia per far funzionare il fon x le mie 4 signore e la macchinetta da caffè, partendo da un impianto base con una agm da 100a, la modifica dell'impianto sarebbe stata più onerosa che l'acquisto della PS (trovata in offerta).
Tra batteria nuova lifepo4, dcdc, carica 220, inverter adeguato... Avrei superato la cifra di 700euri che ho speso per la Power.
La uso solo x la 220 come sopra descritto e non per caricare la BS, a quello ci pensa il pannello.
Ho fatto in modo che la PS si carica sia con pannello che già c'era, ed anche da alternatore e non ho mai avuto problemi, anzi.
Noi siamo sempre in libera

(PS: questa estate mi ha mantenuto il frigo a 220 finché andavamo in Sardegna in nave, dove il gas deve rimanere spento, e siamo arrivati con il frigo bello fresco)
 

In risposta al messaggio di Francescolivier del 09/10/2024 alle 09:23:23

Ciao, se posso dare la mia esperienza dopo diversi  mesi di utilizzo della blu...AC180, È positivo ma riferito all'uso che ne faccio io. L'ho presa perché mi serviva una fonte di energia per far funzionare il fon x le

mie 4 signore e la macchinetta da caffè, partendo da un impianto base con una agm da 100a, la modifica dell'impianto sarebbe stata più onerosa che l'acquisto della PS (trovata in offerta). Tra batteria nuova lifepo4, dcdc, carica 220, inverter adeguato... Avrei superato la cifra di 700euri che ho speso per la Power. La uso solo x la 220 come sopra descritto e non per caricare la BS, a quello ci pensa il pannello. Ho fatto in modo che la PS si carica sia con pannello che già c'era, ed anche da alternatore e non ho mai avuto problemi, anzi. Noi siamo sempre in libera (PS: questa estate mi ha mantenuto il frigo a 220 finché andavamo in Sardegna in nave, dove il gas deve rimanere spento, e siamo arrivati con il frigo bello fresco)  

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Se non ho capito male, tu usi la Bluetti AC180, che di fondo e' una litio da 100ah, per  l' asciugacapelli di quattro persone, una macchinetta del caffe' e per tenere acceso per ore il frigorifero a 230volt?
Ovviamente usando l' uscita 230 della station, c'e' da mettere a conto anche una certa perdita di conversione.
Ho capito bene?
Incidentalmente, come carichi tramite alternatore?

Si allora il frigo l'ho tenuto acceso solo per il viaggio di attraversata in nave per la Sardegna, non è una cosa fissa.
Per quanto riguarda la macchinetta caffè 2, 3 volte al giorno mentre per il phon lo usiamo quando serve, e non per fare ultra pieghe da parrucchiere... Ma per asciugare velocemente.
Per la carica da alternatore mi sono collegato alla BS  sotto relè, quindi quando il motore è acceso si attiva la carica( se ne ha di bisogno...).
Quando il motore è spento, si attiva il relè che carica dal fotovoltaico...tutto sulla stessa entrata e cambia in automatico

Ho usato la funzione cerca per capire cosa fosse il bluetti,  cosa che ignoravo, ed io trovato questo topic,  che mi pare uno dei più  completi ma ci ho capito ancora meno. Personalmente resto sulle.due batterie da 100 più pannello. Devo solo trovare modo di caricare più device usb contemporaneamente. 
Certo che l'interfaccia,  con l'inverter integrato e tutte le prese, è accattivante. Forse bisognerebbe aggiornare gli impianti dei camper con una interfaccia simile. 

In risposta al messaggio di dani1967 del 14/08/2025 alle 20:53:17

Ho usato la funzione cerca per capire cosa fosse il bluetti,  cosa che ignoravo, ed io trovato questo topic,  che mi pare uno dei più  completi ma ci ho capito ancora meno. Personalmente resto sulle.due batterie da 100

più pannello. Devo solo trovare modo di caricare più device usb contemporaneamente.  Certo che l'interfaccia,  con l'inverter integrato e tutte le prese, è accattivante. Forse bisognerebbe aggiornare gli impianti dei camper con una interfaccia simile. 

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Ciao Dani1967
Forse ripetero' cose gia' dette, ma vedo che l' argomento e' molto seguito.
Bluetti e' il nome di una azienda che produce gruppi di continuita' statici meglio conosciuti come power station.
E' stata - credo - la prima azienda a proporre questi dispositivi e quindi e' diventata in qualche modo sinonimo di power station.
Naturalmente esistono molti altri marchi.
Una power station concettualmente e'  un dispositivo semplice.
Un contenitore con dentro una batteria al litio e un inverter con uscita a 230 volt.
Esistono in varie potenze.
E' naturalmente ricaricabile in vari modi (12 volt, 230 volt, pannello solare).
Sembrerebbe la soluzione perfetta per le esigenze energetiche di bordo, quasi energia infinita, ma ovviamente non e' cosi'.
Molti credono che l' uscita a 230 volt sia come la presa di casa.
In particolare pensano che si possano collegare apparecchiature che consumano molta corrente, tipo climatizzatori oppure ricaricare, ad esempio, un paio di bici elettriche.
In realta' una power station serve solo per integrare  l' energia di bordo in maniera piu' o meno sostanziosa in funzione della capacita' della batteria.
Le power station oggi sono molto di moda grazie principalmente alla drastica riduzione dei prezzi.
Se la tua esigenza e' solo ricaricare piu' dispositivi usb, le tue due batterie sono sufficienti.

In risposta al messaggio di salvatore del 15/08/2025 alle 09:21:00

Ciao Dani1967 Forse ripetero' cose gia' dette, ma vedo che l' argomento e' molto seguito. Bluetti e' il nome di una azienda che produce gruppi di continuita' statici meglio conosciuti come power station. E' stata - credo

- la prima azienda a proporre questi dispositivi e quindi e' diventata in qualche modo sinonimo di power station. Naturalmente esistono molti altri marchi. Una power station concettualmente e'  un dispositivo semplice. Un contenitore con dentro una batteria al litio e un inverter con uscita a 230 volt. Esistono in varie potenze. E' naturalmente ricaricabile in vari modi (12 volt, 230 volt, pannello solare). Sembrerebbe la soluzione perfetta per le esigenze energetiche di bordo, quasi energia infinita, ma ovviamente non e' cosi'. Molti credono che l' uscita a 230 volt sia come la presa di casa. In particolare pensano che si possano collegare apparecchiature che consumano molta corrente, tipo climatizzatori oppure ricaricare, ad esempio, un paio di bici elettriche. In realta' una power station serve solo per integrare  l' energia di bordo in maniera piu' o meno sostanziosa in funzione della capacita' della batteria. Le power station oggi sono molto di moda grazie principalmente alla drastica riduzione dei prezzi. Se la tua esigenza e' solo ricaricare piu' dispositivi usb, le tue due batterie sono sufficienti.

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Intanto grazie per la risposta. Vado in camper dal 2008, all'acquisto presi un inverter quasi giocattolo usato da allora credo 4 volte. Ho sviluppato un modo di viaggiare quasi 220 free.
Le ricariche usb diventano però sempre più complesse.  Una volta bastava quelle da 1 a, oggi sono sempre più potenti e rischiano di scaldare troppo.  Inoltre la sera dobbiamo caricare tre telfoni tre power bank lucine bici casse del ragazzo etc ...
Mi sono fatto mettere dal conce una presa usb diretta,  ma mi è  ancora insufficiente, a volte rende meno, e secondo me andrebbe ventilata. Concordo con te, non ho bisogno di un bluetti,  ma come dicevo della sua interfaccia. Non ho più visto camper moderni, ma si presenta meglio dei lavori sui camper. 
Quasi pensavo ad una ps staccata dal sistema da ricaricare ogni tanto dove trovo la 220, ma insomma, mi pare esagerato. 

In risposta al messaggio di dani1967 del 15/08/2025 alle 17:05:36

Intanto grazie per la risposta. Vado in camper dal 2008, all'acquisto presi un inverter quasi giocattolo usato da allora credo 4 volte. Ho sviluppato un modo di viaggiare quasi 220 free. Le ricariche usb diventano però sempre

più complesse.  Una volta bastava quelle da 1 a, oggi sono sempre più potenti e rischiano di scaldare troppo.  Inoltre la sera dobbiamo caricare tre telfoni tre power bank lucine bici casse del ragazzo etc ... Mi sono fatto mettere dal conce una presa usb diretta,  ma mi è  ancora insufficiente, a volte rende meno, e secondo me andrebbe ventilata. Concordo con te, non ho bisogno di un bluetti,  ma come dicevo della sua interfaccia. Non ho più visto camper moderni, ma si presenta meglio dei lavori sui camper.  Quasi pensavo ad una ps staccata dal sistema da ricaricare ogni tanto dove trovo la 220, ma insomma, mi pare esagerato. 

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Per quanto tempo adesso google mi proporrà la pubblicità di bluetti? 

In risposta al messaggio di salvatore del 09/10/2024 alle 09:48:25

Se non ho capito male, tu usi la Bluetti AC180, che di fondo e' una litio da 100ah, per  l' asciugacapelli di quattro persone, una macchinetta del caffe' e per tenere acceso per ore il frigorifero a 230volt? Ovviamente usando

l' uscita 230 della station, c'e' da mettere a conto anche una certa perdita di conversione. Ho capito bene? Incidentalmente, come carichi tramite alternatore?

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Ciao, 
per i tuoi stessi motivi (telefoni, pc, etc...) e non volendo stravolgere impianto del camper (basilare con 100AH di piombo e senza FV) prima dell'estate ho preso la Fossibot F1200. 

pagata poco piu' di 300 euro e' proprio un bell'oggettino, pesa solo 11kg e si sposta facilemnte.E' fatta bene, regge fino a 1200 W e ha un capacita' di circa 1024Wh.
per la ricarica, per chi e' interessato si potrebbe integrare tramite DC-DC con alternatore usando la ricarica da pannello con specifiche di massimo  200W e 50V.
ovviamente e' inutile per chi ha gia' impianti al litio con ampie capacita di Ah.

Marco