In risposta al messaggio di dani1967 del 02/09/2021 alle 10:52:16Giusto, va chiarito che un camper omologato, è cosa molto diversa di attrezzare un vano di un furgone, sugli arredi possiamo fare anche belle cose, ma sugli impianti solo cose minimali, vanno evitate modifiche irreversibili, poi su certi componenti, ci sono aziende specializzate, quindi cose fatte a norma.
Beh, bisogna anche capire se uno vuole fare un camper o attrezzare un furgone con un materasso e due scatole con materiale. Il camper è una roba fatto di impianti, arredi, etc fatti in maniera tale da renderlo quasi unaabitazione; il materasso per dormire al di la dell'aspetto legale, non è un camper. A proposito di omologazioni easy, ricordo anni fa parcheggiò di fianco a me uno di questi pulmini vintage autoallestiti un po' hippie, tutto bello, fino a che non scoprii che si illuminava con le candele. Ecco, lo rivedessi oggi sposterei il camper lontano lontano. Ma in un campeggio vidi un mezzo anche col bbq dentro. Insomma, il fatto che vi siano requisiti rigidi non è che mi dispiaccia tanto. Un camper autocostruito lo si fa come hanno fatto marco o marino, con tutti i crismi, e a quel punto l'omologazione viene di conseguenza. Non capisco nulla degli aspetti della omologazione precedente del mezzo, ma farei che chiedere ad una allestitore che lui che va alla motorizzazione.
In risposta al messaggio di masivo del 02/09/2021 alle 10:56:48In teoria forse è possibile, nella pratica credo sia necessaria l’omologazione di tipo. Che necessita della disponibilità della casa costruttrice.
Credo si possa immatricolare M1 auto un furgone 3 posti, è che all'acquisto del nuovo, nessuno lo chiede. L 'autocarro ha lo svantaggio assicurativo, (conviene assicurare con franchigia) e il vantaggio del bollo. Confermo, se un autocarro non è inserito in P.Iva, cioè intestato a privato, ci può viaggiare chiunque.
In risposta al messaggio di Subalpino del 02/09/2021 alle 13:27:18Che le cose vadano fatte per bene quando si autocostruisce un camper è abbastanza scontato ma il concetto di fatto bene è diverso da fatto come e soprattutto da chi.
In teoria forse è possibile, nella pratica credo sia necessaria l’omologazione di tipo. Che necessita della disponibilità della casa costruttrice. Ai tempi dell’elusione di massa erano disponibili per il passaggio inverso,cioè da autovettura a autocarro, anche doppia cabina. Tanto che ti davano i sedili posteriori nella scatola da portare a casa. Sul discorso del trasporto del passeggero (o passeggeri in caso di panchetta) non ho certezze. Perché purtroppo dipende anche dal fatto che gli autocarri sono fermati anche dalla finanza che entra spesso nel merito di questi dettagli. Una mia conoscente è ispettore all’ ufficio delle entrate, aveva un vecchio furgone che usava per diletto e mi ha detto di averlo cointestato per questa ragione. Ovviamente è più importante che il guidatore sia il proprietario.
In risposta al messaggio di Subalpino del 02/09/2021 alle 13:56:55Leggo solo esempi di immatricolazione in Italia, che però ho subito scartato rivolgendomi direttamente al TUV.
Che le cose vadano fatte per bene quando si autocostruisce un camper è abbastanza scontato ma il concetto di fatto bene è diverso da fatto come e soprattutto da chi. Nel 1980 omologai il mio primo camper su un furgonebasso, senza wc, impianti costituiti da un paio di taniche. Nel 1987, con il secondo, le regole erano cambiate completamente: disegni firmati da un ingegnere abilitato, nulla osta della casa, bagno separato, ma riuscii a passare con bombolone e impianto montati da me. Oggi l'autocostruzione non dipende solo dalle capacità del privato, che possono essere anche eccelse, ma dalla necessità di essere autorizzati a fare quel mestiere. Con il senno di poi direi che era sbagliato prima. Parlando con un vecchio allestitore artigianale di camper, si conveniva che i margini di un costruttore sono legati alla scontistica sul mezzo e i componenti. A titolo di esempio prendo il mio van pagato 41.500 su una base che costa di listino fiat 36.000. Aggiungendo solo TRUMA D, Frigo compressore, WC, batteria, centralina e finestre probabilmente si superano i 5.500.
In risposta al messaggio di orlegno del 03/09/2021 alle 21:50:14ciao spiegami il discorso finestre con vetro e se sei un allestitore mi aiuti x l'omologazione di un mezzo ,quando ? anche poco ,dipende . inoltre la mia ignoranza chiede ? un allestitore deve avere dei documenti di abilitazione e quali documenti deve presentare x omologare un mezzo ? , nel senso hai visto il mio mezzo , sarebbe abilitato x omologazione a camper in italia? .
Leggo solo esempi di immatricolazione in Italia, che però ho subito scartato rivolgendomi direttamente al TUV. Lo si può fare anche con veicolo usato rivolgendosi ad agenzie tedesche (gestite da italiani) che provvedonoa tutto, è necessario però portare il mezzo in Germania (più facile che affrontare la burocrazia italiana). Paragonare un Van artigianale ad un entry level non è possibile, vanno poi valutate le dotazioni del mezzo e soprattutto evitare la componentistica del mondo camper. Sul mio ho installato Truma combi D, finestre Seitz S7 e maxi oblò a manovella. Il prossimo allestimento che farò non avrà assolutamente nessuno di questi costosissimi e fragili giocattoli ma finestre originali in vetro, ventilatore da tetto e riscaldatore Autoterm, poca spesa tanta resa. Dimenticavo, da alcuni mesi sono anche io ufficialmente un allestitore, ma non ho dovuto chieder alcuna autorizzazione. Ciao Paolo
In risposta al messaggio di orlegno del 03/09/2021 alle 21:50:14Prima di tutto stiamo parlando di autocostruzione da parte di privato e non di costruzione artigianale.
Leggo solo esempi di immatricolazione in Italia, che però ho subito scartato rivolgendomi direttamente al TUV. Lo si può fare anche con veicolo usato rivolgendosi ad agenzie tedesche (gestite da italiani) che provvedonoa tutto, è necessario però portare il mezzo in Germania (più facile che affrontare la burocrazia italiana). Paragonare un Van artigianale ad un entry level non è possibile, vanno poi valutate le dotazioni del mezzo e soprattutto evitare la componentistica del mondo camper. Sul mio ho installato Truma combi D, finestre Seitz S7 e maxi oblò a manovella. Il prossimo allestimento che farò non avrà assolutamente nessuno di questi costosissimi e fragili giocattoli ma finestre originali in vetro, ventilatore da tetto e riscaldatore Autoterm, poca spesa tanta resa. Dimenticavo, da alcuni mesi sono anche io ufficialmente un allestitore, ma non ho dovuto chieder alcuna autorizzazione. Ciao Paolo
In risposta al messaggio di marinox del 04/09/2021 alle 17:03:37Per finestre in vetro intendo i finestrini originali di fabbrica o acquistabili di concorrenza, dipende dal furgone, non sono disponibili per tutte le marche.
ciao spiegami il discorso finestre con vetro e se sei un allestitore mi aiuti x l'omologazione di un mezzo ,quando ? anche poco ,dipende . inoltre la mia ignoranza chiede ? un allestitore deve avere dei documenti di abilitazionee quali documenti deve presentare x omologare un mezzo ? , nel senso hai visto il mio mezzo , sarebbe abilitato x omologazione a camper in italia? . grazie . carlo
In risposta al messaggio di Subalpino del 04/09/2021 alle 19:10:57Non fa alcuna differenza tra privato e allestitore artigianale.
Prima di tutto stiamo parlando di autocostruzione da parte di privato e non di costruzione artigianale. Le mie considerazioni erano riferite ad un potenziale neocamperista che vede i vari iutubber e vuole imitarli facendosiil brico camper. Quello che si vede in giro è generalmente roba illegale neanche omologabile in germania. Ultimi in ordine di tempo sono due che hanno modificato un Porter, probabilmente immatricolato autovettura, fissando dei mobiletti al tetto. Peccato che probabilmente non potrebbero neppure smontare i sedili posteriori. Siccome sembra che l'autocostruzione sia la via economica per il van, va sfatato questo mito. Caso 1 - mezzo nuovo Per un privato, partire da un mezzo nuovo è assolutamente antieconomico. Costa moolto meno comprare un entrylevel e ricostruirlo a proprio piacimento Caso 2 - mezzo usato In questo caso può avere senso se si riesce a trovare un furgone usato valido. Non dimentichiamo che si può trovare un camper usato di 10 anni con meno di 30.000 km ma un furgone ne ha facilmente 300.000. Poi viene il discorso allestimento: scontato che a chi si butta in questa cosa serve una buona manualità, deve avere anche tanto tempo libero. E poi deve realizzare un mezzo semplice riducendo al minimo il costo dei componenti. Avessi trovato un L2H2 a buon prezzo, mi sarei fatto un mezzo omologato a 2 posti, senza finestre solo oblo', con panca posteriore a ferro di cavallo, vano doccia senza lavabo e con portapotti, frigorifero a pozzetto, riscaldamento cinese.
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In risposta al messaggio di orlegno del 04/09/2021 alle 21:21:02peccato , x il prossimo? il TUV è l'unica soluzione , se camper deve essere DEVE rispecchiare le MIE capacità costruttive , sarebbe un insulto a quanto imparato fino adesso . se poi uno decide di investire il minimo possibile ma garantendosi un mezzo accettabile x campeggiare ben venga ,in fin dei conti un tetto rialzabile è il minimo e x tutto il resto un mobile da parete x cucinare e riporre stoviglie e vettovaglie è acquistabile anche presso mercatini usato e con un minimo di manualità ci metti due fuochi . al ritorno levi il tutto e lo usi come una comune automobile .
Per finestre in vetro intendo i finestrini originali di fabbrica o acquistabili di concorrenza, dipende dal furgone, non sono disponibili per tutte le marche. Per l'omologazione mi affido ad un amico che lo fa di mestiere, ed opera tramite TUV, mi ha sconsigliato fin dall'inizio di andare in motorizzazione. Paolo
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/09/2021 alle 16:01:46Nella mia auto M1 ho smontato i sedili dietro appena comperata e sono 12 anni che non li ho mai piu montati. Neppure a revisione mi hanno mai detto nulla, anche se forse in teoria in tale occasione ci dovrebbero essere... se si trova il pignolo.
Secondo me, con pulmino vetrato trasporto persone M1, conviene lasciare sempre la stessa omologazione, fare un sistema di mobili a blocchi facilmente rimovibili, e sarà il male ogni due anni per andare a revisione togliereun paio di mobili e riavvitare i sedili al pavimento. Per la coibentazione sottozero, fare pannelli isolanti con ventose da mettere internamente ai vetri originali, come è una vita che fa chi gira con i pulmini WV. Volere fare un vero camper, secondo me diventa una impresa estremamente costosa, sempre mettendo che sia possibile, e secondo me non vale la pena. Durante l uso invece non c'è l obbligo di avere i sedili installati, si possono tranquillamente togliere per esigenze di carico. Nella mia auto M1 ho smontato i sedili dietro appena comperata e sono 12 anni che non li ho mai piu montati. Neppure a revisione mi hanno mai detto nulla, anche se forse in teoria in tale occasione ci dovrebbero essere...se si trova il pignolo. Mantenere omologazione M1 c'è lo svantaggio che la assicurazione potrebbe costare un po di piu (ma se si ha gia un mezzo M1 in classe 1 forse neppure tanto) ma c'è il grosso vantaggio che rimane a tutti gli effetti una autovettura e non un camper e quindi che si puo parcheggiare in ogni parcheggio per autovetture, anche in presenza di divieti per camper, o in parcheggi riservati unicamente a autovetture....e mica è poco specialmente in certi posti. Potrebbe anche fare la differenza se potere parcheggiare sotto casa o no.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 05/09/2021 alle 17:26:25Si, condivido che in fondo è come dici tu, cercavo solo di esprimermi in maniera soft
Nella mia auto M1 ho smontato i sedili dietro appena comperata e sono 12 anni che non li ho mai piu montati. Neppure a revisione mi hanno mai detto nulla, anche se forse in teoria in tale occasione ci dovrebbero essere...sesi trova il pignolo. quello che controlla non è pignolo, sta solo facendo quello che dovrebbe fare per legge, sono tutti gli altri che non controllano a truffare te, me, noi e lo stato
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In risposta al messaggio di marinox del 05/09/2021 alle 16:26:53Perdonami Carlo, non capisco se ti riferisci a me e in che termini.
peccato , x il prossimo? il TUV è l'unica soluzione , se camper deve essere DEVE rispecchiare le MIE capacità costruttive , sarebbe un insulto a quanto imparato fino adesso . se poi uno decide di investire il minimo possibilema garantendosi un mezzo accettabile x campeggiare ben venga ,in fin dei conti un tetto rialzabile è il minimo e x tutto il resto un mobile da parete x cucinare e riporre stoviglie e vettovaglie è acquistabile anche presso mercatini usato e con un minimo di manualità ci metti due fuochi . al ritorno levi il tutto e lo usi come una comune automobile . carlo
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/09/2021 alle 17:36:51In realtà credo che dipenda anche dall’età del veicolo e quindi un diverso grado di severità sullla sicurezza.
Si, condivido che in fondo è come dici tu, cercavo solo di esprimermi in maniera soft Il giorno che il tizio vorrà vedere i sedili, certo sta facendo il suo dovere e non potrò dire nulla, faccio un salto a casa a montarli e ritorno al volo, salvo poi smontarli dopo mezzora, tanto da Luglio ho chiuso l attività, e in qualche modo devo riempire le giornate
In risposta al messaggio di Subalpino del 05/09/2021 alle 21:52:58Si, ci sono mezzi predisposti per lo smontaggio rapido dei sedili e altri no, e dove necessita svitare bulloni.
In realtà credo che dipenda anche dall’età del veicolo e quindi un diverso grado di severità sullla sicurezza. Sulla mia furgonetta del 2017 lo smontaggio dei sedili prevede anche il distacco dei sensori delle cinturee togliere diversi bulloni. Inoltre non è possibile abbattere lo schienale del passeggero per carichi lunghi. Sulla Multipla lo smontaggio dei sedili posteriori era fattibile con un semplice gancetto e indicato sul manuale. A me alla revisione hanno chiesto di tornare con i sedili montati, più che altro perché si vedeva dalle telecamere. Prima di acquistare il van ho fatto un sacco di approfondimenti su una soluzione che mi permettesse di avere un unico veicolo con risultati negativi. Nonostante che io non abbia mai la necessità di trasportare più di due persone. L’autocarro ha l’assicurazione cara e qualche dubbio su chi è cosa trasporti, che in caso di incidente potrebbe creare problemi. Oltre a qualche limite abitativo legato in particolare alla paratia. Poi va detto che sei più soggetto a controlli stradali. Esistono ovviamente dei mezzi omologati camper che sembrano automobili ma costano più del mio camper,della mia macchina e del mio scooter Messi insieme.
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In risposta al messaggio di Subalpino del 04/09/2021 alle 19:10:57relativamente al Porter ho seguito la camperizzazione, da quello che ho visto non c'è niente di fissato in modo definitivo, solo incastri quindi tutto smontabile senza attrezzi particolari. I sedili credo vadano rimontati solo in fase dir revisione (ammeso che li abbiano visto che una traformazione era già stata fatta dal proprietario precedente), molte monovolume di qualche anno fa prevedevano la rimozione dei sedili per configurare il vano di carico.
Prima di tutto stiamo parlando di autocostruzione da parte di privato e non di costruzione artigianale. Le mie considerazioni erano riferite ad un potenziale neocamperista che vede i vari iutubber e vuole imitarli facendosiil brico camper. Quello che si vede in giro è generalmente roba illegale neanche omologabile in germania. Ultimi in ordine di tempo sono due che hanno modificato un Porter, probabilmente immatricolato autovettura, fissando dei mobiletti al tetto. Peccato che probabilmente non potrebbero neppure smontare i sedili posteriori. Siccome sembra che l'autocostruzione sia la via economica per il van, va sfatato questo mito. Caso 1 - mezzo nuovo Per un privato, partire da un mezzo nuovo è assolutamente antieconomico. Costa moolto meno comprare un entrylevel e ricostruirlo a proprio piacimento Caso 2 - mezzo usato In questo caso può avere senso se si riesce a trovare un furgone usato valido. Non dimentichiamo che si può trovare un camper usato di 10 anni con meno di 30.000 km ma un furgone ne ha facilmente 300.000. Poi viene il discorso allestimento: scontato che a chi si butta in questa cosa serve una buona manualità, deve avere anche tanto tempo libero. E poi deve realizzare un mezzo semplice riducendo al minimo il costo dei componenti. Avessi trovato un L2H2 a buon prezzo, mi sarei fatto un mezzo omologato a 2 posti, senza finestre solo oblo', con panca posteriore a ferro di cavallo, vano doccia senza lavabo e con portapotti, frigorifero a pozzetto, riscaldamento cinese.
In risposta al messaggio di orlegno del 05/09/2021 alle 19:55:17ho chiesto xchè all'epoca feci fare attraverso un allestitore italiano la trasformazione da furgone a camper con visita del tecnico tedesco del TUV , mi è stato detto di NON immatricolarlo una volta arrivato in italia ma mantenerlo TEDESCO , difatti non ebbi problemi una volta constatato il livello di camperizzazione e mi furono rimandati i documenti con scritto CAMPER chiedendo anche la trascrizione del gancio traino ( sorpresa del tecnico visto che in germania non serve ) visto che era installato . ti ho detto questo x un non si sa mai sperando in una tua possibilità di omologare un mezzo italiano in italia da .... a camper . ma visto che devo passare x il TUV tedesco mi appoggerò x l'acquisto del mezzo presso rivenditore tedesco come ho già fatto x questo . grazie comunque .
Perdonami Carlo, non capisco se ti riferisci a me e in che termini. Paolo
In risposta al messaggio di Steu851 del 06/09/2021 alle 12:30:38Premesso che io seguo con simpatia i vari viaggiatori vlogger, anche perchè, pur avendo più tempo e risorse di loro onestamente non ho il coraggio di affrontare certi tipi di viaggi.
relativamente al Porter ho seguito la camperizzazione, da quello che ho visto non c'è niente di fissato in modo definitivo, solo incastri quindi tutto smontabile senza attrezzi particolari. I sedili credo vadano rimontatisolo in fase dir revisione (ammeso che li abbiano visto che una traformazione era già stata fatta dal proprietario precedente), molte monovolume di qualche anno fa prevedevano la rimozione dei sedili per configurare il vano di carico. Scrivo questo solo per capire, non ho nessuna intenzione di fare lavori su un furgone
In risposta al messaggio di Subalpino del 06/09/2021 alle 19:31:19Io li seguo con simpatia.
Premesso che io seguo con simpatia i vari viaggiatori vlogger, anche perchè, pur avendo più tempo e risorse di loro onestamente non ho il coraggio di affrontare certi tipi di viaggi. Però, a mio parere, nessuno di loroha mezzi che possono circolare in Italia, giustamente a loro non interessa. Peraltro anche il mio mezzo nuovo comprato dal costruttore non potrebbe circolare negli USA, superato il periodo turistico. Nel caso specifico del Porter sono stati avvitati alla carrozzeria alcuni pezzi che lo rendono illegale. In questo thread si parte dal presupposto di autocostruire un camper di un cittadino italiano con targa finale italiana per circolare (anche) in italia. Eventuali varianti cambiano il succo del ragionamento.