In risposta al messaggio di Buto del 24/02/2023 alle 17:02:51No
Per la verità l’ inverter è montato in verticale, quindi è ok? Cosa intendi x staccabatterie? Io ho solo un pulsante esterno alla cassetta con cui si attivano le prese della 220. È quello? laikone sei un grande e soprattutto sei gentilissimo!
o questo per gestire 2 batterie in parallelo e non..
In risposta al messaggio di Buto del 24/02/2023 alle 17:02:51non mi sono spiegato bene, vista la tua domanda
Per la verità l’ inverter è montato in verticale, quindi è ok? Cosa intendi x staccabatterie? Io ho solo un pulsante esterno alla cassetta con cui si attivano le prese della 220. È quello? laikone sei un grande e soprattutto sei gentilissimo!
In risposta al messaggio di Buto del 24/02/2023 alle 23:40:11Ciao.
Grazie anche a te hunter85! Controllo del fusibile e nel caso al mio prossimo passaggio in officina me lo faccio mettere come anche il comando stacca batterie (che se ho capito bene sono spese irrisorie). Quello che contae che mi fa stare più tranquillo è il sapere che gli apparecchi sono validi ed assemblati tra di loro in maniera corretta, per cui possono svolgere le loro funzioni grosso modo per tutti i componenti elettronici che a me interessano! Grazie di nuovo a tutti per tutto ps ho dei dubbi anche sul pannello solare che ho trovato installato ma di quello non vi chiedo niente: visto mai che mi chiediate foto anche di quello…
In risposta al messaggio di Hunter85 del 25/02/2023 alle 00:26:00Grazie ancora hunter85! Guarda su quanto dici sono completamente d’accordo con te (non sulla tecnica beninteso quanto sulla conoscenza di quel che si ha in mano). Io ho due bambini piccoli (3 e 4 anni) ed in più sono meno esperto di un neofita, per cui sicuramente non vedo prossime uscite in libera sulla neve in Norvegia! Ma anche se il mio utilizzo fosse (oggi e chissà magari anche domani) sempre in piazzola con servizi, questo non toglie che vorrei capire almeno l’ ABC di quanto ho sotto il sedere mentre mi sposto!
Ciao. costo irrisorio è tutto una scommessa quando entri in un officina A parte questo i componenti costano poco .. magari te li puoi comprare online.. Il lavoro visto la pulizia dell' installazione elettrica che hailì intorno alle batterie (meno male che a volte lavorano bene) sicuramente è veloce! Invece ti consiglio di informarti e chiedere qui sul pannello!se non altro per capire con che tipo di capacità produttiva avrai a che fare nei tuoi giri. Soprattutto direi di verificare il tipo di regolatore solare c'è (e secondariamente come è stato installato). A mio parere è più importante dell' inverter tutto questo aspetto. Da un certo punto di vista più delle batterie. Poi dipende da che uso vuoi fare. Se te ne andrai regolarmente in area attrezzata o campeggio te ne puoi sbattere altamente. Diversamente, conoscere bene l impianto solare direi che è la base per saper trattare le batterie e decidere come andare all' avventura col camper. Se per esempio è un pannello da 100w datato con un regolatore Pwm datato, contalo come appoggio estivo tra una ricarica e l altra o tra un viaggio e lnaltro. Se è un bel pannello da 250w o 300w con regolatore mppt già è un qualcosa che in molti casi ti fa stare senza pensieri per consumi abituali. Salvo condizioni invernali di sosta prolungata etc.. Se fossero 400/500/700 w(ma è impossibile visto che parli di un solo pannello) sarebbe di fatto la tua unica fonte necessaria e potresti dimenticarti di avere delle batterie ,un alternatore e un allaccio alla rete, nella stragrande maggioranza delle situazioni. Ti dico che masticare anche solo un pochino di elettricità/consumi/batterie migliora notevolmente lmesperienza di uso del camper. E il.discorso vale per tutte le risorse (acqua ,gas etc) e tutti gli accessori (frigo boiler, stufa o sufa-boiler). In camper si può stare come a casa..sapendo però potenzialità e limiti del proprio mezzo e agendo di conseguenza nel modulare lmesperienza d'uso. Nel senso che rimanere senza corrente e accendere il motore per andare al bagno di notte è da polli...così come restare senza gas in . montagna al freddo. Ci può stare la prima o seconda uscita...ma vedo gente navigata a cui succede ed è sempre per non capire una mazza del proprio camperergo non interessarsi...
In risposta al messaggio di Buto del 24/02/2023 alle 17:05:27Si.
Grazie mille emme48! Quindi un piccolo phon, spazzolino elettrico e bollitore sono utilizzabili senza patemi, giusto? Grazie mille di tutto davvero!!
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di rubylove del 26/02/2023 alle 15:09:50Busto:
Il fusibile si monta per proteggere il tratto di cavo che va dalla sorgente di alimentazione (la batteria) al carico (l'inverter) Un eventuale corto circuito su quel tratto di cavo, senza fusibile si fermerebbe solo sedopo una grande fumata bianca dovuta all fusione della guaina, i cavi incandescenti fortuitamente si staccano, altrimenti puoi dire addio al tuo bel camper
.jpeg)
In risposta al messaggio di Laikone del 26/02/2023 alle 14:30:08Leggendo meglio quello che hai scritto.
andrei con molta calma nell'inserire fusibili sugli inverter. Prima di tutto bisogna capire la reale necessità di questi fusibili, perchè spesso fanno più danni rispetto al fornire vantaggi; e su un inverter, specialmentequelli di grande potenza fanno più danni. L'inserimento di un fusibile introduce inevitabilmente rischi legati alla crimpatura dei cavi, che dovendo alimentare un inverter da 1500W non è certo alla portata di tutti, con il rischio di surriscaldamenti o fusioni del portafusibile ecc. ecc. cose già viste eh... non fantasia... Un fusibile per offrire sicurezza dovrebbe saltare in modo relativamente facile, perchè altrimenti non assolve la sua funzione. Facciamo due calcoli spannometrici... 1500W +10% di perdita sono circa 140A su 12V, dovrei quindi installare un fusibile MINIMO da 140A L'inverter però, nasce per trasformare la 12V in 230V e qualora collegassimo una utenza con basso assorbimento i 140A non sarebbero un problema. Per mia natura, sono per eseguire un impianto che offra le massime prestazioni, come previsto, ovvero NON depotenzio un inverter da 1500W inserendo un fusibile da 80A del quale tra qualche mese/anno dimentico la portata e puntualmente mi va a saltare quando sono in vacanza costringendomi alla sostituzione al volo con i disagi del caso. Infine... un inverter da 1500W nasce per far funzionare ANCHE utenze proprio con quella potenza e come ben sappiamo, maggiore è la potenza assorbita, maggiore sarà anche lo spunto di questa utenza collegata; l'inverter in questione gestisce fino a 3000W di spunto e ciò significa che collegando una grossa utenza avendo inserito un fusibile da soli (si fa per dire) 140A è possibile che questo salti. Tutti sappiamo che i fusibili saltano SOLO PER DUE cause: a) cortocircuito b) troppo assorbimento. In ultimissimo... l'introduzione di un fusibile introduce INEVITABILMENTE una caduta di tensione e ciò, qualora si andasse ad utilizzare l'inverter quando la batteria non è ben carica, rischia di mandare in blocco l'inverter per bassa tensione, pur avendo la batteria carica al 50%. Nel caso specifico, l'inserimento di un fusibile avrebbe l'unico scopo di proteggere il cavo del positivo qualora questo si stacchi dal punto di connessione sull'inverter, casistica assai remota e aggirabile introducendo i cavi di alimentazione e ben fissando in un corrugato da elettricista. Quindi, molta calma nell'inserire fusibili a sensazione solo perchè di solito ci proteggono...
In risposta al messaggio di rubylove del 26/02/2023 alle 17:46:39Aggiungo un altra ipotesi... magari quasi impossibile...
Leggendo meglio quello che hai scritto. Che centra il fusibile che deve saltare in modo relativamente facile? il fusibile deve proteggere il difficile in questo caso non un eventuale carico inferiore, ma un sovraccaricoo un corto circuito. Cosa ti aspetti che un fusibile da 150A salti con 155A? e a cosa servirebbe? se l'impianto ti regge i 150A può reggere anche 155A se a 150 A non ci arriva, tanto meglio ma a quel punto la batteria non è adeguata alla corrente del carico e potrebbe scaldarsi molto e deformarsi, quindi l'impianto è sbagliato Il fusibile protegge non solo il tratto di cavo che alimenta l'inverter ma anche la batteria perchè un corto circuito continuato la fa surriscaldare e magari anche esplodere, il corto circuito può avvenire anche per un incidente o per qualcuno che maldestramente infila un cacciavite per fare un lavoro e gli rimane attaccato, se poi capita un inverter non protetto da fusibile in ingresso ancora peggio, visto potrebbe andare in corto l'ingresso Anche se i cavi di alimentazione sono di solo mezzo metro, il fusibile va messo e se tu o qualcun altro non lo fa, non manda un bel messaggio a chi vuole farsi il lavoro da solo, non è molto esperto e non sa valutare la situazione e purtroppo ti prende alla lettera.. Dici che non deve farsi il lavoro da solo? spiegaglielo te!
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 26/02/2023 alle 19:57:01Come ho detto io lo metto appunto per salvare quello interno.
I fusibili li ho all'uscita delle batterie, non all'ingresso dell'inverter, a quello ci pensa il fusibile interno dello stesso. Perché? sulla batteria non li avete?

In risposta al messaggio di Giuliopgn del 26/02/2023 alle 21:21:28Se il cavo dell'inverter è collegato direttamente alla batteria, il fusibile interno protegge un eventuale guasto a valle ma non a monte, il tratto di cavo che va dall'ingresso dell'inverter alla batteria non è protetto da nulla e se è grosso è anche peggio, forse è raro che accada ma in queste cose è meglio pensare al caso peggiore per quanto raro
Ho i fusibili all'uscita della batteria, direttamente connesso alle piastre sul polo, in ingresso dal regolatore non li ho messi, i cavi sono un paio di metri, ma io sulle batterie LFP ho solo la connessione dell'inverter,le uso solo per quello, tutto il resto resta gestito dalla AGM. L'inverter ha all'interno i fusibili sostituibili, se mi saltasse un fusibile sull'inverter lo aprirei comunque per verifica, quindi non vedo perché duplicarlo, visto che ogni connessione aggiuntiva porta un minimo di rischio.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 26/02/2023 alle 21:21:28Ecco il mio inverter victron piccolo non ha fusibili sostituibili, solo quelli grandi lo hanno ..bisognerebbe tagliare e risaldare. Il regolatore mppt Victron peggio ancora perché non si può aprire ed è tutto immerso in una specie di gel-/spuma isolante/dissipante
Ho i fusibili all'uscita della batteria, direttamente connesso alle piastre sul polo, in ingresso dal regolatore non li ho messi, i cavi sono un paio di metri, ma io sulle batterie LFP ho solo la connessione dell'inverter,le uso solo per quello, tutto il resto resta gestito dalla AGM. L'inverter ha all'interno i fusibili sostituibili, se mi saltasse un fusibile sull'inverter lo aprirei comunque per verifica, quindi non vedo perché duplicarlo, visto che ogni connessione aggiuntiva porta un minimo di rischio.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 26/02/2023 alle 21:35:09Avevo scritto di questa cosa assurda di Victron, praticamente non sono riparabili perchè tutto il circuito stampato con tutti i componenti è affogato da una resina fenolica durissima, se si guasta lo butti, inoltre il fusibile in uscita (sostituibile) è l'unico fusibile del mio impianto di cui non mi fido perchè scalda, infatti ho deciso che ci mettero uno spessore sulle lamine nella speranza che il contatto migliori e vada meglio
Ecco il mio inverter victron piccolo non ha fusibili sostituibili, solo quelli grandi lo hanno ..bisognerebbe tagliare e risaldare. Il regolatore mppt Victron peggio ancora perché non si può aprire ed è tutto immerso inuna specie di gel-/spuma isolante/dissipante . Praticamente il fusibile c'è per evitare che prenda fuoco ma se salta si butta. E attenzione che vergognosamente per il prezzo, i regolatori Victron NON HANNO LA PROTEZIONE PER POLARITÀ INVERSA BATTERIA! Solo polarità inversa pannelli! Se si sbaglia e si attaccano i pannelli ho letto proprio sul sito che salta il fusibile e regolatore da buttare. A meno che si è fortunati e si è messo un fusibile vicino al positivo batteria magari un po'più piccolo. Svariati regolatori più economici hanno la protezione per polarità inversa batteria.. Epever in primis. E si possono aprire.Le cose vanno dette per come stanno. Curiosa la cosa della AGM a bordo nonostante le litio...ma ti chiedo in altra occasione...
In risposta al messaggio di rubylove del 26/02/2023 alle 21:45:08Allora hai la fortuna di avere il modello sotto 30A perché INSPIEGABILMENTE sopra 20A hanno tolto il fusibile sostituibile.
Avevo scritto di questa cosa assurda di Victron, praticamente non sono riparabili perchè tutto il circuito stampato con tutti i componenti è affogato da una resina fenolica durissima, se si guasta lo butti, inoltre il fusibilein uscita (sostituibile) è l'unico fusibile del mio impianto di cui non mi fido perchè scalda, infatti ho deciso che ci mettero uno spessore sulle lamine nella speranza che il contatto migliori e vada meglio
(1).jpg)