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alva.it
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16/02/2006 13380
Inserito il 19/09/2015 alle: 01:42:59

Ciao,

tu pensi che con la "centralina" che dici risolvi?
Secondo me risolvi qualche problema a chi la vende.
_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

18
marcucciolo
marcucciolo
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18/12/2007 9053
Inserito il 19/09/2015 alle: 02:33:17
Beh ..mi avete convinto sul parallelo e poi sono stanco di aprire il vano e trovare smpre le stesse batterie e sempre in forma
..oggi stesso lo tolgo e compro un paio di accrocchi yes

Cosi c'è ancora Domenica e approfitto dell'ultimo giorno di fiera , per le nuove batterie laugh



Mar..cucciolowink

 
18
marcucciolo
marcucciolo
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18/12/2007 9053
Inserito il 19/09/2015 alle: 02:36:22
In risposta al messaggio di alva.it del 19/09/2015 alle 01:42:59

Ciao, tu pensi che con la centralina che dici risolvi? Secondo me risolvi qualche problema a chi la vende. [;)]73 de

Alvaro , prendo un pawer swuiccio anche per te ?  laugh


Mar..cucciolowink
19
Topolone
Topolone
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19/12/2006 12096
Inserito il 19/09/2015 alle: 07:55:54
In risposta al messaggio di marcucciolo del 19/09/2015 alle 02:36:22

Alvaro , prendo un pawer swuiccio anche per te ?  Mar..cucciolo

Ecco bravo, cosi rimango l'unico @oglione senza.....broken heart
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Southdream
Southdream
01/09/2014 556
Inserito il 19/09/2015 alle: 09:48:07
Esiste anche un'altra opzione, quella scelta da me, di installare uno staccabatterie nautico a 4 posizioni:
  1. OFF
  2. BATTERIA 1
  3. BATTERIA 2
  4. BATTERIE 1 + 2
Costa pochi euri, è robusto e con una manopolina si passa dal parallelo alla singola batteria. Non permette l'installazione di cavi di grossa sezione, ma per me che ho 5 luci a led in tutto, pompa acqua, truma 3002, TV piccola il 10mmq è più che sufficiente. Non ho inverter o altri utilizzatori da 50A

In estate lo tengo a 1 perche ho solo una batteria AGM cinese e con il pannello FV da 250Wp sono a posto. Risparmio 25/30 kg per il secondo accumulatore.
In autunno e in inverno per quei 3/4 week end sulla neve installo una seconda batteria al P/A da avviamento e swiccio in 1+2 quindi parallelo alla facciazza di chi dice di parallelare solo batterie uguali e addirittura dello stesso lotto di produzione, stesso bancale e stesso corriere. Il parallelo tra batterie sconosciute funziona. La seconda batteria al inoltre potrebbe facilmente andare nel cofano motore se quella del motore una mattina non funzionasse (ormai ha 8 anni....)

Spesso, non sempre, quando metto il camper nel garage swiccio su OFF, elimino il parallelo tra le sconosciute e le scollego dall'impianto....

Inviato dal mio Commodore64
 

Modificato da Southdream il 19/09/2015 alle 10:11:17
19
Topolone
Topolone
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19/12/2006 12096
Inserito il 19/09/2015 alle: 10:28:28
In risposta al messaggio di Southdream del 19/09/2015 alle 09:48:07

Esiste anche un'altra opzione, quella scelta da me, di installare uno staccabatterie nautico a 4 posizioni:OFF BATTERIA 1 BATTERIA 2 BATTERIE 1 + 2Costa pochi euri, è robusto e con una manopolina si passa dal parallelo alla
singola batteria. Non permette l'installazione di cavi di grossa sezione, ma per me che ho 5 luci a led in tutto, pompa acqua, truma 3002, TV piccola il 10mmq è più che sufficiente. Non ho inverter o altri utilizzatori da 50A In estate lo tengo a 1 perche ho solo una batteria AGM cinese e con il pannello FV da 250Wp sono a posto. Risparmio 25/30 kg per il secondo accumulatore. In autunno e in inverno per quei 3/4 week end sulla neve installo una seconda batteria al P/A da avviamento e swiccio in 1+2 quindi parallelo alla facciazza di chi dice di parallelare solo batterie uguali e addirittura dello stesso lotto di produzione, stesso bancale e stesso corriere. Il parallelo tra batterie sconosciute funziona. La seconda batteria al inoltre potrebbe facilmente andare nel cofano motore se quella del motore una mattina non funzionasse (ormai ha 8 anni....) Spesso, non sempre, quando metto il camper nel garage swiccio su OFF, elimino il parallelo tra le sconosciute e le scollego dall'impianto.... Inviato dal mio Commodore64  
...

Quelli che insistono con il

solo batterie uguali e addirittura dello stesso lotto di produzione, stesso bancale e stesso corriere

forse non hanno ancora capito che quando scatta il relè parallelatore vengono messe in parallelo batterie molto diverse tra loro....pure con etichette di colore diverso smiley
19
alva.it
alva.it
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16/02/2006 13380
Inserito il 19/09/2015 alle: 12:06:22
In risposta al messaggio di Southdream del 19/09/2015 alle 09:48:07

Esiste anche un'altra opzione, quella scelta da me, di installare uno staccabatterie nautico a 4 posizioni:OFF BATTERIA 1 BATTERIA 2 BATTERIE 1 + 2Costa pochi euri, è robusto e con una manopolina si passa dal parallelo alla
singola batteria. Non permette l'installazione di cavi di grossa sezione, ma per me che ho 5 luci a led in tutto, pompa acqua, truma 3002, TV piccola il 10mmq è più che sufficiente. Non ho inverter o altri utilizzatori da 50A In estate lo tengo a 1 perche ho solo una batteria AGM cinese e con il pannello FV da 250Wp sono a posto. Risparmio 25/30 kg per il secondo accumulatore. In autunno e in inverno per quei 3/4 week end sulla neve installo una seconda batteria al P/A da avviamento e swiccio in 1+2 quindi parallelo alla facciazza di chi dice di parallelare solo batterie uguali e addirittura dello stesso lotto di produzione, stesso bancale e stesso corriere. Il parallelo tra batterie sconosciute funziona. La seconda batteria al inoltre potrebbe facilmente andare nel cofano motore se quella del motore una mattina non funzionasse (ormai ha 8 anni....) Spesso, non sempre, quando metto il camper nel garage swiccio su OFF, elimino il parallelo tra le sconosciute e le scollego dall'impianto.... Inviato dal mio Commodore64  
...

Ciao,

il cosidetto "staccabatterie nautico", pur robusto che sia, è un dispositivo meccanico con contatti striscianti.
Se un giorno ti capita di vederne uno aperto, ed in particolare i contatti e la meccanica su plastica, cambi idea sulla bontà.
Lo chiamano "nautico" per aumentarne il prezzo, ma è un semplice commutatore di batterie, e nemmeno di qualità.

Il Nautico, quello vero, è di tutt'altra fattura e costruzione, visto che alla corrente deve sopportare la salsedine marina.
http://www.osculati.com/it/cat/Serieweb.aspx?id=20172

Questi sono commutatori, deviatori e ripartitori di carica Nautici (con la N maiuscola):
http://www.osculati.com/it/cat/Serieweb.aspx?id=20173
Esattamente come quelli venduti per i camper...frown

P.S.
lo staccabatterie è sempre e solo ad una via, altrimenti è un commutatore.

@Big Mouse
non dir tutto, altrimenti termina il divertimento...
laughsmileywink
 
_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

19
alva.it
alva.it
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16/02/2006 13380
Inserito il 19/09/2015 alle: 12:11:16
In risposta al messaggio di marcucciolo del 19/09/2015 alle 02:36:22

Alvaro , prendo un pawer swuiccio anche per te ?  Mar..cucciolo

Marco,

cosa vuoi comprarmi?!
surprise

P.S.
se sei ancora a Parma, perchè non porti a casa una delle tante (tutte) batterie vuote che si vedono nello stand delle verdi?
Che abbiano tovato un modo di convertire l'aria in corrente?
_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

12
Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Inserito il 19/09/2015 alle: 14:23:26
Ho dimenticato un altro argomento contro gli switch automatici, o almeno contro quello che mi sono trovato all'acquisto del mezzo e che poi ho rimosso.

Tra i tanti e pregevoli accessori elencati nell'annuncio del mio camper, quello che mi ha fatto sbarrare gli occhi era un EFOY 1600 compreso nel prezzo.
Fin dalle prime uscite però non capivo perché si accendesse molto presto, cioè poche ore dopo esserci fermati - ed era agosto/settembre.
Dato che il metanolo non viene via gratis, ho comprato il controllo remoto per poter pilotare lo switch, per poi iniziare a giocare col tester e ad approfondire le letture dei manuali d'istruzione.

Ad oggi posso dire, dati alla mano, che almeno nella configurazione di fabbrica gli accessori EFOY e CBE Battery Duo System non sono compatibili. 
Avevo infatti letto che il BDS considera le batterie come "principale" e "riserva", cosa ottima per chi ha batterie diverse, e che inizia la commutazione fra le due a 12,1 V di tensione. Tra parentesi, non mi risulta misuri la corrente, quindi anche solo un assorbimento importante ma breve (gradino elettrico) mi causava lo switch.

Il problema di compatibilità nasce dal fatto che, di fabbrica, EFOY inizia a ricaricare a 12,3V e quindi sopra la soglia del BDS.
Il risultato è che in condizioni normali non avviene la commutazione e la seconda batteria funziona da soprammobile (ben carico, però) mentre il metanolo scende...

Ovvio che con il parallelo secco avrò due batterie a 12,3V ed Efoy alla fine lavorerà il doppio del tempo... ma solo se nel frattempo non intervengono altre fonti di energia. Per dire, in libera invernale (non al risparmio) si è avviato dopo circa 38 ore di sosta, anche se le batterie (ahimè nuove, che le altre avevano un rendimento lontano dai dati di targa) avevano subito circa un'ora di ricarica del mezzo (ci eravamo spostati)

A proposito di ricarica dal mezzo: dopo aver misurato 44A in ingresso su una batteria da 100Ah nuova, ho iniziato a farmi qualche domandina sulla capacità di una batteria di "autoregolarsi".
Che succede quando un relè (parallelatore) collega un generatore con circa 60A a 14,2V (140A meno 50A motore (stima) meno 15A frigo meno 15A servizi), una batteria carica al 95% (quella del mezzo) e una diciamo al 50%?  Dovrebbe succedere che la prima chiederà un'ombretta di corrente, mentre la seconda si abbufferà all'inverosimile, con grandi passaggi di corrente in cavi di piccola sezione (se va bene 6mm2). 

Trovo qua utile, per preservare la batteria da una ricarica violenta, un buon caricabatterie DC/DC con il principale scopo di *ridurre* le correnti in gioco. Il mio mezzo ne monta uno da 25A - che sono anche qua troppi per una batteria da 100Ah, ma quasi giusti per due in parallelo.


 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
19
alva.it
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16/02/2006 13380
Inserito il 19/09/2015 alle: 14:52:53
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 19/09/2015 alle 14:23:26

Ho dimenticato un altro argomento contro gli switch automatici, o almeno contro quello che mi sono trovato all'acquisto del mezzo e che poi ho rimosso. Tra i tanti e pregevoli accessori elencati nell'annuncio del mio camper,
quello che mi ha fatto sbarrare gli occhi era un EFOY 1600 compreso nel prezzo. Fin dalle prime uscite però non capivo perché si accendesse molto presto, cioè poche ore dopo esserci fermati - ed era agosto/settembre. Dato che il metanolo non viene via gratis, ho comprato il controllo remoto per poter pilotare lo switch, per poi iniziare a giocare col tester e ad approfondire le letture dei manuali d'istruzione. Ad oggi posso dire, dati alla mano, che almeno nella configurazione di fabbrica gli accessori EFOY e CBE Battery Duo System non sono compatibili.  Avevo infatti letto che il BDS considera le batterie come principale e riserva, cosa ottima per chi ha batterie diverse, e che inizia la commutazione fra le due a 12,1 V di tensione. Tra parentesi, non mi risulta misuri la corrente, quindi anche solo un assorbimento importante ma breve (gradino elettrico) mi causava lo switch. Il problema di compatibilità nasce dal fatto che, di fabbrica, EFOY inizia a ricaricare a 12,3V e quindi sopra la soglia del BDS. Il risultato è che in condizioni normali non avviene la commutazione e la seconda batteria funziona da soprammobile (ben carico, però) mentre il metanolo scende... Ovvio che con il parallelo secco avrò due batterie a 12,3V ed Efoy alla fine lavorerà il doppio del tempo... ma solo se nel frattempo non intervengono altre fonti di energia. Per dire, in libera invernale (non al risparmio) si è avviato dopo circa 38 ore di sosta, anche se le batterie (ahimè nuove, che le altre avevano un rendimento lontano dai dati di targa) avevano subito circa un'ora di ricarica del mezzo (ci eravamo spostati) A proposito di ricarica dal mezzo: dopo aver misurato 44A in ingresso su una batteria da 100Ah nuova, ho iniziato a farmi qualche domandina sulla capacità di una batteria di autoregolarsi. Che succede quando un relè (parallelatore) collega un generatore con circa 60A a 14,2V (140A meno 50A motore (stima) meno 15A frigo meno 15A servizi), una batteria carica al 95% (quella del mezzo) e una diciamo al 50%?  Dovrebbe succedere che la prima chiederà un'ombretta di corrente, mentre la seconda si abbufferà all'inverosimile, con grandi passaggi di corrente in cavi di piccola sezione (se va bene 6mm2).  Trovo qua utile, per preservare la batteria da una ricarica violenta, un buon caricabatterie DC/DC con il principale scopo di *ridurre* le correnti in gioco. Il mio mezzo ne monta uno da 25A - che sono anche qua troppi per una batteria da 100Ah, ma quasi giusti per due in parallelo.   Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
...

Bob, è la batteria che assorbe corrente, mica il generatore a pomparne dentro.

Poi l'impianto di ricarica della BS ha già una valida limitazione di corrente data dalla sezione del cavo, relè parallelatore e fusibile.
Diverso discorso per la BM, dove non esistono limitazioni di corrente, e.... guarda caso la BM dura in media di più della BS... chissà perchè...

Il "caricabatterie DC/DC" lascialo a chi ti racconta le leggende per vendertelo.
_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

17
Giuseppe 32
Giuseppe 32
23/10/2008 529
Inserito il 19/09/2015 alle: 15:25:57
@Alvaro ,
per questa volta non mi offendo : corto circuito significa resistenza interna  = zero.
 Una delle auto di cui parlavo era una Croma con tre (3) mesi di vita e dette i numeri presso un distributore vicino Andria.
L'addetto pompava benzina ,il motore era spento,dal vano motore usciva uno sfrigolio che accertammo venire dalla batteria.
Aveva i tappi ? boh? Certo è che dovetti chiamare il carro attrezzi che mi portò fuori dall'autostrada alla ricerca di una sostituzione.
Tu che avresti fatto ,avresti controllato se c'erano i tappi?
La seconda era su una Lancia (sempre gruppo Fiat dirà qualcuno :ebbeh che volete ) giunta con le sue ruote in garage e trovata il giorno dopo
con la batteria in corto ,stessa marca della precedente ma questa volta un po più anziana :1 anno e mezzo ,senza tappi.
Mi dirai che sono iellato ? 
Ciao,ti saluto ,Giuseppe
già I0JYNwink
17
feynman
feynman
28/09/2008 1321
Inserito il 19/09/2015 alle: 16:00:53
In risposta al messaggio di Giuseppe 32 del 19/09/2015 alle 15:25:57

@Alvaro , per questa volta non mi offendo : corto circuito significa resistenza interna  = zero.  Una delle auto di cui parlavo era una Croma con tre (3) mesi di vita e dette i numeri presso un distributore vicino Andria.
L'addetto pompava benzina ,il motore era spento,dal vano motore usciva uno sfrigolio che accertammo venire dalla batteria. Aveva i tappi ? boh? Certo è che dovetti chiamare il carro attrezzi che mi portò fuori dall'autostrada alla ricerca di una sostituzione. Tu che avresti fatto ,avresti controllato se c'erano i tappi? La seconda era su una Lancia (sempre gruppo Fiat dirà qualcuno :ebbeh che volete ) giunta con le sue ruote in garage e trovata il giorno dopo con la batteria in corto ,stessa marca della precedente ma questa volta un po più anziana :1 anno e mezzo ,senza tappi. Mi dirai che sono iellato ?  Ciao,ti saluto ,Giuseppe già I0JYN
...

Le batterie utilizzate per l'avviamento del motore sono naturalmente più soggette al corto di un elemento questo per perchè la corrente richiesta (anche se pochi secondi) è molto alta come alta è la corrente che l'alternatore gli manda dentro i primi minuti. Se utilizza invece una batterie nata per l'avviamento come BS questa perderà lentamente la propria capacità di accumulare energia (le piastre si consumano) e prima che i fanghi mettano in corto un elemento si finisce per sostituirla.



 
19
alva.it
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16/02/2006 13380
Inserito il 19/09/2015 alle: 17:17:50
In risposta al messaggio di Giuseppe 32 del 19/09/2015 alle 15:25:57

@Alvaro , per questa volta non mi offendo : corto circuito significa resistenza interna  = zero.  Una delle auto di cui parlavo era una Croma con tre (3) mesi di vita e dette i numeri presso un distributore vicino Andria.
L'addetto pompava benzina ,il motore era spento,dal vano motore usciva uno sfrigolio che accertammo venire dalla batteria. Aveva i tappi ? boh? Certo è che dovetti chiamare il carro attrezzi che mi portò fuori dall'autostrada alla ricerca di una sostituzione. Tu che avresti fatto ,avresti controllato se c'erano i tappi? La seconda era su una Lancia (sempre gruppo Fiat dirà qualcuno :ebbeh che volete ) giunta con le sue ruote in garage e trovata il giorno dopo con la batteria in corto ,stessa marca della precedente ma questa volta un po più anziana :1 anno e mezzo ,senza tappi. Mi dirai che sono iellato ?  Ciao,ti saluto ,Giuseppe già I0JYN
...

Giuseppe,

per questa volta non mi offendo : corto circuito significa resistenza interna  = zero.
che vuol dire? 1) So bene cosa sia un corto circuito.

Tu che avresti fatto ,avresti controllato se c'erano i tappi?
che vuol dire? 2)

Un elemento va in corto non prechè la resistenza interna va a zero senza motivazione, un concorso esiste sempre. Vedi il mio esempio.
La mancata visualizzazione dell'elettrolita è una causa per il corto circuito. Poi sai meglio di me che una batteria può celare difetti di fabbricazione, per questo esiste la garanzia.

Sei stato fortunato che il guaio ti è capitato con in gruppo Fiat.
Durante il periodo di garanzia cambiano la batteria senza se e senza ma; altri marchi calcolano e fanno pagare l'usura dalla data di consegna del veicolo.

P.S.
da poco più di un anno viaggio con una Giulietta, con la famosa batteria nera senza tappi... incrocio anche le dita dei piedi.
_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

12
Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Inserito il 19/09/2015 alle: 18:21:59
In risposta al messaggio di alva.it del 19/09/2015 alle 14:52:53

Bob, è la batteria che assorbe corrente, mica il generatore a pomparne dentro. Poi l'impianto di ricarica della BS ha già una valida limitazione di corrente data dalla sezione del cavo, relè parallelatore e fusibile.
Diverso discorso per la BM, dove non esistono limitazioni di corrente, e.... guarda caso la BM dura in media di più della BS... chissà perchè... Il caricabatterie DC/DC lascialo a chi ti racconta le leggende per vendertelo. [;)]73 de
...

Alvaro, ho il pallino dei numeri e la tendenza a verificare le grandezze misurabili.

Ti riporto a quello che ho misurato con un multimetro decente, ma ancora amatoriale, con errore 0,5% + 1 cifra -  

http://uni-trend.com/UT50C.html


Le batterie cambiate da pochi mesi sono due FIAMM 12FGL100 da 100Ah, e appena estratte dal cartone erano a circa 12,65V a vuoto, cioè stavano rozzamente oltre i 3/4 di carica.  

Le ho collegate e solo dopo ho acceso il caricabatterie (WAECO 945-012TB) che lavorava a regime normale e quindi a a 45A di corrente, dato che solo dopo ho reperito il manuale e trovato il magico tasto "mute" che riduce la ventilazione e, per conseguenza, la corrente a "soli" 15A. Tra parentesi, ti ringrazio perché con questa discussione mi sono ricordato che dovevo ancora comprare il sensore di temperatura per le batterie, e poco fa ho avuto la botta di fortuna di trovarlo a pochi soldi sulla baia (negozio: oltre 50€ e lunga attesa, mentre l'ho trovato a 20€ spedito)

Come accennavo, immediatamente ho visto che era collegata la sola batteria "principale" (nr. 1) e, allertato da un lieve rumore di ebollizione, dato che avevo già interposto uno shunt 75mV/100A sono andato lì col multimetro, leggendo un valore in tensione che debitamente convertito mi rappresentava 44A circa.

Converrai con me che un valore di corrente così alto non faccia affatto bene alla batteria, e mi sono preoccupato. Stavo per spegnere tutto, quando lo switch ha cambiato batteria e in paio di minuti l'ha fatto di nuovo. Così arrivavano sì gli schiaffoni alle povere batterie, ma almeno per poco tempo :-)

Da questa mia esperienza ho capito che, nell'ipotesi che le batterie si autoregolano, le mie tendono alla bulimia e hanno pure poca forza di volontà. laugh

Nel dubbio, ho preso le seguenti contromisure:
- parallelo secco, così dimezzo le correnti di carica e scarica;
- c/b 230V limitato a 15A, cioè 7,5A per batteria, quindi sotto C10 
- c/b 12V da 25A, al massimo 12,5A per batteria, valore un po' altino ma mi accontento.



 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
19
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16/02/2006 13380
Inserito il 19/09/2015 alle: 19:50:59
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 19/09/2015 alle 18:21:59

Alvaro, ho il pallino dei numeri e la tendenza a verificare le grandezze misurabili. Ti riporto a quello che ho misurato con un multimetro decente, ma ancora amatoriale, con errore 0,5% + 1 cifra -   Le batterie cambiate
da pochi mesi sono due FIAMM 12FGL100 da 100Ah, e appena estratte dal cartone erano a circa 12,65V a vuoto, cioè stavano rozzamente oltre i 3/4 di carica.   Le ho collegate e solo dopo ho acceso il caricabatterie (WAECO 945-012TB) che lavorava a regime normale e quindi a a 45A di corrente, dato che solo dopo ho reperito il manuale e trovato il magico tasto mute che riduce la ventilazione e, per conseguenza, la corrente a soli 15A. Tra parentesi, ti ringrazio perché con questa discussione mi sono ricordato che dovevo ancora comprare il sensore di temperatura per le batterie, e poco fa ho avuto la botta di fortuna di trovarlo a pochi soldi sulla baia (negozio: oltre 50€ e lunga attesa, mentre l'ho trovato a 20€ spedito) Come accennavo, immediatamente ho visto che era collegata la sola batteria principale (nr. 1) e, allertato da un lieve rumore di ebollizione, dato che avevo già interposto uno shunt 75mV/100A sono andato lì col multimetro, leggendo un valore in tensione che debitamente convertito mi rappresentava 44A circa. Converrai con me che un valore di corrente così alto non faccia affatto bene alla batteria, e mi sono preoccupato. Stavo per spegnere tutto, quando lo switch ha cambiato batteria e in paio di minuti l'ha fatto di nuovo. Così arrivavano sì gli schiaffoni alle povere batterie, ma almeno per poco tempo :-) Da questa mia esperienza ho capito che, nell'ipotesi che le batterie si autoregolano, le mie tendono alla bulimia e hanno pure poca forza di volontà.  Nel dubbio, ho preso le seguenti contromisure: - parallelo secco, così dimezzo le correnti di carica e scarica; - c/b 230V limitato a 15A, cioè 7,5A per batteria, quindi sotto C10  - c/b 12V da 25A, al massimo 12,5A per batteria, valore un po' altino ma mi accontento.   Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
...

Bob,

secondo te la tensione a vuoto (rozzamente) indica la stato di carica.
Nulla di più sbaglato.
La tensione, per di più a vuoto, non indica nulla di certo.
Non esiste un metodo, empirico che sia, cha dia la quantità di carica di un accumulatore, questo concetto è stato scritto e riscritto centinaia di volte da me e da altri.
Anni fa mi capitò per le mani un'agm nuova da 100Ah, a vuoto dava 12,8 Volt (misurato con: http://www.ht-instruments.com/it/prodotti-ht/multimetri_digitali/ht701), peccato che non tenesse la carica; in 5 minuti con carico di 45 Watt passava da 12,8 a 11,1.

Ora, una delle due Fiamm nuove, dalla tensione certa ma dalla carica sconosciuta, le hai collegate ad un caricabatterie da 45 A, e... hai misutato la tensione sullo shunt e facendo una conversione hai appurato che entravano nella batteria 44 A, circa la metà del valore di capacita della batteria. Una corrente così ha il potere di far esplodere nel giro di qualche secondo la batteria. Permetti che abbia dei seri dubbi sul valore di 44 Ampere? Se fosse darei un'occhiata alla tensione istantanea che erogava il tuo caricabatterie. Waeco non è sinonimo di "semprre efficiente".

Se poi lo switch commutava continuamente sulle due batterie, vuol dire che gli schiaffoni c'erano, ma dati da errata tensione di carica, come ho appena scritto.

Se avessi avuto le due Fiamm collegate in parallelo secco, la carica e la tensione abnorme si ripartiva sulle due batterie, senza darti quei problemi e quei grattacapi.

Ribadisco che la/le batterie, se caricate correttamente, assorbono la corrente necessaria dal caricabatterie, anche se da 45 Ampere.
I tuoi accumulatori non tendono alla bulimia, ma l'ingozzo gli è stato propinato da tensioni con consone date dal Waeco.
_____________

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alvaro IZ2MHT

12
Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Inserito il 19/09/2015 alle: 23:20:56
Infatti, riguardo la tensione delle batterie nuove, io ho infatti parlato di valutazione rozza, dato che mi risulta che ci sia almeno una correlazione tra tensione - che poi andrebbe misurata per elemento - e stato della batteria. La batteria che citi credo fosse difettosa, quindi lontana dal normale funzionamento di progetto. 

Dubito però che un accumulatore "sano" offra una tensione di 11V se carico, così come ritengo improbabile che uno scarico possa presentare 13V.
Anche volendo ragionare in termini di funzioni non lineari o di calcolo delle probabilità, con tutte le anomalie che vuoi è pur sempre fisica e non stregoneria per iniziati, quindi credo di poter stimare con discreta confidenza come "parzialmente carico" un accumulatore AGM la cui tensione a vuoto stabilizzata sia di 12,65V.

Riguardo la mia lettura di 44A (circa) è ovvio che puoi restare con tutti i seri dubbi che vuoi, ma personalmente sono sicuro di aver letto sullo shunt il valore in millivolt corrispondente, e di averlo letto con lo strumento da me indicato per almeno 5 volte in circa 30 secondi.  
Il valore mi ha impressionato, ma non spaventato: se ci fosse pericolo di esplosione, dubito fortemente che, per tutela legale, non comparirebbero istruzioni sul manuale tipo "capacità minima degli accumulatori X Ah" oppure "non usare con accumulatori con caratteristiche X Y Z". L'unico limite che invece compare è una capacità massima di 500Ah per il mio modello, oltre all'avviso "Le batterie con celle in corto circuito non vanno caricate poiché il surriscaldamento della batteria potrebbe causare la formazione di gas esplosivi".
Non ho sufficienti competenze per spiegare il fenomeno che ho misurato, ma di sicuro mi ha turbato al punto di cercare sul web un caricabatterie più piccolo da affiancare al "mostro", che poi non è stato necessario acquistare, dopo aver inserito la funzione "mute" già citata.

A questo punto devo aggiungere che non posso ripetere a breve le letture in corrente, perché ho smontato gli shunt a giugno, quando ho sostituito lo staccabatteria (montando 0-1-2-both) con nuovi cavi. Ora sono in attesa di montare un sistema a effetto Hall, di cui ho comprato i sensori, ma devo trovare il tempo per finalizzare e costruire un discreto voltmetro su base Arduino (il "trucco" è una buona alimentazione, un'ottima VREF e partitori realizzati con resistenze 0,1%) .

Ho comunque verificato più volte i valori di tensione del mio Waeco, mentre speravo di "salvare" le precedenti batterie dal riciclo.
Il risultato è quello atteso: nella fase "I" la tensione sale lentamente da circa 12,4 a 13,8V misurati ai capi della batteria, poi sale a circa 14,6V (valore configurabile 14,4V o 14,8V  e tenuto per un massimo di 4 ore o 8 ore per le AGM) e infine cala intorno ai 13,8V in mantenimento.
In sintesi, non ho mai notato alcun valore anomalo, e anzi le letture sono compatibili con le specifiche del manuale e con i settaggi sul microswitch, che mi sono andato ovviamente a verificare.

Riguardo all'episodio, lo switch ha commutato dopo circa tre minuti, stimati davvero alla peggio perché dopo circa 90 secondi ho sentito un lieve rumore dalla batteria, ho preso il tester e misurato tensione ( non ricordo il valore ma non era anomalo) e la corrente sullo shunt, guardato tutto con un punto interrogativo sulla capoccia e, quando ho deciso di andare a spegnere tutto, l'accrocco ha switchato sulla seconda batteria.
Credo, con un ragionamento ex-post, che l'intervento fosse dettato da una differenza di potenziale fra le due batterie, e quando la fase "I" aumentava la tensione di 0,2 - 0,3V avveniva lo scambio ma, in questo caso, non ho misure che confermino il ragionamento.

Comunque, per vari motivi, il BDS non mi ha convinto e sono arrivato al parallelo secco.
Permettimi però di dire che ci sono arrivato studiando il problema e quindi un minimo di teoria, misurando i valori e giungendo a conclusioni che non saranno formali, ma almeno sono supportate da un minimo di ragionamento. 



 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
17
feynman
feynman
28/09/2008 1321
Inserito il 20/09/2015 alle: 00:06:34
In risposta al messaggio di alva.it del 19/09/2015 alle 19:50:59

Bob, secondo te la tensione a vuoto (rozzamente) indica la stato di carica. Nulla di più sbaglato. La tensione, per di più a vuoto, non indica nulla di certo. Non esiste un metodo, empirico che sia, cha dia la quantità
di carica di un accumulatore, questo concetto è stato scritto e riscritto centinaia di volte da me e da altri. Anni fa mi capitò per le mani un'agm nuova da 100Ah, a vuoto dava 12,8 Volt (misurato con: , peccato che non tenesse la carica; in 5 minuti con carico di 45 Watt passava da 12,8 a 11,1. Ora, una delle due Fiamm nuove, dalla tensione certa ma dalla carica sconosciuta, le hai collegate ad un caricabatterie da 45 A, e... hai misutato la tensione sullo shunt e facendo una conversione hai appurato che entravano nella batteria 44 A, circa la metà del valore di capacita della batteria. Una corrente così ha il potere di far esplodere nel giro di qualche secondo la batteria. Permetti che abbia dei seri dubbi sul valore di 44 Ampere? Se fosse darei un'occhiata alla tensione istantanea che erogava il tuo caricabatterie. Waeco non è sinonimo di semprre efficiente. Se poi lo switch commutava continuamente sulle due batterie, vuol dire che gli schiaffoni c'erano, ma dati da errata tensione di carica, come ho appena scritto. Se avessi avuto le due Fiamm collegate in parallelo secco, la carica e la tensione abnorme si ripartiva sulle due batterie, senza darti quei problemi e quei grattacapi. Ribadisco che la/le batterie, se caricate correttamente, assorbono la corrente necessaria dal caricabatterie, anche se da 45 Ampere. I tuoi accumulatori non tendono alla bulimia, ma l'ingozzo gli è stato propinato da tensioni con consone date dal Waeco. [;)]73 de
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Hai mai visto che correnti di carica possono dare i CB degli elettrauti? Quelllo del mio meccanico fa sparare tranquillamente 40 A nella batteria.
19
alva.it
alva.it
rating

16/02/2006 13380
Inserito il 20/09/2015 alle: 03:51:07
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 19/09/2015 alle 23:20:56

Infatti, riguardo la tensione delle batterie nuove, io ho infatti parlato di valutazione rozza, dato che mi risulta che ci sia almeno una correlazione tra tensione - che poi andrebbe misurata per elemento - e stato della
batteria. La batteria che citi credo fosse difettosa, quindi lontana dal normale funzionamento di progetto.  Dubito però che un accumulatore sano offra una tensione di 11V se carico, così come ritengo improbabile che uno scarico possa presentare 13V. Anche volendo ragionare in termini di funzioni non lineari o di calcolo delle probabilità, con tutte le anomalie che vuoi è pur sempre fisica e non stregoneria per iniziati, quindi credo di poter stimare con discreta confidenza come parzialmente carico un accumulatore AGM la cui tensione a vuoto stabilizzata sia di 12,65V. Riguardo la mia lettura di 44A (circa) è ovvio che puoi restare con tutti i seri dubbi che vuoi, ma personalmente sono sicuro di aver letto sullo shunt il valore in millivolt corrispondente, e di averlo letto con lo strumento da me indicato per almeno 5 volte in circa 30 secondi.   Il valore mi ha impressionato, ma non spaventato: se ci fosse pericolo di esplosione, dubito fortemente che, per tutela legale, non comparirebbero istruzioni sul manuale tipo capacità minima degli accumulatori X Ah oppure non usare con accumulatori con caratteristiche X Y Z. L'unico limite che invece compare è una capacità massima di 500Ah per il mio modello, oltre all'avviso Le batterie con celle in corto circuito non vanno caricate poiché il surriscaldamento della batteria potrebbe causare la formazione di gas esplosivi. Non ho sufficienti competenze per spiegare il fenomeno che ho misurato, ma di sicuro mi ha turbato al punto di cercare sul web un caricabatterie più piccolo da affiancare al mostro, che poi non è stato necessario acquistare, dopo aver inserito la funzione mute già citata. A questo punto devo aggiungere che non posso ripetere a breve le letture in corrente, perché ho smontato gli shunt a giugno, quando ho sostituito lo staccabatteria (montando 0-1-2-both) con nuovi cavi. Ora sono in attesa di montare un sistema a effetto Hall, di cui ho comprato i sensori, ma devo trovare il tempo per finalizzare e costruire un discreto voltmetro su base Arduino (il trucco è una buona alimentazione, un'ottima VREF e partitori realizzati con resistenze 0,1%) . Ho comunque verificato più volte i valori di tensione del mio Waeco, mentre speravo di salvare le precedenti batterie dal riciclo. Il risultato è quello atteso: nella fase I la tensione sale lentamente da circa 12,4 a 13,8V misurati ai capi della batteria, poi sale a circa 14,6V (valore configurabile 14,4V o 14,8V  e tenuto per un massimo di 4 ore o 8 ore per le AGM) e infine cala intorno ai 13,8V in mantenimento. In sintesi, non ho mai notato alcun valore anomalo, e anzi le letture sono compatibili con le specifiche del manuale e con i settaggi sul microswitch, che mi sono andato ovviamente a verificare. Riguardo all'episodio, lo switch ha commutato dopo circa tre minuti, stimati davvero alla peggio perché dopo circa 90 secondi ho sentito un lieve rumore dalla batteria, ho preso il tester e misurato tensione ( non ricordo il valore ma non era anomalo) e la corrente sullo shunt, guardato tutto con un punto interrogativo sulla capoccia e, quando ho deciso di andare a spegnere tutto, l'accrocco ha switchato sulla seconda batteria. Credo, con un ragionamento ex-post, che l'intervento fosse dettato da una differenza di potenziale fra le due batterie, e quando la fase I aumentava la tensione di 0,2 - 0,3V avveniva lo scambio ma, in questo caso, non ho misure che confermino il ragionamento. Comunque, per vari motivi, il BDS non mi ha convinto e sono arrivato al parallelo secco. Permettimi però di dire che ci sono arrivato studiando il problema e quindi un minimo di teoria, misurando i valori e giungendo a conclusioni che non saranno formali, ma almeno sono supportate da un minimo di ragionamento.    Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
...

Bob,

non metto in dubbio i valori di corrente da te misurati sullo shunt, li hai visti. Ma la tensione di carica mi fa pensare, visto che la tensione a vuoto di 12,65Volt è sinonimo di batteria parzialmente carica.

Ora, facendo un altro ragionamento, applicando la Legge di Ohm, dove R è la batteria, V la tensione di carica, A la corrente di carica... se R rimane invariata, A aumenta a dismisura, l'altro parametro V varia, e non può essere che così. Ecco perchè dico che è variata la tensione di carica per permettere che 44Ampere possano transitare nella batteria R. E' poi il lavoro che fanno i "Booster" di carica, chiamati da qualcuno "caricabatteria DC/DC", e i caricabatteria (più giusto chiamarli pigiacorrente), degli elettrauto (rif. feynman).

A meno che R, la batteria, sia stata molto bassa perchè profondamente scarica. Cosa che presumo visto che non si conosce il tempo di immagazzinamento delle tue batterie Fiamm, e di conseguenza la loro autoscarica.
_____________

[;)]73 de

alvaro IZ2MHT

12
Bob Plissken
Bob Plissken
20/11/2013 797
Inserito il 21/09/2015 alle: 09:39:17
Alva, rispondo al volo che sono un pochino impicciato (e ieri lo ero ancor di più)

Seguendo il tuo ragionamento, con cui concordo, sono ragionevolmente sicuro che, a dispetto della lettura di tensione iniziale, le batterie nuove fossero piuttosto scariche. 
Ho riletto il manuale del c/b e mi pare di capire che la logica in fase "I" è di alzare la tensione fino a che non viene erogata la massima corrente... il che, con 45A di corrente, a mio avviso avrebbe senso su un parco batterie da almeno 300Ah. 

In conclusione, il mio "problema" è che il precedente proprietario ha - secondo me - fatto un acquisto decisamente sovradimensionato per le esigenze medie, al punto che ho seriamente pensato di affiancare un 8A anche perché il c/b a piena potenza "beve" oltre 1,1kW, facendo saltare le colonnine dei campeggi...
Ma una volta ridotto, come già detto, a 15A la corrente del c/b e a 400W circa il relativo assorbimento, sto finalmente tranquillo.

Mi rimane il dubbio sull'entità delle correnti in gioco avviando il motore e collegando in parallelo (a circa 14,2V)  un generatore potente, una batteria motore praticamente carica e una batteria servizi non carica, ma è una curiosità alla quale posso sopravvivere wink




 
Roberto
Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
10
airbity
airbity
27/01/2015 164
Inserito il 21/09/2015 alle: 12:18:39
Grosso........ grossissimo problema!

Stamattina stavo lavorando sul camper per montare la seconda batteria. La prima e' montata sotto il sedile del passeggero, la seconda la sto posizionando sotto il divanetto della dinette alle spalle del sedile del conducente. Beh, il percorso sono ben 3 metri. Io pensavo uno scarso. Come dicevo ho passato un cavo da 8 mm2, sara' sufficiente?

Fabrizio
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