In risposta al messaggio di Emme48 del 17/10/2024 alle 11:13:17Vero, infatti questi oggetti uniscono le due batterie per prelievi importanti (ed anche per ricariche importanti) dove non c'è dubbio che sia meglio ripartire il carico tra due batterie piuttosto che su una soltanto...
Gli aspetti sono due: prestazioni e sicurezza. Le prestazioni non sono sacrificate col parallelo, la ricarica delle AGM è compatibile con le piombo ad acido libero, due batterie che si suddiviono la corrente di ricaricae il carico sono soggette a correnti più basse rispetto a usarne una per volta, questa suddivisione è proporzionale alla capacità/carica/età delle batterie. Per la sicurezza le cose si complicano, le cose che potrebbero andare storte sono tante, il DBS ne controlla alcune, non tutte ma molto più di... nulla.
In risposta al messaggio di Laikone del 17/10/2024 alle 11:37:38Condivido tutto tranne la tensione di carica massima delle batterie al piombo, sia agm che ad acido libero, a una temperatura di 20° è di 2,23V ad elemento, quindi per una batteria da 12V è 13,38V... queste condizioni sono teoriche e difficilmente riscontrabili nella pratica se non per pochissimo tempo per via della seppur minima autoscarica...
la BM e la BS non sono SEMPRE in parallelo, lo sono solo a motore acceso, quindi per un tempo comunque limitato. Durante il viaggio l'alternatore butta corrente e l'ha sempre vinta sulle batterie avendo una tensione di almeno14V, ergo, non vi è un travaso di energia da BM a BS. Come ho già detto in tante altre occasioni, il mettere in parallelo 1 batteria P/A e 1 batteria AGM è una delle cose più sbagliate di questo mondo per alcuni motivi: solitamente la AGM ha bisogno di tensioni di ricarica più alte rispetto la P/A, già questo è un buon motivo per non metterle in parallelo, successivamente, la motivazione tecnica del NON mettere MAI batterie diverse in parallelo è lagata alla diversa resistenza delle batterie, le quali tenderanno sempre ad autolivellare o se preferisci a bilanciarsi a vicenda in termini di carica sprecando energia. A questo si aggiunge il fatto che, una AGM completamente carica ha una tensione prossima ai 13,10V cosa che non vale per la P/A che ben sappiamo essere a 12,7/8V; da cui si evince che la AGM sarà SEMPRE più stressata della P/A. Infine, per non tenerla troppo lunga, non è la prima volta che leggiamo su questo forum che persone le quali hanno fatto di testa propria mettendo in parallelo batterie differenti, non solo come tecnologia, ma anche come Ah, si sono poi ritravate pochi mesi dopo con entrambe le batterie da cambiare. @tutti aggiungo... NESSUNO, ripeto NESSUNO, me compreso, ha MAI DETTO che mettere in parallelo batterie diverse fa SALTARE IN ARIA il mezzo come qualcuno malinterpreta; semplicemente, le due batterie in parallelo sprecano energia, o in altre parole hanno un minor rendimento di ciò che avrebbero le stesse batterie in parallelo con batterie GEMELLE. Di ciò che alcuni formisti fanno sui loro mezzi con a sostegno la loro sensazione personalmente non me ne faccio di nulla, come in tanti altri casi. Condivido l'eventuale inserimento di un DC-DC che di fatto va a ricaricare le BS tramite alternatore come fossero collegate ad un CB intelligente, come posso comprendere l'eventuale inserimento di uno switch di qualsiasi marchio per la gestione delle BS, ma ENTRAMBI, sono prodotti che non sono indispensabili e tendenzialemente li si monta per futili motivi (io prima di passare alla 2 BS ho aspettato morisse anche la prima) e quando si vuol dare più importanza a fattori che personalmente ritengo quantomeno inutili. Ho detto personalmente, nel senso che a me non interessa sapere quanta energia entra a motore acceso, dal FV, oppure quanto consuma la macchinetta espresso o il phon collegato all'inverter; ad oggi, ho un mezzo perfettamente bilanciato sulla base delle mie non poche esigenze elettriche che funziona senza tutto questo con semplicità estrema. Le misurazioni che mi servivano (tutte) le ho fatte una volta sola con la pina amperometrica in garage ma poi amen. A me non serve sapere da ora in avanti quanti Ah consumo per un caffè; mi godo la vacanza.
In risposta al messaggio di emmespanish del 17/10/2024 alle 13:48:11io mi sono sempre limitato a controllare la tensione dopo aver ricaricato le batterie e averle lasciate riposare qualche ora.
Condivido tutto tranne la tensione di carica massima delle batterie al piombo, sia agm che ad acido libero, a una temperatura di 20° è di 2,23V ad elemento, quindi per una batteria da 12V è 13,38V... queste condizioni sono teoriche e difficilmente riscontrabili nella pratica se non per pochissimo tempo per via della seppur minima autoscarica...
In risposta al messaggio di Laikone del 17/10/2024 alle 14:00:19come si e' gia scritto si puo fare ma se leggi non e' raccomandato in nessun manuale il parallelo secco lo si fa con 2 batterie uguali e possibilmente acquistate assieme per avere il max delle performance, visto che sono 2 tipologie diverse io metterei il BDS150 (pero' alla fine con poco piu ti esce un altra batteria nuova) io lho avuto per 5anni messo perche' avevo messo la seconda agm ma diversa da quella che avevo(per problemi di ingombro) e devo dire che non posso lamentarmi di nulla sempre fatto il suo lavoro e secondo me lavora anche bene(sia in ricarica che scarica).
io mi sono sempre limitato a controllare la tensione dopo aver ricaricato le batterie e averle lasciate riposare qualche ora. E una Varta da avviamento al P/A non ha la tessa tensione di una Varta AGM DP pur essendo entrambe a 12V. La teoria ha dei limiti, il mio tester no
In risposta al messaggio di paolo135 del 17/10/2024 alle 14:21:06non mi sembra di avere detto il contrario
come si e' gia scritto si puo fare ma se leggi non e' raccomandato in nessun manuale il parallelo secco lo si fa con 2 batterie uguali e possibilmente acquistate assieme per avere il max delle performance, visto che sono2 tipologie diverse io metterei il BDS150 (pero' alla fine con poco piu ti esce un altra batteria nuova) io lho avuto per 5anni messo perche' avevo messo la seconda agm ma diversa da quella che avevo(per problemi di ingombro) e devo dire che non posso lamentarmi di nulla sempre fatto il suo lavoro e secondo me lavora anche bene(sia in ricarica che scarica).
In risposta al messaggio di Laikone del 17/10/2024 alle 14:00:19infatti ho detto in teoria...
io mi sono sempre limitato a controllare la tensione dopo aver ricaricato le batterie e averle lasciate riposare qualche ora. E una Varta da avviamento al P/A non ha la tessa tensione di una Varta AGM DP pur essendo entrambe a 12V. La teoria ha dei limiti, il mio tester no
In risposta al messaggio di Laikone del 17/10/2024 alle 15:18:30scusa si infatti hai scritto la mia stessa cosa era riferito a chi ha pubblicato il post scusa.
non mi sembra di avere detto il contrario
In risposta al messaggio di paolo135 del 17/10/2024 alle 15:55:17nessun problema, ovviamente.
scusa si infatti hai scritto la mia stessa cosa era riferito a chi ha pubblicato il post scusa.
In risposta al messaggio di emmespanish del 17/10/2024 alle 13:17:06Ma allora dimmi come mai non hai messo il BDS della Victron.
Vero, infatti questi oggetti uniscono le due batterie per prelievi importanti (ed anche per ricariche importanti) dove non c'è dubbio che sia meglio ripartire il carico tra due batterie piuttosto che su una soltanto...però le tengono separate, per prelievi di pochi ampere, che non danno alcun problema a una batteria es. da 100Ah in C20 e allo stesso modo per ricariche di pochi ampere, p.e. da fotovoltaico scarsamente illuminato, preservandole però in questo modo da guasti accidentali e imprevisti, oltre che improvvisi, di una delle due batterie...
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 17/10/2024 alle 16:09:13Forse ti riferisci al victron smartshunt?
Ma allora dimmi come mai non hai messo il BDS della Victron.
In risposta al messaggio di emmespanish del 17/10/2024 alle 17:02:41No, mi riferisco al fatto che Victron non lo fa.
Forse ti riferisci al victron smartshunt?
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 17/10/2024 alle 17:22:07Ma figurati, loro fanno lo smartshunt, d'altronde in qualche modo si devono differenziare ...
No, mi riferisco al fatto che Victron non lo fa. Prova a chiederti come mai il più grande produttore al mondo di queste cose qui non produce un gestore di batterie, eppure le AGM Victron esistono eccome e in tutto il mondole vendono, specialmente per la nautica. Spesso queste AGM sono in parallelo per avere più amperora, ma un gestore non lo propongono. È veramente raro che due AGM Victron vengano messe in serie per avere 24 Volt, però Victron produce un bilanciatore specifico per questi rari casi, lavora come un BMS passivo da 1 Ampere, ma su due batterie a 12 Volt in serie. Vuoi vedere che gli ingegneri Victron la pensano come me? Ma no dai, forse si sono semplicemente dimenticati di progettarlo... magari mandiamogli una mail... .. ovviamente scherzo... sicuramente non mi riferisco a te.
In risposta al messaggio di emmespanish del 17/10/2024 alle 18:01:12Ehhh... è dura confermare con l'elettrotecnica le affermazioni pubblicitarie.
Ma figurati, loro fanno lo smartshunt, d'altronde in qualche modo si devono differenziare ... Detto ciò il gestore offre la sua massima efficacia su batterie diverse, evidentemente a loro non interessafare un oggetto del genere che replica ciò che già è presente sul mercato... Evidentemente i loro clienti hanno sempre batterie uguali di tecnologia, età e amperaggio e se non ce l'hanno è bene che le comprino, possibilmente da loro... quindi perché preoccuparsi?
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In risposta al messaggio di Emme48 del 17/10/2024 alle 18:12:00Se hai contatti diretti con la Victron e informazioni riservate riguardo la loro politica commerciale allora sarebbe il caso che tu lo dicessi... Viceversa sono solo tue supposizioni che valgono quanto possono valere dette su un Forum come questo...
Ehhh... è dura confermare con l'elettrotecnica le affermazioni pubblicitarie.
In risposta al messaggio di emmespanish del 17/10/2024 alle 21:15:23tra il milione di motivi possibili per cui Victron non produce uno switch c'è anche quello che essendo un marchio non proprio economico i propri clienti cambiano le batterie, non le riciclano dal garage, a questo si aggiunge il fatto che Victron è un'azienda che nel settore camper non so quanto ci conti, dove a parte qualche inverter e smart shunt è difficile andare; in tanti anni di col credo di aver visto un solo utente dichiarare di avere batterie Victron... poi c'è il settore nautico, dove nel caso è tutto un altro discorso e a parte 4 barche in croce chi vuoi che abbia solo due batterie? Quando hai bisogno di scossa monti altro che 2 batterie... un altro mondo insomma...
Se hai contatti diretti con la Victron e informazioni riservate riguardo la loro politica commerciale allora sarebbe il caso che tu lo dicessi... Viceversa sono solo tue supposizioni che valgono quanto possono valere dettesu un Forum come questo... P.S. io non ho alcun contatto con nessun produttore di alcun accessorio ne tanto meno li vendo, parlo per esperienza personale come fanno tutti, ricordo che anni fa parlavi molto bene di un dcdc e poi è uscito fuori che il produttore te l'aveva regalato... Lo dicesti tu... Pensa che io quel dcdc lo comprai (parlo dell'e.p.e.) anche grazie alle tue bellissime recensioni... Nel mio caso però non funzionava come doveva, il venditore mi fece problemi con la garanzia perché non era più in produzione, alla fine quando ho venduto il camper l'ho lasciato lì... Io l'imanager l'ho comprato, non me l'ha regalato nessuno... Tanto per onestà di cronaca...
In risposta al messaggio di Laikone del 17/10/2024 alle 21:32:10
tra il milione di motivi possibili per cui Victron non produce uno switch c'è anche quello che essendo un marchio non proprio economico i propri clienti cambiano le batterie, non le riciclano dal garage, a questo si aggiungeil fatto che Victron è un'azienda che nel settore camper non so quanto ci conti, dove a parte qualche inverter e smart shunt è difficile andare; in tanti anni di col credo di aver visto un solo utente dichiarare di avere batterie Victron... poi c'è il settore nautico, dove nel caso è tutto un altro discorso e a parte 4 barche in croce chi vuoi che abbia solo due batterie? Quando hai bisogno di scossa monti altro che 2 batterie... un altro mondo insomma... Per entrare nei vari mercati di settore si devono fare pubblicità e tante altre cose che chi glielo fa fare? Per venderne poi 10 all'anno? PS: nemmeno io ho alcun contatto, ne vendo accessori. Sono solo uno che da parecchio tempo sfata i miti di COL...
In risposta al messaggio di emmespanish del 17/10/2024 alle 21:15:23Si, ho il DC.DC Converter Energy Power Evolution che mi preleva dall'alternatore fino ad un massimo di 30A
Se hai contatti diretti con la Victron e informazioni riservate riguardo la loro politica commerciale allora sarebbe il caso che tu lo dicessi... Viceversa sono solo tue supposizioni che valgono quanto possono valere dettesu un Forum come questo... P.S. io non ho alcun contatto con nessun produttore di alcun accessorio ne tanto meno li vendo, parlo per esperienza personale come fanno tutti, ricordo che anni fa parlavi molto bene di un dcdc e poi è uscito fuori che il produttore te l'aveva regalato... Lo dicesti tu... Pensa che io quel dcdc lo comprai (parlo dell'e.p.e.) anche grazie alle tue bellissime recensioni... Nel mio caso però non funzionava come doveva, il venditore mi fece problemi con la garanzia perché non era più in produzione, alla fine quando ho venduto il camper l'ho lasciato lì... Io l'imanager l'ho comprato, non me l'ha regalato nessuno... Tanto per onestà di cronaca...
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In risposta al messaggio di Emme48 del 18/10/2024 alle 10:17:38Marco, non è una bufala, lo dicesti tu che te l'avevano regalato
Si, ho il DC.DC Converter Energy Power Evolution che mi preleva dall'alternatore fino ad un massimo di 30A E' il terzo esemplare che uso, gli altri due li ho lasciati sui camper che ho venduto, cosa aveva il tuo per non funzionare?Magari, avendolo saputo, si poteva risolvere. No, il produttore non me l'aveva affatto regalato (ma da dove arriva questa bufala?), ha fatto parte di un accordo col concessionario che mi aveva venduto il camper Wingamm Oasi 640, era un accessorio che lui mi ha omaggiato, magari evitando uno sconto, ma era da montare e quindi me lo sono installato da me. Inoltre era guasto perché il relè che gestiva il contatto [S] non funzionava, per fortuna era solo una saldatura fasulla sullo stampato. Comunque parliamo di elettrotecnica. Una batteria da 100 Ah ha una resistenza interna che è la metà di una equivalente ma da 50 Ah. Se messe in parallelo (diretto o tramite i diodi Victron) si dividono le correnti di ricarica e di prelievo nella misura di 2/3 e 1/3 (questa è la legge di Ohm). Cos'è che non vi trona? I diodi per la ricarica e per il prelievo descritti nella risposta di Ciro (Szopen) sono il top da un punto di vista elettrotecnico, ma il loro costo è importante, però raccontano di come Victron immagina due batterie in parallelo che, oltre che nel mondo dei camper, sono diffusissime nella nautica. In pratica la corrente di ricarica va ad entrambe (con i loro diodi) che se la dividono in base alle loro capacità/età/condizioni, idem per il prelievo dove i diodi attingono energia da entrambe le batterie, questo è ciò che Victron immagina sia il modo corretto per gestire l'energia di due batterie dei servizi, entrambe sono sempre in uso e mai c'è una che lavora e l'altra che rimane inutilizzata. Sicuramente io mai e poi mai farei continui on/off di due batterie con un relè, seppur pilotato da una elettronica magica e lungimirante, se le tensioni delle due batterie sono identiche il loro parallelo è inutile, se invece le tensioni sono diverse il loro parallelo genera un picco di corrente. La storia dei diodi per accoppiare due batterie è abbastanza vecchia su COL, già da tempo ne avevamo parlato, ma si parla della rarissima possibilità salvare una batteria spendendo una cifra doppia del suo valore, essendo veramente raro che le AGM (quelle vere...) muoiano con un elemento in corto, risultò subito evidente che il parallelo diretto di due AGM era vantaggioso economicamente e non scandaloso da un punto di vista elettrotecnico. Ma un elemento in corto su una batteria non basta per rovinare l'altra in parallelo perché in quel caso la tensione andrebbe a 12 Volt circa... forse un pelino meno.
In risposta al messaggio di emmespanish del 18/10/2024 alle 11:44:48ci sono anche altri problemi legati al parallelo diretto di due batterie a 12V ma di diversa capacità ed età, ma come in tutte le cose si guarda solo il fine ultimo, ovvero, l'avere maggior energia a disposizione, cosa che mai mi risulta sia stata contestata.
Marco, non è una bufala, lo dicesti tu che te l'avevano regalato Capisco che sono passati tanti anni (forse 15?) e comunque ora hai specificato meglio come andò la cosa, il mio se non ricordo male aveva lo stesso problemadel tuo ma avendolo acquistato da un venditore online che mi fece perdere solo tempo senza risolvermi il problema, alla fine mi rivolsi ad un concessionario di zona che lo invió alla casa che me lo riparò ma dopo un po' di tempo si guastó di nuovo, nel frattempo era scaduta la garanzia e mi pare che nemmeno lo producevano più (potrei sbagliarmi), per cui lo lasciai sul camper che vendetti... Insomma non posso dire di aver avuto una bella esperienza con quell'oggetto... Per il resto non discuto l'elettrotecnica che rimane materia inopinabile L'unica cosa è che oltre al cc ci potrebbe essere l'interruzione di un elemento che porterebbe la batteria a 10V con conseguenze nefaste per quella che gli sta collegata assieme... Sono d'accordo che si tratta di eventi alquanto rari, soprattutto su agm...