In risposta al messaggio di simpe del 07/03/2017 alle 08:05:18
E in tutto questo l'alternatore è dimensionato per caricare 2 batterie? Non ci sono controindicazioni? Ho una batteria agm e una al piombo, va bene comunque?
L'alternatore non è un caricabatterie, cioè un oggetto che modifica la sua tensione in funzione della corrente assorbita e del tempo trascorso.
In risposta al messaggio di Giovanni del 07/03/2017 alle 12:08:03
Tanto per non mancare al mio presenzialismo... dunque, un alternatore moderno seppur maggiorato, in condizioni di uso normale, è in grado di rendere disponibili al complesso delle batterie (motore e servizi che, quando ilmezzo è in moto, sono in parallelo) non più di 30-35A. Con numeri a palmi, tralasciando la presenza della batteria motore che si presume carica, se da una batteria da 100Ah sono stati prelevati 60Ah (quindi ridotta di circa due terzi della sua capacità nominale), quando l'alternatore parte, fornisce di botto 30-35A. Essendo una carica importante, l'eccessiva reazione chimica all'interno della batteria fa si che di quei 35A siano efficaci non più di 10-15A; il surriscaldamento, poi, non è salutare per quella batteria. Ma la tensione della batteria, con quegli Ampere, si innalzerà anche in presenza di una batteria non carica per cui gli Ampere passanti si ridurranno anzitempo. Ricordo che non è l'alternatore a spingere gli Ampere dentro una batteria ma gli ampere transitano per effetto della differenza di potenziale (tensione) tra quanto tenta di fornire l'alternatore e la tensione della batteria. Ipotizzando ottimisticamente, si può dire che per ricaricare a palla questa batteria siano necessarie almeno 10 ore continue di alternatore. Con due batterie in parallelo secco, ipotizzando 100+100Ah che vale come una da 200Ah, prelevando sempre 60Ah, avremo ridotto la capacità delle due batterie di circa un terzo (mentre per una sarebbe stato di due terzi); avviando l'alternatore esso non sarà più chiamato a fornire il massimo possibile (quindi minore usura) ma ne fornirà attorno a 20-25A che, ripartiti fra le due batterie, son 10-13 A, e si rientra nella legge che le ricariche e le scariche di una batteria non devonoi superare il 10% circa della sua capacità nominale. Di questi 10A la singola batteria ne assorbe la quasi totalità, la sua tensione cresce ma è effettivamente allo stato di carica di quelle due batterie. Ne consegue che per ricaricare una batteria da cui sono stati prelevati 60Ah, ci vuole sensibilmente molto più tempo che ricaricarne due in parallelo secco dalle quali è stata prelevata la stessa potenza in totale. Se per ricaricare una batteria quasi scarica occorressero 100 ore, per due nello stesso stato, caricate singolarmente, occorreranno 200 ore; per ricaricare due batterie nello identico stato ma in parallelo secco, la ricarica non richiederà 100+100 ore (come su supporrebbe) ma ne basterebbero probabilmente meno di 170. Giovanni
Grazie, ottima spiegazione, molto utile

In risposta al messaggio di simpe del 07/03/2017 alle 16:29:04
Dalla spiegazione Giovanni posso capire che appoggia il parallelo secco. giusto?
Hai scritto:
In risposta al messaggio di clacal del 07/03/2017 alle 14:24:14
Ottimo thread, molto esplicativo e chiarissimo. Possiedo il Deviatore Batterie della MCR che utilizzo solo in parallelo secco, non lo tolgo perché se dovessi rilevare un'anomalia alle batterie sono sempre nelle condizionidi poter escludere l'eventuale batteria difettosa. Chiaro che se vi avessi letto qualche anno prima avrei risparmiato sull'acquisto, questo è certo. Claudio
Claudio ,
In risposta al messaggio di marcucciolo del 07/03/2017 alle 17:51:32
Claudio , mi chiedo come mai tu abbia acquistato quell accrocco , se non erro sul tuo mezzo di serie vi erano montate due batterie in parallelo ( dipende dall anno di costruzione e dal tipo di riscaldamento ) ..se erano due , erano di certo in parallelo e senza interposizione di fusibili tra l altro Mar..cucciolo
Che vuoi, prima di leggere assiduamente questo forum mi ero fatto lusingare dalle favolose proprietà di questi aggeggi.
In risposta al messaggio di clacal del 07/03/2017 alle 20:23:45
Che vuoi, prima di leggere assiduamente questo forum mi ero fatto lusingare dalle favolose proprietà di questi aggeggi. Leggendovi negli anni ho imparato ad apprezzare i tuoi commenti, quelli di Tommaso, Marco e Giovanni comprendendone appieno l'inutilità, errori d'inesperienza. Ora l'accrocchio e utilizzato come descritto precedentemente. Claudio
Non volevo insinuare nulla , semplicemente lo trovavo strano


In risposta al messaggio di marcucciolo del 07/03/2017 alle 23:02:25
Si , queste solo alcune delle modifiche alla scocca La meccanica aveva le sue Ma temo che siamo abbondantemente OT Mar..cucciolo
Si,siete OT ma sei e rimani sempre il mio mito


In risposta al messaggio di Nuvola2 del 08/03/2017 alle 18:55:09
Si,siete OT ma sei e rimani sempre il mio mito
Franco ,


