alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di meda inserito in data 06/10/2014 16:43:20 (> Bravo Marco, hai spiegato il tutto. _____________ [;)]73 deVisualizza messaggio in nuova finestra
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alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di Relax inserito in data 06/10/2014 10:22:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> parti dal presupposto che hai eliminato una delle sicurezze maggiori che avevi sul mezzo in fatto di salvaguardia della batteria. Piuttosto, montane uno anche sulla BS[:D][:D] così dormirai sonni tranquilli. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di onabet inserito in data 06/10/2014 22:08:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> C'è parallelatore e parallelatore. Innanzitutto nei camper c'è un relè che pone in parallelo le due batteria, alla messa in moto; il resto può anche non essere installato. Molti mezzi hanno poi sistemi per la salvaguardia della BM quando sono in sosta. Alcuni hanno un sistema diodo-resistenza che si attiva solo quando è inserita la 220V; altri hanno parallelatori aftermarket che possono agire continuamente (vedi diodo-resistenza posti fissi) o quando la BS ha raggiunto determinati livelli di carica. Ogni proprietario di camper dovrebbe conoscere bene il sistema installato sul proprio mezzo, soprattutto per evitare possibilità di guasto all'effettuazione di lavori elettrici.
quote:Risposta al messaggio di Relax inserito in data 07/10/2014 08:55:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> a mio avviso l'impianto così com'è funziona e deve funzionare così. Io, per evitare di installare queste cose estemporanee di cui NON mi fido per nulla, ho preferito montare un caricabatterie DEDICATO per la BM, il quale carica con certezza al bisogno e non solo dopo aver caricato la BS. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Relax inserito in data 07/10/2014 08:55:27 In definitiva: il mio impianto è fatto male o è regolare che sia così? Chi mi sa rispondere con certezza?>>La certezza non è di questo mondo. A mio parere l'impianto non è fatto bene. Anzi, è stato assemblato in modo pericoloso. Se il tuo meccanico dovesse intervenire e staccare la batteria motore che, per regola, scollegherà solo il negativo, si troverà il circuito della meccanica ancora sotto tensione anche se con bassa corrente. Ma si procureranno sempre dei corti che potrebbero creare problemi non tanto di incendio ma danni alla centralina della meccanica. Il pannello fotovoltaico dovrebbe caricare solo la batteria servizi; da questa si può caricare la batteria motore, cosa che si può fare, normalmente, in due modi: a) Diodo più resistenza e, in questo caso, come ho già da anni suggerito, la prima cosa da fare è quella di togliere il fusibile di protezione affinché, scollegando la batteria motore non resti ancora sotto tensione l'impianto elettrico della meccanica. b) Il solito 'coso' parallelatore che passa alla carica della batteria motore quando la batteria servizi è già carica. A me risulta, ma forse è una delle tante prerogative esaltanti di questi aggeggi, che questi cosi dovrebbero escludere la carica se la batteria indica una tensione sotto un certo livello (se non sbaglio attorno a 10v). Se la batteria motore è esclusa, la tensione è zero volt. Ecco perché mi risulta strano questo effetto, secondo me segno di un impianto mal assemblato. Ripeto, questo è quello che penso; poi tutto è possibile fare. Ma non è un impianto sicuro. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 07/10/2014 10:32:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> a) Diodo più resistenza e, in questo caso, come ho già da anni suggerito, la prima cosa da fare è quella di togliere il fusibile di protezione affinché, scollegando la batteria motore non resti ancora sotto tensione l'impianto elettrico della meccanica Il mio impianto ha uno swich che alterna la carica e la scarica al bisogno delle 2 BS, un parallelatore che, spero, interrompa la carica della BM a carica completa. Ma non è questo il punto, ma solo il fatto che il cruscotto abbia la massa collegata al Pannello solare. Infatti, ripeto, appena l'ho scoperto da incompetente (nel giro di 5 minuti), ho staccato il fusibile del pannello e tutto si è spento. Senza mettere in dubbio la competenza di nessuno, alla fine chi ha ragione?
quote:Risposta al messaggio di Relax inserito in data 07/10/2014 12:06:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> si darà pure la colpa alla massa... ma stai tranquillo che da qualche parte arriva anche un positivo... le lampadine hanno bisogno almeno di due fili per accendersi, per cui, se da un lato una massa è collegata ad un'utenza "per sbaglio" significa comunque che anche un positivo arriva a quella utenza. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Relax inserito in data 07/10/2014 12:06:19 Mamma mia, è arabo, ma leggedo la parte finale credo di aver capito che anche tu mi hai confermato che ci può stare che il cruscotto, possa avere un la massa a carrozzeria e tramite il parallelatore alimentazione dal (in questo caso) Pannello. Quindi è corretto che per effettuare lavori al motore, stacco la massa della BM e iisolo l'alimentazione del Pannella, staccando il fusibile del positivo. Ok? Se non è ok, non ho capito una mazza.>>Mi scuso per non essere stato chiaro. Purtroppo su questo forum, se cerchi di semplificare arriva sempre quello che vuole puntualizzare... per esempio ho detto che gli elettroni vanno dal positivo al negativo (convenzionalmente) mentre si è scoperto che, nella pratica, fanno il percorso inverso. Strano che ancora nessuno l'abbia evidenziato. Ma torno al tuo problema. Prendi un foglio di carta e disegna, in fila, orizzontalmente, una batteria, due lampade, un quadrato a rappresentare il cruscotto, un pannello solare. Da ognuno di questi, disegna due fili, uno che vada diritto verso l'alto ed uno che vada diritto verso il basso. Con una linea orizzontale collega tutte le punte dei fili che stanno in alto e, con un'altra linea orizzontale, collega tutte le punte dei fili che stanno in basso. Quello è il tuo impianto, quello in basso rappresenta la massa comune, il telaio del camper; quello in alto rappresenta il positivo. Il tutto è alimentato dalla batteria; il pannello, se ce la fa, caricherà la batteria motore elevando la tensione di tutto il circuito. Ora cancella il filo che dalla batteria va verso il basso, cioè simuli lo stacca batterie sul negativo. Cosa succede? La batteria sta lì, isolata (non ha due fili che la colleghi all'impianto, praticamente è 'assente' dal circuito). Ma come vedi, tutti gli altri, le due luci ed il cruscotto sono sotto la tensione del pannello fotovoltaico: c'è tensione ma la corrente è irrisoria per mettere in moto il camper ma sufficiente a creare un più o meno pericoloso cortocircuito (la classica sfiammata). Stavolta è un po' più chiaro? Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Relax inserito in data 07/10/2014 13:07:11 Credo proprio di sì. Ho seguito il tuo schema passo per passo con i disegnini ed è anche divertente oltre che esplicativo. Alla fine ho cancellato anche il filo che collega il positivo del pannello (quello verso l'alto) ed ho dedotto che ora non c'è più alimentazione per nulla. Chiarissimo e correggimi se sbaglio.>>Allora avrai anche capito che il tuo impianto non è stato fatto 'a regola d'arte': passi il caso del diodo più resistenza che è una soluzione 'fatta in casa' anche se la più valida, ma installare quel coso in quel modo è da incompetenti. Per completare, hai 'cancellato' il positivo del pannello fotovoltaico ma avresti avuto lo stesso risultato anche 'cancellando' il negativo. Godo per la toppata dell'ottavo nano... Giovanni