In risposta al messaggio di greenpeace del 02/03/2023 alle 15:37:39Quando hai terminato la tua opera, fammi per piacere una descrizione in merito (anche su
Mi appresto a fare altrettanto sul mio. Più o meno la stessa posizione del tuo. D'inverno durante la notte uso la stufa al minimo...preferisco il caldo del piumone. Di solito la mattina, 30 min. prima della sveglia alzola temperatura del termostato e apro l'attuale sportello velocizzando in modo significativo il riscaldamento della cellula favorendo la dispersione del calore, diversamente resterebbe nel vano caldaia. Va da se che l'uso delle ventole dell'impianto di riscaldamento è minore. userò queste:
In risposta al messaggio di greenpeace del 02/03/2023 alle 17:51:08verissimo, ma il concetto che viene espresso in questo 3d non verte sulla regolazione della combi.
ma la stufa non funziona in base al sensore? se non erro è posto all'esterno del vano stufa
In risposta al messaggio di Laikone del 02/03/2023 alle 19:19:11Se le cose stanno come dici, allora ci vedo tre problemi.
verissimo, ma il concetto che viene espresso in questo 3d non verte sulla regolazione della combi. Provo a riscriverla io... sperando di aver ben capito... Sul camper, come su tutti, esiste un vano combi, a fianco la combic'è uno scambiatore che permette di riscaldare l'acqua contenuta nel boiler utilizzando il liquido refrigerante del motore. Questa cosa sarebbe bello vedere come è stata realizzata... Questo scambiatore produce colore che rimane intrappolato nel vano combi e con la modifica mostrata si arriva ad estrarre quel calore per mezzo delle due ventole riscaldando così, sempre a detta dell'autore la cellula (quanto poi? chissà!) risparmiando l'accensione della stufa. L'intento è chiaramente quello di creare un riscaldatore supplementare per la cellula. E' chiaro che tra le tante possibilità per realizzare questa cosa, si è andati a scegliere un metodo che a mio parere funziona poco o nulla, ma ha certamente deturpato il mobilio del mezzo, una cosa seppur ben fatta, inguardabile a mio gusto. Poi è chiaro che ognuno può fare ciò che vuole sul proprio mezzo...
In risposta al messaggio di greenpeace del 02/03/2023 alle 15:37:39> diversamente resterebbe nel vano caldaia
Mi appresto a fare altrettanto sul mio. Più o meno la stessa posizione del tuo. D'inverno durante la notte uso la stufa al minimo...preferisco il caldo del piumone. Di solito la mattina, 30 min. prima della sveglia alzola temperatura del termostato e apro l'attuale sportello velocizzando in modo significativo il riscaldamento della cellula favorendo la dispersione del calore, diversamente resterebbe nel vano caldaia. Va da se che l'uso delle ventole dell'impianto di riscaldamento è minore. userò queste:
questa
montata nella parte superiore del vano (se la monti sotto funziona male).In risposta al messaggio di norbidic del 02/03/2023 alle 18:03:08siccome vai sul personale e non sul tecnico ti rispondo per le rime.
Laikone, nonostante lo abbia descritto più volte , non hai considerato che io di rado o mai accendo la stufa in viaggio, lo scambiatore acqua-acqua si trova nello stesso vano Truma e una voltra entrato a paritemperatura acqua radiatore motore, insieme al boiler, mi scalda enormemente il vano stufa e non ho altro modo di estrarre vantaggiosamente calore se non con le suddette ventole. A volte o come l'impressione che ciò che non ti va bene a te medesimo, non possa essere d'aiuto per nessuno.... sarà forse uno mio limite ?...mah . Oltre a punti di vista agli antipodi , credo ci siamo esigenze e tipologie di veicoli variabili che non possono di conseguenza avere soluzioni comuni specifiche per ognuno di noi. Per me ad esempio il caffè potrebbe non esistere, ma non per questo nol lo preparo per mix moglie a casa o colleghi sul lavoro...
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 02/03/2023 alle 19:43:27io l'ho interpretata così, perchè poi dalla scritto sfido chiunque a capire al volo cosa si intende.
Se le cose stanno come dici, allora ci vedo tre problemi. Il primo è che una ventola dovrebbe essere ridirezionata verso lo scambiatore, in modo da sottrarne più efficacemente il calore. La stufa accesa crea una depressioneper pompare l'aria calda nella cellula, le due ventole creano una depressione per estrarre l'aria calda, quindi mi auguro che il foro di ingresso dell'aria sia adeguatamente dimensionato. Terzo è che ha montato la stufa proprio di fianco al frigo
In risposta al messaggio di rubylove del 03/03/2023 alle 08:39:35il concetto di base preso alla lontana potrebbe avere un senso logico; ma non ci è dato sapere cosa ci sia realmente in quel vano.
Credo che ci saranno delle prescrizioni da rispettare rispetto alla temperatura ambiente dove installare quella stufa, non mi sembra il primo che si lamenta perche all'interno è troppo caldo, qualcuno si lamentava perchèl'aveva sotto al letto Se la temperatura all'interno del vano tecnico era eccessiva non vedo perchè non abbassarla in qualche modo Spesso si è portati a credere che quello che fanno gli allestitori sia oro colato e invece sbagliano anche loro e come! Se all'interno di questo vano la temperatura è eccessiva non vedo perchè non estrarla e riutilizzarla altrove, dovrebbe anche migliorare l'efficienza generale se pur di poco Farei solo attenzione a quello che prescrive il costruttore rispetto al vano dove si installa la stufa Non vorrei che aspirasse altro oltre all'aria calda, avrà il tubo del gasolio e i tubi aria comburente e scarico ma presumo che quella stufa sia completamente isolata rispetto all'ambiente e fatta per essere montata all'interno se questo è rispettato, abbassare la temperatura eccessiva e dannosa a mio parere e usarla altrove la trovo una conseguenza logica
In risposta al messaggio di rubylove del 03/03/2023 alle 08:39:35Anch'io avevo, su un Wingamm 580, la stufa in un vano sotto l'armadio e scaldava decisamente troppo. Il piano di separazione alla base dell'armadio era caldissimo e temevo si crepasse il multistrato. Fortunatamente il vano stufa era dotato di uno sportello a tutta ampiezza, quindi lasciando socchiuso quello bastavano quei pochi cm di apertura a ridurre la temperatura. Inoltre allora per motivi di lavoro usavamo il camper in inverno solo per pochi giorni nei quali potevamo convivere con uno sportello socchiuso, tanto più di notte. Altrimenti sarebbe stato il caso di praticare almeno un'apertura in alto per far uscire l'aria calda, o forse due: anche una in basso (non ricordo ora se quella ci fosse già).
Credo che ci saranno delle prescrizioni da rispettare rispetto alla temperatura ambiente dove installare quella stufa, non mi sembra il primo che si lamenta perche all'interno è troppo caldo, qualcuno si lamentava perchèl'aveva sotto al letto Se la temperatura all'interno del vano tecnico era eccessiva non vedo perchè non abbassarla in qualche modo Spesso si è portati a credere che quello che fanno gli allestitori sia oro colato e invece sbagliano anche loro e come! Se all'interno di questo vano la temperatura è eccessiva non vedo perchè non estrarla e riutilizzarla altrove, dovrebbe anche migliorare l'efficienza generale se pur di poco Farei solo attenzione a quello che prescrive il costruttore rispetto al vano dove si installa la stufa Non vorrei che aspirasse altro oltre all'aria calda, avrà il tubo del gasolio e i tubi aria comburente e scarico ma presumo che quella stufa sia completamente isolata rispetto all'ambiente e fatta per essere montata all'interno se questo è rispettato, abbassare la temperatura eccessiva e dannosa a mio parere e usarla altrove la trovo una conseguenza logica
In risposta al messaggio di rubylove del 03/03/2023 alle 08:39:35Se la temperatura è "eccessiva" allora la stufa va in blocco e bisogna contattare il centro Truma (vedi manuale), non installare una ventolina.
Credo che ci saranno delle prescrizioni da rispettare rispetto alla temperatura ambiente dove installare quella stufa, non mi sembra il primo che si lamenta perche all'interno è troppo caldo, qualcuno si lamentava perchèl'aveva sotto al letto Se la temperatura all'interno del vano tecnico era eccessiva non vedo perchè non abbassarla in qualche modo Spesso si è portati a credere che quello che fanno gli allestitori sia oro colato e invece sbagliano anche loro e come! Se all'interno di questo vano la temperatura è eccessiva non vedo perchè non estrarla e riutilizzarla altrove, dovrebbe anche migliorare l'efficienza generale se pur di poco Farei solo attenzione a quello che prescrive il costruttore rispetto al vano dove si installa la stufa Non vorrei che aspirasse altro oltre all'aria calda, avrà il tubo del gasolio e i tubi aria comburente e scarico ma presumo che quella stufa sia completamente isolata rispetto all'ambiente e fatta per essere montata all'interno se questo è rispettato, abbassare la temperatura eccessiva e dannosa a mio parere e usarla altrove la trovo una conseguenza logica
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 03/03/2023 alle 10:56:36Per me parlare di truma è come parlare di acceleratore di particelle di Ginevra..
Se la temperatura è eccessiva allora la stufa va in blocco e bisogna contattare il centro Truma (vedi manuale), non installare una ventolina. Correggimi se sbaglio.
In risposta al messaggio di Laikone del 03/03/2023 alle 12:24:03Se e lo scambiatore ad alzare troppo la temperatura o a contribuire ad aumentarla è un motivo in pìù per recuperarla, o espellendola oppure isolandolo, si possono isolare anche i tubi che lo connettono,
non è la combi a scaldare il vano, ma lo scambiatore acqua/acqua che lavora con il liquido motore, il quale riscalda anche l'acqua del boiler... e, ripeto, già solo questo mette dei dubbi...
In risposta al messaggio di rubylove del 03/03/2023 alle 12:46:29guarda che sfondi una porta aperta... io sono d'accordissimo con ciò che dici, ma non possiamo dire essere corretto il creare un problema, ovvero, a mio parere, quello di installare uno scambiatore nel vano stufa (e ribadisco che sarei curioso di vedere questa applicazione) e per il troppo calore generato applicare due ventole da 200mm cad forando irrimediabilmente il mobilio del mezzo con la scusa di voler raffreddare il vano...
Se e lo scambiatore ad alzare troppo la temperatura o a contribuire ad aumentarla è un motivo in pìù per recuperarla, o espellendola oppure isolandolo, si possono isolare anche i tubi che lo connettono, ci sono dellescatole in polistirene per racchiuderlo e le guaine per i tubi, in questo modo ci sarebbe meno dispersione all'interno del vano tecnico e un traferimento piu veloce e piu efficace all'acqua da scaldare da parte dello scambiatore. Il mio vano tecnico/ripostiglio è una fettina a fianco al bagno sul posteriore e arriva fino al soffitto, sotto c'è il boiler che non è altro che uno scambiatore montato dentro un serbatoio inox e questo nonostante sia coibentato scalda il vano in modo giusto ma per scaldare tutti i ripiani c'è il tubo della vasca di espansione che va in alto fino al soffitto. Isolando aumenta l'efficienza dello scambiatore liquido liquido, espellendo si riscalda anche la cellula bisognerebbe sapere se montare lo scambiatore dove c'è la stufa sia stata una scelta corretta e chi lo ha fatto, se da fabbrica o post vendita
In risposta al messaggio di rubylove del 03/03/2023 alle 12:46:29Appena riesco vi posto una foto dello scambiatore, l'ho installato post vendita dalla ditta di Fabriano: Janus Camper, prezzo 800€ montato nel 2007. L'obbiettivo era quello di scaldare con l'acqua del boiler quella del motore in inverno e viceversa quela del boiler.
Se e lo scambiatore ad alzare troppo la temperatura o a contribuire ad aumentarla è un motivo in pìù per recuperarla, o espellendola oppure isolandolo, si possono isolare anche i tubi che lo connettono, ci sono dellescatole in polistirene per racchiuderlo e le guaine per i tubi, in questo modo ci sarebbe meno dispersione all'interno del vano tecnico e un traferimento piu veloce e piu efficace all'acqua da scaldare da parte dello scambiatore. Il mio vano tecnico/ripostiglio è una fettina a fianco al bagno sul posteriore e arriva fino al soffitto, sotto c'è il boiler che non è altro che uno scambiatore montato dentro un serbatoio inox e questo nonostante sia coibentato scalda il vano in modo giusto ma per scaldare tutti i ripiani c'è il tubo della vasca di espansione che va in alto fino al soffitto. Isolando aumenta l'efficienza dello scambiatore liquido liquido, espellendo si riscalda anche la cellula bisognerebbe sapere se montare lo scambiatore dove c'è la stufa sia stata una scelta corretta e chi lo ha fatto, se da fabbrica o post vendita

qui su vedono i tubi dell'aria al cui interno ho inserito un lamierino di ottone da 20 decimi sulla cui circonferenza esterna è stata rivettato un anello porta tubi. All' interno dei 3 porta tubi a 90° passa un filo tondo da 3 mm di gomma fluorata al viton resistente alla temperatura che mantiene elasticameme i convoglatori in sede pressandoli contro le loro rispettive bocchette per limitare le perdite di aria nel vano caldaia. In risposta al messaggio di rubylove del 03/03/2023 alle 11:32:15Probabilmente mi sono espresso male.
Per me parlare di truma è come parlare di acceleratore di particelle di Ginevra.. Non la conosco e per questo ho posto molti condizionali Se fosse stato un webasto avrei potuto dire la mia ma gia ci combatto abbastanza.Non so a quale temperatura ti riferisci se quella del vano dove e installata o la cellula sconsiglia di installare una ventola ma dove? Le cose estrapolate dal loro contesto credo che possano essere fuorvianti Di sicuro se avessi una truma e all'interno del suo vano la temperatura arrivasse a 55C° la espellerei per utilizzarla per scaldare altro, magari i serbatoi Se da manuale suggerisce di farla lavorare al chiuso e sigillata ne prendo atto ma c'è scritto questo?
In risposta al messaggio di Laikone del 03/03/2023 alle 13:59:15Certo che ho valutato bene la soluzione, altrimenti non avrei mai creato un varco apribile 200x 400 mm ne interposto due grandi ventole da 146,9 metri cubi /ora . Per il discorso " porcata" da te citato in merito, capisco che non sia di tuo gradimento né lo ritieni utile, ma sai, per fortuna non abbiamo le stesse idee o capacità risolutive. Nel mio caso da rozzo che sono non avevo altre soluzioni meno primitive, poi, al terzo allagamento per collassamento dei tubi in plastica, ero stufo di non riuscire a venirne a capo... se non accadrà più , vorrà dire che ho centrato il bersaglio ...critiche a parte e poi lo stile in abete tipo rustico Val Varaita, qui da noi rimane un classico intramontabile ....
guarda che sfondi una porta aperta... io sono d'accordissimo con ciò che dici, ma non possiamo dire essere corretto il creare un problema, ovvero, a mio parere, quello di installare uno scambiatore nel vano stufa (e ribadiscoche sarei curioso di vedere questa applicazione) e per il troppo calore generato applicare due ventole da 200mm cad forando irrimediabilmente il mobilio del mezzo con la scusa di voler raffreddare il vano... Di solito si analizza prima la causa di ciò, per poi agire di conseguenza. Perchè poi, se quel vano raggiunge 52° sono 52° che arrivano ad esserlo per accumulo di calore, ovvero, estratto quel po' d'aria quei 52° scendono drasticamente e quindi a cosa serve tutto questo? A mio parere l'approccio è sbagliato.
In risposta al messaggio di norbidic del 03/03/2023 alle 14:13:49oh, mamma mia...
Appena riesco vi posto una foto dello scambiatore, l'ho installato post vendita dalla ditta di Fabriano: Janus Camper, prezzo 800€ montato nel 2007. L'obbiettivo era quello di scaldare con l'acqua del boiler quelladel motore in inverno e viceversa quela del boiler. Peccato che il suo rendimento è troppo scsrso perché l'acqua del boiler è ad una temperatura troppo bassa per scaldare a bagno Maria quella del motore, anche se si attiva la pompa di ricircolo, con temperature esterne molto basse , l'acqua del monoblocco non sale mai a dir tanto sopra i 25°. Il che rispetto ad un Hydronic è niente come efficienza e velocità di riscaldamento diretto. Mentre viceversa con l' acqua del motore scaldare il boiler Truma è molto più veloce anche senza pompa attiva, ma solo per moti convettivi ... perfino in estate aumenta il rendimento del condizionatore perché sottrae gradi al vano motore dove si trova il radiatore dell' aria condizionata. La scelta di montare questo scambiatore acqua-acqua, (che stranamente manca alla conoscenza di Laikone), dentro il vano della stufa, è legata a fattori di spazio e comodità-distanza collegamenti verso il.boiler, insomma fattori multipli di comodo relativi al montaggio.Tutti i tubi del refrigerante di mandata e ritorno verso il motore, (tra i quali è pure interposto un radiatore acqua-aria all'interno della cellula da 4,5 kw da usare in marcia per scaldare la cellula) tali tubi son isolati con guaina spessa un centimetro di espanso. Il vano stufa , per quanto non piccolo e ben areato da sotto e dietro l'armadio, raggiunge un'elevata temperatura del tutto sprecata perché confinata solo al suo interno. Inoltre, da sotto la Truma , quando spinge alla massima ventilazione , una parte di flusso caldo fuoriesce dalla giunzione tra le 4 bocchette e relativi 4 convogliatori. Se durante il riscaldamento massimo provate a metter una mano sotto la Truma nel punto di giunzione dei tubi aria e collettori di scarico , potrete accorgervi che tale accoppiamento è tutt'altro che stagno, i convogliatori son appena infilati sugli scarichi dell'aria di riscaldamento che fuoriesce sempre nel vano d'installazione.