CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Cellula abitativa
Galleria

Upgrade al litio: è d'obbligo svenarsi?

Rispondi
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
6 20 184
22
Armando
Armando
rating

11/08/2003 7408
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 14:34:50
Ciao Salvatore. Dai tuoi racconti di stufa D che spesso non partiva per la bassa tensione (prima della LFP) mi ero fatto un po' l'idea che ci potesse essere una caduta di tensione eccessiva sull'alimentazione della stessa, forse per cavi sottili o qualche resistenza localizzata. Quel che racconti oggi riconferma i sospetti. 
Hai mai fatto qualche verifica in tal senso?
Forse la mia impressione è perché avevo sul VW T5 un Eber 2 kW che non perse mai un colpo in partenza anche dopo le notti invernali, pur dividendosi con un frigo portatile a compressore (col solito compr. Danfoss usato da tutti i FaC) una batteria ausiliaria sugli 80-85A, forse AGM.
_____________ Armando

Modificato da Armando il 03/02/2024 alle 16:13:52
6
Szopen
Szopen
rating

06/09/2019 5893
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 14:39:52
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2024 alle 10:55:17

Quando si approccia un intervento non banale sul mezzo come può essere il passaggio a batterie lifepo4 secondo me ci deve essere sempre a priori una valutazione quantitativa e non qualitativa del bilancio energetico tra
fonti e utilizzatori, in base al tipo di esperienza che si vuole ottenere. Dire passo al litio perché preferisco la libera o passo al litio perché faccio il weekend poi carico a casa secondo me significa poco. Io libera estiva illimitata la facevo anche con 240ah di Agm. E con le stesse facevo 4 giorni sotto la neve senza fonti di ricarica.  Quando vedo video di gente che tira via 200ah di Agm per mettere su una lifepo4 da 100ah a tre zeri di costo, pensando di aver trovato finalmente il sacro Graal, mi viene solo da immaginare a quale sia la lingua che hanno adottato oggi per le bestemmie. Passando al mio caso, ho puntato al litio perché volevo poter stare almeno 8 ore con il condizionatore acceso in libera e poter ricaricare quanto consumato in altrettante ore di viaggio, e non volevo più preoccuparmi di batterie che soffrono accendendo un carico da 1Kw in cellula. Mi sono fatto due conti, ho accettato una mole imponente di rischi e lo scorso giugno ho montato al posto delle due Agm due lifepo4 cinesi liitokala da 300ah ciascuna in parallelo secco (selettore 3 vie) e senza Dc-Dc. Il mio impianto era già pronto ad accoglierle in quanto lo avevo rifatto anni prima per far andare il condizionatore in cellula durante la marcia. Ho speso 1200€ ed ho ottenuto ciò che volevo ottenere, con i dovuti scongiuri per il futuro. Ciò che è cambiato non è tanto l'autonomia quanto la possibilità che ho adesso di non stare a preoccuparmi di non passare la notte se accendo questo piuttosto che quello. Diciamo che adesso consumo sensibilmente più energia. Però vivo il mezzo con una leggerezza impensabile prima. Per avere gli stessi risultati avrei dovuto montare almeno 2 quintali di Agm in spazi che non ho. È questo secondo me il principale aspetto che porterà il vero boom delle lifepo4, cioè quando la massa realizzerà che 100ah di lifepo4 hanno poco senso. Con i nuovi giocattoli sono salito al Tonale in libera la sera del 29 dicembre e le batterie sono arrivate a 11,2V il 6 gennaio a mezzogiorno. Acceso il motore solo per un'ora circa per una sciata in notturna a Ponte di Legno. Condizioni ombra h24 e neve sui pannelli, trumavent h24 e cinebasto da mattina a sera, 4-5h/g Tv, luci Led la sera, 3 telefoni in carica, friggitrice ad aria 1kw 15min/g a spanne, frigo a gas e niente asciugacapelli perché andavamo per spa e piscine degli hotel. Il 6 dovevo ripartire ma avrei potuto ricaricare completamente le batterie con 24h all'area sosta e fare due settimane. Ps. Prima dell'inverno avevo aggiunto un secondo CB a 220V, 15A+21A, circa 120€, e montato alternatore maggiorato 150A per 400€ al posto del 90A di fabbrica.  
...
Abbiamo circa lo stesso impianto anche se, alla mia prima da 280Ah, al momento vi è ancora affiancata una Agm Start&Stop da 100Ah, la quale non si spaventa ad essere in parallelo alla litio con lo stesso selettore come il tuo.

Ho previsto comunque che entro maggio monterò una seconda litio da almeno 280Ah se non qualcosina in più. 

Proprio per come avevo pensato io, vedo che anche tu hai considerato in primis il fattore o rapporto tra carica e scarica delle batterie. 

Aggiungo, le 4 celle che sto utilizzando da 280Ah cui credo siano simili alle tue, permettono una scarica fino a 3C vale a dire, uno spunto di circa 840A capace di avviare il motore, credo che molte altre siano in grado di fare ciò, purtroppo però, spesso non possono a causa delle limitazioni dettate dal piccolo BMS interno o esterno che sia, giusto per precisare che non è solo la batteria NDS da oltre 1500 euro a potersi permettere certe cose. 

Ciro. 

 
nomade analogico e fanciulla all'imbrunire. Non ho nulla da vendere nè consigli da dare, solo qualche piccolo suggerimento da prendere con le pinze, possibilmente, amperometriche. Buoni Km a tutti e......... rammentate sempre che....... TESTAR NON NUOCE!
15
giornifelici
giornifelici
rating

31/10/2010 2772
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 15:00:32
In risposta al messaggio di Szopen del 03/02/2024 alle 14:39:52

Abbiamo circa lo stesso impianto anche se, alla mia prima da 280Ah, al momento vi è ancora affiancata una Agm Start&Stop da 100Ah, la quale non si spaventa ad essere in parallelo alla litio con lo stesso selettore come
il tuo. Ho previsto comunque che entro maggio monterò una seconda litio da almeno 280Ah se non qualcosina in più.  Proprio per come avevo pensato io, vedo che anche tu hai considerato in primis il fattore o rapporto tra carica e scarica delle batterie.  Aggiungo, le 4 celle che sto utilizzando da 280Ah cui credo siano simili alle tue, permettono una scarica fino a 3C vale a dire, uno spunto di circa 840A capace di avviare il motore, credo che molte altre siano in grado di fare ciò, purtroppo però, spesso non possono a causa delle limitazioni dettate dal piccolo BMS interno o esterno che sia, giusto per precisare che non è solo la batteria NDS da oltre 1500 euro a potersi permettere certe cose.  Ciro.   
...
Cirooo!
CarloVa
6
Szopen
Szopen
rating

06/09/2019 5893
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 15:22:13
In risposta al messaggio di giornifelici del 03/02/2024 alle 15:00:32

Cirooo!
Carlo settimana prossima vengo a trovarti, scusate OT.

Ciro.
nomade analogico e fanciulla all'imbrunire. Non ho nulla da vendere nè consigli da dare, solo qualche piccolo suggerimento da prendere con le pinze, possibilmente, amperometriche. Buoni Km a tutti e......... rammentate sempre che....... TESTAR NON NUOCE!
Cornovaglia in Camper - II episodio
Cornovaglia in Camper - II episodio
Belgio e Paesi Bassi in camper
Belgio e Paesi Bassi in camper
Natale in Alsazia
Natale in Alsazia
Cornovaglia in Camper
Cornovaglia in Camper
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Previous Next
7
Alexanto05
Alexanto05
24/05/2018 666
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 16:34:39
In risposta al messaggio di salvatore del 03/02/2024 alle 11:54:28

Condivido in pieno il tuo approccio. E apprezzo molto il fatto che parli di cose provate. Hai un impianto decisamente fuori dal comune.
Il mio impianto può essere fuori dal comune oggi, perché ho azzardato, ma sono certo che nel giro di 1-2 anni qualche brand uscirà sul mercato con le 280ah con tutte le garanzie a meno di 1000€ e allora credo che diventeranno il nuovo standard per RV.
Magari affiancate da DC-DC da un centinaio di Ampere per non castrarne troppo il punto forte che è la ricarica veloce.
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8978
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 16:46:15
In risposta al messaggio di Armando del 03/02/2024 alle 14:34:50

Ciao Salvatore. Dai tuoi racconti di stufa D che spesso non partiva per la bassa tensione (prima della LFP) mi ero fatto un po' l'idea che ci potesse essere una caduta di tensione eccessiva sull'alimentazione della stessa,
forse per cavi sottili o qualche resistenza localizzata. Quel che racconti oggi riconferma i sospetti.  Hai mai fatto qualche verifica in tal senso? Forse la mia impressione è perché avevo sul VW T5 un Eber 2 kW che non perse mai un colpo in partenza anche dopo le notti invernali, pur dividendosi con un frigo portatile a compressore (col solito compr. Danfoss usato da tutti i FaC) una batteria ausiliaria sugli 80-85A, forse AGM.
...
Ciao Armando.
Ai tempi volli che fosse Laika a montarmi la Combi D proprio per avere la certezza che l' impianto fosse fatto a regola d'arte.
E cosi' e'.
Come sai, ho un voltmetro / amperometro (a shunt, no Hall) fisso.
Quando si attiva la candeletta (corrente pulsante da 10 a 15 ampere per 60 secondi esatti) la tensione scende di 2-3 decimi di volt.
Questo dimostra che i cavo di alimentazione e' corretto.
Finora non avevo mai avuto problemi, nel senso che dopo una notte di funzionamento (stufa e altri impianti del camper, qualcuno abbastanza energivoro, tipo tv e pc portatile) la tensione passava da 13,3 volt a 12,9 volt.
Dopo di che viaggiavo per un buon numero di ore e la batteria si ricaricava completamente.
Nell' ultima uscita si sono combinate, per la prima volta, due situazioni: batteria scarica piu' del solito alla partenza e poche ore di ricarica.
Dopo aver funzionato tutto il pomeriggio, a mezzanotte mi son trovato la tensione a 12,4 volt e la stufa spenta.
Proprio spenta, nel senso che non tentava neppure di avviarsi.
Quindi la centralina della stufa evidentemente tiene conto della tensione dell' impianto.
Scelta tecnicamente ineccepibile secondo me, perche' se entra gasolio nella camera di combustione e non si accende, in poco tempo la camera si intasa e poi son dolori pulirla.
Ovviamente con il gas non si pone il problema.
Aggiungo che a 12,4 volt l' impianto elettrico del camper funzionava perfettamente.
Porto sempre dietro il fidato generatore Honda: in 14 anni credo che questa sia la terza volta che lo uso ma si e' rivelato provvidenziale.
L' alternativa sarebbe stata viaggiare o tenere acceso il motore tutta la notte.surprise
7
Alexanto05
Alexanto05
24/05/2018 666
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 17:11:24
In risposta al messaggio di Szopen del 03/02/2024 alle 14:39:52

Abbiamo circa lo stesso impianto anche se, alla mia prima da 280Ah, al momento vi è ancora affiancata una Agm Start&Stop da 100Ah, la quale non si spaventa ad essere in parallelo alla litio con lo stesso selettore come
il tuo. Ho previsto comunque che entro maggio monterò una seconda litio da almeno 280Ah se non qualcosina in più.  Proprio per come avevo pensato io, vedo che anche tu hai considerato in primis il fattore o rapporto tra carica e scarica delle batterie.  Aggiungo, le 4 celle che sto utilizzando da 280Ah cui credo siano simili alle tue, permettono una scarica fino a 3C vale a dire, uno spunto di circa 840A capace di avviare il motore, credo che molte altre siano in grado di fare ciò, purtroppo però, spesso non possono a causa delle limitazioni dettate dal piccolo BMS interno o esterno che sia, giusto per precisare che non è solo la batteria NDS da oltre 1500 euro a potersi permettere certe cose.  Ciro.   
...
Come credo tu sappia Lfp e Agm hanno curve caratteristiche diverse, più alta e piatta quella Lfp. Quindi immagino che, seppur non litighino troppo, una parte della carica della Lfp si perda scaricandosi sulla Agm. E la agm comincia a lavorare solo quando la Lfp è quasi alla frutta.
Controlla di non avere queste correnti parassite tra le batterie.

Per la corrente massima di scarica io non sono mai andato oltre i 100A, quindi 50 per batteria, un pò perché non mi è servito e un pò perché non conosco il BMS che c'è dentro.
Prima o poi le aprirò per verificare.
Ho optato per due batterie per avere ridondanza in caso salti uno dei due BMS e ho sovradimensionato la capienza per stare la maggior parte del tempo lontano dalle tensioni di soglia di carica e scarica complete, riducendo rischi da equalizzazione imperfetta.
Il Dc-Dc sarebbe utile per velocizzare l'ultima parte della ricarica in cui la corrente viene frenata di più dall'impianto, ma vedendo la cosa da un altro punto di vista il fatto di avere l'ultima parte di ricarica più lenta credo che favorisca il processo di equalizzazione.
E anche il fatto di non arrivare sempre al 100% di carica sembra sia più salutare per questa chimica.
Quindi ho ignorato la leggenda degli alternatori fumanti e il parallelatore ci pensa.
Quello che non c'è non si può rompere!

 
21
Laikone
Laikone
rating

31/03/2004 19259
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 17:49:38
In risposta al messaggio di salvatore del 03/02/2024 alle 14:02:33

Qualche settimana ho usato la Combi D per un pomeriggio e per la notte seguente (tempo brutto). La mattina son partito e ho fatto circa 250 chilometri. Dopo pranzo ho acceso la stufa. Verso mezzanotte mi sono accorto che
la stufa non partiva. Quando si accendeva la candeletta, la tensione scendeva intorno a 12 ,5 volt e quindi la stufa andava in blocco. Fortunatamente avevo con me il generatore ed ero praticamente perso nel nulla. Un' ora di generatore e' stata sufficente per coprire il riscaldamento per il resto della notte. Frigorifero trivalente e nessun altro consumo particolare.
...
dei km per ricaricare una batteria, qualsiasi tipo di batteria, puoi frane anche 1000, ma non esiste un kmtraggio ipotetico per garantire la completa ricarica SE non si sa con precisione quanta corrente si riversa sulla BS, anche avendo un DC-DC.

Abbiamo letto parecchie volte qui su COL di mezzi che non riescono a caricare bene le BS a causa del cablaggio BM/BS.

Se il cavo fosse correttamente dimensionato con 250km e un buon alternatore si ricaricano non al 100% ma quasi due batterie da 100Ah. 
E' chiaro che se dopo poche ore la stufa non parte, quella batterie non si sono caricate...
L'iperlessia e l'analfabetismo funzionale sono una piaga sociale
6
Szopen
Szopen
rating

06/09/2019 5893
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 18:07:50
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2024 alle 17:11:24

Come credo tu sappia Lfp e Agm hanno curve caratteristiche diverse, più alta e piatta quella Lfp. Quindi immagino che, seppur non litighino troppo, una parte della carica della Lfp si perda scaricandosi sulla Agm. E la agm
comincia a lavorare solo quando la Lfp è quasi alla frutta. Controlla di non avere queste correnti parassite tra le batterie. Per la corrente massima di scarica io non sono mai andato oltre i 100A, quindi 50 per batteria, un pò perché non mi è servito e un pò perché non conosco il BMS che c'è dentro. Prima o poi le aprirò per verificare. Ho optato per due batterie per avere ridondanza in caso salti uno dei due BMS e ho sovradimensionato la capienza per stare la maggior parte del tempo lontano dalle tensioni di soglia di carica e scarica complete, riducendo rischi da equalizzazione imperfetta. Il Dc-Dc sarebbe utile per velocizzare l'ultima parte della ricarica in cui la corrente viene frenata di più dall'impianto, ma vedendo la cosa da un altro punto di vista il fatto di avere l'ultima parte di ricarica più lenta credo che favorisca il processo di equalizzazione. E anche il fatto di non arrivare sempre al 100% di carica sembra sia più salutare per questa chimica. Quindi ho ignorato la leggenda degli alternatori fumanti e il parallelatore ci pensa. Quello che non c'è non si può rompere!  
...
Solo riguardo al parallelo, ovviamente si, dalla Agm alla litio c’è di mezzo uno Smart Battery Protect della Victron, la corrente scorre solo verso là litio. 

Ciro. 
nomade analogico e fanciulla all'imbrunire. Non ho nulla da vendere nè consigli da dare, solo qualche piccolo suggerimento da prendere con le pinze, possibilmente, amperometriche. Buoni Km a tutti e......... rammentate sempre che....... TESTAR NON NUOCE!
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8978
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 18:34:24
In risposta al messaggio di Laikone del 03/02/2024 alle 17:49:38

dei km per ricaricare una batteria, qualsiasi tipo di batteria, puoi frane anche 1000, ma non esiste un kmtraggio ipotetico per garantire la completa ricarica SE non si sa con precisione quanta corrente si riversa sulla BS,
anche avendo un DC-DC. Abbiamo letto parecchie volte qui su COL di mezzi che non riescono a caricare bene le BS a causa del cablaggio BM/BS. Se il cavo fosse correttamente dimensionato con 250km e un buon alternatore si ricaricano non al 100% ma quasi due batterie da 100Ah.  E' chiaro che se dopo poche ore la stufa non parte, quella batterie non si sono caricate...
...
Senza troppe complicazioni, seguo la carica della batteria in due modi: mediante tensione e corrente.
Vediamo se riesco a spiegarmi.
Nella mia batteria la corrente che entra e' limitata a 20 ampere massimi sia da caricabatteria che da laternatore (non so da cosa viene limitata, ma e' cosi').
Quando avvio il motore, vedo entrare circa 15 -17 ampere e noto una certa caduta di tensione rispetto alla tensione della batteria motore.
Man mano che la batteria si ricarica, diminuiscono gli ampere e aumentano i volt.
Quando vedo entrare 4-5 ampere, so che la batteria e' praticamente carica
A questo punto mi trovo la tensione a 13,3 volt.
Quando vedo la tensione a 12,9- 12,8 volt, so che devo ricaricare.
Funziona cosi' da quattro anni.
Alternatore da 180 ampere, euro 4, nessun elevatore di tensione.
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8978
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 18:49:36
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2024 alle 16:34:39

Il mio impianto può essere fuori dal comune oggi, perché ho azzardato, ma sono certo che nel giro di 1-2 anni qualche brand uscirà sul mercato con le 280ah con tutte le garanzie a meno di 1000€ e allora credo che diventeranno
il nuovo standard per RV. Magari affiancate da DC-DC da un centinaio di Ampere per non castrarne troppo il punto forte che è la ricarica veloce.
...
Le batterie al litio per camper sono sul mercato sicuramente da almeno 5 anni.
Cinque anni fa erano molto piu' care di oggi (diciamo 1200-1500 euro per una 100ah) un costo comunque percentualmente poco significativo su un veicolo del valore di svariate decine di migliaia di euro.
Oggi costano molto meno e nonostante cio' gli allestitori non le propongono neanche in opzione, salvo qualche rara eccezione.
Continuo a chiedermi il motivo.surprise
10
rubylove
rubylove
rating

09/06/2015 5491
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 20:49:23
In risposta al messaggio di Szopen del 03/02/2024 alle 14:39:52

Abbiamo circa lo stesso impianto anche se, alla mia prima da 280Ah, al momento vi è ancora affiancata una Agm Start&Stop da 100Ah, la quale non si spaventa ad essere in parallelo alla litio con lo stesso selettore come
il tuo. Ho previsto comunque che entro maggio monterò una seconda litio da almeno 280Ah se non qualcosina in più.  Proprio per come avevo pensato io, vedo che anche tu hai considerato in primis il fattore o rapporto tra carica e scarica delle batterie.  Aggiungo, le 4 celle che sto utilizzando da 280Ah cui credo siano simili alle tue, permettono una scarica fino a 3C vale a dire, uno spunto di circa 840A capace di avviare il motore, credo che molte altre siano in grado di fare ciò, purtroppo però, spesso non possono a causa delle limitazioni dettate dal piccolo BMS interno o esterno che sia, giusto per precisare che non è solo la batteria NDS da oltre 1500 euro a potersi permettere certe cose.  Ciro.   
...
Come tu sai mi sono buttato anche io nel fai da te con la litio, 2000 euro per una 200A di marca possono anche far prendere qualche rischio e io me lo sono preso
Ho visto batterie Optima Yellow da 75A da 300 euro, morire precocemente e AGM da 130 euro per 100 A, durare anni con piena soddisfazione, di conseguenza mi sento aperto alla sperimentazione, anche perchè spesso ha dato risultati sorprendenti

Vero che non è sempre così ma è un esperimento che ha fondamenti (400 euro contro circa 2000)

Vista la mia ignoranza in materia di litio, volevo chiederti se una 200A con un BMS da 200A riesce in emergenza a mettere in moto un 3000 cc (daily) senza che la protezione dello stesso BMS lo impedisca
Ho sentito di un certo ritardo dei BMS sullo spunto, cio consentirebbe la messa in moto prima dell'intervento del BMS stesso
mi viene in mente l'esclusione del.BMS in caso di emergenza ma è necessario?
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica

Modificato da rubylove il 03/02/2024 alle 21:08:12
7
Alexanto05
Alexanto05
24/05/2018 666
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 20:59:39
In risposta al messaggio di salvatore del 03/02/2024 alle 18:49:36

Le batterie al litio per camper sono sul mercato sicuramente da almeno 5 anni. Cinque anni fa erano molto piu' care di oggi (diciamo 1200-1500 euro per una 100ah) un costo comunque percentualmente poco significativo su un
veicolo del valore di svariate decine di migliaia di euro. Oggi costano molto meno e nonostante cio' gli allestitori non le propongono neanche in opzione, salvo qualche rara eccezione. Continuo a chiedermi il motivo.
...
Non vorrei sbagliarmi ma gli allestitori si fermano al Dc-Dc e lasciano la scelta e il montaggio della BS ai concessionari in fase di messa su strada.
Il concessionario ha la sua comfort zone ultradecennale con le Agm, quindi a meno di pressioni dell'acquirente non si avventura con un prodotto di oltre 1000€ che comunque è più delicato della classica Agm e magari gli ritorna da buttare dopo qualche settimana perché caricato sottozero.
Aspettano dai big del settore (Nds Dometic / Victron) un prodotto robusto che difficilmente gli rientri per problemi e che possono sostituire senza troppi patemi anche se dovesse rientrare.
Evidentemente un prodotto del genere non è ancora sul mercato.
Altro non mi viene da ipotizzare.
21
Laikone
Laikone
rating

31/03/2004 19259
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 21:14:24
In risposta al messaggio di salvatore del 03/02/2024 alle 18:34:24

Senza troppe complicazioni, seguo la carica della batteria in due modi: mediante tensione e corrente. Vediamo se riesco a spiegarmi. Nella mia batteria la corrente che entra e' limitata a 20 ampere massimi sia da caricabatteria
che da laternatore (non so da cosa viene limitata, ma e' cosi'). Quando avvio il motore, vedo entrare circa 15 -17 ampere e noto una certa caduta di tensione rispetto alla tensione della batteria motore. Man mano che la batteria si ricarica, diminuiscono gli ampere e aumentano i volt. Quando vedo entrare 4-5 ampere, so che la batteria e' praticamente carica A questo punto mi trovo la tensione a 13,3 volt. Quando vedo la tensione a 12,9- 12,8 volt, so che devo ricaricare. Funziona cosi' da quattro anni. Alternatore da 180 ampere, euro 4, nessun elevatore di tensione.
...
ok,
i 20A di ricarica da CB sono tali perchè la potenza del CB è appunto di 20A.

Cosa diversa per i 20A che vedi entrare dall'alternatore; con un alternatore da 180A è impossibile rimangano quei pochi Ampere per la BS. 
Dalla BM parte un cavo che arriva prima al parallelatore per poi arrivare alla BS; solitamente, nel mezzo c'è il frigo che si frega 10/15A per funzionare a 12V.
E' chiaro a questo punto che il collo di bottiglia sia la linea BM/BS e parallelatore al seguito. Non possono essere solo 20/30A quelli che da un alternatore da 180A arrivano al complessivo BS+Frigo+ecc. ecc.

Detto questo, è vero che per caricare una BS al 100% servono molte ore e che non saranno certo 250km a caricartela, ma dopo aver percorso quei km in un relativo tempo di 3 ore circa, SE quei 20A arrivano davvero la batteria si ripristina un bel po'.
L'iperlessia e l'analfabetismo funzionale sono una piaga sociale

Modificato da Laikone il 03/02/2024 alle 21:15:53
6
Szopen
Szopen
rating

06/09/2019 5893
Rispondi Abuso
Inserito il 03/02/2024 alle: 22:47:35
In risposta al messaggio di rubylove del 03/02/2024 alle 20:49:23

Come tu sai mi sono buttato anche io nel fai da te con la litio, 2000 euro per una 200A di marca possono anche far prendere qualche rischio e io me lo sono preso Ho visto batterie Optima Yellow da 75A da 300 euro, morire
precocemente e AGM da 130 euro per 100 A, durare anni con piena soddisfazione, di conseguenza mi sento aperto alla sperimentazione, anche perchè spesso ha dato risultati sorprendenti Vero che non è sempre così ma è un esperimento che ha fondamenti (400 euro contro circa 2000) Vista la mia ignoranza in materia di litio, volevo chiederti se una 200A con un BMS da 200A riesce in emergenza a mettere in moto un 3000 cc (daily) senza che la protezione dello stesso BMS lo impedisca Ho sentito di un certo ritardo dei BMS sullo spunto, cio consentirebbe la messa in moto prima dell'intervento del BMS stesso mi viene in mente l'esclusione del.BMS in caso di emergenza ma è necessario?
...
Mettere in moto un 3000 cc penso proprio di sì, un BMS da 200A può arrivare ad avere uno spunto intorno ai 600A, se non ricordo male, tu hai un Cyrix da 230A per il quale è dichiarato dalla Victron uno spunto di circa 500A ed è stato ritenuto idoneo per l'avviamento dei nostri mezzi i quali spaziano tra i 2000 ed i 3000 cc.

Ricordo non molto tempo fa, si era parlato per l'appunto con Francesco (eremita Hunter85), aveva anch'egli provato ad avviare il suo Ducato da 2500 cc con ottimo risultato, considera anche il fatto che aveva utilizzato il modello da 120A che aveva installato sul suo camper e che lo stesso ha uno spunto di 250A.

Il vero problema è a mio avviso un'altro e la domanda che dovremmo porci è :

Un dispositivo booster o dc-dc è in grado di lasciar passare detto spunto per poter avviare il motore? 

Ecco perché considero fondamentale un generoso negativo diretto tra BS e motorino d'avviamento a monte del BMS e con in mezzo un'ottimo staccabatterie. 

Ciro. 
nomade analogico e fanciulla all'imbrunire. Non ho nulla da vendere nè consigli da dare, solo qualche piccolo suggerimento da prendere con le pinze, possibilmente, amperometriche. Buoni Km a tutti e......... rammentate sempre che....... TESTAR NON NUOCE!

Modificato da Szopen il 04/02/2024 alle 10:21:19
10
rubylove
rubylove
rating

09/06/2015 5491
Rispondi Abuso
Inserito il 04/02/2024 alle: 00:45:48
In risposta al messaggio di Szopen del 03/02/2024 alle 22:47:35

Mettere in moto un 3000 cc penso proprio di sì, un BMS da 200A può arrivare ad avere uno spunto intorno ai 600A, se non ricordo male, tu hai un Cyrix da 230A per il quale è dichiarato dalla Victron uno spunto di circa
500A ed è stato ritenuto idoneo per l'avviamento dei nostri mezzi i quali spaziano tra i 2000 ed i 3000 cc. Ricordo non molto tempo fa, si era parlato per l'appunto con Francesco (eremita Hunter85), aveva anch'egli provato ad avviare il suo Ducato da 2500 cc con ottimo risultato, considera anche il fatto che aveva utilizzato il modello da 120A che aveva installato sul suo camper e che lo stesso ha uno spunto di 250A. Il vero problema è a mio avviso un'altro e la domanda che dovremmo porci è : Un dispositivo booster o dc-dc è in grado di lasciar passare detto spunto per poter avviare il motore?  Ecco perché considero fondamentale un generoso negativo diretto tra BS e motorino d'avviamento a monte del BMS e con in mezzo un'ottimo staccabatterie.  Ciro. 
...
Il cyrix ce la fa senza problemi, sono anni che è montato insieme al DC/DC  e anche se non ho mai avuto bisogno, lo uso in alternativa al DC/DC per parallelare, ad esempio per il compressore e la messa in moto di emergenza

La mia domanda era sulla batteria, cioè sul BMS, se prima di intervenire regge uno spunto anche di solo mezzo secondo di 5/600A, allora ce la fa di sicuro, se invece la protezione è instantanea, superando i 200A potrebbe bloccare l'uscita della batteria e allora servirebbe la disattivazione del circuito BMS 

Non ho capito quanto affermi sul sul DC/DC, che centra? il DC/DC non lascia passare nulla dalla BS alla BM, per il parallelamento in caso di messa in moto di emergenza serve o il cyrix, o un generico relè di potenza o un parallelatore manuale, tenendo sempre conto che il DC/DC è in parallelo e va momentaneamente bloccato con il comando remote per evitare che venga cortocircuitato 

Nel mio caso l'Orion si attiva solo a motore in moto, a motore spento si attiva il cyrix ma solo se c'è una ricarica, oppure manualmente se voluto, eliminerò l'attivazione automatica del Cyrix per il mantenimento visto che ci sarà una litio e userò un piccolo DC/DC puro da 5/6A  impostato su 13,5V per il mantenimento della BM, mentre il cyrix servirà solo per emergenza (oramai ce l'ho)
l'analogico non è il vecchio e il digitale il nuovo, no, non è così! Il digitale è solo un modo per rappresentare l'analogico, la natura, è analogica
Frank Blue
Frank Blue
15/04/2023 1730
Rispondi Abuso
Inserito il 04/02/2024 alle: 07:59:43
In risposta al messaggio di rubylove del 04/02/2024 alle 00:45:48

Il cyrix ce la fa senza problemi, sono anni che è montato insieme al DC/DC  e anche se non ho mai avuto bisogno, lo uso in alternativa al DC/DC per parallelare, ad esempio per il compressore e la messa in moto di emergenza
La mia domanda era sulla batteria, cioè sul BMS, se prima di intervenire regge uno spunto anche di solo mezzo secondo di 5/600A, allora ce la fa di sicuro, se invece la protezione è instantanea, superando i 200A potrebbe bloccare l'uscita della batteria e allora servirebbe la disattivazione del circuito BMS  Non ho capito quanto affermi sul sul DC/DC, che centra? il DC/DC non lascia passare nulla dalla BS alla BM, per il parallelamento in caso di messa in moto di emergenza serve o il cyrix, o un generico relè di potenza o un parallelatore manuale, tenendo sempre conto che il DC/DC è in parallelo e va momentaneamente bloccato con il comando remote per evitare che venga cortocircuitato  Nel mio caso l'Orion si attiva solo a motore in moto, a motore spento si attiva il cyrix ma solo se c'è una ricarica, oppure manualmente se voluto, eliminerò l'attivazione automatica del Cyrix per il mantenimento visto che ci sarà una litio e userò un piccolo DC/DC puro da 5/6A  impostato su 13,5V per il mantenimento della BM, mentre il cyrix servirà solo per emergenza (oramai ce l'ho)
...
Ciao,
avviare un motore attraverso un bms non va tanto bene. il bms usa dei mosfet per interrompere il circuito. il motorino è un cairco  induttivo quindi alla disconnessione violenta da parte dei mosfet il transiente genera spike di tensione perfettamente in grado di bucare la giunzione dentro al mosfet con una scarica disruptiva..e di solito i condensatori a protezione sono ridicoli o assenti (dovrebbero essere enormi, impraticabile). Non servono 500A, posso cuocerti un bms da 200A con 50A, basta farglieli aprire su un carico fortemente induttivo per fargli superare la tensione tollerata dai mosfet. Se dovessi far partire un motore con una litio la metterei in parallelo con la bm (cosa da fare con cautela e per niente banale) cosi che assorba lei gli spike e aiuti nell'erogazione iniziale di corrente. Comunque io chiamerei il carro attrezzi piuttosto che stressare cosi la mia litio, anche perchè non vedo perchè sporcarsi le mani e portarsi dietro attrezzi quando paghiamo profumatamente un assicurazione.
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8978
Rispondi Abuso
Inserito il 04/02/2024 alle: 09:39:22
In risposta al messaggio di Laikone del 03/02/2024 alle 21:14:24

ok, i 20A di ricarica da CB sono tali perchè la potenza del CB è appunto di 20A. Cosa diversa per i 20A che vedi entrare dall'alternatore; con un alternatore da 180A è impossibile rimangano quei pochi Ampere per la BS. 
Dalla BM parte un cavo che arriva prima al parallelatore per poi arrivare alla BS; solitamente, nel mezzo c'è il frigo che si frega 10/15A per funzionare a 12V. E' chiaro a questo punto che il collo di bottiglia sia la linea BM/BS e parallelatore al seguito. Non possono essere solo 20/30A quelli che da un alternatore da 180A arrivano al complessivo BS+Frigo+ecc. ecc. Detto questo, è vero che per caricare una BS al 100% servono molte ore e che non saranno certo 250km a caricartela, ma dopo aver percorso quei km in un relativo tempo di 3 ore circa, SE quei 20A arrivano davvero la batteria si ripristina un bel po'.
...
"solitamente, nel mezzo c'è il frigo che si frega 10/15A per funzionare a 12V."
Su questo hai ragione.
E' un aspetto che recentemente un amico mi ha fatto notare al quale, in tutta sincerita', non avevo mai pensato.
Diciamo che fino ad oggi con il mio sistema di scarica / carica non avevo mai avuto problemi.
Mi riprometto alla prossima uscita di verificare cosa succede accendendo / spegnendo il frigorifero.
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8978
Rispondi Abuso
Inserito il 04/02/2024 alle: 09:47:58
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2024 alle 20:59:39

Non vorrei sbagliarmi ma gli allestitori si fermano al Dc-Dc e lasciano la scelta e il montaggio della BS ai concessionari in fase di messa su strada. Il concessionario ha la sua comfort zone ultradecennale con le Agm, quindi
a meno di pressioni dell'acquirente non si avventura con un prodotto di oltre 1000€ che comunque è più delicato della classica Agm e magari gli ritorna da buttare dopo qualche settimana perché caricato sottozero. Aspettano dai big del settore (Nds Dometic / Victron) un prodotto robusto che difficilmente gli rientri per problemi e che possono sostituire senza troppi patemi anche se dovesse rientrare. Evidentemente un prodotto del genere non è ancora sul mercato. Altro non mi viene da ipotizzare.
...
Visto i soldi che spendiamo per gli accessori, penso che il concessionario non avrebbe difficolta' a proporre una litio, anche da 1.000 euro, se il costruttore garantisse che l' impianto e' adatto alla litio stessa.
Ma per il costruttore significherebbe riprogettare l' intero impianto elettrico e dotarsi di nuovi cablaggi.
Operazione complessa e costosa.
Ecco perche', al momento, quasi nessun costruttore offre questa possibilita'.
6
Szopen
Szopen
rating

06/09/2019 5893
Rispondi Abuso
Inserito il 04/02/2024 alle: 10:19:57
In risposta al messaggio di Frank Blue del 04/02/2024 alle 07:59:43

Ciao, avviare un motore attraverso un bms non va tanto bene. il bms usa dei mosfet per interrompere il circuito. il motorino è un cairco  induttivo quindi alla disconnessione violenta da parte dei mosfet il transiente genera
spike di tensione perfettamente in grado di bucare la giunzione dentro al mosfet con una scarica disruptiva..e di solito i condensatori a protezione sono ridicoli o assenti (dovrebbero essere enormi, impraticabile). Non servono 500A, posso cuocerti un bms da 200A con 50A, basta farglieli aprire su un carico fortemente induttivo per fargli superare la tensione tollerata dai mosfet. Se dovessi far partire un motore con una litio la metterei in parallelo con la bm (cosa da fare con cautela e per niente banale) cosi che assorba lei gli spike e aiuti nell'erogazione iniziale di corrente. Comunque io chiamerei il carro attrezzi piuttosto che stressare cosi la mia litio, anche perchè non vedo perchè sporcarsi le mani e portarsi dietro attrezzi quando paghiamo profumatamente un assicurazione.
...
Frank si tratta di una situazione limite in emergenza, situazione in cui la mancata accensione del motore potrebbe essere vitale e non si ha il tempo materiale per attendere un carro attrezzi e a questo punto, me ne frego dei 200 euro spesi per le 4 celle, vuol dire che ne comprero` altre ma almeno saro` ancora vivo.

Un buon BMS dato per 500/600A di spunto anche solo per pochi secondi, quello spunto lo deve dare, altrimenti e` sempre possibile collegare le sole 4 celle in serie con cavi generosi direttamente al motorino d'avviamento e con un staccabatterie sul negativo a monte del BMS.

Ciro. 
nomade analogico e fanciulla all'imbrunire. Non ho nulla da vendere nè consigli da dare, solo qualche piccolo suggerimento da prendere con le pinze, possibilmente, amperometriche. Buoni Km a tutti e......... rammentate sempre che....... TESTAR NON NUOCE!

Modificato da Szopen il 04/02/2024 alle 10:23:47
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Fiat-Professional
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link