In risposta al messaggio di latrofa124 del 30/04/2020 alle 08:05:29Su i forum tedeschi a volte mi capita di trovarmi in una discussione Ducato o Sprinter.
Molto spesso, diciamocelo, quasi sempre, il maggior prezzo lo si paga per quella scritta sulla fiancata, molti marchi sono stati unicamente acquistati per quella scritta, ma nella sostanza non ne hanno nulla. Roberto
In risposta al messaggio di mausone46 del 30/04/2020 alle 13:14:25Aggiungerei,siccome sono da molti anni nelle Fiere, ho potuto verificare di persona, perché ascolto i pareri dei visitatori,per l'acquisto è determinante il parere del gentil sesso, risultato è, che il camper oggi parla al femminile , costi quel che costi.
Su i forum tedeschi a volte mi capita di trovarmi in una discussione Ducato o Sprinter. La qualita' dello Sprinter anni passati e' stata sotto gli occhi di tutti nei mezzi usati dalla Deutsche Post, ed altre ditte di pacchettia domicilio come DPD ecc...la ruggine degli Sprinter di quei anni e' diventata leggendaria qui in Germania. La Fiat con il Ducato ha dato la risposta giusta che il mercato dei Camper da anni cercava. Il suo 70% del mercato non e'' stato frutto del caso, ma da tanti particolari che lo hanno reso ad oggi il Camper piu ricercato. Oggi MB e VW cercano di recuperare terreno copiandolo, ma io non sono disposto a pagare fior di quattrini solo per avere un marchio. A volte ci si fissa troppo sul marchio, questo fa si che la Societa produttrice alzi i prezzi a livelli insoddisfacenti. Ormai quasi tutti costruiscono con pareti in XPS e con fondi in Vetroresina, la differenza di qualita' degli anni passati si e' affievolita. La vetrinetta al posto giusto, il colore delle tendine e qualche altro particolare puo fare la differenza, sopratutto nel gentil sesso. Ma questo spesso non giustifica la differenza di prezzo come nel caso del Malibu Van confronto il Livingston dell Roller Team.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 30/04/2020 alle 12:15:40Ora tutto s’è appiattito ma le fabbriche mantengono le tecniche costruttive, ad esempio Arca ha due modelli, uno che è simile a tutti gli altri e l’altra che parte dallo spessore di 43 e non di 33 mm e finire con altro.
Hai mostrato due esempi significativi, ma potrei andare all'infinito. Trigano'= Arca? Hymer=Laika? pardon Thor ex Hymer=Laika? per non parlare di N&B acquisita da Hymer e ora da Thor. Cito la Esterel compratada Rapido', fatta sparire dopo averne succhiato tutto il know how. I soldi spesi per acquisire quei marchi dove sono finiti? Come minimo nel listino del nuovo proprietario, se non nel nuovo prodotto fatto per lo più di apparenze. Roberto
In risposta al messaggio di Grinza del 30/04/2020 alle 14:59:52Il problema credo sta nel fatto che i pionieri come Laika, N+B, Hymer ecc...costruivano Camper con l'ottica da Ingegneri, prima la qualita' poi il prezzo.
Ora tutto s’è appiattito ma le fabbriche mantengono le tecniche costruttive, ad esempio Arca ha due modelli, uno che è simile a tutti gli altri e l’altra che parte dallo spessore di 43 e non di 33 mm e finire con altro.Laika, tutto il mobilio è bloccato con perni di legno e quando viaggia non ha rumori o altro, insomma a meno che le catene non vengano standardizzate anche se i proprietari cambiano ognuno mantiene le tecniche, ad esempio Laika ha trasferito su HYMER lo stile Italiano. Tanto alla fine sono le persone che fanno grandi i mezzi, metti te che non ci fosse stato il Vanni alla Laika
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 30/04/2020 alle 15:14:00Il Mondial credimi e' un Camper d' altri tempi, dove il peso non era vitale.
Sono approdato a Carthago per puro caso, ed ho avuto la fortuna di iniziare con un mezzo storicamente top di gamma, ovvero il Mondial. Ritengo che sia di molto superiore ad altri mezzi, ma non perchè è Carthago, quantoperchè è di gamma alta all'interno di un marchio che si distingue anche per il nome, ma soprattutto per la sostanza. Però particolari, soluzioni, cura che trovo nel mio non penso siano comuni ai mezzi entry dello stesso produttore. Questo per dire che confrontare due marchi tout court non ha senso. Si devono confrontare modelli specifici, e allora il paragone e le differenze possono avere un valore. Non penso sia così fuori luogo il paragone tra i due furgonati citato qui sopra. E non escludo che una parte di produzione di Carthago sia sostenuta più dal nome o dall'estetica che dalla sostanza. Se io paragono il mio al Kreos 5001, per quanto questo secondo sia a mio avviso un bellissimo mezzo, trovo molti punti di superiorità dI Carthago rispetto a Laika. Vero è che c'era anche una certa differenza di prezzo a suo tempo...
In risposta al messaggio di mausone46 del 30/04/2020 alle 15:38:42Sono d'accordo con te, il mio mezzo fa 52 q di tara...
Il Mondial credimi e' un Camper d' altri tempi, dove il peso non era vitale. Dal 1999 le patenti tedesche si sono allineate alle norme EU cioe patente B con max 3,5 T le vecchie patenti cioe' la Klasse 3 come la mia, oggicambiata con C1E hanno una portata massima di 7,5T con carrello di 4,5 T questo non condizionava la scelta, Oggi i costruttori tedeschi devono render conto a questo problema. Le nuove generazioni vogliono Camper di 7 metri con 3,5 T a discapito della qualita' dei materiali. Sempre piu leggeri, sempre piu economici, sempre piu Chic
In risposta al messaggio di Grinza del 30/04/2020 alle 14:59:52Citi l'Arca ma dove sono costruiti? stabilimenti di Pomezia? No, colle val d'elsa SI, pareti tutte uguali, le fanno in due per tutti, componentistica uguale per tutti, uguale dicasi per la meccanica 90%Ducato,
Ora tutto s’è appiattito ma le fabbriche mantengono le tecniche costruttive, ad esempio Arca ha due modelli, uno che è simile a tutti gli altri e l’altra che parte dallo spessore di 43 e non di 33 mm e finire con altro.Laika, tutto il mobilio è bloccato con perni di legno e quando viaggia non ha rumori o altro, insomma a meno che le catene non vengano standardizzate anche se i proprietari cambiano ognuno mantiene le tecniche, ad esempio Laika ha trasferito su HYMER lo stile Italiano. Tanto alla fine sono le persone che fanno grandi i mezzi, metti te che non ci fosse stato il Vanni alla Laika
In risposta al messaggio di Grinza del 30/04/2020 alle 14:59:52" Tanto alla fine sono le persone che fanno grandi i mezzi, metti te che non ci fosse stato il Vanni alla Laika"
Ora tutto s’è appiattito ma le fabbriche mantengono le tecniche costruttive, ad esempio Arca ha due modelli, uno che è simile a tutti gli altri e l’altra che parte dallo spessore di 43 e non di 33 mm e finire con altro.Laika, tutto il mobilio è bloccato con perni di legno e quando viaggia non ha rumori o altro, insomma a meno che le catene non vengano standardizzate anche se i proprietari cambiano ognuno mantiene le tecniche, ad esempio Laika ha trasferito su HYMER lo stile Italiano. Tanto alla fine sono le persone che fanno grandi i mezzi, metti te che non ci fosse stato il Vanni alla Laika
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 30/04/2020 alle 17:43:48Ogni costruttore ha la sua santa Santorum e il mago dei problemi, potrei citarne un bel po, con nomi in italiano, tedesco e francese, il problema è l'assistenza del post vendita,è li si fa la differenza, il pellegrinaggio e i miracoli lasciamoli per cose più serie.
Tanto alla fine sono le persone che fanno grandi i mezzi, metti te che non ci fosse stato il Vanni alla Laika Grande personaggio Massimo una colonna della Laika sin dagli anni 70-80, ha fatto la storia di Laika essendo ilcapo della manutenzione. Lo conosco in quanto appassionato ciclista come me, con lui feci la visita guidata nel nuovo stabilimento di Ponte Rotto anche se non ho Laika.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 30/04/2020 alle 21:07:19Roberto,
Ogni costruttore ha la sua santa Santorum e il mago dei problemi, potrei citarne un bel po, con nomi in italiano, tedesco e francese, il problema è l'assistenza del post vendita,è li si fa la differenza, il pellegrinaggio e i miracoli lasciamoli per cose più serie. Roberto
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 30/04/2020 alle 21:47:55Alex, a proposito della Due Elle, sai niente se ora li c'è (anche) il concessionario Pons di Genova?
Roberto, Laika penso che abbia una buona rete di assistenza perlomeno qui da me: stabilimento e officina Ufficiale Laika da oltre 20 anni Due Elle. Cmq hai ragione l'assistenza fa la differenza
In risposta al messaggio di latrofa124 del 01/05/2020 alle 11:36:02Si, li c'è Pons ma non si vede,non ci sono indicazioni. Questo fino a qualche mese fa,ora è un po che no ci sono passato.
Alex, a proposito della Due Elle, sai niente se ora li c'è (anche) il concessionario Pons di Genova? Ora hai un Hymer? O sbaglio? Il viaggio fino a Bad See non è dietro l'angolo. È importante la rete di assistenza, dove vai? Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 01/05/2020 alle 11:36:02Si, ho un Hymer e Pons è proprio dove c'è la Due Elle. Ancora non ci sono mai andato a curiosare.
Alex, a proposito della Due Elle, sai niente se ora li c'è (anche) il concessionario Pons di Genova? Ora hai un Hymer? O sbaglio? Il viaggio fino a Bad See non è dietro l'angolo. È importante la rete di assistenza, dove vai? Roberto
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 03/05/2020 alle 16:34:16Alex, cerca di indagare, qual'e' la mission di Pons nella sede della ex Due Elle? , è una succursale della sede di Genova? La cosa è strana visto che la regione Toscana a già dei concessionari, invece mi viene in mente quanto faceva Vanni con la Laika, "un centro assistenza alle dirette dipendenze di Hymer Italia, da trattare lì quei casi insoluti dei concessionari, per non intasare di viaggi verso Bad See.
Si, ho un Hymer e Pons è proprio dove c'è la Due Elle. Ancora non ci sono mai andato a curiosare. Ottimo se fa anche qui assistenza Hymer. Avrei anche la possibilità di altro conce a Firenze da Camper Line. Io vado sempreda Magli - Ozzano Emilia a tagliandarlo o quando ho avuto bisogno di altro. Li reputo over the top e vale la pena andarci anche dalla mattina alla sera. Ho fiducia in loro. Alla Due Elle ci lavora anche un mio vicino di casa, lo chiederò a lui cosa sta succedendo da loro. Poi vorrei dirvi che nonostante come sede lo dia Barberino Val d'Elsa è all'uscita superstrada FI-SI di Sambuca-Tavarnelle Ci sono passato anche stamani in bici p.s.: dalla Due Elle & Pons a casa mia non ci sono più di 15 km
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/05/2020 alle 14:22:40Due Elle e Pons condividono la localizzazione, ma non la "mission" in quanto nella Unità Locale fiorentina dell'azienda genovese è prevista la sola vendita al dettaglio, senza esposizione, di autocaravan.
Alex, cerca di indagare, qual'e' la mission di Pons nella sede della ex Due Elle? , è una succursale della sede di Genova? La cosa è strana visto che la regione Toscana a già dei concessionari, invece mi viene in mentequanto faceva Vanni con la Laika, un centro assistenza alle dirette dipendenze di Hymer Italia, da trattare lì quei casi insoluti dei concessionari, per non intasare di viaggi verso Bad See. Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/05/2020 alle 14:22:40Appena potrò ci passo se non in auto in bici.
Alex, cerca di indagare, qual'e' la mission di Pons nella sede della ex Due Elle? , è una succursale della sede di Genova? La cosa è strana visto che la regione Toscana a già dei concessionari, invece mi viene in mentequanto faceva Vanni con la Laika, un centro assistenza alle dirette dipendenze di Hymer Italia, da trattare lì quei casi insoluti dei concessionari, per non intasare di viaggi verso Bad See. Roberto
In risposta al messaggio di PDR del 04/05/2020 alle 14:41:48Peccato, non è una cattiva idea avere un centro assistenza della casa madre delocalizzato dalla Germania,
Due Elle e Pons condividono la localizzazione, ma non la mission in quanto nella Unità Locale fiorentina dell'azienda genovese è prevista la sola vendita al dettaglio, senza esposizione, di autocaravan. Questo guardando le carte