In risposta al messaggio di ezio55 del 11/03/2025 alle 09:53:16Ezio, credo che strutturalmente Carthago sia una buona costruzione lo si vede aprendo sotto nei punti nascosti, detto questo i problemi che ho evidenziato sorgerebbero facendo un incidente davvero distruttivo, imun paraurti rotto o una parte del muso non sarebbe un problema insormontabile, è tutta VTR non è termoformato, per cui facile trovare competenze per riparare.
Hai ragione, di Carthago ho sentito di tutto per quanto riguarda i tempi di arrivo dei ricambi, oltretutto è molto cara e il rapporto qualità/prezzo, come dici tu, non è certo buono. Hymer con Exsis, ma anche il B-Klasse...,nellemolte versioni, è rimasta praticamente uguale da 8 anni, ne hanno venduti molti e continuano a venderli... in caso di problemi all'anteriore non credo ci sarebbero problemi nel trovare ricambi in tempi ragionevoli, visto che il modello è rimasto praticamente invariato e questo riguarda anche il vetro anteriore. Saluti.
In risposta al messaggio di Trave71 del 11/03/2025 alle 09:37:45Ciao,
Frank il problema assistenza è sui ricambi dedicati, un incidente serio che conpromettesse la parte anteriore potrebbe essere complicato da sistemare, il resto credo anche io che sia aggirabile. Io mi ritengo relativamenteimparziale, Carthago non mi ha mai convinto totalmente, ha fondamentalmente un rapporto qualità/prezzo tra i meno favorevoli. Ci sono delle leggerezze progettuali ma niente di non gestibile. Aldo
In risposta al messaggio di Frank Blue del 12/03/2025 alle 00:22:02Il problema ricambi Carthago, ( Da ciò che leggo nei gruppi) è proprio la lungaggine nella fornitura anche di pezzi banali, o meglio c'è chi gli arriva in tempi ragionevoli e chi no, queste informazioni non sono dirette, poiché non ne ho avuto bisogno per adesso e se devo regolare un cassetto o stringere una vite me lo faccio.
Ciao, ho frainteso allora, ho inteso assitenza letteralmente. La disponibilità dei ricambi è importante, chiaro. Però se penso al mio di proprrieatario ha il parabrezza, i fari posteriori e gli specchi, tutto il restocon la vetroresina ricambi generici e ingegno si fa. Quindi si è importante ma quell'importanza la si sfrutta ben di rado. Preferisco il giorno sfigato aspettare il ricambio, comprarlo usato, usarne uno generico o ingegnarmi, scornarmi, smadonnare ma avere un camper solido fatto bene (se devo scegliere intendo, l'ideale è avere entrambe le cose). Certo..non ti comprare un camper giapponese in Italia perchè valli a cercare i ricambi..in giapponese..pure una pasticca dei freni o filtro dell'olio diventano una croce :D
In risposta al messaggio di Trave71 del 12/03/2025 alle 06:22:47"il sistema Laika è obsoleto se vogliamo, in quanto sminuisce il ruolo del concessionario"
Il problema ricambi Carthago, ( Da ciò che leggo nei gruppi) è proprio la lungaggine nella fornitura anche di pezzi banali, o meglio c'è chi gli arriva in tempi ragionevoli e chi no, queste informazioni non sono dirette,poiché non ne ho avuto bisogno per adesso e se devo regolare un cassetto o stringere una vite me lo faccio. Riguardo l'assistenza nel senso di intervento o consigli per il fai da te al telefono, certo non si può chiamare Carthago e portare il camper come Laika. Ti posso anche dire che Laika è rimasta forse l'unica, al mondo ad avere questo tipo di approccio al cliente. Ho poco più di 50 anni, sono quasi diversamente giovane per la media del forum, ma ho vissuto in camper gli anni 80 da figlio di camperisti ed allora tutti erano cosi. Mio padre ebbe Mobilvetta e il ritiro del nuovo lo faceva in fabbrica così come gli interventi, ma solo se grandi, ai tempi Mobilvetta aveva Toscana Motori dove si appoggiava. Un pratica il sistema Laika è obsoleto se vogliamo, in quanto sminuisce il ruolo del concessionario, cosa che nessuno prenderebbe in considerazione in altri settori. È forse rimasta NB ancora , vista la mancata capillarità di concessionari, in Italia credo solo due. Ho anche la sensazione che ci sia una certa nostalgia e si mantenga una opinione a volte distorta sulla qualità intrinseca dei mezzi attuali, comparando a quella di venti anni fa, ne risulta una visione distorta, è la ragione per la quale si legge ad esempio che un marchio come CI è scadente, perché lo era 25 anni fa e Laika è il top perché lo era nello stesso periodo ( ho avuto un Ecovip 2001) , il Laika di ora è più simile ad un CI più di quello che si pensa, certe gamme , leggi Kosmo come cellula è anche dietro. La realtà è che il nuovo è generalmente decaduto nel lato qualitativo, sia nei materiali che nelle maestranze dedicate alle linee produttive. Questo è generale in tutti i settori, frutto dei tempi che stiamo vivendo. Aldo
In risposta al messaggio di Trave71 del 12/03/2025 alle 06:22:47Ciao Trave,
Il problema ricambi Carthago, ( Da ciò che leggo nei gruppi) è proprio la lungaggine nella fornitura anche di pezzi banali, o meglio c'è chi gli arriva in tempi ragionevoli e chi no, queste informazioni non sono dirette,poiché non ne ho avuto bisogno per adesso e se devo regolare un cassetto o stringere una vite me lo faccio. Riguardo l'assistenza nel senso di intervento o consigli per il fai da te al telefono, certo non si può chiamare Carthago e portare il camper come Laika. Ti posso anche dire che Laika è rimasta forse l'unica, al mondo ad avere questo tipo di approccio al cliente. Ho poco più di 50 anni, sono quasi diversamente giovane per la media del forum, ma ho vissuto in camper gli anni 80 da figlio di camperisti ed allora tutti erano cosi. Mio padre ebbe Mobilvetta e il ritiro del nuovo lo faceva in fabbrica così come gli interventi, ma solo se grandi, ai tempi Mobilvetta aveva Toscana Motori dove si appoggiava. Un pratica il sistema Laika è obsoleto se vogliamo, in quanto sminuisce il ruolo del concessionario, cosa che nessuno prenderebbe in considerazione in altri settori. È forse rimasta NB ancora , vista la mancata capillarità di concessionari, in Italia credo solo due. Ho anche la sensazione che ci sia una certa nostalgia e si mantenga una opinione a volte distorta sulla qualità intrinseca dei mezzi attuali, comparando a quella di venti anni fa, ne risulta una visione distorta, è la ragione per la quale si legge ad esempio che un marchio come CI è scadente, perché lo era 25 anni fa e Laika è il top perché lo era nello stesso periodo ( ho avuto un Ecovip 2001) , il Laika di ora è più simile ad un CI più di quello che si pensa, certe gamme , leggi Kosmo come cellula è anche dietro. La realtà è che il nuovo è generalmente decaduto nel lato qualitativo, sia nei materiali che nelle maestranze dedicate alle linee produttive. Questo è generale in tutti i settori, frutto dei tempi che stiamo vivendo. Aldo
In risposta al messaggio di Frank Blue del 12/03/2025 alle 12:48:47Frank il fatto ineluttabile è che tutto passa, il 3000 c'è per te ( l'ho avuto anche io), na adesso c'è il 2.2 o il 2.0.
Ciao Trave, sui ricambi..a me non si è mai rotto qualcosa per cui mi sono dovuto rivolgere a terzi in Italia..e non posso indagare in tuta europa la reperibilità dei ricambi. Se rompo qualcosa sto nei guai e gestisco lasituazione, cosi farei per qualsiasi camper. Forse ragiono a modo mio, rispetto che hai un pensiero differente. Sono meno grande di te, non subisco fenomeni come la nostalgia, per me il 3.0 fiat è meglio del 2.2, il telaio è ugualmmente valido. per me è meglio il multistrato del cartone con 2 fogli di laminato, per me è meglio il sovrappeso di un vecchio declassato di uno moderno alleggerito fino all'ultima lamierina. Sono opinioni, non voglio avere ragione solo partecipare con la mia piccola esperienza (non ho visto cosi tanti camper e sono piu preparato sulal tecnica che in queste cose)..
In risposta al messaggio di salvatore del 12/03/2025 alle 10:20:49Salvatore, io ti rispetto e sono spesso d'accordo con te.
il sistema Laika è obsoleto se vogliamo, in quanto sminuisce il ruolo del concessionario Non e' esattamente cosi'. Distinguerei due situazioni: veicolo in garanzia e veicolo fuori garanzia. Quando si porta un Laika ingaranzia, la concessionaria provvede in genere subito e bene, sapendo di avere il supporto della casa madre (leggi, la casa madre non fara' difficolta' all' applicazione della garanzia). Stesso discorso in qualche modo per un veicolo fuori garanzia: la concessionaria sa di poter contare sull' aiuto di Laika innanzitutto per la rapida disponibilita' di eventuali ricambi e poi per l' assistenza in caso di problemi particolarmente complessi. In genere ci si rivolge direttamente alla Laika in caso di problemi particolari. In questo caso sara' Laika stessa che prendera' contatto con la concessionaria rinviando li' il cliente. In sintesi: chi ha problemi con un Laika, sa che saranno risolti, indipendentemente dall' eta' del veicolo. Concordo sul fatto che vi sia un certo allineamento nella costruzione dei camper, ma credo essenzialmente per la normale evoluzione tecnologica. Aggiungo che molta componentistica viene prodotta solo da poche aziende e in questo settore mi risulta che l' Italia sia leader. La differenza la fa la scelta dei componenti e - principalmente - la cura nell' assemblaggio. Cura nell' assemblaggio significa piu' manodopera e quindi maggiori costi. Ma siccome la cura nell' assemblaggio non si vede, o la vede solo l' occhio esperto, molti costruttori preferiscono attirare l' attenzione dell' acquirente - e giustificare il maggior costo - con elementi estetici, tipo il colore dei mobili o dei cuscini o le luci soffuse e dimmerabili. Oppure il porta calici. Mi ero interessato di Carthago anni fa, al momento della presentazione. Circolava un video in cui venivavo mostrato la realizzazione di un camper. Un fissaggio particolare - e in qualche modo unico - dei mobili, la costruzione delle pareti senza intelaiatura - tipo pual di Hymer - e telaio ribassato. Veniva vantata l' assoluta silenziosita' in marcia: mi piacerebbe sapere da un possessore di Carhago se e' vero. Ho provato a cercare quel video, ma non l' ho trovato. Di Carhago mi e' sempre piaciuto il colore dei mobili, forse il piu' bello che conosca.
In risposta al messaggio di Trave71 del 12/03/2025 alle 15:38:56Io conosco Carthago dai tempi del Mondial.
Salvatore, io ti rispetto e sono spesso d'accordo con te. Però tu ti basi sulla tua esperienza, sulla qualità che Laika aveva , che secondo me non ha più. Io ho di recente ben visto Ecovip H2109 , sopra, sotto eccprezzo 112.000 € non è neppure lontanamente paragonabile alla robustezza e alla fattura del mio ex Ecovip 7 RG telaio Alko, ne nel mobilio ne negli arredi ne negli impianti. Se pensi di acquistare un nuovo e trovare ciò che hai trovato sul tuo serie X temo sarai deluso, dovresti paragonare con un Kosmo , per la verità non con un Ecovip, ma credo che non avrai la stessa resa. Circa la costruzione Carthago a mio parere ha una sua valenza, anche essa oramai non più all'avanguardia come prima, vista l'evoluzione degli altri e la relativa staticità di Carthago. Comunque trovi uno spessore di 38 nelle pareti di isolante RTM non EXPS. Trovi il calpestio isolato anche esso in RTM non una semplice tavola da 20 mm come Ecovip , trovi un impianto di riscaldamento, pur con truma , quasi tutto indiretto, con pareti anticondensa da 7 cm , sotto pavimento e cruscotto riscaldati, impianto elettrico inguainato e spiralato. Di contro le mensole sono belle a vedere , così come le modanature del soffitto ma è plastica effetto legno. I divani di contro sono ben imbotti ed esteticamente belli. Rumore io arrivo dal semintegrale, una volta inserito qualche feltrino devo dire che in marcia il motore si sente poco rispetto al semintegrale, riusciamo a parlare a voce normale tra guida e dinette, certo le giunzioni dei viadotti le senti, ma credo che tutti gli MH le sentano. Guidabilita' ottima, stabile al vento e non ondeggia. Credo che queste doti siano però dovute alle ridotte dimensioni e ad un peso relativamente basso, i fratelli più grandi hanno più problemi in questo senso. Se poi mi dici se vale ciò che costa ti dico no, come non li vale Ecovip e non li valgono gli usati ventennali che vedo in vendita. Aldo
In risposta al messaggio di Trave71 del 12/03/2025 alle 15:18:26Vero :) Tutto passa, ma non capisco cosa vuoi dire, mica devi comprarti le cose nuove per forza.
Frank il fatto ineluttabile è che tutto passa, il 3000 c'è per te ( l'ho avuto anche io), na adesso c'è il 2.2 o il 2.0. La cosa è inarrestabile, lo è in tutti settori, in tutti gli ambiti. Lo vedo tutti i giorni nel mio lavoro, sono meglio gli impianti vecchi dei nuovi, ma i vecchi sono vecchi e hanno il loro ciclo si vita. Aldo
In risposta al messaggio di Frank Blue del 13/03/2025 alle 09:45:38Voglio dire che tra 5/ 10 anni il mercato offrirà sempre meno usato in buone condizioni e si sarà costretti a spostarsi su mezzi più recenti.
Vero :) Tutto passa, ma non capisco cosa vuoi dire, mica devi comprarti le cose nuove per forza. Io ho scelto di investire in un camper solido e un auto ben fatta, me li tengo fino a quando potrò comprarli elettrici aguida autonoma, allora varrà la pena cambiare. Sogno il giorno in cui vado a dormire a rm e mi sveglio in Trentino col camper che ha finito di caricarsi. pronto per guidare in un posto interessante. Per me investire oltre 100k su un mezzo diesel perchè si vuole farselo durare 30 anni, nel 2025 è un investimento rischioso che io ho preferito evitare, ho comprato un mezzo solido che mi porti fino al camper elettrico, con l'idea che perderò praticamente tutto l'investimento per questo motivo.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 12/03/2025 alle 15:35:15Io ho acquistato due camper nuovi il Trigano che ho avuto mi sono reso conto che la maggioranza dei danni che ho trovato sono stati fatti in concessionaria durante l'installazione degli accessori a nuovo.
Anche io credo che è vero che un certo livellamento delle prestazioni, anche in questo settore, ci sia stato. Ma è un livellamento legato soprattutto ai materiali. Quello che ancora permane a differenziare la qualità,è la formazione delle maestranze. Così quando si va a vedere un Arca Compact, tanto per non far nomi, si trovano materiali più preziosi , più lussuosi, di quelli di altri marchi del gruppo, poi si trovano le colature di colla sulle bordature dei pannelli dei mobili come si trovano su marchi che costano 15-20.000 euro in meno, oppure montaggi approssimativi. Cosa significa.... semplicemente che il personale non è formato per identificare e scartare quelle difettosità. Un mio amico ha un semintegrale italiano di meno di 2 anni, non so neanche quale modello, ma è un semintegrale lungo oltre 7 metri. L'ha preso seminuovo, non ex noleggio, ed in quasi 1 anno e mezzo che ce l'ha, è stato fermo diversi mesi per malfunzionamenti diversi: frigorifero, stufa, perdite d'acqua... dopo questo periodo sembra che una alla volta le anomalie siano state risolte. Almeno così lui spera. Ora...possibile che tutte o molte utenze sfortunate siano capitate tutte sullo stesso mezzo ? o più facile che il montaggio sia stato eseguito male ? In una situazione di questo genere una casa costruttrice seria interviene in prima persona, non lascia il cliente in balia del concessionario che lascia trascorrere settimane prima di intervenire su un veicolo perchè non ha personale a sufficienza, o sufficientemente preparato per agire adeguatamente. Interpellati direttamente hanno semplicemente detto che loro delegano le garanzie ai concessionari. In passato è capitata la stessa cosa, anche se meno diffusa, ad un altro mio conoscente con un Laika, proprio serie X, quindi basico . Al secondo intervento, Laika, coinvolta direttamente dal mio amico, è intervenuta presso il concessionario, il quale ha posto fine immediatamente a tutti i rallentamenti ed in pochi giorni ha risolto i diversi problemi che assillavano il suo camper. Io vorrei che il costruttore del mio camper fosse così ! Il mio primo camper era un Rimor, ebbi delle difficoltà con il concessionario che non voleva riconoscere alcuni interventi fuori garanzia ma palesemente d'origine. Chiamai in Rimor, era l'anno 2010, e loro mi dissero di rivolgermi ad un altro concessionario, non uno a caso, mi hanno indicato un concessionario vicino a casa mia, oppure mi hanno suggerito di portare il camper da loro. Così ho fatto. Mi hanno sostituito il piatto doccia che si era deformato con il calore, una parete dell'armadio che si muoveva in quanto il supporto a tetto era male ancorato e sostituito il cupolino posteriore oggetto di richiamo. Tennero il camper 1 settimana per fare tutti questi lavori. Era fuori garanzia, ma non mi fecero pagare nulla. Poi la storia di Rimor negli anni successivi credo la si conosca, però loro si sono comportati, a mio avviso, bene. Ed il mio Superbrig, eliminati questi problemi, fece egregiamente il suo dovere finché non diventò troppo grande per noi. Quindi se è vero che molti costruttori oggi fabbricano le pareti senza travetti di legno, e quindi apparentemente le cellule sono tutte uguali o molto simili, in realtà c'è differenza nell'esecuzione delle pareti come degli armadi, e come nel montaggio degli accessori. Siamo quasi tutti concordi nel definire, ad esempio, Adria un mezzo di qualità molto elevata, eppure ha ancora legno nelle pareti. Perchè lo consideriamo di qualità elevata se mette ancora legno nelle pareti ? Perchè è risaputo che quello che fanno lo fanno molto bene. E quindi, se ben eseguite, anche le tecniche che ci piace definire obsolete sono assolutamente efficaci. Per me la differenza tra Laika e molti altri marchi è qui. Normalmente quando si va in un salone a vedere qualche camper, le ante dei mobili evidenziano la cura nell'assemblaggio, il passaggio dei fili elettrici anche. Ecco io di Laika comincio ad averne visti molti e non ricordo di aver mai notato grossolani errori di assemblaggio. Sul mio, ad esempio, che è un Challenger, questi errori ci sono stati e la difficoltà nella registrazione ad esempio, proprio delle ante dei pensili, fa si che siano ancora disallineate, meno che all'origine, ma a fine corsa delle regolazioni. Io resto convinto che chi prende un Carthago o un Hymer possa dormire sonni tranquilli, più o meno come chi prende un Laika. I primi 2 sono costruiti (sia a livello progettuale che di esecuzione) meglio del Laika, però il prezzo di vendita è decisamente più alto e la reperibilità dei ricambi non altrettanto pronta. Circa i Layout sono soggettivi per cui ad esempio, a me non piacciono quelli di Hymer che hanno normalmente dinette piccole, adatte più ad una colazione a caffè e cornetto piuttosto che ad una serata in compagnia, Preferisco di gran lunga Carthago, se non fosse per quei bagni spesso poco fruibili. Hymer è molto sobria, essenziale e robusta; Carthago è già più elegante, ma mi ricorda tanto le Tabbert di 30 anni fa. Classe ed eleganza di Laika sono per me impareggiabili e siccome mi piace anche restare in un ambiente che mi piace, non solo in quanto comodo e robusto, ma anche in quanto bello, ovvio che per me Laika offra il miglior compromesso. Tanto lo sappiamo che alla fine a qualche compromesso bisogna scendere.
In risposta al messaggio di mausone46 del 13/03/2025 alle 00:37:10Beh Giorgio spondi una porta aperta...
Io conosco Carthago dai tempi del Mondial. Quelli erano a mio parere Camper molto solidi, costruiti per durare una vita. Ma sempre da C1 I nuovi sono piu Chic, ma a prima vista non hanno la qualita* costruttiva di allora.
In risposta al messaggio di Trave71 del 13/03/2025 alle 13:32:33Io ho acquistato due camper nuovi il Trigano che ho avuto mi sono reso conto che la maggioranza dei danni che ho trovato sono stati fatti in concessionaria durante l'installazione degli accessori a nuovo.
Io ho acquistato due camper nuovi il Trigano che ho avuto mi sono reso conto che la maggioranza dei danni che ho trovato sono stati fatti in concessionaria durante l'installazione degli accessori a nuovo. Questo dimostrache la qualità delle maestranze è scesa ovunque. La formazione non è facile da fare, è costosa, è purtroppo fuori dalle logiche commerciali, questo deficit è ovunque, anche in Laika. Posso dirti che Trigano lavora a tempo nella linea e mi è stato spiegato che a volte la fretta è cattiva consigliera, ciò dimostrerebbe perche' camper identici presentano problemi di gioventù differenti. Mi riferisco agli assemblaggi, ad esempio sul mio mancava una sigillatura nel piatto doccia, in altri no. Circa il costo bisogna sempre paragonare modelli simili, io trattai Ecovip prezzo su strada con il pack obbligatorio prezzo del 138 più 8000€ circa , ma anche del 141 che è il vero antagonista per disposizione e dimensioni. Quindi non c'è una differenza cosi marcata tra i due. Naturalmente sono i fascia economica di Carthago. Aldo
In risposta al messaggio di Paolo62 del 13/03/2025 alle 15:50:11Sono D'accordo, l'unico modello CI/Roller team che si avvicinava a Ecovip semintegrale era Riviera/Granduca, che sono progetto Mobilvetta.
Io ho acquistato due camper nuovi il Trigano che ho avuto mi sono reso conto che la maggioranza dei danni che ho trovato sono stati fatti in concessionaria durante l'installazione degli accessori a nuovo. Non è il casodel mio conoscente, i difetti arrivavano dall'origine. Questo dimostra che la qualità delle maestranze è scesa ovunque. La formazione non è facile da fare, è costosa, è purtroppo fuori dalle logiche commerciali, questo deficit è ovunque, anche in Laika. Per quello che ho potuto accertare io, limitatamente alla decina di mezzi che ho guardato nei diversi concessionari, Laika ha molte meno difettosità d'origine di quelle che ho visto negli altri marchi Italiani, ma non solo, anche Francesi del gruppo Trigano. Carthago e Hymer, forse ancora meno. Quindi mi viene da dire che la formazione delle maestranze di Laika, sia molto più vicina a quella dei produttori tedeschi. Posso dirti che Trigano lavora a tempo nella linea e mi è stato spiegato che a volte la fretta è cattiva consigliera, ciò dimostrerebbe perche' camper identici presentano problemi di gioventù differenti. Mi riferisco agli assemblaggi, ad esempio sul mio mancava una sigillatura nel piatto doccia, in altri no. Si ma Trigano, almeno Challenger, ha le isole di recupero che servono ad intervenire, lungo la linea stessa, per finire o migliorare le incompletezze delle isole a tempo. Chiaro che se le segnalazioni non avvengono o sono troppe per riuscire a sistemarle o sia allungano i tempi, o si cambiano i metodi o si fa una formazione specifica o... altre 1000 variabili. Circa il costo bisogna sempre paragonare modelli simili, io trattai Ecovip prezzo su strada con il pack obbligatorio prezzo del 138 più 8000€ circa , ma anche del 141 che è il vero antagonista per disposizione e dimensioni. Quindi non c'è una differenza cosi marcata tra i due. Naturalmente sono i fascia economica di Carthago. Io sto confrontando i semintegrali etra il T145 RBLE su meccanica Ducato e l'Ecovip 3019 e ci sono circa 20.000 euro di differenza sui veicoli base. Difficile fare un confronto diretto. Carthago offre di serie il cambio automatico sul motore da 140 CV che sicuramente è una dotazione in più (che a me non solo non interessa, ma proprio non la voglio) quindi il delta reale è in realtà inferiore di 3-4000 euro. Poi accessoriandolo un po' si esce ancora con quasi 20.000 euro di differenza. Immagino poi molto dipenda da quali accessori si mettano. Sul Laika il passaggio al 180 CV con cambio automatico costa uno sproposito, circa 8000 euro che sono un vero assurdo. Però, l'ho già scritto più sopra, Carthago è un mezzo superiore in senso assoluto a Laika, Non mi piace la loro politica dei ricambi, in senso estensivo. Se a questo aggiungo il delta prezzo, io non vedo la ragione per acquistarlo, però è la mia opinione. Quello che ribadisco parimenti, è che un CI non è a livello di Laika, mantiene ancora un grosso divario e le pareti senza legno non bastano a ridurlo.
In risposta al messaggio di Trave71 del 13/03/2025 alle 16:04:45Con l' aumento di vendite e la scarsita di personale adeguato, la catena di montaggio ha assunto operai sempre piu generici e svogliati.
Sono D'accordo, l'unico modello CI/Roller team che si avvicinava a Ecovip semintegrale era Riviera/Granduca, che sono progetto Mobilvetta. Meno rifiniti, ma con basi solide, almeno quando acquistai a fine 2020,la differenza era 20000€ , io presi RT perché oggettivamente aveva le caratteristiche cercate e si rimaneva sotto di quella cifra. Ribadisco che personalmente la politica Carthago non mi piace, però offriva la dimensione di camper che mi serviva, cosa che altri non facevano ad esclusione di Dethleffs con il Globebus 'I1 , i semintegrali con doppio pavimento sotto i 7 mt , stretti ( a me serve 6.5) praticamente non esistono, inoltre perdono troppi spazio, il garage del Laika ad esempio è 92 se non erro, ma solo per una piccola parte il resto 75, la dinette con i gemelli sparisce. Insomma dovevo scendere a compromesso. Mi auguro che chi lavora nelle linee Laika sia non così vicino alla pensione, i rimpiazzi spesso sono devastanti. Aldo
In risposta al messaggio di mausone46 del 14/03/2025 alle 00:40:52Vero, infatti era notizia di qualche mese fa di non rinnovo di contratti termine.
Con l' aumento di vendite e la scarsita di personale adeguato, la catena di montaggio ha assunto operai sempre piu generici e svogliati.
In risposta al messaggio di Trave71 del 14/03/2025 alle 08:13:56Secondo me siamo nel peggior periodo di quality fading del settore camper.
Vero, infatti era notizia di qualche mese fa di non rinnovo di contratti termine. In tutti i settori , in Italia ma anche in Europa sto assistendo ad un degrado gigantesco della manodopera, qualcosa fino a qualche annofa impensabile. Se poi aggiungo che in certi settori si vorrebbe manodopera specializzata con esperienza e pagarla con stipendi da apprendistato il gioco è fatto. Aldo