In risposta al messaggio di Long John del 26/09/2025 alle 00:09:40Che problema hai avuto sulla Truma? Poi risolto?
Grazie Furio, avrei intenzione di far installare un riscaldatore ad aria che serva la zona anteriore della cellula abitativa: dinette, corridoio (con la creazione di una bocchetta tra la porta del bagno ed il cassettone dellapanca) e bagno (sfruttando la bocchetta Truma che ho scollegato dalla canalizzazione originale). L’obiettivo sarebbe duplice: riscaldare la zone giorno e intiepidire, per inerzia, la zona notte nelle mezze stagioni e avere un piccolo backup del riscaldamento che mi permetta di sopperire, in qualche modo, a eventuali guasti della Truma D (il mese scorso ha smesso di funzionare mentre ero in viaggio verso Capo Nord). Sto iniziando a documentarmi e prepararmi (non ho intenzione di affidarmi ciecamente ai consigli “interessati” dell’installatore di turno) e il primo dubbio che mi sono posto è stato quello relativo al pescante del gasolio: in teoria si potrebbe sfruttare quello della Truma D e poi sdoppiarlo, subito dopo l’uscita dal serbatoio del Ducato, per servire anche la linea del riscaldatore ma potrebbero esserci, nella pratica, effetti collaterali che io ignoro. Avevo pensato a te in quanto mi ricordavo che hai la Truma D e avevi fatto installare un secondo riscaldatore; se hai notizie dal tuo installatore aggiornami, te ne sarei grato.
https://www.magellanostore.it/a...
In risposta al messaggio di Furio59 del 26/09/2025 alle 07:10:29Partito dalla Sicilia, appena giunto a Tarvisio accendo la Combi facendo partire il boiler e, dopo qualche minuto, appare sul CP Plus l’errore "E 122 H"; provo diverse volte a spegnere e riaccendere ma l’errore si ripresenta sempre. Proseguo il mio viaggio verso Capo Nord senza poter utilizzare il riscaldamento e usufruire dell'acqua calda, per fortuna le temperature non erano quelle invernali scandinave (di notte le minime sui 4 gradi) e malgrado il patimento di qualche piccolo disagio posso affermare che la coibentazione del Malibu ha retto bene.
Che problema hai avuto sulla Truma? Poi risolto? Se monterai una bocchetta in quel punto, se ho capito bene, dovrai modificare il cassettone e togliere quel piccolo bidone della spazzatura al suo interno, rendendo partedella testata del cassettone fissa, sulla quale fisserei una bocchetta. Io invece monterei un dispositivo simile nella parete della panca ( sotto al tavolo, nella parte libera oltre il cassettone oppure in un piccolo mobiletto ad hoc costruito sotto alla parete dove è agganciato il tavolo, con la base fissata al pavimento. Non lo faccio certo per incrementare la potenza riscaldante della Truma, ma per sfruttare il bruciatore riscaldatore del motore anche per riscaldare l'ambiente ampliandone il suo utilizzo e risparmiando qualche ora di lavoro alla Truma. Ad ogni modo nel tuo caso non toccherei l'alimentazione della Truma per nessun motivo, meglio non intervenire sui suoi delicati equilibri meccanico/funzionali.
In risposta al messaggio di Long John del 26/09/2025 alle 14:02:10Che lavorone... certamente sfidante. Non vedo l'ora di avere il Van a casa e lavorarci iniziare a conoscerlo.
Partito dalla Sicilia, appena giunto a Tarvisio accendo la Combi facendo partire il boiler e, dopo qualche minuto, appare sul CP Plus l’errore E 122 H; provo diverse volte a spegnere e riaccendere ma l’errore si ripresentasempre. Proseguo il mio viaggio verso Capo Nord senza poter utilizzare il riscaldamento e usufruire dell'acqua calda, per fortuna le temperature non erano quelle invernali scandinave (di notte le minime sui 4 gradi) e malgrado il patimento di qualche piccolo disagio posso affermare che la coibentazione del Malibu ha retto bene. Sulla via del ritorno mi sono fermato a Putzbrunn (Germania) dove c'è, oltre la sede e lo stabilimento della Truma, il centro assistenza ufficiale: il capo tecnico, ancora prima di vedere la Combi e collegare la diagnostica, mi dice che nei Malibu la Combi viene installata prendendo l'alimentazione elettrica dalla centralina Schaudt EBL 262-4 e che ciò non è conforme alle istruzioni di installazione fornite da Truma poiché l’EBL non è progettato per sostenere i carichi della Combi D; mi invita a provvedere, al più presto, a far collegare la Combi direttamente alle batterie servizi (loro, in maniera intransigente, si rifiutano di fare interventi sull'impianto elettrico del van: Si deve rivolgere al centro assistenza Malibu) per evitare cadute di tensione attraverso l’EBL (specialmente durante la fase di accensione, quando la Combi D assorbe parecchio) che possono creare problemi seri al bruciatore e all’elettronica di controllo. Mi faccio mettere tutto per iscritto (con calma, per quello che vale, invierò una mail a Carthago con la dichiarazione Truma allegata), smontata la Combi e messa al banco vengono sostituiti il bruciatore e il terminale del condotto del gasolio che va alla Combi, che era stato pestato e piegato in fase di assemblaggio del van. Naturalmente non manco di esprimere al capo tecnico il mio stupore sul fatto che un'azienda come Carthago possa compiere simili errori sulla installazione di un apparecchio che equipaggia centinaia di migliaia di camper sparsi per l'Europa, mi spiega che la gran parte delle case produttrici di camper utilizza, nelle catene di montaggio, schemi e cablaggi elettrici preconfigurati; nel caso del Malibu è previsto di default il collegamento elettrico della Combi all'EBL, il che non comporta alcuna controindicazione se la Combi è quella prevista di serie (cioè a gas), ma se il van è equipaggiato con la Combi D (che è un optional a pagamento) questo tipo di collegamento può risultare, nel tempo, deleterio: evidentemente in Carthago sono talmente impegnati a star dietro ai tempi di consegna che non sprecano tempo prezioso per creare una linea elettrica diretta e dedicata quando equipaggiano il van con la Combi D. Per quanto riguarda la canalizzazione del riscaldamento: qualche mese fa, dopo aver copiato l'ottimo lavoro di coibentazione fatto da Furio, sono intervenuto apportando alcune modifiche al fine di uniformare il riscaldamento tra zona giorno e zona notte e dare un apporto termico alla fiancata destra (armadio sotto il letto e passaruota, dove passano i tubi idrici) che, per come è stata progettata la canalizzazione da Carthago, rimane assolutamente indifferente all’azione del riscaldamento. La prima modifica è stata mirata a riciclare il calore in eccesso erogato nella zona gavone / portelloni posteriori convogliandolo verso la zona armadio letto destro: ho intercettato la linea di canalizzazione che serve la zona gavone / portelloni posteriori, nei pressi dell’uscita della Combi, e tramite un raccordo a “T” ho creato la derivazione per una nuova canalizzazione che servirà la zona armadio letto destro e l’intercapedine tra passaruota posteriore destro e paratia gavone. Tramite appositi fori praticati nel mobilio ho creato il passaggio per la tubazione da 65 mm che scorre sotto i letti gemelli. All’interno del vano armadio ho creato la derivazione per la canalizzazione (con tubazione da 32 mm) che servirà l’intercapedine tra passaruota posteriore destro e paratia gavone. La mandata del tubo da 65 mm è stata posizionata in modo da erogare il flusso di aria calda, oltre che nel vano armadio, anche nella intercapedine tra i mobili e la fiancata (attraverso un convogliatore creato ad hoc) in modo da garantire un apporto termico ai tubi idrici, diretti alla cucina, che scorrono al suo interno. Con questa modifica ho ottenuto il duplice risultato di abbassare la portata d’aria calda nella zona gavone / portelloni posteriori e fornire un riscaldamento attivo alla zona armadio letto destro, assicurando una migliore uniformità di riscaldamento nella parte posteriore della cellula abitativa. La seconda modifica ha riguardato la zona giorno: ho intercettato la derivazione, dalla linea di canalizzazione che serve la zona dinette, che in origine serviva la zona bagno (la cui bocchetta è stata annullata tramite apposizione di un tappo di chiusura sul raccordo a parete) e l'ho sostituita con una nuova linea di canalizzazione (dotata di valvola di chiusura flusso aria con comando a distanza) che servirà il corridoio. Nel corridoio, accanto al cassettone, ho creato la nuova bocchetta eliminando il piccolo bidone della spazzatura (mai utilizzato). Con questa modifica ho cercato di sopperire ad un deficit progettuale che lasciava la parte centrale (il corridoio cucina) scoperta all’azione del riscaldamento, in quanto non servita da alcuna bocchetta di mandata, ottenendo il risultato di un migliore bilanciamento del riscaldamento nell’intera cellula abitativa. Qualche giorno fa ho creato, in corridoio, una nuova bocchetta in previsione del riscaldatore ausiliario che farò installare a breve. Il nuovo riscaldatore ausiliario alimenterà, oltra a quella in corridoio, la bocchetta del bagno ed una nuova bocchetta nella panca in dinette, sotto il tavolo; garantirà sicuramente un discreto comfort termico nella zona giorno e spero, attraverso la bocchetta in corridoio, riesca ad intiepidire la zona notte. Come dicevo nel precedente post l'intenzione è quella di utilizzarlo nelle mezze stagioni o nelle parentesi miti dell'inverno siciliano ed avere comunque un sistema di riscaldamento di riserva nel caso in cui, fatti i dovuti scongiuri, la Combi decida di fare i capricci. La scelta di installare lo scambiatore di calore con termostato è molto saggia: con una piccola spesa sfrutti le potenzialità del riscaldatore ad acqua e ti garantisci la possibilità di dare una riscaldata in dinette utilizzando, ad esempio, il calore residuo generato dal motore senza dover neanche mettere in funzione il riscaldatore.
In risposta al messaggio di Long John del 26/09/2025 alle 14:02:10Ottimo lavoro, ma con tutte quelle bocchette, non ha perso portata il fluso d'aria?
Partito dalla Sicilia, appena giunto a Tarvisio accendo la Combi facendo partire il boiler e, dopo qualche minuto, appare sul CP Plus l’errore E 122 H; provo diverse volte a spegnere e riaccendere ma l’errore si ripresentasempre. Proseguo il mio viaggio verso Capo Nord senza poter utilizzare il riscaldamento e usufruire dell'acqua calda, per fortuna le temperature non erano quelle invernali scandinave (di notte le minime sui 4 gradi) e malgrado il patimento di qualche piccolo disagio posso affermare che la coibentazione del Malibu ha retto bene. Sulla via del ritorno mi sono fermato a Putzbrunn (Germania) dove c'è, oltre la sede e lo stabilimento della Truma, il centro assistenza ufficiale: il capo tecnico, ancora prima di vedere la Combi e collegare la diagnostica, mi dice che nei Malibu la Combi viene installata prendendo l'alimentazione elettrica dalla centralina Schaudt EBL 262-4 e che ciò non è conforme alle istruzioni di installazione fornite da Truma poiché l’EBL non è progettato per sostenere i carichi della Combi D; mi invita a provvedere, al più presto, a far collegare la Combi direttamente alle batterie servizi (loro, in maniera intransigente, si rifiutano di fare interventi sull'impianto elettrico del van: Si deve rivolgere al centro assistenza Malibu) per evitare cadute di tensione attraverso l’EBL (specialmente durante la fase di accensione, quando la Combi D assorbe parecchio) che possono creare problemi seri al bruciatore e all’elettronica di controllo. Mi faccio mettere tutto per iscritto (con calma, per quello che vale, invierò una mail a Carthago con la dichiarazione Truma allegata), smontata la Combi e messa al banco vengono sostituiti il bruciatore e il terminale del condotto del gasolio che va alla Combi, che era stato pestato e piegato in fase di assemblaggio del van. Naturalmente non manco di esprimere al capo tecnico il mio stupore sul fatto che un'azienda come Carthago possa compiere simili errori sulla installazione di un apparecchio che equipaggia centinaia di migliaia di camper sparsi per l'Europa, mi spiega che la gran parte delle case produttrici di camper utilizza, nelle catene di montaggio, schemi e cablaggi elettrici preconfigurati; nel caso del Malibu è previsto di default il collegamento elettrico della Combi all'EBL, il che non comporta alcuna controindicazione se la Combi è quella prevista di serie (cioè a gas), ma se il van è equipaggiato con la Combi D (che è un optional a pagamento) questo tipo di collegamento può risultare, nel tempo, deleterio: evidentemente in Carthago sono talmente impegnati a star dietro ai tempi di consegna che non sprecano tempo prezioso per creare una linea elettrica diretta e dedicata quando equipaggiano il van con la Combi D. Per quanto riguarda la canalizzazione del riscaldamento: qualche mese fa, dopo aver copiato l'ottimo lavoro di coibentazione fatto da Furio, sono intervenuto apportando alcune modifiche al fine di uniformare il riscaldamento tra zona giorno e zona notte e dare un apporto termico alla fiancata destra (armadio sotto il letto e passaruota, dove passano i tubi idrici) che, per come è stata progettata la canalizzazione da Carthago, rimane assolutamente indifferente all’azione del riscaldamento. La prima modifica è stata mirata a riciclare il calore in eccesso erogato nella zona gavone / portelloni posteriori convogliandolo verso la zona armadio letto destro: ho intercettato la linea di canalizzazione che serve la zona gavone / portelloni posteriori, nei pressi dell’uscita della Combi, e tramite un raccordo a “T” ho creato la derivazione per una nuova canalizzazione che servirà la zona armadio letto destro e l’intercapedine tra passaruota posteriore destro e paratia gavone. Tramite appositi fori praticati nel mobilio ho creato il passaggio per la tubazione da 65 mm che scorre sotto i letti gemelli. All’interno del vano armadio ho creato la derivazione per la canalizzazione (con tubazione da 32 mm) che servirà l’intercapedine tra passaruota posteriore destro e paratia gavone. La mandata del tubo da 65 mm è stata posizionata in modo da erogare il flusso di aria calda, oltre che nel vano armadio, anche nella intercapedine tra i mobili e la fiancata (attraverso un convogliatore creato ad hoc) in modo da garantire un apporto termico ai tubi idrici, diretti alla cucina, che scorrono al suo interno. Con questa modifica ho ottenuto il duplice risultato di abbassare la portata d’aria calda nella zona gavone / portelloni posteriori e fornire un riscaldamento attivo alla zona armadio letto destro, assicurando una migliore uniformità di riscaldamento nella parte posteriore della cellula abitativa. La seconda modifica ha riguardato la zona giorno: ho intercettato la derivazione, dalla linea di canalizzazione che serve la zona dinette, che in origine serviva la zona bagno (la cui bocchetta è stata annullata tramite apposizione di un tappo di chiusura sul raccordo a parete) e l'ho sostituita con una nuova linea di canalizzazione (dotata di valvola di chiusura flusso aria con comando a distanza) che servirà il corridoio. Nel corridoio, accanto al cassettone, ho creato la nuova bocchetta eliminando il piccolo bidone della spazzatura (mai utilizzato). Con questa modifica ho cercato di sopperire ad un deficit progettuale che lasciava la parte centrale (il corridoio cucina) scoperta all’azione del riscaldamento, in quanto non servita da alcuna bocchetta di mandata, ottenendo il risultato di un migliore bilanciamento del riscaldamento nell’intera cellula abitativa. Qualche giorno fa ho creato, in corridoio, una nuova bocchetta in previsione del riscaldatore ausiliario che farò installare a breve. Il nuovo riscaldatore ausiliario alimenterà, oltra a quella in corridoio, la bocchetta del bagno ed una nuova bocchetta nella panca in dinette, sotto il tavolo; garantirà sicuramente un discreto comfort termico nella zona giorno e spero, attraverso la bocchetta in corridoio, riesca ad intiepidire la zona notte. Come dicevo nel precedente post l'intenzione è quella di utilizzarlo nelle mezze stagioni o nelle parentesi miti dell'inverno siciliano ed avere comunque un sistema di riscaldamento di riserva nel caso in cui, fatti i dovuti scongiuri, la Combi decida di fare i capricci. La scelta di installare lo scambiatore di calore con termostato è molto saggia: con una piccola spesa sfrutti le potenzialità del riscaldatore ad acqua e ti garantisci la possibilità di dare una riscaldata in dinette utilizzando, ad esempio, il calore residuo generato dal motore senza dover neanche mettere in funzione il riscaldatore.
In risposta al messaggio di Grillo5 del 28/09/2025 alle 10:17:32La linea di canalizzazione che serve la zona letto destro toglie portata d’aria alla bocchetta del gavone, ma questo è un bene visto che le temperature in gavone e sotto al letto, con la Combi in funzione, erano, prima della modifica, abbastanza alte.
Ottimo lavoro, ma con tutte quelle bocchette, non ha perso portata il fluso d'aria? Ho visto nel gavone, un articolo, vicino al bastone del tendalino, che vorrei maggiori dettagni. Pezzo dil egno che tiene un imbuto e un tubo?
In risposta al messaggio di Furio59 del 28/09/2025 alle 13:49:13Grazie, proprio per il fatto che chiudendo la bocchetta del bagno aumenta la portata d'aria nelle altre zone, all’altezza della derivazione a “T” che dalla linea della dinette porta la canalizzazione in bagno (adesso in corridoio) ho messo la valvola di chiusura con comando a distanza (la stessa che hai messo tu per la bocchetta dei portelloni posteriori) in modo da poter gestire più o meno flusso d’aria in dinette. Installando il termoconvettore sono sicuro che ottimizzerai in maniera definitiva il bilanciamento di temperatura tra la zona anteriore e quella posteriore.
Ottimo lavoro, aspetto con interesse di sapere quest'inverno i risultati delle tue modifiche. Del resto lo stesso conce mi aveva detto che quando i tubi aria e acqua che attraversano il camper nella zona posteriorepassavano dentro il van a pavimento (sotto una lamiera di protezione) c'era più portata aria e non gelava niente. Poi i tedeschi (molto attenti all'aspetto estetico e al marketing) hanno avuto la brillante idea di farli passare sotto al camper, costretti in una protezione di polistirolo, per fuoriuscire a dx del piano bagagliaio (ugualmente da una piccola protezione di lamiera), schiacciati contro la lamiera del telaio). Risultato che l'acqua a -12 ghiacciava e di aria a dx ne arrivava poca! In aggiunta alle mie modifiche , meno invasive e laboriose delle tue, ti copiero' la eliminazione o chiusura della o chetta bagno, visto che sta sempre chiusa, ma mon penso di derivarla come hai fatto tu, perché solo per il fatto di chiuderla aumenta la portata d'aria nelle altre zone. Peraltro monterò il termoconvettore in zona panca dinette che, collegato all'autotherm che già e' montato, mi darà la possibilità di riscaldare gratis la cellula durante i viaggi polari con il calore del motore, e comunque di aumentare il potere riscaldante nella zona ant. facendo lavorare da solo o in sintonia con la Truma nei momenti più difficili. Aspettiamo l'inverno con ansia, allora!
In risposta al messaggio di mimmo69 del 28/09/2025 alle 20:15:13
Presente! Intanto complimenti a Long John per il superlavoro COMEPIACEAMME' Poi per l'onestà intellettuale che non si vede molto in questo forum. Infine, zebedei alla mano, col mezzo nuovo al momento le poche accensionifatte (qualche notte in estate in danimarca per dare una scaldatina all'abiente, qualche volta random a mò di test nel rimessaggio e quest'ultimo we, non ho avuto alcun problema. Speriamo duri. Tuttavia, post chiacchierata narrata da Furio, appena ho un pò di tempo devo fare i check che il Sig. Truma ha suggerito. Sai mai....
In risposta al messaggio di Long John del 28/09/2025 alle 20:21:52Io ho un multivent che mi avanzerà dal MH. A parer tuo lo potrei impiegare sulla canalizzazione esistente per aumentare la portata delle bocchette anteriori e laterali destre? Al momento lo uso per convogliare aria calda in garage e al letto del MH. Sulla canalizzazione di eberspacher non sulla truma originale, che devo dire lavora bene per la prima volta su un camper.
Grazie, proprio per il fatto che chiudendo la bocchetta del bagno aumenta la portata d'aria nelle altre zone, all’altezza della derivazione a “T” che dalla linea della dinette porta la canalizzazione in bagno (adessoin corridoio) ho messo la valvola di chiusura con comando a distanza (la stessa che hai messo tu per la bocchetta dei portelloni posteriori) in modo da poter gestire più o meno flusso d’aria in dinette. Installando il termoconvettore sono sicuro che ottimizzerai in maniera definitiva il bilanciamento di temperatura tra la zona anteriore e quella posteriore.
In risposta al messaggio di Trave71 del 29/09/2025 alle 17:26:21Ciao Aldo, visto che ce l’hai disponibile potresti sicuramente sperimentarlo sul campo non appena avrai la possibilità. In teoria potrebbe dare una mano d’aiuto nel sopperire allo sbilanciamento della portata d’aria tra le canalizzazioni posteriori e anteriori; in pratica occorre valutare la fattibilità e le controindicazioni (che ignoro) della installazione, nel sistema di riscaldamento, del multivent. Un abbraccio
Io ho un multivent che mi avanzerà dal MH. A parer tuo lo potrei impiegare sulla canalizzazione esistente per aumentare la portata delle bocchette anteriori e laterali destre? Al momento lo uso per convogliare aria caldain garage e al letto del MH. Sulla canalizzazione di eberspacher non sulla truma originale, che devo dire lavora bene per la prima volta su un camper. Aldo
In risposta al messaggio di Long John del 29/09/2025 alle 20:28:42Ciao, io lo uso su Eberspacher ha due velocità di ventilazione. Basta interrompere un tubo e inserirlo. Naturalmente prima di una eventuale diramazione, altrimenti è controproducente.
Ciao Aldo, visto che ce l’hai disponibile potresti sicuramente sperimentarlo sul campo non appena avrai la possibilità. In teoria potrebbe dare una mano d’aiuto nel sopperire allo sbilanciamento della portata d’ariatra le canalizzazioni posteriori e anteriori; in pratica occorre valutare la fattibilità e le controindicazioni (che ignoro) della installazione, nel sistema di riscaldamento, del multivent. Un abbraccio
In risposta al messaggio di mimmo69 del 14/09/2025 alle 22:37:36Ciao mimmo69, siccome anch'io ho la truma D-E e il frigo a compressore sono molto interessato alla ristrutturazione del gavone bombole con le camping gas.
Se avrai truma D e frigo compressore metti due campingaz da 2kg e lo spazio lo occupi con altro. Poi ti giro le foto del lavoro fatto nel vano bombole. Lì dentro ho TUTTA l'attrezzatura tecnica.
In risposta al messaggio di giuan del 02/10/2025 alle 14:47:37Recentemente avendo cambiato mtb con nuove e-mtb ma molto più pesanti, ho sostituito anche il portabici Thule con un altro della stessa marca (velotrack frame black) che ha una portata di 60 kg e non si ancora solo sul portellone posteriore destro ma utilizza, e quindi scarica anche molto il peso, sulle due cerniere della stessa porta.
Ciao mimmo69, siccome anch'io ho la truma D-E e il frigo a compressore sono molto interessato alla ristrutturazione del gavone bombole con le camping gas. Mi puoi inviare fotografie. Grazie Gianni.
In risposta al messaggio di giuan del 02/10/2025 alle 15:14:29Ciao,
Recentemente avendo cambiato mtb con nuove e-mtb ma molto più pesanti, ho sostituito anche il portabici Thule con un altro della stessa marca (velotrack frame black) che ha una portata di 60 kg e non si ancora solo sul portelloneposteriore destro ma utilizza, e quindi scarica anche molto il peso, sulle due cerniere della stessa porta. Avendo 3 posizioni dove applicare i binari portabici (alto, medio, basso) ho scelto quello più basso (data l'età) ma mi sono accorto che, specialmente con il telo copri-bici il fanale dx viene completamente coperto ed anche la targa parzialmente. Come optional è previsto un ripetitore delle luci posteriori con targa (quella gialla), però devo installare una presa a 13 poli. E qui veniamo al dunque. Ho visto su un sito che vende ganci traino ed accessori, kit per il collegamento elettrico della presa 13 poli in funzione del mezzo, dell'anno di produzione, se ha can-bus, sensori parcheggio ecc. Nel video si vede il collegamento del positivo e negativo ai morsetti della batteria motore, poi la sistemazione della centralina nello spazio fra contenitore e batteria, quindi nella parte posteriore del mezzo, si stacca un connettore e i due vengono connessi con i connettori del kit. Poi c'è il fissaggio e il collegamento del presa 13 poli. Domanda. E' un lavoro che sono in grado di fare senza nessun problema, ma occorre avere una certificazione? Ringrazio tutti coloro che mi daranno informazioni in merito. Gianni.
https://www.campingsportmagenta...
https://www.carapacestore.fr/st...
In risposta al messaggio di giuan del 02/10/2025 alle 15:14:29Ho chiesto proprio quel modello in concessionaria, non montando il gancio traino, ma la sola predisposizione che include il cablaggio. La scelta è stata determinata dalla possibilità di poterlo smontare abbastanza velocemente se non serve. Risparmiando peso nei periodi che non userò le biciclette.
Recentemente avendo cambiato mtb con nuove e-mtb ma molto più pesanti, ho sostituito anche il portabici Thule con un altro della stessa marca (velotrack frame black) che ha una portata di 60 kg e non si ancora solo sul portelloneposteriore destro ma utilizza, e quindi scarica anche molto il peso, sulle due cerniere della stessa porta. Avendo 3 posizioni dove applicare i binari portabici (alto, medio, basso) ho scelto quello più basso (data l'età) ma mi sono accorto che, specialmente con il telo copri-bici il fanale dx viene completamente coperto ed anche la targa parzialmente. Come optional è previsto un ripetitore delle luci posteriori con targa (quella gialla), però devo installare una presa a 13 poli. E qui veniamo al dunque. Ho visto su un sito che vende ganci traino ed accessori, kit per il collegamento elettrico della presa 13 poli in funzione del mezzo, dell'anno di produzione, se ha can-bus, sensori parcheggio ecc. Nel video si vede il collegamento del positivo e negativo ai morsetti della batteria motore, poi la sistemazione della centralina nello spazio fra contenitore e batteria, quindi nella parte posteriore del mezzo, si stacca un connettore e i due vengono connessi con i connettori del kit. Poi c'è il fissaggio e il collegamento del presa 13 poli. Domanda. E' un lavoro che sono in grado di fare senza nessun problema, ma occorre avere una certificazione? Ringrazio tutti coloro che mi daranno informazioni in merito. Gianni.
In risposta al messaggio di Kunken del 31/10/2025 alle 17:52:46Benvenuto Kunken,
Buongiorno a tutti, innanzitutto grazie per tutte le info che condividete e finalmente dopo mille valutazioni abbiamo deciso di passare al van e la nostra scelta è ricaduta su Malibù. Dopo aver letto svariate pagine diquesto topic, abbiamo capito che il van perfetto non esiste ma questo dovrebbe soddisfare le nostre esigenze. La scelta è ricaduta sul modello Comfort 640 con skyview, avrei preferito mantenere la cappelliera ma la mia signora voleva la nuova finitura Lucca che si poteva avere solo senza cappelliera. Nonostante i diversi mezzi in pronta consegna l'abbiamo ordinato per averlo come volevamo in tutto, quindi frigo grande, Truma 6DE, tendalino, pacchetti vari e soprattutto telaio maxi e motore 180 automatico. In fase di acquisto ci hanno proposto un loro pacchetto energy composto da pannello 140W, MPPT Victron, litio 100Ah Zenith, smartshunt Victron e inverter da 1000W. Pensavo di far aggiungere, se ci fosse spazio, un secondo pannello da 140W e magari aumentare la capacità della batteria. In concessionario mi hanno detto che non ci sono modifiche all'impianto da fare per mettere la litio, corretto? Probabilmente più avanti metterò la ruota di scorta e magari un Maxfan, per le varie modifiche di coibentazione e bocchette aria calda vedrò prima come si comporta. Di sicuro una bella siliconata al piatto doccia la farò a prescindere. Adesso non ci resta che aspettare questi 6/7 mesi e poi iniziare a goderci il nuovo mezzo! Per adesso mi accontento di leggere qua e la. Buona strada a tutti