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Relè parallelatore bollente

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gduca
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29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 19/08/2020 alle: 22:32:57
Sto provando una modifica a banco che ruota intorno al funzionamento di un comune relè automobilistico, uguale in tutto e per tutto ai relè parallelatori dei nostri camper.    Dopo essere rimasto acceso per una mezzoretta, il relè (poggiato sul banco) era bollente, soprattutto se lo si prendeva per i piedini metallici.   Magari sarà anche normale, ma di sicuro la cosa mi ha messo molta apprensione.    Ne ho provati altri tre che avevo in casa e tutti scaldano da matti.   Ho provato anche a togliere l'involucro di plastica per curiosare dentro ed ho notato che qualcuno ha una resistenza in parallelo con la bobina e qualcuno mo, ma tutti scaldano in egual misura.   Più lungo sarà il viaggio, più il relè scalderà.  Dimenticato di dire che al relè, non avevo collegato alcun carico, quindi il calore è prodotto solo dalla bobina.
Qualcuno mi può rassicurare?
Fabrizio
17
franco49tn
franco49tn
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24/01/2008 10362
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 02:29:37
In risposta al messaggio di gduca del 19/08/2020 alle 22:32:57

Sto provando una modifica a banco che ruota intorno al funzionamento di un comune relè automobilistico, uguale in tutto e per tutto ai relè parallelatori dei nostri camper.    Dopo essere rimasto acceso per una mezzoretta,
il relè (poggiato sul banco) era bollente, soprattutto se lo si prendeva per i piedini metallici.   Magari sarà anche normale, ma di sicuro la cosa mi ha messo molta apprensione.    Ne ho provati altri tre che avevo in casa e tutti scaldano da matti.   Ho provato anche a togliere l'involucro di plastica per curiosare dentro ed ho notato che qualcuno ha una resistenza in parallelo con la bobina e qualcuno mo, ma tutti scaldano in egual misura.   Più lungo sarà il viaggio, più il relè scalderà.  Dimenticato di dire che al relè, non avevo collegato alcun carico, quindi il calore è prodotto solo dalla bobina. Qualcuno mi può rassicurare? Fabrizio
...
Unica soluzione  sarebbe montere un sistema nuovo
con un Victron Cirix CT che è allo stato solido .
immagine(3206).png
immagine(3207).png
Alcuni hanno pure il sisteme (con pulsante )
per mettere in parallelo la BM con BS per
avviamenti di emergenza. BS START ASSIST

Ci sono da 120 180 240 A ed oltre
immagine(3208).png
Cyrix-Li-charge 12/24V-230A intelligent charge relay ...Fwww.batteribolaget.nu%2Fmedia%2Fcatalog%2Fproduct%2Fcache%2F1%2Fimage%2F9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95%2Fc%2Fy%2Fcyr010230430_cyrix-li-charge_1224v-230a_intelligent_charge_relay__front.jpg&f=1&nofb=1" />
E anche per le Litio  serie LI
Franco

Modificato da franco49tn il 20/08/2020 alle 02:32:50
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Emme48
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13/01/2006 24195
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Inserito il 20/08/2020 alle: 05:02:46
In risposta al messaggio di gduca del 19/08/2020 alle 22:32:57

Sto provando una modifica a banco che ruota intorno al funzionamento di un comune relè automobilistico, uguale in tutto e per tutto ai relè parallelatori dei nostri camper.    Dopo essere rimasto acceso per una mezzoretta,
il relè (poggiato sul banco) era bollente, soprattutto se lo si prendeva per i piedini metallici.   Magari sarà anche normale, ma di sicuro la cosa mi ha messo molta apprensione.    Ne ho provati altri tre che avevo in casa e tutti scaldano da matti.   Ho provato anche a togliere l'involucro di plastica per curiosare dentro ed ho notato che qualcuno ha una resistenza in parallelo con la bobina e qualcuno mo, ma tutti scaldano in egual misura.   Più lungo sarà il viaggio, più il relè scalderà.  Dimenticato di dire che al relè, non avevo collegato alcun carico, quindi il calore è prodotto solo dalla bobina. Qualcuno mi può rassicurare? Fabrizio
...
È il normale calore generato dalla bobina ( contatti 85 e 86 ) che muove meccanicamente il contatto elettrico del relè (contatti 30 e 87 ed eventuale 87a).
La resistenza è una protezione contro le extratensioni che si generano quando si togli alimentazione alla bobina.

Tutto normale.

Marco
Marco

http://www.m48.it

14
gduca
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29/11/2011 2093
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Inserito il 20/08/2020 alle: 07:56:48
In risposta al messaggio di franco49tn del 20/08/2020 alle 02:29:37

Unica soluzione  sarebbe montere un sistema nuovo con un Victron Cirix CT che è allo stato solido . Alcuni hanno pure il sisteme (con pulsante ) per mettere in parallelo la BM con BS per avviamenti di emergenza. BS START ASSIST Ci sono da 120 180 240 A ed oltre E anche per le Litio  serie LI
Grazie Franco per la segnalazione. Non sono stato qui a spiegare proprio tutto per non confondere le idee, ma la mia necessità NON è quella di utilizzare un semplice relè  ON/OFF bensì un relè commutatore.   Mi avrebbe fatto davvero comodo trovare un aggeggio con i contatti filettati come quello della foto, ma non lo trovo  SIGHHHH   
Ora sarete curiosi di sapere cosa ci devo fare: Discorso un pò lungo da fare senza schemi ma è legato ad una modifica per la centralina del mio camper per il futuro discorso Litio. Durante il viaggio, la corrente per la ricarica della batteria servizi litio  non deve attraversare la centralina del mezzo e di qui la necessità del commutatore.

Ora tu, Marco, mi dici che il riscaldamentoi del relè è normale e non può che essere così perchè questi relè sono in giro da una vita, sono usati come relè parallelatori, li ho visti nei frigoriferi dei vecchi camper ecc...   ma un conto è vederli dall'esterno ed un conto è toccarli. Si fa fatica a tenerli in mano, tanto sono caldi e, se tocchi la parte metallica dei contatti, è ancora peggio.  Proprio lì, oltre che i faston, ci sono gli zoccoli di plastica che, di sicuro, ricevono grandi sollecitazini di calore.  Ne sono rimasto impressionato ed onestamente ho un pò di timore a posizinare il relè commutatore di cui ho bisogno nella botola/pavimento  dentro la quale è alloggiata la centralina.   Mi è anche venuto il dubbio se il segnale d+ patisca a pilotare più di un relè che, probabilmente, per scaldare così, ha una bobina sanguisuga.

Se poi mi aiutate a cercare un commutatore con contatti filettati, avrei meno problemi ad usare gli attacchi ad occhiello originali del camper, sia sulla piastra della centralina del mezzo, sia sui connettori provenienti dalle batterie.   Grazie!
Fabrizio

Modificato da gduca il 20/08/2020 alle 08:30:20
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Emme48
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13/01/2006 24195
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 09:54:08
Se quando scrivi "un relè commutatore" intendi un relè col contatto 87a, ricorda che, molto spesso, le caratteristiche dichiarate dal costruttore per quel contatto limitano quella corrente alla metà di quella dichiarata per il contatto 30-87

Quanto consuma la bobina un relè puoi chiederlo ad un tester misurando la corrente che assorbe oppure calcolandola misurando la sua resistenza.
Per la sensazione di caldo ricorda che la cera fusa di una candela è a 60 gradi circa che scottano la pelle ma non certo i materiali plastici progettati per i componenti di potenza.

Potresti misurare che il relè scalda 1,5 watt... ce la fa una stufa da 1,5 watt a scaldare quel vano?

Se hai il dubbio che il D+ non riesca ad alimentare il relè puoi mettere un transistor di potenza in mezzo, con diodo di riciclo e resistenza sulla base.

I relè tutt'oggi, sono il più affidabile ed economico metodo di commutazione delle correnti elevate.

Questo ha i faston grandi sui contatti di potenza (non sulla bobina, ovvio)

https://www.ebay.it/itm/5-Pin-a...


60 ampere su 30-87a e 70 ampere su 30-87
Se vuoi puoi fare dei forellini sulla plastica ma ci guadagni poco in temperatura e ci perdi tanto in polvere.

Cosa vuoi realizzare?

Marco.


 
Marco

http://www.m48.it

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camperistadoc
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04/10/2010 3535
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Inserito il 20/08/2020 alle: 11:18:52
In risposta al messaggio di gduca del 20/08/2020 alle 07:56:48

Grazie Franco per la segnalazione. Non sono stato qui a spiegare proprio tutto per non confondere le idee, ma la mia necessità NON è quella di utilizzare un semplice relè  ON/OFF bensì un relè commutatore.   Mi avrebbe
fatto davvero comodo trovare un aggeggio con i contatti filettati come quello della foto, ma non lo trovo  SIGHHHH    Ora sarete curiosi di sapere cosa ci devo fare: Discorso un pò lungo da fare senza schemi ma è legato ad una modifica per la centralina del mio camper per il futuro discorso Litio. Durante il viaggio, la corrente per la ricarica della batteria servizi litio  non deve attraversare la centralina del mezzo e di qui la necessità del commutatore. Ora tu, Marco, mi dici che il riscaldamentoi del relè è normale e non può che essere così perchè questi relè sono in giro da una vita, sono usati come relè parallelatori, li ho visti nei frigoriferi dei vecchi camper ecc...   ma un conto è vederli dall'esterno ed un conto è toccarli. Si fa fatica a tenerli in mano, tanto sono caldi e, se tocchi la parte metallica dei contatti, è ancora peggio.  Proprio lì, oltre che i faston, ci sono gli zoccoli di plastica che, di sicuro, ricevono grandi sollecitazini di calore.  Ne sono rimasto impressionato ed onestamente ho un pò di timore a posizinare il relè commutatore di cui ho bisogno nella botola/pavimento  dentro la quale è alloggiata la centralina.   Mi è anche venuto il dubbio se il segnale d+ patisca a pilotare più di un relè che, probabilmente, per scaldare così, ha una bobina sanguisuga. Se poi mi aiutate a cercare un commutatore con contatti filettati, avrei meno problemi ad usare gli attacchi ad occhiello originali del camper, sia sulla piastra della centralina del mezzo, sia sui connettori provenienti dalle batterie.   Grazie!
...
€ 3,12 | Car Truck Motor Automotive Relè 24V/12V 200A/100A/120A Tipo Continuo Automotive Relè modulare

https://a.aliexpress.com/_B0A85M



Solo che c'è da aspettare il solito mese e più...
Ciaowink
Viaggiare apre la mente...
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gduca
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29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 12:05:44
In risposta al messaggio di camperistadoc del 20/08/2020 alle 11:18:52

€ 3,12 | Car Truck Motor Automotive Relè 24V/12V 200A/100A/120A Tipo Continuo Automotive Relè modulare Solo che c'è da aspettare il solito mese e più... Ciao
Purtroppo il relè di cui mi hai postato il link è un semplice ON/OFF.  A me serve un commutatore o deviatore.
Fabrizio
15
camperistadoc
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04/10/2010 3535
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 12:17:06
In risposta al messaggio di gduca del 20/08/2020 alle 12:05:44

Purtroppo il relè di cui mi hai postato il link è un semplice ON/OFF.  A me serve un commutatore o deviatore.
Questo è a 5 contatti, è "solamente" 60A

€ 7,34 | JQX-60F-1Z Dc 12V 24V AC110V 220V 60A Spdt General Purpose Relè di Potenza 5 Spille

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Ciaowink
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gduca
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29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 12:19:08
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/08/2020 alle 09:54:08

Se quando scrivi un relè commutatore intendi un relè col contatto 87a, ricorda che, molto spesso, le caratteristiche dichiarate dal costruttore per quel contatto limitano quella corrente alla metà di quella dichiarata
per il contatto 30-87 Quanto consuma la bobina un relè puoi chiederlo ad un tester misurando la corrente che assorbe oppure calcolandola misurando la sua resistenza. Per la sensazione di caldo ricorda che la cera fusa di una candela è a 60 gradi circa che scottano la pelle ma non certo i materiali plastici progettati per i componenti di potenza. Potresti misurare che il relè scalda 1,5 watt... ce la fa una stufa da 1,5 watt a scaldare quel vano? Se hai il dubbio che il D+ non riesca ad alimentare il relè puoi mettere un transistor di potenza in mezzo, con diodo di riciclo e resistenza sulla base. I relè tutt'oggi, sono il più affidabile ed economico metodo di commutazione delle correnti elevate. Questo ha i faston grandi sui contatti di potenza (non sulla bobina, ovvio) 60 ampere su 30-87a e 70 ampere su 30-87 Se vuoi puoi fare dei forellini sulla plastica ma ci guadagni poco in temperatura e ci perdi tanto in polvere. Cosa vuoi realizzare? Marco.  
...
Per quanto riguarda te, Marco, visto che i nostri post si incrociano anche nella discussione delle batterie al Litio ci possiamo anche confrontare privatamente o per telefono, se la cosa ti interessa, ma non perchè io non voglia condividere nel forum, solo nel timore di annoiare le persone a cui non interessa o andare troppo fuori argomento.

Comunque ti anticipo velocemente che il discorso ruota intorno all'acquisto di un DC-DC o booster ( a seconda di come lo vogliamo chiamare) della Votronic per la ricarica della batteria LIFEPO4 con l'alternatore.   Io ho un alternatore tradizionale, non Smart, ma ho comunque pensato che fosse giusto caricare la batteria con la giusta potenza e curva di ricarica.  Lo schema del Votronic prevede che tu intercetti il filo della batteria motore prima che intri nella centralina del mezzo e vi interponi il DC-DC.  Così facendo, la corrente di ricarica attraversa il circuito della centralina del mezzo e viene in parte "ciucciata" dal frigorifero.  NO GOOD !!
Ricopiando uno schema di massima della NDS, ho pensato di fare così: Dalla batteria motore partono due linee separate. Una come ha previsto la casa madre e l'altra aggiunta da me, che passa dal Votronic e va direttamente in batteria servizi.  In marcia, il relè mi dovrebbe staccare il filo che, dalla centralina, va alla batteria dei servizi.  In questo modo:
1) nel normale utilizzo del camper parcheggiato tutto rimane come in origine;
2) durante il viaggio il Votronic dedica tutti i suoi 30 amper alla ricarica della batteria dei servizi
3) durante il viaggio frigo ed utenze funzionano con la batteria motore che il relè parallelatore originale della centralina mette in comunicazione escludendo, quindi, la batteria dei servizi.  Rimanendo quest'ultima scollegata dall'impianto del mezzo, evito che essa reimmetta la sua corrente a frigorifero e batteria motore, vanificando in questo modo il lavoro del DC-DC.  Spero tu mi abbia capito.  Molto più semplice da disegnare che spiegare a voce.
Fabrizio
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8979
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Inserito il 20/08/2020 alle: 12:55:59
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/08/2020 alle 09:54:08

Se quando scrivi un relè commutatore intendi un relè col contatto 87a, ricorda che, molto spesso, le caratteristiche dichiarate dal costruttore per quel contatto limitano quella corrente alla metà di quella dichiarata
per il contatto 30-87 Quanto consuma la bobina un relè puoi chiederlo ad un tester misurando la corrente che assorbe oppure calcolandola misurando la sua resistenza. Per la sensazione di caldo ricorda che la cera fusa di una candela è a 60 gradi circa che scottano la pelle ma non certo i materiali plastici progettati per i componenti di potenza. Potresti misurare che il relè scalda 1,5 watt... ce la fa una stufa da 1,5 watt a scaldare quel vano? Se hai il dubbio che il D+ non riesca ad alimentare il relè puoi mettere un transistor di potenza in mezzo, con diodo di riciclo e resistenza sulla base. I relè tutt'oggi, sono il più affidabile ed economico metodo di commutazione delle correnti elevate. Questo ha i faston grandi sui contatti di potenza (non sulla bobina, ovvio) 60 ampere su 30-87a e 70 ampere su 30-87 Se vuoi puoi fare dei forellini sulla plastica ma ci guadagni poco in temperatura e ci perdi tanto in polvere. Cosa vuoi realizzare? Marco.  
...
Ciao Marco.
Solo una curiosita' tecnica.
"Quanto consuma la bobina..."
Se quel tipo di rele' scalda molto, vuol dire che la bobina assorbe molta corrente.
E' proprio necessaria tutta questa corrente per tenere attaccati i contatti?
 
19
Emme48
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13/01/2006 24195
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 13:15:28
In risposta al messaggio di salvatore del 20/08/2020 alle 12:55:59

Ciao Marco. Solo una curiosita' tecnica. Quanto consuma la bobina... Se quel tipo di rele' scalda molto, vuol dire che la bobina assorbe molta corrente. E' proprio necessaria tutta questa corrente per tenere attaccati i contatti?  
Dipende dalla corrente sui contatti di potenza e dalla loro qualità costruttiva, mi spiego meglio ...

Te sei un progettista cinese che deve mettere sul mercato un relè da 30 ampere, ed hai due possiili scelte di progatto:
1) Economici contatti in ottone, premuti a fondo dalla tanta corrente pagata dall'utente = buon guadagno.
2) Costosi contatti argentati, per risparmiare la corrente pagata dall'utente = misero guadagno.

Secondo te come va a finire?
Quanto assorbe la bobina del relè quanti utenti lo valutano prima di decidere l'acquisto?
Quanto conta il fattore "costo dei componenti" per chi guadagna producendo camper?

wink

Marco
Marco

http://www.m48.it

19
Emme48
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13/01/2006 24195
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 13:41:48
In risposta al messaggio di gduca del 20/08/2020 alle 12:19:08

Per quanto riguarda te, Marco, visto che i nostri post si incrociano anche nella discussione delle batterie al Litio ci possiamo anche confrontare privatamente o per telefono, se la cosa ti interessa, ma non perchè io non
voglia condividere nel forum, solo nel timore di annoiare le persone a cui non interessa o andare troppo fuori argomento. Comunque ti anticipo velocemente che il discorso ruota intorno all'acquisto di un DC-DC o booster ( a seconda di come lo vogliamo chiamare) della Votronic per la ricarica della batteria LIFEPO4 con l'alternatore.   Io ho un alternatore tradizionale, non Smart, ma ho comunque pensato che fosse giusto caricare la batteria con la giusta potenza e curva di ricarica.  Lo schema del Votronic prevede che tu intercetti il filo della batteria motore prima che intri nella centralina del mezzo e vi interponi il DC-DC.  Così facendo, la corrente di ricarica attraversa il circuito della centralina del mezzo e viene in parte ciucciata dal frigorifero.  NO GOOD !! Ricopiando uno schema di massima della NDS, ho pensato di fare così: Dalla batteria motore partono due linee separate. Una come ha previsto la casa madre e l'altra aggiunta da me, che passa dal Votronic e va direttamente in batteria servizi.  In marcia, il relè mi dovrebbe staccare il filo che, dalla centralina, va alla batteria dei servizi.  In questo modo: 1) nel normale utilizzo del camper parcheggiato tutto rimane come in origine; 2) durante il viaggio il Votronic dedica tutti i suoi 30 amper alla ricarica della batteria dei servizi 3) durante il viaggio frigo ed utenze funzionano con la batteria motore che il relè parallelatore originale della centralina mette in comunicazione escludendo, quindi, la batteria dei servizi.  Rimanendo quest'ultima scollegata dall'impianto del mezzo, evito che essa reimmetta la sua corrente a frigorifero e batteria motore, vanificando in questo modo il lavoro del DC-DC.  Spero tu mi abbia capito.  Molto più semplice da disegnare che spiegare a voce.
...
Fabrizio, se parliamo di relè non siamo OT anche se la sezione meccanica la vedo male per questo "argomento".

Quello che vuoi fare te l'ho capito benissimo avendolo fatto a suo tempo sul mio camper, progettato e in parte realizzato da me.

Questo è il relè JQX-62F che in viaggio sposta il carico dalla BS alla BM/alternatore.
Meno di 12 euro dalla cina

https://www.ebay.it/itm/1pcs-JQ...


relecina%5B1%5D(3).jpg
A destra c'è (aperto) un normale relè commerciale da 30 ampere, quello grosso dotato di doppio contatto a scambio (30-87-87a) è da 120 ampere sia in NC che NO

Eccolo sulla PowerBox (made in Emme48) 
03012012169%5B1%5D(2).jpg

In questo modo, spostando il carico dalla BS al'alternatore, l'Energy Power Evolution (booster da 35 ampere) ricarica in maniera "pulita" le mie 200 amperora in AGM, senza l'interferenza del carico elettrico della cellula.

Il problema della potenza del D+ che potrebbe non avere energia per attivare questo relè l'ho risolto... rinunciando al D+

Sul Ducato X250 non c'è il D+ ma un D- generato dalla centralina che andava capovolto per l'uso con l'Energy Power Evolution e questo relè, quindi ipotizzando che dopo 30 secondi che ho girato la chiave il motore sarà in moto, ho sostituito il D+ con un circuito ritardo.

Ed ecco alimentato il relè:
34ritardo%5B1%5D(4).JPG
timer%5B1%5D(2).jpg
Ovviamente il led bicolore e le due relative resistenze da 1k sono opzionali.

I diodi invece sono indispensabili.
Quello sotto il transistor per eliminare le extratensioni generate dai carichi induttivi delle bobine dei relè, quello a sinistra per scaricare il condensatore del timer (pin 2 e 6) quando si spegne il quadro elettrico, per esempio per fare un secondo tentativo di messa in moto.

Ma perché ho messo due resistenze in serie da 270k invece di una soltanto da 560k?... perché nel cassetto avevo quelle wink

Marco.
Marco

http://www.m48.it


Modificato da Emme48 il 20/08/2020 alle 13:50:04
22
salvatore
salvatore
10/08/2003 8979
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 13:45:39
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/08/2020 alle 13:15:28

Dipende dalla corrente sui contatti di potenza e dalla loro qualità costruttiva, mi spiego meglio ... Te sei un progettista cinese che deve mettere sul mercato un relè da 30 ampere, ed hai due possiili scelte di progatto:
1) Economici contatti in ottone, premuti a fondo dalla tanta corrente pagata dall'utente = buon guadagno. 2) Costosi contatti argentati, per risparmiare la corrente pagata dall'utente = misero guadagno. Secondo te come va a finire? Quanto assorbe la bobina del relè quanti utenti lo valutano prima di decidere l'acquisto? Quanto conta il fattore costo dei componenti per chi guadagna producendo camper? Marco
...
yessmiley
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gduca
gduca
29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 14:35:55
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/08/2020 alle 13:41:48

Fabrizio, se parliamo di relè non siamo OT anche se la sezione meccanica la vedo male per questo argomento. Quello che vuoi fare te l'ho capito benissimo avendolo fatto a suo tempo sul mio camper, progettato e in parte
realizzato da me. Questo è il relè JQX-62F che in viaggio sposta il carico dalla BS alla BM/alternatore. Meno di 12 euro dalla cina A destra c'è (aperto) un normale relè commerciale da 30 ampere, quello grosso dotato di doppio contatto a scambio (30-87-87a) è da 120 ampere sia in NC che NO Eccolo sulla PowerBox (made in Emme48)  In questo modo, spostando il carico dalla BS al'alternatore, l'Energy Power Evolution (booster da 35 ampere) ricarica in maniera pulita le mie 200 amperora in AGM, senza l'interferenza del carico elettrico della cellula. Il problema della potenza del D+ che potrebbe non avere energia per attivare questo relè l'ho risolto... rinunciando al D+ Sul Ducato X250 non c'è il D+ ma un D- generato dalla centralina che andava capovolto per l'uso con l'Energy Power Evolution e questo relè, quindi ipotizzando che dopo 30 secondi che ho girato la chiave il motore sarà in moto, ho sostituito il D+ con un circuito ritardo. Ed ecco alimentato il relè: Ovviamente il led bicolore e le due relative resistenze da 1k sono opzionali. I diodi invece sono indispensabili. Quello sotto il transistor per eliminare le extratensioni generate dai carichi induttivi delle bobine dei relè, quello a sinistra per scaricare il condensatore del timer (pin 2 e 6) quando si spegne il quadro elettrico, per esempio per fare un secondo tentativo di messa in moto. Ma perché ho messo due resistenze in serie da 270k invece di una soltanto da 560k?... perché nel cassetto avevo quelle  Marco.
...
Grazie innanzi tutto delle tue preziosissime informazioni. Io davvero non so come fate a trovare le cose su internet.  E' una settimana che sfruguglio i motori di ricerca e non avevo mai visto il relè commutatore che mi proponi.  Peccato che se lo ordino ora lo vedo arrivare a novembre.
Avendo tu sbattuto la testa in prima persona sull'argomento, nessuno meglio di te è la persona più adatta per guidarmi.
Alcune osservazioni però:
1) ha usato una bestia di relè. Se scalda la bobina di un relè automobilistico tradizionale, quanto mai scalderà la bobina di quel mega relè?
2) nell'ipotesi di circuito che ho pensato io, la corrente delle utenze attraverserebbe il relè quando esso è a riposo, ossia  a camper parcheggiato.  Significa che tra i suoi contatti potrebbero esserci massimo 10A insieme per periodi molto limitati (es un webasto in fase di accensione, luci, pompa acqua tv ecc...) A motore avviato, la funzione del relè è solo quella di interrompere il collegamento batteria servizi/centralina, quindi al suo interno non passerebbe neanche un mAh. Secondo me, quindi, basterebbe un relè più piccolo.  Max 20 Ah ne dovrei avere di avanzo..
3) il segnale del sottochiave e quello del d+ o d- (che io ho già elaborato a modo mio con un piccolo relè da circuito elettrico per girare la polarità) sono quelli di provenienza FIAT, quindi di pari sezione. Probabilmente "ciucciare" corrente dal filo del sottochiave (per alimentare i vari relè) da più sicurezza del "ciucciare" la stessa quantità di corrente dal segnale D+ ma non sono così sicuro.  Mi piacerebbe davvero capire quanti Ah possono essere prelevati in sicurezza dal filo d+. Al momento, che io sappia, il filo D+ pilota il relè parallelatore della centralina, l'elettronica di chiusura della parabola e l'elettronica del frigo. Non ho idea di quanti Ah o mAh siano attualmente impegnati in questa operazione.

Il tuo circuito elettrico (anche se mi creerà qualche mal di pancia a realizzaro) in linea teorica è una furbata anche se ti confesso che, così su due piedi, non sono riuscito a ragionare su quale possa essere la sua differenza. Alla fine non ti ritrovi comunque a prelevare corrente sempre dal solito D+.  ?   Ci devo ragionare però, al momento mi sfugge qualcosa.
Come sempre mi sento in dovere di ringraziarti per il tuo intervento ed interessamento.

P.S. se non ricordo male Salvatore sei la persona che ha già la Liontron montata. Ricordo bene?   Dovresti essertene sbattuto altamente di ogni sega mentale e collegato la batteria brutalmente fidandoti della dicitura Plug & Play.  Se sei tu mia avevi anche detto che tutto funziona perfettamente e non hai problemi, a dimostrazione che spesso le prove emipiriche hanno la meglio sulla teoria.
 
Fabrizio

Modificato da gduca il 20/08/2020 alle 14:37:44
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Inserito il 20/08/2020 alle: 15:33:09
In risposta al messaggio di gduca del 20/08/2020 alle 14:35:55

Grazie innanzi tutto delle tue preziosissime informazioni. Io davvero non so come fate a trovare le cose su internet.  E' una settimana che sfruguglio i motori di ricerca e non avevo mai visto il relè commutatore che mi
proponi.  Peccato che se lo ordino ora lo vedo arrivare a novembre. Avendo tu sbattuto la testa in prima persona sull'argomento, nessuno meglio di te è la persona più adatta per guidarmi. Alcune osservazioni però: 1) ha usato una bestia di relè. Se scalda la bobina di un relè automobilistico tradizionale, quanto mai scalderà la bobina di quel mega relè? 2) nell'ipotesi di circuito che ho pensato io, la corrente delle utenze attraverserebbe il relè quando esso è a riposo, ossia  a camper parcheggiato.  Significa che tra i suoi contatti potrebbero esserci massimo 10A insieme per periodi molto limitati (es un webasto in fase di accensione, luci, pompa acqua tv ecc...) A motore avviato, la funzione del relè è solo quella di interrompere il collegamento batteria servizi/centralina, quindi al suo interno non passerebbe neanche un mAh. Secondo me, quindi, basterebbe un relè più piccolo.  Max 20 Ah ne dovrei avere di avanzo.. 3) il segnale del sottochiave e quello del d+ o d- (che io ho già elaborato a modo mio con un piccolo relè da circuito elettrico per girare la polarità) sono quelli di provenienza FIAT, quindi di pari sezione. Probabilmente ciucciare corrente dal filo del sottochiave (per alimentare i vari relè) da più sicurezza del ciucciare la stessa quantità di corrente dal segnale D+ ma non sono così sicuro.  Mi piacerebbe davvero capire quanti Ah possono essere prelevati in sicurezza dal filo d+. Al momento, che io sappia, il filo D+ pilota il relè parallelatore della centralina, l'elettronica di chiusura della parabola e l'elettronica del frigo. Non ho idea di quanti Ah o mAh siano attualmente impegnati in questa operazione. Il tuo circuito elettrico (anche se mi creerà qualche mal di pancia a realizzaro) in linea teorica è una furbata anche se ti confesso che, così su due piedi, non sono riuscito a ragionare su quale possa essere la sua differenza. Alla fine non ti ritrovi comunque a prelevare corrente sempre dal solito D+.  ?   Ci devo ragionare però, al momento mi sfugge qualcosa. Come sempre mi sento in dovere di ringraziarti per il tuo intervento ed interessamento. P.S. se non ricordo male Salvatore sei la persona che ha già la Liontron montata. Ricordo bene?   Dovresti essertene sbattuto altamente di ogni sega mentale e collegato la batteria brutalmente fidandoti della dicitura Plug & Play.  Se sei tu mia avevi anche detto che tutto funziona perfettamente e non hai problemi, a dimostrazione che spesso le prove emipiriche hanno la meglio sulla teoria.  
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Non uso il D+ ma un +12 sotto quadro 30 secondi dopo.

Perché ho messo un relè da 120 ampere?
Anche l'inverter passa da li wink cosí come tutte le altre utenze di bordo che normalmente sono sulla BS, in viaggio sulla BM/alternatore, la tua idea di staccare alimentazione alla centralina non ha senso, fosse anche un cellulare da ricaricare l'alimentazione in cellula non deve essere interrotta mettendo in moto.

Quanto consuma la bobina del relè? Ininfluente perché lavora a motore in moto.
Scalda di più ma siccome è più grosso la temperatura è sempre quella.


Marco
Marco

http://www.m48.it


Modificato da Emme48 il 20/08/2020 alle 15:46:21
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Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 15:44:28
Ecco lo schema completo della PowerBox
01PowerBox%5B1%5D(4).png

Come si vede il grosso relè devia il carico sulla BM/alternatore usando il segnale D+ che poi è simulato dal circuitino che hai visto.
Il booster ricarica le BS con 35 ampere (35, mica bau bau micio micio...) e l'uscita 12OUT non incide sulla BS e sul ciclo di ricarica.

In caso di guasto al booster o ad altro faccio una cosa che con le Litio non potrai fare, commuto S5 e per magia il grosso relè si trasforma in un relè parallelatore che ricarica le BS in viaggio collegandole alla BM/alternatore wink

Diodo+resistenza per tenere carica la BM dalle BS, commutatori per far diventare una o entrambe le BS una BM, amperometro per vedere tutte le correnti in gioco compresa la differenza tra BS1 e BS2.

Pensa e ripensa ancora a quello che stai realizzando, poi pensaci un'altra volta e forse dopo non ti pentirai delle scelte effettuate.
Imbastire un impianto elettrico innovativo che sia migliore degli impianti ultracollaudati già esistenti, non è cosa facile.

Marco.
Marco

http://www.m48.it


Modificato da Emme48 il 20/08/2020 alle 15:55:28
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salvatore
salvatore
10/08/2003 8979
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 16:38:20
In risposta al messaggio di gduca del 20/08/2020 alle 14:35:55

Grazie innanzi tutto delle tue preziosissime informazioni. Io davvero non so come fate a trovare le cose su internet.  E' una settimana che sfruguglio i motori di ricerca e non avevo mai visto il relè commutatore che mi
proponi.  Peccato che se lo ordino ora lo vedo arrivare a novembre. Avendo tu sbattuto la testa in prima persona sull'argomento, nessuno meglio di te è la persona più adatta per guidarmi. Alcune osservazioni però: 1) ha usato una bestia di relè. Se scalda la bobina di un relè automobilistico tradizionale, quanto mai scalderà la bobina di quel mega relè? 2) nell'ipotesi di circuito che ho pensato io, la corrente delle utenze attraverserebbe il relè quando esso è a riposo, ossia  a camper parcheggiato.  Significa che tra i suoi contatti potrebbero esserci massimo 10A insieme per periodi molto limitati (es un webasto in fase di accensione, luci, pompa acqua tv ecc...) A motore avviato, la funzione del relè è solo quella di interrompere il collegamento batteria servizi/centralina, quindi al suo interno non passerebbe neanche un mAh. Secondo me, quindi, basterebbe un relè più piccolo.  Max 20 Ah ne dovrei avere di avanzo.. 3) il segnale del sottochiave e quello del d+ o d- (che io ho già elaborato a modo mio con un piccolo relè da circuito elettrico per girare la polarità) sono quelli di provenienza FIAT, quindi di pari sezione. Probabilmente ciucciare corrente dal filo del sottochiave (per alimentare i vari relè) da più sicurezza del ciucciare la stessa quantità di corrente dal segnale D+ ma non sono così sicuro.  Mi piacerebbe davvero capire quanti Ah possono essere prelevati in sicurezza dal filo d+. Al momento, che io sappia, il filo D+ pilota il relè parallelatore della centralina, l'elettronica di chiusura della parabola e l'elettronica del frigo. Non ho idea di quanti Ah o mAh siano attualmente impegnati in questa operazione. Il tuo circuito elettrico (anche se mi creerà qualche mal di pancia a realizzaro) in linea teorica è una furbata anche se ti confesso che, così su due piedi, non sono riuscito a ragionare su quale possa essere la sua differenza. Alla fine non ti ritrovi comunque a prelevare corrente sempre dal solito D+.  ?   Ci devo ragionare però, al momento mi sfugge qualcosa. Come sempre mi sento in dovere di ringraziarti per il tuo intervento ed interessamento. P.S. se non ricordo male Salvatore sei la persona che ha già la Liontron montata. Ricordo bene?   Dovresti essertene sbattuto altamente di ogni sega mentale e collegato la batteria brutalmente fidandoti della dicitura Plug & Play.  Se sei tu mia avevi anche detto che tutto funziona perfettamente e non hai problemi, a dimostrazione che spesso le prove emipiriche hanno la meglio sulla teoria.  
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Cioa Fabrizio
"Ricordo bene?"
Si, ricordi bene
Avendo una Truma CombiD e non riuscendo ad ottenere una autonomia decente anche con due batterie al piombo da 100a/h ciascuna in parallelo, nell' aprile scorso ho acquistato LiFePO4 da 100 a/h (non Liontron, in questo momento non mi viene in mente la marca) fidandomi del fatto che era dichiarata plug & play (personalmente, pur avendo un discreta  esperienza, non metterei mai mano all' impianto elettrico del camper).
Il mio camper (semintegrale Laika del 2010) monta un alternatore maggiorato e un  caricabatterie Nord Elettronica in grado di erogare fino a 20 ampere.
Sulla batteria e' installato un voltmetro /amperometro digitale bidirezionale controllando il quale mi pare che funzioni tutto regolarmente.
Quando la stufa si accende vedo i picchi di assorbimento (fino a 15 ampere), quando il motore e' acceso vedo entrare i 20 ampere dichiarati (a batteria scarica, ovviamente).
L' ho utilizzata lo scorso inverno e si e' rivelata adeguata.
La tratto come la vecchia batteria al piombo e quindi e' permanentemente collegata alla 230 quando il camper e' in rimessa.
Una volta ricaricata, vedo tramite amperometro corrente in entrata "0".
Adesso devo solo testare la durata.
14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
Rispondi Abuso
Inserito il 20/08/2020 alle: 20:55:46
Spero di non annoiare te e gli altri utenti.    Sei stato generoso a condividere il tuo schema ma, complice la stanchezza, faccio fatica a decriptarlo. Andrebbe magari commentato insieme.   C'è molta carne al fuoco compreso il tuo circuito diodo+resistenza.

Hai ragione sul fatto di meditare bene l'impianto ed in effetti non è solo un giorno che ci penso ma mesi  e, nel frattempo, ho già cambiato idea più volte.

A questo punto, però, mi trovo costretto a dover commentare una tua affermazione:   ""la tua idea di staccare alimentazione alla centralina non ha senso, fosse anche un cellulare da ricaricare l'alimentazione in cellula non deve essere interrotta mettendo in moto"".

Faccio subito una premessa, l'ultima mia idea di aggiungere il famoso relè che scollega la batteria servizi alla centralina cellula non è nata per caso ma frutto di osservazioni  (es. sistema NDS del quale ho trovato schemi ed un video. Nello scatolino nero che loro chiamano 3link, oltre al circuitino per farti vedere le informazioni sul pannello LCD, c'è un relè che dovrebbe fare il lavoro pensato da me).   A questa informazione aggiungo che la Nordelettronica, nelle ultimissime versioni di centraline camper (nate per essere abbinate ai booster causa alternatori Smart),  ha aggiunto un jumper che disabilita il relè parallelatore solo a motore acceso.

Per farmi meglio capire ti allego uno schema molto artigianale e meno semplice del tuo.  Come booster ho scritto REDARC (di primo impianto Laika) ma per il Votronic o qualsiasi DC-DC funzionerebbe alla stessa maniera.  In basso è disegnato il relè deviatore che vorrei installare.

image001.jpg

In questo schema ce già un errore (lo avevo fatto tempo fa).  La corrente da prelevare nella batteria motore necessita di un cavo collegato direttamente alla batteria di sezione maggiore e non va preso nella morsettiera della centralina.

Tornando alla tua affermazione, perché mai la centralina del camper rimarrebbe senza alimentazione? A motore spento funziona tutto come in origine, a motore in moto, centralina e utenze camper sarebbero alimentate dal flusso di corrente che proviene dalla batteria motore. Sarebbero addirittura ininfluenti i millisecondi di reazione del relè perché , comunque, la centralina non cesserebbe di essere alimentata per un solo secondo.

Ovviamente se sono qui a chiedere non è perché ho la presunzione di fare i pensieri giusti e piuttosto che fare danni sono disposto a rivedere le mie teorie, se dico qualcosa di sbagliato. 
Fabrizio

Modificato da gduca il 20/08/2020 alle 21:24:10
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13/01/2006 24195
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Inserito il 20/08/2020 alle: 21:22:27
In risposta al messaggio di gduca del 20/08/2020 alle 20:55:46

Spero di non annoiare te e gli altri utenti.    Sei stato generoso a condividere il tuo schema ma, complice la stanchezza, faccio fatica a decriptarlo. Andrebbe magari commentato insieme.   C'è molta carne al fuoco
compreso il tuo circuito diodo+resistenza. Hai ragione sul fatto di meditare bene l'impianto ed in effetti non è solo un giorno che ci penso ma mesi  e, nel frattempo, ho già cambiato idea più volte. A questo punto, però, mi trovo costretto a dover commentare una tua affermazione:   la tua idea di staccare alimentazione alla centralina non ha senso, fosse anche un cellulare da ricaricare l'alimentazione in cellula non deve essere interrotta mettendo in moto. Faccio subito una premessa, l'ultima mia idea di aggiungere il famoso relè che scollega la batteria servizi alla centralina cellula non è nata per caso ma frutto di osservazioni  (es. sistema NDS del quale ho trovato schemi ed un video. Nello scatolino nero che loro chiamano 3link, oltre al circuitino per farti vedere le informazioni sul pannello LCD, c'è un relè che dovrebbe fare il lavoro pensato da me).   A questa informazione aggiungo che la Nordelettronica, nelle ultimissime versioni di centraline camper (nate per essere abbinate ai booster causa alternatori Smart),  ha aggiunto un jumper che disabilita il relè parallelatore solo a motore acceso. Per farmi meglio capire ti allego uno schema molto artigianale e meno semplice del tuo.  Come booster ho scritto REDARC (di primo impianto Laika) ma per il Votronic o qualsiasi DC-DC funzionerebbe alla stessa maniera.  In basso è disegnato il relè deviatore che vorrei installare. In questo schema ce già un errore (lo avevo fatto tempo fa).  La corrente da prelevare nella batteria motore necessita di un cavo collegato direttamente alla batteria di sezione maggiore e non va preso nella morsettiera della centralina. Tornando alla tua affermazione, perché mai la centralina del camper rimarrebbe senza alimentazione? A motore spento funziona tutto come in origine, a motore in moto, centralina e utenze camper sarebbero alimentate dal flusso di corrente che proviene dalla batteria motore. Sarebbero addirittura ininfluenti i millisecondi di reazione del relè perché , comunque, la centralina non cesserebbe di essere alimentata per un solo secondo. Ovviamente se sono qui a chiedere non è perché ho la presunzione di fare i pensieri giusti e piuttosto che fare danni sono disposto a rivedere le mie teorie, se dico qualcosa di sbagliato. 
...
Si,ok,va bene qualsiasi configurazione, basta che la centralina ( che io non ho... ) riceva sempre corrente dalla BS o dalla BM/alternatore.
La BS deve essere scollegata da qualsiasi carico per permettere un accoppiamento ottimale col sistema di ricarica col motore in moto.

Qualche circuito adatto ai camper lo trovi qui  

http://www.m48.it



Marco
Marco

http://www.m48.it

14
gduca
gduca
29/11/2011 2093
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Inserito il 20/08/2020 alle: 21:33:47
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/08/2020 alle 21:22:27

Si,ok,va bene qualsiasi configurazione, basta che la centralina ( che io non ho... ) riceva sempre corrente dalla BS o dalla BM/alternatore. La BS deve essere scollegata da qualsiasi carico per permettere un accoppiamento ottimale col sistema di ricarica col motore in moto. Qualche circuito adatto ai camper lo trovi qui   Marco
quindi, riassumendo, mi daresti la tua benedizione?   Diciamo che per migliorare la cosa posso far mio il tuo circuito D+.   Purtroppo non ho la soluzione per caricare nella maniera giusta la Litio quando sono allacciato alla 220 ma spero che l'esperienza di Salvatore possa darmi il coraggio di affidarmi al CB originale del camper. 
Fabrizio
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Emme48
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13/01/2006 24195
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Inserito il 20/08/2020 alle: 23:02:54
In risposta al messaggio di gduca del 20/08/2020 alle 21:33:47

quindi, riassumendo, mi daresti la tua benedizione?   Diciamo che per migliorare la cosa posso far mio il tuo circuito D+.   Purtroppo non ho la soluzione per caricare nella maniera giusta la Litio quando sono allacciato alla 220 ma spero che l'esperienza di Salvatore possa darmi il coraggio di affidarmi al CB originale del camper. 
Serve sempre il senso della misura....
Allacciato al 230 si presume che ci rimani almeno 10 ore, vuoi per forza ricaricare le batterie entro le prime due?

Marco
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