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In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 17/07/2019 alle 12:59:40Ovviamente, quello che per uno è un difetto, per un altro è un pregio...
la meraviglia dell’ accento agrigendino. Voluto il cambio d con t e viceversa del parlato e in qualche caso anche dello scritto agrigentino. Comunque per per chi non lo ha letto consiglio più che i Montalbano dileggere quello che per me rimane il più bello : il birraio di Preston. È il libro che me lo ha fatto scoprire e che Lui ha scritto prima dei Montalbano. Poi era anche comunista, ma, si sa, nessuno è perfetto.
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 17/07/2019 alle 12:59:40almeno ha avuto la coerenza di schierarsi e di non rimanere tranquillo senza dire nulla., a differenza di tanti cialtroni che vediamo ogni giorno imperversare su tutte le TV
la meraviglia dell’ accento agrigendino. Voluto il cambio d con t e viceversa del parlato e in qualche caso anche dello scritto agrigentino. Comunque per per chi non lo ha letto consiglio più che i Montalbano dileggere quello che per me rimane il più bello : il birraio di Preston. È il libro che me lo ha fatto scoprire e che Lui ha scritto prima dei Montalbano. Poi era anche comunista, ma, si sa, nessuno è perfetto.
In risposta al messaggio di jana del 17/07/2019 alle 21:51:38"Non ce l'ha fatta manco a pregare inserire uno di sx che non fosse lindo e uno di destra che non fosse corrotto e malvagio"
A me invece e' piaciuto di piu La scomparsa di PAto. I casi di montalbano mi hanno stancato, mica devo imparare siciliano per legerli! Un po ogni tanto si, ma quando ha iniziato esagerare ho lasciato li. Poi mi ha divertitoche il lupo e' sempre di dx e cappuccetto rosso di sx. Non ce l'ha fatta manco a pregare inserire uno di sx che non fosse lindo e uno di destra che non fosse corrotto e malvagio.
In risposta al messaggio di Mocambo del 17/07/2019 alle 22:06:02Il siciliano è un bellissimo dialetto, riesco a distinguere benissimo le varianti pure del Palermitano e ti dico pure in che quartiere abita .. come a Roma ci sono delle varianti dello slang romanesco a volte orribile.
Non ce l'ha fatta manco a pregare inserire uno di sx che non fosse lindo e uno di destra che non fosse corrotto e malvagio Come diceva qualch'uno fatti una domanda e datti una risposta. Per l'uso pesante del dialetto sicuxo italianizzato che tanto fà reminiscenza di antiche culture l'ho sempre ritenuto paracuxo.
In risposta al messaggio di Mocambo del 17/07/2019 alle 21:36:48Non avrei messo questo topic su extra neanche sotto tortura.
Avrebbe avuto più successo forse su extra perchè si tratta di un personaggio che si rifaceva alla politica quella alta quella dei porsonaggi di prim'ordine, storia italiana conclusasi secondo lui con Moro con Berlinguercon Pertini con i grandi nomi di allora, non considerava nemmeno politici quelli degli ultimi 30/35 anni. Poi lasciatemi dire era uno nelle cui vene scorrevano le parole che con maestria rara sapeva fare defluire e trasformare in romanzi, persona dichiaratamente comunista e forse per questo un pò paracuxu, ma di certo retto e corretto ed onesto.
In risposta al messaggio di Ummagamma del 17/07/2019 alle 22:41:54"Oggi grazie anche a Camilleri, la Sicilia è un brand, un valore aggiunto più che meritato per questa splendida terra."
Il siciliano è un bellissimo dialetto, riesco a distinguere benissimo le varianti pure del Palermitano e ti dico pure in che quartiere abita .. come a Roma ci sono delle varianti dello slang romanesco a volte orribile. unavolta i siciliani si vergognavano(sbagliando) quasi per la loro inflessione in quanto catalogati generalmente come terroni. Oggi grazie anche a Camilleri, la Sicilia è un brand, un valore aggiunto più che meritato per questa splendida terra.
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 18/07/2019 alle 10:33:12"Poi magari qualcuno si ricordi di Verga, Capuana, Pirandello, Sciascia, Bufalino, Tomasi di Lampedusa"
Comunque da siciliano il linguaggio di Camilleri mi sembra un riarrangiamento letterario della lingua siciliana. La quale si differenzia talmente anche da quartiere a quartiere nelle stessa città o da paese a parse, chenell’ averla resa universale, cioè uguale a se stessa e comprensibile, nei limiti del possibile, a tutti, specie a chi siciliano non è, risiede la grandezza di Camilleri. Poi nell’ avere forzatamente diviso l’umanità dei suoi personaggi in buoni sinistri e cattiivi destri, fa parte di quell’ auto referezialita’ tipica di certa sinistra la quale si illude arrogantemente di essere il meglio. Tutto sta poi, quando si accorge che non è vero e sbatte con il ciulo a terra , a farsi veramente male. Ma lo ripeto nessuno è perfetto. Quanto ai libri di Montalbano specie gli ultimi, rispetto ai primi, mi sono sembrati più che altro una operazione commerciale. Anche debolucci come trama rispetto alla qualità dei primi. Tanto è vero che, ad esempio per un episodio televisivo ne mettono insieme più di uno. Per finire. La Sicilia ha dato alla letteratura i migliori scrittori italiani dell’ultimo secolo. Quindi questa battuta che l’isola più che per la letteratura è conosciuta per altro, la accetto col beneficio d’inventario. Poi magari qualcuno si ricordi di Verga, Capuana, Pirandello, Sciascia, Bufalino, Tomasi di Lampedusa kai alla kai alla.
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 17/07/2019 alle 12:59:40
la meraviglia dell’ accento agrigendino. Voluto il cambio d con t e viceversa del parlato e in qualche caso anche dello scritto agrigentino. Comunque per per chi non lo ha letto consiglio più che i Montalbano dileggere quello che per me rimane il più bello : il birraio di Preston. È il libro che me lo ha fatto scoprire e che Lui ha scritto prima dei Montalbano. Poi era anche comunista, ma, si sa, nessuno è perfetto.
https://it.wikipedia.org/wiki/M...
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 18/07/2019 alle 11:48:38Fra i suoi personaggi ve ne sono due che si chiamano come me. Uno è il protagonista de “La concessione del telefono”. Quello che passa i guai perché si vuole scopare con tranquillità la nuova moglie del suocero. E quello, che ha addirittura il mio nome e cognome, famoso borseggiatore, che si sublimò nella sua professione quando rubo’ il portafoglio a tutti i pezzi grossi della polizia riuniti in conclave.
... le cose migliori le ha scritte in quei racconti in cui Montalbano non c'è e la serie televisiva sul personaggio la trovo insopportabile. Forse non tutti sanno che quel nome dato al commissario viene dalla stima profondache lui aveva per Manuel Vaquez Montalban, scrittore spagnolo antifranchista, anche lui autore di libri polizieschi. C3%A1zquez_Montalb%C3%A1n Addio caro contastorie, così amavi definirti, hai vissuto il tuo tempo appieno, anche se negli ultimi anni eri diventato molto pessimista, il tuo spettacolo nel teatro greco di Siracusa che hai tenuto su Tiresia ne è la prova,. E' il tuo testamento lasciato ai posteri.
In risposta al messaggio di Mocambo del 18/07/2019 alle 07:52:35Naturalmente si.. tutti i dialetti purché parlati come seconda lingua
Oggi grazie anche a Camilleri, la Sicilia è un brand, un valore aggiunto più che meritato per questa splendida terra. Condivido, quanto affermi vale per tutti i dialetti e tutte le lingue presenti sul territorio nazionale,paese dai mille campanili e dai mille idiomi, in piemonte in un paese di 3000 persone non solo le inflessioni ma addirittura alcuni termini cambiano tra concentrico e frazioni figuriamoci a 10 km. Riconoscere le differenze è conoscere la storia minuta e la cultura popolare. Per quanto riguarda il brand siciliano è noto nel mondo non per la letteratura ma piuttosto per cose molto più materiali, purtroppo.