Auto a guida autonoma, auspicabile o no?

In risposta al messaggio di mapalib del 21/03/2018 alle 12:28:13

Hai mai provato a far la spesa per una famiglia di 5 persone e a portarla a casa in Autobus? A quel risultato bisogna arrivarci in maniera virtuosa e creando opportunità che stimolino la gente ad un comportamento altrettanto

virtuoso, non mettendo divieti o peggio ancora imponendo balzelli costosi, perchè la storia insegna che questi provvedimenti provocano lo spopolamento e il conseguente abbandono delle aree urbane con susseguente insediamento di chi se lo può permettere (o per ricchezza o perche immune o incurante delle restrizioni), ed è vero, si potrebbe, ma è quel volendo iniziale che frega...  

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Difficilmente fai la spesa per una settimana per cinque persone al negozietto in centro, molto più facilmente la farai a un supermercato decentrato con ampio parcheggio quando non un centro commerciale. E in ogni caso si tratta di una due volte a settimana.

Invece se solo elimini un buon 50% del traffico giornaliero di chi pendola e di chi porta i figli a scuola (hai notato quanto traffico in meno quando le scuole sono chiuse? E poi,...ma chi ha 40-50 o più anni non si ricorda che a scuola ci andava a piedi o coll'autobus? E ora perché no?) già l'ambiente ringrazia e i tempi di percorrenza anche.

Questo lo puoi fare sia disincentivando l'uso dell'auto (prova a cercare un parcheggio in centro, che ne so, ad Amsterdam per esempio..e prepara la carta di credito!) sia NECESSARIAMENTE potenziando il trasporto pubblico (e piste ciclabili), altrimenti come dici tu nasce il problema.


 

In risposta al messaggio di navarre del 22/03/2018 alle 10:39:59

Difficilmente fai la spesa per una settimana per cinque persone al negozietto in centro, molto più facilmente la farai a un supermercato decentrato con ampio parcheggio quando non un centro commerciale. E in ogni caso si

tratta di una due volte a settimana. Invece se solo elimini un buon 50% del traffico giornaliero di chi pendola e di chi porta i figli a scuola (hai notato quanto traffico in meno quando le scuole sono chiuse? E poi,...ma chi ha 40-50 o più anni non si ricorda che a scuola ci andava a piedi o coll'autobus? E ora perché no?) già l'ambiente ringrazia e i tempi di percorrenza anche. Questo lo puoi fare sia disincentivando l'uso dell'auto (prova a cercare un parcheggio in centro, che ne so, ad Amsterdam per esempio..e prepara la carta di credito!) sia NECESSARIAMENTE potenziando il trasporto pubblico (e piste ciclabili), altrimenti come dici tu nasce il problema.  

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Ti ho fatto un esempio, ma se vuoi te ne posso fare altri mille per testimoniare come per la maggioranza la macchina sia una necessità e non uno sfizio.
Hai mai notato che una volta le scuole erano distribuite sul territorio per essere vicine a chi ne doveva usufruire mentre adesso sono state accorpate e spesso decentrate in aree non collegate alla preesistente rete di trasporti?
Questo significa che tranne pochi fortunati a piedi non ci possono andare, quindi ce li porti in macchina oppure prendono un mezzo che però sono sempre meno e sempre più cari, e magari devi pure portarli in macchina alla fermata a due km da casa alle 6,30 del mattino. A quel punto perchè spendere soldi per abbonamenti (a Modena 1200 euro all'anno con tre figli, praticamente uno stipendio solo per far arrivare i figli alla scuola dell'obbligo...) e far perdere ore di sonno a tutta la famiglia? Tanto vale che ce li porti in macchina mentre vado a lavorare...
E questo è solo un altro esempio...
E tu mi vorresti anche vessare come automobilista? 

ecco qua il video, ovviamente dopo la rottura della pubblicita. Secondo me non avrebbe potuto evitare neanche il piu attento dei guidatori
 

http://www.tgcom24.mediaset.it/...

 

Io penso che il trafico con le maaccine a guida autonoma e' la musica del futuro.  Ma gia adesso ad esempio io faccio il grosso delal spesa on line da Esselunga, portano il tutto fino in cucina in casa e si paga con la cc alla consegna. So, che anche Iprecoop ha iniziato. Sinceramente io ormai quasi tutto compro on line, faccio la spesa pure dopo mezzanotte con comodo al pc.
Non trovo nessuna utilita andare a un certo commerciale, cercare il parcheggio, poi fare la gimcana con il carrello , caricare sulla cassa, scaricare nel carrello, ricaricare in bagagliaio, scaricare dal bagagliaio e portare a casa... Nooo non mi piace. ieri ho dovuto andare per forza a prendere quello che mi serve per la mia trasferta in Sk, non farei in tempo on line, mi fanno ancora male le bracia!
Per quanto riguarda le scuole, penso che dovrebbe tutto funzionare con il trasporto pubblico, ci vuole solo un po di organizzazione. Sia con i poli scolastici sia con organizzazione del trasporto.  Finche arrivano seriamente le macchine autonome penso che si riuscira risolvere anche quello. Almeno nei paesi un po organizzati.

In risposta al messaggio di jana del 22/03/2018 alle 13:05:11

Io penso che il trafico con le maaccine a guida autonoma e' la musica del futuro.  Ma gia adesso ad esempio io faccio il grosso delal spesa on line da Esselunga, portano il tutto fino in cucina in casa e si paga con la cc

alla consegna. So, che anche Iprecoop ha iniziato. Sinceramente io ormai quasi tutto compro on line, faccio la spesa pure dopo mezzanotte con comodo al pc. Non trovo nessuna utilita andare a un certo commerciale, cercare il parcheggio, poi fare la gimcana con il carrello , caricare sulla cassa, scaricare nel carrello, ricaricare in bagagliaio, scaricare dal bagagliaio e portare a casa... Nooo non mi piace. ieri ho dovuto andare per forza a prendere quello che mi serve per la mia trasferta in Sk, non farei in tempo on line, mi fanno ancora male le bracia! Per quanto riguarda le scuole, penso che dovrebbe tutto funzionare con il trasporto pubblico, ci vuole solo un po di organizzazione. Sia con i poli scolastici sia con organizzazione del trasporto.  Finche arrivano seriamente le macchine autonome penso che si riuscira risolvere anche quello. Almeno nei paesi un po organizzati.

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La spesa online secondo me si può fare solo sui prodotti preconfezionati (bevande, pasta, scatolette, etc...). Ma sul fresco, come fai?

Io non delegherei mai al macellaio o al fruttarolo del centro commerciale la decisione su cosa mettermi nel carrello spesa: le bistecche e i carciofi, nonché i formaggi e le pere, preferisco sceglierli di persona, e magari se vedo un bel pesce in pescheria cambio idea e menù.

Stesso discorso per le scarpe, che vanno provate, a meno che non sia una marca che produce con tolleranze strettissime e se conosci la tua misura puoi comprare un altro modello praticamente a scatola chiusa. Mi viene in mente Birkenstock, che oltre alla lunghezza, ha anche 2-3 diverse larghezze, quindi se ti va bene un 43 slim, andrà bene su tutta la produzione Birki

Fra l'altro, con i mezzi a guida autonoma attuali, bisogna stare attenti con le mani pronte ad afferrare il volante se la meccanica fa qualche caqqata. Giammai! Se devo potermi rilassare e leggere un libro o guardare un tablet, meglio autobus/metrò/treno.

In conclusione, non toglietemi né il piacere di guidare né quello di fare la spesa in prima persona.

Ciao da Dash
 

Intanto guardando il video non mi sento per nulla rincuorato. La telecamera dice pochissimo, non so se era realmente molto scuro o un problema di esposizione della stessa. E comuqnue proprio l'esistenza di sensori che vanno oltre lo spettro del visibile dovrebbe fare la differenza. Certo, la signora è stata una suicida, ma le affermazioni assolutorie non mi convincono al 100 %.
La guida autonoma o assistita non migliorano o peggiorano la situazione di congestione del traffico.
Viviamo in un mondo che si morde la coda. Oramia ci siamo costruiti una vita, abbiamo costruito le città, le reti di trasporto, la disctribuzione commerciale, in modo che sia indispensabile usare l'auto.
La rete di commercio vicinale è stata polverizzata daic entri commerciali con grandi parcheggi e tutto nel giro di pochi metri. Molte scuole hanno chiuso, sono state accorpate, perché tanto i genitori portano i figli in auto. E ad esempio le ferrovie hanno tagliato i famosi "rami secchi" già negli anni "80 e "90.
Quindi giustamente noi siamo "costretti" ad usare l'auto e quando ci racocntano che l'uso andrebbe limitato giustamente facciamo notare che non è che la usiamo per sport. Va poi detto che c'èanche una percentuale di uso dell'auto per "vizio", ma in media simao noi che vediamo una sola persona nell'auto vicino e pensiamo che LUI dovrebbe andare in bus.
Va da se che non hannos enso i blocchi del traffico o i divieti, per diminuire il traffico privato si debbono fare importanti investimenti strutturali pubblici per ridare la possibilità di una efficace e soddisfacente mobilità alternativa. Ma non si può parlare della situazione attuale,piuttosto  essere un poco visionari e immaginare una società futura migliore sotto questo aspetto.

In risposta al messaggio di Dash del 22/03/2018 alle 13:23:26

La spesa online secondo me si può fare solo sui prodotti preconfezionati (bevande, pasta, scatolette, etc...). Ma sul fresco, come fai? Io non delegherei mai al macellaio o al fruttarolo del centro commerciale la decisione

su cosa mettermi nel carrello spesa: le bistecche e i carciofi, nonché i formaggi e le pere, preferisco sceglierli di persona, e magari se vedo un bel pesce in pescheria cambio idea e menù. Stesso discorso per le scarpe, che vanno provate, a meno che non sia una marca che produce con tolleranze strettissime e se conosci la tua misura puoi comprare un altro modello praticamente a scatola chiusa. Mi viene in mente Birkenstock, che oltre alla lunghezza, ha anche 2-3 diverse larghezze, quindi se ti va bene un 43 slim, andrà bene su tutta la produzione Birki Fra l'altro, con i mezzi a guida autonoma attuali, bisogna stare attenti con le mani pronte ad afferrare il volante se la meccanica fa qualche caqqata. Giammai! Se devo potermi rilassare e leggere un libro o guardare un tablet, meglio autobus/metrò/treno. In conclusione, non toglietemi né il piacere di guidare né quello di fare la spesa in prima persona. Ciao da Dash  

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ma a me piace guidare tantissimo, anche se non e' piu come quando ero giovane, si tagliavano le curve a farle dritte, si cambiava in ogni momento anche con il gas in folle tra le due marce  (non so come si dice in italiano) Domenica mi faro i miei mille km verso la SLovacchia da sola, per me e' un piacere. Ma pensando al futuro generalizzo. Magari mio nonno aveva u ngran piacere andare sul suo carro trainato dal cavallo, vuoi mettere una macchina al confronto? Le future generazioni saranno abituate ad altro e quello vorranno.
Per quanto riguarda la spesa, non ho specificato i particolari, ovviamente la spesa della carne non faccio on line, ho un maccelaio qua vicino che ha le carni ottime e prepara e consiglia da dio. Anche le verdure prendo personalmente, ma non sono i carrelloni da supermercato, con acque minerali, olio, detersivi, .farine, caffe, vino, rotoloni vari, yogurt, actimel, latte, tanto sono le solite marche che prendo sempre
Abbigliamento er scarpe no on line, io poi che sono fuori misure standard con i miei 178 cm figurati se posso rischiare senza provare.   Ma quelle sono le passeggiate con una due sportine, non la spesa faticosa. E se i mezzi pubblici fossero funzionanti come si deve, si potrebbe fare con mezzi pubblici.
Pensa che ho una scatolina con gli ombretti peer gli occhi, che sta finendo e non ricordavo, dove l'ho comprato. Se in ferie, all'estero, in italia, a Modena. Non lo vedevo da nessuna parte. Poi sono andata su Amazon, digitato nome ombretto ed eccolo, con tutte le sfumature. DOpo 2 gg era a casa. Pure la presa della corrente quella esterna del camper presa su Amazon, e chi ha voglia mettersi in macchina e fare i km! Cavi, cavetti, caricabatterie, sd card, custodie m.foto, videocamera (affarone di black freeday) tutto internet. Tutto quel girare a  cercare oggetto giusto per vari centri commerciali e' solo un faticoso ricordo. In ditta da mio figli o arrivano i pacchi quasi tutti gg. Oggi ho ordinato una zuccheriera, serviva a mio figlio, in centro comemrciale ieri non ho visto nulla che andasse bene, oggi su amazon in 2 minuti. 
E viva le tecnologie e il progresso. Cosi si eliminano le "rotture" e ci teniamo le attivita piacevoli. Una cosa e' andare cercare un paio di scarpe nuove, altra prendere 4 confezioni di acqua minerale. Non ultimo, in internet  faccio la spesa mirata,in centro commerciale vado prendere 4 cose e esco con 7....  

vorrei scindere il piano umano : e' morta una persona
da quello tecnico e affrontare il secondo:
ho visto il video dell' incidente pubblicato dalla polizia , pur tenendo conto che la visioen delle telecamere e' peggiore dell' occhio umano la vittima sbuca proprio dal buio credo che difficilmente qualcuno alla guida avrebbe potuto fare granche' per evitarla.

l' aspetto che mi incuriosisce e' come il radar anteriore LIDAR non l' abbia rilevata: la signora proveniva da centro strada ... forse e' piu' facile che l' abbia rilevata ma il software non abbia saputo cosa fare (forse disorientato dalla bici BOH?) .. e quindi potra' essere un fattore di crescita per il sistema
l' altro aspetto curioso e' quello legale credo che ci sia un buco normativo in tutto il mondo e questo caso potrebbe cominciare a dare un' indirizzo  ammesso che poi gli stati si mettano a legiferare

ripeto: STO VOLUTAMENTE TRASCURANDO IL LATO UMANO DELLE QUESTIONE  che ovviamente e' una tragedia

In risposta al messaggio di dani1967 del 22/03/2018 alle 14:25:24

Intanto guardando il video non mi sento per nulla rincuorato. La telecamera dice pochissimo, non so se era realmente molto scuro o un problema di esposizione della stessa. E comuqnue proprio l'esistenza di sensori che vanno

oltre lo spettro del visibile dovrebbe fare la differenza. Certo, la signora è stata una suicida, ma le affermazioni assolutorie non mi convincono al 100 %. La guida autonoma o assistita non migliorano o peggiorano la situazione di congestione del traffico. Viviamo in un mondo che si morde la coda. Oramia ci siamo costruiti una vita, abbiamo costruito le città, le reti di trasporto, la disctribuzione commerciale, in modo che sia indispensabile usare l'auto. La rete di commercio vicinale è stata polverizzata daic entri commerciali con grandi parcheggi e tutto nel giro di pochi metri. Molte scuole hanno chiuso, sono state accorpate, perché tanto i genitori portano i figli in auto. E ad esempio le ferrovie hanno tagliato i famosi rami secchi già negli anni 80 e 90. Quindi giustamente noi siamo costretti ad usare l'auto e quando ci racocntano che l'uso andrebbe limitato giustamente facciamo notare che non è che la usiamo per sport. Va poi detto che c'èanche una percentuale di uso dell'auto per vizio, ma in media simao noi che vediamo una sola persona nell'auto vicino e pensiamo che LUI dovrebbe andare in bus. Va da se che non hannos enso i blocchi del traffico o i divieti, per diminuire il traffico privato si debbono fare importanti investimenti strutturali pubblici per ridare la possibilità di una efficace e soddisfacente mobilità alternativa. Ma non si può parlare della situazione attuale,piuttosto  essere un poco visionari e immaginare una società futura migliore sotto questo aspetto.

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Quindi giustamente noi siamo "costretti" ad usare l'auto e quando ci racocntano che l'uso andrebbe limitato giustamente facciamo notare che non è che la usiamo per sport.
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Ecco...l'hai detta giusta o meglio quasi giusta: ci hanno costretto a non poter fare a meno dell'auto!
Quando un abbonamento per l'autobus costa 1.200 euro per 3 bambini, ecco che abbiamo il disincentivo a usare il mezzo pubblico e l'incentivo ad usare l'auto (anche se facendo meglio due conti l'auto tra acquisto e manutenzione e spese di mantenimento ci costa un occhio della testa, roba che ci vai in autobus 20 anni...) .

Una politica che guarda al futuro dei nostri nipoti e bis nipoti e non al dopodomani dovrebbe fare l' esatto opposto.
In molte città anche importanti europee ci sta cominciando a fare.

Da noi che eravamo patria della FIAT, è impensabile, perché bisognerebbe svitare la testa alle persone e impiantarne una nuova.



 

In risposta al messaggio di DonLimpio del 22/03/2018 alle 16:24:09

vorrei scindere il piano umano : e' morta una persona da quello tecnico e affrontare il secondo: ho visto il video dell' incidente pubblicato dalla polizia , pur tenendo conto che la visioen delle telecamere e' peggiore dell'

occhio umano la vittima sbuca proprio dal buio credo che difficilmente qualcuno alla guida avrebbe potuto fare granche' per evitarla. l' aspetto che mi incuriosisce e' come il radar anteriore LIDAR non l' abbia rilevata: la signora proveniva da centro strada ... forse e' piu' facile che l' abbia rilevata ma il software non abbia saputo cosa fare (forse disorientato dalla bici BOH?) .. e quindi potra' essere un fattore di crescita per il sistema l' altro aspetto curioso e' quello legale credo che ci sia un buco normativo in tutto il mondo e questo caso potrebbe cominciare a dare un' indirizzo  ammesso che poi gli stati si mettano a legiferare ripeto: STO VOLUTAMENTE TRASCURANDO IL LATO UMANO DELLE QUESTIONE  che ovviamente e' una tragedia

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Si a parte il tester che è un filo inquietante (ma sono i capelli quelli dietro?), non si capisce come l'auto non abbia rilevato la persona nel bel mezzo della strada, e tra l'altro andava anche piano.
 

In risposta al messaggio di navarre del 22/03/2018 alle 21:01:03

Quindi giustamente noi siamo costretti ad usare l'auto e quando ci racocntano che l'uso andrebbe limitato giustamente facciamo notare che non è che la usiamo per sport. Ecco...l'hai detta giusta o meglio quasi giusta:

ci hanno costretto a non poter fare a meno dell'auto! Quando un abbonamento per l'autobus costa 1.200 euro per 3 bambini, ecco che abbiamo il disincentivo a usare il mezzo pubblico e l'incentivo ad usare l'auto (anche se facendo meglio due conti l'auto tra acquisto e manutenzione e spese di mantenimento ci costa un occhio della testa, roba che ci vai in autobus 20 anni...) . Una politica che guarda al futuro dei nostri nipoti e bis nipoti e non al dopodomani dovrebbe fare l'esatto opposto. In molte città anche importanti europee ci sta cominciando a fare. Da noi che eravamo patria della FIAT, è impensabile, perché bisognerebbe svitare la testa alle persone e impiantarne una nuova.  

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Sfondi una porta aperta, è quello che dico da sempre anche in questo topic a chi dice che per risolvere il problema basta obbligare la gente a non usare l'auto oppure a pagare salato per farlo (così chi può continua come prima e chi non può si attacca, alla faccia dell'equità...).
Vero anche il discorso dei conti in tasca, se non fosse che l'auto mi serve per andare a lavorare e quindi ce la devo avere comunque, lo stesso vale per mia moglie.
Se abitassimo e lavorassimo in città stai sicuro che vendere un'auto e tenerne una sola da usare solo per la spesa grande e le trasferte fuori, sarebbe la prima cosa che faremmo, ma come  il 65% della popolazione italiana abitiamo in provincia e grazie alle sapienti politiche urbanistiche italiane degli ultimi decenni siamo COSTRETTI ad averne almeno due.
E tra poco le patenti in famiglia diventeranno pure tre...

Non andiamo troppo oltre però. Vero tutto quanto ma pensiamo a queste cose quando votiamo e pensiamo se noi possiamo dare un piccolo contributo a riguardo. Io ad esempio quando posso viaggio con i mezzi pubblici. Quando posso.

E d'ora in avanti tutti in vacanza zaino tenda e sacco a pelo, basta con questi camper puzzoni 

Un camper con un sistema simile a questo non sarebbe male per fare lunghi tratti autostradali. Se poi costa solo 500 euro in piu' per averlo e' ottimo.

http://www.ansa.it/canale_motor...

In risposta al messaggio di DonLimpio del 22/03/2018 alle 16:24:09

vorrei scindere il piano umano : e' morta una persona da quello tecnico e affrontare il secondo: ho visto il video dell' incidente pubblicato dalla polizia , pur tenendo conto che la visioen delle telecamere e' peggiore dell'

occhio umano la vittima sbuca proprio dal buio credo che difficilmente qualcuno alla guida avrebbe potuto fare granche' per evitarla. l' aspetto che mi incuriosisce e' come il radar anteriore LIDAR non l' abbia rilevata: la signora proveniva da centro strada ... forse e' piu' facile che l' abbia rilevata ma il software non abbia saputo cosa fare (forse disorientato dalla bici BOH?) .. e quindi potra' essere un fattore di crescita per il sistema l' altro aspetto curioso e' quello legale credo che ci sia un buco normativo in tutto il mondo e questo caso potrebbe cominciare a dare un' indirizzo  ammesso che poi gli stati si mettano a legiferare ripeto: STO VOLUTAMENTE TRASCURANDO IL LATO UMANO DELLE QUESTIONE  che ovviamente e' una tragedia

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e' una indiscrezione ma sembrerebbe che il LIDAR fosse spento per provare un sistema piu' economico ... il che spiegherebbe tutto